Votata all’altruismo, lady Edith Brooks ha fatto della scuola per orfani di Arundel la propria missione di vita. Nonostante venga emarginata da quello stesso ton a cui appartiene per nascita, è fiera del proprio operato e ha imparato a curare le proprie ferite grazie alla gioia che le infondono i suoi piccoli allievi e l’amicizia della cara lady Byrd, Duchessa di Arundel. La vita di Edith, tuttavia, cambia all’improvviso alla morte del la ragazza si trova priva di mezzi e in difficoltà e in suo soccorso arriva l’amico d’infanzia, il Conte di Burke. Il giovane le offre una un matrimonio di facciata che possa calmare le acque e permettere a lei di conservare una posizione rispettabile e a lui di assolvere ai propri doveri familiari. Titubante, ma senza alternative, lady Brooks finisce con l’accettare la proposta dell’amico, nei cui confronti prova da sempre un sentimento di affetto sincero. Tuttavia, col passare del tempo, Edith inizia a rendersi conto che quella messinscena farà soffrire solo il suo cuore innamorato. Eppure, l’atteggiamento di Lucas è ambiguo e non sempre chiaro. E quando entra in scena una perfida donna, le carte in tavola saranno presto svelate… per colpa di una mela.
Susy Tomasiello nasce a Napoli con due grandi passioni: la lettura e la scrittura. Ha deciso di condividere sui suoi canali social ogni lettura mentre per la scrittura è approdata prima con il self publishing e di seguito con alcune Case Editrici. Scrive romance che potete trovare su Amazon non solo perché ama leggere romance, ma perché crede i sogni possano realizzarsi, basta solo crederci.
Prosegue con Tutta colpa di una mela, ovvero il retelling di Biancaneve, la serie favole regency di Susy Tomasiello.
I protagonisti sono due volti noti: Edith e Lucas, che avevamo già conosciuto nel precedente romanzo dedicato a Cenerentola.
I due personaggi principali sono decisamente interessanti. Edith è una ragazza generosa, capace di cavarsela nei momenti più difficili e piena di abilità, ma con un grande cruccio: sa di non essere considerata una bellezza e di non corrispondere ai canoni estetici dell’epoca. Questa sua unica insicurezza sarà un ostacolo alla sua storia d’amore?
Lucas, invece, ci viene presentato come un giovane generoso, affascinante, ma con un grande difetto: è un po’ tonto quando si tratta di fare chiarezza sui propri sentimenti e quindi agire di conseguenza con tatto e delicatezza. Trovo divertenti le scene in cui l’autrice ha messo in luce queste caratteristiche del personaggio, facendo intervenire sia la madre che i suoi migliori amici. Trovo che la favola di Biancaneve sia stata rivista piuttosto bene, donandoci un friends to lovers e un fake mariage interessante. La lettura si rivela molto scorrevole e lo stile di Susy Tomasiello è il più informale possibile, considerando però che siamo comunque all’interno del regency. Lo stile è semplice e pieno il più possibile di termini legati alla quotidianità.
Un personaggio interessante è anche la matrigna - strega della nostra Biancaneve. Se avete amato Jane e Jacob, i protagonisti del primo volume La ragazza in blu, sarete felici di ritrovarli con delle grosse novità che non vi svelo.
Non sono, però, i soli personaggi degni di nota: vi sono anche Charlotte, Andrew e Daniel, che vengono inseriti in trame interessanti che spero possano trovare un loro approfondimento in futuro.
Assegno a Tutta colpa di una mela 4 stelle su 5 Consigliatissimo.
Lady Edith Brooks è l’unica figlia del Marchese di Bellville, sua madre è scomparsa troppo presto dalla sua vita e ne sente ancora la mancanza.
È orgogliosa di lavorare in una scuola per orfani, aiutare i bambini le fa bene al cuore.
Edith e suo padre hanno un bellissimo rapporto, si sente sempre capita e accettata.
