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Roma, o Império infinito

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Com certeza, você já ouviu o ditado que diz que todos os caminhos levam a Roma, mas talvez não tenha dimensão do que isso de fato significa. Afinal, como poderia a queda do Império Romano, ocorrida há mais de quinze séculos, estar conectada ao mundo de Mark Zuckerberg? O que amarra os romanos a um dos períodos mais tenebrosos da humanidade, o nazismo? E o que um filme de Hollywood como Interestelar teria a ver com o maior imperador da história, Júlio César?

Em Roma, o Império Infinito, o jornalista italiano Aldo Cazzullo mergulha na história da civilização romana, apresentando sua fundação mítica, a era republicana, as conspirações e revoltas e as lições deixadas por imperadores e líderes que continuam a nos inspirar ou amedrontar. Os mitos de Eneias e Rômulo e Remo, os heróis (incluindo muitas mulheres), as figuras notáveis como Espártaco e as diversas histórias extraordinárias ― como a de um povo que, por sua fé, passou de perseguido a dominante em todo o mundo Ocidental ― se unem em uma narrativa de fôlego.

Cazzullo nos mostra que conhecer o mito de Roma e toda a mística envolta nele é muito mais do que conhecer o passado ― é conhecer a nós mesmos, herdeiros dessa civilização que ainda hoje nos molda.

256 pages, Paperback

First published September 26, 2023

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Aldo Cazzullo

46 books86 followers

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Community Reviews

5 stars
107 (16%)
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230 (36%)
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234 (36%)
2 stars
54 (8%)
1 star
8 (1%)
Displaying 1 - 30 of 75 reviews
Profile Image for Sandra.
964 reviews334 followers
December 16, 2023
È una lettura scorrevole e godibile, interessante per chi ama la storia e soprattutto quella romana. Cazzullo racconta, in modo semplice e con continui agganci alla realtà, la storia di Roma, della repubblica e dell’impero, soffermandosi sui protagonisti che resteranno in eterno nei libri di storia: Giulio Cesare, Marco Antonio, Ottaviano Augusto, mostrandoli nei loro panni “quotidiani”, non certo (soltanto) come eroi. Così sono stati tramandati nei secoli e pagine di letteratura sono state scritte su di loro. Ma la finalità dell’autore non è tanto rinverdire i fasti dell’antica Roma, quanto evidenziare caratteri della storia moderna che richiamano apertamente la Roma repubblicana e imperiale, quale ad esempio l’egemonia americana nel mondo. Ripeto, è una lettura godibile, che mi ha fatto ripassare la storia romana con un pizzico di orgoglio per essere pure io una “erede” di quel mondo classico che ora resta solo nei libri di scuola ( purtroppo poco o per nulla letti dagli studenti).
Profile Image for Maura Gancitano.
Author 28 books2,989 followers
Read
November 15, 2023
Una ricapitolazione della storia romana, piena di violenza e sopraffazione, quindi davvero poco desiderabile.
Profile Image for Recensioniconcise.
43 reviews58 followers
December 14, 2023
L'impero continua

