Quella che il volume propone è una raccolta di poesie, lettere, pagine di diario, scritti di morale e di riflessione sull'amore, tratte da scrittori d'ogni tempo e letteratura: e sono tanti quanti i giorni dell'anno. 365 autori che vanno da Omero a Montale, da Esiodo a Pound, da Seneca a Brecht, da Montaigne a Machado, da Voltaire a Rilke, passando per i maggiori lirici greci e latini per arrivare a grandi scrittori italiani, francesi, spagnoli, inglesi, tedeschi e americani. Con molte sorprese: le canzoni del Settecento francese, il tango argentino, la trattatistica erotica estremo-orientale.
Una poesia (o simile) al giorno. Ci ha accompagnato per due anni perché a metà 2019 ci siamo persi e l’abbiamo ripreso nel 2020. Parlo al plurale perché abbiamo fatto una lettura ad alta voce, un giorno a testa, io e il mio ragazzo. L’idea di avere qualcosa da leggere ogni giorno mi piace tantissimo, ma pian piano in questo caso mi sono ritrovata a pensare che la voce del curatore fosse irritante; purtroppo ci ho visto della misoginia e del moralismo e della supponenza dietro ad alcune sue introduzioni giornaliere, e da quando è successo, non sono più riuscita a farmelo stare simpatico. Anche la selezione poteva essere migliore in alcuni casi. Grande merito: avermi fatto venire la voglia di iniziare a leggere integralmente l’Orlando Furioso, grande proposito 2021.