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Don't touch my Shoes (Make a Wish Vol. 3)
Giulia disegna scarpe da quando era bambina. lei è una famosa stilista e lavora nell’azienda di famiglia e, proprio la sua famiglia, è un grande problema, non solo per lei, ma anche per gli affari. Proprio per questo motivo arriva lui, Duncan West, il temibile contabile tutto numeri e regole, colui che dovrà far quadrare i conti vietando a tutta la famiglia De Lanzi anche di respirare.
Giulia è una creativa, Duncan è un insieme di divieti e tra i due lo scontro è inevitabile.
Tra colpi mancini e dispetti reciproci riusciranno a far quadrare i conti senza rischiare l’incolumità dell’altro?
Giulia è una creativa, Duncan è un insieme di divieti e tra i due lo scontro è inevitabile.
Tra colpi mancini e dispetti reciproci riusciranno a far quadrare i conti senza rischiare l’incolumità dell’altro?
335 pages, Kindle Edition
Published May 13, 2024
8 people want to read
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Community Reviews
Displaying 1 - 4 of 4 reviews
August 26, 2024
Avendo un debole per le scarpe e possedendone così tante da dover cambiare addirittura la stagione alla scarpiera (oltre che all’armadio), non ho potuto non leggere “DON’T TOUCH MY SHOES”, un romance scorrevole e leggero, sicuramente non indimenticabile, con cui trascorrere alcune ore in relax. È il terzo libro appartenente alla serie “Make a Wish” ma è indipendente: io non ho letto i volumi precedenti ma, a parte il preesistente legame tra Giulia e le sue amiche (e gli attuali rispettivi consorti), la storia pare tutta nuova e non ci sono difficoltà ad inserirsi nelle vicende trascorse.
Giulia De Lanzi, stilista di scarpe ed accessori, appartiene ad una famiglia che possiede un’esclusiva azienda di calzature a Firenze ma che sta attraversando un periodo di difficoltà, in parte dovuto anche alla particolarità della struttura famigliare e ai dissapori che ne derivano. Il padre di Giulia ha infatti generato cinque figli con quattro donne diverse e tale situazione ha fatto sì che la ragazza crescesse piuttosto cinica, piena di insicurezze emotive e pregiudizi nei confronti dell’altro sesso (senza contare poi il conflittuale rapporto con il fratellastro).
Duncan West, invece, è un romanticone in attesa di essere travolto dal vero amore (a 36 anni, quanto può essere plausibile?). Figlio di madre italiana e padre olandese, con una sorella gemella ed un fratello più grande, vive a Milano ed è il vicedirettore di una società che si occupa di stilare piani di risanamento ed affiancare nella loro attuazione aziende con problemi finanziari o industriali. Poiché la dirigente della suddetta società è la migliore amica di Giulia, sarà proprio Duncan a lavorare con i De Lanzi, tra battibecchi, dispetti e, inevitabilmente, momenti romantici.
Al di là dei vari errori disseminati nel testo (speriamo siano solo refusi) Tiziana Irosa cerca di accostare alla love story alcune tematiche più profonde, prima fra tutte la sostenibilità ambientale, a cui aggiunge il volontariato nelle RSA e la possibilità di assistenza e supporto per madri lavoratrici.
Giulia De Lanzi, stilista di scarpe ed accessori, appartiene ad una famiglia che possiede un’esclusiva azienda di calzature a Firenze ma che sta attraversando un periodo di difficoltà, in parte dovuto anche alla particolarità della struttura famigliare e ai dissapori che ne derivano. Il padre di Giulia ha infatti generato cinque figli con quattro donne diverse e tale situazione ha fatto sì che la ragazza crescesse piuttosto cinica, piena di insicurezze emotive e pregiudizi nei confronti dell’altro sesso (senza contare poi il conflittuale rapporto con il fratellastro).
Duncan West, invece, è un romanticone in attesa di essere travolto dal vero amore (a 36 anni, quanto può essere plausibile?). Figlio di madre italiana e padre olandese, con una sorella gemella ed un fratello più grande, vive a Milano ed è il vicedirettore di una società che si occupa di stilare piani di risanamento ed affiancare nella loro attuazione aziende con problemi finanziari o industriali. Poiché la dirigente della suddetta società è la migliore amica di Giulia, sarà proprio Duncan a lavorare con i De Lanzi, tra battibecchi, dispetti e, inevitabilmente, momenti romantici.
Al di là dei vari errori disseminati nel testo (speriamo siano solo refusi) Tiziana Irosa cerca di accostare alla love story alcune tematiche più profonde, prima fra tutte la sostenibilità ambientale, a cui aggiunge il volontariato nelle RSA e la possibilità di assistenza e supporto per madri lavoratrici.
