Meadow Honeywell non crede in nessuno e non pensa di meritare nulla. La disillusione è il suo stile di vita. Persino i suoi genitori l’hanno spedita a frequentare il primo anno di college in Scozia, affidandola alle cure dei nonni, per trasferirsi altrove. Ma Meadow ha la scorza dura. E si rifugia in un mondo virtuale tutto suo, in cui può essere padrona del proprio destino. A sconvolgere il suo universo, però, arriva Zareth Ashcombe, il ragazzo più popolare del college e campione di salto ostacoli in sella alla sua amata Eclipse. Per qualche strano motivo, è attratto da lei come da una calamita e continua a tormentarla. All’apparenza, i due non potrebbero essere più diversi, ma in realtà anche Zareth nasconde un lato segreto di sé, che gli divora l’anima e non gli dà pace. In un crescendo di passione bruciante e dolcezza struggente, Meadow e Zareth si rendono conto che stare insieme è tutto meno che facile, ma stare lontani è davvero impossibile… Lei è una ragazza disillusa che pensa di non meritare nulla. Lui nasconde dei segreti che gli divorano l’anima. Un romanzo intenso e appassionato, che cattura a ogni pagina. «Alla fine, l’amore è tutto ciò che conta, e sono disposta a pagare il suo prezzo, qualunque esso sia.»
Laura Rocca È nata a Genova. Diplomata in ragioneria, ha sempre avuto la passione per la scrittura e da qualche anno ne ha fatto un lavoro a tempo emozionare i lettori tramite le parole è la sua missione. Adora viaggiare, leggere e andare al cinema. Ha un amore sconfinato per gli animali. Dopo numerosi romanzi autopubblicati, approda in libreria con Il compositore di sogni infranti, per la Newton Compton.
Laura Rocca was born as summer was ending. Perhaps that’s why she loves autumn so much; or maybe it’s because the colors, smells and sounds of the season feed her imaginative nature. Ever since she was a little girl, she has experienced fantastical adventures, escaping reality. She still remembers joyously when, in elementary school, she would imagine, along with her best friends, that a large gnarly old nail was the secret door to Wonderland. As she grew up, she channeled her open-mindedness into writing, a freeing outlet for her imagination. She spent whole afternoons with a pen and old journal creating enchanted worlds that only she could see, seeking refuge in them.
She loves her husband, the mountains, animals, especially her ferrets, visiting castles, places of historical importance, England — she would love to live in London — and Germany, where she found inspiration for her fantasy novels in the castles of King Ludwig II, especially Neuschwanstein. She also loves traveling, listen rock music, taking photos, going out with her girlfriends, talking with them on chats (especially talking), going to the cinema, reading, going to the gym and, obviously, more than anything, she loves writing.
Ci ho messo un po' a finirlo perché devo ammetterlo, nonostante il libro mi sia piaciuto, il tutto era intuibile e quindi l'interesse e l'intrigo era un po' scemato.
C'è da dire che però ho notato una crescita (o un miglioramento vedetela come volete) nello stile dell'autrice, che né "Il compositore di sogni infranti" avevo trovato troppo lenta e ripetitiva di alcuni frasi fino allo stremo. Non che qui non avviene lo stesso, ma in misura nettamente minore e si limita ai capitoli di Meadow in cui lei si perde nei suoi problemi sul sentirsi inferiore rispetto a tutto e tutti.
Zareth scorre meglio ed ho preferito i suoi capitoli, è più incentrato sul qui ed ora e non si perde troppo nei discorsi interiori come lei. Mi è piaciuta la crescita di entrambi e forse anche di più quella di lui, vista anche la sofferenza della tragedia che ha investito la sua vita.
Mi è mancato un po' il contesto e mancano i personaggi, avrei preferito un giro più largo di interazioni che avrebbero aiutato a non scoprire praticamente subito chi è che prende di mira Meadow di punto in bianco. Manca un po' di vita quotidiana con i pochi parenti che vengono nominati e tutto gira intorno a lui e lei che s'incontrano, succedono cose, fanno dei compiti insieme, stanno con i cavalli e parlano del gioco virtuale che li lega e che sarà determinante per scoprire il mistero della morte di Yannick e chi c'è dietro gli attacchi a Meadow (ma ripeto purtroppo è tutto lapalissiano dal primo incidente ed è un peccato, ecco l'importanza di avere a che fare con più personaggi se si vuole creare una sottotrama mistery!).
