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Trilogia del Nerva
In un futuro in cui l’umanità si è trasformata in una società interstellare, il mondo brulica di spie e traditori che cospirano per impossessarsi del Nerva. Anna è l’ultima di una dinastia che da sempre lo controlla spostandosi da ben due decenni, insieme alla sua famiglia, da un sistema solare all’altro all’interno del Circolo Galattico Definito. Ma nascondersi è praticamente impossibile. All’ennesimo tentativo di proteggere il Nerva da Goran, il leader dei ribelli, Anna è costretta a rifugiarsi all’Accademia sotto falsa identità. Con il suo spirito inadatto al rigore militare, si ritrova ben presto nel mirino delle pressanti attenzioni del tenente più scontroso ed enigmatico, Seneca Graves, e lei stessa non riesce a ignorare il piacere che le provoca sfidarlo. Ma gli eventi precipitano e l’Accademia può aspettare. Ora c’è in ballo una sfida più grande di lei e Anna sarà costretta a scendere a patti con il suo passato per scoprire una verità ancora più scomoda... Un’avventura nello spazio siderale, una storia di amicizia e rispetto, ma anche di inganni e falsità, dove la verità rischia di essere manipolata e l’unica via per la sopravvivenza è seguire l’istinto, anche a costo di rimetterci la vita.
Kindle Edition
First published May 10, 2024
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 103 reviews
September 15, 2024
Mi aspettavo che ad un certo punto, prima della fine del libro, la protagonista facesse qualcosa di sensato.
Mi sbagliavo
Mi sbagliavo
June 8, 2024
«Un ragno non è in trappola nella propria ragnatela» (cit, Quintilla è una queen).
Uno dei migliori libri di questo 2024, poco ma sicuro. La trilogia del Nerva mischia sapientemente lo sci-fi e il fantasy regalandoci un'avventura tra le stelle pazzesca.
•La protagonista, Anna, è portatrice del Nerva, l'energia capace di cose immense e pericolose, ha sempre vissuto nascosta ma il capo dei ribelli, Goran, ritorna gettando il Circolo Galattico Definito nel caos.
La componente romance è forte e l'ho amata proprio perché riesce a non oscurare i caratteri personaggi. Anna e Seneca regaleranno tante emozioni. Insieme sono imprevedibili, non sai cosa aspettarsi dalle loro interazioni.
La narrazione è magica, crea dipendenza, ci pensavo tutto il giorno. Oh lettore, con il carattere di Anna non ci si annoia mai, garantito. Fiside, l'ultima Drake ti farà divorare più di 700 pag senza accorgertene!
Una meraviglia di trilogia dove troviamo quesiti morali interessanti, contrapposizioni di personaggi ben gestita, ma non solo: blaster che sparano, navi spaziali che sfrecciano via, lotte adrenaliniche ed un potere resiliente che si desta. Ed il Nerva che muove la trama, sembra magia ma non lo è, è pura scienza.
Anna dovrà affrontare numerose sfide. Fiducie distrutte, impotenza, rabbia, un dolore sordo e voglia di agire. Nei tre libri avrà una crescita ben calibrata che renderà orgogliosi i lettori. E scoprirà come il bene e il male non sono così netti. E nel mentre la guerra si avvicina, ineluttabile.
Nell'ultimo libro il cuore farà solo capriole. La resa dei conti si avvicina, ma prima vivremo disfatte, dure verità rivelate e vividi momenti.
Anna, recluta Fraser, ultima Drake. È potenza allo stato puro. Ingestibile, inaspettata, temeraria. Anna è forte ma anche fragile, prova una miriade di emozioni, responsabilità e delusioni. In ogni libro non è mai statica ma cresce in un modo meraviglioso.
L'autrice ha reso questa trilogia un'esperienza immersiva. È una Scintilla speciale, non perdetela.
Uno dei migliori libri di questo 2024, poco ma sicuro. La trilogia del Nerva mischia sapientemente lo sci-fi e il fantasy regalandoci un'avventura tra le stelle pazzesca.
•La protagonista, Anna, è portatrice del Nerva, l'energia capace di cose immense e pericolose, ha sempre vissuto nascosta ma il capo dei ribelli, Goran, ritorna gettando il Circolo Galattico Definito nel caos.
La componente romance è forte e l'ho amata proprio perché riesce a non oscurare i caratteri personaggi. Anna e Seneca regaleranno tante emozioni. Insieme sono imprevedibili, non sai cosa aspettarsi dalle loro interazioni.
La narrazione è magica, crea dipendenza, ci pensavo tutto il giorno. Oh lettore, con il carattere di Anna non ci si annoia mai, garantito. Fiside, l'ultima Drake ti farà divorare più di 700 pag senza accorgertene!
Una meraviglia di trilogia dove troviamo quesiti morali interessanti, contrapposizioni di personaggi ben gestita, ma non solo: blaster che sparano, navi spaziali che sfrecciano via, lotte adrenaliniche ed un potere resiliente che si desta. Ed il Nerva che muove la trama, sembra magia ma non lo è, è pura scienza.
Anna dovrà affrontare numerose sfide. Fiducie distrutte, impotenza, rabbia, un dolore sordo e voglia di agire. Nei tre libri avrà una crescita ben calibrata che renderà orgogliosi i lettori. E scoprirà come il bene e il male non sono così netti. E nel mentre la guerra si avvicina, ineluttabile.
Nell'ultimo libro il cuore farà solo capriole. La resa dei conti si avvicina, ma prima vivremo disfatte, dure verità rivelate e vividi momenti.
Anna, recluta Fraser, ultima Drake. È potenza allo stato puro. Ingestibile, inaspettata, temeraria. Anna è forte ma anche fragile, prova una miriade di emozioni, responsabilità e delusioni. In ogni libro non è mai statica ma cresce in un modo meraviglioso.
L'autrice ha reso questa trilogia un'esperienza immersiva. È una Scintilla speciale, non perdetela.
July 26, 2024
Se le dinamiche tra Piton e Silente vi sono familiari, metà dei principali colpi di scena sono già svelati.
La relazione tra Seneca, lo zio e Hanna, non avevano la stessa complessità. Il libro non mi è piaciuto perché mi è sembrato una brutta copia.
Nulla di sbagliato nel ripercorrere lo stesso punto di trama scelta da un altro scrittore ma se si ha il coraggio di farlo, sarebbe saggio giustificare la scelta dandogli un valore aggiunto, una diversa chiave di lettura.
È quando una citazione invece di acquisire nuova forma si impoverisce e perde di profondo significato che “l’ispirazione” si trasforma in un banale plagio.
Non ho provato particolari simpatie per Hanna che pur avendo enormi poteri, ha scelto in ogni caso di fare il minimo sindacale nella vita. E non mi riferisco alle sue azioni, bensì alla conoscenza che ha scelto di detenere.
Non batte ciglio quando le si dice cosa fare, ogni tanto protesta ma torna sempre in riga.
Un personaggio che detiene un tale potere per logica dovrebbe sviluppare un pensiero critico altrettanto esteso. Basti solo pensare a quanto ogni sua singola azione sia capace di influenzare l’intera umanità.
Poco sappiamo della situazione politica o di come “il consiglio” amministri la su fetta di torta rispetto a Goran, perché il personaggio principale non se lo chiede.
Nessuna specifica domanda nemmeno riguardo la ricerca che stanno conducendo i suoi genitori.
Hanna a stento sa il suo nome.
Sarebbe stato estremamente interessante dare maggiore risalto alle differenze che contraddistinguono le due fazioni politiche e come amministrino il potere. Di come interpretano il nerva.
Invece no, il personaggio più potente di tutta la galassia viene inviato dal consiglio un po’ ovunque, senza fare domande, manco fosse un pacco postale spedito con la tariffa più economica disponibile.
Riconosco che con l’aiuto di un editor questo libro avrebbe potuto essere molto più godibile.
Per quanto riguarda il ritmo narrativo il testo risulta una grottesca creatura a metà tra due mondi, troppo corto e poco dettagliato per essere una reale trilogia, (nel tradizionale senso del termine) e troppo lungo per essere un singolo libro.
Nota alla casa editrice: è assolutamente spregevole che con tanti artisti UMANI disponibili si sia scelto di pubblicare il libro con un immagine palesemente generata da una intelligenza artificiale in copertina.
La decisione mostra una noncuranza per il danno enorme che viene fatto a tutta la comunità artistica che si ritrova lentamente derubata di onesto lavoro.
La relazione tra Seneca, lo zio e Hanna, non avevano la stessa complessità. Il libro non mi è piaciuto perché mi è sembrato una brutta copia.
Nulla di sbagliato nel ripercorrere lo stesso punto di trama scelta da un altro scrittore ma se si ha il coraggio di farlo, sarebbe saggio giustificare la scelta dandogli un valore aggiunto, una diversa chiave di lettura.
È quando una citazione invece di acquisire nuova forma si impoverisce e perde di profondo significato che “l’ispirazione” si trasforma in un banale plagio.
Non ho provato particolari simpatie per Hanna che pur avendo enormi poteri, ha scelto in ogni caso di fare il minimo sindacale nella vita. E non mi riferisco alle sue azioni, bensì alla conoscenza che ha scelto di detenere.
Non batte ciglio quando le si dice cosa fare, ogni tanto protesta ma torna sempre in riga.
Un personaggio che detiene un tale potere per logica dovrebbe sviluppare un pensiero critico altrettanto esteso. Basti solo pensare a quanto ogni sua singola azione sia capace di influenzare l’intera umanità.
Poco sappiamo della situazione politica o di come “il consiglio” amministri la su fetta di torta rispetto a Goran, perché il personaggio principale non se lo chiede.
Nessuna specifica domanda nemmeno riguardo la ricerca che stanno conducendo i suoi genitori.
Hanna a stento sa il suo nome.
Sarebbe stato estremamente interessante dare maggiore risalto alle differenze che contraddistinguono le due fazioni politiche e come amministrino il potere. Di come interpretano il nerva.
Invece no, il personaggio più potente di tutta la galassia viene inviato dal consiglio un po’ ovunque, senza fare domande, manco fosse un pacco postale spedito con la tariffa più economica disponibile.
Riconosco che con l’aiuto di un editor questo libro avrebbe potuto essere molto più godibile.
Per quanto riguarda il ritmo narrativo il testo risulta una grottesca creatura a metà tra due mondi, troppo corto e poco dettagliato per essere una reale trilogia, (nel tradizionale senso del termine) e troppo lungo per essere un singolo libro.
Nota alla casa editrice: è assolutamente spregevole che con tanti artisti UMANI disponibili si sia scelto di pubblicare il libro con un immagine palesemente generata da una intelligenza artificiale in copertina.
La decisione mostra una noncuranza per il danno enorme che viene fatto a tutta la comunità artistica che si ritrova lentamente derubata di onesto lavoro.
This entire review has been hidden because of spoilers.
October 9, 2024
2,7 ⭐️/5
“Un giorno non avrai più sogni, allora scrivi di te. Dimmi chi sei quando è buio”.
Trama: 3/5
Personaggi: 2/5
Ambientazione: 3/5;
Stile e ritmo: 3/5
La primissima cosa di cui ti accorgi non appena si inizia a leggere le prime righe di questa trilogia è la fluidità del testo. In un primo momento, infatti, sono stata catturata dallo stile dell’autrice e in poche pagine mi si sono alzate molto le aspettative: metti l’unicità e l’originalità dei poteri del Nerva, la spiccata vivacità della protagonista, e l’aggrondata figura di Seneca, e il mio entusiasmo per la lettura era cresciuto molto. Purtroppo, però, dopo pochi capitoli la narrazione ha iniziato a rivelare diverse pecche.
Per prima cosa: i protagonisti. Anna e Seneca. La loro personalità è ben delineata, ma fin da subito la ragazza si comporta impulsivamente e come un’adolescente, tant’è che ho avuto i miei dubbi riguardo al target di lettura. Secondo le premesse, questa trilogia sarebbe dovuta essere un NA in quanto i protagonisti avrebbero un’età compresa tra i 25 e i 30, ma nella mia testa Anna si comportava come se di anni ne avesse 16. Non che ci sia nulla di male in questo, ma una ragazza con un tale potere che ha dovuto nascondersi per tutta la vita dovrebbe essere abituata a prendere decisioni repentine e ai cambi di programma, oltre ad avere un forte istinto di sopravvivenza. Invece, già durante il soggiorno in Accademia palesa ripetutamente i suoi poteri e non riesce a fare a meno di essere al centro dell’attenzione. Mi aspettavo infatti che Seneca la scoprisse da solo da un momento all’altro. Invece il tenente rimane completamente spiazzato nel momento in cui vede di persona il Nerva all’opera… e beh, a me è sembrata una scena forzata. Nel corso del tempo, poi, Anna prende delle decisioni in modo precipitoso che in seguito si rivelano inutili anche a livello di trama.
