«La memoria es el oído de las cosas a las que permanecemos sordos.» «Los aedos y sus mitos son los ojos y los oídos de un pueblo que hace de su memoria el cemento de su identidad y sabe que existir significa recordar.»
De los orígenes de una estirpe condenada a enfrentarse ante las murallas de Troya, de las lides con Aquiles al victorioso regreso a la patria con Casandra: este es el emocionante relato de una civilización perdida, narrado a través de las palabras del rey que lideró al ejército griego en una guerra convertida en leyenda.
Hombre poderoso y acostumbrado a decidir la suerte de su pueblo, orgulloso, arrogante y duro, Agamenón está solo en la oscuridad de la noche mientras escudriña el horizonte desde la proa. Recuerda los diez años de una guerra sangrienta, en cuyos campos de batalla ha visto caer a hombres fuertes y valerosos, tan desdeñosos del adversario como de su propio destino. Con una mirada más compleja y objetiva que la de Odioseo o Aquiles, el rey de Micenas nos conduce al centro del mundo homérico con sus héroes, sus valores y su sentido de la gloria y la venganza, del amor y la muerte.
Giulio Guidorizzi, alentado por el gusto y el placer del relato y siempre guiado por el rigor filológico, reconstruye la historia de una sociedad tribal cuyos hombres actúan siguiendo el impulso de un continuo desafío ante las grandes fuerzas de la existencia y, desde la esencia del relato, restituye en el lector la fascinación por una cultura que nos habla de nosotros mismos.
Giulio Guidorizzi (Bergamo, 1948) è un grecista, traduttore e accademico italiano. È codirettore, con Alessandro Barchiesi, della rivista Studi Italiani di Filologia Classica. Autore di numerosi saggi critici, è traduttore di testi greci, in prosa e in poesia. Per l'Istituto nazionale del dramma antico ha tradotto Eracle (2007) e Ifigenia in Aulide (2015) di Euripide. Nel 2013 ha vinto il premio Viareggio Rèpaci per la saggistica con Il compagno dell'anima. I Greci e il sogno e il premio De Sanctis (categoria saggio breve) per l'Introduzione a Il mito greco (Gli eroi). Vive a Milano.
Non conoscendo, colpevolmente, l'autore, ho temuto per un attimo, di aver comprato una specie di libro harmony sugli eroi dell'Eta del Bronzo. Beh, mai previsione fu piu' azzardata. Questo piccolo libro e' una perla della divulgazione e una summa del volo omerico. Con la scusa di ripercorrere la parabola di Agamennone, anax di Micene e comandante della missione achea a Troia, ci squaderna tutta la panoplia omerica con una prosa che definire di qualita' e' dire poco. In definitiva si trastta di un saggio romanzato inappuntabile dal punto di vista scientifico che travalica Omero e l'Iliade per diventare uno strumento utilissimo di apprezzamento dell'imaginario di un luogo e un'epoca mitici.
Mi aspettavo molto da questo libro, soprattutto perché a scriverlo è un professore di letteratura greca dell’Università e per quell’Io del titolo che illude. Per chi ha un minimo di studi classici e per chi ha letto l’Iliade, questo è solo un riassunto, semplice e comprensibile, dei fatti raccontati nel Poema, con una visione che forse voleva essere dalla parte del re miceneo ma che, perdendo il racconto la prima persona, diventa poco incisivo.
Un libro muy agradable que narra la vida de Agamenón, desde sus orígenes familiares hasta su muerte a manos de su esposa.
A veces desde su propia voz, otras desde voces cercanas y otras desde un narrador ajeno.
No es que aporte nada especial o adicional, pero es muy buena forma de revivir La ilíada en pocas páginas y disfrutar de los mitos, dioses y héroes griegos sin esfuerzo, sólo dejándote llevar por una narración sencilla y amable que resume la esencia de la historia aunque más centrada en Agamenón.
Si te gusta especialmente la cultura griega clásica creo que es un librito que te gustará mucho leer para rememorar los clásicos.
