Jump to ratings and reviews
Rate this book

Mancarsi

Rate this book
Nicola e Irene non si conoscono e non sanno di avere almeno due cose in comune. La prima è il bistrot dove ogni giorno si concedono un po' di solitudine, per osservare la gente o semplicemente lasciarsi assorbire dai propri pensieri. La seconda è una mancanza, l'amore. Entrambi, infatti, si sono lasciati un matrimonio alle spalle: Irene ha capito di non amare più suo marito e se n'è andata, Nicola è rimasto vedovo prima che la distanza accumulata negli anni tra lui e la moglie li consegnasse a una tollerabile infelicità. Sarebbero perfetti l'uno per l'altra, se s'incrociassero anche solo una volta... Attraverso il racconto di due esistenze che sembrano destinate a scorrere parallele, De Silva ci regala un'opera dai toni intimi, conducendoci nel territorio misterioso della nostalgia, dove il rimpianto per il passato si sovrappone al desiderio e alla speranza per ciò che deve ancora accadere.

96 pages, Paperback

First published January 2, 2013

11 people are currently reading
414 people want to read

About the author

Diego De Silva

45 books158 followers
Diego De Silva, scrittore, giornalista e sceneggiatore, è nato a Napoli nel 1964. Il suo romanzo "La donna di scorta" (1999) è stato finalista del premio Montblanc, "Certi bambini" (2001) è stato selezionato per il premio Campiello e "Non avevo capito niente" (2007) ha vinto il premio Napoli ed è stato finalista al premio Strega. Da "Certi bambini", la crudele storia di un ragazzo di strada assoldato come killer dalla camorra, è stato tratto nel 2004 l'omonimo film diretto dai fratelli Frazzi, vincitore di numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, fra i quali l'Oscar europeo e due David di Donatello. Molti suoi racconti sono apparsi in svariate antologie, fra le quali "Disertori e Crimini". Dal racconto "Il covo di Teresa", in particolare, nel 2006 è stato tratto un film tv interpretato da Lina Sastri per la regia di Stefano Sollima. Con Antonio Pascale e Valeria Parrella ha firmato lo spettacolo teatrale "Tre terzi", interpretato da Marina Confalone e diretto da Giuseppe Bertolucci. Tra i suoi ultimi lavori si ricordano i romanzi "Sono contrario alle emozioni" e "Mancarsi". Oltre a scrivere per il cinema, la tv e il teatro, De Silva collabora al quotidiano "Il Mattino". I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Portogallo e Grecia.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
210 (16%)
4 stars
413 (32%)
3 stars
460 (36%)
2 stars
152 (11%)
1 star
36 (2%)
Displaying 1 - 30 of 131 reviews
Profile Image for Michela De Bartolo.
163 reviews88 followers
November 28, 2018
Riconosco la scrittura semplice, fluida, fresca di DeSilva , che scava senza atteggiarsi troppo, senza pretendere di essere ciò che non è. Qui ci racconta di una storia d'amore che tarda a presentarsi all'appuntamento col destino.
Ognuno con il proprio vissuto, con la propria storia, Irene e Nicola si ritrovano soli, incapaci di vivere in pieno la libertà ritrovata ,lei per scelta, lui per volere del destino, ma con l'assoluta consapevolezza di sapere quello che non desiderano più, quello che non vogliono più essere.
Racconto brevissimo dal finale aperto, ma a me è piaciuto anche per questo...perché più che raccontarci una storia, De Silva ci propone delle "situazioni" e ci mette nella condizione di fare delle riflessioni.
Profile Image for LW.
357 reviews93 followers
April 28, 2018
istantanee scattate con gli occhi che si acquattano nella memoria ... ( mica c'è solo Instagram :) )

Ci sono immagini che si acquattano (mi piace questo verbo che usa De Silva) nella nostra memoria e là restano. Frammenti, istantanee dov'è condensata tutta la tenerezza per qualcuno che abbiamo amato o amiamo ancora.

A volte è una sequenza, altre un'immagine, un fotogramma qualsiasi,un movimento spezzato,una smorfia (debolezza,forse vergogna),un gesto piccolissimo che non possiamo raccontare a nessuno( e non perché vogliamo,ma perché non sapremmo neanche come cominciare,e se pure ne fossimo capaci preferiremmo non farlo)
E' lì che ne conserviamo l'essenza, perché è stato allora che l'abbiamo vista così inaspettatamente smascherata e se stessa;
è in quell'istante che tutto è avvenuto.


