Jump to ratings and reviews
Rate this book

Le vent passe et la nuit aussi

Rate this book
Questa è la storia di Cosima e dell'anno più memorabile della sua vita, quello in cui compie diciott'anni e le succedono "tantissime cose per la prima o per l'ultima volta".

Cosima è una sognatrice, fin da quando è piccola vive dentro i libri, anzi letterarizza tutto ciò che la circonda, e così anche le cose più squallide ai suoi occhi diventano poetiche e affascinanti. E lo stesso fa suo padre, un inguaribile idealista che affronta la povertà con allegria, mentre la madre lavora per mantenere tutta la famiglia e si dispera perché in paese si mormora che sono gente da poco, gentixedda. Fino a che non si decidono a lasciare la campagna e a trasferirsi nella vicina Cagliari. Qui, a Cosima piace molto andare al Poetto e frequentare il liceo classico, dove ha una prof di lettere che la incoraggia a scrivere e a considerare Calvino, Shakespeare e Deledda come degli amici, e un compagno di classe che odia i ricchi e sogna di trasformare la Sardegna nella Cuba del Mediterraneo. Ma Cosima sente spesso la nostalgia del paese, e durante uno dei suoi ritorni incontra Costantino, un pastore scontroso e tormentato che ama suonare la fisarmonica. Lo trova bellissimo, rivede in lui l'Heathcliff di Cime tempestose e, nonostante gli avvertimenti del suo miglior amico, se ne innamora rovinosamente.

Quando il mondo reale comincia a incalzare coi suoi problemi, Cosima sarà costretta a scendere dall'albero su cui, come una baronessa rampante, avrebbe volentieri trascorso tutta la vita. Le toccherà piantare i piedi per terra e provare a capire che tipo di adulta vuole diventare e quale amore vuole inseguire. Di questa tensione universale tra il desiderio di sognare e l'esigenza di abitare la realtà si nutre la scrittura di Milena Agus, limpida e aerea ma frutto di una profonda ricerca il suo sguardo è talmente originale e fanciullesco che leggerla fa ridere e meravigliare al tempo stesso, come talvolta accade quando i bambini o i saggi dicono la verità.

176 pages, Paperback

Published January 16, 2025

109 people want to read

About the author

Milena Agus

33 books97 followers
Milena Agus was born in Genoa to Sardinian parents, and now lives in Cagliari, a recurrent setting for the action in her novels. She used to teach Italian and History at a secondary school, and is now at the Liceo Artistico of Cagliari "Foiso Fois". “The House in Via Manno" (originally published in Italy as “Mal di pietre"), her second novel, won three Italian literary awards, and has been a bestseller in Italy, France, and Germany. In December 2008, Milena Agus was awarded the prestigous Zerilli-Marimò Prize in New York. A film adaptation of the novel is to be directed by Nicole Garcia. Her work has been translated into 18 languages.

Nata a Genova da genitori sardi, vive e lavora a Cagliari, dove insegnava italiano e storia all'Istituto Tecnico "Meucci". Ora lavora presso il Liceo Artistico di Cagliari "Foiso Fois". È un'esponente della Nuova letteratura sarda. Il suo primo romanzo, “Mentre dorme il pescecane” (Nottetempo, 2005) ha avuto due ristampe in pochi mesi, ma è stato “Mal di pietre” il libro che l'ha rivelata al grande pubblico (tradotto in cinque lingue, è stato in testa alle classifiche in Francia, dove è stata promossa a notorietà internazionale). “Mal di pietre” ha vinto il Premio Forte Village e il Premio Elsa Morante, e si è segnalato fra i finalisti del premio Stresa di Narrativa, del Premio Strega e al secondo posto nel Campiello. È tradotta in diciotto lingue.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
15 (11%)
4 stars
38 (29%)
3 stars
60 (46%)
2 stars
14 (10%)
1 star
3 (2%)
Displaying 1 - 16 of 16 reviews
Profile Image for Come Musica.
2,059 reviews627 followers
March 21, 2024
«Se non dovessi tornare, sappiate che non sono mai partito. Il mio viaggiare è stato tutto un restare qua, dove non fui mai. È di Giorgio Caproni, la conosci?»

