Porta con te il tuo oggetto più prezioso. Se è legato ai tuoi ricordi, sei nel posto giusto. Non avere paura e varca la porta dell’agenzia del signor Kojirō. Lui ti ascolterà e riuscirà ad aiutarti a ritrovare la pace.
Si racconta che in Giappone esista un’agenzia che offre un servizio speciale, in cui i ricordi più difficili possono tornare a splendere di nuova luce. Chi desidera fortemente incontrare una persona che ha perduto e di cui sente la mancanza, non deve fare altro che bussare alla porta. Il signor Kojirō, titolare dell’agenzia, è pronto a venire in soccorso di chiunque. L’unico requisito necessario è che i clienti si presentino con un oggetto legato a un momento prezioso del loro passato. Solo così il signor Kojirō può guidarli verso la pace. Persone come la signora Ochi, che vorrebbe ringraziare lo sconosciuto che le ha ritrovato un caro medaglione che le ricorda il gatto tanto amato; o il signor Tamura, imprenditore di successo, che desidera incontrare la donna che lo ha spinto a non arrendersi quando stava per abbandonare tutto; o, ancora, la signora Shimazaki, che conserva l’amuleto del ragazzo che l’ha salvata durante la Seconda guerra mondiale. Aiutarle è la missione del signor Kojirō, che, per primo, ha imparato come una piccola indagine possa trasformare un rimpianto in un momento felice. Perché ogni ricordo è prezioso e anche la tristezza, se ne accettiamo la necessità, può dare un nuovo slancio alla nostra vita. Ren Kaburagi è uno degli autori più conosciuti del paese del Sol Levante. Insignito di numerosi premi, con La piccola agenzia dei ricordi ha raggiunto la vetta delle classifiche in Giappone, dove è stato un bestseller per mesi. Ora la storia del signor Kojirō e della sua agenzia investigativa in grado di regalare serenità è arrivata nelle librerie italiane. Un romanzo da leggere prendendo in mano un oggetto del proprio passato e lasciandosi trasportare dal potere curativo della scrittura di Kaburagi. Perché non è mai troppo tardi per stringere forte un ricordo e poi lasciarlo volare in cielo, libero dal fardello della malinconia.
La lettura di questa storia è stata dolce e soave. Come volare su una nuvola per poter toccare l'infinità del cielo, un pò come tutte le storie ambientate in Giappone ed immerse in questa cultura che da sempre mi affascina e incuriosisce.
Il libro intreccia storie e racconti di persone che hanno vissuto e attraversato momenti complessi e felici della loro vita. Persone che si ritrovano a varcare la soglia dell'agenzia dei ricordi per farsi aiutare nella ricerca di qualcuno di speciale.
Ho avuto solo un pò di difficoltà con i tanti nomi presenti nei diversi ricordi, mi facevano perdere il filo del discorso. In oltre alcune storie secondo me sono un pò troppo intricate di eventi e dinamiche che non rendono del tutto chiaro quello che si sta leggendo.
Sotto le coperte, con una bella tazza di tè caldo di fianco, questa storia fa sparire il caos della vita quotidiana, creando una bolla di pace e serenità. 🩷
Che dire? Un romanzo leggero, ma molto coinvolgente. Un’agenzia dei ricordi che cerca di trovare un oggetto o una persona del tuo passato. Chi non vorrebbe un detective del genere? Non ho solo apprezzato la digressione sullo stalker. Il resto molto carino. L’ambientazione giapponese e la sua cultura danno un tocco in piu!
This entire review has been hidden because of spoilers.
In tutta onestà, non mi aspettavo ciò che ho letto.
Non so nemmeno cosa pensavo di trovare in un libro dalla copertina così accattivante...
All'inizio ho provato un pò di confusione (con nomi, tradizioni e situazioni), poi come per magia tutto è andato al posto giusto.
C'è da dire che con questo tipo di storia non ho molta familiarità (la cultura orientale, i modi di fare, le caratteristiche linguistiche ecc...), ma nonostante questo mi sono sentita parte della narrazione!
Mi ha stupito piacevolmente!