Invece, Seneca e Quintilla sono forse dei personaggi più coerenti e interessanti, anche se non ho ben compreso il passato di lui e la questione dei “ragni” di cui Quintilla va tanto a parlare. Ci sta l’alone di mistero che alleggia sulla questione della ragnatela e dei ragni, ma non c’è mai stata una spiegazione definitiva. Perciò, o la comprensione viene data per scontata, o viene data libera interpretazione al lettore, dove io personalmente una spiegazione non sono riuscita a trovarla. Ci sarà forse una correlazione con quello scritto nel diario di Alasia Farren, ma – appunto – la ragnatela viene solo accennata, così come il funzionamento del vecchio mondo sulla Terra morente. Ho capito poi che la presenza degli estratti dal Compendio sono serviti perché essi vengono presi da ispirazione sia per Anna che per l’antagonista, per quanto riguarda la necessità di progresso tecnologico per la sopravvivenza della specie. E questo è interessante perché il lettore può identificarsi e magari condividere la visione di Goran. Tuttavia, anche in questo caso la narrazione ha preso un po’ troppo le distanze da lui. Infine, i personaggi secondari sono tutti lasciati da parte. A cominciare da Nemesianus: una vaga personalità che richiama molto Albus Silente e i cui scopi sono misteriosi. Cairon e Lucas: il cui unico scopo è supportare Anna e Quintilla. Poi, la Delegazione: Hamish, Asteria, i Marcail, Julian, Dalziel, Juno… per me sono state delle personalità talmente sfuocate che continuavo a confonderli l’uno con l’altro, tranne che per un unico dettaglio che caratterizzava ciascuno.
Per quanto riguarda la trama, direi che funziona così e così. La carta vincente è stata senza dubbio i poteri del Nerva: delle facoltà tanto originali e interessanti quanto poco esplorate. Mi sarebbe piaciuto molto assistere a più episodi in cui questo potere si manifestava in più modalità. Viene più che altro presentato come un mezzo da sfruttare per scopi bellici, i cui dettagli sono omessi. Questo potere viene replicato dai Goriani e studiato dalla Difesa e dai genitori di Anna (ogni tanto decidevano di comparire anche loro…), e alla fine della trilogia se ne scoprono nuove funzionalità senza però dare alcuna spiegazione. Per questo motivo, ci sono molti buchi di trama e di deus ex machina, così come quando Quintilla ritorna alle schiere Goriane come se niente fosse. Anche l’ambientazione è molto interessante, essendo il Circolo basato sulla reale collocazione delle stelle (e non solo!). Anche qui speravo in una maggiore esplorazione e descrizione dei vari pianeti, ma a dire la verità la mia indole da nerd di astronomia è stata abbastanza soddisfatta.
Come conclusione potrei dire che La Trilogia del Nerva è un romanzo con moltissime potenzialità ma molto poco esplorato su molti fronti. I fattori che influiscono più positivamente sono l’originalità del potere del Nerva e anche lo stile dell’autrice. Di per sé, il libro non è scritto male: come ho detto all’inizio, il testo è molto scorrevole e le sequenze descrittive non ne rallentano il ritmo. Ci sono stati anche dei momenti riflessivi che ho davvero apprezzato e che ho pure sottolineato. È inoltre evidente che certe scene sono state più ricercate di altre e che vi è stato dedicato più tempo per la stesura. Ma credo che per un libro del genere fosse necessario meno fan service (non riesco a vedere in nessun altro modo il ritorno di Seneca dal “Regno di Fiside” alla fine del penultimo capitolo) e più descrizione per dare la giusta dignità al romanzo. Perché, effettivamente, i singoli volumi sono troppo corti per formare un libro, ma l’intera trilogia è troppo lunga per un libro unico. E il motivo è proprio per questo.
Dall’epilogo sembrerebbe che si siano gettate le basi per un sequel, sempre basato sul Nerva. A mio avviso sarebbe un'ottima occasione per approfondire le lacune presenti in questa trilogia. Vedremo.
“Un giorno non avrai più sogni, allora scrivi di te. Dimmi chi sei quando è buio”.
Trama: 3/5
Personaggi: 2/5
Ambientazione: 3/5;
Stile e ritmo: 3/5
La primissima cosa di cui ti accorgi non appena si inizia a leggere le prime righe di questa trilogia è la fluidità del testo. In un primo momento, infatti, sono stata catturata dallo stile dell’autrice e in poche pagine mi si sono alzate molto le aspettative: metti l’unicità e l’originalità dei poteri del Nerva, la spiccata vivacità della protagonista, e l’aggrondata figura di Seneca, e il mio entusiasmo per la lettura era cresciuto molto. Purtroppo, però, dopo pochi capitoli la narrazione ha iniziato a rivelare diverse pecche.
Per prima cosa: i protagonisti. Anna e Seneca. La loro personalità è ben delineata, ma fin da subito la ragazza si comporta impulsivamente e come un’adolescente, tant’è che ho avuto i miei dubbi riguardo al target di lettura. Secondo le premesse, questa trilogia sarebbe dovuta essere un NA in quanto i protagonisti avrebbero un’età compresa tra i 25 e i 30, ma nella mia testa Anna si comportava come se di anni ne avesse 16. Non che ci sia nulla di male in questo, ma una ragazza con un tale potere che ha dovuto nascondersi per tutta la vita dovrebbe essere abituata a prendere decisioni repentine e ai cambi di programma, oltre ad avere un forte istinto di sopravvivenza. Invece, già durante il soggiorno in Accademia palesa ripetutamente i suoi poteri e non riesce a fare a meno di essere al centro dell’attenzione. Mi aspettavo infatti che Seneca la scoprisse da solo da un momento all’altro. Invece il tenente rimane completamente spiazzato nel momento in cui vede di persona il Nerva all’opera… e beh, a me è sembrata una scena forzata. Nel corso del tempo, poi, Anna prende delle decisioni in modo precipitoso che in seguito si rivelano inutili anche a livello di trama.
Invece, Seneca e Quintilla sono forse dei personaggi più coerenti e interessanti, anche se non ho ben compreso il passato di lui e la questione dei “ragni” di cui Quintilla va tanto a parlare. Ci sta l’alone di mistero che alleggia sulla questione della ragnatela e dei ragni, ma non c’è mai stata una spiegazione definitiva. Perciò, o la comprensione viene data per scontata, o viene data libera interpretazione al lettore, dove io personalmente una spiegazione non sono riuscita a trovarla. Ci sarà forse una correlazione con quello scritto nel diario di Alasia Farren, ma – appunto – la ragnatela viene solo accennata, così come il funzionamento del vecchio mondo sulla Terra morente. Ho capito poi che la presenza degli estratti dal Compendio sono serviti perché essi vengono presi da ispirazione sia per Anna che per l’antagonista, per quanto riguarda la necessità di progresso tecnologico per la sopravvivenza della specie. E questo è interessante perché il lettore può identificarsi e magari condividere la visione di Goran. Tuttavia, anche in questo caso la narrazione ha preso un po’ troppo le distanze da lui. Infine, i personaggi secondari sono tutti lasciati da parte. A cominciare da Nemesianus: una vaga personalità che richiama molto Albus Silente e i cui scopi sono misteriosi. Cairon e Lucas: il cui unico scopo è supportare Anna e Quintilla. Poi, la Delegazione: Hamish, Asteria, i Marcail, Julian, Dalziel, Juno… per me sono state delle personalità talmente sfuocate che continuavo a confonderli l’uno con l’altro, tranne che per un unico dettaglio che caratterizzava ciascuno.
Per quanto riguarda la trama, direi che funziona così e così. La carta vincente è stata senza dubbio i poteri del Nerva: delle facoltà tanto originali e interessanti quanto poco esplorate. Mi sarebbe piaciuto molto assistere a più episodi in cui questo potere si manifestava in più modalità. Viene più che altro presentato come un mezzo da sfruttare per scopi bellici, i cui dettagli sono omessi. Questo potere viene replicato dai Goriani e studiato dalla Difesa e dai genitori di Anna (ogni tanto decidevano di comparire anche loro…), e alla fine della trilogia se ne scoprono nuove funzionalità senza però dare alcuna spiegazione. Per questo motivo, ci sono molti buchi di trama e di deus ex machina, così come quando Quintilla ritorna alle schiere Goriane come se niente fosse. Anche l’ambientazione è molto interessante, essendo il Circolo basato sulla reale collocazione delle stelle (e non solo!). Anche qui speravo in una maggiore esplorazione e descrizione dei vari pianeti, ma a dire la verità la mia indole da nerd di astronomia è stata abbastanza soddisfatta.
Come conclusione potrei dire che La Trilogia del Nerva è un romanzo con moltissime potenzialità ma molto poco esplorato su molti fronti. I fattori che influiscono più positivamente sono l’originalità del potere del Nerva e anche lo stile dell’autrice. Di per sé, il libro non è scritto male: come ho detto all’inizio, il testo è molto scorrevole e le sequenze descrittive non ne rallentano il ritmo. Ci sono stati anche dei momenti riflessivi che ho davvero apprezzato e che ho pure sottolineato. È inoltre evidente che certe scene sono state più ricercate di altre e che vi è stato dedicato più tempo per la stesura. Ma credo che per un libro del genere fosse necessario meno fan service (non riesco a vedere in nessun altro modo il ritorno di Seneca dal “Regno di Fiside” alla fine del penultimo capitolo) e più descrizione per dare la giusta dignità al romanzo. Perché, effettivamente, i singoli volumi sono troppo corti per formare un libro, ma l’intera trilogia è troppo lunga per un libro unico. E il motivo è proprio per questo.
Dall’epilogo sembrerebbe che si siano gettate le basi per un sequel, sempre basato sul Nerva. A mio avviso sarebbe un'ottima occasione per approfondire le lacune presenti in questa trilogia. Vedremo.
This entire review has been hidden because of spoilers.
September 30, 2025
3.5⭐️
Tanto tanto tanto potenziale che però secondo me alla fine si è perso. Nel finale ci ritroviamo a percorre una strada si estremamente sensata e coerente, in cui proprio tutto torna ma secondo me anvhe la strada più semplice, che quindi mi ha lasciato delusa.
La narrazione è un po lenta e non ci sono molti punti saliente infatti per tutto il libro ho pensato che fosse uno di quei libri che ti accompagna pian piano per poi dare tutto sul finale, ma così non è stato, o forse a causa di questa mia percezione mi ero fatta troppe aspettative? Infatti la “guerra finale”, se così la vogliamo chiamare, è abbastanza breve e superficiale
Lo consiglio comunque? Si, è assolutamente un libro carino e tutto il contesto è interessante, non ho trovato parti incoerenti o mal fatte semplicemente durante la lettura soprattuto a metà mi stava piacendo così tanto che mi ero fatta a quanto pare aspettative molto alte, troppo
Anche il romance secondo me aveva moltissimo potenziale, anche se l astio iniziale tra i due l’ho trovato un po forzato, e lo slow burn era da mozzare il fiato ma anche questo sul finale l’ho trovato un po’ superficiale
Tanto tanto tanto potenziale che però secondo me alla fine si è perso. Nel finale ci ritroviamo a percorre una strada si estremamente sensata e coerente, in cui proprio tutto torna ma secondo me anvhe la strada più semplice, che quindi mi ha lasciato delusa.
La narrazione è un po lenta e non ci sono molti punti saliente infatti per tutto il libro ho pensato che fosse uno di quei libri che ti accompagna pian piano per poi dare tutto sul finale, ma così non è stato, o forse a causa di questa mia percezione mi ero fatta troppe aspettative? Infatti la “guerra finale”, se così la vogliamo chiamare, è abbastanza breve e superficiale
Lo consiglio comunque? Si, è assolutamente un libro carino e tutto il contesto è interessante, non ho trovato parti incoerenti o mal fatte semplicemente durante la lettura soprattuto a metà mi stava piacendo così tanto che mi ero fatta a quanto pare aspettative molto alte, troppo
Anche il romance secondo me aveva moltissimo potenziale, anche se l astio iniziale tra i due l’ho trovato un po forzato, e lo slow burn era da mozzare il fiato ma anche questo sul finale l’ho trovato un po’ superficiale
July 27, 2024
Ho rifiutato un rewatch di Star Wars per continuare la lettura, e ho detto tutto… È una trilogia che mi è rimasta nel cuore
August 24, 2025
La mia valutazione riguarda solo il libro 1
Ma non ho intenzione di proseguire con la lettura
La storia in sè poteva anche essere carina(il Nerva non era male come idea), ma tutto il resto per me non è abbastanza valido per continuare
Ho odiato la protagonista, infantile, egoista, permalosa e impulsiva
Ho odiato il romance, composto da scene poco credibili dove i due si bullizzano a caso a vicenda, per poi dichiararsi eterno amore due pagine dopo
Il senso? Una costruzione migliore del loro rapporto? Non pervenuti
Non c'è worldbuilding, se non le tre solite affermazioni fatte sul Nerva e su Goran
Non si sa nulla di come funziona il Circolo, si conosce solo, a grandi linee, l'Accademia, che sembra una scuola materna
Unico punto a favore: è scorrevole
Ma non ha chissà che guizzi di stile o profondità emotiva
E sinceramente a una certa le scene ripetitive e i tira e molla tra i due mi hanno annoiata, e parecchio
Si poteva far meglio, diciamolo
Ma non ho intenzione di proseguire con la lettura
La storia in sè poteva anche essere carina(il Nerva non era male come idea), ma tutto il resto per me non è abbastanza valido per continuare
Ho odiato la protagonista, infantile, egoista, permalosa e impulsiva
Ho odiato il romance, composto da scene poco credibili dove i due si bullizzano a caso a vicenda, per poi dichiararsi eterno amore due pagine dopo
Il senso? Una costruzione migliore del loro rapporto? Non pervenuti
Non c'è worldbuilding, se non le tre solite affermazioni fatte sul Nerva e su Goran
Non si sa nulla di come funziona il Circolo, si conosce solo, a grandi linee, l'Accademia, che sembra una scuola materna
Unico punto a favore: è scorrevole
Ma non ha chissà che guizzi di stile o profondità emotiva
E sinceramente a una certa le scene ripetitive e i tira e molla tra i due mi hanno annoiata, e parecchio
Si poteva far meglio, diciamolo
July 29, 2024
Trilogia del Nerva è una raccolta di tre volumi, che hanno come genere una mescolanza tra lo sci-fi e il fantasy, è scritto dall'autrice @charlottejbright ed è edito dalla casa editrice @fanucci.