Milena Agus torna in libreria con “Notte di vento che passa”. Di lei avevo letto recentemente Mal di pietre, che mi aveva convinta a metà.

Questo suo nuovo romanzo invece mi è molto piaciuto: è poetico, intriso di riferimenti letterari.

“«E ti prego, lascia perdere le poesie, non le sopporto.»
«Perché?»
«Parlano di cose assurde.»
«Non è straordinario che da qualche parte i cieli urlino, le stelle ribollano, i ricordi vengano avvolti nei gomitoli, o tirati su dai pozzi con le carrucole? Cercherò per te delle poesie che ti facciano sentire leggero, meno affaticato.»”

Mi è molto piaciuto il rapporto tra Cosima, la protagonista diciottenne, e la nonna

“In realtà non volevo scrivere questo libro. Non esattamente. Vagheggiavo un romanzo impegnato, di denuncia, per superare il mio senso di colpa nei confronti del mondo così com’è e contribuire, almeno scrivendo, a cambiarlo.
Volevo scrivere di una Sardegna da cui i giovani se ne vanno, dei paesi che si svuotano, della cementificazione delle coste, delle servitù militari, dell’indipendentismo, dei problemi dei pastori e degli agricoltori, degli incendi, dei banditi.
Volevo scrivere delle famiglie, dei genitori, dei figli legittimi e illegittimi, dei ricchi e dei poveri, delle rivoluzioni, della religione, dell’amore, delle vendette e di tanto altro ancora.
E ogni volta cambiavano i protagonisti del mio romanzo, ereditiere, pastori, banditi, rivoluzionari, industriali del latte; e gli argomenti, faide, sequestri di persona, rivolte… ma non ne sapevo nulla e risultavano poco credibili.
Finché mi sono messa a scrivere così come veniva, secondo la mia prospettiva individuale nei confronti di cose il cui significato mi sfugge.
E allora la protagonista poteva essere soltanto una giovanissima, con tutta la sua inesperienza e inadeguatezza e spaesamento e sogni e illusioni e delusioni.
Ne è venuta fuori una storia in cui ho scritto, a ruota libera, di come mi esercito a guardare il mondo, confessando di capirci ben poco.
Tanto, mi sono detta, nessuno prenderà per mie le idee e le esperienze di una diciottenne.”
Profile Image for Frabe.
1,196 reviews56 followers
June 9, 2024
Trama fiacca, che nemmeno una massiccia dose di citazioni letterarie riesce a ravvivare.
Profile Image for Chiaripu.
108 reviews
April 27, 2024
Ho letto/ascoltato questo libro durante un viaggio in aereo, avevo visto che un'amica l'aveva pubblicato nella sua pagina ig e ho pensato di aggiungerlo alla mia libreria dei libri da leggere e ascoltare.
Alcuni passaggi che ho segnato:

"La prof ci somministrava i libri come una medicina.
..Si trattava di entrarci in un libro, per immedesimarci in un personaggio, o di uscirne urgentemente."

"Ormai non potevo fare a meno di pensare ai libri da cui erano uscite le persone e a quelli in cui avrebbero dovuto entrare."

Che bella questa cosa della "letteralizzazione" delle persone nella vita reale, in effetti a volte è divertente pensare che alcuni nostri conoscenti, amici, persone che amiamo o non amiamo, possano essere associati a dei personaggi di libri famosi o meno. Che poi, in fondo, non è forse il contrario visto che i libri prendono dalla realtà?!

"Tu hai una grande passione per la vita, Cosima. Forse per questo ti piacciono tanto le poesie e ti entusiasmi per i cieli che urlano, per i ricordi avvolti nei gomitoli.
"Oh, tu sei molto meglio delle più belle poesie che io abbia mai letto."

"Mia nonna, come mia mamma, non riusciva a pensare al tempo del dolore come una notte di vento che passa."

"Il dolore che non passa prof, è soltanto quando la persona amata, muore senza averci deluso. Allora rassegnarsi è impossibile."

"Ho seguito il suo consiglio e adesso sono dentro le pagine di David Copperfield, quelle dove David confessa ad Agnes di averla sempre amata anche quando era innamorato di Dora." 🌟

"Hai il dono di vedere la poesia dove altri non riescono a vederla."

