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Dragon heart #1
Dragon Heart - Il viaggio
Gea è l’ultima delle Madri, una stirpe di donne dotate di rari poteri in grado di influire sugli elementi naturali. Ha diciotto anni, vive in una casa per orfani, e fa di tutto per passare inosservata, pur di non finire nelle mani sbagliate.
Argon ha trentacinque anni ed è l’ultimo domatore di draghi esistente. La sola pronuncia del suo nome suscita terrore a ogni latitudine del Regno. Il suo esercito di draghi è fonte di distruzione e di morte. È a lui che il tirannico e perverso principe Keagorl affida l’incarico di scovare la ragazza e condurla al Palazzo Reale.
A Gea è stato insegnato, fin da bambina, a temere i draghi e il loro terribile cavaliere.
Ad Argon è stato ordinato di catturarla a ogni costo.
Per giungere a destinazione li attende un lungo viaggio, attraverso un mondo arido e ostile.
Cosa può accadere quando una giovane donna innocente si ritrova alla mercé di un guerriero col cuore di ghiaccio?
Chi vincerà lo scontro di forze tra la purezza e la crudeltà?
"Dragon Heart - Il viaggio" è il primo capitolo di una dilogia romance fantasy ambientata in un mondo distopico.
Il secondo e ultimo capitolo, dal titolo "Dragon Heart - Il Regno", è di prossima pubblicazione.
Argon ha trentacinque anni ed è l’ultimo domatore di draghi esistente. La sola pronuncia del suo nome suscita terrore a ogni latitudine del Regno. Il suo esercito di draghi è fonte di distruzione e di morte. È a lui che il tirannico e perverso principe Keagorl affida l’incarico di scovare la ragazza e condurla al Palazzo Reale.
A Gea è stato insegnato, fin da bambina, a temere i draghi e il loro terribile cavaliere.
Ad Argon è stato ordinato di catturarla a ogni costo.
Per giungere a destinazione li attende un lungo viaggio, attraverso un mondo arido e ostile.
Cosa può accadere quando una giovane donna innocente si ritrova alla mercé di un guerriero col cuore di ghiaccio?
Chi vincerà lo scontro di forze tra la purezza e la crudeltà?
"Dragon Heart - Il viaggio" è il primo capitolo di una dilogia romance fantasy ambientata in un mondo distopico.
Il secondo e ultimo capitolo, dal titolo "Dragon Heart - Il Regno", è di prossima pubblicazione.
395 pages, Paperback
Published September 25, 2024
9 people are currently reading
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About the author
Amabile Giusti
41 books434 followersAmabile Giusti è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall’alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino.
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.
Facebook e Twitter
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.
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Displaying 1 - 30 of 64 reviews
June 22, 2025
4+
lettura affascinante. non vedo l'ora di leggere il seguito
lettura affascinante. non vedo l'ora di leggere il seguito
October 12, 2025
Un romantasy tutto italiano, primo di una dilogia. World building tradizionale ma un sistema magico originale, coerente e che funziona molto bene.
Protagonisti assolutamente adorabili, per niente stereotipati (neanche esteticamente), determinati e caparbi (proprio come piacciono a me).
Letto in un giorno ♥️
Protagonisti assolutamente adorabili, per niente stereotipati (neanche esteticamente), determinati e caparbi (proprio come piacciono a me).
Letto in un giorno ♥️
October 3, 2024
<>, sbraitò lui. <>
<>, sussurrò lei. <>
In quel momento accadde qualcosa che Gea non si aspettava. Vista la collera di lui, pensava che avrebbe continuato a rimproverarla, e quasi socchiuse le palpebre quando Argon si avvicinò, come se tenesse uno schiaffo. Invece lui la abbracciò. Non la strinse forte, perché le scaglie dell'armatura potevano ferirla, ma il suo gesto fu indubbiamente protettivo. E affettuoso. Gea ebbe l'impressione che il proprio cuore facesse una capriola impossibile, e poi palpitasse tanto forte da sembrare sul punto di forarle il costato.
<>, disse ancora Argon. <>
Com'è difficile!
Non sono mai stata tanto in difficoltà e dire che scrivo pensieri, frasi, insomma testi sconclusionati, da tanto, tantissimo tempo.
Non so come esprimere questo groviglio di emozioni che si è piazzato all'altezza del cuore.
C'è un misto di trepidazione, stupore, meraviglia e desiderio.
TREPIDAZIONE per il bisogno di sapere cosa diavolo succederà nel secondo volume.
STUPORE (ma neanche tanto. La penna di Amabile è una certezza) per il mio comportamento folle...
Mi riferisco allo sciopero del sonno, agli urletti da pazza e alla totale mancanza di interesse per qualsiasi altra cosa della vita.
MERAVIGLIA per una storia che ha scavato profondamente dentro di me e non ha nessuna intenzione di smettere di tormentarmi (perfino nel sonno).
E DESIDERIO per un finale che, so di per certo, sarà pazzesco.
LEGGETE QUESTO LIBRO!
FATEVI UN FAVORE!
Fatelo per conoscere Argon l'ultimo Dominatore di Draghi, Gea l'ultima delle Madri, Magnus il Drago Maggiore, Asward, i grifoni e un mondo in rovina, lacerato e destinato alla distruzione, ma con una piccola possibilità di salvezza.
Io sono già andata, persa, smarrita in questa realtà e in tutta onestà non voglio trovare la via.
Non mi interessano le altre storie, non voglio leggere nuovi libri. Voglio solo il secondo libro e lo desidero come un assetato brama l'acqua.
<>, sussurrò lei. <>
In quel momento accadde qualcosa che Gea non si aspettava. Vista la collera di lui, pensava che avrebbe continuato a rimproverarla, e quasi socchiuse le palpebre quando Argon si avvicinò, come se tenesse uno schiaffo. Invece lui la abbracciò. Non la strinse forte, perché le scaglie dell'armatura potevano ferirla, ma il suo gesto fu indubbiamente protettivo. E affettuoso. Gea ebbe l'impressione che il proprio cuore facesse una capriola impossibile, e poi palpitasse tanto forte da sembrare sul punto di forarle il costato.
<>, disse ancora Argon. <>
Com'è difficile!
Non sono mai stata tanto in difficoltà e dire che scrivo pensieri, frasi, insomma testi sconclusionati, da tanto, tantissimo tempo.
Non so come esprimere questo groviglio di emozioni che si è piazzato all'altezza del cuore.
C'è un misto di trepidazione, stupore, meraviglia e desiderio.
TREPIDAZIONE per il bisogno di sapere cosa diavolo succederà nel secondo volume.
STUPORE (ma neanche tanto. La penna di Amabile è una certezza) per il mio comportamento folle...
Mi riferisco allo sciopero del sonno, agli urletti da pazza e alla totale mancanza di interesse per qualsiasi altra cosa della vita.
MERAVIGLIA per una storia che ha scavato profondamente dentro di me e non ha nessuna intenzione di smettere di tormentarmi (perfino nel sonno).
E DESIDERIO per un finale che, so di per certo, sarà pazzesco.
LEGGETE QUESTO LIBRO!
FATEVI UN FAVORE!
Fatelo per conoscere Argon l'ultimo Dominatore di Draghi, Gea l'ultima delle Madri, Magnus il Drago Maggiore, Asward, i grifoni e un mondo in rovina, lacerato e destinato alla distruzione, ma con una piccola possibilità di salvezza.
Io sono già andata, persa, smarrita in questa realtà e in tutta onestà non voglio trovare la via.
Non mi interessano le altre storie, non voglio leggere nuovi libri. Voglio solo il secondo libro e lo desidero come un assetato brama l'acqua.
April 12, 2025
Posso dire che non mi è dispiaciuto? anzi.
L'ho apprezzato molto.
Mi sono piaciuti i personaggi, anche ho trovato Gea un po' una piagnucolona, almeno nella prima parte del libro, mentre Argon molto superficiale, sempre nella prima parte del libro. Ma andando avanti nella lettura mi sono affezionata a loro.
Il finale mi ha spiazzato, soprattutto la parte che riguarda il futuro di lui. Però io spero sempre che tutto si sistemi al meglio.
Non so quando uscirà il secondo volume ma intendo leggerlo per sapere come continua.
L'ho apprezzato molto.
Mi sono piaciuti i personaggi, anche ho trovato Gea un po' una piagnucolona, almeno nella prima parte del libro, mentre Argon molto superficiale, sempre nella prima parte del libro. Ma andando avanti nella lettura mi sono affezionata a loro.
Il finale mi ha spiazzato, soprattutto la parte che riguarda il futuro di lui. Però io spero sempre che tutto si sistemi al meglio.
Non so quando uscirà il secondo volume ma intendo leggerlo per sapere come continua.
November 11, 2024
Karin - per RFS
.
I grifoni ti stanano, i draghi ti prendono”.
Un romance intriso in un fantasy che respira di profumi lontani; un worldbuilding che ricorda descrizioni dei migliori libri del genere senza appartenervi veramente.
Una storia d’amore senza tempo in un cielo in cui i draghi sono i padroni del mondo, attorniati da animali fantastici quali i grifoni e ambientazioni create dalla fantasia dell’autrice.
Attratta dalla sinossi, mi sono immersa in questa lettura che mi ha affascinata sin dalle prime righe, non solo per una scrittura accogliente e calda, ma anche perché è uno specchio su un universo parallelo che ha all’interno tutti quegli ingredienti che hanno reso imperdibile alcuni romanzi del passato.
Il drago è un essere mitologico che non passa mai di moda, con quella capacità attrattiva che supera addirittura quella del lupo nel mio cuore. Un uomo, il Patronus, colui che domina i draghi, prenderà Gea, una ragazzina, una delle Madri, tanto cercate, tanto temute e schiavizzate al volere di un re.
Gea, dopo essersi miracolosamente salvata grazie al sacrificio di sua madre, è risalita da quel pozzo ed è cresciuta in una sorta di orfanotrofio, coltivando in sé il timore degli altri e della propria natura. Dalle sue mani poteri magici, dai suoi occhi dorati il segreto celato.
