L'arte di scrivere male (per poi scrivere meglio).

by Francesco Trento

«La prima stesura di qualsiasi cosa è merda», dice Ernest Hemingway. E Jennifer Egan «Puoi scrivere con regolarità solo se sei disposta a scrivere male». Scrittori e scrittrici non si nasce, si diventa, soprattutto attraverso la capacità di sospendere il giudizio su quell’edificio in costruzione, coi pavimenti ricoperti da calcinacci, che è il romanzo a cui stiamo lavorando. In questo «manuale di scrittura che parla poco di scrittura», Francesco Trento ci insegna a liberarci dalla mistica del talento, invitandoci ad allenare quindici qualità che sono state spesso determinanti nel costruire le carriere di scrittori e scrittrici di successo. Attraverso storie di letteratura, ma anche di sport e cinema, impariamo l’arte del cambiamento e scopriamo, con Gustave Flaubert, che «il talento è una lunga pazienza».

Genres: Nonfiction, Writing

144 pages, Kindle Edition

Published September 11, 2024

About the author

Despite being an atheist, and basically an anticlerical, Francesco Trento has been writing documentaries with both Guido Chiesa and Giulietto Chiesa (italian for: church), a combo for which he is frequently envied. Now all he needs is to work with Julio Iglesias, and his soul would be definitely saved.

In 2004, he wrote and produced with Volfango De Biasi the documentary “Matti per il Calcio” (“Crazy for Football”).

In 2005, he published, with Aureliano Amadei, “Venti Sigarette a Nassirya” (“Twenty Cigarettes in Nassiriya”).
He also wrote the screenplay for the theatrical adaptation, "20 cigarettes", awarded in the italian section of the Venice film festival 2010.

In 2007, with Franco Fracassi, he wrote and directed "Zero. An investigation on 9-11", with Dario Fo, Moni Ovadia and Lella Costa.

In the next years, he wrote several documentaries, a tv-series ("Brothers in army"), and screenplays for various italian and international productions.
He published short tales, reportages and articles on many newspaper and magazines, such as GQ, Slowfood, Repubblica.
He also teaches screenwriting to a bunch of very talented students who frequently end up being is co-writers, and friends.

Since his father never planned to let him redeem the human kind, he brilliantly managed to avoid a hike on the Calvary and crossed safely his 34th birthday.
Having been a punk who spent his youth on a basic "live fast, die young" philosophy, that is still a source of pure bewilderment.

But, back to what really really matters, twenty years ago he scored two reverse-bicycle goals. Since then, he has been stubbornly trying to repeat that trick, again and again, but in vain. Those efforts have earned him lots of "oh, c'mon!” from his team mates, and even some hard landing on the most impervious pitches.
That doesn't stop him to play with the Italian National Writer's Team, the glorious Osvaldo Soriano Football Club.
(http://www.nazionalescrittori.it/tren...)

Reviews

[Artù · Rating 5 out of 5]

Libro ricco di consigli pratici su come fare della scrittura una professione.
Va bene c’è la questione del talento, ma se non scrivi ogni giorni è un male, lo sciupi.
Va bene bisogna amare la lettura, ma se non scrivi ogni giorni è un male.
Ricordo sempre con piacere un pensiero di Murakami, tra l’altro citato nel libro. Murakami ci dice che scrivere un singolo libro è alla portata di tutti; si sale sul ring della scrittura e si fa una ripresa, magari un incontro, ma restare su quel ring per tutta la vita è altra cosa, ci vuole tenacia, resistenza, allenamento, metodo, studio, anche creatività, quindi è meglio farsela amica.
In breve scrivere è un lavoro: volontà, resistenza, tenacia, studio ed ascolto, una certa sensibilità ed empatia per le cose della vita. Ed in tutto questo bisogna pure ricordarsi di vivere, perché la tua storia sia tua, devi viverla.
Bel libro, consigliato.

