What do you think?
Rate this book
Di fuoco e seta
La guerra fa anche passa una mano di nero su tutti i colori, scombina l'armonia dei luoghi, fa sgocciolare via la bellezza dalle cose. Questa è una storia che ha due inizi e un finale sorprendente. Comincia ai giorni nostri, l'estate in cui Lianna arriva a Solferino per stare un po' vicino alla madre e confidarle ciò che non le ha mai detto. La mamma di Lianna, infatti, è morta improvvisamente qualche mese prima e qualcosa di lei si sta perdendo nel cuore e nella mente della ragazza.
Ma c'è un altro nell'estate del 1859, nello stesso paese, Alvise Malastalla, detto Visio, "muore e rinasce" sotto i colpi di un fucile da caccia, inseguito da un uomo a cui aveva cercato di rubare dei polli. Proprio in quella notte "magica" e spaventosa Visio trova una nuova un amico, Sante, e un amore, Altea, e con loro si troverà ad assistere alla battaglia più rovinosa del Risorgimento, quella di Solferino, che li mette di fronte all'orrore della guerra, all'importanza di fare delle scelte e di proteggere ciò che si ha di più caro.
Sarà il vecchio Asé, custode del cimitero di Solferino, a raccontare a Lianna queste vicende "di fuoco e seta", di ragazzi disposti a tutto pur di stare insieme, di amore e battaglie, e a svelarle antichi, inaspettati segreti. Tra passato e presente i destini delle persone si intrecciano e le distanze tra chi si ama si annullano.
Ma c'è un altro nell'estate del 1859, nello stesso paese, Alvise Malastalla, detto Visio, "muore e rinasce" sotto i colpi di un fucile da caccia, inseguito da un uomo a cui aveva cercato di rubare dei polli. Proprio in quella notte "magica" e spaventosa Visio trova una nuova un amico, Sante, e un amore, Altea, e con loro si troverà ad assistere alla battaglia più rovinosa del Risorgimento, quella di Solferino, che li mette di fronte all'orrore della guerra, all'importanza di fare delle scelte e di proteggere ciò che si ha di più caro.
Sarà il vecchio Asé, custode del cimitero di Solferino, a raccontare a Lianna queste vicende "di fuoco e seta", di ragazzi disposti a tutto pur di stare insieme, di amore e battaglie, e a svelarle antichi, inaspettati segreti. Tra passato e presente i destini delle persone si intrecciano e le distanze tra chi si ama si annullano.
308 pages, Kindle Edition
Published August 27, 2024
4 people are currently reading
29 people want to read
Ratings & Reviews
Friends & Following
Create a free account to discover what your friends think of this book!
Community Reviews
Displaying 1 - 11 of 11 reviews
November 24, 2025
Ci sono racconti che ti accompagnano nel mistero, che ti fanno battere il cuore o ti aiutano a ritrovare te stesso. E poi ci sono quelli che, pur pensati per giovani lettori — cosa che tu non sei più — riescono comunque a emozionarti profondamente. "Di fuoco e seta" di Manlio Castagna è uno di questi.
A Solferino, Lianna torna per l’estate per sentirsi più vicina alla madre e confidarle ciò che non ha mai avuto il coraggio di dire. La mamma è venuta a mancare da pochi mesi e lei fatica ancora a elaborare il dolore della perdita. Qui incontra Asè, il guardiano del cimitero, che le racconta le vicende di tre giovani — Alvise, detto Visio, Sante e Altea — immersi nel giugno del 1859 nella terribile battaglia di Solferino, una delle più cruente dell’intero Risorgimento.
Dopo aver letto La notte delle Malombre e, soprattutto, il post dell’autore dedicato al vero Asè, non ho resistito: dovevo immergermi in questo libro. Sapevo già che mi avrebbe lasciato qualcosa dentro. Di autori ce ne sono molti — perché chiunque può definirsi tale — ma pochi sanno catturare davvero il lettore fin dalla prima riga. Manlio Castagna, almeno per me, ha questo dono. La sua penna ti trasporta immediatamente nella vicenda, ti avvolge e ti fa sentire protagonista. La prima volta poteva sembrare una coincidenza, ma con questo libro ne ho avuto la conferma.
La narrazione si sviluppa su due piani temporali, presente e passato, senza che uno prevalga sull’altro. I capitoli sono brevi e tutti i personaggi sono caratterizzati con una profondità difficile da dimenticare; alcuni lasciano un segno più marcato di altri, come nel mio caso Asè.