Argon, col doppio dei suoi anni, combatte il mondo in groppa a Magnus, il Drago Maggiore. L’uomo odiato e temuto dai più ha un unico scopo: rapirla affinché la profezia si avveri.
Il lungo cammino che li aspetta porterà entrambi in un rapporto di odio e amore, dove l’odio è solo una parola e l’amore esclusivamente un sentimento che terrorizza, perché quando nasce l’emozione non esistono più né missioni, né vendette né sesso.
Dragon Heart – Il viaggio è il primo volume di una dilogia che vi conquisterà grazie alla costruzione impeccabile dei personaggi principali e di sfondo che sono designati e rappresentati in ogni sfumatura, gesto o parola. La loro evoluzione nella narrazione convince e conquista il lettore creando quel filo rosso del destino che tiene ancorati; si percepisce ogni moto dell’anima, dalla paura al coraggio, dalla frustrazione all’orgoglio… non manca davvero nulla! Amore, passione, combattimenti, conflitti e astuzia ci guidano in un libro, ahimè, troppo corto; non ne hai mai abbastanza e attendere il seguito sarà complesso, sebbene l’autrice ci rassicuri sul fatto che a primavera uscirà il secondo e ultimo volume.
Il genere mi ricorda un po’ il cartone animato Balto, non è cane non è lupo; questo libro non è un romance e non è un fantasy, è una storia d’amore, di coraggio e di avventura in un’ambientazione fantastica che ha come tema il viaggio verso…
Bellissimo romanzo che consiglio a tutti, davvero meraviglioso, non perdetevelo!
.
I grifoni ti stanano, i draghi ti prendono”.
Un romance intriso in un fantasy che respira di profumi lontani; un worldbuilding che ricorda descrizioni dei migliori libri del genere senza appartenervi veramente.
Una storia d’amore senza tempo in un cielo in cui i draghi sono i padroni del mondo, attorniati da animali fantastici quali i grifoni e ambientazioni create dalla fantasia dell’autrice.
Attratta dalla sinossi, mi sono immersa in questa lettura che mi ha affascinata sin dalle prime righe, non solo per una scrittura accogliente e calda, ma anche perché è uno specchio su un universo parallelo che ha all’interno tutti quegli ingredienti che hanno reso imperdibile alcuni romanzi del passato.
Il drago è un essere mitologico che non passa mai di moda, con quella capacità attrattiva che supera addirittura quella del lupo nel mio cuore. Un uomo, il Patronus, colui che domina i draghi, prenderà Gea, una ragazzina, una delle Madri, tanto cercate, tanto temute e schiavizzate al volere di un re.
Gea, dopo essersi miracolosamente salvata grazie al sacrificio di sua madre, è risalita da quel pozzo ed è cresciuta in una sorta di orfanotrofio, coltivando in sé il timore degli altri e della propria natura. Dalle sue mani poteri magici, dai suoi occhi dorati il segreto celato.
Argon, col doppio dei suoi anni, combatte il mondo in groppa a Magnus, il Drago Maggiore. L’uomo odiato e temuto dai più ha un unico scopo: rapirla affinché la profezia si avveri.
Il lungo cammino che li aspetta porterà entrambi in un rapporto di odio e amore, dove l’odio è solo una parola e l’amore esclusivamente un sentimento che terrorizza, perché quando nasce l’emozione non esistono più né missioni, né vendette né sesso.
Dragon Heart – Il viaggio è il primo volume di una dilogia che vi conquisterà grazie alla costruzione impeccabile dei personaggi principali e di sfondo che sono designati e rappresentati in ogni sfumatura, gesto o parola. La loro evoluzione nella narrazione convince e conquista il lettore creando quel filo rosso del destino che tiene ancorati; si percepisce ogni moto dell’anima, dalla paura al coraggio, dalla frustrazione all’orgoglio… non manca davvero nulla! Amore, passione, combattimenti, conflitti e astuzia ci guidano in un libro, ahimè, troppo corto; non ne hai mai abbastanza e attendere il seguito sarà complesso, sebbene l’autrice ci rassicuri sul fatto che a primavera uscirà il secondo e ultimo volume.
Il genere mi ricorda un po’ il cartone animato Balto, non è cane non è lupo; questo libro non è un romance e non è un fantasy, è una storia d’amore, di coraggio e di avventura in un’ambientazione fantastica che ha come tema il viaggio verso…
Bellissimo romanzo che consiglio a tutti, davvero meraviglioso, non perdetevelo!
April 9, 2025
C'è da dire che di questo libro ho parlato a lungo, con insistenza e a perdifiato.
Come un pazzo, come chi non sa di cos'altro parlare.
E lo so che un pò vi ho stufato, che ci sono tantissimi libri da leggere al mondo e che vi sto rompendo l'anima, ma questo CREDETEMI È SPECIALE.
Lo è in un modo che non so definire.
Avete presente quando il sonno non arriva perché leggere è più importante di tutto (del lavoro, della sveglia presto, delle responsabilità...) e andare avanti è quasi un obbligo?
Beh con questa storia non avrete possibilità di svelta.
Vi farà rimanere con il fiato sospeso, le occhiaie e la voglia pazza e selvaggia di sapere quale sarà il destino di Gea, Argon, Magnus e compagnia bella.
Certo, Amabile sei stata un pò crudele non trovi?
Mi ha lasciata in bilico e alle ultime pagine, non ho potuto fare altro che imprecare, perché nonostante sapessi già cosa avrei trovato alla fine, l'impatto è stato forte uguale.
Rileggere questo libro, a distanza di mesi, non l'ha reso meno bello ai miei occhi.
Rileggere questo libro è stato come leggerlo per la prima volta per quanto è originale e carico di emozioni.
Amabile sei straordinaria, non smetterò mai di dirlo.
Riesci a scatenare una vasta gamma di sensazioni con le tue parole e Dio, i personaggi che crei, sembrano veri, tanto che quasi ho l'impressione di star lì con loro.
Argon è il mio preferito.
Lui che a parte i Draghi, non ha bisogno di nessuno.
Lui che è forte, potente e incontrastato.
Lui che non si piega al volere altrui, ma che cede per qualcosa a cui non è preparato.
Basta.
Non vi dirò di più, perché questa storia VA LETTA!
Come un pazzo, come chi non sa di cos'altro parlare.
E lo so che un pò vi ho stufato, che ci sono tantissimi libri da leggere al mondo e che vi sto rompendo l'anima, ma questo CREDETEMI È SPECIALE.
Lo è in un modo che non so definire.
Avete presente quando il sonno non arriva perché leggere è più importante di tutto (del lavoro, della sveglia presto, delle responsabilità...) e andare avanti è quasi un obbligo?
Beh con questa storia non avrete possibilità di svelta.
Vi farà rimanere con il fiato sospeso, le occhiaie e la voglia pazza e selvaggia di sapere quale sarà il destino di Gea, Argon, Magnus e compagnia bella.
Certo, Amabile sei stata un pò crudele non trovi?
Mi ha lasciata in bilico e alle ultime pagine, non ho potuto fare altro che imprecare, perché nonostante sapessi già cosa avrei trovato alla fine, l'impatto è stato forte uguale.
Rileggere questo libro, a distanza di mesi, non l'ha reso meno bello ai miei occhi.
Rileggere questo libro è stato come leggerlo per la prima volta per quanto è originale e carico di emozioni.
Amabile sei straordinaria, non smetterò mai di dirlo.
Riesci a scatenare una vasta gamma di sensazioni con le tue parole e Dio, i personaggi che crei, sembrano veri, tanto che quasi ho l'impressione di star lì con loro.
Argon è il mio preferito.
Lui che a parte i Draghi, non ha bisogno di nessuno.
Lui che è forte, potente e incontrastato.
Lui che non si piega al volere altrui, ma che cede per qualcosa a cui non è preparato.
Basta.
Non vi dirò di più, perché questa storia VA LETTA!
April 25, 2025
Dragon Heart è il primo volume di una dilogia romance fantasy ambientata in un mondo distopico che racconta la storia fantastica del domatore di draghi Argon, il Patronus, e dell’ultima discendente delle Madri, la giovane Gea, che viene catturata dal guerriero dal cuore di ghiaccio più temuto del Regno.
Amo leggere i libri che raccontano di draghi e Dragon Heart è stata una piacevole e coinvolgente lettura.
La penna dell’autrice cattura fin dalle prime pagine, è ricercata e ipnotica e riesce a trasmettere al lettore tutte le emozioni di cui narra.
In questo romantasy il trope odio/amore si avverte forte, dalla strana sindrome che può colpire i prigionieri ai continui battibecchi tra i protagonisti, per poi culminare nell'immagine di “labbra scarlatte, i capelli color oro nero e i fiori spontanei”.
Tutto davvero meraviglioso.
E che dire della copertina che ho trovato stupenda ed evocativa? E di Magnus il Drago Maggiore?
Mi sono piaciuti moltissimo
Termina col cliffangher.
Consigliatissimo
Amo leggere i libri che raccontano di draghi e Dragon Heart è stata una piacevole e coinvolgente lettura.
La penna dell’autrice cattura fin dalle prime pagine, è ricercata e ipnotica e riesce a trasmettere al lettore tutte le emozioni di cui narra.
In questo romantasy il trope odio/amore si avverte forte, dalla strana sindrome che può colpire i prigionieri ai continui battibecchi tra i protagonisti, per poi culminare nell'immagine di “labbra scarlatte, i capelli color oro nero e i fiori spontanei”.
Tutto davvero meraviglioso.
E che dire della copertina che ho trovato stupenda ed evocativa? E di Magnus il Drago Maggiore?
Mi sono piaciuti moltissimo
Termina col cliffangher.
Consigliatissimo
October 17, 2024
Ero in astinenza da tre cose: i draghi, Xaden Riorson e i libri di Amabile Giusti. Dragon Heart è riuscito a colmarle tutte.