Ho seguito passo passo le avventure dei componenti dell'Agenzia dei ricordi e non ho potuto fare a meno di immaginare la mia vita lontano, in compagnia di personaggi così caratteristici.
È stato meraviglioso seguire i casi, scoprire i ricordi e ricostruite gli eventi del passato. Volevo prendere una lente d'ingrandimento, magari uno scanner, e dare una mano anch'io!
I'ex detective Kojirō, l'aspirante attore Yūtaka, la motociclista Yumi, la coraggiosa Kozuna e Michiyo con il suo dolore, hanno conquistato la mia attenzione tanto che, al termine, avrei voluto altre 20/30 pagine.
Quindi che dire...
Lo consiglio! Lo consiglio soprattutto si cerca qualcosa di originale.
Copertina ben curata, capitoli brevi e glossario molto esaustivo utile per i vari (troppi) termini al suo interno. A mio avviso i personaggi sono ben descritti e intrecciati tra di loro ma troppi e con nomi veramente simile, mi ha creato non poca confusione. La scrittura è complessivamente originale ma dannatamente lenta, ci sono al suo interno 3 storie. Non è proprio ciò che promette e ciò che speravo, una coccola? Mah Il finale è veramente Ridicolo; peccato.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Ren Kaburagi uno degli autori più amati del Giappone ci regala emozioni uniche con " La piccola agenzia dei ricordi" che approda in Italia grazie a Garzanti. Il signor Kojiro è il titolare di un'agenzia, che definirei unica, pronta ad aiutare tutti coloro che si presentano con un oggetto legato ad un momento speciale del passato. Kojiro sa bene quanto i ricordi siano importanti per l'essere umano, sono un elemento indispensabile della vita. A volte sono un'arma a doppio taglio possono rappresentare un motivo di sopravvivenza e nello stesso tempo essere una sorta di trappola che impedisce di andare avanti come succede a sua moglie, da quando il loro figlio è morto. Morte sulla quale Kojiro continua ad indagare perché non crede nella teoria del suicidio della polizia. L'agenzia dei ricordi è quel luogo di speranza, dove emerge l'importanza degli affetti, ogni cliente ha una storia da raccontare e ogni storia ha il suo doppio risvolto c'è chi vuole ricordare e chi vuole dimenticare, perché a volte i ricordi possono fare male. Questo libro è una coccola per il cuore, una carezza dolce. Una lettura che mi ha fatto ricordare alcuni oggetti che conservo con me gelosamente che mi riportano ad affetti persi ma radicati nel mio cuore come un fiore di celosia⭐⭐⭐⭐⭐
I don’t think I’ll ever actually get to this book because it’s not translated in a language I grasp well enough to read a full novel but I saw a pretty cover at an Italian bookseller and we are like ships passing in the night 💔
Di tanto una coccola fa bene all'anima e questo piccolo viaggio nella memoria e nei ricordi non è da meno.
A Kyoto c'è un'agenzia investigativa particolare, loro non si occupano di persone scomparse, omicidi, furti o casi strani. No, loro si occupano di ritrovare le persone dei ricordi dei loro clienti, basta solo un piccolo oggetto e una storia... E così conosciamo la Sig.ra Ochi, che vorrebbe incontrare e ringraziare di persona colui che ha ritrovato il prezioso ciondolo che credeva di aver perso per sempre; c'è il Sig.re Tamura, un imprenditore ormai in pensione che vorrebbe rivedere la donna che quarant'anni prima, in un locale Jazz, lo ha convinto a continuare gli studi e lo ha risollevato da un momento di sconforto; o la Sig.ra Tomoyo che dopo più di sessant'anni vuole ringraziare il giovane ragazzo che le salvò la vita da bambina e restituirgli l'amuleto da lui perso. E poi c'è il caso che vede per protagonista una collaboratrice dell'agenzia stessa, Kanako.
