"Quando ami qualcuno gli dai il potere di salvarti. O di distruggerti."
Mi chiamo Keenan Knight, vivo in una città meravigliosa come Londra, ho un bel gruppo di amici, ragazze che mi desiderano, suono love metal in una band e il mio sogno è entrare nella prestigiosa Royal Academy of Music. Niente mi appassiona come la musica, almeno fino a quando i miei occhi non si posano su una certa ragazza dai capelli rossi, bella come un angelo, che però mi guarda come se fossi il suo demone personale. Una che sogna il Principe Azzurro ma non crede nel lieto fine, una che starà qui solo per un semestre di studio, una che mi propone l’assurdo patto di non innamorarci. Come se i sentimenti non andassero dove vogliono.
Mi chiamo Elan Kelly, sogno di diventare costumista per il Cinema e studio al Fashion College. Vivo nell’area dei domestici del Palazzo Reale di Fiann. Sono perdutamente innamorata di Sua Altezza Reale il principe Alexander McLochlann ma mi ritrovo coinvolta in una strana storia con un ragazzo che sembra il Cavaliere Nero. Voglio credere nelle fiabe, sono le fiabe che non credono in me. Oppure sono io che mi sono innamorata del principe sbagliato.
Dall'autrice di bestseller Amazon come BABY DON'T CRY e CRAZY FOR YOU, il secondo volume della ROYAL SERIES che sta appassionando migliaia di lettori. Bentornati nel Regno di Fiann!
Keenan golden boy 🩵 Ho continuato il libro principalmente per lui. Bellissima la scelta di inserire i Povs dei genitori, Keith (che Daddy!) meritava il suo lieto fine con Sarah😭 La coppia meh, lei non mi è piaciuta. Preferisco Alexander e Sophie. Stile di scrittura e lunghezza dei capitoli apprezzatissimi. Spero il terzo esca a Novembre 👀
Romance Reader - per RFS . Oggi vi parlo del secondo volume della Royal Series che vede protagonisti Keenan Knight, musicista di Londra che suona love metal, e Elan Kelly, abitante di Fiann che sogna di diventare costumista per il cinema e fin da bambina ha desiderato sposare Alexander, l’erede al trono del suo paese .
Entrambi hanno un obiettivo da realizzare e sono pronti a dare il massimo per farcela. A volte, però, la vita ti stupisce e i piani vanno a monte, sta a noi riuscire a adattarci e prosperare.
Keenan ci riesce, nonostante la novità che lo riguarda non sia accolta bene da tutte le persone che fanno parte della sua vita. Eppure, per comprendere pienamente perché il nostro protagonista si trova dov’è, l’autrice ha pensato di mostrarci una buona fetta di passato attraverso gli occhi di chi, quel passato, l’ha vissuto e costruito (o distrutto, a seconda delle prospettive).
Sullo sfondo continua a svilupparsi la sottotrama suspense, la mia curiosità continua a essere stuzzicata da alcuni dei personaggi secondari.
Questo volume ha avuto il compito difficile di raccontare passato e presente, non un amore soltanto, ma due, molto diversi tra loro, e anche la nuova vita che rischia di travolgere il giovane Keenan. L’ho trovato, forse, un po’ lungo, ma capisco le scelte che hanno portato l’autrice a sviluppare tutti questi aspetti della storia.
Lo stile è piacevole, il doppio pov in prima persona ci permette di conoscere dubbi, emozioni e insicurezze dei protagonisti.
Di certo, Paola Garbarino è stata molto brava a inserire un secondo amore, che, secondo me, avrebbe meritato una novella tutta sua, e continuerò, senza dubbio, a leggere la serie.