Una visione diversa e moderna su l'impero Romano che traduce di maniera chiara ed assoluta la sua grandiosità che si manifesta e influenza fin oggi tutta l'umanità in maniera inconscia sia dal punto di vista del pensiero o del nostro comportamento.
L'impero continua a vivere...
Profile Image for Freca - Narrazioni da Divano.
391 reviews23 followers
May 2, 2024
Libro sicuramente scorrevole ma che poteva essere riassunto in un articolo o al massimo un pamphlet, dell' introduzione più gli ultimi due capitoli che ripercorrono le influenze di Roma ai giorni nostri. Per il resto un excursus su alcuni personaggi noti e rappresentativi che non aggiunge nulla ad una conoscenza scolastica. Presentato come il libro imprescindibile per chi ama la storia Romana, credo che invece sia più adatto a un neofita.
Dimenticabile
Profile Image for Federica Pirollo.
192 reviews6 followers
November 8, 2023
Date a Federica un libro sull’impero romano e sarà felice per sempre.
Questo è un libro per chi ama la storia, certo quella romana, ma anche la storia in generale, la storia fatta di curiosità, di psicologia dei grandi personaggi, dei retroscena, dei dietro le quinte. Tutto quello che a scuola non ti insegnano e che ti fa odiare la materia.
Io sono un’amante della storia e da tale ho adorato questo libro.
In questo libro Aldo Cazzullo fa un’abile e molto divertente sintesi dei momenti salienti della storia romana, con particolare attenzione ai due più famosi personaggi, Cesare e Augusto.
Avrei voluto un libro che parlasse di tutti i personaggi? Ovvio, ma probabilmente servirebbe una gru per sollevarlo. L’intento di Cazzullo non è quello di fare una sintesi di storia romana da usare per superare l’ostico esame, ma raccontarci di come Roma e la sua cultura sia ancora viva in tutto ciò che ci circonda, nella lingua, nelle istituzioni, nella letteratura, nel cinema. Perché Roma “è il più alto dei nostri pensieri”
Profile Image for Francesca Rauseo.
64 reviews6 followers
December 2, 2023
Un saggio adatto a tutti che ci mostra quanto l’impero romano abbia influito sul nostro modo di vivere quotidiano, sulla politica attuale, l’arte, l’urbanistica e l’utilizzo delle parole.
Ho fatto un mega ripasso sulla storia di Roma valutando ancora una volta dell’importanza, a volte troppo invisibile,
di aver fatto il liceo classico. ♥️
Profile Image for Andrea Landi.
6 reviews
September 30, 2025
Sulla parte storica conoscevo più o meno tutto, ma ho apprezzato la seconda parte con i riferimenti culturali, anche se ce ne sarebbero stati molti di più da citare
Profile Image for Recensionidelloracolo.
Author 5 books46 followers
January 4, 2024
Ho sempre apprezzato un sacco la penna di Cazzullo e le sue riflessioni, in particolare nei suoi romanzi incentrati su Dante e sulla Divina Commedia e anche con questo nuovo libro mi ha soddisfatta...ma un po' di meno.

Con questo romanzo Cazzullo riflette sul perché l'Impero Romano non è mai realmente caduto perché è rimasto nelle idee politiche, economiche, belliche, ecc. e nelle opere delle nazioni sorte successivamente.
Nel complesso ho trovato il libro molto interessante e allo stesso tempo scorrevole (e non è una cosa banale essendo un saggio storico), ma in certe parti ho sentito delle mancanze.

In pratica la riflessione del giornalista parte da Enea, passa ai sette re di Roma, continua con Cesare, va avanti con Augusto, salta a Costantino e finisce con due capitoli in cui si parla dei vari personaggi storici e popoli che hanno preso ispirazione dall'antica Roma.
Ecco, se fino a Cesare ho trovato il romanzo più dettagliato, da Augusto ho sentito l'analisi più superficiale, più che altro ho storto il naso del grande salto che è stato fatto da questo imperatore al primo a essere cristiano. È vero che viene analizzato un solo personaggio per epoca...ma non si può pensare (secondo me) di tralasciare Traiano, che è l'imperatore in cui vi è stata l'epoca d'oro dell'impero romano, mi sembra una mancanza abbastanza importante.
Gli ultimi due capitoli li ho invece trovati un po' dispersivi perché sono stati citati molti personaggi in maniera abbastanza sparsa e confusionaria.

In sintesi il romanzo mi è piaciuto complice del fatto che la penna di Cazzullo è sempre chiara e coincisa, ma non mi ha molto convinta la struttura del romanzo, avrei preferito degli approfondimenti maggiori sugli argomenti che ho citato sopra.

Lo consiglio per chi apprezza Cazzullo o per chi vuole avere un'idea più chiara del perché l'impero romano non è mai veramente caduto.
18 reviews
February 18, 2024
Scritto un po’ “alla Saviano”, mi pare - o almeno come mi immagino che scriva Saviano (che ho letto poco).

Scorrevole, a volte anche troppo.

La prima metà, incentrata su pochi personaggi scelti e le loro opere/vicende, si legge con piacere perché densa di aneddoti e non priva di una certa coerenza.

