La luna di Saffo

by Franco Montanari

Isola di Lesbo, 600 a.C. Mentre il sole al tramonto infiamma la spiaggia dorata di Mitilene, un'ombra fugge da una casa che lambisce le onde. La mattina seguente, un'ancella scopre a terra, in un lago di sangue, il corpo esanime della sua padrona, una delle donne più in vista della città. La comunità è scossa da questo assassinio apparentemente inspiegabile, e ha bisogno di un colpevole, così i sospetti ricadono su Saffo, che come la vittima è sacerdotessa di un tìaso, il luogo dove vengono educate alla vita in società le giovani dell'isola. È da Saffo, infatti, che l'aristocrazia cittadina manda - per istruirle nel canto, nella danza e nella ricerca della bellezza - le proprie figlie, che la poetessa ama di un amore unico e appassionato.
Ma lo stile di vita della poetessa è una minaccia per le convenzioni sociali della tranquilla Mitilene, e in più corrono voci sulla libertà con cui vive il suo matrimonio, un'unione di convenienza impostale dalla famiglia. Così Saffo viene arrestata, ed è costretta a difendersi da un destino spaventoso che le toglierebbe, oltre alla sua reputazione e ai diritti sulla figlia Cleide, anche il suo vero il poeta Alceo.
Per scagionarsi, dovrà ricorrere al suo intuito e alla sua inimitabile capacità di interpretare i moti del cuore, aiutata dal fedele barcaiolo Faone, suo braccio destro nelle indagini alla ricerca del vero assassino di Andromeda. Ispirato a una vicenda storica davvero avvenuta, Franco Montanari ci restituisce un affresco vivido della protagonista indiscussa della lirica greca e del suo mondo, guidandoci in un viaggio a ritroso nel tempo per le strade di un'isola che non ha mai smesso di farci sognare. Un raffinato giallo storico che per primo ci racconta la poetessa d'amore più famosa dell'antichità nei panni inediti di detective.

285 pages, Paperback

Published September 1, 2023

About the author

Franco Montanari è un grecista e filologo classico italiano.

Reviews

[lau · Rating 2 out of 5]

storia interessante ma a mio malgrado un po’ noiosa. non lo trovo scritto bene, c’è poca suspence e soprattutto scene abbastanza inutili, mi sarebbe piaciuto uno scavo più profondo nei personaggi che invece sono rimasti un po’ piatti.

[Monica Soldera · Rating 2 out of 5]

Che tristezza. Chiudo il 2023 con un libro noioso. Mi chiedo perché certi docenti universitari non si limitino ai loro saggi

[MatteyoM · Rating 3 out of 5]

Un giallo non giallo. Ebbene sì è proprio questa la definizione che darei a questo libro, perché la trama parla dell' omicidio di Andromeda, che gestisce un tìaso rivale a quello di Saffo, la poetessa di Lesbo, che narra di amore e Afrodite e che aveva un'accesa rivalità con la vittima. Quando quest'ultima (la vittima) viene uccisa, la prima sospettata è proprio la stessa Saffo, che dovrà indagare e scoprire chi è il vero colpevole. Ecco vi ho narrato la trama in breve e voi tutti potrete concordare con me che parla di un vero e proprio “giallo storico" dalle premesse avvincenti. E invece sono rimasto amaramente deluso, perché il caso inizia solo dal 13esimo capitolo, quindi quasi dalla metà. La prima metà, infatti, ci spiega la vita a Mitilene di Saffo, ci presenta la sua famiglia, ci anticipa la situazione di Carasso, andato in Egitto per vendere vino e innamoratosi perdutamente di Rodopi, così lui la porta a Mitilene e la fa stare nel tìaso di Andromeda. Già da questa situazione (e dal prologo) si capisce chi è il colpevole: Carasso! Io, ad esempio, l'ho capito già da prima che il caso iniziasse...
Il mistero rimane perciò uno: cosa ci fa il bracciale di Saffo sulla scena del crimine?? Anche ciò, però, è molto prevedibile: ce l'ha messo Carasso per pagare Andromeda. La seconda parte, perciò, l'ho trovata troppo frettolosa, con un breve dramma tra Saffo e il suo amante Alceo e gli ultimi 3 capitoli che cercano di risolvere il pastrocchio! Il finale, poi, non è neache soddisfacente, perché Saffo compra l'ancella di Andromeda, ma quest'ancella non l'abbiamo mai vista e aiuta Saffo solo nell'ultima parte del libro, mentre personaggi come Faone rimangono lì senza un finale soddisfacente...
Mi è piaciuto, però, immergermi nella vita greca, il modo come alla fine di qualche capitolo ci siano delle persone che gossippano sugli ultimi fatti accaduti (anche loro senza spiegazione finale). Questo libro è capace di immergerti nella vita greca, ma se dovessimo considerarlo un “giallo" allora per me sarebbe bocciato. Se lo considerassimo un saggio storico, il mio parere cambierebbe di sicuro. In conclusione “La luna di Saffo" non è un giallo soddisfacente, privo di azione e il colpevole si capisce fin dall'inizio, ma svolge egregiamente il suo lavoro dalla parte storica.