È la prima volta che leggo un libro di Paola Garbarino, e definirmi stupita non rende l’idea, anche perché temevo un po’ di leggere Royal Tale, non tanto per lei, quanto per la storia in sé, che in realtà non mi ha solo mostrato una penna consapevole, scorrevole e avvincente, ma mi ha dato modo di scoprire tanti tasselli importanti di questo secondo volume della Royal collection, che non ci parla solo della storia d’amore tra Elan e Keenan, che già di per sé ci sarebbe tanto da dire, ma mi ha permesso di capire meglio alcune dinamiche, ha fatto sì che alcune cose venissero alla luce sotto un’altra ottica. In più trovo che l’autrice sia stata proprio brava, perché non è facile dare voce a due giovani, in più vista la situazione e il cambio di vita che intraprende Keenan, pensavo sarebbe stato più difficile capirlo o che potesse piacermi… non nego che un paio di situazioni mi hanno fatto alzare gli occhi al cielo ma che giustifico per l’età, e ammetto anche che forse qualcosina poteva pure venire tagliato, ma in realtà il libro scorre talmente bene che non riesco a fare nessun tipo di critica. È stato bello conoscere questa penna, ed è stato bello vedere come due giovani siano riusciti, nonostante tutto, a far sorgere la propria voce e a vivere i propri sentimenti. Ora non mi resta che aspettare il prossimo volume, e crogiolarmi nella dolcezza che mi ha avvolta nel leggere queste pagine.
Se il primo volume mi aveva conquistata, il secondo mi ha letteralmente fatto impazzire!
Tornare nel mondo di Willow Palace è stato emozionante, ma quello che non mi aspettavo era di restare completamente affascinata dai nuovi protagonisti.
In questo volume, finalmente entriamo nel mondo di Keenan: un mix di musica, ribellione e tormento che mi ha colpito profondamente. Scoprire i segreti della sua famiglia e il suo passato ha aggiunto una nuova intensità alla storia, rendendola ancora più coinvolgente.
La relazione tra Keenan ed Elan è pura magia: un perfetto equilibrio tra dolcezza e tensione. Lei, con i suoi sogni di fiaba e l’idea del principe azzurro, si scontra con un ragazzo che sembra tutto l’opposto: un musicista dal cuore spezzato, cinico sull’amore.
Le scintille tra loro sono impossibili da ignorare, e ho adorato vedere come, nonostante gli ostacoli, riescano a ritrovarsi e migliorarsi a vicenda.
Un altro elemento che mi ha davvero colpito è stata la scoperta della storia di Keith, il padre di Keenan. La sua complessa vicenda ha gettato nuova luce su tutta la trama, anche se le sue scelte sono state spesso difficili da accettare.
L’autrice ha uno stile sorprendente: riesce a creare una storia profonda e matura, nonostante i protagonisti siano giovani, senza cadere nel banale.
La trama è ricca di eventi e colpi di scena, che tengono incollati alle pagine fino all'ultimo.
Se avete amato il primo volume, preparatevi: questo vi rapirà il cuore. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e scoprire cosa riserverà il futuro della serie.
“Questo ragazzo è come se non avesse segreti, per me.È il Cavaliere Nero.L’antitesi del Principe Azzurro.Lo detesto anche se non lo conosco.”
-Nel secondo capitolo veniamo di nuovo catapultati nel regno di Fiann ma , questa volta ,ci allontaniamo dalla storia di Alexander per immergerci nelle vite di Keenan ed Elan♥️
-Elan, cresciuta all’ombra del castello reale, è prigioniera di un amore ossessivo per il principe Alexander, un sogno nato nell’infanzia e alimentato subito dopo la perdita della madre. La sua fantasia di un amore da favola la tiene intrappolata in un mondo di illusioni e favole da cui fatica a liberarsi.
-Dall’altra parte, Keenan è un bassista che trova nella musica la sua ancora di salvezza, evitando legami per paura di soffrire. Il suo mondo cambia radicalmente quando, durante un concerto, nota Elan tra la folla e sente una connessione inaspettata.
-Nonostante entrambi cerchino di resistere a questa attrazione, le loro ferite si riconoscono l’una nell’altra, creando un legame profondo e difficile da ignorare. Mentre Keenan inizia ad accogliere questi nuovi sentimenti, Elan resta aggrappata all’idea di Alexander, incapace di abbandonare il sogno , l’illusione che ha coltivato per anni.