[Nephelibata · Rating 4 out of 5]

Ho avuto modo di sperimentare sulla mia pelle gli effetti benefici (se non miracolosi!) dell'incredibile scuola di Francesco. Questo manuale è il figlio naturale di quel metodo che sto imparando a fare anche mio, quel metodo che tratta la scrittura come un muscolo da allenare. Più che un testo tecnico su come si scrive, questo manuale si può considerare un manifesto del "come continuare a scrivere": nonostante il lavoro, la pressione delle aspettative, la paura, il tempo che sembra non bastare mai. Se in tal senso vi considerate degli scettici, allora questo testo fa per voi. Se invece pensate di essere l'eccezione che conferma la regola, ancora una volta questo manuale fa per voi - tra l'altro il testo è pieno di esempi di scrittori (e non) che sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi soltanto perché hanno avuto la forza e la costanza di andare avanti. A tratti commovente, sicuramente stimolante, questo testo può essere il megafono di quella vocina interiore che tutti gli scrittori hanno e che lotta ogni giorno per contrastare le altre: scrivi, scrivi, scrivi. E se ancora non siete convintə, beh, fidatevi di Flaubert quando diceva: «Il talento è una lunga pazienza».

[Giorgia Scalise · Rating 4 out of 5]

Questo saggio va letto tutto, senza saltare la prefazione - cosa che io ho fatto per anni, con i saggi. Qui no. Qui ogni riga conta.
Un paio delle "quindici qualità che non hanno niente a che fare con il talento" suonavano appena-appena troppo da life guru che "se vuoi puoi", quindi non me la sento di dargli la quinta stella, però in media sono tutti ottimi consigli, soprattutto quelli sulla costanza, la determinazione e sul trovare il tempo. Sì, sono da prendere con un grano di sale, perché la vita è quella cosa che succede a dispetto di come la pianifichi, ma questo non vuol dire che non sono da seguire.

[Federica · Rating 5 out of 5]

Se non conoscete già Francesco e la sua scuola, questo piccolo libro è un ottimo modo per farlo, e per imparare qualcosa di interessante. Se li conoscete vi potete accomodare tra le pagine sentendovi un po’ a casa, e godervi una lettura che vi motiverà, vi farà ridere e sorridere e vi insegnerà un metodo. Un libro speciale, come la persona che lo ha scritto e la causa che sostiene. Soldi molto ben spesi, insomma. E regalano anche delle video lezioni, cosa volere di più?

[Stefania Buoni · Rating 5 out of 5]

Un libro che parla, non solo di scrittura, ma della vita. E di quanto ci limitino nei nostri desideri e nelle nostre passioni l'ansia del perfezionismo, delle aspettative proprie e altrui, la pressione di dover fare tutto per forza entro una determinata data di scadenza, la mania del confronto con chi ha già raggiunto importanti traguardi ignorando però i sacrifici, il tempo, la pazienza e gli allenamenti che ci sono alle spalle.
Un libro che ti riporta alla realtà, concreta, dei mattoncini messi uno dopo l'altro, un po' alla volta. Che possono anche crollare e portarti a dover ricominciare. Perché è così che funziona. E sono spesso le aspettative irrealistiche a fotterci in partenza. La convinzione che: "Ma io non ce la farò mai! Per me è tardi! Non sono capace. Non scrivo come Tizio, Caia o Sempronia, meglio lasciar perdere". Con il rischio che quella cosa, unica, preziosa, che potresti comunicare al mondo taccia per sempre insieme a te.
Francesco Trento è prima di tutto un allenatore e lo si percepisce dal modo di spronarti a guardare le tue zone di comfort, che ammette essere anche le sue, e gli alibi che ci raccontiamo per rimandare, per rimuovere dalla nostra vita una parte importante di noi che necessita, per crescere, di essere innaffiata costantemente, di nuovi rinvasi, della corretta esposizione alla luce. Anche la fioritura ci richiede di imparare tanto durante il processo. E di accettare i fallimenti, le battute di arresto, i risultati scarsi - la merda, insomma - come concime necessario per raccogliere i frutti sul lungo periodo.
Se hai un sogno nel cassetto, qua troverai un'utile cassetta degli attrezzi per entrare nella giusta predisposizione d'animo per fare i passi necessari a lavorarci.
Se poi vorrai approfondire, c'è anche una Scuola, "Come Si Scrive Una Grande Storia". Attraverso corsi in presenza e anche online con scrittori e scrittrici, sceneggiatori e sceneggiatrici, italiani e internazionali, e una "Writing Challenge" per abituarsi a scrivere ogni giorno, si cresce davvero tanto.
La scuola è aperta anche a chi non ha la possibilità economica di iscriversi (contattali per avere lezioni in cambio di volontariato!), ma soprattutto è una community di persone accomunate dalla stessa passione e visione della vita in cui sentirsi accolti e capiti.
Per finire... il ricavato delle vendite del libro andrà a sostegno di Nawal Soufi, una giovane attivista che è in prima linea per sostenere concretamente le famiglie e le persone in fuga dalle guerre, dalla miseria e dalle persecuzioni.
Un buon motivo per correre in libreria!

