La regola del tre

by Roberto Rossi

Una scritta rossa sul portone della chiesa di Montone, un pittoresco paesino ai piedi dell’Appennino umbro, preannuncia l’efferato omicidio di don Lucio Bessa, il parroco della comunità. Pochi giorni dopo, sempre a Montone, Santo Bianconi, giornalista della Gazzetta dell’Umbria, viene mandato fuori strada mentre indaga proprio su quel caso, e finisce in coma. Per l’ispettore della questura di Perugia Domenico Montemurro, Santo è quasi un fratello; mentre la sua vita privata va in pezzi, si getta perciò in quell’indagine nella quale ha molto da perdere e poco da guadagnare, con una frenesia che sfiora l’ossessione. Ad aiutarlo, più giovane di lui, c’è l’agente Nicola Russo. Ma quella che all’inizio sembra un’inchiesta su un’infermiera che condanna a morte i malati terminali si trasforma ben presto in una discesa agli inferi disseminata di cadaveri. I nuovi omicidi sembrano quasi delle punizioni divine, e a Montone richiamano alla memoria una la regola del tre, secondo la quale in paese non si muore mai da soli, ma tre alla volta.
Un thriller d’esordio teso e potente che richiama le atmosfere cupe e inquietanti di True Detective e disegna con precisione una provincia italiana dove la superstizione si intreccia con la diffidenza e l’avidità. Con la prima indagine dell’ispettore Domenico Montemurro, Roberto Rossi trascina il lettore in un vorticoso ottovolante di emozioni e colpi di scena, scandagliando i lati più oscuri delle relazioni e dei sentimenti amore, amicizia, gelosia, vendetta.

391 pages, Kindle Edition

Published September 17, 2024

Reviews

[Axie · Rating 4 out of 5]

Un thriller d'esordio che richiama atmosfere dark, ambientato in un piccolo paese umbro tra superstizione, diffidenza e avidità.
Roberto Rossi ci trascina in una storia che risale al passato tra colpi di scena e oscure relazioni.
Una bella scoperta, una piacevole lettura.

[Eleonora Capurso · Rating 3 out of 5]

Ancora poliziotti stazzonati con la sigaretta penzolante ?

[Gaia Praturlon · Rating 2 out of 5]

2,5 🥲 la storia è intrigante ma troppe cose non mi hanno convinto

[Valentina Lasoffittadeilibri · Rating 5 out of 5]

In uscita il 17 settembre, letto in anteprima per la CE. Che dire una lettura piena di mistero, suspense e superstizione. In una Montone scossa dagli omicidi che sembrano essere collegati ad una vecchia leggenda, la regola del tre. Ma in questo libro niente è ovvio e se lo leggerete rimarrete sorpresi

[Anna Gerna · Rating 2 out of 5]

Questo libro per me rispecchia pienamente il contenuto del proverbio "il troppo stroppia": troppi personaggi, tra l'altro poco caratterizzati, troppi colpi di scena, troppe sottotrame. A un certo punto del libro è diventato difficilissimo ricordare che cosa fosse successo all'inizio e seguire la ricostruzione della vicenda. Troppe anche le "illuminazioni" che i protagonisti vivono: in un buon giallo, ne basta una, vincente. Qui invece per i due investigatori protagonisti è un continuo succedersi di rivelazioni e scoperte, che sembrano finalmente sciogliere il bandolo della matassa, per poi rivelarsi di volta in volta incomplete. Sinceramente, da un certo punto in avanti è diventato quasi frustrante proseguire; non vedevo l'ora che la vicenda si chiudesse e basta. Tra l'altro, un finale che mi ha lasciato delusa, perché non mi ha permesso di fare il punto definitivo su quanto successo ripercorrendo passo passo la storia.

È apprezzabile il tentativo di creare una storia complessa e intricata, e ho apprezzato la scrittura. Ma, secondo me, con 100 pagine in meno il libro sarebbe venuto meglio.

[LettriceAssorta · Rating 4 out of 5]

La storia di una maledizione, arriva strisciando dal profondo del bosco e inchioda un uomo all'ingresso di una rocca medioevale. Aggiungiamo un mix di rumori dell'oscurità e una folata di vento da ponente a solleticare i peli della nuca e il terrore è servito.