La storia è ambientata nello spazio in particolare nel Circolo Galattico Definito, dove la famiglia Drake si sposta in continuazione da un pianeta a un altro, cercando di proteggere il Nerva.
La storia è completamente incentrata sul Nerva, che è una sorta di potere magico/energia che scorre nelle vene di ogni membro della famiglia Drake. Il worldbuiding è costruito in maniera impeccabile, non lascia niente al caso, si nota sin da subito la conoscenza e lo studio che c'è dietro. Non me ne intendo molto di spazio e scienza, ma l'autrice in questo caso ha reso il racconto accessibile a tutti.
La protagonista Anna Drake, è la più forte portatrice del Nerva in circolazione, ha passata tutta la sua vita a nascondersi da Goran, il leader dei ribelli che vuole disperatamente prendere il Nerva per realizzare i suoi piani malvagi.
Anna è costretta perciò a nascondersi nuovamente ma questa volta sotto falsa identità, all'interno dell'Accademia dove assisteremo a parecchi battibecchi tra lei e il sergente Seneca Graves, uomo misterioso e enigmatico e che sembra senza alcun motivo avercela con lei.
L'autrice ci ha donato una storia d'amore con i fiocchi, con principale trope l'enemies to lovers, dove i protagonisti si ritrovano in posizioni nemiche ma che il loro cuore non gli permette di essere.
Seneca Graves è ufficialmente diventato una delle mie bookcrush per eccellenza, è inevitabile non innamorarsi di un personaggio del genere.
I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno di loro ha un ruolo e una funzionalità all'interno della storia.
La narrazione è in terza persona, e ricca di avvenimenti, state certi che con questa storia non vi annoierete di sicuro.
Se avete visto Star Wars e l'avete amato allora questa storia farà sicuramente al caso vostro
La storia è ambientata nello spazio in particolare nel Circolo Galattico Definito, dove la famiglia Drake si sposta in continuazione da un pianeta a un altro, cercando di proteggere il Nerva.
La storia è completamente incentrata sul Nerva, che è una sorta di potere magico/energia che scorre nelle vene di ogni membro della famiglia Drake. Il worldbuiding è costruito in maniera impeccabile, non lascia niente al caso, si nota sin da subito la conoscenza e lo studio che c'è dietro. Non me ne intendo molto di spazio e scienza, ma l'autrice in questo caso ha reso il racconto accessibile a tutti.
La protagonista Anna Drake, è la più forte portatrice del Nerva in circolazione, ha passata tutta la sua vita a nascondersi da Goran, il leader dei ribelli che vuole disperatamente prendere il Nerva per realizzare i suoi piani malvagi.
Anna è costretta perciò a nascondersi nuovamente ma questa volta sotto falsa identità, all'interno dell'Accademia dove assisteremo a parecchi battibecchi tra lei e il sergente Seneca Graves, uomo misterioso e enigmatico e che sembra senza alcun motivo avercela con lei.
L'autrice ci ha donato una storia d'amore con i fiocchi, con principale trope l'enemies to lovers, dove i protagonisti si ritrovano in posizioni nemiche ma che il loro cuore non gli permette di essere.
Seneca Graves è ufficialmente diventato una delle mie bookcrush per eccellenza, è inevitabile non innamorarsi di un personaggio del genere.
I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno di loro ha un ruolo e una funzionalità all'interno della storia.
La narrazione è in terza persona, e ricca di avvenimenti, state certi che con questa storia non vi annoierete di sicuro.
Se avete visto Star Wars e l'avete amato allora questa storia farà sicuramente al caso vostro
June 26, 2024
Tre libri che si mangiano! Scritti bene e molto dinamici sin dal primo capitolo. Una storia che si sviluppa in diversi pianeti dello spazio, Terra compresa, attraverso tematiche non solo negative come la guerra e la vendetta, bensì anche positive come l’amicizia, l’amore e la voglia di riscatto. Si entra in sintonia sin da subito con la protagonista e con il suo potere, il Nerva, nonostante serva qualche capitolo in più per cominciare a comprenderlo. Fantasy e fantascienza che si incontrano e si intersecano con un pizzico di romance in stile enemies to lovers, che è presente ma non ridondante, come piace a me. Una buona penna che spero di incontrare nuovamente con altre storie.
August 31, 2025
GALATTICO!
September 7, 2024
Risparmiate il vostro tempo leggendo altro
July 18, 2024
3,5 erano 4 stelle fino alla pagina prima dell’ultimo capitolo. Per Dio.
September 3, 2024
Vi è mai capitato di intraprendere la lettura di un libro e di scoprire che vi piace tanto da non volerlo terminare? Bene, per me la #TrilogiaDelNerva è stato esattamente questo!
L’autrice ha voluto portare nel panorama italiano un libro che mischia più generi, rendendolo curioso e particolare. Inutile specificare che mixando la science fiction con il fantasy e aggiungendo un pizzico di romance si ottiene un risultato pazzesco e che vi accompagnerà in un’avventura favolosa! Siete pronti per partire per un viaggio tra le stelle?!
«𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒓𝒊𝒃𝒆𝒍𝒍𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄'𝒆̀ 𝒄𝒂𝒎𝒃𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐. 𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒄𝒂𝒎𝒃𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒊 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂. 𝑬 𝒔𝒆 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒊 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂, 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒊𝒔𝒄𝒆.»
Qui abbiamo Anna Drake, l’ultima portatrice del Nerva, un potere fatto di energia in grado di fare innumerevoli cose, in grado di cambiare il destino di cose e persone e si, anche quello delle sorti del Circolo Galattico Definito. Ma, quando un potere grande come il suo, gira per il l’universo, c’è sempre qualcuno disposto a fare cose indicibili pur di metterci su le mani e piegare tutti al proprio volere.
Ed è qui che entra in scena Goran, il capo dei ribelli, colui che vuole il potere del Nerva per conquistare la galassia per farla a sua immagine e somiglianza. Per colpa sua, Anna ha vissuto una vita nascosta, senza poter mai dire chi è veramente a nessuno e vedendo la sua famiglia perseguitata e decimata. Ogni equilibrio, però, ad un certo punto di spezza e la tempesta arriva, così Anna è alle strette e la guerra alle porte. Cosa dovrà fare per salvare il Circolo? È davvero tutto ciò che sembra? Potrà davvero porre la sua fiducia nelle Alleanza che le sono state presentate? O proprio colui da cui dovrebbe stare alla larga è anche la persona su cui può contare maggiormente?
«𝑼𝒏 𝒓𝒂𝒈𝒏𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒊𝒏 𝒕𝒓𝒂𝒑𝒑𝒐𝒍𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒂 𝒓𝒂𝒈𝒏𝒂𝒕𝒆𝒍𝒂.»
E poi Seneca. Additato da tutti, guardato con sospetto, un uomo che vuole solo ricominciare a vivere ma che deve nascondersi dietro una facciata imperscrutabile. Costretto da un patto a seguire determinate regole e il volere di qualcuno più in alto di lui, è mosso solo dal desiderio di vedere le proprie colpe espiate. Tutto sembra andare in quella direzione, ma quando incontri quella persona che ti accende la scintilla, che ti fa rivalutare chi sei e cosa fai, capisci che tutto cambierà.
Una cosa è certa, in questa trilogia non si può dare niente per scontato e, tra una battaglia con armi bianche e blaster di ultima generazione, viaggi tra un pianeta e l’altro, un ritorno ad un pianeta Terra completamente diverso… c’è sicuramente da tenere in considerazione fattori rilevanti come la fiducia, la perdita, il dolore, la morale, intrighi e giochi di potere, segreti e tanta affascinante scienza.
In un libro del genere ci si possono aspettare lunghi e noiosi spiegoni, non possono non esserci, non se l’autore o l’autrice vogliono che il lettore capisca le dinamiche su cui è basato il loro mondo e la loro storia. Ma qui l’autrice ha fatto un buon lavoro, abbiamo le nostre spiegazioni a tempo debito, goccia dopo goccia, senza risultare pesanti e, soprattutto, condite con tutto ciò che si ama di più tra queste pagine.
➡️ La recensione continua sul ✨BLOG✨
L’autrice ha voluto portare nel panorama italiano un libro che mischia più generi, rendendolo curioso e particolare. Inutile specificare che mixando la science fiction con il fantasy e aggiungendo un pizzico di romance si ottiene un risultato pazzesco e che vi accompagnerà in un’avventura favolosa! Siete pronti per partire per un viaggio tra le stelle?!
«𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒓𝒊𝒃𝒆𝒍𝒍𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄'𝒆̀ 𝒄𝒂𝒎𝒃𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐. 𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒄𝒂𝒎𝒃𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒊 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂. 𝑬 𝒔𝒆 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒊 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂, 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒊𝒔𝒄𝒆.»
Qui abbiamo Anna Drake, l’ultima portatrice del Nerva, un potere fatto di energia in grado di fare innumerevoli cose, in grado di cambiare il destino di cose e persone e si, anche quello delle sorti del Circolo Galattico Definito. Ma, quando un potere grande come il suo, gira per il l’universo, c’è sempre qualcuno disposto a fare cose indicibili pur di metterci su le mani e piegare tutti al proprio volere.
Ed è qui che entra in scena Goran, il capo dei ribelli, colui che vuole il potere del Nerva per conquistare la galassia per farla a sua immagine e somiglianza. Per colpa sua, Anna ha vissuto una vita nascosta, senza poter mai dire chi è veramente a nessuno e vedendo la sua famiglia perseguitata e decimata. Ogni equilibrio, però, ad un certo punto di spezza e la tempesta arriva, così Anna è alle strette e la guerra alle porte. Cosa dovrà fare per salvare il Circolo? È davvero tutto ciò che sembra? Potrà davvero porre la sua fiducia nelle Alleanza che le sono state presentate? O proprio colui da cui dovrebbe stare alla larga è anche la persona su cui può contare maggiormente?
«𝑼𝒏 𝒓𝒂𝒈𝒏𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒊𝒏 𝒕𝒓𝒂𝒑𝒑𝒐𝒍𝒂 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒂 𝒓𝒂𝒈𝒏𝒂𝒕𝒆𝒍𝒂.»
E poi Seneca. Additato da tutti, guardato con sospetto, un uomo che vuole solo ricominciare a vivere ma che deve nascondersi dietro una facciata imperscrutabile. Costretto da un patto a seguire determinate regole e il volere di qualcuno più in alto di lui, è mosso solo dal desiderio di vedere le proprie colpe espiate. Tutto sembra andare in quella direzione, ma quando incontri quella persona che ti accende la scintilla, che ti fa rivalutare chi sei e cosa fai, capisci che tutto cambierà.
Una cosa è certa, in questa trilogia non si può dare niente per scontato e, tra una battaglia con armi bianche e blaster di ultima generazione, viaggi tra un pianeta e l’altro, un ritorno ad un pianeta Terra completamente diverso… c’è sicuramente da tenere in considerazione fattori rilevanti come la fiducia, la perdita, il dolore, la morale, intrighi e giochi di potere, segreti e tanta affascinante scienza.
In un libro del genere ci si possono aspettare lunghi e noiosi spiegoni, non possono non esserci, non se l’autore o l’autrice vogliono che il lettore capisca le dinamiche su cui è basato il loro mondo e la loro storia. Ma qui l’autrice ha fatto un buon lavoro, abbiamo le nostre spiegazioni a tempo debito, goccia dopo goccia, senza risultare pesanti e, soprattutto, condite con tutto ciò che si ama di più tra queste pagine.
➡️ La recensione continua sul ✨BLOG✨
September 21, 2025
Io mi domando e chiedo: chi osanna l'originalità di questo libro lo ha mai letto/visto Harry Potter? No perché la dinamica Nemesianus-Anna-Seneca è praticamente identica a quella tra Silente-Harry- Piton. Alcune frasi ripetute sono letteralmente le stesse, ragion per cui, quelli che dovrebbero essere plot twist risultano estremamente prevedibili. Il viaggio nel tempo per cambiare il passato? Mi ha ricordato sempre Harry Potter. L'ispirazione è chiaramente quella ma prende anche molto da Star Wars. In conclusione mi sento di dire che il libro non è brutto ma non riesce ad avere una sua personalità, è un mix di tante cose già viste.
This entire review has been hidden because of spoilers.
