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Il latino lingua immortale: Perché è più vivo che mai

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Esistono innumerevoli parole ed espressioni che fanno parte del nostro linguaggio quotidiano e che spesso, erroneamente, consideriamo una recentissima acquisizione dalla lingua inglese. Quando ci sediamo davanti a un monitor, magari per seguire le lezioni di un tutor o per aggiornarci sull'andamento dell'ultimo summit internazionale attraverso i mass-media, ci sentiamo all'avanguardia e fieri di avere grande dimestichezza con il mondo anglosassone, dimenticando che dobbiamo tanta «modernità» al latino che parlavano i nostri avi. Nell'insolita veste di cultore di una lingua con la quale ha avuto l'opportunità di confrontarsi fin da giovanissimo, Vittorio Feltri risale alle origini di vocaboli e locuzioni di uso comune, illustrandone la genesi e il significato talvolta travisato nel corso del tempo. Molti resteranno forse delusi scoprendo che il celeberrimo alea iacta est - «il dado è tratto» attribuito a Cesare e da sempre usato per sottolineare con fare solenne l'irrevocabilità di una decisione presa - potrebbe essere frutto di un'errata trascrizione da Svetonio, e che la frase corretta (alea iacta esto, «si lanci il dado») era probabilmente un imperioso invito a gettare il cuore oltre l'ostacolo, in questo caso il Rubicone. Ma nelle belle pagine di Feltri, non certo un noioso compendio di letteratura latina, trovano posto anche gli inevitabili e pungenti accenni all'oggi, sia con poco edificanti esempi di quanto siano attuali il do ut des e l'homo homini lupus, sia, per nostra fortuna, con le storie di personaggi che dimostrano il valore del detto per aspera ad astra. Al di là del tono ironico che sempre contraddistingue Feltri, Il latino lingua immortale è in fondo un'appassionata dichiarazione d'amore per una lingua che, ben lungi dall'essere morta, dimostra ogni giorno, e lo farà ancora a lungo, la forza delle sue radici.

174 pages, Kindle Edition

Published September 24, 2024

14 people want to read

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Vittorio Feltri

37 books7 followers

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Community Reviews

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Displaying 1 - 3 of 3 reviews
Profile Image for Fabio.
5 reviews
January 12, 2025
Un bel testo, che si apre con un'esplorazione delle radici della nostra lingua, evidenziando le molteplici ragioni per cui è non solo utile, ma soprattutto appagante, avvicinarsi allo studio del latino - avrei voluto leggerlo una ventina d'anni fa, quando i videogiochi erano per me parecchio più accattivanti del congiuntivo ottativo.
Il libro prosegue con capitoli densi di riflessioni, che prendono avvio da celebri citazioni per sviluppare analisi lucide e profonde sul passato, il presente ed il futuro del nostro Paese, senza mai indulgere nel sofisma, a prescindere dalle posizioni personali dell’Autore.
In conclusione si tratta per me di un libro leggero che permette di tanto in tanto di soffermarsi a riflettere su ciò che ci circonda e su se stessi, accompagnandoci con la saggezza senza tempo della cultura latina.
Profile Image for Antonio Di Fonso.
117 reviews1 follower
February 23, 2025
Feltri è Feltri eppure la scelta di leggere il suo libro nasceva dalla curiosità del titolo e dell'argomento e quindi ho dato fiducia alla res. Forse l'autore riuscirà nell'impresa di difendere la bellezza della lingua e cultura classica? Invece il libro è un Feltripensiero ammantato da citazioni latine a guisa di vademecum in un viaggio nel tempo delle sue rimenbranze politiche e professionali, piuttosto banali però nella scelta: da carpe diem a homo homini lupus, passando per tu quoque fili mihi e per aspera ad astra et cetera. Qualche pagina incuriosisce, quella sul mestiere del giornalista, sui tanti mediocri che sono diventati famosi, sui bravi che invece non hanno avuto fortuna, molte storie sono una summa del suo credo, con tanto di sfoggio di "balle" "quattrini" e altri termini trancianti. La sinistra la sua nemica, eppure quanti latinisti e ciceroniani provengono dal gruppo dirigente del Pci o sono stati leader dei movimenti giovanili! E l'Otium oraziano come si concilia con il negotium berlusconiano?
6 reviews
February 14, 2025
Molto interessante il concetto base del libro, molto meno interessanti tutti gli esempi presi dalla politica ed evidentemente di parte. Per chi non condivide l'orientamento politico dell'autore, scade un po' il libro, mentre il latino è veramente immortale e soprattutto di tutti
This entire review has been hidden because of spoilers.
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