Poi il libro cambia marcia e copre in modo confuso centinaia di anni di storia, fingendo di avere una sua logica ed ammiccando a “traits d’union” tra figure e fatti del tutto disparati, saltando di qua e di là un po’ a caso.

Per chiudere si passa a una carrellata di esempi di iconografia romana, siparietti di storia (più) recente, storie (film, libri…) a tema, e altri reperti stipati nel libro un po’ come viene, accompagnati da dettagli spesso irrilevanti.

Se l’idea di fare un libro divulgativo sull’argomento tutto sommato poteva anche andare bene, penso che dopo 100 e qualcosa pagine il Cazzullo si sia stufato del progetto, e abbia consegnato il resto in versione bozza. Infine, come un studente universitario piuttosto scafato, ha aggiunto una bibliografia più vasta del dovuto, tranquillo nella consapevolezza che tanto il relatore non legge mai una tesi di laurea per intero. (Immagino che lo stesso valga per i signori della HarperCollins - buono a sapersi!)
Profile Image for Querciola.
77 reviews5 followers
July 25, 2024
Molto scorrevole, sicuramente Cazzullo sa scrivere senza annoiare e Jansen fa un ottimo lavoro come narratrice.
Resta però da chiedersi quanto ciò che viene scritto da Cazzullo in questo libro sia storicamente puntuale e quanto invece si senta quasi una assenza di concretezza; nella versione cartacea pare che l'autore abbia annesso anche una bibliografia, eppure non sono mancate critiche sulla puntualità delle informazioni contenute nel libro.
In definitiva una lettura godibile e gradevole per avere una infarinatura generale, tanto più che non ripercorre tutta la storia di Roma ma prende "solo" alcuni personaggi celebri, altri al confine con la leggenda, così da avere un aggancio perfetto per la contemporaneità ed esempi di romanità nel 21° secolo.
Profile Image for Rocco Silvestri.
11 reviews2 followers
January 1, 2024
Un libro piacevole da leggere, ma che alla fine non è nè carne nè pesce.
Inizia come un riassunto di storia che parte da Enea, arriva ad Augusto e alla creazione dell'impero, salta di qualche secolo fino a Costantino e finisce.
Poi diventa un' analisi di tutto quello che di Roma è rimasto fino ai giorni nostri.
I capitoli che riassumono la storia di Roma sono interessanti, ma sono tralasciati secoli interi (tutta la storia dell'impero vero e proprio e tutta la parte relativa alla fine di Roma non sono nel libro).
Gli ultimi capitoli invece sono un pò una rassegna di cose che erano nell'impero romano e che ci sono ancora oggi o che l'impero romano ha in qualche modo ispirato. Un elencone senza un vero filo logico e che può sembrare buttato un pò lì a caso.
Da leggere senza troppe aspettative.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for CriSs Mañosas.
153 reviews
June 25, 2024
¿Te gusta la historia? ¿Te apasiona concretamente el mundo romano? Pues este libro es para ti.

🏛️ Tal y como nos describe y explica el autor, el Imperio Romano, aunque cayó oficialmente en el siglo V, ha perdurado a través de su legado cultural, legal, arquitectónico y lingüístico. Las bases del derecho romano, la infraestructura, el latín (que evolucionó en las lenguas romances), y numerosos conceptos políticos y filosóficos, siguen influyendo en nuestras sociedades actuales. Así, aunque el imperio político como tal desapareció, su esencia continúa viva en múltiples aspectos de la civilización occidental.

🏛️Es un libro que ofrece información interesante, aunque no proporciona una visión exhaustiva ni demasiado profunda de todo lo que representó el Imperio Romano en cada época; cierto es que es difícil hacerlo en tan solo 300 páginas.