[Silvia Devitofrancesco · Rating 2 out of 5]

Recensione presente nel blog www.ragazzainrosso.wordpress.com
Isola di Lesbo, 600 a.C. di notte si consuma un omicidio. Il mattino seguente una serva ritrova Andromeda, sacerdotessa di un tìaso, riversa senza vita, colpita alla testa. Il giallo si dipana, si va alla ricerca del colpevole. Tutti gli indizi portano a Saffo, nemica di Andromeda. Ma le cose stanno davvero così? La poetessa dovrà lottare per rivendicare la sua innocenza grazie anche all’aiuto del suo amante segreto Alceo.
“La mia piccola Cleide non dovrà mai subire questo oltraggio. Lei potrà sposarsi per amore."
A spingermi a leggere questo romanzo è stata l’inedita veste della celebre poetessa. Tutti conosciamo Saffo grazie ai suoi versi o alle vicissitudini legate al tìaso di cui si occupava, ai rapporti che intratteneva con le ragazze che le venivano affidate, nessuno l’ha mai immaginata nel ruolo di investigatrice.
Purtroppo devo ammettere di essere rimasta abbastanza delusa. Mi aspettavo più azione, più giallo, invece il romanzo non è altro che una lunga descrizione riguardo la vita quotidiana della poetessa (nella prima parte) e un giallo dalla conclusione abbastanza prevedibile nella seconda.
Dei personaggi non appare il carattere, nessuno viene approfondito per quanto riguarda la psicologia, la reazione agli eventi che si susseguono seguendo una trama scritta indipendentemente da loro. Di Saffo emerge l’essere una madre e una donna tutto sommato triste, costretta a vivere accanto a un uomo che non la ama e che si approfitta di lei, però, per quanto riguarda strettamente le vicende narrate è come se fosse fatta di vetro, agisce perché portata ad agire in una certa maniera ma senza troppo coinvolgimento.
Per quanto riguarda la prosa è semplice e scorrevole, tuttavia, a mio parere, il ritmo narrativo è ciò che pregiudica l’intero romanzo. La prima parte del libro è davvero molto lenta, non accade nulla, le pagine si susseguono senza lasciare il segno. Nella seconda, quando si verifica la morte di Andromeda e il giallo si sviluppa, il ritmo diviene più rapido e il lettore riesce a trovare un po’ di coinvolgimento fino al finale con la risoluzione.
Un romanzo sicuramente ben curato con ottimi e precisi riferimenti storici che, tuttavia, non mi ha colpita quanto avrei voluto.

[TheAuntie · Rating 2 out of 5]

mi era stata consigliata la lettura di questo libro e sinceramente non ne capisco il motivo. una storia di (o su saffo) ambientata a Lesbos, con tanto di assassinio e di indagini per ritrovare l'omicida, ma più che un giallo è una soap opera puntellata da momenti hard.
mah!
pessimo libro, scritto male, personaggi che sono delle macchiette, tutto molto superficiale e vuoto.

unica noticina piccina picciò, una allieva di Saffo si chiama Mirta! chissà come mai la scelta di questo nome,

cmq: da evitare!

[Danielanapolitanophotog · Rating 5 out of 5]

“La Luna di Saffo” ci trasporta sull'incantevole isola di Lesbo. L’autore ci guida attraverso un viaggio nella Grecia antica, mentre Saffo si confronta con un omicidio che sconvolge la tranquillità della sua comunità isolana. Con una prosa semplice e scorrevole, il romanzo accompagna il lettore attraverso le vicende della protagonista, immergendoci tra passioni e segreti sotto il cielo stellato di Lesbo. "La Luna di Saffo" offre una lettura spensierata e veloce.

[Laura Luisetto · Rating 3 out of 5]

Una passeggiata nella Grecia antica, tra il mito classico e la fantasia dell'autore, per un libro veloce alla scoperta di Saffo.

[Tintaglia]

Dilettantesco.

[Giuseppe Baraldo · Rating 2 out of 5]

Lettura senza pretese, molto scorrevole, dettagliata nelle vicende della storia dell’epoca. Giallo che inizia a metà libro, gradevole senza forzature. Protagonista la poetessa Saffo dell’isola di Lesbo. Cosa sarà successo? Leggetelo😄

[Vale Falchi · Rating 1 out of 5]

Ho comprato questo libro perché aveva una trama molto avvincente ma in realtà è un libro molto noioso e non è scritto neanche troppo bene. Peccato..

[bri · Rating 4 out of 5]

l’unico modo che ho per resistere è pensarti

[Elodie · Rating 3 out of 5]

Un libro non particolarmente impegnativo da leggere come passatempo. Mi lascia un po' perplessa la presenza di personaggi di invenzione dagli anacronistici nomi di Yannis, Vasilis, Sofia, Irene e Stefanos, considerato che il romanzo dovrebbe essere ambientato a Lesbo fra VII e VI secolo a.C.

[chiara :) · Rating 3 out of 5]

“Era facile amarsi quando tutto andava bene e si poteva pensare soltanto a se stessi e all’amore che accendeva gli angoli più reconditi del corpo e della mente.”