March 8, 2025
4.5
Ho iniziato a leggere questa trilogia con zero aspettative, ma mi ha coinvolto immediatamente e ho davvero faticato a mettere giù il Kindle, ho letto fino a tardi! Cosa che proprio non mi posso permettere, tra l’altro quando sono stata costretta a smettere di leggere, con la testa ero comunque sempre lì! Dio che meraviglia quando i libri mi fanno quest’effetto! 😍
La storia è dinamica, il world building è ricco, i personaggi ahhhhhh li ho amati e odiati e quando sono giunta all’epilogo, ero euforica e affranta, e mi mancheranno.
Ho iniziato a leggere questa trilogia con zero aspettative, ma mi ha coinvolto immediatamente e ho davvero faticato a mettere giù il Kindle, ho letto fino a tardi! Cosa che proprio non mi posso permettere, tra l’altro quando sono stata costretta a smettere di leggere, con la testa ero comunque sempre lì! Dio che meraviglia quando i libri mi fanno quest’effetto! 😍
La storia è dinamica, il world building è ricco, i personaggi ahhhhhh li ho amati e odiati e quando sono giunta all’epilogo, ero euforica e affranta, e mi mancheranno.
November 22, 2024
Questo romanzo mi ha seguito come un'ombra in questi giorni.
È stato paziente, silenzioso, presente.
È stato lì in attesa, senza far pressione.
È sempre stato con me.
Ho portato Seneca e Anna in lungo in largo, mi hanno tenuto compagnia e solo il fatto di sapere che potevo tornare da loro in qualsiasi momento mi ha dato sicurezza.
Quindi nulla, ve lo consiglio.
Ve lo consiglio perché è un libro stupendo.
È stato paziente, silenzioso, presente.
È stato lì in attesa, senza far pressione.
È sempre stato con me.
Ho portato Seneca e Anna in lungo in largo, mi hanno tenuto compagnia e solo il fatto di sapere che potevo tornare da loro in qualsiasi momento mi ha dato sicurezza.
Quindi nulla, ve lo consiglio.
Ve lo consiglio perché è un libro stupendo.
May 23, 2024
Consigliatissimo!!! È la prima volta che leggo un romanzo fantascientifico ma me ne sono comunque innamorata subito. Una scrittura fluida e accattivante, un setting impeccabile e curato nei minimi dettagli, personaggi tridimensionali che entrano nell’anima e lasciano necessariamente un segno.
Una storia che ti tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina, un romanzo di formazione, un’avventura potente e ricca di sentimenti: amore, rabbia, perdita, passione. Quando il bene e il male si intrecciano, solo l’Amore, in ogni sua forma, riesce a far luce e condurre sulla giusta strada.
Una storia che ti tiene col fiato sospeso fino all’ultima pagina, un romanzo di formazione, un’avventura potente e ricca di sentimenti: amore, rabbia, perdita, passione. Quando il bene e il male si intrecciano, solo l’Amore, in ogni sua forma, riesce a far luce e condurre sulla giusta strada.
December 15, 2024
Sublime. Sublime è dire poco.
Ho voluto prendere una pausa di qualche settimana tra il secondo e il terzo libro perché non volevo che la lettura di questo libro terminasse. Mi ha tenuta incollata dalla prima all'ultima pagina.
Esordio che merita tanto tanto tanto e non vedo l'ora di leggere altro!
Ho voluto prendere una pausa di qualche settimana tra il secondo e il terzo libro perché non volevo che la lettura di questo libro terminasse. Mi ha tenuta incollata dalla prima all'ultima pagina.
Esordio che merita tanto tanto tanto e non vedo l'ora di leggere altro!
September 14, 2024
4.5
Storia bellissima, idea grandiosa e personaggi pazzeschi!
L'unica vera pecca è che ho fatto una fatica incredibile a seguire la terza persona.
Storia bellissima, idea grandiosa e personaggi pazzeschi!
L'unica vera pecca è che ho fatto una fatica incredibile a seguire la terza persona.
June 5, 2024
"𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒓𝒊𝒃𝒆𝒍𝒍𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄'𝒆̀ 𝒄𝒂𝒎𝒃𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐. 𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒄𝒂𝒎𝒃𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒊 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂. 𝑬 𝒔𝒆 𝒊𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒔𝒊 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂, 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒊𝒔𝒄𝒆."
𝘜𝘯 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘦𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘱𝘢𝘭𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘰.
𝘜𝘯 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘣𝘦𝘯𝘦 𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘦 𝘴𝘪 𝘮𝘪𝘴𝘤𝘩𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘰𝘳𝘮𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘱𝘪𝘦 𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘥𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪.
𝘜𝘯𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘢 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘢 𝘪����𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘢̀ 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘳𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘰𝘳𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘶𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰.
𝘜𝘯 𝘜𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘶𝘳 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘶𝘴𝘤𝘪𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰.
Questo libro è riuscito a privarmi del sonno, incapace com'ero di staccarmi dalle pagine, nonostante la mole non indifferente.
𝙏𝙧𝙤𝙥𝙚𝙨:
-𝙚𝙣𝙚𝙢𝙞𝙚𝙨 𝙩𝙤 𝙡𝙤𝙫𝙚𝙧𝙨 𝙩𝙤 𝙚𝙣𝙚𝙢𝙞𝙚𝙨
-𝙗𝙚𝙩𝙧𝙖𝙮𝙖𝙡
-𝙎𝙚𝙘𝙧𝙚𝙩 𝙞𝙙𝙚𝙣𝙩𝙞𝙩𝙞𝙚𝙨
-𝙖𝙣𝙜𝙨𝙩
-𝙛𝙤𝙪𝙣𝙙 𝙛𝙖𝙢𝙞𝙡𝙮
-𝙨𝙡𝙤𝙬𝙗𝙪𝙧𝙣
-𝙩𝙖𝙣𝙩𝙖 𝙩𝙚𝙣𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚
-𝙜𝙧𝙪𝙢𝙥𝙮 𝙭 𝙨𝙪𝙣𝙨𝙝𝙞𝙣𝙚
𝓒𝓱𝓪𝓻𝓵𝓸𝓽𝓽𝓮 𝓙. 𝓑𝓻𝓲𝓰𝓱𝓽 è sicuramente una delle rivelazioni dell'anno con questo libro 𝘧𝘢𝘯𝘵𝘢𝘴𝘺/𝘴𝘤𝘪-𝘧𝘪, ambientato nello Spazio e in grado di proiettare i lettori in viaggi che sfidano la velocità della luce con l'esplorazione di pianeti desertici, foreste immense e creature spaventose, in un futuro in cui la Terra non è più un posto ospitale. Nulla in questo 𝘸𝘰𝘳𝘭𝘥𝘣𝘶𝘪𝘭𝘥𝘪𝘯𝘨 viene lasciato al caso, fin dal primo istante ci si accorge subito della minuziosità dei dettagli e la conoscenza che c'è dietro, persino il lato magico prende le sue radici da basi scientifiche. E questo non fa altro che rendendo ancora più 𝘴𝘱𝘢𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰𝘴𝘰.
L'autrice ci regala una storia piena di pathos, personaggi moralmente grigi, tradimenti e rovesci della medaglia imprevedibili, continui 𝘤𝘭𝘪𝘧𝘧𝘩𝘢𝘯𝘨𝘦𝘳 e 𝘱𝘭𝘰𝘵 𝘵𝘸𝘪𝘴𝘵 che non vedi arrivare.
Ma ci dona anche una storia d'amore che nasce ai margini di una guerra, un 𝙫𝙚𝙧𝙤 𝙚𝙣𝙚𝙢𝙞𝙚𝙨 𝙩𝙤 𝙡𝙤𝙫𝙚𝙧𝙨 dove i protagonisti hanno delle motivazioni valide per definirsi nemici, odiarsi e oscillare continuamente tra la fiducia e la paura di dover lottare contro il loro stesso cuore.
Ho amato la relazione tra Anna e Seneca, le loro interazioni sono cariche di tensione fin dal primo istante, una ship che mi ha fatto sognare. Il Tenente 𝙎𝙚𝙣𝙚𝙘𝙖 𝙂𝙧𝙖𝙫𝙚𝙨 fa ufficialmente parte delle mie bookcrush preferite, è il prototipo del love interest perfetto.
In conclusione questo libro riesce a dare del filo da torcere a tante altre serie estere, riuscendo a creare una storia completa a 360° senza dover ricorrere allo produzione di decine di volumi.
Se vi sono piaciute storie d'amore come quella di 𝘋𝘪𝘷𝘦𝘳𝘨𝘦𝘯𝘵, ambientazioni in stile 𝘋𝘶𝘯𝘦, 𝘚𝘵𝘢𝘳 𝘞𝘢𝘳𝘴 e lacrime degne di 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘴𝘵𝘦𝘭𝘭𝘢𝘳... Allora questo libro fa per voi.
⭐⭐⭐⭐⭐
𝘜𝘯 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘥𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘱𝘪𝘢𝘯𝘦𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘱𝘢𝘭𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘰.
𝘜𝘯 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘶𝘪 𝘣𝘦𝘯𝘦 𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘦 𝘴𝘪 𝘮𝘪𝘴𝘤𝘩𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘰𝘳𝘮𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘱𝘪𝘦 𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘥𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪.
𝘜𝘯𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘢 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘢 𝘪����𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘢̀ 𝘱𝘦𝘳 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘳𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘰𝘳𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘶𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰.
𝘜𝘯 𝘜𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘶𝘳 𝘥𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘭𝘢 𝘶𝘴𝘤𝘪𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰.
Questo libro è riuscito a privarmi del sonno, incapace com'ero di staccarmi dalle pagine, nonostante la mole non indifferente.
𝙏𝙧𝙤𝙥𝙚𝙨:
-𝙚𝙣𝙚𝙢𝙞𝙚𝙨 𝙩𝙤 𝙡𝙤𝙫𝙚𝙧𝙨 𝙩𝙤 𝙚𝙣𝙚𝙢𝙞𝙚𝙨
-𝙗𝙚𝙩𝙧𝙖𝙮𝙖𝙡
-𝙎𝙚𝙘𝙧𝙚𝙩 𝙞𝙙𝙚𝙣𝙩𝙞𝙩𝙞𝙚𝙨
-𝙖𝙣𝙜𝙨𝙩
-𝙛𝙤𝙪𝙣𝙙 𝙛𝙖𝙢𝙞𝙡𝙮
-𝙨𝙡𝙤𝙬𝙗𝙪𝙧𝙣
-𝙩𝙖𝙣𝙩𝙖 𝙩𝙚𝙣𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚
-𝙜𝙧𝙪𝙢𝙥𝙮 𝙭 𝙨𝙪𝙣𝙨𝙝𝙞𝙣𝙚
𝓒𝓱𝓪𝓻𝓵𝓸𝓽𝓽𝓮 𝓙. 𝓑𝓻𝓲𝓰𝓱𝓽 è sicuramente una delle rivelazioni dell'anno con questo libro 𝘧𝘢𝘯𝘵𝘢𝘴𝘺/𝘴𝘤𝘪-𝘧𝘪, ambientato nello Spazio e in grado di proiettare i lettori in viaggi che sfidano la velocità della luce con l'esplorazione di pianeti desertici, foreste immense e creature spaventose, in un futuro in cui la Terra non è più un posto ospitale. Nulla in questo 𝘸𝘰𝘳𝘭𝘥𝘣𝘶𝘪𝘭𝘥𝘪𝘯𝘨 viene lasciato al caso, fin dal primo istante ci si accorge subito della minuziosità dei dettagli e la conoscenza che c'è dietro, persino il lato magico prende le sue radici da basi scientifiche. E questo non fa altro che rendendo ancora più 𝘴𝘱𝘢𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰𝘴𝘰.
L'autrice ci regala una storia piena di pathos, personaggi moralmente grigi, tradimenti e rovesci della medaglia imprevedibili, continui 𝘤𝘭𝘪𝘧𝘧𝘩𝘢𝘯𝘨𝘦𝘳 e 𝘱𝘭𝘰𝘵 𝘵𝘸𝘪𝘴𝘵 che non vedi arrivare.
Ma ci dona anche una storia d'amore che nasce ai margini di una guerra, un 𝙫𝙚𝙧𝙤 𝙚𝙣𝙚𝙢𝙞𝙚𝙨 𝙩𝙤 𝙡𝙤𝙫𝙚𝙧𝙨 dove i protagonisti hanno delle motivazioni valide per definirsi nemici, odiarsi e oscillare continuamente tra la fiducia e la paura di dover lottare contro il loro stesso cuore.
Ho amato la relazione tra Anna e Seneca, le loro interazioni sono cariche di tensione fin dal primo istante, una ship che mi ha fatto sognare. Il Tenente 𝙎𝙚𝙣𝙚𝙘𝙖 𝙂𝙧𝙖𝙫𝙚𝙨 fa ufficialmente parte delle mie bookcrush preferite, è il prototipo del love interest perfetto.
In conclusione questo libro riesce a dare del filo da torcere a tante altre serie estere, riuscendo a creare una storia completa a 360° senza dover ricorrere allo produzione di decine di volumi.
Se vi sono piaciute storie d'amore come quella di 𝘋𝘪𝘷𝘦𝘳𝘨𝘦𝘯𝘵, ambientazioni in stile 𝘋𝘶𝘯𝘦, 𝘚𝘵𝘢𝘳 𝘞𝘢𝘳𝘴 e lacrime degne di 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘴𝘵𝘦𝘭𝘭𝘢𝘳... Allora questo libro fa per voi.