(3.5/5)⭐️⭐️⭐️ aunque no aporta mucho más es muy disfrutable
El autor ha hecho una reconstrucción genial de la vida y muerte de Agamenón con una narración principalmente desde su punto de vista. Agradable, poética y amena, con pocos diálogos y centrada sobre todo en la guerra de Troya.
Volver a esta historia siempre es una buena opción. Siento que con cada libro que cojo sobre la Ilíada, reconstruyo y completo la historia.
Molto carino. Lo consiglio a tutti gli appassionati dell'Iliade e di eroi omerici. È scritto in modo semplice e scorrevole; analizza inoltre temi importanti all'interno dell'Iliade e della cultura greca antica in generale.
si legge velocemente ed è scorrevole, avendo letto per scuola inizialmente mi sentivo obbligata, ma dopo mi ha preso moltissimo. Consigliato a tutti gli appassionati di mitologia e letteratura greca
Charming book that traces the genealogy of Agamemnon, starting with his grandparents until his tragic death. The Iliad is the main context in which the novel moves, enriched with anecdotes not present in Homer's poem, but drawn from the oral tradition of Greek mythology.
Guidorizzi is a Greek scholar, author of several essays, an Italian translator and academic, and his erudite book is a pleasant discovery that stimulates knowledge.
Punto 6 (autore hai il nome e cognome con la stessa lettera iniziale) Mi è piaciuto molto questo libro sia come tratta l'argomento sia come è scritto. Parla della figura di Agamennone durante la guerra che si svolge nell'illiade,ma di altre figure eroiche come Achille ,Odisseo, ecc... Ma parla anche di altri miti e eventi della antica Grecia. Molto consigliato per chi ama l'illiade e gli eroi che la compongono.
Che dire amici, i cuori degli eroi sono i cuori degli uomini. E nessuno lo sa raccontare meglio di un uomo che ha dedicato la sua intera vita a questo mondo leggendario ma allo stesso tempo così reale e vicino a noi.
Un condottiero, un re, un uomo temuto che diventa un essere umano come tutti gli altri.
Questo non è un retelling mitologico, è la storia di un uomo che è diventato re e ha dovuto portare un grosso fardello sulle spalle. La penna di Guidorizzi è magnifica ❤️
un libro che si legge velocemente, non son tante pagine. Un autore che ci fa rivivere l'Iliade anche con commenti "tecnici" su alcuni vocaboli omerici. Mi ha risvegliato echi delle mie letture scolastiche e successive. Nulla di nuovo, ovviamente, una elegante ripresentazione del mito. Scritto bene.
Agamennone mi è sempre stato antipatico e alcuni personaggi del mito sono stati talvolta snaturati e rappresentati in un modo diverso rispetto a come li avevo percepiti studiando. Guidorizzi è un Maestro capace di trasmetterci i sentimenti dei personaggi del mito con umanità e profondità. Splendido per un primo approccio al mito e un buon ripasso per chi ha già studiato letteratura classica.
Un saggio che volevo leggere da molto tempo . Da amante della cultura e mitologia greca ero curiosa di leggere questo saggio . Credevo all’inizio che fosse incentrato sulla figura di Agamennone , ma invece il pretesto della sua persona , porta a galla miti e conoscenze sugli altri eroi che lo hanno accompagnato nella guerra di Troia . Tutto sommato un libro molto interessante, consigliato a chi soprattutto ama la mitologia e vuole approfondire un po’ quelle che sono le conoscenze di questi personaggi famosi .
Este libro es, en esencia, la historia de Agamenón y de sus antepasados, una estirpe marcada por la tragedia y la maldad. Podría parecer una novela histórica, pero en realidad es un ensayo novelado que combina rigor académico con una narrativa envolvente. La Ilíada es el telón de fondo principal, pero el autor enriquece el relato con personajes como Odiseo, Aquiles, Patroclo y compañía, que aparecen con fuerza y profundidad, más allá de lo que Homero nos dejó. Es interesante ver cómo se entrelazan esos elementos mitológicos con algunas anécdotas que no están en el poema original. He disfrutado y sufrido esta lectura. Se nota muchísimo que el autor domina el tema. En resumen, una mirada al pasado pero con otros ojos.