-Ammetto di aver trovato la prima parte leggermente lenta ma , già dalla seconda metà , mi sono immersa in un vortice di emozioni. Questa storia si concentra molto sulla crescita di Elan che, ammetto, ho apprezzato moltissimo ; nonostante la sua reticenza riesce a comprendere i suoi errori, costretta a confrontarsi con la realtà e imparare a superare le sue illusioni. Allo stesso modo, la profondità del personaggio di Keenan, alle prese con le sue paure e la scoperta di una nuova vulnerabilità, aggiunge un ulteriore strato di complessità alla trama.
-Un elemento intrigante è che ho AMATO è la figura del re Keith, che in questo volume si rivela sotto una luce nuova, umanizzandosi rispetto all’immagine fredda del primo libro. Il mistero che circonda la sua morte aggiunge un tocco di suspense alla trama, aprendo la strada a sviluppi futuri. Chi ha davvero orchestrato la sua fine? E quali segreti si nascondono ancora tra le mura del castello?
-Royal Tale è un viaggio nella scoperta di sé e nell'accettazione del cambiamento, una storia d'amore tormentata che esplora il confine tra desiderio e realtà. Consiglio questo libro a chi ama le letture che combinano crescita e romanticismo e che esplora i temi della perdita, della rinascita e della capacità di aprirsi a nuove possibilità. Insomma una storia d'amore intensa e capace di sorprendere e di tenere incollati fino all'ultima pagina con un vortice di emozioni e che, in alcuni tratti, vi avviso, vi farà piangere, almeno, così è successo alla sottoscritta.
Secondo volume della Royal Series, Royal Tale è una lettura che mi ha completamente travolta e conquistata.
In questo libro finalmente entriamo nel mondo di Keenan, il fratellastro che nel primo volume risultava un personaggio difficile da amare. Qui scopriamo un ragazzo dolce e appassionato, amante della musica e membro di una band metallara, la cui vita viene stravolta da una scoperta sconvolgente: suo padre, che credeva morto da sempre, è in realtà il re di Fiann. Questo evento catapulta Keenan in un mondo che non ha scelto e che non sente proprio, costringendolo a confrontarsi con un’identità e delle responsabilità totalmente nuove.
Accanto a lui c’è Elan, studentessa in scambio da Fiann, appassionata di moda e innamorata del principe perfetto, Alexander. Ma quando incrocia lo sguardo di Keenan, qualcosa cambia, e nasce una storia d’amore dolce, intensa e complicata, che si sviluppa tra emozioni autentiche, paure e speranze.
Parallelamente seguiamo anche la storia di Keith e Sarah, che aggiunge profondità e spessore alla trama, arricchendo il racconto con flashback e punti di vista alternati che ci permettono di entrare nel cuore dei personaggi.
Paola Garbarino ha una scrittura capace di far vibrare ogni emozione, rendendo i suoi personaggi imperfetti, realistici e profondi. La loro crescita è narrata con delicatezza e verità, senza mai cadere nel banale o nel prevedibile.
Royal Tale non è solo un romance, ma un percorso emotivo intenso che intreccia amore, musica, segreti familiari e drammi reali. La sorpresa finale, con la canzone che Keenan dedica a Elan, è un momento che colpisce dritto al cuore.
Consiglio questo libro a chi ama storie di royal drama, protagonisti complessi e veri, e trame che sanno emozionare e far riflettere. Se cercate una lettura che vi faccia sospirare, commuovere e sorridere, questo è il romanzo perfetto.
Questo secondo volume mi è piaciuto di più rispetto al primo. Keenan è un personaggio maschile più piacevole rispetto ad Alexander e la sua storia con Elan è decisamente più dolce, ma allo stesso tempo tormentata.
