Lo schianto improvviso di un grande olmo è l'ultimo e il più accorato richiamo del luogo ai suoi abitanti. Con l'ultimo albero scompare un simbolo. Resta il racconto, come per l'albatro di Coleridge e l'orso di Faulkner. Un resoconto per non cadere nel pessimismo e nella rassegnazione e per costruire geografie alternative.
Dopo il dottorato di ricerca in Storia Sociale Europea dal Medioevo all'Età contemporanea conseguito nel 2010 all'Università Ca' Foscari Venezia, ha svolto l'incarico di ricercatore presso l'Università degli Studi di Udine, l'Università Ca' Foscari e l'Università Iuav e dal 2018 è direttore della Biblioteca del Museo e dell'Archivio Storico di Castelfranco Veneto.
Il suo campo di ricerca è la storia medievale, della montagna e dei boschi ai quali temi ha dedicato gran parte della sua produzione saggistica.
Nel 2022 ha pubblicato il suo primo romanzo, Il Duca, ottenendo l'anno successivo il Premio Bergamo e il Premio Alassio.