COSE Spiegate bene è la rivista di carta del Post, in collaborazione con la casa editrice Iperborea. Ogni numero è dedicato a un argomento, per declinare la proverbiale attitudine descrittiva e di chiarezza del Post anche su questo formato, raccogliendo spiegazioni, storie, e racconti d’autore. Questo decimo numero si intitola Ogni quattro anni, ed è dedicato alla politica negli Stati Uniti. In attesa delle elezioni presidenziali di novembre troverete la spiegazione delle procedure che porteranno all’elezione del prossimo presidente, storie sui partiti, le istituzioni, le elezioni, i presidenti di un paese che influenza in modo rilevante gran parte del mondo. E anche temi non strettamente politici ma molto presenti nella discussione pubblica statunitense, come la scuola, l’assistenza sanitaria, la religione. Con i contributi di Lucia Annunziata, Marco Cassini, Claudia Durastanti, Linus, e le illustrazioni di Simon Landrein.
Ho letto questo libro perché sentivo la necessità di colmare le mie lacune (che è un modo carino per dire ignoranza) sulla politica statunitense. A scuola a malapena ci insegnano come funzionano l’Italia e l’Unione Europea, figuriamoci pensare di andare a esplorare quello che accade oltreoceano! Devo dirvi che mi si è aperto un mondo non solo sul funzionamento del sistema elettorale ma anche sulle trasformazioni sociali ed economiche degli Stati Uniti. È una lettura che consiglio a tutti.
Per quanto gran parte delle cose le avessi già lette (molte delle quali in libri di Francesco Costa), è stata comunque una lettura piacevole e una conferma dell'ottimo lavoro de Il Post
Come ho scritto non ricordo più dove, leggo nonfiction principalmente per imparare cose, e in questo caso ne ho imparate poche, da cui il voto (relativamente) basso. Non perché il libro non sia ben fatto o interessante: lo è, come d'altra parte lo sono tutti quelli di questa collana che ho letto finora. Semplicemente, la gran parte degli articoli (capitoli? interventi?) parlano di cose, come il funzionamento del collegio elettorale, l'evoluzione della società in Texas, o l'incredibile vicenda dell'acqua di Flint, che ho già incontrato e approfondito, spesso proprio sulle pagine del Post o in uno dei libri/video/podcast/altri progetti assortiti di Francesco Costa*. Comunque consigliato, specialmente a chi è interessato agli US of A ma non è ossessionato, come lo sono io, dalla loro politica (spesso ho l'impressione di essere più informato su quella americana che su quella italiana, e non sono sicuro che sia una buona cosa), e dalle loro contraddizioni, e che quindi probabilmente ci troverà più cose da imparare.
* Che curiosamente firma solo l'introduzione di questo libro e nessuno degli altri contributi
Super interessante, tante cose le sapevo già ma molto interessante la visione a 360 degli Stati Uniti da diversi punti di vista, sociale, giuridico etc.
Leggo tanta letteratura americana (contemporanea e no) e sentivo la necessità di leggere qualcosa che mi facesse capire la cultura degli Stati Uniti, stereotipi a parte. Questo libro del Post in collaborazione con Iperborea é un tentativo super riuscito di far incuriosire il lettore: un testo molto Piacevole, scorrevole, mai noioso, che fa porre tante domande, dubbi e alimenta la voglia di approfondire lo studio di una cultura, quella americana, apparentemente perfetta e moderna. Mi sono piaciuti anche gli interventi di Linus, Claudia Durastanti, Lucia Annunziata…pero, come lettrice, il mio cuore va all’intervento di Cassini ❤️
Volume completo e ben fatto, come sempre. IL POST non delude mai. E gli Stati Uniti sono un mondo a tratti incomprensibile. Veramente, leggendo qualche articolo c'è da rimanerci di stucco. - Mentre recupero alcuni volumi arretrati, aspetto in fibrillazione il prossimo numero!
"Cose spiegate bene. Ogni quattro anni" pubblicato nel 2024 e il 10° libro della collana "Cose spiegate bene" realizzata da "Il Post" e pubblicata da Iperborea.