September 28, 2024
Ho letto quasi tutti i libri di Tiziana, mi mancano solo le primissime pubblicazioni, e non ne sono mai rimasta delusa. Il suo stile è sempre fresco, scorrevole e ironico. In questo ultimo libro, terzo della serie Wish, non ho trovato lo stesso brio degli altri due dedicati a Matilde ed Emma. Qui ho riso, sì, ma non così tanto come mi aspettavo.
Giulia e Duncan mi sono piaciuti verso la metà (a carte spoglie) ma ho avuto difficoltà a empatizzare, soprattutto con la protagonista femminile che a tratti mi è sembrata fin troppo infantile. Lui, un personaggio inesistente negli altri libri (o forse c'era ma non lo ricordo) vestito da cattivo ragazzo ma dal cuore zuccheroso. Una coppia che si compensa, che mi ha fatto anche sorridere, ma che purtroppo non mi ha convinta del tutto.
Per me le storie tra Matilde e Luca ed Emma e Ian sono impareggiabili. Quella tra Giulia e Duncan si basa soprattutto sulla diffidenza di lei (considerato il cattivo modello in famiglia) che la spingono a comportarsi con gli uomini in maniera prevenuta, infatti la narrazione scorre abbastanza lenta e la prima parte del libro è più concentrata sulla questione aziendale da risolvere.
Belli gli incontri con le amiche e spassoso il personaggio di Cecilia. Sarebbe stato bello prolungare i momenti con la fantomatica suocera e creare momenti imbarazzanti/divertenti. La parte dello scoop al matrimonio mi è sembrata un tantino forzata, nel senso mi aspettavo una rottura più drastica a causa magari delle insicurezze di lei o comunque ho avvertito il loro ricongiungimento troppo frettoloso.
Una storia da leggere per concludere la trilogia ma per me non all'altezza degli altri due volumi. Ovviamente, questo è solo un mio parere personale. Attenzione ai numerosi refusi, da autrice capisco che sono sempre lì in agguato e nemmeno te ne accorgi. Basterà una rilettura per sterminarli come si deve. :D
Giulia e Duncan mi sono piaciuti verso la metà (a carte spoglie) ma ho avuto difficoltà a empatizzare, soprattutto con la protagonista femminile che a tratti mi è sembrata fin troppo infantile. Lui, un personaggio inesistente negli altri libri (o forse c'era ma non lo ricordo) vestito da cattivo ragazzo ma dal cuore zuccheroso. Una coppia che si compensa, che mi ha fatto anche sorridere, ma che purtroppo non mi ha convinta del tutto.
Per me le storie tra Matilde e Luca ed Emma e Ian sono impareggiabili. Quella tra Giulia e Duncan si basa soprattutto sulla diffidenza di lei (considerato il cattivo modello in famiglia) che la spingono a comportarsi con gli uomini in maniera prevenuta, infatti la narrazione scorre abbastanza lenta e la prima parte del libro è più concentrata sulla questione aziendale da risolvere.
Belli gli incontri con le amiche e spassoso il personaggio di Cecilia. Sarebbe stato bello prolungare i momenti con la fantomatica suocera e creare momenti imbarazzanti/divertenti. La parte dello scoop al matrimonio mi è sembrata un tantino forzata, nel senso mi aspettavo una rottura più drastica a causa magari delle insicurezze di lei o comunque ho avvertito il loro ricongiungimento troppo frettoloso.
Una storia da leggere per concludere la trilogia ma per me non all'altezza degli altri due volumi. Ovviamente, questo è solo un mio parere personale. Attenzione ai numerosi refusi, da autrice capisco che sono sempre lì in agguato e nemmeno te ne accorgi. Basterà una rilettura per sterminarli come si deve. :D
May 14, 2024
Una storia fresca e scoppiettante!
Quella di Giulia e Duncan è una storia scoppiettante, fatta di battibecchi e scontri tra due personaggi che non potrebbero essere all'apparenza più diversi: Giulia, creativa e sognatrice, e Duncan, tutto numeri e precisione. Lo scontro è dietro l'angolo e ogni occasione è buona per un dispetto.
Una favola divertente e frizzante che non delude!
Quella di Giulia e Duncan è una storia scoppiettante, fatta di battibecchi e scontri tra due personaggi che non potrebbero essere all'apparenza più diversi: Giulia, creativa e sognatrice, e Duncan, tutto numeri e precisione. Lo scontro è dietro l'angolo e ogni occasione è buona per un dispetto.
Una favola divertente e frizzante che non delude!
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