Lord Bellville torna a casa da un viaggio di lavoro dopo due mesi, Edith non vede l’ora di passare del tempo con lui, ma suo padre le presenterà la sua nuova moglie, Arabella Brooks, la nuova matrigna di Edith.
Per la nostra protagonista è un bel cambiamento, non era solita a giudicare le persone, ma Arabelle non le ha fatto una buona impressione.
Passano quattro mesi e il padre di Edith muore, in quanto vedova di Lord Bellville, la perfida Arabella gestirà tutti gli averi e chiederà a Edith di pagarle l’affitto.
Lei si rifiuta e decide di lasciare la sua amata casa.
Luke, figlio del Marchese di Waterford, è il migliore amico di Edith, per mettere a tacere i pettegolezzi e aiutare la sua amica, decide stringere un accordo con Edith, di sposarsi senza amore.
Edith è sempre stata innamorata di Luke, peccato che lui la vede solo come un’amica, ma accetterà la sua proposta.
Arabella vuole vendicarsi di Luke, vuole la sua rivincita. Metterà in atto un piano diabolico. Cosa succederà? Luke si innamorerà di Edith? Per scoprirlo immergetevi tra le pagine di questo bellissimo Historical Regency.
🍎 "𝗧𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗽𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗺𝗲𝗹𝗮" è il retelling della fiaba di "𝗕𝗶𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝗲𝘃𝗲 𝗲 𝗶 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗻𝗮𝗻𝗶", ci sono tutti gli ingredienti della fiaba la mela, la matrigna, il principe azzurro e i sette nani.
Un romanzo in cui l’amore va oltre l’aspetto fisico.
Ho amato tantissimo questa storia, la bellissima penna dell’autrice è poetica, avvincente e delicata, è riuscita a farmi sognare, sorridere e commuovere.
Se amate la storia di Biancaneve come me, questo libro è giusto per voi.
Recensione a cura di Costanza Copia ARC digitale fornita dalla casa editrice. Ciao Lettori, Oggi ho il piacere di parlarvi del nuovo romanzo di Susy Tomasiello “Tutta colpa di una mela” edito Words edizioni, che ringrazio per la lettura. L’atmosfera della fiaba di Biancaneve rimane intatta in questo retelling in stile regency. È un romanzo d’evasione che permette di trascorrere ore serene e lascia un sorriso sulle labbra. Ma scopriamo i nostri protagonisti…
Edith è una giovane donna straordinariamente generosa e piena di risorse, capace di affrontare con coraggio i momenti più difficili. Dotata di numerose abilità, si dedica con amore e attenzione ai piccoli orfani della scuola di Arundel, dimostrando una dedizione esemplare. Orfana di madre, vive con il suo adorato padre, finché un giorno egli ritorna da un viaggio con una nuova moglie.
Purtroppo, pochi mesi dopo, il padre di Edith muore improvvisamente, lasciandola in una situazione disperata: la perfida matrigna la costringe praticamente a lasciare la casa.
"Posò brevemente le labbra sulle sue. Fu un contatto lieve, veloce, che bastò per inebriarsi del sapore di mele che emanava quella bocca e per restare ammaliato dalla dolcezza che aveva appena assaggiato." In questa difficile circostanza, Luke St. Jones, Conte di Burke, viene a conoscenza della sua situazione e decide di offrire il proprio aiuto sposando l’amica d’infanzia. Si tratta di un matrimonio di convenienza, pensato per proteggerla e offrirle sicurezza. Peccato che per la nostra protagonista non sia proprio così, infatti, Edith ha sempre amato il suo vicino di casa e amico, un uomo gentile che riesce sempre a metterla in agitazione con uno sguardo ammaliante. [...]