[Levisio · Rating 5 out of 5]

— Scrivere è un'attività molto solitaria, che ti mette ogni giorno a contatto con lo scarto tra l'ideale e il reale, tra lo scrittore e la scrittrice che sogni di essere e lo scrittore e la scrittrice che sei, in questo momento. Tra i romanzi magnifici che vorresti scrivere e le pagine un po' traballanti che in realtà riesci a produrre (...)

Seguo i corsi di Francesco Trento dal 2021 e, finalmente, mi sono accaparrata questo manuale-non-manuale che traduce in righe su carta molti degli insegnamenti di questi anni: dopo aver imparato i primi rudimenti del mestiere, quando siamo sazi di ricettari di soluzioni narrative e pagine scritte male, arriva il momento di sfogliare qualche altro grimorio. Qualcosa, per esempio, che riesca a rinfocolare la nostra motivazione. Una boccata d'aria che ci faccia apprezzare persino le nostre pagine peggiori, e che ci metta nell'ottica di provare a diventare migliori (nota: non diventare immediatamente scrittori da Nobel, ma impegnarsi a partire per gradi per diventare migliori di come eravamo, ad esempio, tre mesi fa). Chi vuole scrivere troverà qui spunti di ragionamento e modi per dribblare quei “mille trucchi assolutori” che mettiamo in atto anche involontariamente per scappare da noi stessi. Darsi, sempre, obiettivi che possono sembrare piccoli ma che sono realistici e realizzabili, sembra poca cosa e invece è proprio tutto.

— Sfruttare ogni momento possibile per scrivere. Il che a volte implica dure rinunce, come astenersi dal litigare su Facebook coi nazisti dell'Illinois.

Qui dentro troverete molte storie motivanti, specialmente tratte dal mondo dello sport, proprio per ricordarci che, come tutti (pianisti, cantanti, ciclisti, calciatori), abbiamo bisogno di allenamento, oltre che di tenacia. E anche di un po' di terapia d'urto, e per quella vi rimando direttamente a pagina 124. Come dice Trento, dopo tante ore sprecate a non fare per paura di sbagliare, è ora di “spostare quel tempo su qualcosa di costruttivo”... e c'è qualcosa di più costruttivo del costruirsi?

[Reader · Rating 5 out of 5]

Preso l’11 settembre. Finito di leggere alle 4 di mattino del giorno dopo. Un primato, considerando che ultimamente non riesco davvero a leggere, a parte Peter Cameron e Cormac McCarthy. È liscio, e trasparente, non ti lascia il tempo di stufarti, non giudica, ti riempie di consigli e considerazioni a volte in modo persino indiretto, e sono i consigli e le considerazioni che arrivano di più. Una scrittura a dimensione umana. Sono felice di averlo come insegnante, come mentore e di avere ripreso grazie a lui la voglia di leggere. Di leggere tutto. È strutturato in modo che tu possa, se vuoi spostarti da un capitolo all’altro, senza perderti nulla per strada . Ho usato l’evidenziatore, come se fosse un libro di testo, come se fossi tornata a scuola. Non saprei cosa aggiungere oltre al fatto che mi ha fatto ritornare una studentessa. Grande lavoro e scelta perfetta, da parte mia averlo acquistato e divorato con la fame che aumentava mangiando.