No amici, Xaden non c’è, ma al suo posto abbiamo Argon e fidatevi, non ha nulla da invidiargli. Argon è l’ultimo domatore di draghi, con i quali ha un rapporto paritario, non li domina, ma non ne è nemmeno dominato. È un uomo temuto e burbero, ma sotto sotto nasconde un cuore d’oro.
Gea invece è l’ultima delle madri, una stirpe di donne capaci di influire sugli elementi naturali. Ha passato tutta la sua vita nascosta ad avere paura di ogni cosa, ma soprattutto dei draghi e del loro cavaliere.
Quando il tirannico e perverso principe Keagorl affida ad Argon l’incarico di scovarla e condurla a palazzo tutto cambia. All’inizio Gea ne è terrorizzata, ma il viaggio che faranno insieme sconvolgerà ogni cosa. Si tratta di un viaggio sia fisico che emotivo e di grande evoluzione per entrambi i personaggi. Lei, in particolare, scoprirà se stessa, il suo coraggio, il suo enorme potenziale, ma anche “semplicemente” il mondo fuori dalle mura dell’orfanotrofio dove è cresciuta. Perché restare rinchiusi per paura del pericolo è peggio del male che c’è fuori. Diventa la più grande prigione e la cosa peggiore è che ce la siamo costruita noi stessi.
Si tratta di un romantasy primo di una dilogia che ha tutti i trope che piacciono a me e cioè: forced proximity, age gap, enemies to lovers, fated mates.
Sono molto legata ai libri di @amabilegiusti - li leggo sin da quando ero una ragazzina. Le sue storie sono in grado di smuovermi qualcosa dentro - ogni - singola - volta.
Consiglio #DragonHeart a chi ama i draghi e le storie d’amore proibite. Non vedo l’ora che esca il seguito. Dopo QUEL finale ne ho bisogno!
My Bookstagram account: loscrignodiaria
No amici, Xaden non c’è, ma al suo posto abbiamo Argon e fidatevi, non ha nulla da invidiargli. Argon è l’ultimo domatore di draghi, con i quali ha un rapporto paritario, non li domina, ma non ne è nemmeno dominato. È un uomo temuto e burbero, ma sotto sotto nasconde un cuore d’oro.
Gea invece è l’ultima delle madri, una stirpe di donne capaci di influire sugli elementi naturali. Ha passato tutta la sua vita nascosta ad avere paura di ogni cosa, ma soprattutto dei draghi e del loro cavaliere.
Quando il tirannico e perverso principe Keagorl affida ad Argon l’incarico di scovarla e condurla a palazzo tutto cambia. All’inizio Gea ne è terrorizzata, ma il viaggio che faranno insieme sconvolgerà ogni cosa. Si tratta di un viaggio sia fisico che emotivo e di grande evoluzione per entrambi i personaggi. Lei, in particolare, scoprirà se stessa, il suo coraggio, il suo enorme potenziale, ma anche “semplicemente” il mondo fuori dalle mura dell’orfanotrofio dove è cresciuta. Perché restare rinchiusi per paura del pericolo è peggio del male che c’è fuori. Diventa la più grande prigione e la cosa peggiore è che ce la siamo costruita noi stessi.
Si tratta di un romantasy primo di una dilogia che ha tutti i trope che piacciono a me e cioè: forced proximity, age gap, enemies to lovers, fated mates.
Sono molto legata ai libri di @amabilegiusti - li leggo sin da quando ero una ragazzina. Le sue storie sono in grado di smuovermi qualcosa dentro - ogni - singola - volta.
Consiglio #DragonHeart a chi ama i draghi e le storie d’amore proibite. Non vedo l’ora che esca il seguito. Dopo QUEL finale ne ho bisogno!
My Bookstagram account: loscrignodiaria
May 26, 2025
4,5 ⭐️
Ho amato tutto.
L'ambientazione degna di un fantasy.
I draghi (la ciliegina sulla torta).
Un personaggio maschile bello strong.
Una storia che urla "forbidden'" e "age gap".
Lo stile, fluido, bello, scorrevole e magnetico.
COSA VOLERE DI PIÙ? 💙
Ho amato tutto.
L'ambientazione degna di un fantasy.
I draghi (la ciliegina sulla torta).
Un personaggio maschile bello strong.
Una storia che urla "forbidden'" e "age gap".
Lo stile, fluido, bello, scorrevole e magnetico.
COSA VOLERE DI PIÙ? 💙
November 6, 2025
3.5✨
Un romantasy semplice e prevedibile, a tratti davvero infantile ma l'ho trovato molto piacevole e carino
Un romantasy semplice e prevedibile, a tratti davvero infantile ma l'ho trovato molto piacevole e carino
October 27, 2025
3.5 ⭐️
Il libro parte con tutte le carte in regola per essere un fantasy romance con i controfiocchi: l’idea è affascinante e la figura della Madre mi ha davvero colpita.
Peccato però che, lungo la lettura, alcune cose sfuggano un po', avrei voluto più approfondimento, soprattutto su Gea, con cui non sono riuscita a entrare in empatia.
Arrivata alla fine, ho avuto la sensazione che questo fosse più un grande preambolo al secondo volume, che ovviamente leggerò, sperando in qualche bel colpo di scena!
Il libro parte con tutte le carte in regola per essere un fantasy romance con i controfiocchi: l’idea è affascinante e la figura della Madre mi ha davvero colpita.
Peccato però che, lungo la lettura, alcune cose sfuggano un po', avrei voluto più approfondimento, soprattutto su Gea, con cui non sono riuscita a entrare in empatia.
Arrivata alla fine, ho avuto la sensazione che questo fosse più un grande preambolo al secondo volume, che ovviamente leggerò, sperando in qualche bel colpo di scena!
November 7, 2025
Dragon Heart – Il Viaggio di Amabile Giusti mi ha conquistata completamente, e non è stato facile staccarmi da questa storia che mescola con armonia fantasy, emozione e romanticismo. È un romanzo capace di evocare immagini vivide e di far vibrare emozioni profonde grazie a una scrittura che grazie alla sua semplicità riesce a essere incredibilmente evocativa.
Partiamo dai protagonisti, Gea e Argon. Lei è una “Madre”, un’anima pura e luminosa, legata alla terra e alla vita, costretta a nascondersi in un mondo ormai arido e spietato. La sua ingenuità non è debolezza, ma un seme di forza che cresce pagina dopo pagina. L’ho trovata dolce, fragile, ma capace di una determinazione silenziosa che conquista. La sua evoluzione è una delle parti più belle della storia: da ragazza impaurita alla donna che impara a credere in se stessa e nei propri doni.
Argon è un personaggio magnetico e complesso. Il suo lato oscuro, la durezza e l’aura selvaggia che lo circondano lo rendono un protagonista indimenticabile. È un guerriero, un Patronus, un uomo segnato dal dolore e dal senso di perdita, ma anche un simbolo di lealtà e protezione. Dietro la corazza di brutalità si nasconde un cuore che non sa più riconoscere l’amore, e vederlo lentamente sciogliersi accanto a Gea è una delle esperienze più intense del romanzo.
Il legame tra i due è l’anima pulsante del libro. Non è un amore semplice, né immediato: è un percorso fatto di diffidenza, attrazione e scoperte reciproche. L’autrice riesce a dosare perfettamente tensione, emozione e desiderio, costruendo una relazione che cresce in modo naturale, senza mai risultare forzata. Le scene tra Gea e Argon sono piene di sguardi, silenzi e piccole rivoluzioni interiori che lasciano il segno.
Un grande punto di forza del romanzo è l’ambientazione. Le descrizioni sono così potenti da catapultarci in un mondo devastato ma ancora capace di meraviglia, popolato da draghi ma anche da uomini spinti all’estremo. L’atmosfera ha qualcosa di epico e al tempo stesso intimo, un equilibrio difficile da raggiungere. I draghi, pur rimanendo sullo sfondo rispetto alla storia d’amore, sono presenze imponenti e simboliche, custodi di un senso di appartenenza e lealtà che commuove.
La scrittura di Amabile Giusti è fluida e coinvolgente, capace di alternare momenti poetici a passaggi più duri e realistici,pur con qualche piccola ripetizione o scelta linguistica meno curata, riesce a tenerti incollata alle pagine fino all’ultima riga.
Un libro che parla di rinascita, fiducia e amore in un mondo spezzato, capace di far battere il cuore e di lasciare la voglia di continuare subito con il secondo volume.
Partiamo dai protagonisti, Gea e Argon. Lei è una “Madre”, un’anima pura e luminosa, legata alla terra e alla vita, costretta a nascondersi in un mondo ormai arido e spietato. La sua ingenuità non è debolezza, ma un seme di forza che cresce pagina dopo pagina. L’ho trovata dolce, fragile, ma capace di una determinazione silenziosa che conquista. La sua evoluzione è una delle parti più belle della storia: da ragazza impaurita alla donna che impara a credere in se stessa e nei propri doni.
Argon è un personaggio magnetico e complesso. Il suo lato oscuro, la durezza e l’aura selvaggia che lo circondano lo rendono un protagonista indimenticabile. È un guerriero, un Patronus, un uomo segnato dal dolore e dal senso di perdita, ma anche un simbolo di lealtà e protezione. Dietro la corazza di brutalità si nasconde un cuore che non sa più riconoscere l’amore, e vederlo lentamente sciogliersi accanto a Gea è una delle esperienze più intense del romanzo.
Il legame tra i due è l’anima pulsante del libro. Non è un amore semplice, né immediato: è un percorso fatto di diffidenza, attrazione e scoperte reciproche. L’autrice riesce a dosare perfettamente tensione, emozione e desiderio, costruendo una relazione che cresce in modo naturale, senza mai risultare forzata. Le scene tra Gea e Argon sono piene di sguardi, silenzi e piccole rivoluzioni interiori che lasciano il segno.