Loro due funzionano, è credibile il modo in cui si avvicinano, poi si allontanano e poi si riscoprono pian piano e l'amore si sente anche se secondo me potevano dare di più con un tocco di spicy in meno, ma è un mio parere personale.
È ovviamente un romanzo che consiglio visto il voto alto, perché al di là dei difetti è una bellissima storia e a tratti originale.
Un punto a favore enorme come un grattacielo è il lato dedicato alla salute mentale e all'importanza di curarsi e non vergognarsene.
Menzione speciale per Kael, uno dei migliori amici di cui abbia mai letto. So che ci sarà molto da raccontare su di lui e me lo aspetto, insieme al mistero che avvolge Jethro.
E sì c'è un Cameo davvero apprezzato e ho adorato il collegamento tra i due romanzi. ❤️❄️
2.5⭐ Mi spiace perché avevo adorato la prima parte e mi aveva tenuta letteralmente incollata alle pagine. Purtroppo invece per la seconda parte é stato il contrario, infatti ho impiegato settimane a finirlo, e solitamente sono una lettrice abbastanza veloce.
Una cosa positiva in generale dell'autrice é il fatto che sia in grado di farmi piacere l'instant love, quando solitamente lo odio. É in grado di creare una tensione davvero alta.
Altro punto a favore é il fatto che si parli di salute mentale, argomento che mi sta davvero a cuore.
L'idea iniziale della parte "mistery" non era male, forse troppo intuibile, perché personalmente mi piace scoprire il colpevole solamente alla fine del libro, qui invece l'ho intuito verso la metá.
*Potrei comunque leggere altri suoi libri in futuro.
Che vuoi dire a Laura se non che è una bravissima autrice,bellissimo il romanzo scorrevole,Meadow e Zareth sono due anime affini non riescono a stare lontani l'uno dall'altra ma che per stare insieme ne dovranno superare di ostacoli e segreti ,ambientato nell'affascinante Scozia in un college questi due protagonisti si troveranno attratti l'un l'altro come due calamite.La storia più va avanti più è un crescendo di emozioni ,scorrevole e leggera si legge fluidamente vorrei dire tante cose su questo libro ma per non rovinarela lettura ve lo consiglio perché merita. ❤️Bravissima Laura
Romance Reader - per RFS . Il protagonista della recensione di oggi è l’ultimo contemporary romance pubblicato da Laura Rocca, per Newton Compton Editori, dal titolo La Simmetria dei Riflessi Imperfetti.
Ci ho messo un po’ a metabolizzare tutte le emozioni che questo romanzo ha provocato dentro di me perché tratta temi molto delicati, e lo fa con una maestria e una sensibilità invidiabili.
Meadow Honeywell viene da una famiglia molto benestante, anche se per i suoi genitori il lavoro viene prima di tutto, persino prima di lei, ormai abituata a credere di non meritare nulla e a rifugiarsi nel mondo virtuale dei videogiochi.
Anche Zareth Ashcombe proviene da una famiglia importante, è il più popolare del college scozzese in cui viene spedita Meadow, e il suo futuro da fantino professionista è già costellato di successi e vittorie. Peccato che lui sia divorato dal senso di colpa.
Due protagonisti molto diversi a una prima occhiata, ma che, in realtà, hanno tanto in comune. L’attrazione tra loro sarà evidente fin dal primo incontro, nonostante l’equivoco che si creerà tra i due e che darà il via a un periodo di diffidenza e rabbia.
Ben costruita la parte suspense intorno al mistero che troverà una risoluzione solo alla fine della storia.
Lo stile dell’autrice è scorrevole, coinvolge il lettore in maniera efficace e le oltre quattrocento pagine scorrono fluide e rapide grazie a un ritmo sempre ben sostenuto, nonostante i capitoli di Meadow siano più lenti e introspettivi.
Mi è piaciuta l’evoluzione dei protagonisti, la dolcezza dei nonni, la figura del migliore amico di Zareth e i dialoghi frizzanti.
L’aspetto che ho apprezzato di più, però, è sicuramente il modo in cui l’autrice ha affrontato la tematica della sanità mentale e delle conseguenze, anche fatali, che possono verificarsi se non ci si prende cura di se stessi nel modo più adeguato.
Mi piace molto la scrittura di Laura Rocca: ti affezioni ai personaggi,al loro vissuto E molta suspence!!! Un bel dark romance con un bel fantino e il suo amore speciale per il suo cavallo... è la prima volta che leggo un libro con l'equitazione come sport e mi è piaciuto molto!
recensione a cura del blog “Libri Magnetici" by Ila L’essenza di ognuno di noi ha già un appuntamento con il destino, al quale si intreccia in piena autonomia, senza che ce ne accorgiamo. I nostri spiriti si congiungono prima che la materia si trovi e noi, poveri idioti, chiamiamo l’impulso inarrestabile che ci spinge verso un’altra persona “attrazione”, inconsapevoli del perché uno sguardo ci entri sottopelle più di un altro, bucandoci l’anima per sempre.