[Alessandro Fedele · Rating 5 out of 5]

Benessere. È ciò che provo dopo aver finito di leggere l'ultima fatica di Francesco. Un "viaggio dell'eroe" mascherato da manuale di scrittura (o meglio, un manuale di vita), i ricordi che riemergono nella mente come le trame di un arazzo tessuto nel corso degli anni. Si percepisce l'anima di ogni singolo corso, l'importanza degli autori che hanno partecipato, il calore dei docenti che si sono susseguiti nel tempo. Il "dare" senza avere la necessità di ricevere qualcosa di materiale. Questo libro sa di casa, di famiglia. Perché è questo che Francesco ha costruito con tanto lavoro negli anni. Questo libro lo ha scritto per noi, gli eroi di quel viaggio che troppo spesso abbiamo paura di intraprendere. Una piccola spinta (molto grande, in realtà) e si parte.

[Alessio Beuri · Rating 5 out of 5]

L'arte di scrivere male non è un manuale di scrittura ma un libro di ricette su come ottenere ciò che desideri. Qualsiasi cosa tu voglia è proprio lì a portata di mano se hai le giuste dosi di costanza, impegno e indulgenza.
Mai arrendersi, una grande impresa comincia sempre con il primo passo. E quello successivo. E quello dopo ancora.
Francesco è un motivatore eccezionale e ha la capacità di mostrarti che una vetta inarrivabile è invece più vicina di quanto tu possa credere.
Questo manuale, e il suo coach, fanno ciò di cui hai bisogno: urlano a bordo pista di non mollare mentre ti aspettano oltre il traguardo.

[Nini Imperio · Rating 5 out of 5]

Questo è un libro dalla forte carica energetica per chi voglia cimentarsi seriamente nella scrittura e in tutti quei progetti che ognuno di noi ha abbandonato senza mai tentare davvero. Con la competenza di un coach del mestiere, l'autore si addentra tra le insidie dei nostri "non ce la farò mai" e di un'arte che necessita, come tutte le arti, di grande rigore e pratica costante, pilastri su cui si reggono la passione per lo scrivere e il talento personale. Uno strumento da consultare quando il coraggio viene meno!, e un'occasione per sostenere una buona causa, perché i proventi sono interamente devoluti.

[Michela D'Alema · Rating 4 out of 5]

Come allenarsi per scrivere, ogni giorno sempre di più. Ogni giorno meglio del precedente. Allenare la pazienza, la forza di volontà. Spegnere temporaneamente il giudizio sulla propria opera, per crescere e migliorarsi come scrittor*. Francesco Trento ti accompagna passo passo in un lungo cammino che da soli potrebbe risultare faticoso. Ma tutti insieme, con l'esperienza di grandi scrittori e allievi che ancora studiano, finirà per essere un percorso divertente e pieno di soddisfazioni.
Per darsi tempo e darsi una possibilità nell'arte della scrittura.

[Vincenzo Romano · Rating 5 out of 5]

Vale per la scrittura, ma in realtà per qualsiasi cosa uno si metta in testa di fare davvero.

Francesco poteva intitolarlo “l’arte di fare schifo per poi diventare bravi (o bravissimi)” e scrivere più o meno le stesse cose.

Poca tecnica, perché tanto di manuali è pieno il mondo, molte tecniche per evitare di buttare via le ore, i giorni, le settimane.

Quanto mai attuale in questo tempo, è stata una lettura piacevole e stimolante.

Bonus: i diritti sono devoluti a sostegno dei progetti di Nawal Soufi, un’altra persona a cui ispirarsi per diventare un po’ migliori.

[Pietro DAddabbo · Rating 5 out of 5]

La scuola di Francesco Trento ha tre pilastri fondamentali: accettare di evolversi, liberandosi del bozzolo; arricchire il bagaglio di tecniche, costruendo una 'casetta degli attrezzi' letteraria; trasformare il momento di scrivere in una piacevole, costante abitudine.
In questo libro c'è nero su bianco ogni consiglio pratico per mettere le fondamenta e tirare su quei tre pilastri.
Ottima lettura

[Sandro Limaj · Rating 5 out of 5]

Non vi son grossi segreti, ma un utile processo di normalizzazione e sdogmatizzazione del fare creativo. Potrà essere banale per alcuni, ma l'autore non ha la pretesa di avere grossi segreti, bensì vuole "incoraggiare e consolare" chi non si sente degno, in grado, chi è bloccato, chi ha delle aspettative irrealistiche.