Questa è proprio una storia coccola, di quelle tenere, delicate, dolci: perfette per un pomeriggio sotto l'ombrellone sorseggiando un caffè freddo al riparo dal sole cocente, col rumore del mare in sottofondo. La dolcezza e la bontà di Edith la rendono una protagonista a cui affezionarsi ma che non suscita pietà: sa quando deve essere decisa, soprattutto con un certo conte! Lucas, di contro, mi ha ispirato veramente quella tenerezza data dall'ingenuità: è onorevole, cavalleresco, convinto delle sue azioni tanto da essere completamente cieco al sentimento. Una storia che rivisita la favola di Biancaneve strizzando l'occhio all'attualità, che lancia un profondo messaggio di accettazione di sé anche andando contro tutte le regole sociali; quello che più mi è piaciuto è come Lucas accompagni Edith in tutte le sue decisioni (tranne quando si presenta convintissimo col piano di sposarsi SENZA CONSULTARSI CON LEI MA DOVE VAI?!) anche se ogni tanto ha avuto l'atteggiamento da cavaliere che deve salvare la damigella in difficoltà, l'ha sempre fatto con rispetto e senza prevaricazione. La forte amicizia che lega i due ragazzi e anche le loro famiglie funge da ponte per unire i loro destini e, forse, dare un'accelerata a quello che tutti avevano capito tranne loro: perché nessuno poteva prendere in giro Edith davanti a Lucas e nessun altro che non fosse il conte di Burke avrebbe potuto convincere Edith a condividere un po' di quella "sfida sociale" e accettare un piccolo aiuto. L'autrice ha saputo creare il giusto mix tra serietà e leggerezza, dando nuova vita a dinamiche passate, calandole nel mondo moderno con una scrittura scorrevole e arguta e un palco di personaggi secondari molto ben inseriti e interessanti.
Il più bel retelling di Biancaneve in chiave regency che abbia mai letto !! Una protagonista che non rispecchia i canoni estetici della società ma che non si abbatte perché ha una tenacia e un coraggio inimmaginabile La loro storia è tenerezza, è come il sole che torna dopo un giorno di tempesta ed il protagonista maschile è divertentissimo, un cucciolo che cerca in tutti i modi di proteggere la sua amata Una particolarità di questo libro è la presenza non solo del doppio pov ma anche una breve visione di quelli che sono alcuni dei personaggi secondari e che non ha reso in nessun modo deludente la letttura In conclusione per quanto mi riguarda le ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5 sono anche poche perché questo libro è di una dolcezza immensa
Lo ammetto, io con Biancaneve ho sempre avuto dei problemi, ma qui ho dovuto rivalutarla. Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: l'autrice sa ben destreggiarsi nell'ambientazione regency e ricostruire i luoghi in cui le vicende si susseguono. I protagonisti son due nomi noti se si è letto il primo volume della serie, "La ragazza in blu", cioè Edith e Lucas. Lei è generosa, dolce, ma decisa e che si rimbocca le maniche. Lui è un po' quel classico principe azzurro: buono, ma tontolone. Interessanti sono i diversi PoV che arricchiscono la storia e che stuzzicano la curiosità per i possibili scenari futuri. Se avete letto il primo libro non potete sicuramente perdervi questo! P.S. Potete leggerlo anche senza aver letto quello su Cenerentola, sono tutti autoconclusivi.
È un bel retelling della fiaba di Biancaneve, fedele all'originale ma non mi ha stufato e non mi é risultato pesante. Lo stile di scrittura dell'autrice é molto scorrevole. Nulla viene lasciato al caso tutto ha un proprio posto nella storia. Le descrizioni sono ben dettagliate, permettono al lettone di immergersi completamente nella storia. Ho apprezzato la narrazione in terza persona perché riesce a darti una visione completa di tutta la storia, non solo dei protagonisti. I riferimenti con le varie fiabe é riconoscibile, secondo me appare anche un personaggio estraneo alla fiaba di Biancaneve che potrebbe svelare un prossimo romanzo e a quale fiaba si ispiri.