Chi è Meadow Honeywell? La ragazza invisibile che i genitori hanno spedito in un college scozzese troppo presi dalla loro carriera per badare a lei? Oppure Elenya l’elfo a capo del clan più forte del gioco di ruolo online in cui Meadow è solita trascorrere del tempo? La verità è che lei è entrambe: è la bambina che conserva un nastro bianco che le ricorda un amore che non ha mai ricevuto, quella che pensa di non essere nulla, di non valere nulla per nessuno, che affida a un computer la forza di essere quello che nella vita reale non ha il coraggio di diventare.
«Sono solo una virgola», riempie lei il mio silenzio. «In che senso?» «Nella vita degli altri sono sempre la virgola in mezzo a una sentenza, mai il punto alla fine di un discorso». Afferro al volo la metafora. «Si pensa sempre che i punti definiscano la fine, che siano decisivi. Ma sai cosa credo io? Che le virgole siano ciò che conta davvero. Danno ritmo, creano le pause, permettono di respirare e di continuare. Senza, tutto sarebbe affrettato, secco. Non esisterebbe abbastanza respiro per assaporare le parole».
Chi è Zareth Ashcombe? È il ragazzo che brilla sotto gli occhi del mondo, il miglior studente, il miglior cavaliere che in sella alla sua Eclipse vince ogni competizione, il figlio perfetto a cui ogni famiglia aspira, soprattutto la sua. Ma Zareth è anche uno specchio che ha perso per sempre la capacità di riflettere una immagine, è il serpente che abbraccia nelle sue spire una vita spesa ad essere qualcosa di diverso dalla propria natura, è l’anima spezzata di chi ha perso per sempre una parte di sé stesso e ora fatica a ritrovare un senso, una direzione e uno scopo.
Ero il figlio prediletto, quello che rifletteva la luce brillante delle aspettative familiari, mentre lui… lui era l’ombra che quella luce lasciava indietro. Eppure, anche quell’ombra amava senza riserve, supportava senza pretendere, soffriva in silenzio.
Laura Rocca ci riporta, ancora una volta, nella magica terra di Scozia dove ogni angolo nasconde un segreto o un posto magico, dove sembra che favola e realtà si fondano e il confine tra i due mondi diventi confuso.
Ed è proprio su questa linea d’ombra che si muovono le figure dei due protagonisti, due modi così diversi di concepire la realtà, di porsi verso gli altri, ma accomunati da un unico grande desiderio: essere importanti per qualcuno, ritrovare la capacità di amare sé stessi per poi rivolgere questo sentimento all’esterno.
Meadow pensa di non meritare nulla, il non aspettarsi nulla dagli altri la pone nella condizione di non avere illusioni e quindi di non soffrire. Si annulla e si dichiara sconfitta ancora prima di essere scesa sul campo di battaglia e riesce a manifestare la sua vera natura solo dietro lo schermo di un pc, quando non può essere giudicata, quando si sente libera di dimostrare il suo valore e la sua voglia di lottare.
Zareth porta un grande peso sul cuore, il rimpianto di non essere stato abbastanza per chi davvero aveva bisogno di lui, il rimorso di avere, con il suo comportamento, provocato la sofferenza del fratello, di non averlo capito abbastanza, di non averlo amato abbastanza. Riconosce in Meadow una sofferenza che gli è familiare e ne sente il richiamo.
Lei mi ha insegnato che l’amore è una forza che ti spinge a essere migliore, che ti fa desiderare di aprire completamente il cuore, anche se ciò significa lasciare entrare il dolore insieme alla gioia. Ha aperto una finestra in una stanza che credevo chiusa, spazzando via le ombre di dubbi e paure, mostrandomi che la vita può essere più che un semplice susseguirsi di giorni. Con lei, ogni momento è una promessa, ogni risata una liberazione, ogni sguardo un nuovo inizio. Ha illuminato le parti più oscure del mio essere, mostrandomi che vivere veramente significa accogliere gioie e dolori come parti di uno stesso tutto.