Questo libro è ambientato prima e in contemporanea con Royal Deal, conosciamo Keenan come un ragazzo normale appassionato di musica, prima che la sua vita venga completamente stravolta. E proprio in questo momento conosce Elan, una ragazza in Erasmus a Londra, che non vede l'ora di tornare a Fiann per poter ammirare nuovamente il principe Alexander di cui è innamorata fin da piccola. I due si incontrano a un concerto e se Keenan è immediatamente invaghito dalla ragazza, lei inizia a uscirsi quasi solo per far contenta la sua amica, che vuole che non sia legata alla favola del principe azzurro con Alexander. La loro storia d'amore si sviluppa in modo molto veloce, ma i due sono proprio carini insieme e riesci ad appassionarti.
Successivamente la storia cambia e prende una direzione diversa quando avviene la morte del re di Fiann e la vita di Keenan cambia drasticamente. In questa parte la storia d'amore tra i due, centrale precedentemente, ha una battuta d'arresto. E viene introdotta la storia raccontata attraverso i flashback della madre e del padre del ragazzo. Questa scelta molto interessante, ha secondo me anche permesso di non far diventare la storia tra i due ragazzi troppo ripetitiva.
Una delle cose che ho apprezzato maggiormente del libro è stato vedere i personaggi da altri punti di vista. Ammetto che è stato estremamente divertente leggere dei pensieri che Elan faceva su Alexander e su come pensava che fosse o che cosa provasse in diversi momenti, sapendo perfettamente in quel momento cosa pensava il principe avendo letto il volume precedente. Al contrario il personaggio del Re viene quasi redento. Lo possiamo leggere da un altro punto di vista, senza tutto l'odio di Alexander e grazie ai capitoli di Sarah e dal suo pov ci è stato possibile conoscere un altro lato dell'uomo.
Se devo trovare delle pecche, mi sarebbe piaciuto vedere di più il rapporto tra i fratelli e c'è una scena che anche qui verte molto sul grigio e poteva essere maggiormente approfondita per spiegare meglio il consenso dato.
Royal Tale è un romanzo che mi ha molto coinvolto, tra dramma, problemi e momenti dolci, è assolutamente promosso.
Il libro aveva tanto potenziale ma non capisco perché la storia sia evoluta così. Non capisco perché è stato inserito il POV di un personaggio morto e della sua amante, perché farci soffrire ulteriormente visto che loro due non avranno il loro lieto fine? Inoltre così ci rendiamo conto che la madre di Kee è stupida e basta, non fa che sbagliare, e Kee prende assolutamente da lei. Anche il re morto non scherza. Non che la protagonista femminile, Elan, sia meglio. Per buona parte del libro lei si ostina a restare aggrappata ad un illusione che non esiste. Come discolo fai ad essere innamorata di una persona con cui hai parlato mezza volta da piccola? E no, non c’è nessuna giustificazione che regga! E poi si disinnamora di lui per una stronzata, cioè dai è tutto così no sense. Insomma è forse una gara a chi sbaglia di più? La parte romance è davvero poca perche buona parte del libro si concreta appunto sui pov passati di sua madre e del re, e su lui che si angustia per non aver conosciuto suo padre! Poi si ricorda di Elan che l’ha fatto soffrire perché ama in realtà un altro. Se avesse avuto 200 pagine in meno e avesse sviluppato meglio la storia fra loro due e basta sarebbe stato molto meglio! Raggiunge la sufficienza con ⭐️⭐️⭐️,25 ma ha troppe pecche per me.
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Ho amato la storia di Keenan e Elan! E mi piace da matti avere anche i punti di vista di Sarah e Keith!! Ho pianto, tantissimo. Imprecato il giusto 😂 La canzone è davvero stupenda! Non credevo che Keenan mi sarebbe entrato così nel cuore e invece insieme a Elan Si sono proprio creati uno! Mi piace come scrive l'autrice, davvero tanto, quindi i suoi libri finiranno direttamente nella lista dei libri da comprare appena potrò farlo!!!