Quattro storie che si incastrano creando un puzzle più ampio, e variegato, in cui i nostri detective dei ricordi cercheranno di alleggerire il peso che le persone portano nei loro cuori e nelle loro menti. Ma chi sono questi detective? È presto detto: a gestire l'agenzia abbiamo Kojirō, ex detective della polizia che ha lasciato il posto dopo la morte del figlio, Koshi, per stare vicino alla moglie, Michiyo, caduta in una brutta depressione e poter essere libero di indagare sulla morte del figlio. Accanto a Kojirō ci sono Yūtaka, un aspirante attore, Yumi, un ex infermiera divorziata con una figlia piccola che si muove a bordo di una moto, e Kanako, una ragazza che Kojirō ha salvato da un caso di duplice omicidio brutale 10 anni prima quando era solo una ragazzina e che ha promesso di proteggere e aiutare.
Il cuore del romanzo è Kojirō: lui ha carattere molto empatico, trasmette saggezza, agisce nei migliori interessi dei suoi clienti e li aiuta a comprendere meglio loro stessi e i propri ricordi. Ma più di tutto riconosce che i ricordi e i momenti tristi sono importanti tanto quanto quelli felici e che senza di essi non ci sarebbe la felicità.
È un romanzo delicato, forse i troppi nomi possono confondere ma sa scaldare il cuore e ci ricorda il potere della memoria, che ogni incontro, anche casuale che sia, è un'occasione di crescita e cambiamento, ma soprattutto che per vivere al meglio il presente dobbiamo accettare il passato e farne tesoro.
Questo libro è molto carino. Ho apprezzato molto le dinamiche familiari dell’agenzia dei ricordi. Il protagonista, Kojiro, svolge il ruolo simbolico di padre di una grande famiglia acquisita, un ruolo strappatogli troppo presto dalla morte di suo figlio.
Mi sembra che ci siano tanti spunti di riflessione e mi ha colpito molto il fatto che ogni caso affrontato dall’agenzia si concludesse senza l’incontro effettivo del committente e della persona ricercata. Perché? Cosa vuol dire? I ricordi di queste persone sembrano essere così vividi nella loro mente ma è come se, appunto, debbano rimanere solo ricordi. Non so. Mi ha fatto molto pensare.
L’unica pecca, se così si può dire, è che a trattati è stato un po’ noioso. Tra l’altro la mia scarsa conoscenza della cultura giapponese mi ha precluso di capire fino in fondo alcune dinamiche. Sicuramente però una lettura piacevole.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Il racconto si dipana tra diversi episodi, uno particolarmente importante e altri a corollario. L’idea è originale e prende il lettore, tuttavia c’è un qualcosa di non completamente fluido: a volte è come se si fosse voluto raccontare tutto ma non è armonioso, risulta de-sincronizzato. Anche alcuni accenni rimangono incompiuti, sembra che si stia preparando il seguito per altri libri, non è auto conclusivo. Rimane di buona lettura, utile comunque conoscere già un po’ il Giappone, il suo territorio e alcune usanze.
Avevo molte aspettative su questo libro ma non sono state rispettate. Una lettura lenta e difficile in quanto molte parole giapponesi devono essere tradotte dal glossario. Inoltre, il finale aperto su due questioni principali mi lascia ancora più perplessa. Peccato, perché l'idea e la trama hanno un buon potenziale.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Le storie e la compassione del protagonista sono coinvolgenti e ti fanno affezionare a questa "famiglia" di detective. Rimane però qualcosa di non completamente comprensibile, forse per la difficoltà di traduzione, forse perché so poco o nulla di cultura giapponese.
non capisco perché la gente lo ami. 450 pagine che non vanno da nessuna parte, speravo andasse a parare da qualche parte prima o poi e invece no. Traduzione fatta un po’ così e dialoghi senza senso. Mi dispiace ma per me è no.
Sarebbe più un 3/4.. Secondo me ci sarà un seguito. Improbabile finisca così. È differente dagli altri del suo genere, ha un po’ di poliziesco..nonostante si tratti di un detective dei ricordi. Carino..dovrei leggere il seguito per dargli un giudizio definitivo.
Questo libro l’ho trovato delicato e “tenero”. Il finale del libro è stato inaspettato, pensavo che avrei “assistito” alla conclusione del caso del sogno della ragazza delle camelie. Ma ho apprezzato che si sia concluso con il punto di vista di Yutaka.
Peccato mi aspettavo un libro molto diverso le storie sono carine ma per me il libro é stato veramente troppo lungo e più che emozionarmi mi ha solamente annoiato Peccato