Il destino di Alya Lovelace è molto diverso da quello che aveva immaginato. Ha scoperto di essere la principessa e legittima erede al trono del regno di Glaecis, deve aiutare i ribelli a riconquistare il potere e Dastan, il bellissimo e arrogante guerriero, le ha rivelato la verità: è il suo Donedair, l'uomo con cui è destinata a stare. Alya si accorge presto, però, che con Dastan la connessione è tanto profonda quanto minacciosa e capisce che, prima di potersi lasciare andare, dovranno entrambi imparare a controllare i propri poteri. E, mentre cercano di scoprire chi sia la spia, al servizio del crudele Moreor, che vive insieme a loro all'interno del Covo, Alya e i ribelli subiscono un attentato. Da questo momento in poi la principessa scoprirà il suo lato più buio e distruttivo, mentre Dastan farà di tutto per salvarla, legandosi a lei in modo indissolubile. Tra misteri e complotti Alya dovrà imparare a capire di chi fidarsi e come dominare il potere della tempesta che si agita dentro di lei. Perché potrebbe essere l'unico modo per salvare Glaecis.
Il destino di Alya Lovelace è diverso da quello che aveva immaginato. Ha scoperto di essere la legittima erede del regno di Glaecis, deve aiutare i ribelli a riconquistare il potere e Dastan le ha rivelato la verità: è il suo Donedair, l’uomo con cui è destinata a stare. La connessione con Dastan è tanto profonda quanto minacciosa e, prima di potersi lasciare andare, entrambi dovranno imparare a controllare i propri poteri. La principessa scoprirà il suo lato più buio, mentre Dastan farà di tutto per salvarla, legandosi a lei per sempre. Alya dovrà imparare a capire di chi fidarsi e come dominare il potere della tempesta, che potrebbe essere l’unico modo per salvare Glaecis.
Secondo volume della saga fantasy romance di Greta Cipriano, questo libro riprende gli eventi finali del primo: ritroviamo i personaggi come li avevamo lasciati, con questioni importanti da risolvere e misteri da dover districare. Avevo paura che il testo soffrisse della famosa “crisi del secondo libro”, ma così non è stato: è un libro dinamico, pieno di azione e rivelazioni shock.
La prima parte è dedicata all’esplorazione dei sentimenti, partendo dal legame del Donedair e la connessione che Alya e Dastan si trovano a condividere: una connessione tale da sentirla quasi a livello cellulare. Riprende il famoso legame dei Compagni presente in tanti fantasy romance, ma la versione di Greta è davvero emozionante. La relazione tra i due mi ha fatto sciogliere: Alya, con la sua forza e determinazione, riesce a fidarsi e ad ammettere i suoi sentimenti. L’evoluzione di Alya mostra un suo lato più buio e distruttivo. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati: Dastan vorrebbe solo proteggerla, ma mai limitarla. Le sue dichiarazioni mi hanno fatto venire i brividi! Anche Audes e Lys mi hanno fatto urlare e, in generale, tutti i personaggi sono ben caratterizzati. Ho un po’ sofferto in questo libro, sia per alcuni tristi eventi, sia per le emozioni che scaturiscono dalla protagonista: dalle pagine del libro, si sente vivo il dolore e la sofferenza di Alya.
La seconda parte del libro è più basata sull’azione, con eventi che si susseguono in modo ritmico e colpi di scena che lasciano il lettore col fiato sospeso: il finale è davvero illegale. Il worldbuilding continua ad espandersi e ho apprezzato la sua costruzione.
Grazie ancora Greta per la fiducia che mi hai affidato: non vedo l’ora di leggere la conclusione di questo entusiasmante viaggio con il terzo volume!
<<𝒯𝒾 𝒶𝓂𝑜, 𝓇𝒶𝑔𝒶𝓏𝓏𝒾𝓃𝒶. 𝒮𝑒𝓂𝓅𝓇𝑒 𝑒 𝒸𝑜𝓂𝓊𝓃𝓆𝓊𝑒.>> ⭐️⭐️⭐️ ⭐️.5 Questo secondo volume parte esattamente dove ci siamo lasciati col primo: Audes è stato ferito, al Covo c'è una spia da stanare e le Armi Perpetue da trovare per poter sconfiggere Moreor. Riusciranno quindi i nostri protagonisti a districarsi in queste situazioni? Prendo a scrivere questa recensione dopo aver riempito Greta di scleri ed insulti? Ovviamente si. Questo secondo volume mi è piaciuto tantissimo, il modo di scrivere dell'autrice rende il lettore molto coinvolto nelle vicende, dato che abbraccia il punto di vista di più personaggi (personaggi che a mio parere sono costruiti e caratterizzati benissimo), quindi si riescono a comprendere meglio i sentimenti e le varie dinamiche. Le informazioni vengono date un po' alla volta non appesantendo la lettura, bensì invogliando il lettore a non staccarsi dalle pagine; mentre il worldbuilding viene spiegato in modo semplice e lineare senza perdersi in descrizioni inutili, cosa che apprezzo tantissimo. Alya è una delle mie protagoniste preferite, trovo che sia cresciuta tantissimo nel corso della storia ed abbia finalmente capito chi è. L'ho trovata forte, decisa e determinata. Ho amato FOLLEMENTE la sua storia con Dastan, il modo in cui evolve il loro rapporto in questo libro... ho avuto praticamente le farfalline nello stomaco per tutto il tempo, la loro chimica è palpabile e le loro battute irriverenti. Se nel primo libro la competente romance era rimasta marginale alla storia, in questo ne vedrete delle belle! Dastan è il bookboyfriend che tutte ci meritiamo, gentile, premuroso, protettivo e soprattutto super sexy. Ma è anche un uomo tormentato dal suo passato, passato che finalmente ci viene rivelato in questo secondo volume, e con un gran senso del dovere. Che dire dei personaggi secondari? Li adoro tutti e come ho già detto anche a Greta spero ci sia uno spin off/una novella anche sulla storia di Audes e Lys 😍 Dopo il cliffhanger finale non vedo l'ora che esca il terzo, ho bisogno di scoprire le sorti di personaggio X e di sapere come si concluderà quest'avventura.