Vogliamo che la persona che amiamo ci dica che si è innamorata di noi perché un giorno ,senza neanche pensarci,l'abbiamo toccata in un punto in cui non sapeva di essere sensibile, come certe carezze che arrivano molto in fondo per conto loro.

3/4 stelline
Profile Image for Rossella De Feudis .
77 reviews17 followers
December 21, 2018
Avevo bisogno di una lettura "defatigante" dopo essere emersa piena di contusioni e con qualche lacrima dalla Fortezza Bastiani, nei panni di Giovanni Drogo.
Chè si sa, non è facile entrare in un altro romanzo quando se ne è lasciato uno che è stato, oltre che doloroso, una conferma delle proprie inclinazioni libresche. Dopo si sente quasi il bisogno di "tradirsi" un po' e buttarsi in mezzo a parole meno affini. A me, almeno, succede.
Così mi sono affidata a De Silva, autore che ho conosciuto per averlo ascoltato leggere brani dei suoi ultimi romanzi, e che si è attirato le mie simpatie perchè è un gran lettore ad alta voce.
In questo "mancarsi" quella che è mancata è la storia, che è solo un abbozzo di scenografia per poter snocciolare una serie di frasi ad effetto sull'amore di coppia e la sua fine. De Silva è bravo, l'inizio del libro mi ha coinvolta e molto velocemente sono giunta alla metà, ma poi mi pareva di sentir rimbombare all'infinito l'eco di uno stesso suono. Poi tutta l'armonia delle frasi e delle similitudini e metafore mitragliate ogni secondo- un ritmo davvero eccessivamente ridondante-s'è sgretolata e s'è mutata in un pizzico di insofferenza e di fastidio.
C'è un po' troppo autocompiacimento in De Silva, si sente quanto si piace e pare di assistere al suo autocontemplarsi allo specchio.
Non posso neanche dire che non mi piaccia il suo modo di scrivere, lo trovo di qualità decisamente più alta rispetto a molta letteratura "leggera" che ho anche solo assaggiato, però credo De Silva vada somministrato col contagocce per risparmiarsi effetti collaterali disturbanti.
Profile Image for Giuseppe Di Caro.
141 reviews4 followers
April 10, 2024
O lo apprezzi o lo cestini, non ci sono vie di mezzo. E credo che il discrimine stia nel fatto che riesca o no a toccare le corde dell'anima più profonde del lettore, mettendone a nudo le umane debolezze. "Mancarsi" si compone di tanti déjà vu, ma mirabilmente amalgamati e personalizzati. Colpisce la forza e la facilità con cui i pensieri dei protagonisti sono rappresentati, indifferentemente lato maschile e lato femminile. Sono indistintamente Persone, sono noi. " E' (...) che quando ritroviamo i nostri pensieri nei libri, sembra che ce li tolgano di bocca con tutte le parole. Allora li rivalutiamo. Ci viene voglia di riprenderceli, di difenderli. In un certo senso, cominciamo a parlare". Illuminante.

Profile Image for Saverio Mariani.
182 reviews22 followers
January 16, 2013
Diego De Silva è diventato uno scrittore di successo grazie – soprattutto – ai suoi libri sull’avvocato Malinconico. Ma ora, con questo romanzo breve ed intenso, Mancarsi, «fa un passo a lato», come dice la quarta di copertina.

Immaginatevi una storia a due voci, mai vicine fisicamente ma vicine per tutto il resto. Irene e Nicola, abitano nella stessa città, frequentano lo stesso bistrot senza mai incontrarsi, si alternano i vari capitoli raccontando la loro personale storia, fatta rispettivamente di una separazione dal marito e dalla morte in un incidente della moglie Licia. Ma soprattutto due storie fatte di una mancanza, che più che una mancanza dell’altro è una mancanza di sé.
Sia Irene che Nicola, infatti, si trovano appiattiti e schiacciati nelle loro storie precedenti, in ciò che ne segue ed in ciò che hanno lasciato.
[Continua a leggere qui: http://lettoritralerighe.weebly.com/2...]
Profile Image for Roberto.
627 reviews1 follower
August 25, 2017
Due vite parallele, Nicola e Irene, segnate dall’aver fallito il primo rapporto amoroso.
Entrambi vogliono ritrovare la felicità o forse semplicemente trovarla. Fare centro, non mancare il bersaglio, stavolta.
De Silva li descrive nel grigiore delle loro vite, nelle loro esitazioni, nei loro ripensamenti, nei loro movimenti. I due non si conoscono, il lettore immagina la loro affinità, ma i due si mancano sempre per poco. Non si vedono l’un l’altro perché ancora occupati a pensare a loro stessi, a quello che è loro mancato e a ciò che loro manca.
In testa, l’idea che potrebbero non incontrare mai l’Altro anche quando magari ce l’’hanno sotto gli occhi.