Un grande punto di forza del romanzo è l’ambientazione. Le descrizioni sono così potenti da catapultarci in un mondo devastato ma ancora capace di meraviglia, popolato da draghi ma anche da uomini spinti all’estremo. L’atmosfera ha qualcosa di epico e al tempo stesso intimo, un equilibrio difficile da raggiungere. I draghi, pur rimanendo sullo sfondo rispetto alla storia d’amore, sono presenze imponenti e simboliche, custodi di un senso di appartenenza e lealtà che commuove.
La scrittura di Amabile Giusti è fluida e coinvolgente, capace di alternare momenti poetici a passaggi più duri e realistici,pur con qualche piccola ripetizione o scelta linguistica meno curata, riesce a tenerti incollata alle pagine fino all’ultima riga.
Un libro che parla di rinascita, fiducia e amore in un mondo spezzato, capace di far battere il cuore e di lasciare la voglia di continuare subito con il secondo volume.
April 7, 2025
Gea vive in un mondo devastato dalla siccità e prossimo al collasso, un mondo che soltanto lei con i suoi rari e particolari poteri può salvare.
Gea infatti è l'ultima delle Madri, una stirpe di donne in grado di controllare la natura, ed è per i suoi poteri che il Principe Keagorl le da la caccia.
Cioè...le fa dare la caccia.
da Lui.
E su di lui dovremo aprire una parentesi e non chiuderla più.
Lord Drakken. Argon. Il Patronus dei draghi.
Madò...🫠🫠🫠
Argon è freddo, calcolatore e dispotico, leale solamente ai suoi draghi e fermamente concentrato su una cosa soltanto, la sua vendetta.
Almeno fino a che non è costretto ad affrontare il viaggio che servirà a portare Gea al cospetto del Principe Keagorl, ed è proprio durante quel viaggio che il nostro tenebroso domatore di Draghi capirà che c'è ancora un briciolo di sentimento dentro il suo cuore inaridito.
La penna di Amabile è meravigliosa, la trama scorre che è una bellezza alternando descrizioni, dialoghi e riflessioni con un ritmo assolutamente perfetto.
I colpi di scena non mancano, e l'ambientazione distopica è un valore aggiunto in questo fantasy già ricco di elementi magici e creature mitiche.
La parte Romance è divina, ho amato ogni singola interazione tra i protagonisti così come la loro evoluzione.
È stato bellissimo vedere Gea crescere una lacrima alla volta, vederla tirare fuori il coraggio di dare voce ai suoi pensieri e ai suoi desideri più reconditi.
Così come ho amato l'evoluzione di Argon, che rimane un båstardo scontroso, ma un po' alla volta dimostra di avere un cuore anche lui, un cuore capace di arrendersi di fronte a quella mocciosa che forse, tanto mocciosa non è.
il finale da infarto lascia il bisogno viscerale di avere immediatamente il secondo volume tra le mani, non vedo l'ora di sapere cosa succederà dopo quello che ho letto nelle ultime pagine (Amabile...un po' ti si odia, sappilo)
Io non posso che dirvi di leggere questa storia, di fare questo viaggio insieme a Gea e Argon, vi posso garantire che non ve ne pentirete!
Io l'ho già inserita tra mie letture preferite...e non vedo l'ora di rileggerlo❤️
Gea infatti è l'ultima delle Madri, una stirpe di donne in grado di controllare la natura, ed è per i suoi poteri che il Principe Keagorl le da la caccia.
Cioè...le fa dare la caccia.
da Lui.
E su di lui dovremo aprire una parentesi e non chiuderla più.
Lord Drakken. Argon. Il Patronus dei draghi.
Madò...🫠🫠🫠
Argon è freddo, calcolatore e dispotico, leale solamente ai suoi draghi e fermamente concentrato su una cosa soltanto, la sua vendetta.
Almeno fino a che non è costretto ad affrontare il viaggio che servirà a portare Gea al cospetto del Principe Keagorl, ed è proprio durante quel viaggio che il nostro tenebroso domatore di Draghi capirà che c'è ancora un briciolo di sentimento dentro il suo cuore inaridito.
La penna di Amabile è meravigliosa, la trama scorre che è una bellezza alternando descrizioni, dialoghi e riflessioni con un ritmo assolutamente perfetto.
I colpi di scena non mancano, e l'ambientazione distopica è un valore aggiunto in questo fantasy già ricco di elementi magici e creature mitiche.
La parte Romance è divina, ho amato ogni singola interazione tra i protagonisti così come la loro evoluzione.
È stato bellissimo vedere Gea crescere una lacrima alla volta, vederla tirare fuori il coraggio di dare voce ai suoi pensieri e ai suoi desideri più reconditi.
Così come ho amato l'evoluzione di Argon, che rimane un båstardo scontroso, ma un po' alla volta dimostra di avere un cuore anche lui, un cuore capace di arrendersi di fronte a quella mocciosa che forse, tanto mocciosa non è.
il finale da infarto lascia il bisogno viscerale di avere immediatamente il secondo volume tra le mani, non vedo l'ora di sapere cosa succederà dopo quello che ho letto nelle ultime pagine (Amabile...un po' ti si odia, sappilo)
Io non posso che dirvi di leggere questa storia, di fare questo viaggio insieme a Gea e Argon, vi posso garantire che non ve ne pentirete!
Io l'ho già inserita tra mie letture preferite...e non vedo l'ora di rileggerlo❤️
July 18, 2025
Via con le mie recensioni seriosamente ingarbugliate.
DragonHeart mi é piaciuto, la storia si snocciola bene tra sabbia, polvere, draghi e sospiri di vita, ho amato le sensazioni procuratemi da Gea quando poggia le mani a terra, respiravo con lei, respiravo con la terra, una boccata di ossigeno, una sensazione di sollievo immediato, la terra stessa chiedeva di piu, chiedeva aiuto, belli sti libri sentiti, bravi autori! Come dice Argon, Gea e stata a volte immatura, ma con i suoi trascorsi non si puó avere un peronaggio finito, non reggerebbe la storia, ma mi sono piaciute le sue scelte, beh... l'ultima anche no, ma é una ragazza curiosa e questo come sappiamo per esperienza, non sempre é un bene.
Argon, é un uomo che ha avuto la sua rivincita sulle persone, tanto fumo e niente arrosto, ma nel senso buono della frase, bro.
"𝐼𝑙 𝑚𝑎𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑙𝑎𝑠𝑚𝑎𝑣𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑙'𝑎𝑚𝑖𝑚𝑎, 𝑛𝑒 𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑎, 𝑚𝑎 𝑚𝑜𝑑𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑣𝑎 𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑛𝑜𝑡𝑎𝑡𝑖, 𝑠𝑝𝑒𝑔𝑛𝑒𝑣𝑎 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖, 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑣𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑙𝑒𝑔𝑛𝑜𝑠𝑎. 𝑇𝑢𝑡𝑡𝑎𝑣𝑖𝑎, 𝑙'𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎 𝑑𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎 𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖. 𝐸𝑟𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑝𝑖ú 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑞𝑢𝑖𝑒𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒. 𝐸𝑟𝑎 𝑙𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑑𝑟𝑎𝑔𝑜, 𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑟𝑒𝑖𝑛𝑐𝑎𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑒𝑠𝑡𝑟𝑒. 𝐸𝑟𝑎, 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑢𝑛 𝑑𝑟𝑎𝑔𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑢𝑖."
Un uomo di cui ti puoi fidare secondo me, nonostante quello che dicono in giro... ed infatti eccolo là il problema, legato a sto maledetto "Roald il pazzo" che diceva che il cuore combina un casino, nel senso anatomico della situazione.
Aswad, ma che meravigliosa é? Mi e' piaciuta un sacco la mutazione in carnivoro e Magnus mi e piaciuto che sentisse le emozioni del Patronus ma che non potesse comunicare con lui telepaticamente o in quache altro modo, fatto sta che il libro termina con Argon che cade da Magnus.. eh già...
Ma di cosa parla il libro? Di una ragazza che si nasconde da un uomo, il Lord, Granduca, Barone di varie cose, nonché Patronus dei draghi, che la deve trovare e portare dal suo odiato Principe regnante, ma siccome lui (Argon) fa il cavolo che gli pare, decide di tirarla per le lunghe per infastidire il re "Sua Bassezza" e Copernicum che é il comandante dei grifoni!
DragonHeart mi é piaciuto, la storia si snocciola bene tra sabbia, polvere, draghi e sospiri di vita, ho amato le sensazioni procuratemi da Gea quando poggia le mani a terra, respiravo con lei, respiravo con la terra, una boccata di ossigeno, una sensazione di sollievo immediato, la terra stessa chiedeva di piu, chiedeva aiuto, belli sti libri sentiti, bravi autori! Come dice Argon, Gea e stata a volte immatura, ma con i suoi trascorsi non si puó avere un peronaggio finito, non reggerebbe la storia, ma mi sono piaciute le sue scelte, beh... l'ultima anche no, ma é una ragazza curiosa e questo come sappiamo per esperienza, non sempre é un bene.
Argon, é un uomo che ha avuto la sua rivincita sulle persone, tanto fumo e niente arrosto, ma nel senso buono della frase, bro.
"𝐼𝑙 𝑚𝑎𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑙𝑎𝑠𝑚𝑎𝑣𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑙'𝑎𝑚𝑖𝑚𝑎, 𝑛𝑒 𝑒𝑟𝑎 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑎, 𝑚𝑎 𝑚𝑜𝑑𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑣𝑎 𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑛𝑜𝑡𝑎𝑡𝑖, 𝑠𝑝𝑒𝑔𝑛𝑒𝑣𝑎 𝑙𝑎 𝑙𝑢𝑐𝑒 𝑛𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑐𝑐ℎ𝑖, 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑣𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑖𝑛 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑧𝑎 𝑙𝑒𝑔𝑛𝑜𝑠𝑎. 𝑇𝑢𝑡𝑡𝑎𝑣𝑖𝑎, 𝑙'𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎 𝑑𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎 𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖. 𝐸𝑟𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑝𝑖ú 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑞𝑢𝑖𝑒𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒. 𝐸𝑟𝑎 𝑙𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑑𝑟𝑎𝑔𝑜, 𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑟𝑒𝑖𝑛𝑐𝑎𝑟𝑛𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑒𝑠𝑡𝑟𝑒. 𝐸𝑟𝑎, 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑜 𝑢𝑛 𝑑𝑟𝑎𝑔𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑢𝑖."