King Agamemnon is one of my favorite figures from Ancient Greece, so I was looking forward to this book and was happy when it was finally translated into Spanish. That said, I honestly don’t understand how someone chooses Agamemnon for a retelling... and then ends up not really writing about him.
First issue: Not about Agamemnon, and messy POVs. The title and summary of the book are misleading. This book isn’t truly about Agamemnon. It’s not even a proper novel from his point of view, since the narrator constantly shifts from one character to another (sometimes as first-person narrator, others as third-person) making the storytelling feel scattered and inconsistent. For example, in one chapter we’re following Agamemnon’s perspective, then it suddenly switches to Cassandra, who begins talking about herself... but then we get like two pages about Oedipus, then another character, and eventually it loops back to Cassandra. The book often follows this dynamic: we start reading a scene, but then the narrative drifts into a different mythological story or figure, and sometimes the original thread is never picked back up, it just fades away.
I don't understand if the author actually likes Agamemnon or not, because this book doesn't seem like written by someone who loves the ancient king. For the most part, the author tends to villainize characters (as Calchas or Chryseis) in order to make Agamemnon "look better", which is unnecessary, since Agamemnon was already mighty and powerful on the Iliad. Unlike the Iliad, his arestia feels very flat in this version. I appreciate though the fact the author kept Agamemnon and Menelaus' brotherhood bond.
Second issue: this book is not really a retelling, either. It reads more like a summary often overly explanatory with far too much “telling” and very little “showing.” A character might begin narrating, only to suddenly drift into etymologies or historical facts. This breaks the narrative flow and the emotional immersion. For instance, at one point, Cassandra starts explaining the word moîra (μοῖρα) and its various meanings which feels quite unnatural for a character to do, it feels more like reading a textbook than a fictional story.
And for the last... Unfortunately, there’s nothing truly innovative or memorable about this book. Many parts of the book are just a "copy and paste" from the Iliad, and when the author takes his artistic license, it doesn't add up much. For example, he erases the role and presence of the gods. He erases Eurymedon, Agamemnon's charioteer, and has Menelaus helping him go back to the camp instead. In the Iliad, Agamemnon doesn't stand up when he gives his apology speech, Homer emphasizes that fact, but here Agamemnon does stand up. Also, I'm not sure if it is a problem of the Spanish translation, but there is a lot of use of words that were not Homeric at all, like calling the enemy "pig" (an Homeric hero would have said dog, or dog-faced) or using slurs against women.
The book it's not misogynist (as other modern retellings) but it's quite unimiginative and flat when it comes to female characters.
I give it 3 stars though, because some parts (like the ones that weren't a copy-paste from the Iliad) were beautifully written. Otherwise I'd have given 2.
Letto in quarta ginnasio su consiglio di una mia professoressa, mi ha aiutato molto a comprendere la società "della vergogna" greca e le dinamiche che spingevano gli eroi ad agire. Seppure sia un racconto romanzato dell'Iliade, il libro è molto accurato dal punto di vista letterario, come del resto ci si può aspettare da un grande studioso come Guidorizzi, e la prosa rende la lettura piacevole e scorrevole. A dir poco toccante il racconto della morte di Patroclo, con la descrizione dell'ira di Achille che, personalmente, mi ha fatto emozionare e che ancora ricordo e a volte rileggo.
“Tutti gli esseri umani, amici e nemici, sono legati nello stesso e irrimediabile gioco. È il gran dolore del mondo, il sangue di giovani uccisi, la vita che passa senza un’apparente ragione, la solitudine di ogni essere umano quando arriva il dolore. Vedere il dolore degli altri significa riconoscere il proprio.”
La riscrittura omerica di Guidorizzi è affascinante, in perfetta conformità con la tendenza contemporanea a non porre una netta cesura tra saggistica e romanzo. La recensione di Paper Street: http://www.paperstreet.it/cs/leggi/io...
la trama non mi interessava più di tanto, ma il libro è scritto molto bene e se ti interessa la storia è molto bello. consigliato, ma la trama deve interessare