Senza saperlo, a distanza, Nicola e Irene si analizzano, si giudicano, si perdono e si ritrovano, in modo a volte ponderato e serio e a volte in modo ironico.

Un libro brevissimo che si legge fin troppo velocemente e che ci fa capire che se siamo soli, forse basta guardarsi intorno e sorridere per capire che probabilmente non è così, non siamo soli, c’è sempre qualcuno lì per noi…

Alcune pagine sono veramente molto belle e contengono riflessioni profonde. Le altre mi sono sembrate abbastanza scontate.
Profile Image for Francyy.
678 reviews72 followers
February 5, 2018
Banale, con una scrittura caotica, con troppe parentesi. Abbozza l'idea, ma la sviluppa con approssimazione, sembra quasi il canovaccio di un romanzo incompiuto. Forse l'autore voleva questo tenendo conto del titolo del libro.
Lei divorziata, lui vedovo, entrambi insoddisfatti della vita matrimoniale, che hanno trascinato per inerzia oppure della cui insoddisfazione non si rendevano conto mentre la vivevano. Galeotto fu il bistrot................
Finora avevo sempre scansato Da Silva, e avevo ragione.
Profile Image for Gattalucy.
380 reviews160 followers
September 7, 2017
Niente...

Alla fine non sono riuscita a fare nessun commento. Non mi è venuto niente.
Mi sono giustificata con la possibilità che sia un mio problema personale con De Silva, che non capisco perchè vada così osannato...io non ci trovo niente!
Profile Image for Terra.
1,232 reviews10 followers
January 19, 2025
veloce, leggera, la storia di un impatto in slow motion, silenzioso e delicato. un de silva dalle parti della "donna di scorta" (niente a che fare con malinconico).
Profile Image for Arwen56.
1,218 reviews336 followers
March 15, 2015
Questo romanzo breve, ma forse meglio chiamarlo racconto lungo, è sicuramente superiore a Non avevo capito niente, la precedente opera che avevo letto di De Silva. Però, non mi convince ancora del tutto la scrittura di questo autore. Alcune considerazioni sono argute e ci si può sicuramente ritrovare, almeno in talune situazioni. Qualche passaggio è davvero poetico e diventa un’immagine letteraria di un certo spessore. Come quello della nonna che, dopo essere rimasta vedova, comincia a dormire dalla parte del marito nel letto matrimoniale e, se per caso si sveglia nel corso della notte e vede il proprio lato vuoto, si dice: “Ma vedi, non ci sono.”

Ma, in generale, la superficialità è ancora in agguato tra queste righe, proprio a un passo dallo sbucare fuori. Mi serve una prova più efficace per mutare la mia opinione sullo scrittore. Un singolo racconto, per quanto abbastanza ben articolato, non basta. E poi, il finale proprio non mi è piaciuto.
Profile Image for Thais.
478 reviews56 followers
March 7, 2013
Un racconto che è più una lunga riflessione sull'amore, sui compromessi e sull'infelicità di coppia.
Irene ha lasciato il marito perché, semplicemente, non lo amava più. Nicola, invece, ha perso la moglie in un incidente e per la prima volta si sente libero di pensare a tutto quel che non andava nel loro rapporto.
Nicola e Irene frequentano lo stesso bistrot e si siedono sempre allo stesso tavolo, ma in orari diversi... Direi che è prevedibile capire come andrà a finire, dopo essersi "mancati" di poco per tanto tempo.
De Silva scrive molto bene e le sue riflessioni sono sempre puntuali, acute, assolutamente umane e penetranti. Si vede che sa di cosa parla, e padroneggia la lingua e i pensieri in modo davvero ottimo. Ma questo libricino è troppo breve, non si fa in tempo ad affezionarsi ai personaggi, ad entrare sotto la loro pelle, a dire "sì, sì, è proprio vero, è così anche per me" che è già tutto finito. Inoltre Irene mi stava un pochino antipatica.
Non gli do quindi il massimo dei voti, ma se avete voglia di riflettere un pochino sulle relazioni e sui sentimenti è il libro ideale.
Profile Image for Rosalba.
249 reviews32 followers
February 9, 2013
[…] perché poi nessuno è in grado di spiegare di cosa è fatto l’amore…