Un uomo di cui ti puoi fidare secondo me, nonostante quello che dicono in giro... ed infatti eccolo là il problema, legato a sto maledetto "Roald il pazzo" che diceva che il cuore combina un casino, nel senso anatomico della situazione.
Aswad, ma che meravigliosa é? Mi e' piaciuta un sacco la mutazione in carnivoro e Magnus mi e piaciuto che sentisse le emozioni del Patronus ma che non potesse comunicare con lui telepaticamente o in quache altro modo, fatto sta che il libro termina con Argon che cade da Magnus.. eh già...
Ma di cosa parla il libro? Di una ragazza che si nasconde da un uomo, il Lord, Granduca, Barone di varie cose, nonché Patronus dei draghi, che la deve trovare e portare dal suo odiato Principe regnante, ma siccome lui (Argon) fa il cavolo che gli pare, decide di tirarla per le lunghe per infastidire il re "Sua Bassezza" e Copernicum che é il comandante dei grifoni!
October 18, 2024
In un mondo vacuo e devastato, dove reperire cibo e acqua é sempre più irto di ostacoli, Gea rappresenta l’unica salvezza del regno perché dotata di particolari poteri in grado di influire sugli elementi naturali: lei é l’ultima Madre rimasta.
Gea non è altro che un fiore cresciuto tra le crepe del cemento, il raggio solare che filtra da una coltre di nuvole e che crea la speranza di un po’ di calore in chi aspetta trepidante l’estate.
Gea é un’arma, ed è per questo motivo che Keagorl il Principe la cerca ossessivamente in ogni parte del Regno attraverso l’ultimo domatore di draghi rimasto: Argon.
Argon é dispotico, intransigente e leale solo a ai draghi e a se stesso.
Fino a quando, costretti a stare a stretto contatto, Gea e Argon esploreranno le proprie parti più recondite, quelle difficili da far venire alla luce, ma soprattutto, quelle più impensabili.
Un viaggio attraverso l’opacità di un paesaggio distrutto, fortemente contrastato da una brillantezza abbagliante: quella dei sentimenti, della dolcezza e ingenuità di un personaggio femminile delicato e inesperto, ma in costante evoluzione. Ho adorato la purezza di Gea, e vedere come, un po’ senza remore e un po’ intimidita, si avvicinasse all’inasprito Argon. Lei é un fiore, e lui il fertilizzante naturale (e un po’ inconsapevole) di cui Gea ha bisogno. Un viaggio che è sinonimo di crescita per entrambi, dimostrando quanto questo possa essere più importante di una meta.
Mi sono sentita sperduta insieme a Gea, ma poi, improvvisamente, mi sono ritrovata e sentita protetta tra le braccia di Argon e tra le ali di Magnus; perché un drago e il suo Patronus non sono sempre distruzione, ma anche protezione.
Un romantasy con trope age-gap, forced proximity, fated mates ed enemies to lovers, da cui è difficile staccarsi, una storia che, così come tutte le altre di @amabilegiusti , crea dipendenza e da cui non voglio assolutamente disintossicarmi.
Gea non è altro che un fiore cresciuto tra le crepe del cemento, il raggio solare che filtra da una coltre di nuvole e che crea la speranza di un po’ di calore in chi aspetta trepidante l’estate.
Gea é un’arma, ed è per questo motivo che Keagorl il Principe la cerca ossessivamente in ogni parte del Regno attraverso l’ultimo domatore di draghi rimasto: Argon.
Argon é dispotico, intransigente e leale solo a ai draghi e a se stesso.
Fino a quando, costretti a stare a stretto contatto, Gea e Argon esploreranno le proprie parti più recondite, quelle difficili da far venire alla luce, ma soprattutto, quelle più impensabili.
Un viaggio attraverso l’opacità di un paesaggio distrutto, fortemente contrastato da una brillantezza abbagliante: quella dei sentimenti, della dolcezza e ingenuità di un personaggio femminile delicato e inesperto, ma in costante evoluzione. Ho adorato la purezza di Gea, e vedere come, un po’ senza remore e un po’ intimidita, si avvicinasse all’inasprito Argon. Lei é un fiore, e lui il fertilizzante naturale (e un po’ inconsapevole) di cui Gea ha bisogno. Un viaggio che è sinonimo di crescita per entrambi, dimostrando quanto questo possa essere più importante di una meta.
Mi sono sentita sperduta insieme a Gea, ma poi, improvvisamente, mi sono ritrovata e sentita protetta tra le braccia di Argon e tra le ali di Magnus; perché un drago e il suo Patronus non sono sempre distruzione, ma anche protezione.
Un romantasy con trope age-gap, forced proximity, fated mates ed enemies to lovers, da cui è difficile staccarsi, una storia che, così come tutte le altre di @amabilegiusti , crea dipendenza e da cui non voglio assolutamente disintossicarmi.
March 23, 2025
Un mondo magico piagato dalla siccità, creature mitologiche, pericoli ad ogni angolo e due viaggiatori che dovrebbero odiarsi e invece diventano fin troppo vicini. Questo e molto altro nel nuovo fantasy romance di Amabile Giusti.
TRAMA
Gea nasconde fin da bambina il suo segreto: è una Madre e fa crescere vita e speranza con il suo solo tocco. Ma c'è chi, in una realtà di arsura e violenza, la piegherebbe al proprio volere, come il Patronus, comandante dei draghi.
Argon è un combattente temprato dalla battaglia, nulla riesce a scalfirlo e non dovrebbe farlo neanche la ragazzina che il Principe gli ha incaricato di riportare a palazzo. Non importa che lei sia insieme dolce e caparbia, non importa che sia pura, ingenua o bellissima. Argon è forte come il suo drago. Finché l'amore non maledice entrambi.
Il primo libro di questa dilogia fantasy è stato un'immersione totale in un incantesimo, un'evasione bellissima in un mondo di draghi e cavalli e viaggi, ma soprattutto il ritorno meraviglioso alla penna di Amabile, che riesce sempre a scavare dentro, che evoca scenari e personaggi che sembra di toccare.
Argon e Gea sono agli antipodi: lui duro, impassibile e arrogante; lei tenera, curiosa e solare. Argon deve semplicemente compiere il viaggio che li riporterà a palazzo, ma pian piano il suo cuore cede a quella ragazzina troppo candida e altruista. I loro battibecchi sono sia divertenti che infuocati, mentre Gea cresce in consapevolezza e Argon sbaglia continuamente nei modi. È stato bello e tenerissimo vedere la loro graduale maturazione sentimentale e il loro avvicinamento.
Però vivono in un mondo pericoloso che li vuole divisi e soli e io non vedo l'ora che esca il secondo libro per tornare e innamorarmi ancora e sempre delle storie di quest'autrice, che riesce a creare ovunque poesia, proprio come Gea fa germogliare i fiori.
VOTO: 5/5
December 11, 2025
Gea è l’ultima delle Madri, una stirpe di donne dotate di rari poteri in grado di influire sugli elementi naturali e far germogliare nuova vita. Ha diciotto anni, vive in una casa per orfani e fa di tutto per passare inosservata, pur di non finire nelle mani sbagliate. Argon è l’ultimo domatore di draghi esistente. Il suo nome suscita terrore a ogni latitudine del Regno. Il suo esercito di draghi è fonte di distruzione e di morte. È a lui che il tirannico e perverso principe Keagorl affida l’incarico di scovare la ragazza e condurla al Palazzo Reale: in una terra diventata arida, sterile e ostile assicurarsi il raro potere di una Madre rappresenta la garanzia di avere risorse e mantenere la supremazia. A Gea è stato insegnato, fin da bambina, a temere i draghi e il loro terribile cavaliere. Ad Argon è stato ordinato di catturarla a ogni costo. Per giungere a destinazione li attende un lungo viaggio……
Dragon heart. Il viaggio” di Amabile Giusti ha tutti le caratteristiche dei romantasy che di norma non sono il mio genere preferito ma che in questo romanzo mi ha abbastanza colpita! Adoro quando un personaggio viene presentato in un certo modo e poi, durante la lettura, si scopre che in realtà è esattamente l’opposto. Mi piace che un personaggio si sveli pagina dopo pagina, mostrandosi per chi è veramente solo agli occhi di chi sta leggendo con attenzione. Ho trovato molto curata l’evoluzione del loro rapporto, e l’autrice è impeccabile nel delineare la tensione crescente che si instaura tra Gea e Argon. Il finale non me lo meritavo ma fortunatamente (o saggiamente?🤣) ho aspettato a leggere questa dilogia sapendo che a Maggio 2025 sarebbe uscito il seguito e così, posso terminare il mio viaggio in questo fantasy davvero carino! Per quanto mi riguarda merita davvero, una lettura piacevole e coinvolgente, sono proprio curiosa di vedere come va a finire!
Dragon heart. Il viaggio” di Amabile Giusti ha tutti le caratteristiche dei romantasy che di norma non sono il mio genere preferito ma che in questo romanzo mi ha abbastanza colpita! Adoro quando un personaggio viene presentato in un certo modo e poi, durante la lettura, si scopre che in realtà è esattamente l’opposto. Mi piace che un personaggio si sveli pagina dopo pagina, mostrandosi per chi è veramente solo agli occhi di chi sta leggendo con attenzione. Ho trovato molto curata l’evoluzione del loro rapporto, e l’autrice è impeccabile nel delineare la tensione crescente che si instaura tra Gea e Argon. Il finale non me lo meritavo ma fortunatamente (o saggiamente?🤣) ho aspettato a leggere questa dilogia sapendo che a Maggio 2025 sarebbe uscito il seguito e così, posso terminare il mio viaggio in questo fantasy davvero carino! Per quanto mi riguarda merita davvero, una lettura piacevole e coinvolgente, sono proprio curiosa di vedere come va a finire!