[Silvia Letizia · Rating 5 out of 5]

Un libro che chiunque abbia un sogno nella vita dovrebbe leggere.
È divertente, è motivazionale, è reale.
Mi ha fatto pure disinstallare dei giochini dallo smartphone. E ancora non me ne sono pentita.
Credo che mi prenderò l'impegno di rileggerlo ogni tre mesi.
O al primo sconforto.
Il fatto che il ricavato vada in beneficenza lo rende solo più prezioso.

[Francesco Montagner · Rating 5 out of 5]

Indispensabile. Un libro sulla scrittura che parla della vita, non solo della vita di uno scrittore. Lo stile di Francesco Trento è unico, coniuga elevata professionalità ad un cuore ironico, buono, generoso. Ogni scrittore (esordiente o professionista) ed ogni lettore deve avere questo libro nella sua libreria.

[Roberta Mei · Rating 5 out of 5]

ITA:
Questo gioiellino è un compendio delle meravigliose lezioni tenute da Francesco nella sua scuola virtuale (il cui impatto sulla vita di chi la frequenta è invece molto reale). Ci ricorda che scrivere non è qualcosa a cui si ambisce e basta, un desiderio astratto e vago che "chissà, magari, un giorno...", ma un atto concreto da praticare nel quotidiano, con dedizione e progettualità. Molto curato è l'aspetto motivazionale, quello su cui spesso occorre battere maggiormente non solo per cominciare, ma soprattutto per continuare.
In conclusione, una lettura preziosa per chiunque non solo voglia scrivere, ma INTENDA scrivere. Perché il talento è una lunga pazienza, è vero, ma la scrittura è un lungo viaggio dentro sé stessi/e e i tentativi di autosabotaggio sono sempre dietro l'angolo. Le parole di Francesco vi aiuteranno a schivarli.

ENG:
This little gem is a summary of the wonderful lessons Francesco holds at his virtual school (whose impact on the lives of those who attend it is quite real instead). It reminds us that writing is not just something you're longing for, an abstract desire called "maybe, perhaps, one day..." - but a concrete, dedicated, planned action to practice everyday. The book's really useful because of its motivational side, the most required one in order not only to start writing, but above all to keep writing.
In conclusion, this is such a precious reading for anyone who not only wants to write, ma IS GOING to write. Because talent is a long patience, that's right, but writing is a long journey inside yourself and attempts at self-sabotage are constantly behind the corner. Francesco's words will be helping you to avoid them.

[Laura Ferrarese · Rating 5 out of 5]

Un libro che leggi tutto d’un fiato ma che hai bisogno di rileggere una volta ogni tanto, soprattutto per chi scrive o sogna di farlo. Quindici semplici abilità da sviluppare e coltivare per diventare uno scrittore, che tu lo faccia per passione o per professione.

[Carola Baudo · Rating 5 out of 5]

Uno dei migliori libri motivazionali sul mestiere di scrivere. Ti insegna la perseveranza, la costanza, ad affrontare la scrittura come un lavoro quotidiano per arrivare alla fine dell’anno ad avere un piccolo tesoretto.

[Giuseppe Armillotta · Rating 4 out of 5]

Motivazionale
Scrivi tutti i giorni
Scuola di scrittura

[Valentina Malnati · Rating 5 out of 5]

Il libro ideale per chi vuole intraprendere l'arte della scrittura, scorrevole ma non per questo meno intenso. Consigliato!

[Federica · Rating 5 out of 5]

Ho avuto la fortuna di seguire Francesco per un po’ durante il covid. È un grande.

[Sara B. · Rating 5 out of 5]

Non ho tempo per fare una recensione, metto cinque stelline e vado a scrivere il saggio su cui sto lavorando. Forse prima mi mangio un gelato...