Sto andando a comprare una vaschetta di gelato. Devo aggiungere altro? Scherzi a parte, ho adorato ogni dettaglio di questa storia e non vedo l’ora di vedere come proseguirà.
Ho letto e amato il primo volume ma questo secondo libro l'ho amato follemente, mi è piaciuto tutto. Ritroviamo Alya che scopre chi è e quali poteri possiede, deve affrontare nuove sfide, conflitti e deve imparare a gestire i suoi poteri. Tutto ciò insieme al suo Donedair, Dastan. Il loro rapporto sta crescendo, insieme si supportano e si legano molto, Dastan farebbe di tutto per lei. Mi è piaciuto molto il suo modo di fare e il suo aprirsi sentimentalmente nei confronti di Alya. Cerca di proteggerla ma sempre al suo fianco, la sprona ad affrontare le sue paure e i suoi poteri sfidandola e stuzzicandola. I loro dialoghi sono intriganti e appassionanti. O La trama è interessante e originale ci sono combattimenti, tradimenti, colpi di scena tutto incorniciato dall'amore e dalla passione. Le descrizioni del mondo fantasy sono accurate e i personaggi sono tutti caratterizzati molto bene. Mi sono piaciuti molto anche Audes e Lys e sono molto curiosa di scoprire cosa succederà tra loro. La scrittura di Greta è scorrevole e incisiva ti fa appassionare totalmente alla storia e ai personaggi, soffrendo e sperando con loro. Il finale è illegale, termina con un colpo di scena pazzesco e io non vedo l'ora di leggere il seguito. Vi consiglio di leggere questa storia fantasy perché parla di crescita e accettazione personale, di famiglia e di legami.
Come si può descrivere a parole questo libro? Se il primo, dal quale la saga trae il suo nome, mi è piaciuto, Greta ha fatto un lavoro straordinario con questo. In breve, lo potremmo definire come un turbine di emozioni e, allo stesso tempo, una sorta di roulette russa.
Avevamo lasciato i nostri protagonisti in una situazione precaria e da fiato sospeso, e le vicende ripartono proprio da lì. Alcune risposte le avevamo già ricevute, ma tante domande sono rimaste aperte e tante cose da scoprire. Scopriremo presto che la vita di Alya, Dastan, Lys, Audes e tutti gli altri è molto più complessa di quello che potevamo mai aspettarci, più di quello che loro stessi avrebbero mai potuto immaginare.
In un mondo dove la magia esiste, è inevitabile che le cose siano complicate, ma quando in gioco ci sono poteri ancora più grandi e, quelli che di cui si è a conoscenza, non si ha una piena padronanza… beh, inutile dire che si è destinati a brancolare nel buio e ad andare per tentativi. Ma una cosa l’abbiamo imparata: i nostri beniamini non si arrendono mai, neanche davanti agli imprevisti più pericolosi e spaventosi.
Mentre portano avanti la loro missione, i personaggi hanno modo anche di esplorare i propri sentimenti. Alya e Dastan si avvicineranno, la connessione che li lega si farà sempre più forte e loro saranno un po’ meno testardi (più o meno). Sicuramente, vedere come il loro amore per l’altro cresca e sbocci nel modo più genuino possibile è una delle mie parti preferite del libro. Vedere come ognuno di loro cerca di gestire le emozioni, come rapportarsi con esse e con l’altro, come tutto sia naturale e ben diviso dal legame magico che esiste tra di loro. Ma niente è rosa e fiori nel loro percorso, e sebbene cerchino di trarne il meglio, le difficoltà vengono a bussare alla loro porta. Il buio fa capolino e il desiderio di protezione di Dastan si fa più acuto che mai. […]
Mi dispiace molto dare 3 stelle a questo libro, dato che il primo volume di questa saga mi era piaciuto da morire e non vedevo l'ora di leggerne il seguito. Ciò che mi ha delusa non è la scrittura dell'autrice, il suo stile continua a piacermi, ma è la trama che non mi ha convinta al 100% per un semplice motivo: nella prima metà del libro non succede assolutamente nulla. La storia è stata accantonata per le prime 200 pagine per dare spazio solo alla componente romance, per poi riemergere nella seconda metà del racconto. Io amo i fantasy romance, quindi non è il romance in sé che mi ha disturbata (anche perché altrimenti non mi sarei neanche avvicinata a questa saga) ma avrei preferito che ci fosse più equilibrio tra le due componenti, cosa che nel primo volume secondo me c'è stato. Per fortuna gli ultimi capitoli tornano ad essere ricchi di avvenimenti e colpi di scena, fino ad arrivare ad un finale che mi è piaciuto moltissimo. Per concludere: mi aspettavo di più, ma nel complesso è stata comunque una lettura che ho apprezzato e ho divorato in pochi giorni. Leggerò naturalmente anche l'ultimo volume della trilogia, sono certa che ne varrà la pena.