October 13, 2025
~ 🐉 DRAGONHEART - IL VIAGGIO 💚 ~
Buongiorno miei cari elviskai 🧝🏻♀️🌿
Oggi vi posto alcune recensioni arretrate,
il primo libro che vi parlo
si intitola:-"🗻 Dragonheart - Il Viaggio 👑"-
il primo libro di una dilogia che è non amare.
Questa storia di draghi, di una profezia su
questa madre (non dei draghi) è difficile
non proteggere questi due personaggi.
È scritto da Amabile Giusti.
Di questi libri ne ho sentito parlare talmente
bene, tutti la amano, diciamocelo è difficile
non amare un libro così.
🪄☁️ ~ Magnus si muoveva dietro di lei, protettivo, ma non nel modo autoritario di quando doveva tenere a bada un piccolo disordine all'interno del suo branco. ~ 🥀🤍
~ 🤍🧝🏻♀️🌿 ~ L'ho amato dal primo istante, il mondo che
ha creato è super bellissimo.
È scritto veramente bene, parla della ricerca dell'ultima
madre del regno (NON DEI DRAGHI) che i suoi poteri curativi può portare il regno, in prosperità come una volta con più cibo e più foreste.
Però il re di quel regno che non dovrebbe stare nel trono,
ha ucciso tutte le madri del regno ed è anche soddisfatto
a me lui, fa schifo e adesso dovrebbe cercare
l'ultima madre rimasta e ucciderla.
Gea, l'ultima madre rimasta, non è come le altre protagoniste, forti e coraggiosi, no no.
Lei ha una grande forza della natura e deve stare nascosta
per non farsi trovare.
È un essere gentile, mi è piaciuta la sua voglia di aiutare per le persone che non la meritano e quel suo modo di essere si innamora dell'ultima persona che dovrebbe stare lontana, ma sono bellissimi.
Lord Drakken sarebbe un signore dei draghi, mi ha fatto morire già all'inizio del primo capitolo, mi piace tantissimo.
(⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️)
Buongiorno miei cari elviskai 🧝🏻♀️🌿
Oggi vi posto alcune recensioni arretrate,
il primo libro che vi parlo
si intitola:-"🗻 Dragonheart - Il Viaggio 👑"-
il primo libro di una dilogia che è non amare.
Questa storia di draghi, di una profezia su
questa madre (non dei draghi) è difficile
non proteggere questi due personaggi.
È scritto da Amabile Giusti.
Di questi libri ne ho sentito parlare talmente
bene, tutti la amano, diciamocelo è difficile
non amare un libro così.
🪄☁️ ~ Magnus si muoveva dietro di lei, protettivo, ma non nel modo autoritario di quando doveva tenere a bada un piccolo disordine all'interno del suo branco. ~ 🥀🤍
~ 🤍🧝🏻♀️🌿 ~ L'ho amato dal primo istante, il mondo che
ha creato è super bellissimo.
È scritto veramente bene, parla della ricerca dell'ultima
madre del regno (NON DEI DRAGHI) che i suoi poteri curativi può portare il regno, in prosperità come una volta con più cibo e più foreste.
Però il re di quel regno che non dovrebbe stare nel trono,
ha ucciso tutte le madri del regno ed è anche soddisfatto
a me lui, fa schifo e adesso dovrebbe cercare
l'ultima madre rimasta e ucciderla.
Gea, l'ultima madre rimasta, non è come le altre protagoniste, forti e coraggiosi, no no.
Lei ha una grande forza della natura e deve stare nascosta
per non farsi trovare.
È un essere gentile, mi è piaciuta la sua voglia di aiutare per le persone che non la meritano e quel suo modo di essere si innamora dell'ultima persona che dovrebbe stare lontana, ma sono bellissimi.
Lord Drakken sarebbe un signore dei draghi, mi ha fatto morire già all'inizio del primo capitolo, mi piace tantissimo.
(⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️)
June 27, 2025
Gea ha sempre vissuto nella paura: di essere scoperta, vista, presa e uccisa. Sua madre le cantava dolci melodie e le ripeteva di essere prudente, di non mostrare mai il suo dono. Di nascondersi dai grifoni, dai temibili draghi… e da Lui, il Patronus. Colui che domina i draghi e porta solo morte e distruzione.
A 18 anni, Gea è sola al mondo. Vive nascosta in un orfanotrofio e, in gran segreto, coltiva piante, fiori ed erbe per aiutare i bisognosi. Ma più usa i suoi poteri, più aumenta la possibilità di essere scoperta, ed è così che, un giorno, viene catturata da Lui.
Lord Argon Drakken è tutto tranne che un vero lord: è il Patronus. Un uomo dedito ai vizi carnali, scurrile e rozzo. Detesta il Principe per la sua immoralità e depravazione, ma deve eseguire i suoi ordini se vuole sopravvivere… e magari distruggerlo, una volta per tutte.
La nuova missione? Trovare l’ultima Madre: colei che ha il dono della vita, la capacità di far nascere la natura. L’ultima della sua specie, perseguitata e maltrattata per sfruttarne i poteri.
Ed è così che Gea viene rapita da Argon e condotta a palazzo. Ma in un viaggio lungo un mese… le cose possono cambiare.
Il primo libro si chiude con un enorme cliffhanger legato al destino dei due protagonisti, improvvisamente separati.
Non è il primo libro che leggo di Amabile Giusti (anche con lo pseudonimo Virginia Dellamore), ma stavolta la storia, e anche il modo in cui è stata scritta e impostata, non è riuscita a coinvolgermi. Non sono riuscita a entrare in empatia con Gea o Argon.
Ho trovato anche forzato l’uso del linguaggio volgare (e sì, leggo dark e mafia romance… ho letto di peggio!), quindi non so perché, ma in questo libro mi ha fatto storcere un po’ il naso.
Però mi è piaciuto molto tutto il discorso legato alla figura della Madre e ai suoi poteri, alla profezia, al legame tra i draghi e il loro Patronus, e a ciò che sta accadendo ad Argon.
Sono comunque curiosa di leggere il secondo e conclusivo volume, per capire come si evolverà il tutto… anche perché, per ora, non si può ancora parlare di una vera e propria storia d’amore, quanto piuttosto di una forte infatuazione.
A 18 anni, Gea è sola al mondo. Vive nascosta in un orfanotrofio e, in gran segreto, coltiva piante, fiori ed erbe per aiutare i bisognosi. Ma più usa i suoi poteri, più aumenta la possibilità di essere scoperta, ed è così che, un giorno, viene catturata da Lui.
Lord Argon Drakken è tutto tranne che un vero lord: è il Patronus. Un uomo dedito ai vizi carnali, scurrile e rozzo. Detesta il Principe per la sua immoralità e depravazione, ma deve eseguire i suoi ordini se vuole sopravvivere… e magari distruggerlo, una volta per tutte.
La nuova missione? Trovare l’ultima Madre: colei che ha il dono della vita, la capacità di far nascere la natura. L’ultima della sua specie, perseguitata e maltrattata per sfruttarne i poteri.
Ed è così che Gea viene rapita da Argon e condotta a palazzo. Ma in un viaggio lungo un mese… le cose possono cambiare.
Il primo libro si chiude con un enorme cliffhanger legato al destino dei due protagonisti, improvvisamente separati.
Non è il primo libro che leggo di Amabile Giusti (anche con lo pseudonimo Virginia Dellamore), ma stavolta la storia, e anche il modo in cui è stata scritta e impostata, non è riuscita a coinvolgermi. Non sono riuscita a entrare in empatia con Gea o Argon.
Ho trovato anche forzato l’uso del linguaggio volgare (e sì, leggo dark e mafia romance… ho letto di peggio!), quindi non so perché, ma in questo libro mi ha fatto storcere un po’ il naso.
Però mi è piaciuto molto tutto il discorso legato alla figura della Madre e ai suoi poteri, alla profezia, al legame tra i draghi e il loro Patronus, e a ciò che sta accadendo ad Argon.
Sono comunque curiosa di leggere il secondo e conclusivo volume, per capire come si evolverà il tutto… anche perché, per ora, non si può ancora parlare di una vera e propria storia d’amore, quanto piuttosto di una forte infatuazione.
May 14, 2025
Scrittura da 5 stelle, è il terzo libro che leggo di A Giusti ed è brava.
Il libro è meglio di tutti i romantasy del book tok, ma ci vuole poco.
Ai personaggi ci si affeziona, soprattutto ad Awad (la adoro) ma anche ad Argon, un bruto dal cuore d'oro.
Devo, però, ammettere che ci sono un po' troppi cliché.
Da qui spoiler
Il secondo capitolo per me è il must del romanzo. Mi sono detta, wow, finalmente un protagonista originale: muscoloso, okay, ma non bellissimo, selvaggio e spudorato in modo grezzo, e la scena di lui nudo davanti al principe mi ha ricordato il Trono di Spade. Irriverente, sporco, un po' osceno. Ero gasatissima.
Purtroppo, dopo pochi capitoli puf, si torna al solito mood.
Insomma, avrei preferito un Argon più cattivo e meno Geralt di Rivia.
La dinamica dell'uomo che non ha mai amato e si innamora della ragazzina vergine e pura non è molto nelle mie corde, ma se sviluppata bene ci sta. L'ho apprezzata in un altro libro della stessa autrice (Marcus e Penny hanno una love story molto carina) qui meno.
Mi aspettavo più vicende prima che questo temibile Patronus dei draghi si innamorasse della ragazzina che doveva catturare. Gea non mi ha convinta del tutto, per ora. Un po' Ciri un po' Daenerys, a volte piagnucolona, a volte super coraggiosa.
I draghi si vedono poco in azione, ma è un romantasy, e si sa che la trama è centrata sulla love story.
Lo consiglio e leggerò il seguito, nonostante i punti elencati sopra.
Il libro è meglio di tutti i romantasy del book tok, ma ci vuole poco.
Ai personaggi ci si affeziona, soprattutto ad Awad (la adoro) ma anche ad Argon, un bruto dal cuore d'oro.