🏛️Los primeros capítulos, ejemplifica y se reitera bastante, a modo introductorio y se me antojó un poco tedioso pero luego, conforme avanzas se vuelve más interesante. No siendo muy entendida de este tema, soy de las que piensa que algunas veces menos es más, con lo que quizás he notado que le sobraban algunas páginas. Aún así, la trama, si te gusta la historia de Roma, no defrauda.
Profile Image for Valentina Melli.
8 reviews
June 2, 2024
Banale raccolta di aneddoti accostati a caso. Non mi ha appassionato per niente. Noioso
155 reviews
January 25, 2024
Plot
Who built Rome? Romulus after killing his brother Remus or Aeneas in his escape after the Trojan war? Why did Maxentius decide to leave the fortified walls of Rome to chase Constantine’s army, ending up drowning in the Tiber? Most of all why didn’t Julius Ceasar consider his wife’s terrible dream and didn’t read the papyrus that his friend Artemidorus gave him in front of the Senate? Julio Ceasar was killed by 23 stabs and on that papyrus, there were the names of all the conspirators. These were some questions that students from around the world studied without finding any explanation.

Reviews.
“Quando eravamo I padroni del mondo” is the latest book by the Italian journalist Aldo Cazzullo. Not only is the book intriguing but it’s also written in an easy style. His theory is both fascinating and well documented. According to him Rome never fell because every Empire in the history took inspiration from the Holy Roman Empire. The French Charlemagne Empire, the Napoleonic era, the British Empire, the Russian Empire, and the Nazi period adopted symbols of Rome (the eagle, the arches in their constructions). Even the anarchic movement Spartacus League created in 1940 by Rose Luxemburg, took the name of the famous slave who fought against Rome, achieving in Modena a resounding victory even if it was ephemeral. Not to mention the USA that have the famous Roman eagle in their Great Seal. Not only the Roman Empire was a symbol of power, but it was also a symbol of a new progress. For example, they built water systems in many parts of the world, new streets, and big squares. They understood that to survive, Rome had to import the culture of the populations that they had conquered. Not always were they able to respect them and to create a cosmopolitan society, but they tried to. In this compelling book there’re also the quotations of Priscilla’s words, Mark Zuckerberg’s wife. When the creator of Facebook went to Rome for the first time, he spoke with journalists in Latin. He said that when he was younger, he was helped by the rationality of the Roman language to study programming languages.

Conclusion
In conclusion for me “Quando eravamo I padroni del mondo” should be studied by our students at school,
replacing boring books about the same topic. I have just one dilemma. There are so many cities (Rome, Venice, and Padova in Italy) but also countries (Great Britain) that are believed to be built by Trojan survivors. We know that the Trojan War is a myth, and the character of the Trojan Eneas was invented by Virgilio in his masterpiece “Eneide”. Why didn’t they choose Odyssey for example or another Greek myth? When I was younger, I was always in favour of the Trojan Hector and always against the Greek Achille. May I give an explanation without offending history scholars? Sometimes the history of the losers is more fascinating than the one of the winners. For me it’s better to live in a city thought to be built by a wise warrior like Eneas than by a psychopathic winner serial killer like Odyssey.
Profile Image for Alejandro Ramirez.
393 reviews6 followers
June 10, 2025
This book could have been much more. The summary promised an analysis of how Rome influences today's world - which it does, massively- but this book provides only an underwhelming amount of Trivia of pop culture references, plus the mandatory references to words still in use.

80% of the book is a fun, short, light review of Roman history, that part was cool. I didn't know that Julius Caesar wrote "De Analogia", his treaty on grammar, where he proposes standardization and streamlining of Latin.. while conducting the first Roman naval incursion on the Atlantic and conquer of Brittany! it reminded me of the similarly polymathic nature of Napoleon (who admired Caesar).

I didn't know either that Mark Zuckerberg's out-of-style haircut was ex-professo (I just Had to use one of my dad's go-to expressions in Latin) to look like Octavian! Nor did I know that before Christianity, Rome never had a state religion. Yet, there was a Pontifex Maximus, the leader of the Ancient Religious, a title that was very proudly taken by the Catholic Popes as their top honor.

And when Cazzullo goes to answer why Rome continues to exert such fascination, he gets the answer only partially right. It is a significant question, and one that beyond the continuity of the legacy, has more to do with the fact that this was the foundational instance where we, as humans, thought about how to build a society, how to organize ourselves, how to govern, design city, roads, water supply, represent different sectors of society. A few civilizations attempted some of these ideas, but the Romans were the ones who implemented at scale, who went from a concept to a world-wide imperium, with marble monuments, with carefully crafted organization. They were the ones, together with the Greeks, that took the internal struggles and tensions that arise from such a monumental project, and wrote them down, sculpted them as stories, as myths, as legends.

they were the ones: The Senate and the People from Rome (SPQR)!!!