...con le parole di Yates: "Mi invitò a prendere amore, così come veniva. Come le foglie crescono sull'albero. Ma io, giovane sciocco, rifiutai."

"Perché un periodo della nostra vita diventi memorabile, devono succedere tante cose, per la prima o per l'ultima volta.
E adesso che vi ho raccontato tutto quello che mi è capitato quest'anno sarete d'accordo anche voi che sia stato epocale.
Non so se al mio posto sareste disperati, o tristi, rassegnati, o magari di certe cose perfino un po' contenti . Io per me so che tutto quello che mi è successo se non ha gettato una luce su quella che sarà la mia vita futura almeno mi ha fatto capire che tipo di persona sono. Quale vita andrebbe bene per me e che genere di adulta diventerò."

Almeno mi ha fatto capire che tipo di persona sono. Ho vissuto anche io un anno importante e un filino "epocale ". E nelle parole dell' autrice mi sono riconosciuta.

"E anche la letteratura mi ha dato una mano, perché vedere il mondo sempre un po' sollevati da terra, e la realtà mai per quello che è davvero, vi garantisco che può essere di grande aiuto."

Riguardo a questa ultima frase, mi sento parecchio affine perché anche a me, spesso, piace vedere il mondo da una certa distanza, un po' sollevati da terra.
Profile Image for Lucio Aru.
Author 1 book36 followers
August 28, 2024
La poesia non è una lente, è proprio un modo di vedere il mondo. E, di conseguenza, un modo di vivere.
Lo è per Cosima, lo è per Milena Agus che affida a questa creatura letteraria un compito leggero e denso di pensiero e significato: quello di farsi simbolo, archetipo e rappresentazione di una splendida e tristissima necessità di evasione che si mescola costantemente a un radicamento a terra. Una duplice sensazione che bene conosce, ahimè o fortunatamente, chi le proprie radici le ha su un’isola.
La trama non è ambiziosa, né particolarmente avvincente. Mi piace pensare a questo scritto come a un racconto di mezza estate, letto ad alta voce, con chi si ama o con chi si sta ancora conoscendo, magari sotto un cielo di stelle.
O in una notte di vento.
8 reviews
April 7, 2024
L'autrice sdoppia se stessa per autocompiacimento; narrazione superficiale, citazioni posticce...
Profile Image for Paola Vicidomini.
97 reviews4 followers
September 17, 2024
TITOLO: Notte di vero che passa
AUTORE: Milena Agus
PAGINE: 180