I colpi di scena non mancano e conferiscono alla vicenda un ritmo sorprendente. La ricostruzione della battaglia di Solferino è toccante e narrata con maestria: pur essendo una delle pagine più cruente della nostra storia, viene raccontata con delicatezza e rispetto. La lettura è così coinvolgente che solo quando arrivi ai ringraziamenti finali ti rendi conto, purtroppo, di essere già alla fine.
Di fuoco e seta è una lettura che rimane addosso, che continua a risuonare anche dopo l’ultima pagina. Un romanzo capace di intrecciare emozione, memoria storica e sentimento con rara delicatezza, lasciando nel lettore la sensazione di aver vissuto un viaggio intenso e necessario. Manlio Castagna conferma ancora una volta il suo talento nel raccontare l’animo umano, restituendo voce a chi, nella storia, spesso non ne ha avuta abbastanza. Una lettura che tocca il cuore e merita di essere ricordata.
SOFFIO DI CARTA
A Solferino, Lianna torna per l’estate per sentirsi più vicina alla madre e confidarle ciò che non ha mai avuto il coraggio di dire. La mamma è venuta a mancare da pochi mesi e lei fatica ancora a elaborare il dolore della perdita. Qui incontra Asè, il guardiano del cimitero, che le racconta le vicende di tre giovani — Alvise, detto Visio, Sante e Altea — immersi nel giugno del 1859 nella terribile battaglia di Solferino, una delle più cruente dell’intero Risorgimento.
Dopo aver letto La notte delle Malombre e, soprattutto, il post dell’autore dedicato al vero Asè, non ho resistito: dovevo immergermi in questo libro. Sapevo già che mi avrebbe lasciato qualcosa dentro. Di autori ce ne sono molti — perché chiunque può definirsi tale — ma pochi sanno catturare davvero il lettore fin dalla prima riga. Manlio Castagna, almeno per me, ha questo dono. La sua penna ti trasporta immediatamente nella vicenda, ti avvolge e ti fa sentire protagonista. La prima volta poteva sembrare una coincidenza, ma con questo libro ne ho avuto la conferma.
La narrazione si sviluppa su due piani temporali, presente e passato, senza che uno prevalga sull’altro. I capitoli sono brevi e tutti i personaggi sono caratterizzati con una profondità difficile da dimenticare; alcuni lasciano un segno più marcato di altri, come nel mio caso Asè.
I colpi di scena non mancano e conferiscono alla vicenda un ritmo sorprendente. La ricostruzione della battaglia di Solferino è toccante e narrata con maestria: pur essendo una delle pagine più cruente della nostra storia, viene raccontata con delicatezza e rispetto. La lettura è così coinvolgente che solo quando arrivi ai ringraziamenti finali ti rendi conto, purtroppo, di essere già alla fine.
Di fuoco e seta è una lettura che rimane addosso, che continua a risuonare anche dopo l’ultima pagina. Un romanzo capace di intrecciare emozione, memoria storica e sentimento con rara delicatezza, lasciando nel lettore la sensazione di aver vissuto un viaggio intenso e necessario. Manlio Castagna conferma ancora una volta il suo talento nel raccontare l’animo umano, restituendo voce a chi, nella storia, spesso non ne ha avuta abbastanza. Una lettura che tocca il cuore e merita di essere ricordata.
SOFFIO DI CARTA
September 22, 2024
All’inizio mi ha irritato la scrittura immaginifica e a tratti leziosa. Ma è un romanzo fantastico e non storico, e quando ho smesso di cercarvi il Risorgimento la narrazione ha iniziato a rivelare la sua logica.
Capitoli brevi e incalzanti, piani temporali che si intersecano, un’adolescente che fa i conti con il tempo, la morte e il cambiamento. Intorno a lei altri adolescenti che crescono e si adattano: non si torna mai indietro. E la crisalide, se non muore, è destinata a diventare falena.
Capitoli brevi e incalzanti, piani temporali che si intersecano, un’adolescente che fa i conti con il tempo, la morte e il cambiamento. Intorno a lei altri adolescenti che crescono e si adattano: non si torna mai indietro. E la crisalide, se non muore, è destinata a diventare falena.
October 9, 2024
Lianna ha perso da pochi mesi la madre e non riesce a superare il dolore della sua morte. A Solferino incontra Ase’, il custode del cimitero in cui è sepolta la sua mamma, che le racconterà la storia di tre ragazzi: Alvise detto Visio, Sante e Altea che nel giugno del 1859 si troveranno nel mezzo della terribile battaglia di Solferino, una delle più sanguinose del Risorgimento.