Profile Image for Nicoletta.
12 reviews
July 5, 2025
Aldo Cazzullo, noto giornalista e saggista italiano, in "Quando eravamo i padroni del mondo" compie un viaggio affascinante alla scoperta dell’antica Roma, restituendole vita, umanità e grandezza attraverso un linguaggio accessibile e coinvolgente. L’autore racconta l’ascesa e la caduta dell’Impero Romano con uno stile narrativo che mescola rigore storico e capacità divulgativa, offrendo al lettore una visione appassionante e profonda della civiltà che ha plasmato l’Occidente.

Il testo non si limita alla cronaca degli eventi: Cazzullo ci guida attraverso le figure emblematiche della romanità – da Giulio Cesare a Ottaviano Augusto, da Nerone a Costantino – mettendone in luce grandezze, contraddizioni e debolezze. Attraverso aneddoti, riflessioni e parallelismi con l’attualità, il libro mostra quanto il passato romano sia ancora presente nel nostro quotidiano, nel linguaggio, nel diritto, nelle istituzioni, nel concetto stesso di cittadinanza.
Una delle qualità più apprezzabili dell’opera è la sua capacità di rendere la storia di Roma accessibile anche a chi non ha una formazione accademica. Senza mai banalizzare, Cazzullo offre una narrazione chiara e dinamica, rendendo questo volume una base utile e stimolante per chi desidera avvicinarsi per la prima volta alla storia dell’antica Roma. È, inoltre, un ottimo punto di partenza anche per studenti e insegnanti che vogliono riscoprire le radici culturali d’Europa con uno sguardo attento alle implicazioni contemporanee.
L’autore invita a riflettere sul senso di appartenenza a una tradizione millenaria e sul significato profondo del termine “romanità”. Il libro è anche un richiamo al valore della memoria storica come strumento per comprendere il presente e orientare il futuro.
Profile Image for Azizu.
130 reviews1 follower
June 25, 2024
Saggio che ho trovato nella libreria di casa, in un momento in cui non avevo altro da leggere. È stato, quindi, un incontro fortuito, anche se di certo non passa inosservato, con quella sua copertina rossa.

È un viaggio piacevole attraverso le epoche, il cui filo conduttore è l'idea di Roma. Non si entra nei particolari di nessuna vicenda, ma credo che sia proprio questo a rendere il libro piacevole, con una scrittura scorrevole e mai noiosa. Certamente è pieno di retorica, che è favorita proprio dalla mancanza di dettagli, ma credo che l'autore faccia un buon lavoro per sostenere la sua tesi iniziale: la cultura romana vive ancora fra di noi, nel nostro linguaggio e nel nostro fantastico, e ha ispirato ricchi e poveri anche dopo la sua caduta.

Ciò che più mi è piaciuto è che è riuscito ad avvalere la sua tesi senza esaltare gli antichi romani. È giusto ricordarne la grandezza, ma anche la malvagità. Certo gli altri popoli non erano meno aggressivi, era un'epoca diversa, ma i vincitori hanno sempre il vantaggio della propaganda dalla loro, e credo sia giusto provare a vedere oltre essa.
Profile Image for Elisa Zanotti.
8 reviews
July 24, 2025
Non so da dove partire. Forse dal fatto che non ho capito come dovevo interpretarlo: mi aspettavo un testo (anche saggio) che dimostrasse il perché l’impero e la cultura romana siano ancora presenti al giorno d’oggi, ma così non è stato. O meglio, non per quasi tutto il libro.

I primi 6 capitoli, una volta capito il concetto del libro, sono stati interessanti. In ogni capitolo si è dedicato alla descrizione di un personaggio che ha fatto grande Roma (vedi Enea, Cesare..). Negli ultimi due, invece, ha cercato di dimostrare come la cultura romana fosse presente ancora oggi (citando altri personaggi più recenti che si sono ispirati all’epoca romana).