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4- Primo libro che leggo di quest' autrice e ho trovato la sua scrittura scorrevole e coinvolgente. Alcune cose però non mi sono piaciute, prima tra tutte il personaggio femminile, anche se ho apprezzato la sua crescita personale. Mi è piaciuto anche che l'autrice ci fa conoscere la storia di Sarah e Keith , anche se emerso come siano stati egoisti entrambi.
Buongiorno amiche lettrici! Non vedevo l’ora di tornare tra le pagine di questa serie e sono felice di potervi dire che, se il primo volume mi è piaciuto, questo secondo l’ho addirittura adorato! La prima impressione è stata di estrema freschezza e vivacità, merito dello stile narrativo dell’autrice, che ha saputo adeguarsi alla giovane età dei protagonisti, per poi modificarsi strada facendo, a seconda delle situazioni che si sono susseguite per dare forma a una trama complessa, articolata ma resa semplice dalla sua abilità nel saper tirare i fili della storia, inserendo episodi inediti, flash temporali che ci hanno fatte saltare tra presente e passato, per conoscere nuovi personaggi o migliorare la visione di figure già intraviste, per offrire una versione dei fatti a 360 gradi, sia delle situazioni che fanno parte di questo romanzo, ma anche di quelle che abbiamo già conosciuto nel primo volume.
Una trama elaborata, ricca di eventi, intrecci e personaggi, ovvero di tutti quegli elementi che concorrono per rendere la storia interessante e appassionante. Idealmente il romanzo si divide in due parti, tra ciò che succede prima e quello che accade dopo. A segnare il punto di separazione e la svolta definitiva, è un evento doloroso che si somma a un altro altrettanto drammatico, che oltre a ripercuotersi sulla vita di tutti, lo farà specialmente su quella di Keenan Knight. E’ un quasi diciottenne che dopo aver incontrato, per la prima volta, l'amore e averlo perduto, si ritrova a dover affrontare una nuova realtà, catapultato nel giro di poche ore in un mondo a parte: il Regno di Fiann! Proprio come accade nelle favole, che tanto piacciono a Elan, la protagonista di questa storia, ecco che un ragazzo qualunque, costretto a darsi da fare per coltivare le proprie passioni e ottenere ciò che vuole, di punto in bianco scopre di essere un vero principe. Sarà una fortuna per Keenan, oppure l’ennesima fonte di insoddisfazione, rabbia e frustrazione che rischia di gettarlo nello sconforto? Per fortuna ha con sé la sua chitarra, perché la musica è stata una costante nella sua vita, l'unica passione che l’ha salvato anche nei momenti più bui.
Ma partiamo dall’inizio. Ciò che accade nella prima parte di Royal Tale, fa riferimento a una traccia temporale antecedente al primo volume, che se ricordate, inizia nel momento in cui il re Kith passa a miglior vita e Alexander scopre il ricatto al quale deve piegarsi, per poter succedere al trono e governare il Regno di Fiann. Al momento dell'apertura del testamento, tutta la Famiglia Reale, esclusa la Regina Madre, scopre solo in quell’occasione, dell’esistenza di un figlio illegittimo, che Re Keith, ha concepito al di fuori del matrimonio. Questo ragazzo è Keenan, anche lui in ascolto delle ultime disposizioni del defunto re, ma inizialmente considerato dalla famiglia, come un elemento disturbante e un approfittatore, esattamente come lo è per tutti la madre Sarah. Per fortuna successivamente, questo fratellastro londinese, troverà in questa famiglia allargata un po’ di quel calore affettivo che gli è sempre mancato.