Cattura, il romanzo d'esordio di Roberto Rossi
LA REGOLA DEL TRE, @marsilioeditori

👉Ho fatto la conoscenza del risoluto ispettore della questura di Perugia, Domenico Montemurro, un uomo oppresso da un senso di viscerale solitudine, alle prese con una serie di efferati omicidi a Montone.
Il killer reclama le sue vittime a suon di messaggi a sfondo biblico e a ogni nuovo omicidio, si azzerano le indagini, riportando al punto di partenza.

🏘Un paese afflitto da un castigo, una strage, strani tatuaggi, il fuoco, i soldi e la vendetta: ecco gli elementi salienti di questo thriller.
-----------------------

Molta roba a bollire nel pentolone.

[LauraT · Rating 3 out of 5]

Giallo complesso - forse anche troppo! - ambientato in un ridente borgo vicino Perugia. Ma ovviamente Perugia tira le fila del movente, che è, più che religioso (come al solito!), economico. A partire dalla Santa inquisizione! La trama gialla non l'avevo capita; quella personale invece era abbastanza ovvia, non ci voleva il gruppo sanguigno! Una buona lettura di intrattenimento

Di poveri fessi Montemurro ne aveva visti tanti. Lui e Santo lo erano stati. Poveri e fessi. Non avevano sognato la rivoluzione. «Non esiste» gli aveva spiegato un giorno il padre di Santo, Antonio. «Il potere corrompe anche i più puri e gli idealisti. E i più puri finiscono sempre al governo, e ci restano.»

L’uomo fece un segno con la testa alle tre donne. «Uscite!» ordinò. Quelle si alzarono e sparirono dietro la porta, chiudendosela alle loro spalle. Poteva cambiare il modo di pregare, pensò Montemurro, ma alcune costanti si ripetevano.

[Daniele Frantellizzi · Rating 3 out of 5]

Libro d'esordio, si percepisce tutto l'amore per il genere da parte dell'autore, ma il risultato finale è più blando delle premesse.
L'Umbria diventa lo scenario di una trama noir, dal disegno complessivo ottimo.
Ho trovato però "faticoso" seguire la storia: troppi personaggi presentati senza caratterizzarli a sufficienza, a mio avviso lo stesso protagonista resta piuttosto impalpabile. A differenza dei mostri sacri del genere, l'Ispettore Montemurro, dopo più di 300 pagine, per me non aveva ancora né un volto né una specificità caratteriale.
Figuriamoci i vari comprimari, davvero troppi e nessuno dei quali si imprime nella memoria del lettore.
L'idea di base ed i colpi di scena sarebbero validi, se ci fosse una struttura narrativa più "avvincente" e più coinvolgente.

[Davide · Rating 4 out of 5]

4⭐️

[gallizio · Rating 4 out of 5]

De umbris idearum

[Kin · Rating 2 out of 5]

Uno di quei noir dove, per memorizzare moventi, sospetti e ripetuti colpi di scena, finisci perplesso e con un fastidioso mal di testa-

[Rosso Rubino · Rating 3 out of 5]

un po' troppa carne al fuoco.

[Graz. 74 · Rating 3 out of 5]

3.9

[Paolo · Rating 5 out of 5]

Ottimo romanzo giallo d’esordio del giornalista Roberto Rossi, ambientato nel suggestivo borgo medievale di Montone, in Umbria, che qui assume una connotazione sinistra e inquietante a causa di una serie di efferati omicidi che ne sconvolgono la comunità. Il romanzo non perde mai di ritmo che anzi diventa via via più incalzante con il progredire delle intricate e complesse indagini. Oltre all’intreccio giallo, molto ben congegnato, altri punti di forza del libro sono rappresentati dai bei personaggi creati dall’autore. A cominciare dall’ispettore Domenico Montemurro incaricato di svolgere le indagini. Montemurro è un detective risoluto che ha anche delle fragilità. Ha una vita sentimentale turbolenta che lo ha portato alla rottura della relazione con la sua compagna Tina. È dotato di umanità così come di ombre, di contraddizioni che si esplicano anche nel rapporto con il suo migliore amico Santo Bianconi che nella storia svolge un ruolo molto importante.
Montemurro viene affiancato nelle complicate indagini dall’agente scelto Nicola Russo, figura rimasta forse poco caratterizzata nella prima parte del romanzo ma che invece verso il finale subisce un inaspettato e interessante sviluppo tanto da diventare complementare a quella di Montemurro. Ciò lascia perciò presagire che se le indagini di Montemurro avranno, come spero vivamente, uno sviluppo futuro, la coppia investigativa potrebbe diventare una delle meglio assortite e accattivanti della letteratura gialla.