⭐⭐⭐⭐⭐
October 31, 2024
238000 parole in una settimana. Almeno non si può dire che sia noioso. E i pregi sono finiti.
La trilogia del Nerva è una trilogia pubblicata in un solo volume per ragioni di marketing (e perché in volumi separati sarebbe stata ancora più oscena) che sarebbe di fantascienza ma l'autrice sottolinea che no, ibrida fantasy e fantascienza. In realtà è fantascienza, semplicemente non è fantascienza alla Heinlein, in cui l'autore passa pagine e pagine a spiegare teorie scientifiche per forza sbagliate per giustificare cose che non si potrebbero fare. Qui non ci sono spiegoni ma quello che trasmette l'ambientazione è fantascienza pura.
Da qui possibili spoiler.
In realtà fantascienza mista a romance, perché ci sarebbe anche una storia d'amore, e non una storia d'amore qualsiasi ma una enemies to lovers, termine che trovo insopportabile, e sono su TikTok da tre mesi. Comunque la storia d'amore è la cosa più infelice dell'intero romanzo. Comincia con Seneca (scusa, Lucio Anneo, scusami tantissimo) che tratta male Anna senza ragione e ovviamente lei lo trova insopportabile. Poi a un certo punto l'atteggiamento di Anna verso Seneca cambia senza che lei processi il cambiamento. Prima lo odia, poi succede una certa cosa, poi lei ne è attratta. Non sappiamo davvero che cosa sia successo nell'interiorità di Anna. Non si pone neanche il problema in seguito. Per lei è perfettamente normale essere innamorata di lui, quando lui continua a trattarla come faceva prima che succedesse quella certa cosa. Sarà.
E anche quando la storia d'amore si sblocca dopo ventordicimila tira e molla e complicazioni varie e inutili, che si risolverebbero se quei due beoti parlassero, comunque non mi ha convinto. Si dicono ti amo (e, voglio vomitare, se lo dicono una quantità infinita di volte) e da quel momento si amano, e di nuovo Anna non processa affatto il cambiamento. Non processa che cosa significhi per lei, come si senta cambiata, cosa pensi di lui ora che non pensava prima. No, lei lo ama. Fine.
Se i personaggi non parlano, non si può dire neppure che pensino. Ci sono una serie di situazioni che si risolverebbero subito se i personaggi avessero due sinapsi funzionanti. Seneca non sa che Anna ha il Nerva. Ma scusa, Seneca (scusami di nuovo, Lucio Anneo), sei nella sede della Difesa il cui compito è proteggere la gente col Nerva, cioè due persone (in realtà tre, ma la Difesa non sa dell'esistenza di Anna. Perché? Non ha senso! Dovrebbero sapere chi devono proteggere!). Arriva Nemesianus e ti dice toh, sorveglia questa ragazza. Perché? Non te lo dico. Fare due più due? Perché dovrebbe portarla alla Difesa, se non perché ha il Nerva?
Non solo, Nemesianus dice che Anna è sua nipote. Figlia di due persone col Nerva. E il Nerva si trasmette geneticamente. Quindi non solo Seneca, ma più o meno tutti quelli che sanno questa cosa sono degli idioti.
Dove i personaggi fanno funzionare i neuroni (comunque raramente), non finiscono le idiozie. La trama è un colabrodo. Ho già detto che la Difesa non sa chi deve difendere. Magari fossero solo quelli i problemi. Goran (il cattivo) ha occasione di uccidere Anna almeno due volte e non lo fa. Alla fine, quando i personaggi scoprono che c'è uno che fa funzionare il cervello, ovvero Wilmot, e ha deciso di combattere Goran con la sua stessa moneta, risolvono di privarlo delle sue armi. Ma brutti scemi, senza perdete! Se proprio non vi va quello che fa Wilmot, non potete prima fargli sconfiggere Goran e poi gli togliete le armi? Così, eh.
Per non parlare della faccenda della flotta di Goran. Goran ha un'organizzazione terroristica segreta e si è fatto costruire una flotta di navi spaziali e ha fatto ricerche tecnologiche all'ultimo grido. Ma come? Chi gli ha dato i soldi? Ricordiamo che il libro stabilisce che Wilmot ha affamato vari pianeti per finanziare le stesse ricerche. Quanti soldi gli sono serviti? Goran dove li ha trovati? E poi quanta gente ha per far funzionare un'intera flotta di navi spaziali? Decine di migliaia di persone? Ma allora scusate, se è ricco e ha sotto di sé tutta questa gente, non è un'organizzazione terroristica, è uno stato straniero.
Non lo sa neanche l'autrice. Perché non si è neanche posta il problema. E questo fa la differenza tra un libro scritto bene e uno scritto male. Chiunque è capace di inventarsi una storia. I bambini lo fanno in continuazione. La differenza tra un bambino e uno scrittore è che la storia dello scrittore dovrebbe avere vagamente senso.
Potrei andare avanti ore. Anna è convinta che togliersi il Nerva sia sufficiente per far desistere Goran, come se bastasse mandargli un messaggero per annunciarglielo e lui ci crede. Ha un'intera flotta, dovrebbe prima conquistare tutto e poi al massimo controllare. Sorvolo invece sul potere dell'ammoreh del finale, perché è una stupidaggine così stratosferica che non so come commentarla.
Anna ha il Nerva dall'inizio del libro, eppure lo usa pochissimo, e questo è un peccato. Avrei adorato vedere tanti combattimenti con il Nerva, perché è un potere davvero figo. Peccato che l'autrice non lo sfrutti.
Anna è una mary sue. Studentessa modello, migliore dei professori, scopre di avere poteri e li usa subito perfettamente come se li padroneggiasse da anni. Le dicono tutti che fa la scelta sbagliata ma di fatto le va sempre tutto bene. Terribile. Un personaggio per cui non tiferei mai, soprattutto anche tenendo conto che si innamora di Seneca.
Gli altri personaggi sono brutti. Seneca ha una psicologia incomprensibile per come si comporta con Anna. Gli altri sono abbozzati. Nemesianus è Silente più scemo, ma su questo ci tornerò dopo. Quintilla è l'unico personaggio con una parvenza di personalità, peccato che sia un'aringa rossa. Sembra dover fare qualcosa nel finale, viene buttata nella mischia... e non fa niente. La sua sottotrama è inutile.
Dicevo di Silente. Tutto il romanzo presenta un citazionismo spudorato a Harry Potter, che va presto ben oltre il mero citazionismo. Intere scene sono copiate, persino certi dialoghi sono simili. Infatti, se dovessi sintetizzare il libro, direi che è Harry Potter se Harry si fosse innamorato di Piton.
L'autrice ha dichiarato che per lei scrivere un hobby, e si vede. Se questo romanzo fosse rimasto su Wattpad, non avrei avuto problemi, ma costa 16.90 euro ed è pubblicato da una grande casa editrice. Viene da dire che uno che gioca a calcio per hobby non finisce in serie A. Quindi perché uno che scrive per hobby finisce nella serie A degli scrittori?
In ultimo, si chiama trilogia ma non è mai stato pubblicata separatamente, e questo è un bene, perché i singoli libri sarebbero deludenti. Ma allora mi chiedo perché chiamarlo trilogia, e la risposta è che Fanucci voleva fare marketing. Il lettore di fantastico si aspetta una trilogia, pubblico una trilogia.
Complimenti Charlotte J. Bright, ma soprattutto complimenti Fanucci per aver scoperto l'ennesima ciofeca del fantastico italiano. La Bright di per sé non ha responsabilità, ha scritto un brutto libro e qualcuno ci ha creduto.
La trilogia del Nerva è una trilogia pubblicata in un solo volume per ragioni di marketing (e perché in volumi separati sarebbe stata ancora più oscena) che sarebbe di fantascienza ma l'autrice sottolinea che no, ibrida fantasy e fantascienza. In realtà è fantascienza, semplicemente non è fantascienza alla Heinlein, in cui l'autore passa pagine e pagine a spiegare teorie scientifiche per forza sbagliate per giustificare cose che non si potrebbero fare. Qui non ci sono spiegoni ma quello che trasmette l'ambientazione è fantascienza pura.
Da qui possibili spoiler.
In realtà fantascienza mista a romance, perché ci sarebbe anche una storia d'amore, e non una storia d'amore qualsiasi ma una enemies to lovers, termine che trovo insopportabile, e sono su TikTok da tre mesi. Comunque la storia d'amore è la cosa più infelice dell'intero romanzo. Comincia con Seneca (scusa, Lucio Anneo, scusami tantissimo) che tratta male Anna senza ragione e ovviamente lei lo trova insopportabile. Poi a un certo punto l'atteggiamento di Anna verso Seneca cambia senza che lei processi il cambiamento. Prima lo odia, poi succede una certa cosa, poi lei ne è attratta. Non sappiamo davvero che cosa sia successo nell'interiorità di Anna. Non si pone neanche il problema in seguito. Per lei è perfettamente normale essere innamorata di lui, quando lui continua a trattarla come faceva prima che succedesse quella certa cosa. Sarà.
E anche quando la storia d'amore si sblocca dopo ventordicimila tira e molla e complicazioni varie e inutili, che si risolverebbero se quei due beoti parlassero, comunque non mi ha convinto. Si dicono ti amo (e, voglio vomitare, se lo dicono una quantità infinita di volte) e da quel momento si amano, e di nuovo Anna non processa affatto il cambiamento. Non processa che cosa significhi per lei, come si senta cambiata, cosa pensi di lui ora che non pensava prima. No, lei lo ama. Fine.
Se i personaggi non parlano, non si può dire neppure che pensino. Ci sono una serie di situazioni che si risolverebbero subito se i personaggi avessero due sinapsi funzionanti. Seneca non sa che Anna ha il Nerva. Ma scusa, Seneca (scusami di nuovo, Lucio Anneo), sei nella sede della Difesa il cui compito è proteggere la gente col Nerva, cioè due persone (in realtà tre, ma la Difesa non sa dell'esistenza di Anna. Perché? Non ha senso! Dovrebbero sapere chi devono proteggere!). Arriva Nemesianus e ti dice toh, sorveglia questa ragazza. Perché? Non te lo dico. Fare due più due? Perché dovrebbe portarla alla Difesa, se non perché ha il Nerva?
Non solo, Nemesianus dice che Anna è sua nipote. Figlia di due persone col Nerva. E il Nerva si trasmette geneticamente. Quindi non solo Seneca, ma più o meno tutti quelli che sanno questa cosa sono degli idioti.
Dove i personaggi fanno funzionare i neuroni (comunque raramente), non finiscono le idiozie. La trama è un colabrodo. Ho già detto che la Difesa non sa chi deve difendere. Magari fossero solo quelli i problemi. Goran (il cattivo) ha occasione di uccidere Anna almeno due volte e non lo fa. Alla fine, quando i personaggi scoprono che c'è uno che fa funzionare il cervello, ovvero Wilmot, e ha deciso di combattere Goran con la sua stessa moneta, risolvono di privarlo delle sue armi. Ma brutti scemi, senza perdete! Se proprio non vi va quello che fa Wilmot, non potete prima fargli sconfiggere Goran e poi gli togliete le armi? Così, eh.
Per non parlare della faccenda della flotta di Goran. Goran ha un'organizzazione terroristica segreta e si è fatto costruire una flotta di navi spaziali e ha fatto ricerche tecnologiche all'ultimo grido. Ma come? Chi gli ha dato i soldi? Ricordiamo che il libro stabilisce che Wilmot ha affamato vari pianeti per finanziare le stesse ricerche. Quanti soldi gli sono serviti? Goran dove li ha trovati? E poi quanta gente ha per far funzionare un'intera flotta di navi spaziali? Decine di migliaia di persone? Ma allora scusate, se è ricco e ha sotto di sé tutta questa gente, non è un'organizzazione terroristica, è uno stato straniero.
Non lo sa neanche l'autrice. Perché non si è neanche posta il problema. E questo fa la differenza tra un libro scritto bene e uno scritto male. Chiunque è capace di inventarsi una storia. I bambini lo fanno in continuazione. La differenza tra un bambino e uno scrittore è che la storia dello scrittore dovrebbe avere vagamente senso.
Potrei andare avanti ore. Anna è convinta che togliersi il Nerva sia sufficiente per far desistere Goran, come se bastasse mandargli un messaggero per annunciarglielo e lui ci crede. Ha un'intera flotta, dovrebbe prima conquistare tutto e poi al massimo controllare. Sorvolo invece sul potere dell'ammoreh del finale, perché è una stupidaggine così stratosferica che non so come commentarla.
Anna ha il Nerva dall'inizio del libro, eppure lo usa pochissimo, e questo è un peccato. Avrei adorato vedere tanti combattimenti con il Nerva, perché è un potere davvero figo. Peccato che l'autrice non lo sfrutti.
Anna è una mary sue. Studentessa modello, migliore dei professori, scopre di avere poteri e li usa subito perfettamente come se li padroneggiasse da anni. Le dicono tutti che fa la scelta sbagliata ma di fatto le va sempre tutto bene. Terribile. Un personaggio per cui non tiferei mai, soprattutto anche tenendo conto che si innamora di Seneca.
