Un anziano pasticcere, affascinante e volitivo, due amiche ricche di inventiva e spirito d’osservazione, un commissario avvolto in colonne sonore, un granitico ispettore, un agente scelto che ingoia lacrime con pene d’amore e un libraio che non sopporta i crimini sul congiuntivo. Uno spettacolare concorso che coinvolge cuochi di tutte le nazionalità nella cornice di una cittadina ligure, luminosa e variabile come il cielo di primavera. Ma ecco che l’apparente tranquillità viene spezzata dall’ombra nera di una morte misteriosa. Le due amiche Guia e Lucia si trovano, loro malgrado, coinvolte in questo strano caso dai contorni esoterici, che pare sfuggire alle normali procedure investigative, in un crescendo di colpi di scena. Ma come sempre la realtà è mutevole e imprevedibile, capace di celare la soluzione dove meno te l’aspetti.
Tra false piste, illeciti convegni amorosi, mercato di opere d’arte e burrascose vicende familiari, Valeria Corciolani ci regala un altro giallo coinvolgente e ci riporta alle sue famose atmosfere, con alcuni dei personaggi già incontrati e amati in Lacrime di coccodrillo.
L'ho trovato un po' faticoso da affrontare rispetto ai precedenti romanzi/racconti di Valeria Corciolani che ho letto, un po' per il punto di vista che cambiava in continuazione e per la serie ininterrotta di eventi, indagini, intrecci familiari e di lavoro (e criminali) presenti nel libro, un po' per problemi miei personali, che mi hanno costretta a tornare indietro diverse volte per rileggere il tutto. Rimane comunque un romanzo piacevole, con un intreccio giallo discreto e uno stile frizzante, anche se io ho capito all'istante quale fosse l'arma del delitto - e non perché ricordassi il racconto di Roald Dahl. In quanto al movente, Corciolani ce lo serve su un piatto d'argento un bel po' prima della soluzione.
Lo stile leggero e ironico dell' autrice è il solito e mi piace, ho trovato un po' meno piacevole tutto quel parlare di ricette di pasticceria e di arte. Lettura cmq piacevole
Era da tempo che volevo leggere questi romanzi della Corciolani pubblicati da Emma Books, e non dovrà quindi stupire la rapidità con cui li ho portati a termine. Uno stile fresco e movimentato da brillanti dialoghi, una sferzante ironia, un'impressionante quantità di personaggi tra cui è tuttavia impossibile far confusione... Unite questi elementi al mio genere preferito, il thriller, per catalizzare completamente la mia attenzione e farmi dimenticare la realtà circostante. E se le identità dei colpevoli sono in fondo palesi ed evidenti, non si può dire lo stesso per gli altri dettagli del caso, che vengono man mano svelati per inserirsi in un quadro sempre più scioccante e, di conseguenza, soddisfacente. Tra i tre, "Il morso del ramarro" è stato quello che ho apprezzato di meno, forse proprio perché mancavano quelle piccole ma significative sorprese che, al contrario, ho molto gradito in "La mossa della cernia". La medaglia d'oro va invece a "Lacrime di coccodrillo", che è riuscito a conquistarmi benché incentrato su una vicenda di , che faccio sempre una gran fatica a seguire. Non smette di stupire fino all'ultima pagina, dove il cerchio si chiude in modo pressoché perfetto - ed esilarante. Va menzionata, infine, l'originalità dell'autrice che, nei primi due libri, introduce ogni capitolo in una maniera bizzarra ma estremamente funzionale all'architettura interna, accrescendo quel senso di ordine e corresponsione che tanto amo.
E il primo libro che leggo della corciolani. E devo dire che mi é piaciuto. Certo non si può definire un capolavoro però l'ho trovato pieno di humour e con la giusta dose di mistero. Il tutto si svolge durante un concorso di pasticceria.. Ma oltre ad assaporare e a gustare il profumo e il sapore di cioccolatini e dolce ci immergiamo nell'arte. Ho trovato la scrittura della corciolani molto frizzante e semplici ma allo stesso tempo magica. Si perché mi sono ritrovata catapultata all'interno del romanzo.. Ho seguiti i personaggi ad uno ad uno. Ho ascoltato ogni suono, ogni voce.. ho sentito ogni aroma e ogni profumo. Ho sentito sulla mia pelle l'atmosfera di ogni scena.. I dubbi di Guia, l'ironia di Luisa, la sensibilità del commissario I personaggi, tanti, mi sono piaciuti tutti ognuno per qualche caratteristica diversa ma cmq tutti molto divertenti e spigliati. Ovviamente a fare da contorno a tutto ci sono anche le vicende personali dei protagonisti che in un modo o nell'altro si intersecano a modo loro..