In questo racconto non c’è l’avvocato Malinconico, ma la malinconia sì, così come c’è la solitudine e l’insoddisfazione, la ricerca di qualcosa di nuovo, di vero, qualcosa che manca. Nicola e Irene hanno alle spalle dei rapporti conclusi, lui ha perso la moglie in un incidente e lei ha lasciato il marito che non amava più. Ma seguendo le loro riflessioni, troviamo spesso qualcosa di nostro, qualcosa che ci appartiene o che ci è appartenuto. Leggendo mi sono ritrovata più volte nei pensieri di Irene, così come credo un uomo possa ritrovarsi nelle riflessioni di Nicola. Perciò, lo ammetto, questa volta De Silva è riuscito a catturarmi, così come mi piace quel finale “aperto”, quella possibilità, l’incontro nel bistrot. La scintilla fra i due potrebbe scattare, ora che entrambi hanno la piena consapevolezza di ciò che NON vogliono. Naturalmente il tutto avverrà sotto l’occhio attento di Baster Keaton…….. ;)

http://youtu.be/dy7hG5drNDw
Profile Image for Emanuele.
129 reviews40 followers
August 14, 2016
A grandi linee la scrittura di De Silva mi garba, peccato solo che a volte si avvoltoli rovinosamente nelle sue stesse elucubrazioni, con periodi lunghi, scritti bene, ma gestiti in modo un po' zoppicante.
Due storie diverse, due personaggi diversi alla ricerca, però, di qualcosa di uguale: un amore nuovo, scintillante e ben fatto; un amore che risollevi il passato e si imponga con una forza tutta sua. Le premesse ci sono, ma le strade sono parallele, e forse così resteranno per sempre, in una solitudine reciproca che assomiglia un po' a quella dei "numeri primi" di Giordano. I personaggi di "Mancarsi" si mancheranno - appunto -, pur frequentando gli stessi posti, lo stesso locale.
Un libro originale, leggero e simpatico.
Profile Image for L'alibreria..
Author 4 books15 followers
December 10, 2021
- Il dolore e la felicità sono fatti soprattutto di cianfrusaglie, paccottiglia, ingombri da soffitta di cui non riusciamo a disfarci anche quando abbiamo smesso definitivamente di usarli ed escludiamo che ci possano tornare utili. -
Profile Image for Come Musica.
2,063 reviews627 followers
May 3, 2025
Riletto il 3 maggio 2025: non me lo ricordavo proprio.
Profile Image for Frabe.
1,196 reviews56 followers
November 3, 2017
De Silva tratteggia qui due storie povere di fatti e dense - molto dense - di cogitazioni, ora interessanti, ora francamente stancanti: un uomo, una donna… due mondi, due solitudini... forse s’incontrano, o forse no, si mancano… ecco... ci siamo... lui vede lei… Finito. Libriccino finito!
Che resta? Qualche buona immagine in rapida dissolvenza e - direbbe Paoli - il gusto un po’ amaro di cose perdute…
Profile Image for Marco Guiggi.
22 reviews
March 17, 2021
Romanzo breve e intenso, mi ha preso dall’incipit, così intimo, leggero che mi si è appiccicato addosso e mi ha fatto venir voglia di continuare a leggere fino all’ultima pagina. Un DeSilva in buona forma, assai diverso dallo scrittore di commedie con la battuta pronta e l’ironia pungente di Malinconico. Qui scrive per sottrazione (c’ho messo un po’ di pagine a capire che avevo frainteso il senso del titolo!) e forse è la cosa che più mi è piaciuta del libro. Il finale mi ha lasciato con la voglia di continuare. A parer mio, basta e avanza per meritarsi 3 stelle.
Profile Image for Francesca.
39 reviews2 followers
November 10, 2024
Romanzo breve, anche qui le due voci dei protagonisti si alternano e raccontano le loro vite... Mancarsi nel senso "sentire la mancanza di qualcuno" e nel senso "di sfiorarsi, di non incontrarsi, aver mancato qualcuno per un soffio", entrambe le accezioni sono corrette.
Sempre scorrevole la scrittura di De Silva, meno ironica del solito qui, ma piacevole.
Profile Image for Silvia91_ac.
166 reviews13 followers
August 12, 2019
Breve ma intenso. La solitudine che viene fuori nel modo più semplice e naturale possibile.
Profile Image for Beatrice.
476 reviews219 followers
October 8, 2018
(⭐⭐⭐⭐⭐)