Anche la scrittura è stata pesante da affrontare. Fino a che raccontava la vita dei personaggi della Roma antica era interessante (una sorta di biografia). Nel momento in cui faceva i paragoni col mondo moderno, trovavo il tutto forzato come se dovesse a tutti i costi dimostrare la sua teoria.

Così è stata anche la fine: poco meno di 300 pagine e ancora ho sentito tanta forzatura nella dimostrazione del concetto di partenza.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Vanessa.
6 reviews
April 5, 2025
Cazzullo ha sicuramente una dote nello scrivere. Interessante l’aspetto multidisciplinare del libro che tratta non solo la storia delle grandi figure dell’impero ma anche riferimenti alla cultura contemporanea, dal cinema alla geopolitica.
Ho tuttavia trovato il libro molto confusionario. Fatta eccezione per i capitoli di approfondimento sui due imperatori romani Cesare e Augusto, il resto del libro tocca superficialmente altre figure storiche, avvenimenti e aneddoti risultando in un’accozzaglia di nomi, luoghi e date che rendono difficile orientarsi per chi, come me, ha approcciato la lettura da completa ignorante in materia.
Insomma, questo libro non è la miglior scelta per chi si approccia per la prima volta alla storia romana. Probabilmente delle mappe concettuali con riferimenti a luoghi e date avrebbe aiutato nella lettura!
Interessante, tuttavia, la selezione delle figure trattate.
Profile Image for Andrea.
29 reviews
February 28, 2024
Bel libro del sempre ottimo Cazzullo, ormai superstar dell intrattenimento divulgativo al pari di Alessandro Barbero ma sempre un pelino sotto all'innarrivabile Angela.
Ho apprezzato molto la prima parte (la nascita di Roma, la repubblica, Giulio Cesare, Augusto, Costantino) un po' meno la seconda, in cui si mettono in un gran calderone personaggi di epoche diverse senza alcuna coerenza temporale (Napoleone, Carlo magno, Zuckerberg, Musk, mussolini, i padri costituenti americani...). Piacevoli come sempre i link ai riferimenti più attuali, dalla letteratura al cinema, dai fumetti fino addirittura ai videogiochi, anche se talvolta sembrano davvero forzati ( Star Wars e l'antica Roma? uhm.. Solo perché c è un impero? boh...)
Una lettura comunque piacevole, sempre scorrevole, piena di citazioni, aneddoti e curiosità che consiglio vivamente
Profile Image for Pippo  Trenna.
19 reviews
December 10, 2023
Il buon Cazzullo ha scritto un ottimo libro sull'impero Romano. Il volume dedicato all'Impero Romano si erige come un'opera di sublime erudizione, avvolta nell'eleganza di una prosa raffinata. L'autore, con destrezza e acume, dipana una trama storica tessuta con fili d'introspezione, svelando intricate sfumature e donando vita a personaggi che si innalzano come sentinelle della grandezza e decadenza di questa maestosa civiltà. L'articolata tessitura di narrazione ed esposizione, intrisa di sapienza, si propone come un intrattenimento intellettuale e una risorsa imprescindibile per coloro che ambiscono a una comprensione profonda della gloriosa epoca romana. E del perché tale epoca sia "sopravvissuta" fino ai giorni nostri
Profile Image for Davide Battilori.
255 reviews1 follower
December 13, 2023
Un buon ripasso di storia, al netto di qualche strizzatina d'occhio di troppo: ad esempio,"eravamo" chi? 

Sostenere che gli italiani di oggi siano eredi diretti di Roma anticha è, ad essere molto gentili, un riflesso ottocentesco, e, ad esserlo meno, un tic novecentesco di stampo nazionalista.

Scrive Cazzullo: "Hanno affrontato questioni che sono le stesse della nostra quotidianità, il razzismo e l’integrazione, la schiavitù e la cittadinanza: si poteva diventare romani senza badare al colore della pelle, al dio che si pregava, al posto da cui si veniva."

Quindi: hanno affrontato le stesse questioni risolvendole in modo opposto al nostro.