Ogni libro è un viaggio a sé stante capace di portarci lontano dal nostro sentire oppure ricordarci cose che abbiamo vissuto, tutti nella vita in qualche momento siamo stati un po’ Meadow: ci siamo sentiti o, peggio, ci hanno fatto sentire, inutili o invisibili e piccoli. Oppure siamo stati un po’ Zareth, sobbarcati di troppe aspettative o impotenti di fronte a cose che non abbiamo voluto o potuto cambiare. Il libro nasce da una idea, che l’autrice ci svela alla fine, e da un sentire che è proprio di chi quel libro lo scrive e tutto questo traspare nel modo in cui ha saputo calarsi e farci calare nei panni dei protagonisti; a volte capita che in alcune storie si senta l’eco di un qualcosa che sa di già visto, o letto, ma questo non toglie qualità o profondità al racconto e in fondo ogni storia è in fondo figlia dell’emozione che l’ha ispirata e per questo unica.
Sì, lei è il mio zucchero filato al veleno. Un vizio che mi dilania quasi quanto io vorrei divorare lei. cinque petali
Su questo libro ho davvero TANTISSIMO da dire, quindi cerco di andare con ordine. Partiamo dagli aspetti tecnici: il libro è scritto in prima persona e in ogni capitolo si alternano i due POV dei due protagonisti, Meadow e Zareth. Il lavoro di editing è stato eccellente: l'ho letto nella versione Kindle e non ho trovato refusi. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, anche qui è stato fatto un ottimo lavoro da parte dell'autrice. Ci vengono presentati in modo molto intimo e approfondito durante tutto lo svolgimento del libro. I capitoli dal POV di Meadow sono molto più introspettivi, a volte un po' pesanti per via del continuo rimuginare della protagonista sul fatto di non meritare amore da niente e nessuno. I capitoli dal POV di Zareth, invece, li ho trovati più scorrevoli: nonostante anche lui abbia le sue pare mentali, ce le propina un po' di meno e in maniera un po' più filtrata.
Una cosa che sicuramente non ho amato di questo libro è stato sicuramente l'instant love. Come lettrice prediligo lo slow burn e gli enemies-to-lovers, e dalla trama avevo percepito più una situazione di questo genere, ecco perché mi sono approcciata al libro. Colpa mia sicuramente non essermi informata a dovere, ma a parte ciò ho trovato l'instant love in questa storia decisamente esagerato. Il libro inizia con Meadow che scopre di doversi trasferire in Scozia per frequentare un college scelto dai suoi genitori, e per farlo dovrà trasferirsi a casa dei suoi nonni. Arrivata in treno nella città dove vivono i nonni, si incontra-scontra con Zareth e tra i due sono lampi, fulmini e scintille sin da subito. Tanto che lei accetta di andare con lui in "un posto speciale" (a detta di lui) senza porsi il problema che possa essere uno stupratore. Il dubbio le viene comunque appena salita in macchina, ma come è arrivato, se ne va. E diciamo che fino qui sarebbe potuta anche andare bene, se non che dopo 10 minuti che sono insieme si ritrovano a un passo dal fare sesso nel giardino dei nonni di Meadow. Ora, non voglio fare la puritana\moralista\suora\frigida, chiamatemi come volete, però rischiare di finire a letto con qualcuno di appena conosciuto, non mi sembra proprio una scelta sana e ponderata. Ho però deciso di "dare la colpa" alle situazioni particolari che i due protagonisti stavano vivendo in quel momento delle loro vite, che ha notevolmente abbassato le loro facoltà mentali e la loro capacità di giudizio.
Un'altro aspetto che ho poco apprezzato, è stato il continuo (e quando dico continuo, intendo davvero CONTINUO) sottolineare da parte dei due protagonisti quanto l'altro fosse bello, atletico scolpito, un dio greco (Meadow nei confronti di Zareth) e bella, sexy, desiderabile, una dea (Zareth nei confronti di Meadow). Anche le scene di sesso, molto esplicite, al limite del volgare e del cringe, e piazzate anche in mezzo a situazioni dove il mood era un altro, non le ho apprezzate molto. Ma anche qui il parere è strettamente personale: capisco che alla maggior parte del pubblico che legge romance, piacciano parecchio, però ritengo anche che potevano sicuramente essere scritte meglio.
Il lato dark della trama, di contro, mi è piaciuto veramente molto. L'intreccio che si viene a creare tra le storie dei due protagonisti è stato costruito davvero bene. Essendo un'amante del giallo, ed essendo quindi abituata a non lasciare nessun dettaglio per scontato, ho capito relativamente in fretta il "colpevole" dietro alle sfortunate vicende che capitano alla protagonista, ma devo ammettere che inizialmente l'autrice era quasi riuscita a illudermi che fosse qualcun altro. Un plauso quindi per la scelta di rivelare i dettagli salienti poco alla volta, proprio come se vivessimo le vicende dal punto di vista dei personaggi.