Devo, però, ammettere che ci sono un po' troppi cliché.
Da qui spoiler
Il secondo capitolo per me è il must del romanzo. Mi sono detta, wow, finalmente un protagonista originale: muscoloso, okay, ma non bellissimo, selvaggio e spudorato in modo grezzo, e la scena di lui nudo davanti al principe mi ha ricordato il Trono di Spade. Irriverente, sporco, un po' osceno. Ero gasatissima.
Purtroppo, dopo pochi capitoli puf, si torna al solito mood.
Insomma, avrei preferito un Argon più cattivo e meno Geralt di Rivia.
La dinamica dell'uomo che non ha mai amato e si innamora della ragazzina vergine e pura non è molto nelle mie corde, ma se sviluppata bene ci sta. L'ho apprezzata in un altro libro della stessa autrice (Marcus e Penny hanno una love story molto carina) qui meno.
Mi aspettavo più vicende prima che questo temibile Patronus dei draghi si innamorasse della ragazzina che doveva catturare. Gea non mi ha convinta del tutto, per ora. Un po' Ciri un po' Daenerys, a volte piagnucolona, a volte super coraggiosa.
I draghi si vedono poco in azione, ma è un romantasy, e si sa che la trama è centrata sulla love story.
Lo consiglio e leggerò il seguito, nonostante i punti elencati sopra.
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April 27, 2025
In Dragon Hearth mi sono perdutamente innamorata di Argon, e quando mai aggiungerei 😂, l’ultimo domatore di draghi: un guerriero spietato, la cui figura, potente e tormentata, ha reso la storia ancora più intensa e magnetica.
La sua complessità mi ha conquistata pagina dopo pagina: sotto l'armatura di crudele guerriero si nasconde una profondità che affiora lentamente, rendendo impossibile non amarlo.
Pagina dopo pagina, ho visto le sue maschere crollare, ho sentito la sua forza e il suo dolore, e mi sono persa tra le fiamme dei suoi draghi magnifici.
I draghi... che dire su di loro? Sono stati una presenza costante e meravigliosa in tutta la narrazione. Creature maestose e vive, che hanno reso ogni pagina vibrante di magia e pericolo.Ogni loro apparizione è carica di emozione e forza visiva, rendendo l'atmosfera ancora più epica e indimenticabile.
Il viaggio di Gea e Argon è una corsa contro il tempo, ma anche contro i propri limiti, le proprie paure... e forse persino contro il proprio destino. Un romanzo che incanta, emoziona e lascia il desiderio di restare ancora un po' in quell'universo selvaggio e affascinante.
Tra battaglie interiori, legami impossibili e la forza indomabile della natura, questo romanzo mi ha rubato il cuore. Una lettura che consiglio a chi sogna avventure epiche, sentimenti profondi, eroi tormentati e creature leggendarie!
La sua complessità mi ha conquistata pagina dopo pagina: sotto l'armatura di crudele guerriero si nasconde una profondità che affiora lentamente, rendendo impossibile non amarlo.
Pagina dopo pagina, ho visto le sue maschere crollare, ho sentito la sua forza e il suo dolore, e mi sono persa tra le fiamme dei suoi draghi magnifici.
I draghi... che dire su di loro? Sono stati una presenza costante e meravigliosa in tutta la narrazione. Creature maestose e vive, che hanno reso ogni pagina vibrante di magia e pericolo.Ogni loro apparizione è carica di emozione e forza visiva, rendendo l'atmosfera ancora più epica e indimenticabile.
Il viaggio di Gea e Argon è una corsa contro il tempo, ma anche contro i propri limiti, le proprie paure... e forse persino contro il proprio destino. Un romanzo che incanta, emoziona e lascia il desiderio di restare ancora un po' in quell'universo selvaggio e affascinante.
Tra battaglie interiori, legami impossibili e la forza indomabile della natura, questo romanzo mi ha rubato il cuore. Una lettura che consiglio a chi sogna avventure epiche, sentimenti profondi, eroi tormentati e creature leggendarie!
December 16, 2025
⭐️⭐️✨ (2,5/5)
Ho letto Dragon Heart con curiosità e aspettative positive - ho letto e spesso apprezzato i romanzi precedenti di Amabile Giusti, dove ha sempre dimostrato una buona capacità di raccontare emozioni e relazioni.
In questo primo approccio al romantasy, però, sia la componente fantasy sia quella romantica restano piuttosto in superficie. Il legame tra i protagonisti funziona a livello di dinamica, ma tende a semplificarsi e a risultare a tratti un po’ banale, senza quella stratificazione emotiva che rende davvero memorabile una storia d’amore. Allo stesso modo, il worldbuilding è appena accennato: il mondo immaginario e la mitologia dei draghi avrebbero avuto bisogno di maggiore spazio, profondità e regole più chiare. Anche la trama segue sviluppi piuttosto prevedibili per chi legge abitualmente il genere. La scrittura è scorrevole, ma non basta.
Detto questo, Dragon Heart resta un primo tentativo in un genere complesso, che richiede equilibrio e coraggio narrativo. Secondo me le potenzialità ci sono, soprattutto conoscendo il percorso dell’autrice. Spero che nel secondo libro della duologia questi elementi trovino maggiore maturità e respiro.
Ho letto Dragon Heart con curiosità e aspettative positive - ho letto e spesso apprezzato i romanzi precedenti di Amabile Giusti, dove ha sempre dimostrato una buona capacità di raccontare emozioni e relazioni.
In questo primo approccio al romantasy, però, sia la componente fantasy sia quella romantica restano piuttosto in superficie. Il legame tra i protagonisti funziona a livello di dinamica, ma tende a semplificarsi e a risultare a tratti un po’ banale, senza quella stratificazione emotiva che rende davvero memorabile una storia d’amore. Allo stesso modo, il worldbuilding è appena accennato: il mondo immaginario e la mitologia dei draghi avrebbero avuto bisogno di maggiore spazio, profondità e regole più chiare. Anche la trama segue sviluppi piuttosto prevedibili per chi legge abitualmente il genere. La scrittura è scorrevole, ma non basta.
Detto questo, Dragon Heart resta un primo tentativo in un genere complesso, che richiede equilibrio e coraggio narrativo. Secondo me le potenzialità ci sono, soprattutto conoscendo il percorso dell’autrice. Spero che nel secondo libro della duologia questi elementi trovino maggiore maturità e respiro.
June 20, 2025
Per essere il primo romanzo che leggo di questa autrice, sono rimasta incantata!
Un bellissimo fantasy ambientato in un mondo dove la terra è diventata arida e la gente muore di fame, Gea è l’ultima delle Madri e ha il potere di far germogliare la terra e trarne acqua pulita.
“Tu sei nata in primavera, perché tu sei la primavera del mondo”
I poteri delle Madri sono sempre stati sfruttati dalla Corona e Gea è cresciuta nel timore di essere scovata e portata via, ecco perché le è sempre stato vietato di usare il suo dono, per non essere rintracciata dai temibili draghi e grifoni sempre a caccia.
Argon è il Patronus dei draghi al servizio del principe Keagorl, ha l’incarico di stanare la Madre e condurla a Palazzo per fare in modo che si possa avverare una profezia. Uomo d’armi, valoroso ma dai discutibili rapporti col gentil sesso che consuma con voracità e assenza di emozioni.
Un uomo che ha dedicato la sua vita ai draghi non riesce a concepire che quella ragazzina, in soli venti giorni, sia riuscita a invadere la sua mente.
“La mocciosa aveva quell’aria spaesata e innocente, e lui non le voleva, non le sporcava e non le rompeva, le cose fragili e pure.”
Gea è stanca di essere considerata una ragazzina, dall’alto dei suoi 18 anni lei vuole sentirsi una donna, essere vista come tale e provare nuove esperienze. La sua impudenza la spingerà a guardare il Patronus con occhi diversi e volere di più.
“Solo lui, per favore, per sempre”.
Un viaggio fra disagi e asperità che porterà due persone così diverse a conoscersi, trovare punti in comune e stabilire uno strano rapporto fino a confondere i ruoli non capendo più chi è il rapitore e chi il prigioniero.
“Credo che… che sia quello che manca al mondo, non solo vegetale. Il coraggio. L’amore. Ormai ci sono solo odio e viltà”
È il primo romanzo che leggo di questa autrice e il fattore “draghi” ha avuto un ottimo peso nella scelta, i protagonisti poi sono forti e con interazioni molto intriganti. Mi è piaciuta la prosa accattivante, la narrazione in terza persona, i dialoghi vivaci, le intime considerazioni di Gea e Argon, l’ho letto in una sola giornata e mi è rimasta la brama di sapere come andrà a finire e, fortunatamente, il secondo volume è stato rilasciato da pochi giorni!
Un bellissimo fantasy ambientato in un mondo dove la terra è diventata arida e la gente muore di fame, Gea è l’ultima delle Madri e ha il potere di far germogliare la terra e trarne acqua pulita.
“Tu sei nata in primavera, perché tu sei la primavera del mondo”
I poteri delle Madri sono sempre stati sfruttati dalla Corona e Gea è cresciuta nel timore di essere scovata e portata via, ecco perché le è sempre stato vietato di usare il suo dono, per non essere rintracciata dai temibili draghi e grifoni sempre a caccia.
Argon è il Patronus dei draghi al servizio del principe Keagorl, ha l’incarico di stanare la Madre e condurla a Palazzo per fare in modo che si possa avverare una profezia. Uomo d’armi, valoroso ma dai discutibili rapporti col gentil sesso che consuma con voracità e assenza di emozioni.
Un uomo che ha dedicato la sua vita ai draghi non riesce a concepire che quella ragazzina, in soli venti giorni, sia riuscita a invadere la sua mente.
“La mocciosa aveva quell’aria spaesata e innocente, e lui non le voleva, non le sporcava e non le rompeva, le cose fragili e pure.”
Gea è stanca di essere considerata una ragazzina, dall’alto dei suoi 18 anni lei vuole sentirsi una donna, essere vista come tale e provare nuove esperienze. La sua impudenza la spingerà a guardare il Patronus con occhi diversi e volere di più.