Strano che tutti i vari "eredi" degli ultimi due secoli se ne dimentichino sempre.
Profile Image for Massimiliano Sartorio.
27 reviews1 follower
February 15, 2024
Bel viaggio dalle origini dell’impero romano alle influenze che ancora oggi sono presenti nella nostra vita (in tutto il mondo).
Molto spesso, si sente dire che gli italiani siano i discendenti dei romani, cosa che non è propriamente vera. Ancora più spesso, sono proprio “alcuni” italiani a dirlo, per darsi un tono in discorsi con richiami ad un passato buio non troppo lontano.
Vero è che, in quanto italiani, siamo i custodi della maggior parte della loro arte e cultura, quasi senza rendercene conto la trascuriamo e lasciamo che venga brutalizzata.
Da molto non leggevo un libro che ricalcasse le gesta dei re e degli imperatori che hanno reso grande Roma. Assolutamente consigliato e ottimo Cazzullo.
101 reviews1 follower
January 14, 2024
Questo è il primo libro che leggo di Aldo Cazzullo, che apprezzo sia come giornalista della carta stampata sia nella sua trasmissione televisiva.
Il libro però non mi ha convinto del tutto; indubbiamente ben scritto e con una approfondita bibliografia a sostegno manca però di rigore storico; Cazzullo si conferma un ottimo affabulatore nel senso che è bravissimo a raccontare le vicende storiche quasi come fossero una favola. La tesi del libro non è particolarmente originale, sebbene sia sostenuta con una ricca bibliografia come dicevo.
In sintesi un libro che si lascia leggere ma che non mi ha particolarmente colpita.
Profile Image for Edoardo.
21 reviews2 followers
July 13, 2024
Se questo libro dovesse ispirare i suoi lettori a leggere e capire meglio la storia della civiltá romana, bene. Se dovesse diventare il bigino di conoscenza basica male, malissimo. Lo stile è blando, enfatico e ripetitivo, la struttura del contenuto confusa: la prima parte è una sorta di riassunto cronologico, la seconda un saltellare qua è là. L’impressione è che dati, informazioni e aneddoti siano stati compressi insieme con il fine di confermare l’idea che ‘l’impero romano non è mai finito’. Peccato per l’impostazione totalmente euro-centrica: come se altri imperi e culture millenarie non fossero mai esistite (e alcune continuino a farlo). Insomma una boiata, libro da ombrellone.
Profile Image for Ivano Canteri.
64 reviews1 follower
April 4, 2024
Leggero, leggerissimo, al limite dell'inconsistenza. Difficile definirlo persino divulgativo: noiosissimo nelle parti che descrivono le sceneggiature (o le trame) della cinematografia e della letteratura (non tutta quella che vale) sull'antica Roma (serie e facete). Qualcosa si salva della parte più propriamente storica che può tornare utile se non vi ricordate più cosa avete studiato a scuola a proposito della storia romana. Sapendolo prima, forse avrei dedicato attenzione ad altro. Due stelle, giusto per lo sforzo compilatorio.
Profile Image for Fabio Cerpelloni.
Author 2 books11 followers
November 13, 2024
Un racconto pieno zeppo di fatti e nomi. Raccontare una storia come quella di Roma non deve essere affatto facile, ma mi è sembrato di leggere uno di quei testi scolastici di quando andavo alle superiori. Ho dovuto saltare alcune parti perchè erano tremendamente noiose.

Il libro però è a tratti interessante, guarda caso proprio quando Cazzullo mette in pausa il generatore di informazioni e da un interpretazione a quanto raccontato o crea collegamenti tra l'antica Roma e i giorni nostri.

Questo è il mio primo libro sulla storia di Roma. Spero di trovarne di migliori.
392 reviews3 followers
November 18, 2023
Un bel ripassone generale sulla storia di Roma scritto in maniera molto scorrevole e alla portata di tutti, ma d'altronde la storia di Roma è talmente bella e affascinante che a conti fatti risulta anche più facile scriverci un libro rispetto ad altri periodi storici. Pensavo che i riferimenti all'attualità o a periodi successivi alla storia di Roma fossero più presenti, in realtà c'è solo qualche accenno.
Displaying 1 - 30 of 75 reviews

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