Un altro tema molto apprezzato è sicuramente quello della salute mentale che è quasi centrale per l'intera trama del libro. L'autrice sottolinea infatti l'importanza di chiedere aiuto e di affidarsi a dei professionisti, soprattuto per la gestione di un problema importante come quello del disturbo borderline di personalità. Si vede che c'è stata una grande ricerca (o forse anche un vissuto in prima persona) per conoscere a fondo questo tema e per poterlo trattare con la giusta delicatezza e cognizione di causa.
Nel complesso posso comunque dire che il libro mi è piaciuto, la lettura è stata molto scorrevole (nonostante la mole) e l'ho terminato in pochi giorni. Consigliato agli amanti del genere.
Questo libro è stata una sorpresa per me!!! Meadow e Zareth sono anime gemelle, letteralmente! Dal primo momento che si sono visti hanno avuto un colpo di fulmine. Questo è un vero e proprio mistery romance, uno dei generi più belli e interessanti per me!!! Yannick non si meritava tutto ciò che ha dovuto subire (spoiler): le manipolazione da parte dei genitori e soprattutto di Trixie che lo hanno portato al suicidio, la malattia, l’esclusione e l’abbandono, la rivalità con il fratello e il conseguente sentirsi inferiore… Kael se mi senti sappi che io ti ho sempre creduto e non ho mai sospettato di te, mi aspetto che succederà qualcosa prossimamente con questa fantomatica Evelyn!!! Mi sono ritrovata molto in Meadow: l’insicurezza, le prese in giro e gli abusi subito da parte di ragazze e ragazzi, il non essere mai all’altezza delle aspettative degli altri… Ma oltre a tutti questi problemi è una persona buona, diretta, coraggiosa, forte e molto perspicace alla fine del romanzo. Zareth è l’opposto: sempre perfetto in tutto quello che fa dalla scuola all’equitazione, bello da togliere il fiato e visto come una divinità da tutti… Questo però non sempre è bello, soprattutto l’ossessione da parte dei suoi genitori che lo fanno sempre sentire in colpa per manipolarlo e portarlo a fare ciò che vogliono. Nota di merito per: Pixie, la cagnolina super dolce e carina di Meadow e per i suoi nonni sempre comprensivi. Nota di demerito per: i genitori di Meadow per non considerarla nemmeno per sbaglio, i genitori di Zareth per le loro manipolazioni, I poliziotti che non hanno saputo capire una situazione per me ovvia. Infine c’è Trixie che non merita nemmeno di essere citata nella mia recensione perché a causa dei suoi problemi mentali è diventata un mostro!!! 🥰
Ogni volta che arrivo all'ultima pagina di un romanzo mi piace soffermarmi a leggere i ringraziamenti delle autrici (anche se il più delle volte non ci capisco un fico secco), e anche per questo non ho fatto eccezione. La mia perplessità sorge quando l'autrice afferma che forse non ha dato ai lettori una storia emozionante quanto lo era il suo precedente romanzo. Ecco, non so cosa effettivamente possa rendere un romanzo emozionante, ma di sicuro questo lo è senza dubbio. Quindi, le tue paure, cara Autrice, sono infondate!! I personaggi hanno un background così carico di delusioni e sogni infranti che la metà potrebbe bastare per un intera vita, sono due anime disilluse che hanno fatto del dolore il loro stile di vita, ognuno a modo proprio, ecco perchè riescono sin da subito a entrare in sintonia. Una attrazione che non svanisce nemmeno quando credono di odiarsi... come sempre indovinate qual è il personaggio che mi ha fatto innamorare? Jael, il miglior amico del protagonista. Eh sì, la mia condanna è innamorarmi dei personaggi secondari... che ci posso fare? La scrittura dell'autrice come sempre riesce a penetrare sin dentro l'anima del lettore e squarciarla con i sentimenti che fa provare direttamente sulla propria pelle attraverso i suoi protagonisti. Non posso non consigliarlo e se posso esprimere un mio personalissimo parere ho amato molto di più questa storia rispetto alla precedente (nonostante per me Il compositore di sogni infranti sia stato un cinque stelle). Una morale non indifferente, l'autrice tocca temi importanti mischiando romanticismo e quel bel po' di spicy che però non guasta affatt. Una lettura che consiglio a chi ama perdersi in storie tormentate e con un pizzico di oscuri segreti.