Questo romanzo mi ha profondamente coinvolta, più volte mi sono commossa, ho sofferto e sperato insieme ai giovani protagonisti.
L’autore ha ricostruito in modo molto accurato il contesto storico, le descrizioni della battaglia in particolare sono vivide e realistiche e dipingono tutto l’orrore provato da soldati e civili.
“Dappertutto erano sparsi cannoni senza più sostegno, fucili, pistole, cavalli uccisi: segni terribili di desolazione e di morte.
I due eserciti riposavano, ma non in pace. Riposavano nel dolore.”
Il racconto si svolge su due piani temporali, il presente che vede Lianna e l’anziano Ase’ condividere emozioni e ricordi e il passato con i tre ragazzi che cercano di sopravvivere e di mantenere legami e amicizie. Entrambe le storie sono appassionanti, nessuna prevale sull’altra sminuendola, soprattutto grazie alla profonda introspezione psicologica di tutti i protagonisti. Non posso tralasciare di nominare uno dei personaggi che più ho amato, il cane Nabucco, simbolo di fedeltà, intelligenza e devozione.
La prosa di Castagna è incalzante e costruita con capitoli brevi e colpi di scena che danno un ritmo che trascina velocemente il lettore verso l’epilogo che può apparire doloroso, ma è coerente con l’intera trama e il periodo storico.
“degli oltre quarantamila morti e dei feriti che a decine di migliaia giacevano nelle campagne, tanto che un certo uomo d’affari svizzero, chiamato Henry Dunant, colpito da quella carneficina, aveva avuto l’idea di creare un’organizzazione che in guerra si occupasse di recuperare e curare chi stava male.
«È così che è nata la Croce Rossa e Dunant ha preso il Nobel per la pace”
Un’unica precisazione: è definito un romanzo per ragazzi, ma ciò non ne preclude la lettura agli adulti, anzi, ne può arricchire la visione della battaglia di Solferino narrata in modo drammatico, coinvolgente e ben documentato.
Lo consiglio a partire dai 12/13 anni fini ai 100 anni… e oltre…
“Che cose preziose sono gli abbracci. Dimentichiamo che le gioie più dolci si trovano negli atti più semplici: abbracciarsi, ridere, guardare il tremare delle foglie di un albero in silenzio, tenersi per mano, ascoltare una musica che ci piace, condividere storie, una visita senza fretta, provare nostalgia per qualcosa che non si è mai vissuto.”
Grazie Manlio Castagna per questa splendida opera.
October 8, 2024
Un intreccio ben congeniato, che racconta un storia di amore e amicizia, sullo sfondo di una delle battaglie più cruente della nostra storia. Un evento terribile da cui però nasce, come per la protagonista, un futuro di speranza. Il tutto narrato con grande capacità e condito con quel pizzico di magia che rende tutto più affascinante.
Consigliato
Consigliato
December 29, 2024
Scrittura aulica che a tratti stride e a tratti incanta, bella storia con una delle descrizioni di battaglia più incisive che abbia mai letto in un romanzo per ragazzi, ma personaggi poco delineati a livello emotivo, che rimangono sulla superficie e non convincono, almeno non nella narrazione del passato. Più credibili i personaggi del “presente”, ma senza particolare enfasi.
October 1, 2024
Un bel romanzo che racconta alcuni momenti del Risorgimento senza la solita retorica. Da far leggere alle nostre classi. I personaggi sono stupendi, la loro storia non è banale, e va oltre le aspettative.
Nabucco è il personaggio che ho amato di più in assoluto.
Nabucco è il personaggio che ho amato di più in assoluto.
October 12, 2024
È un libro per ragazzi e si sente. La storia comunque è intrigante il giusto anche per una lettura “adulta”.
August 17, 2025
Vera sorpresa di questa estate 2025 (anche se è uscito lo scorso anno). Romanzo veramente toccante e scritto benissimo.
August 18, 2025
Manlio Castagna sta come attirare il lettore. Storia delicata e profonda, piena di suspence.
May 11, 2025
Un romanzo breve ma intenso, in cui si intrecciano i temi della guerra e dell'amore. Emozionante e coinvolgente. I libri di Manlio sono sempre una garanzia🫶🏼
Displaying 1 - 11 of 11 reviews