“Solo lui, per favore, per sempre”.
Un viaggio fra disagi e asperità che porterà due persone così diverse a conoscersi, trovare punti in comune e stabilire uno strano rapporto fino a confondere i ruoli non capendo più chi è il rapitore e chi il prigioniero.
“Credo che… che sia quello che manca al mondo, non solo vegetale. Il coraggio. L’amore. Ormai ci sono solo odio e viltà”
È il primo romanzo che leggo di questa autrice e il fattore “draghi” ha avuto un ottimo peso nella scelta, i protagonisti poi sono forti e con interazioni molto intriganti. Mi è piaciuta la prosa accattivante, la narrazione in terza persona, i dialoghi vivaci, le intime considerazioni di Gea e Argon, l’ho letto in una sola giornata e mi è rimasta la brama di sapere come andrà a finire e, fortunatamente, il secondo volume è stato rilasciato da pochi giorni!
May 23, 2025
Una dolcissima favola fantasy dai toni maturi per tutti gli appassionati di draghi. Ho adorato i protagonisti, soprattutto Gea, il personaggio femminile, che mi ha fatto commuovere con la sua semplicità e innocenza.🥹
I draghi, hanno un ruolo non totalmente preponderante ma comunque decisivo e la connessione che Argon, il protagonista maschile, stabilisce con queste creature e con altre è davvero molto ben resa con un affetto e un’affinità tra uomo e animale molto bella.
La storia è basica ma non banale, c’è un buon ritmo e mi è piaciuto molto anche lo stile di scrittura, emotivo e delicato.
Non mi sento di dare 5 stelle non perché non mi sia piaciuto abbastanza e non abbia tutti gli elementi al posto giusto ma semplicemente perché, forse, è leggermente troppo lineare per me e si concentra un pelino di troppo sulla sfera emotiva dei personaggi piuttosto che sul dipanare la vicenda e i suoi connotati costitutivi. Nulla di irreparabile ovviamente, rimane un ottima lettura.
Un libro che mi ha positivamente sorpreso e di cui ho già acquistato il secondo volume perché sono super curiosa!
Consiglio pienamente. 🌟🌟🌟🌟
I draghi, hanno un ruolo non totalmente preponderante ma comunque decisivo e la connessione che Argon, il protagonista maschile, stabilisce con queste creature e con altre è davvero molto ben resa con un affetto e un’affinità tra uomo e animale molto bella.
La storia è basica ma non banale, c’è un buon ritmo e mi è piaciuto molto anche lo stile di scrittura, emotivo e delicato.
Non mi sento di dare 5 stelle non perché non mi sia piaciuto abbastanza e non abbia tutti gli elementi al posto giusto ma semplicemente perché, forse, è leggermente troppo lineare per me e si concentra un pelino di troppo sulla sfera emotiva dei personaggi piuttosto che sul dipanare la vicenda e i suoi connotati costitutivi. Nulla di irreparabile ovviamente, rimane un ottima lettura.
Un libro che mi ha positivamente sorpreso e di cui ho già acquistato il secondo volume perché sono super curiosa!
Consiglio pienamente. 🌟🌟🌟🌟
June 30, 2025
Bello!
I personaggi sono molto ben caratterizzati, la storia è semplice ma la lettura parte brillante e resta tale per tutto il libro, scritto bene, sono rimasta piacevolmente sorpresa.
E' un peccato pensare che un libro che non ha nulla da invidiare ad altri molto famosi di autrici statunitensi abbia avuto un editing così orribile.
Non lo avrei mai letto se non avessi visto sui social delle recensioni positive, come si può creare una copertina così orribilmente anni 80?? sembra una brutta copia fatta con l'intelligenza artificiale di un Harmony da edicola. Ragazzi, sarà anche vero che non si giudica il libro dalla copertina ma è troppo importante!
Quest'anno ho letto libri orridi con copertine meravigliose e mi innervosisco se penso a un libro così carino relegato ad un angolino per via di una veste esteriore così orrenda.
Spero in una ristampa che gli renda onore, e adesso mi butto sul secondo.
I personaggi sono molto ben caratterizzati, la storia è semplice ma la lettura parte brillante e resta tale per tutto il libro, scritto bene, sono rimasta piacevolmente sorpresa.
E' un peccato pensare che un libro che non ha nulla da invidiare ad altri molto famosi di autrici statunitensi abbia avuto un editing così orribile.
Non lo avrei mai letto se non avessi visto sui social delle recensioni positive, come si può creare una copertina così orribilmente anni 80?? sembra una brutta copia fatta con l'intelligenza artificiale di un Harmony da edicola. Ragazzi, sarà anche vero che non si giudica il libro dalla copertina ma è troppo importante!
Quest'anno ho letto libri orridi con copertine meravigliose e mi innervosisco se penso a un libro così carino relegato ad un angolino per via di una veste esteriore così orrenda.
Spero in una ristampa che gli renda onore, e adesso mi butto sul secondo.
November 28, 2024
Con questo libro non c’è stato il colpo di fulmine, ma è stato un lento innamoramento, esattamente come per i due protagonisti.
Protagonisti che sono diversi dai soliti eroi dei fantasy, sia fisicamente che caratterialmente, e ammetto che questo subito mi ha fatto un po’ storcere il naso.
Lei descritta come una bambina e lui come rude e sgraziato. Non li vedevo affatto insieme.
Poi con calma, i sentimenti sono venuti a galla e l’autrice è stata così minuziosa nel descriverli che parevano reali. La confusione, la negazione, il desiderio.
È stato magnifico. Io lettrice mi sono innamorata con loro.
Non vedo l’ora di sapere come va a finire questa storia.
Protagonisti che sono diversi dai soliti eroi dei fantasy, sia fisicamente che caratterialmente, e ammetto che questo subito mi ha fatto un po’ storcere il naso.
Lei descritta come una bambina e lui come rude e sgraziato. Non li vedevo affatto insieme.
Poi con calma, i sentimenti sono venuti a galla e l’autrice è stata così minuziosa nel descriverli che parevano reali. La confusione, la negazione, il desiderio.
È stato magnifico. Io lettrice mi sono innamorata con loro.
Non vedo l’ora di sapere come va a finire questa storia.
August 23, 2025
Posso dire di essere sorpresa? Non mi aspettavo chissà cosa da questo libro e invece mi è proprio piaciuto tanto. Non ha nulla da invidiare ai romantasy più chiacchierati sui social, anzi! La storia l'ho trovata piacevole, sia nell'ambientazione fantasy che nel rapporto trai due protagonisti. Un rapporto crescente, fatto di dialogo e di fiducia. Certo c'è anche l'attrazione, ma finalmente ho trovato un romantasy dove lo spicy non è invadente e dove i protagonisti non si fanno prendere dall'ormone. Ho trovato invece un amore nascente, che sboccia dalla fiducia e dalla stima reciproca.
Aspetto di leggere il secondo per farmi un'idea più chiara, ma per ora mi è piaciuto molto.
Aspetto di leggere il secondo per farmi un'idea più chiara, ma per ora mi è piaciuto molto.
November 1, 2024
Pareri contrastanti… Lei è una delle mie autrici di romance preferite, forse l’unica. Il libro è fatto bene, tutto sommato è un romantasy migliore di quelli che circolano in giro oggigiorno. L’unica cosa che mi ha un po’ pesato sono stati i continui cliché, un po’ troppi dal mio punto di vista o comunque poco sviluppati. Il finale l’ho apprezzato, avrei voluto capire di più sul mondo magico ma capisco che sia sempre un romantasy. Strano che tra i due protagonisti, il drago sia il personaggio che abbia preferito di più.
April 27, 2025
4,5⭐
Una piacevole sorpresa...ho preso questo libro a scatola chiusa .solo perché parlava di draghi e devo dire che ho fatto la scelta giusta,bellissimo e diverso dai classici che di solito leggo
Argon non è il classico personaggio con cui siamo abituate ad avere a che fare,ma la sua aria da impavido dominatore di draghi ,dallo sguardo "crudele" ha conquistato una parte di me...e voglio assolutamente leggere cosa succederà nel 2° libro perché il finale come al.solito ti lascia a bocca aperta o con la voglia di tirarlo al muro 🤣
Una piacevole sorpresa...ho preso questo libro a scatola chiusa .solo perché parlava di draghi e devo dire che ho fatto la scelta giusta,bellissimo e diverso dai classici che di solito leggo
Argon non è il classico personaggio con cui siamo abituate ad avere a che fare,ma la sua aria da impavido dominatore di draghi ,dallo sguardo "crudele" ha conquistato una parte di me...e voglio assolutamente leggere cosa succederà nel 2° libro perché il finale come al.solito ti lascia a bocca aperta o con la voglia di tirarlo al muro 🤣
May 20, 2025
AAAAAAAA inaspettatamente bello e scritto bene, sono sconvolta dalla scorrevolezza e dall'originalità di questo libro.
Mi sono piaciuti tanto i personaggi, sono stanca di queste donne che devono essere assolutamente coraggiose e indipendenti a tutti i costi. Gea invece è tutto il contrario: buona, gentile, un po' ingenua, spesso impaurita, ma allo stesso tempo trova la sua vera forza nell'amore e nella speranza di una vita migliore.
Argon anche bel personaggio, strutturato bene, fuori stronzo ma dentro un cuore di panna. Finito in due giorni, mi è piaciuto tantissimo.🌿🌼🐉🏰
Mi sono piaciuti tanto i personaggi, sono stanca di queste donne che devono essere assolutamente coraggiose e indipendenti a tutti i costi. Gea invece è tutto il contrario: buona, gentile, un po' ingenua, spesso impaurita, ma allo stesso tempo trova la sua vera forza nell'amore e nella speranza di una vita migliore.
Argon anche bel personaggio, strutturato bene, fuori stronzo ma dentro un cuore di panna. Finito in due giorni, mi è piaciuto tantissimo.🌿🌼🐉🏰
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