Meadow Honeywell è una ragazza disillusa dalla vita. Non crede in se stessa e non crede di meritare niente di buono. I suoi genitori decidono di mandarla in Scozia per frequentare la scuola affidandola ai nonni, sperando così di darle una scossa. Ma per Meadow non è facile, preferisce rifugiarsi nei giochi virtuali. Il ragazzo più popolare della scuola, Zareth Ashcombe, si accorge subito di lei. E' attratto ma la tormenta. Zareth è un campione di salto con gli ostacoli ma anche la sua vita non è semplice. Ha un passato doloroso alle spalle e non è ancora venuto fuori. Il rapporto tra i due è conflittuale ma anche pieno di attrazione. Riusciranno ad affrontare i loro fantasmi e ad uscirne più forti di prima?
I libri ambientati a scuola non sono tra i miei preferiti, semplicemente perchè ormai non ho più l'età, ma devo dire che l'autrice è riuscita ad interessarmi parecchio. Ho apprezzato che si parli di disturbi mentali e che non vengano risolti in un battito di ciglia, ma vengano affrontati al meglio. Dopo un buon inizio forse il romanzo perde un po' di slancio e ho trovato un po' eccessivi tutte le riflessioni di Meadow. Zareth è più concreto, e anche se abbiamo il doppio pov, lui si perde meno in chiacchere. La parte "suspanse" è facilmente intuibile, vista anche la presenza di pochi personaggi nel libro. Nel complesso un buon romanzo e leggerò altro di suo in futuro.
Che vuoi dire ad una delle tua autrici preferite che ti sforna un libro del genere?! Niente. Lo leggi. Impazzisci e poi gli mandi il conto della tua terapista. Meadow e Zareth. Ipnotici. Imperfetti. Meravigliosi. Una coppia che scoppia sin dalle primissime pagine. Ho amato lei. Così forte, nonostante i suoi problemi e le sue difficoltà, pagina dopo pagina mi colpiva la sua caparbietà nei confronti di Zareth e il fatto di non voler lasciare nulla in sospeso. Lui come protagonista è spettacolare, forse in fatto di background uno dei più belli scritti da Laura. La caratterizzazione di entrambi è così ben fatta e fedele dall’inizio alla fine che non ve ne renderete nemmeno conto. Il cambiamento di entrambi avverrà in modo graduale e affine alla storia in maniera perfetta e continuerete a chiedervi com’è possibile che Laura sia riuscita a districarsi con una trama del genere anche sta volta. Mi sono piaciuti moltissimo i riferimenti ad Alice nel paese delle meraviglie. Io non so spiegarvi come mi sento ogni volta che inizio una sua storia, parto sempre senza troppe aspettative perché so che poi me le ribalta tutte portandole alle stelle e mostrandomi un lato della sua scrittura, del suo stile, che ad oggi dopo oltre dieci romanzi non conoscevo. Insomma per quanto mi riguarda è Laura è una garanzia.
Ho letto questo libro entrando in un gruppo di lettura ma non mi ha entusiasmata. Seppur la storia sia carina, mi sa di già sentito e l'unica cosa che mi ha convinta ad andare avanti sono stati i capitoli super corti. Zareth viene presentato come un bad boy quando, di fatto, non lo è. Meadow forse è un po' troppo ripetitiva. Non mi ha convinta molto che al capitolo 3 questi due già si saltano addosso, idem per la faccenda di Yannik che per le prime 150 pagine viene a stento menzionata. Non ho percepito il colpo di scena in cui Trixie si identifica come colpevole, forse perché a pagina 200 avevo già individuato tutti i suoi tentativi di manipolazione. Si può davvero morire per ipotermia se ti tirano addosso due secchi d'acqua? Se qualcuno lo sa, che mi renda partecipe, grazie. Se non ho capito male la scrittrice ha intenzione di scrivere di altri personaggi... credo che comunque leggerò anche questi libri, magari mi convincono di più.
"A tutti quelli che, almeno una volta nella vita, hanno pensato di non essere abbastanza. A chi si è sentito solo una virgola nel mezzo di una frase, spesso sbagliata o dimenticata, mai il punto che tutti si ricordano di mettere ed è sempre nel posto giusto. Rammenta un dettaglio: se ti scordi una virgola, tutto ciò che è stato detto perde senso. A modo suo, ognuno è speciale, unico e importante."