Gli altri personaggi sono brutti. Seneca ha una psicologia incomprensibile per come si comporta con Anna. Gli altri sono abbozzati. Nemesianus è Silente più scemo, ma su questo ci tornerò dopo. Quintilla è l'unico personaggio con una parvenza di personalità, peccato che sia un'aringa rossa. Sembra dover fare qualcosa nel finale, viene buttata nella mischia... e non fa niente. La sua sottotrama è inutile.
Dicevo di Silente. Tutto il romanzo presenta un citazionismo spudorato a Harry Potter, che va presto ben oltre il mero citazionismo. Intere scene sono copiate, persino certi dialoghi sono simili. Infatti, se dovessi sintetizzare il libro, direi che è Harry Potter se Harry si fosse innamorato di Piton.
L'autrice ha dichiarato che per lei scrivere un hobby, e si vede. Se questo romanzo fosse rimasto su Wattpad, non avrei avuto problemi, ma costa 16.90 euro ed è pubblicato da una grande casa editrice. Viene da dire che uno che gioca a calcio per hobby non finisce in serie A. Quindi perché uno che scrive per hobby finisce nella serie A degli scrittori?
In ultimo, si chiama trilogia ma non è mai stato pubblicata separatamente, e questo è un bene, perché i singoli libri sarebbero deludenti. Ma allora mi chiedo perché chiamarlo trilogia, e la risposta è che Fanucci voleva fare marketing. Il lettore di fantastico si aspetta una trilogia, pubblico una trilogia.
Complimenti Charlotte J. Bright, ma soprattutto complimenti Fanucci per aver scoperto l'ennesima ciofeca del fantastico italiano. La Bright di per sé non ha responsabilità, ha scritto un brutto libro e qualcuno ci ha creduto.
June 27, 2024
***SONO PRESENTI SPOILER ***
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Una lenta discesa di noia e dire che aveva fatto un discreto inizio, ma man mano che si procede con la lettura diventa sempre più difficile proseguire e non mollare per il sonno e lo scazzo.
Ci sono troppi fatti buttati lí senza uno scopo, troppe morti insulse fatte solo per dare una svolta alla trama e ragioni ancora più insulse e assurde...sulla storia "d'ammmore " poi voglio scendere un velo pietoso perché non si può nemmeno definire tale, sembrano due quindicenni idioti. La dinamica è quella di lui che la insulta e la tratta male senza motivo e lei genio assoluto del male con gli ormoni a palla che continua a provocarlo, ancora più senza motivo visto che NON doveva farsi notare essendo sotto la maledetta copertura... e infatti poi va a finire male, ma va ?! :@
Nomina di disonore: Quintilla il personaggio più insopportabile e presuntuoso dell'intera trilogia, altro che ragno !
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Una lenta discesa di noia e dire che aveva fatto un discreto inizio, ma man mano che si procede con la lettura diventa sempre più difficile proseguire e non mollare per il sonno e lo scazzo.
Ci sono troppi fatti buttati lí senza uno scopo, troppe morti insulse fatte solo per dare una svolta alla trama e ragioni ancora più insulse e assurde...sulla storia "d'ammmore " poi voglio scendere un velo pietoso perché non si può nemmeno definire tale, sembrano due quindicenni idioti. La dinamica è quella di lui che la insulta e la tratta male senza motivo e lei genio assoluto del male con gli ormoni a palla che continua a provocarlo, ancora più senza motivo visto che NON doveva farsi notare essendo sotto la maledetta copertura... e infatti poi va a finire male, ma va ?! :@
Nomina di disonore: Quintilla il personaggio più insopportabile e presuntuoso dell'intera trilogia, altro che ragno !
March 14, 2025
💗RECENSIONE💗
La "Trilogia del Nerva" di Charlotte J. Bright, pubblicata da Fanucci Editore, è un viaggio mozzafiato attraverso le stelle, dove politica, spionaggio e segreti si intrecciano in un crescendo di tensione e colpi di scena. Un mix tra fantascienza, avventura e intrighi, con una protagonista determinata a proteggere un potere tanto ambito quanto pericoloso.
Analisi della storia e temi centrali
La narrazione ruota attorno ad Anna, l'ultima discendente di una dinastia incaricata di proteggere il misterioso Nerva, un oggetto che sembra essere la chiave del potere intergalattico. La sua esistenza è una continua fuga, cercando di sfuggire ai ribelli guidati dal crudele Goran. Nel tentativo di proteggere il Nerva, Anna assume una nuova identità e si rifugia all’Accademia, un luogo di formazione militare dove deve affrontare rigide regole, nuove alleanze e un enigmatico tenente, Seneca Graves. Ma l’Accademia si rivela solo una tappa del suo percorso, perché ben presto gli eventi precipitano e la protagonista si troverà a dover affrontare il suo destino e una verità più scomoda di quanto avrebbe mai immaginato.
La storia si sviluppa con un ottimo equilibrio tra azione, tensione e momenti più riflessivi, senza mai risultare banale. L'intreccio è complesso ma ben gestito, con plot twist imprevedibili e un worldbuilding credibile e affascinante.
Charlotte J. Bright affronta temi profondi e attuali, che si adattano perfettamente al contesto fantascientifico: Libertà e controllo: Anna è costretta a nascondersi per sopravvivere, ma fino a che punto la fuga è una scelta? Manipolazione della verità: I giochi di potere e le informazioni distorte sono il cuore della trama, ponendo domande sulla realtà e su chi possa davvero essere considerato un nemico. Amicizia e lealtà: Attraverso i rapporti tra i personaggi, si esplora il valore della fiducia in un mondo dove nessuno sembra essere quello che dice di essere. Crescita personale: Anna è un personaggio che evolve, affrontando sfide che la portano a mettersi in discussione e a maturare.
Scrittura e Caratterizzazione dei Personaggi
Lo stile di Charlotte J. Bright è scorrevole, ricco di dettagli e molto cinematografico. L’autrice riesce a creare un universo vasto e affascinante senza appesantire la narrazione con descrizioni eccessive. Anna è una protagonista forte, determinata ma non perfetta. Il suo percorso di crescita è credibile e realistico, passando da una ragazza in fuga a una donna capace di prendere decisioni difficili. Seneca Graves è il classico tenente affascinante e misterioso, con una personalità complessa che si svela poco a poco. Il suo rapporto con Anna è costruito su tensione e attrazione, senza mai risultare forzato. Goran si distingue come un antagonista convincente, mosso da una visione del mondo che lo rende più di un semplice "cattivo" stereotipato. I personaggi secondari sono ben sviluppati, con motivazioni e sfaccettature che li rendono più di semplici comparse.
Ambientazione e Atmosfera
La trilogia ci porta attraverso pianeti diversi, accademie militari e navi spaziali, con una costruzione dell’universo curata nei minimi dettagli. L'autrice riesce a creare una sensazione di vastità e mistero, immergendo il lettore in un futuro credibile, ma non troppo distante dalla nostra realtà.
L'atmosfera oscilla tra la tensione della fuga e il fascino delle avventure spaziali, mantenendo alta l’attenzione del lettore.
Tecniche Narrative e Struttura
Il romanzo è scritto in terza persona, alternando punti di vista che permettono di approfondire i diversi personaggi senza perdere il focus sulla protagonista. Il ritmo è ben bilanciato, con scene d’azione avvincenti, momenti di introspezione e un crescendo narrativo che tiene incollati fino all’ultima pagina.
L'autrice utilizza una narrazione ricca di dialoghi vivaci e descrizioni immersive, senza mai risultare prolissa.
Punti di Forza e Debolezze
Punti di forza:
️ Un worldbuilding affascinante e ben costruito.
️ Trama avvincente, con colpi di scena ben dosati.
Personaggi credibili e sfaccettati.
️ Un ottimo equilibrio tra azione, emozione e sviluppo personale.
Debolezze:
Alcuni passaggi, specie nelle spiegazioni politiche, risultano un po’ complessi.
Il rapporto tra alcuni personaggi poteva essere maggiormente approfondito.
Le scene d’azione sono descritte in modo un po’ rapido, lasciando il lettore con la voglia di più.
Editing e Struttura
L’editing è curato e scorrevole, senza refusi o errori evidenti. La struttura della narrazione è solida, con una suddivisione chiara in capitoli che mantiene un buon ritmo.
La "Trilogia del Nerva" è una lettura imperdibile per gli amanti della fantascienza e dell’avventura, con una storia avvincente, personaggi memorabili e un universo che affascina e conquista. Charlotte J. Bright dimostra di saper intrecciare azione, mistero e profondità emotiva, regalando una narrazione che lascia il segno.
Votazione: 4,5/5
💓
Domenico Di Pinto
recensione book lovers blog
"Nota: la metrica delle recensioni si basa sul mio metodo di lavoro con case editrici e agenzie. Eventuali similitudini saranno segnalate."
La "Trilogia del Nerva" di Charlotte J. Bright, pubblicata da Fanucci Editore, è un viaggio mozzafiato attraverso le stelle, dove politica, spionaggio e segreti si intrecciano in un crescendo di tensione e colpi di scena. Un mix tra fantascienza, avventura e intrighi, con una protagonista determinata a proteggere un potere tanto ambito quanto pericoloso.
Analisi della storia e temi centrali
La narrazione ruota attorno ad Anna, l'ultima discendente di una dinastia incaricata di proteggere il misterioso Nerva, un oggetto che sembra essere la chiave del potere intergalattico. La sua esistenza è una continua fuga, cercando di sfuggire ai ribelli guidati dal crudele Goran. Nel tentativo di proteggere il Nerva, Anna assume una nuova identità e si rifugia all’Accademia, un luogo di formazione militare dove deve affrontare rigide regole, nuove alleanze e un enigmatico tenente, Seneca Graves. Ma l’Accademia si rivela solo una tappa del suo percorso, perché ben presto gli eventi precipitano e la protagonista si troverà a dover affrontare il suo destino e una verità più scomoda di quanto avrebbe mai immaginato.
La storia si sviluppa con un ottimo equilibrio tra azione, tensione e momenti più riflessivi, senza mai risultare banale. L'intreccio è complesso ma ben gestito, con plot twist imprevedibili e un worldbuilding credibile e affascinante.
Charlotte J. Bright affronta temi profondi e attuali, che si adattano perfettamente al contesto fantascientifico: Libertà e controllo: Anna è costretta a nascondersi per sopravvivere, ma fino a che punto la fuga è una scelta? Manipolazione della verità: I giochi di potere e le informazioni distorte sono il cuore della trama, ponendo domande sulla realtà e su chi possa davvero essere considerato un nemico. Amicizia e lealtà: Attraverso i rapporti tra i personaggi, si esplora il valore della fiducia in un mondo dove nessuno sembra essere quello che dice di essere. Crescita personale: Anna è un personaggio che evolve, affrontando sfide che la portano a mettersi in discussione e a maturare.
Scrittura e Caratterizzazione dei Personaggi
Lo stile di Charlotte J. Bright è scorrevole, ricco di dettagli e molto cinematografico. L’autrice riesce a creare un universo vasto e affascinante senza appesantire la narrazione con descrizioni eccessive. Anna è una protagonista forte, determinata ma non perfetta. Il suo percorso di crescita è credibile e realistico, passando da una ragazza in fuga a una donna capace di prendere decisioni difficili. Seneca Graves è il classico tenente affascinante e misterioso, con una personalità complessa che si svela poco a poco. Il suo rapporto con Anna è costruito su tensione e attrazione, senza mai risultare forzato. Goran si distingue come un antagonista convincente, mosso da una visione del mondo che lo rende più di un semplice "cattivo" stereotipato. I personaggi secondari sono ben sviluppati, con motivazioni e sfaccettature che li rendono più di semplici comparse.
Ambientazione e Atmosfera
La trilogia ci porta attraverso pianeti diversi, accademie militari e navi spaziali, con una costruzione dell’universo curata nei minimi dettagli. L'autrice riesce a creare una sensazione di vastità e mistero, immergendo il lettore in un futuro credibile, ma non troppo distante dalla nostra realtà.
L'atmosfera oscilla tra la tensione della fuga e il fascino delle avventure spaziali, mantenendo alta l’attenzione del lettore.
Tecniche Narrative e Struttura
Il romanzo è scritto in terza persona, alternando punti di vista che permettono di approfondire i diversi personaggi senza perdere il focus sulla protagonista. Il ritmo è ben bilanciato, con scene d’azione avvincenti, momenti di introspezione e un crescendo narrativo che tiene incollati fino all’ultima pagina.
L'autrice utilizza una narrazione ricca di dialoghi vivaci e descrizioni immersive, senza mai risultare prolissa.
Punti di Forza e Debolezze
Punti di forza:
️ Un worldbuilding affascinante e ben costruito.
️ Trama avvincente, con colpi di scena ben dosati.
Personaggi credibili e sfaccettati.
️ Un ottimo equilibrio tra azione, emozione e sviluppo personale.
Debolezze:
Alcuni passaggi, specie nelle spiegazioni politiche, risultano un po’ complessi.
Il rapporto tra alcuni personaggi poteva essere maggiormente approfondito.
Le scene d’azione sono descritte in modo un po’ rapido, lasciando il lettore con la voglia di più.
Editing e Struttura
L’editing è curato e scorrevole, senza refusi o errori evidenti. La struttura della narrazione è solida, con una suddivisione chiara in capitoli che mantiene un buon ritmo.