Mi piacerebbe iniziare la mia rece-umile (copywrite di Camihawke) con una citazione dal romanzo, ma la verità è che uno potrebbe aprirlo a caso e resterebbe comunque catturato da uno stile impeccabile, arguto, ricercato senza risultare ampolloso.
Un audiolibro delizioso, anche perché la voce di De Silva mi ricordava quella di Lemony Snicket nel film di Una serie di sfortunati eventi e io ho una cotta per quella voce da sempre.
Il racconto è più un incipit che una storia vera e propria, ma dopotutto il titolo prometteva una trama fatta di incontri mancati, non di incontri riusciti.
Le vicende coniugali di Nicola e Irene con i rispettivi consorti sono tanto realistiche da avermi spesso messo il dubbio che l'autore parlasse per esperienza personale (ed è una cosa che amo moltissimo, nei romanzi - riconoscere la verità sotto la patina della finzione letteraria. mi fa pensare alla differenza fra un cantautore ed un interprete, e forse De Silva sarà solo un umile secondo, ma finge tanto bene da sembrare il migliore dei primi).
Dall'alto della mia virginea singletudine, mi sono comunque riconosciuta nei protagonisti (tanto fa ritrovarmi a sussurrare "vero, vero" mentre, da sola al supermercato, compravo decine di confezioni di yogurt greco. E con questa immagine poetica concludo la rece-umile)
Profile Image for Katia.
135 reviews19 followers
November 29, 2017
A volte ripenso a Non avevo capito niente di De Silva e mi chiedo come abbia potuto assegnare a quel titolo cinque stelline, io, che sono così rigida nei giudizi!
Adesso leggo questo libro e inizio a ricordare. De Silva ti racconta storie che apparentemente posso sembrare scontate e banali, ma che in realtà sono totalmente trasformate dalla sua capacità di raccontarle, quelle storie.
Credo che De Silva potrebbe conquistarmi anche parlandomi di quella volta che è andato a fare benzina a spintoni con la macchina a secco. E' una filosofia meravigliosa, la sua, che non vuole insegnarti niente, ma solo condividere, raccontare, per capire, per dare un senso, come a chiederci implicitamente se anche a noi è capitato di sentirci così, di provare questo o quello sulla nostra pelle.
Sì, De Silva, capitano a noi questi pensieri e queste sensazioni. Non smettere di raccontarcele, tu.
Profile Image for Maria Di Biase.
314 reviews77 followers
January 2, 2021
Il pensiero che possa esistere una persona in grado di rivoluzionare la nostra esistenza, la possibilità di poterla sentire senza magari riuscire a vederla veramente, l'idea di mancarsi, è il concetto che guida la penna dell'autore.

Versione completa qui:http://startfromscratchblog.blogspot....
Profile Image for Emanuela.
Author 4 books82 followers
March 6, 2016
Racconto lungo di De Silva. A tratti interessante per la capacità dell'autore di analizzare le situazioni, altre un po' meno perché la fabula ha un po' del fotoromanzo.
Ho letto opere migliori dell'autore, ma questo si lascia abbordare e finisce in fretta.
Profile Image for Simona Garbarini.
562 reviews3 followers
May 18, 2020
Due anime che si cercano e non sanno di cercarsi. Carino, breve e insolito. Di sicuro il migliore di da Silva che per una volta non si sbrodola in un rivo di logorrea autocompiaciuta della sua bella scrittura e giunge dritto al punto
Profile Image for Annie Bond thebondjourney.
11 reviews9 followers
March 20, 2019
Quel che adoro di questo libro è la descrizione dettagliata delle azioni che compiamo anche ogni giorno ma senza rendercene conto, in automatico. Mi colpisce il modo preciso in cui vengono descritti quei dettagli, ogni minuscolo gesto. E poi la verità sulle cose, soprattutto quella.
Displaying 1 - 30 of 131 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.