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Quando Meadow Honeywell viene mandata dai genitori a vivere dai nonni e a frequentare un prestigioso college scozzese, non immagina certo che sul suo cammino incontrerà Zareth Ashcombe, uno dei fantini più promettenti di tutta la Scozia. Tra i due scatta da subito un’attrazione magnetica, presto però offuscata da un banale malinteso che spinge Zareth a trattarla con ostilità. Ne nasce una vera e propria guerra di nervi, almeno finché lui non si rende conto del proprio errore e tenta in ogni modo di rimediare. A fare da sfondo alla vicenda troviamo un mistero da risolvere e uno stalker tutt’altro che innocuo che prende di mira Meadow. Il romanzo procede con un crescendo di suspense ben costruito, benché molti lettori riescano a intuire l’identità del persecutore con largo anticipo, ma questo non compromette il piacere della lettura.
I personaggi: ⚜️Meadow Honeywell, con i suoi capelli rosa e l’aria decisa, appare inizialmente una ragazza spigliata e determinata. In realtà nasconde un’anima fragile, insicura e disillusa, convinta di non meritare nulla, soprattutto a causa del rapporto complicato con i suoi genitori. Per evadere dalla quotidianità si rifugia in un gioco virtuale in cui interpreta un’eroina forte, invincibile, una vera leader. La sua grande passione per gli animali la porta spesso a incrociare la strada di Zareth. ⚜️Zareth Ashcombe, popolarissimo e considerato il “re” del college, deve la sua fama alla straordinaria abilità come fantino e al privilegio di appartenere a una famiglia ricchissima. Col procedere della storia scopriamo però che questa immagine impeccabile è soprattutto una facciata costruita per i media: dietro di essa si nasconde un ragazzo sensibile, segnato da un dolore profondo e mai realmente superato. L’unica persona di cui si fidi davvero è Kael, il suo migliore amico. Ben presto diventa evidente che lui e Meadow sono molto più simili di quanto sembri all’inizio: i loro traumi sono diversi, ma li accomuna un vuoto che forse, insieme, possono finalmente affrontare. Come sempre, Laura Rocca tratta temi delicati, in particolare quello delle malattie, con una naturalezza e una sensibilità che rendono le sue storie adatte anche ai lettori più giovani, senza appesantire la struttura di base, che resta quella di un romance, in questo caso un mystery romance. La scrittura è fluida e coinvolgente: l’ho divorato. Anche il dual POV funziona bene, nonostante di solito preferisca una narrazione a punto di vista unico. Nel complesso l’ho apprezzato moltissimo: non quanto Il compositore di sogni infranti, ma questo romanzo si è aggiudicato senza dubbio un meritatissimo secondo posto.
Nota all’autrice: vogliamo un libro dedicato a Kael, lo esigiamo❤️
Un libro un po' diverso da quelli che leggo di solito, per via del gioco virtuale e dell'elemento mistery. Un romanzo lungo che però ho letto in due giorni perché, benché avessi intuito il mistero, ha un ritmo veloce e coinvolgente. E poi, come si fa a non amare la sintonia che c'è tra Meadow e Zareth? Lei mi ha fatto tanta tenerezza, è abituata a non essere considerata e amata dalle figure portanti della sua vita ed è molto insicura. Lui, al contrario, è schiacciato dal peso delle aspettative e non ha la forza di opporsi. Solo quando si incontrano, le loro vite cambiano. L'amore e la devozione di Zareth per Meadow sono commoventi. Non mancano i battibecchi, soprattutto all'inizio, e i momenti di passione. La cosa che ho apprezzato di più è che i due protagonisti parlano e non si portano rancore a lungo: in molti libri le situazioni si trascinano perché i personaggi si ostinano a non confidarsi, qui invece riescono ad aprirsi e a superare le incomprensioni. Non ci sono molti personaggi secondari, e anche per questo non è difficile capire chi è il colpevole, ma una menzione speciale va a Kael, spero di leggere ancora di lui...
