Il racconto è frutto di una rigorosa ricerca storica che intreccia la vita vera di Sichelgaita con quella di Samir, personaggio immaginario, ma anche lui presentato con aderenza alla realtà storica. Il racconto diventa una sorta di guida nel passato, una magica macchina del tempo che conduce il lettore nelle atmosfere dell'Alto Medioevo.
Un po' di storia della Salerno longobarda e normanna che si intreccia indissolubilmente con quella dell'impero bizantino. Bellissima la descrizione della città e dei salernitani, mix di animi e culture ❤️
Un libro interessante che racconta in maniera leggera, ma con rigore storico, una epopea importantissima x la storia italiana e mediterranea, visti i contatti con Costantinopoli. Molto piacevole e rapido da leggere ed ha il merito di fare conoscere una donna notevole, impegnata nella cultura e nel sociale e legata alla sua famiglia. consiglio questo libro a chi vuole respirare l'atmosfera del Sud Italia all'epoca Normanna.
Il libro racconta una stagione (importante e poco nota) di cambiamenti nel Medioevo meridionale, e la sua ricostruzione tiene conto di una geopolitica ampia e complessa. È questo uno dei meriti maggiore di questo lavoro: forse nessuno dei protagonisti diventa davvero un personaggio romanzesco, ma il lettore ha comunque modo di imparare molto.