Di cosa parla? Si tratta di un saggio sulle elezioni negli Stati Uniti d'America (evento che avvenie ogni quattro anni). All'interno troviamo spiegazioni su come avvengono; tutta la politica che vi è dietro; gli avvenimenti storici che le hanno segnate; come avviene il conteggio dei voti. E poi ancora i temi che spesso sono principali per la scelta del nuovo presidente e come questi vengono trattati: immigrazione, sanità, aborto, ecc.
Perché leggerlo? Perché ti interessa la politica degli Stati Uniti e apprezzi lo stile de Il Post.
Una frase «Poi pensate a come in meno di mezzo secolo negli Stati Uniti siano state messe in discussione alcune delle caratteristiche fondative della nazione, dal predominio assoluto dei bianchi sugli altri gruppi etnici fino a quello dei conservatori nella borghesia bianca di provincia; dalla subalternità economica del Sud al Nord fino alla sacralità delle istituzioni. Gli Stati Uniti vanno avanti veloce, come si faceva con le videocassette, sia quando si ergono che quando sprofondano: e tra una puntata e l’altra cambiano più di quanto possa farci intuire tutto il loro content.»
Un libro scritto bene, che analizza i vari aspetti della politica americana descrivendone differenze tra Democratici e Repubblicani. È un lavoro abbastanza completo, con capitoli su politica estera, politica interna e qualche accenno a discorsi intavolati da Gianluca Costa nei suoi libri (California, Frontiera, ndr) Trovo solo un po’ sconnessi fra loro alcuni dei capitoli, scritti da autori diversi, i quali però sembrano non essersi letti fra loro (esempio sulla spiegazione dell’impeachment, fatta tre volte almeno nel giro di 50 pagine Nel complesso un buon libro interessante, non illuminante Letto in un mese, forse anche per questo motivo
Un altro splendido volume per conoscere, con articoli brevi e informativi, i meccanismi elettivi della più grande democrazia mondiale, e tutto ciò che vi sta intorno, nel bene e nel male. Perché ogni 4 anni, non si elegge solo un Presidente, si vota su un sistema articolato, complesso e troppo spesso ingiusto che va dalla scuola alla sanità, passando per i comitati, gli esodi interni, l'immigrazione ecc ecc.
Riuscito a leggerlo appena in tempo per affrontare le elezioni americane.
Come sempre il Post ha fatto un'ottimo lavoro, raccogliendo articoli che affrontano non solo la politica ma anche la società americana attraverso aneddoti e informazioni molto interessanti. In molti casi non ti dicono cose nuove, ma spegano meglio cose di cui si ha già sentito parlare.
Doveva essere un libro sulle elezioni statunitensi ma alla fine si è trasformato in un libro sugli Stati Uniti. Molto carino e piacevole, a tratti anche interessante, da leggere alternato a qualcos’altro.
Come sempre, questi libri sono una garanzia: alla fine di ogni capitolo/articolo, si è imparato qualcosa sull’argomento, sia di importanza fondamentale per il tema, sia curiosità varie. A “ogni quattro anni” do - severamente - una stella in meno che agli altri: va bene che ogni capitolo può essere letto indipendentemente dagli altri, ma alla quinta spiegazione del concetto dei “grandi elettori” l’istinto di gridare “HO CAPITO” l’ho avuto anche io.
Le elezioni americane mi affascinano, ma non ho mai capito perfettamente come si svolgesse il tutto. Per chi volesse capire meglio consiglio questa guida. Chiara, intuitiva e finalmente potrò seguire con cognizione di causa. Forza kamala!
Interessante approfondimento sul funzionamento delle elezioni americane e su alcuni aspetti generali del mondo della politica del paese. Un po' troppe ripetizioni di concetti tra i vari capitoli, come se mancasse di visione d'insieme.
Una interessante raccolta di articoli per capire l America di oggi: la sanità, la polarizzazione della politica, le elezioni. Per chi tuttavia segue Francesco Costa e i suoi progetti poco di nuovo.
Questi saggi del post rimangono una garanzia perché spiegano bene. Sufficientemente verticale ma non noioso questo numero racconta bene un pezzo di America.