Molto bello, scritto molto bene, con una valida storia alle spalle. Unica pecca, ci sono degli indizi che nel lettore suscitano subito le conclusioni giuste ma non si sà come mai nei personaggi del libro no. Questo tende a far annoiare il lettore in alcuni punti a causa del dilungarsi inutile della trama, ma solo in pochi punti. Resta una lettura piacevolissima ed a tratti proprio avvincente (e non solo per l’indagine in corso).
Molto molto carino anche questo secondo capitolo con le nostre amiche Guya e Lucia. Mi piace molto lo stile della Corciolani, la leggerezza ma non banale, i bambini poi sono strepitosi. E ammetto che ho avuto l'acquolina in bocca per buona parte dell'ascolto! Bello anche il mix di storia "gialla" e di vicende personali dei diversi personaggi. Io faccio il tifo per il libraio dallo scorso libro, mentre a sto giro il marito di Guya l'avrei preso a sberle!
Bel racconto, che si sviluppa tra un concorso di pasticceria, un commissariato, una libreria, i caruggi, e la passeggiata a mare. L’atmosfera che ne deriva mi ha portato esattamente li, ho riconosciuto la libreria e la pasticceria, che solo nei ringraziamenti finali compaiono.
Personaggi noti, quindi nessuna fatica a ricordarli. Trama buona paezialmente facilmente intuibile. Una bella dosgressione sulla cucina di pasticceria, sulla pittura e sulla musica. Insomma, piacevole.
come sempre i libri della Corciolani ti prendono e non vedi l'ora di vedere come va a finire...molto brava nelle descrizioni minuziose e precise,come sempre!Brava
Mi sono sempre molto piaciuti i libri della Corciolani, questo però è stato veramente noioso e difficile da concludere. Interminabile, poco appassionante. Peccato.
The first book I’ve read by Valeria Corciolani, a writer from my new home town. I learnt about it from her recent book launch. Great fun, a good whodunnit plot, mostly likeable characters and believable relationships, written with humour, wonderfully well-researched (especially as regards art and pastry-making!), and lovely to recognise places that are becoming familiar to me.
Come tutti i libri della Corciolani, un po' lento a ingranare, un po' verboso e distante dal linguaggio quotidiano reale...ma prende, e una volta "presi all' amo", scorre che è una meraviglia. Sottilmente ironico, con un finale che rende giustizia vera e non lascia quell' amaro in bocca di cui spesso la giustizia legale invece è intrisa.
In una sonnacchiosa cittadina ligure, la quotidianità – che tende fin troppo spesso a sfociare nella monotonia – viene turbata da un misterioso omicidio. Numerose sono le figure che vi ruotano attorno, chi per un motivo chi per un altro, ma ognuna ha qualcosa da dire e… una storia da raccontare.
La mossa della cernia di Valeria Corciolani è un nuovo, frizzante giallo a sfondo nostrano. Come accade spesso nelle opere dell’autrice, anche in questo romanzo figurano numerosi personaggi – alcuni li abbiamo già conosciuti in precedenza, ad esempio in Lacrime di coccodrillo – e tutti trovano la propria collocazione ideale all’interno del caso che ha sconvolto la monotona quotidianità di Chiavari. Ogni personaggio viene tratteggiato in maniera ideale, attraverso un microcosmo personale di pregi e difetti, nonché di abitudini più o meno singolari. Nel corso della storia, l’autrice ci fa sorridere spesso, ma dietro all’ironia delle sue “macchiette” si celano tanti messaggi, metafore e verità che, in più di un’occasione, ci invitano a riflessioni niente affatto scontate sulla natura umana e sulla società che ci circonda.
La mossa della cernia è un romanzo ricco di humour, scenari affascinanti e protagonisti che ci regalano una piacevole compagnia. La scrittura di Valeria Corciolani è sempre briosa e contraddistinta da una apparente “leggerezza” in grado di scavare a fondo nel mondo di oggi, spesso analizzando in chiave tragicomica realtà che ciascuno di noi potrebbe conoscere fin troppo bene. La risoluzione del caso in questione diviene così motivo di una riflessione a più ampio respiro, un ulteriore tassello che si aggiunge alle innumerevoli sfaccettature possedute dal romanzo e che lo rendono una lettura ideale sotto differenti punti di vista.