Milena Agus in questo romanzo dà voce a Cosima, una ragazza all’ultimo anno di liceo, che ripercorre quest’anno per lei così importante scandendolo in capitoli che hanno il titolo delle stagioni; è lei l’io narrante di una storia di crescita, in cui un ruolo fondamentale è rivestito dall’amore assoluto per la letteratura, anzi dalla straordinaria capacità della protagonista di “letterarizzare”gli eventi per superare quella che, a volte, è la triste realtà quotidiana.
Ed è proprio qui che mi sono ritrovata molto nel personaggio di Cosima, perché anche io ho l’abitudine a letterarizzare fin da piccola, spesso inventando nella mia mente un universo parallelo, fatto di fratelli immaginari, di avventure fantastiche, di viaggi che ripercorrono la trama di un romanzo che ho letto.
Mi è piaciuta molto l’indole fondamentalmente ottimista di Cosima, stretta tra i due opposti dei suoi genitori: una madre calcolatrice e realista, che tuttavia non sembra mai contenta, e un padre sognatore e con grandi idee spesso irrealizzabili.
Un passo, in particolare, mi ha colpito, quando la ragazza controbatte all’affermazione della madre sulla loro povertà dicendo che un conto è essere poveri e un conto è sentirsi poveri; lei povera non si sente perché è consapevole di avere cose che le sembrano ben più importanti di un dolce proibito o di una casa più bella, lei sa che basta un tetto sulla testa e la possibilità di mangiare qualcosa per almeno tre volte al giorno per vivere dignitosamente, in barba a chi giudica.
Avendolo ascoltato in audiolibro, forse l’unico appunto potrebbe essere l’eccessiva enfasi della narrazione, ma credo sia legato al modo di narrare di chi legge che ha forse aggiunto un pizzico di autoironia, che non altera, anzi arricchisce, il senso della narrazione.
Profile Image for Marta Mai.
53 reviews1 follower
June 11, 2024
Un libro meraviglioso, una coccola per l’anima. Un romanzo che ti fa sognare ad occhi aperti. Cosima è una giovane diciottenne di origini sarde che possiede il talento di “letterarizzare”, ovvero di abbellire tutto ciò su cui posa il suo sguardo, rendendo poetico anche ciò che che gli altri disdegnano.
Sarà proprio la sua professoressa di Lettere a incentivare la classe a prendersi delle “licenze poetiche” trasformando la realtà in qualcosa di più elevato. E Cosima questo suggerimento lo rende la filosofia della sua stessa vita. Per ogni situazione della sua vita, Cosima ha una citazione a portata di mano, un insegnamento tratto dai libri degli scrittori più ammirati. Finchè riconoscerà il bisogno di cominciare a servirsi delle sue stesse parole per esprimere i propri sentimenti, senza prendere in prestito quelle di altri autori, seppur bellissime.
Una storia di amori, perdite e cambiamento, che ci invita ad accettare che la vita sia fatta di rotture e che queste siano un dono arricchente, piuttosto che un peso. Cosima riuscirà ad uscire dalle pagine dei libri per entrare nella realtà, senza però rinunciare ai propri sogni e a vedere il mondo “sempre un po’ sollevati da terra e la realtà mai per quella che è davvero”.
Profile Image for G.
22 reviews
November 13, 2025
The second Milena Agus book I have read. Both times, because she is a Sardinian author who writes about Cagliari and the Sardinian culture that I cherish. This time in Italian, and being out of practice, that added a dimension of 'have I understood the real meaning of this sentence'.

It seems a coming of age story. The female Sardinian author writes about a school girl who is obsessed with literature, and whose teacher tells her to become a writer. I was prompted to reflect on books as rewriting of personal history.

More importantly, the protagonist grapples with existential dilemmas. Note liking the way the world is; seeking escape; compromising; fulfilment of the inner spirit; and striving to connect with flawed fellow beings.
1 review
June 16, 2025
Un libro che dà speranza ai piccoli scrittori, purtroppo non grazie alla protagonista - probabilmente un fin troppo gentile autoritratto dell’autrice - ma perché se é stato pubblicato questo, vuol dire che c’è spazio per tuttx.

- Citazioni usate per aggiungere caratteri e che non danno nulla alla narrazione, a parte magari far sentire brillante chi ne riconosce la fonte.

-Personaggi piatti e vuoti.

- Trattazione dei problemi della Sardegna, che non va oltre l’elenco “le basi militari, il lavoro, la povertá...”

- Il tutto ovviamente accompagnato dalla solita pretesa, tanto comune tra i nostri autori, di essere La Voce dell’Isola, di descrivere la Sardegna Vera.

Profile Image for Jane Merrick.
Author 6 books16 followers
May 12, 2024
Libro molto ben scritto anche se non l'ho trovato memorabile.
Ho apprezzato molto che la protagonista è sempre rimasta abbastanza coerente con se stessa anche se a volte ho pensato fosse un po' polla a non vedere delle cose palesemente davanti ai suoi occhi, ma alla fine è anche una ragazza molto giovane e ci può stare.
Mi è piaciuto molto il ruolo dell'insegnante come caposaldo delle sue certezze, nonostante questo la protagonista ha seguito anche le sue pulsioni e ha ricevuto le giuste conseguenze.
Profile Image for Emanuela.
174 reviews2 followers
August 29, 2024
"E anche la letteratura mi ha dato una mano, perché vedere il mondo sempre un po' sollevati da terra e la realtà mai per quella che è davvero, vi garantisco che può essere di grande aiuto".
Quanta verità nella semplicità dei sogni, nella magia dell'ottimismo. Questo romanzo è una ventata di aria fresca, un'iniezione di fiducia nella vita, un quadro del mondo come potrebbe essere.
E, personalmente, ne sento il bisogno
266 reviews
April 12, 2024
Tre stelle meritate, una bella storia, c'è molta Sardegna, anche nel linguaggio
Displaying 1 - 16 of 16 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.