La "Trilogia del Nerva" è una lettura imperdibile per gli amanti della fantascienza e dell’avventura, con una storia avvincente, personaggi memorabili e un universo che affascina e conquista. Charlotte J. Bright dimostra di saper intrecciare azione, mistero e profondità emotiva, regalando una narrazione che lascia il segno.
Votazione: 4,5/5
💓
Domenico Di Pinto
recensione book lovers blog
"Nota: la metrica delle recensioni si basa sul mio metodo di lavoro con case editrici e agenzie. Eventuali similitudini saranno segnalate."
December 29, 2024
Il Nerva è una forza antica e potentissima che permette di manipolare ogni forma di energia. Anna Baird Drake è l’ultima custode di questa energia, un ruolo che la rende un obiettivo per i Goriani, un gruppo ribelle guidato dal crudele Goran, che vuole usare il Nerva per dominare l’universo.
Anna è nata sulla Terra, ma la sua vita è stata segnata da fughe continue, poiché la sua famiglia era costantemente minacciata.
La figura protettiva nella sua vita è stato suo zio, Nemesianus Drake, presidente dell’Accademia Interstellare e membro del Consiglio, che decide di mandarla all’Accademia per proteggerla.
Anna ha un legame stretto con Cairon Teagan, un ragazzo della sua età, figlio di vecchi amici della sua famiglia. Sebbene non abbiano avuto un’infanzia particolarmente condivisa, il loro legame si approfondisce nel corso della storia.
Primo Libro: L’Accademia e l’Attacco dei Goriani
All’Accademia Interstellare, Anna incontra Seneca Graves, un tenente otto anni più grande di lei. Seneca, inizialmente distaccato e riservato, si avvicina ad Anna, ma il loro rapporto è segnato dalla diffidenza iniziale e dalle complicazioni legate ai suoi poteri. Anna scopre che i suoi poteri legati al Nerva sembrano funzionare male in presenza di Seneca, e questo è dovuto all’emotività che prova per lui, di cui è innamorata.
Nel frattempo, Anna stringe una solida amicizia con Quintilia, una cadetta brillante e coraggiosa. Tuttavia, la sua permanenza all’Accademia è interrotta da un attacco dei Goriani , durante il quale Anna viene gravemente ferita.
Dopo l’attacco, Nemesianus decide di trasferirla in un luogo sicuro.
Secondo Libro: La Missione, la Scintilla e il Passato di Goran
Nel secondo libro Quintilia viene rapita e portata su Nijdah, la roccaforte dei Goriani.
Anna e Cairon Teagan vengono inviati in missione su un pianeta che Anna aveva visitato da bambina. Durante l’esplorazione, tocca un albero ed entra in contatto con la sua bisnonna, Nerva Drake, che aveva creato una bolla temporale per parlare con lei. Nerva le rivela che deve recarsi sulla Terra per trovare una “scintilla” che potrebbe fermare Goran.
Nonostante le obiezioni del Consiglio, Anna decide di partire, accompagnata da Seneca Graves.
Durante il viaggio, scopre che la “scintilla” non è un oggetto, ma Seneca Graves stesso.
Nemesianus racconta la verità a Anna: Goran era appassionato del Nerva e aveva una famiglia: una moglie e due figli gemelli, Seneca e Coraline.
Un giorno, però, uno dei suoi soldati uccise accidentalmente sua moglie e sua figlia. Questo tragico incidente spinse Seneca ad abbandonare suo padre e schierarsi contro di lui, unendosi al Consiglio. Anna scopre infine che Seneca è il figlio di Goran e rimane sconvolta da questa rivelazione.
Anna torna al Palazzo del Consiglio, dove si trova coinvolta in un attacco violento da parte dei Goriani, che uccidono e feriscono molti membri del consiglio ed occupano il palazzo.
Dopo l’attacco al Palazzo del Consiglio, Nemesianus e altri membri vengono rapiti dai Goriani e portati a Nijdah. Seneca uccide Nemesianus davanti a Goran.
Tuttavia, quando la relazione tra Anna e Seneca viene scoperta, Seneca viene bandito dall’Accademia. Quintilia lo salva e lo porta alla Difesa, un’organizzazione segreta contro i Goriani.
Anna, ancora sconvolta usa il Nerva Quantico su Seneca e scopre era Nemesianus a ordinare a Seneca di ucciderlo e quindi era un suo piano.
I Goriani attaccano nuovamente Idunn per catturare Anna e il suo Nerva. Lei, per proteggere tutti, “addormenta” il Nerva, facendo credere che non esista più .
Durante la battaglia, Seneca uccide Goran ma resta gravemente ferito.. Seneca guarisce.
Cinque anni dopo, Anna e Seneca hanno un figlio che eredita il potere del Nerva.
Anna è nata sulla Terra, ma la sua vita è stata segnata da fughe continue, poiché la sua famiglia era costantemente minacciata.
La figura protettiva nella sua vita è stato suo zio, Nemesianus Drake, presidente dell’Accademia Interstellare e membro del Consiglio, che decide di mandarla all’Accademia per proteggerla.
Anna ha un legame stretto con Cairon Teagan, un ragazzo della sua età, figlio di vecchi amici della sua famiglia. Sebbene non abbiano avuto un’infanzia particolarmente condivisa, il loro legame si approfondisce nel corso della storia.
Primo Libro: L’Accademia e l’Attacco dei Goriani
All’Accademia Interstellare, Anna incontra Seneca Graves, un tenente otto anni più grande di lei. Seneca, inizialmente distaccato e riservato, si avvicina ad Anna, ma il loro rapporto è segnato dalla diffidenza iniziale e dalle complicazioni legate ai suoi poteri. Anna scopre che i suoi poteri legati al Nerva sembrano funzionare male in presenza di Seneca, e questo è dovuto all’emotività che prova per lui, di cui è innamorata.
Nel frattempo, Anna stringe una solida amicizia con Quintilia, una cadetta brillante e coraggiosa. Tuttavia, la sua permanenza all’Accademia è interrotta da un attacco dei Goriani , durante il quale Anna viene gravemente ferita.
Dopo l’attacco, Nemesianus decide di trasferirla in un luogo sicuro.
Secondo Libro: La Missione, la Scintilla e il Passato di Goran
Nel secondo libro Quintilia viene rapita e portata su Nijdah, la roccaforte dei Goriani.
Anna e Cairon Teagan vengono inviati in missione su un pianeta che Anna aveva visitato da bambina. Durante l’esplorazione, tocca un albero ed entra in contatto con la sua bisnonna, Nerva Drake, che aveva creato una bolla temporale per parlare con lei. Nerva le rivela che deve recarsi sulla Terra per trovare una “scintilla” che potrebbe fermare Goran.
Nonostante le obiezioni del Consiglio, Anna decide di partire, accompagnata da Seneca Graves.
Durante il viaggio, scopre che la “scintilla” non è un oggetto, ma Seneca Graves stesso.
Nemesianus racconta la verità a Anna: Goran era appassionato del Nerva e aveva una famiglia: una moglie e due figli gemelli, Seneca e Coraline.
Un giorno, però, uno dei suoi soldati uccise accidentalmente sua moglie e sua figlia. Questo tragico incidente spinse Seneca ad abbandonare suo padre e schierarsi contro di lui, unendosi al Consiglio. Anna scopre infine che Seneca è il figlio di Goran e rimane sconvolta da questa rivelazione.
Anna torna al Palazzo del Consiglio, dove si trova coinvolta in un attacco violento da parte dei Goriani, che uccidono e feriscono molti membri del consiglio ed occupano il palazzo.
Dopo l’attacco al Palazzo del Consiglio, Nemesianus e altri membri vengono rapiti dai Goriani e portati a Nijdah. Seneca uccide Nemesianus davanti a Goran.
Tuttavia, quando la relazione tra Anna e Seneca viene scoperta, Seneca viene bandito dall’Accademia. Quintilia lo salva e lo porta alla Difesa, un’organizzazione segreta contro i Goriani.
Anna, ancora sconvolta usa il Nerva Quantico su Seneca e scopre era Nemesianus a ordinare a Seneca di ucciderlo e quindi era un suo piano.
I Goriani attaccano nuovamente Idunn per catturare Anna e il suo Nerva. Lei, per proteggere tutti, “addormenta” il Nerva, facendo credere che non esista più .
Durante la battaglia, Seneca uccide Goran ma resta gravemente ferito.. Seneca guarisce.
Cinque anni dopo, Anna e Seneca hanno un figlio che eredita il potere del Nerva.
This entire review has been hidden because of spoilers.
June 13, 2024
Siamo nello spazio, in quello che viene chiamato Circolo Galattico Definito costituito da vari pianeti.
Anna ha passato tutto la vita a nascondersi, spostandosi continuamente da sistema solare a sistema solare, con la consapevolezza che nessuno deve sapere chi è veramente, a quale famiglia appartiene e cosa nasconde dentro di sé.
Anna è in possesso del Nerva, un potere inestimabile e talmente potente che una parte di esso è proibito e che l'intero sistema interstellare brama a partire dai Goriani, un fazione di ribelli e terroristi, che vuole impossessarsene per usarlo come arma.
Dopo l'ennesima fuga dall'ennesimo pianeta è chiaro che Anna deve cambiare strategia. Finisce così all'accademia militare dove conosce Seneca Graves, un ufficiale dai modi scorbutici, occhi enigmatici e una certa propensione alle regole e alle punizioni.
E mentre Anna si rende conto che prova un certo piacere nel rispondergli a tono e che il muro che ha innalzato Graves verso tutto e tutti sembra troppo spesso per non nascondervi dietro qualcosa, nuovi eventi drammatici si delineano all'orizzonte.
Trilogia del Nerva è stata una lettura tanto coinvolgente quanto sorprendente.
Ogni singola cosa presente in questo libro: i personaggi moralmente grigi, l'ambientazione spaziale, la scienza dentro la magia e la magia dentro la scienza, è legata e sviluppata così bene da rendere questo romantasy-scifi unico nel suo genere.
Se poi inseriamo un ritmo incalzante, reso più forte da una buona dose di azione, ottimi colpi di scena e un palpabile magnetismo tra Anna e Seneca oltre che unico Trilogia del Nerva diventa imperdibile!
Trilogia del Nerva tra i tanti trope tiene uno dei miei preferiti in assoluto: Enemies to lovers.
In questo caso la storia d'amore è slow burn e non prende assolutamente il sopravvento su la trama la quale ha come fulcro e motore una guerra tra due fazioni.
Tenetevi pronti ad affrontare fuochi incrociati, blaster e intere navi spaziali.
Oltre all'amore in questo libro c'è amicizia, famiglia, resilienza e sacrificio ma anche tradimento e spionaggio. Fidatevi, una volta iniziato verrete talmente assorbiti dagli eventi e dal worbuilding che sentirete il bisogno di arrivare subito alla fine del libro ma allo stesso tempo non vorreste mai finirlo.
I personaggi sono tanti.
Seneca è sicuramente IL personaggio. Con le sue stoccate e la sua innata capacità di dare ordini vi ammalierà tempo zero.
Ma anche Anna non è un personaggio da sottovalutare. Caparbia e irriverente ma anche sensibile e tormentata, compierà scelte discutibili ma dettate dal cuore e sempre da buone intenzioni. (Anna è un po' tutte noi e chi dice il contrario mente.)
Altri personaggi degni di nota e che si sono scavati un posticino nel mio cuore sono Quintilla, inestimabile amica di Anna, Hamish guardino e membro della delegazione e Nemesianus capo dell'istruzione dell'accademia e zio di Anna. Tutti personaggi intraprendenti e dalla forte personalità.
Oltre a questi tre personaggi, si distingue anche il primo volume che tra tutti e tre è stato il mio preferito. Nel complesso Charlotte crea una storia dinamica ricca di pathos.
Io ho letto Trilogia del Nerva con estremo godimento e proprio per questo non posso che consigliarvelo!
Anna ha passato tutto la vita a nascondersi, spostandosi continuamente da sistema solare a sistema solare, con la consapevolezza che nessuno deve sapere chi è veramente, a quale famiglia appartiene e cosa nasconde dentro di sé.
Anna è in possesso del Nerva, un potere inestimabile e talmente potente che una parte di esso è proibito e che l'intero sistema interstellare brama a partire dai Goriani, un fazione di ribelli e terroristi, che vuole impossessarsene per usarlo come arma.
Dopo l'ennesima fuga dall'ennesimo pianeta è chiaro che Anna deve cambiare strategia. Finisce così all'accademia militare dove conosce Seneca Graves, un ufficiale dai modi scorbutici, occhi enigmatici e una certa propensione alle regole e alle punizioni.
E mentre Anna si rende conto che prova un certo piacere nel rispondergli a tono e che il muro che ha innalzato Graves verso tutto e tutti sembra troppo spesso per non nascondervi dietro qualcosa, nuovi eventi drammatici si delineano all'orizzonte.
Trilogia del Nerva è stata una lettura tanto coinvolgente quanto sorprendente.
Ogni singola cosa presente in questo libro: i personaggi moralmente grigi, l'ambientazione spaziale, la scienza dentro la magia e la magia dentro la scienza, è legata e sviluppata così bene da rendere questo romantasy-scifi unico nel suo genere.
Se poi inseriamo un ritmo incalzante, reso più forte da una buona dose di azione, ottimi colpi di scena e un palpabile magnetismo tra Anna e Seneca oltre che unico Trilogia del Nerva diventa imperdibile!