Finalmente sono riuscita a finire questo secondo volume, di cui il primo mi aveva particolarmente rapita!. Finalmente ci immergiamo all'interno dei sentimenti che Alya e Dastan, cosa che ho particolarmente apprezzato, dopo che nel primo volume devo ammettere mi hanno fatto penare (Greta, si mi stavi uccidendo). I colpi di scena non mancano e le avversità sono il pane quotidiano di questa storia. Ammetto che forse c'è stato un piccolo momento in cui la mia attenzione non è più stata così alta, ma poi le cose sono cambiate e sono tornata sempre più curiosa di come si sarebbe evoluta questo romanzo, pieno di magia, passione, vendetta e proibito. Il finale è da denuncia, non si può rimanere con la bocca aperta e lo sguardo fisso all'ultima pagina e domandarsi questo: "Scherziamo vero??? dopo tutto questo casino mi lasci così Gretaaaa" e vi ho detto tutto!!! Ora devo assolutamente recuperare il terzo volume e sapere e davvero anche tra i nostri protagonisti, il loro legame è più forte del tradimento. Vi ho incuriosito? bene perchè c'è ancora tanto da capire e sperare in un finale in cui molti tasselli andranno al loro posto
Davvero ottimo e con pochi difetti. Questo secondo romanzo della trilogia è capace di sorprendere e far battere il cuore.
È difficile dire cosa mi ha affascinato e cosa avrei voluto fosse diverso senza fare spoiler. In linea generale il punto forte è la relazione fra Alya d Dastan, che fa un bel passo in avanti. Invece ciò in cui avrei voluto fosse diverso riguarda soprattutto un paio di scene particolarmente drammatiche, che andavano scritte più nel dettaglio per farmi entrare meglio nella scena, invece risultano troppo affrettate. Ma insomma alla fine parliamo di poche pagine su un romanzo molto più lungo e ben strutturato.
La prima parte è la più romantica anche se forse è un tantinello troppo lunga nell'economia del romanzo, poi si ritorna alla parte avventurosa (senza però rinunciare al romance) per finire col botto.
Quando si pensa che la storia d'amore non abbia più nulla da dire ecco che l'autrice esce con un colpo di scena inaspettato e... bisogna leggere il terzo romanzo! 🤩
Diciamo 2.75! Questo secondo volume della trilogia Dal fuoco e dal ghiaccio è molto più complessa rispetto al primo libro. Si score sempre più in profondità la vera essenza di tutti i personaggi. Le avventure aumentano così come aumentano i personaggi nuovi, ma anche le perdite e le tragedie. A mio parere si dilunga troppo, i punti di vista nei capitoli aumentano e diventa noioso starci dieteo. A metà del libro pensavo di abbandonare la lettura perché le stesse vicende si sono ripetute più di una volta (viaggio lontano, lotta, qualcuno si ferisce, so torna al covo, Anya litiga con qualcuno, poi fanno pace) dopo un po' mi aspetto qualcos'altro. Ed è arrivato! E quando mi riprendo nella lettura il libro finisce. Non so se proseguire con l'altro libro.
WOW! (L'ho appena finito quindi sto scrivendo la mia recensione a caldo!)
Come già per il primo, anche questo secondo libro della trilogia mi ha tenuta incollata alle pagine, che ho praticamente "bevuto" in una serata e una mattinata. La storia continua in un crescendo sempre più incalzante: la storia d'amore tra Alya e Dastan evolve con un'intensità che toglie il fiato... fino alla caduta finale. Una caduta che fa male tanto ad Alya quanto al lettore, ve lo garantisco. E spero che il nostro Donedair saprà bene come riscattarsi (DEVE!)... Anche la storia del regno di Glaecis è ancora tutta in ballo: insomma, il terzo ed ultimo volume di questa FANTASTICA serie si annuncia ricco da paura!
enemies to lovers to enemies again, non dico nient'altro. io volevo la guerra e lo scontro finale e invece ho trovato solo romance, ma vabè mi sono accontentata più che volentieri.
L’ho adorato letteralmente!! Adoro i personaggi e la storia tra loro è fatta alla perfezione, con il giusto crescendo e i giusti colpi di scena! Stupendo!