Questo libro è stato il primo di questo 2025, posso dire con certezza che è partito con il botto! Ho veramente amato tutto di questo libro, anche la componente mistery che aleggiava intorno ai nostri protagonisti mi è piaciuta davvero molto. Mi sono immersa in questa pagine piene di significato ed emozioni fortissime 🖤 Meadow e Zareth si sono semplicemente trovati, in mezzo a tutte le difficoltà del loro passato, si sono sempre cercati. Il loro è stato un rapporto veramente speciale sin dal primo momento, anche se all’inizio era prevalso un po’ di odio, ma con sempre un’amore immenso a guidare le loro azioni. Un’amore così speciale da essere stupendo nelle loro imperfezioni 🔥✨ hanno avuto molta crescita come singoli e come coppia, sono entrati nel mio cuore assieme alla loro storia. 🥰
3,5 ⭐️ Romance Mistery tematica: Enemies to lovers + componente mistery Linguaggio: più che sufficiente ma ancora “immaturo” Spicy 3,5 🌶️🌶️🌶️ Zareth book boyfriend 5 ♥️♥️♥️♥️♥️ Finale da 3 x colpa del mistery scontato🍿🍿🍿 Personaggio preferito: oltre a Zareth e Meadow, Kael Personaggio odiato: (il personaggio X…non lo scrivo per non spoilerare) Note: la storia ci ha messo un po’ a “prendermi” ma devo dire che è stata un crescendo…non posso dire che non mi sia piaciuta ma purtroppo sono rimasta delusa dal mistery….avendo compreso benissimo tutto…speravo di sbagliarmi e essere sorpresa…e invece…ufff….😫😫😫 peccato perché ho capito anche il “fine” benevolo dell’autrice e l’ho apprezzato…però….sarà per la prossima….
Mi dispiace per questo libro, perché personalmente non mi è piaciuto. Più che altro, non mi è piaciuto lo stile di scrittura: infatti, se non sbaglio, l’ho interrotto al sesto, settimo o forse ottavo capitolo proprio per questo motivo. La scrittura mi è sembrata fredda, quasi come se stessi leggendo una lista della spesa, a tratti anche scontata.
Detto ciò, la trama in sé, secondo me, ha un ottimo potenziale. La storia potrebbe davvero coinvolgere, ma non sono riuscita a proseguire con la lettura a causa dello stile narrativo.
In conclusione, tengo a precisare che si tratta di un’opinione personale, di un gusto soggettivo. Non è mia intenzione criticare il libro o la scrittrice: so che ha fatto il suo lavoro con impegno, ma semplicemente non è un tipo di scrittura che fa per me.
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Può una storia con protagonisti molto giovani avere una grande profondità? Assolutamente sì e la penna di Laura Rocca riesce a tratteggiare una storia d'amore sensuale, coinvolgente, dolce che si mescola a una componente mistery, ma soprattutto ci mostra le fragilità di due ragazzi, Zareth costretto dai genitori a primeggiare, Meadow ignorata da genitori anaffettivi che non l'hanno mai fatta sentire abbastanza. 600 pagine che mi sono volate, grazie allo stile delicato, attento alla costruzione psicologica dei personaggi e sensibile dell'autrice. Spicy presente, ma mai volgare o forzato. Attendo la storia di Kael!
La solita sciocchezza, scritta male e prolissa fino a farti venir voglia di lanciare il Kindle dalla finestra, di "lui" popolare, e "lei" sfigata. Tutto sempre copiato e ricopiato dagli stereotipi dei telefilm americani. Il vero mistero di questo libro è la scomparsa delle migliaia (e improvvise) recensioni che collezionavano tutti i libri di Laura Rocca a ogni debutto. Come mai i lettori (e le migliaia di recensioni tutte in una volta) sono scomparsi adesso che a guadagnare sulle vendite è una casa editrice?
Che spettacolo! È il secondo libro che leggo di Laura Rocca e come l'altro l'ho divorato. Romantico, spicy, misterioso e coinvolgente. Ho adorato la trama e il suo svolgimento. Pensavo di aver capito e risolto l'enigma ad un certo punto ma in realtà poi mi sono dovuta ricredere e capire il vero colpevole. Consiglio assolutamente la lettura.
Niente ammaliata da questo libro, un viaggio tra misteri, dolori e tanto amore. Zareth e Meadow mi hanno emozionata, mi hanno fatto venire i brividi addosso, un amore di grande rinascita e di grande passione. ❤️🔥 Ho amato veramente tutto, i personaggi, l’ambientazione e la scrittura fluida… Grazie Laura come sempre 💕
Parto col dire WOW....una storia molto forte, profonda, coinvolgente piena di momenti di tensione alternati ad altrettanti molto romantici. Non manca un tocco di mistero, anche se il lettore capirà quasi da subito il responsabile. Una lettura molto scorrevole e intensa anche per in temi trattati ma che sicuramente vale la pena intraprendere. Super consigliato.
non mi aspettavo molto da questo libro e ha superato le mie aspettative. è molto triste anche se non ho pianto nemmeno una lacrima... la storia è bellissima anche se avevo già capito in piccola parte il finale. Zareth è carinissimo. ve lo consiglio!