Trilogia del Nerva tra i tanti trope tiene uno dei miei preferiti in assoluto: Enemies to lovers.
In questo caso la storia d'amore è slow burn e non prende assolutamente il sopravvento su la trama la quale ha come fulcro e motore una guerra tra due fazioni.
Tenetevi pronti ad affrontare fuochi incrociati, blaster e intere navi spaziali.
Oltre all'amore in questo libro c'è amicizia, famiglia, resilienza e sacrificio ma anche tradimento e spionaggio. Fidatevi, una volta iniziato verrete talmente assorbiti dagli eventi e dal worbuilding che sentirete il bisogno di arrivare subito alla fine del libro ma allo stesso tempo non vorreste mai finirlo.
I personaggi sono tanti.
Seneca è sicuramente IL personaggio. Con le sue stoccate e la sua innata capacità di dare ordini vi ammalierà tempo zero.
Ma anche Anna non è un personaggio da sottovalutare. Caparbia e irriverente ma anche sensibile e tormentata, compierà scelte discutibili ma dettate dal cuore e sempre da buone intenzioni. (Anna è un po' tutte noi e chi dice il contrario mente.)
Altri personaggi degni di nota e che si sono scavati un posticino nel mio cuore sono Quintilla, inestimabile amica di Anna, Hamish guardino e membro della delegazione e Nemesianus capo dell'istruzione dell'accademia e zio di Anna. Tutti personaggi intraprendenti e dalla forte personalità.
Oltre a questi tre personaggi, si distingue anche il primo volume che tra tutti e tre è stato il mio preferito. Nel complesso Charlotte crea una storia dinamica ricca di pathos.
Io ho letto Trilogia del Nerva con estremo godimento e proprio per questo non posso che consigliarvelo!
July 2, 2024
Ci troviamo in un futuro un cui l'umanità vive nello spazio. Nerva Drake, un abile scienziata crea il Nerva e lo trasmette di discendenza in discendenza. I portatori di Nerva però vengono sterminati tutti da Goran che vuole il potere e conquistare i mondi. Anni dopo Anna Drake è l'ultima rimasta a possedere tutti e sette i Nerva e così è costretta a scappare e a nascondersi da tutta la vita. Fino a quando non viene mandata da suo zio a nascondersi all'accademia dove incontrerà il tenente Seneca Graves e da lì inizieranno a concatenarsi una serie di eventi che cambierà per sempre la vita di Anna e le sorti di tutto il Circolo Galattico Definito.
Devo dire che questo libro mi è piaciuto molto. Di solito non sono un amante della terza persona ma qui non mi ha pesato per nulla, l'ho trovata una scrittura molto scorrevole.
Il personaggio di Anna mi è piaciuto tantissimo. Ha passato tutta la vita a scappare e a perdere quello che amava. A non poter chiamare nessuno posto casa e a odiare il fatto di possedere il Nerva. È una protagonista forte, determinata, curiosa ma anche fragile e con le sue paure, e con un peso molto grosso sulle spalle. E questo lo ha reso un personaggio molto umano e vero.
Un altro personaggio ovviamente che mi è piaciuto tantissimo è Seneca Graves. L'ho amato! È un personaggio all'apparenza freddo ma che nasconde tante ferite e un passato non facile. Mi è piaciuto molto il rapporto che si crea tra due e come si è sviluppato. I battibecchi, le battute, la tensione e l'amore che è cresciuto piano piano. Mi sono piaciuti davvero moltissimo, e avrei voluto molte più scene di loro due.
Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti molto e li ho trovati ben caratterizzati.
Mi è piaciuto anche il fatto che alcuni personaggi fossero un po' "ambigui" e che fino a un certo punto non si capisse da che parte stavano e anche la moralità grigia di alcuni di loro.
Un altro punto a favore di questo libro è sicuramente il worldbuilding. L'autrice è stata bravissima a creare questa ambientazione Sci-fi fatta di vari mondi, tecnologie, natura e creature particolari, politica e strategia militare. L'ho trovato molto ben sviluppato e originale. Poi personale sono sempre stata molto attratta dallo spazio e dalla scienza e qui ho trovato una storia davvero interessante e spiegata anche molto bene senza risultare pesante o noiosa.
Anche le scene di azione e di lotta davvero ben descrive.
Se devo dire alcuni "difetti" avrei voluto che si approfondissero un pochino di più alcuni punti(come quello che è successo sulla terra e la storia di Alasia, la questione dei ragni, il personaggio di Nerva Drake che ho trovato davvero molto interessante e che avrei voluto vedere molto più presente e lo scontro finale con Goran.). E ho trovato una scena un pochino "forzata" e credo messa per esigenze di trama. Ma assolutamente nulla che vada a rovinare la lettura o che renda meno comprensibile la storia, sono piccolezze che per gusto personale avrei apprezzato di più.
In sintesi una bellissima storia fantascientifica, come se ne trovano poche, che unisce insieme romance (con un enemies to lovers davvero ben fatto), scienza, azione, colpi di scena in romanzo davvero avvincente.
Devo dire che questo libro mi è piaciuto molto. Di solito non sono un amante della terza persona ma qui non mi ha pesato per nulla, l'ho trovata una scrittura molto scorrevole.
Il personaggio di Anna mi è piaciuto tantissimo. Ha passato tutta la vita a scappare e a perdere quello che amava. A non poter chiamare nessuno posto casa e a odiare il fatto di possedere il Nerva. È una protagonista forte, determinata, curiosa ma anche fragile e con le sue paure, e con un peso molto grosso sulle spalle. E questo lo ha reso un personaggio molto umano e vero.
Un altro personaggio ovviamente che mi è piaciuto tantissimo è Seneca Graves. L'ho amato! È un personaggio all'apparenza freddo ma che nasconde tante ferite e un passato non facile. Mi è piaciuto molto il rapporto che si crea tra due e come si è sviluppato. I battibecchi, le battute, la tensione e l'amore che è cresciuto piano piano. Mi sono piaciuti davvero moltissimo, e avrei voluto molte più scene di loro due.
Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti molto e li ho trovati ben caratterizzati.
Mi è piaciuto anche il fatto che alcuni personaggi fossero un po' "ambigui" e che fino a un certo punto non si capisse da che parte stavano e anche la moralità grigia di alcuni di loro.
Un altro punto a favore di questo libro è sicuramente il worldbuilding. L'autrice è stata bravissima a creare questa ambientazione Sci-fi fatta di vari mondi, tecnologie, natura e creature particolari, politica e strategia militare. L'ho trovato molto ben sviluppato e originale. Poi personale sono sempre stata molto attratta dallo spazio e dalla scienza e qui ho trovato una storia davvero interessante e spiegata anche molto bene senza risultare pesante o noiosa.
Anche le scene di azione e di lotta davvero ben descrive.
Se devo dire alcuni "difetti" avrei voluto che si approfondissero un pochino di più alcuni punti(come quello che è successo sulla terra e la storia di Alasia, la questione dei ragni, il personaggio di Nerva Drake che ho trovato davvero molto interessante e che avrei voluto vedere molto più presente e lo scontro finale con Goran.). E ho trovato una scena un pochino "forzata" e credo messa per esigenze di trama. Ma assolutamente nulla che vada a rovinare la lettura o che renda meno comprensibile la storia, sono piccolezze che per gusto personale avrei apprezzato di più.
In sintesi una bellissima storia fantascientifica, come se ne trovano poche, che unisce insieme romance (con un enemies to lovers davvero ben fatto), scienza, azione, colpi di scena in romanzo davvero avvincente.
August 23, 2024
Prima di stendere questa recensione ho dovuto in un certo qual senso mettere insieme tutte le emozioni che ho provato nel leggere questo libro, poiché è stata un’avventura fatta di salita e discesa insomma un vero viaggio come quella delle montagne russe con la “trilogia del Nerva” di Charlott J. Bright.
il perno della storia è il Nerva, un’arma antica e potente che consente ai suoi portatori di manovrare l’energia in tutte le sue forme. Anna Baird Drake, l’eroina della saga si trova a dover tutelare questo dono simultaneamente a lottare contro le forze che cercano di ottenere per scopi deleterei. Ma il suo scontro non è solo corporeo, ma anche interiore, in quanto deve combattere i dilemmi morali che guidano il dominio di un tale potere. Per lei è una condanna, in quanto è stata obbligata procedere per anni a nascondersi a chiudersi in se stessa per non fare rivelare nulla, conducendo così nella sua vita tanta tristezza… Egli sognava una vita normale stanca di fuggire da un pianeta all’altro del Circolo Galattico Definitivo.
la scrittrice riesce a descrivere in maniera unica un futuro in cui si è civilizzata la società interstellare, dove ormai le spie e i traditori pullulano in un mondo in cui la realtà è un bene prezioso e spesso condizionato. In questo romanzo Anna, la nostra protagonista è costretta a rifugiarsi sotto falsa identità presso l’Accademia per non farsi trovare da Goran, ma il suo spirito ben presto si trova a dover scontrarsi con il tenente Seneca Graves e lei stessa non riesce fare a meno di stuzzicarlo provando piacere. Questa però non è una semplice storia d’amore ma ci sono diverse sfumature che i vari personaggi mi hanno trasmesso rendendo così uno sviluppo personale dando un certo conferimento alla chiave della narrazione che viene impreziosita dai vari personaggi secondari, nonostante la tensione e la forte attrazione che c’è tra i due.
Non vorrei dilungarmi troppo per non spoiler questo meraviglioso libro, in quanto lo trovo come un fantastico esempio di fantascienza e shi-fi Che può essere impiegata per cercare di scoprire temi attuali e non come il bene e il male l’amicizia e il valore personale.
Per quanto riguarda invece la copertina del libro mi ha affascinato sin da subito l’immagine stessa proiettandomi in un mondo futuristico che poi nel corso della lettura ho ritrovato, e come se mi fossi in un certo modo, proiettata in quella serie che era appunto Star Wars.
La scrittura l’ho trovata semplice coinvolgente affascinante e al tempo stesso mi ha catturata dalla prima fino all’ultima pagina, in quanto si vede che c’è stata una ricerca da parte della scrittrice una certa competenza a livello di dinamica e stellare, spaziale.
Consiglio a tutti questa lettura e chi è appassionato al genere fantascientifico.
Infine ringrazio sia l’autrice per avermi omaggiato di questa meraviglia ma anche la casa editrice Fanucci in quanto mi ha aperto un mondo che se non avete avuto ancora la possibilità di leggerlo ve lo Stra consiglio.
5/⭐️
il perno della storia è il Nerva, un’arma antica e potente che consente ai suoi portatori di manovrare l’energia in tutte le sue forme. Anna Baird Drake, l’eroina della saga si trova a dover tutelare questo dono simultaneamente a lottare contro le forze che cercano di ottenere per scopi deleterei. Ma il suo scontro non è solo corporeo, ma anche interiore, in quanto deve combattere i dilemmi morali che guidano il dominio di un tale potere. Per lei è una condanna, in quanto è stata obbligata procedere per anni a nascondersi a chiudersi in se stessa per non fare rivelare nulla, conducendo così nella sua vita tanta tristezza… Egli sognava una vita normale stanca di fuggire da un pianeta all’altro del Circolo Galattico Definitivo.
la scrittrice riesce a descrivere in maniera unica un futuro in cui si è civilizzata la società interstellare, dove ormai le spie e i traditori pullulano in un mondo in cui la realtà è un bene prezioso e spesso condizionato. In questo romanzo Anna, la nostra protagonista è costretta a rifugiarsi sotto falsa identità presso l’Accademia per non farsi trovare da Goran, ma il suo spirito ben presto si trova a dover scontrarsi con il tenente Seneca Graves e lei stessa non riesce fare a meno di stuzzicarlo provando piacere. Questa però non è una semplice storia d’amore ma ci sono diverse sfumature che i vari personaggi mi hanno trasmesso rendendo così uno sviluppo personale dando un certo conferimento alla chiave della narrazione che viene impreziosita dai vari personaggi secondari, nonostante la tensione e la forte attrazione che c’è tra i due.
Non vorrei dilungarmi troppo per non spoiler questo meraviglioso libro, in quanto lo trovo come un fantastico esempio di fantascienza e shi-fi Che può essere impiegata per cercare di scoprire temi attuali e non come il bene e il male l’amicizia e il valore personale.
Per quanto riguarda invece la copertina del libro mi ha affascinato sin da subito l’immagine stessa proiettandomi in un mondo futuristico che poi nel corso della lettura ho ritrovato, e come se mi fossi in un certo modo, proiettata in quella serie che era appunto Star Wars.
La scrittura l’ho trovata semplice coinvolgente affascinante e al tempo stesso mi ha catturata dalla prima fino all’ultima pagina, in quanto si vede che c’è stata una ricerca da parte della scrittrice una certa competenza a livello di dinamica e stellare, spaziale.
Consiglio a tutti questa lettura e chi è appassionato al genere fantascientifico.
Infine ringrazio sia l’autrice per avermi omaggiato di questa meraviglia ma anche la casa editrice Fanucci in quanto mi ha aperto un mondo che se non avete avuto ancora la possibilità di leggerlo ve lo Stra consiglio.
5/⭐️
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