Keenan è sempre vissuto a Londra, deciso a raggiungere i suoi obiettivi che passano attraverso una borsa di studio per la Royal Academy of Music. Le sue giornate si dividono tra lo studio, gli amici e le esibizioni con la loro band, i Black Princes, che suona love metal in giro per i locali della capitale londinese. E’ un metallaro, vestito di nero, i jeans stracciati, il chiodo, una moltitudine di anelli ad adornare le dita affusolate, i capelli corvini e gli occhi grigi, spesso truccati di nero, come lo sono le unghie smaltate. Bello e maledetto, fa strage di cuori, anche se non è fatto per stare in coppia, pertanto a una relazione fissa con una ragazza, preferisce quella più appagante con il suo basso, lo strumento che predilige tra tutti quelli che ama suonare. Un vero talento per la musica e per la composizione, considerando che scrive testi e compone canzoni da sempre, anche se molte sono conservate in un quaderno e nascoste in un cassetto, in attesa di essere rivelate al mondo. La musica è il suo balsamo, il suo modo per esorcizzare il dolore, le mancanze e i vuoti affettivi. La madre è spesso assente e il padre non l’ha mai conosciuto, tanto che su di lui aleggia un mistero. L’unica persona che gli ha sempre dimostrato affetto e attenzioni, è la nonna, che si preoccupa per lui, soprattutto in prossimità del suo diciottesimo compleanno. Una data che avrebbe dovuto segnare un momento importante, se non fosse per il destino, che ancora una volta, si mette di mezzo, strappandogli l’unica possibilità rimasta per conoscere suo padre.
Ed è proprio il destino a intrecciare la vita di Keenan con quella di Elan Kelly, arrivata dal piccolo Regno di Fiann nell’Irlanda del Sud, per frequentare un semestre al Fashion College di Londra, grazie a un progetto di scambio culturale. Insieme alla sua migliore amica, una sera fa la conoscenza di questo Cavaliere Nero che non ha nulla in comune con i Principi Azzurri che lei tanto ama! Quelli che, come raccontano le favole, regalano il lieto fine e non certo dolore e sofferenza, come fanno invece i musicisti maledetti. Ma sarà veramente così o l’apparenza inganna? Elan ha una visione fiabesca, crede alle favole e questo detta le sue scelte, soprattutto nelle relazioni sentimentali. E' incapace di lasciare entrare l'amore nella sua vita, anche se crede di farlo, pertanto ha bisogno di smontare le sue credenze per vedere la realtà così com’è, senza ipocrisie, preconcetti e soprattutto, inopportune idealizzazioni. Il primo passo per riuscirci è smettere di essere innamorata dell’erede al trono di Fiann, Sua Altezza Reale il Principe Alexander McLochlann, che lei ama da quando era appena una bambina. Si sono incontrati al funerale della madre, una sarta al servizio della Famiglia Reale, così come lo è suo padre, uno degli autisti che ancora abita nel quartiere adibito alla servitù, insieme alla sua seconda moglie.
Elan è affascinata dalle favole, che la madre da bambina le raccontava, pertanto filtra la realtà attraverso questa visione distorta, convinta che il suo sentimento per Alex sia giusto e destinato ad avere un lieto fine, anche se si rende conto che le possibilità sono inesistenti, di fronte al divario dovuto alla differenza di età, il diverso ceto sociale e soprattutto, i natali che nel suo caso, non sono di sangue blu. Una forma di ossessione pericolosa che la induce a smarrire la consapevolezza, di ciò che è reale e di ciò che invece, è solo frutto della fantasia, soprattutto quando si trova di fronte a un amore vero e sincero, come quello che Keenan prova per lei. Inutile dirvi che gli atteggiamenti di Elan mi hanno fatta storcere il naso, anche se alla fine, un po' li ho compresi. La stessa cosa per quanto riguarda le motivazioni e i comportamenti di Re Keith, le sue decisioni e il suo modo d'essere, che qui conosciamo meglio, grazie a un ritorno al passato, che ci consente di appassionarci anche alla storia d’amore tra lui e Sarah, la sola donna che ha amato e che è la madre di Keenan.
Un romanzo ricco e pieno di scorci sulle vite dei protagonisti, ma anche sui personaggi principali che affollano la scena, tra flash temporali e lettere che arrivano dopo tanto tempo. Sono improvvisi segni di affetto che, se da un lato offrono quell’abbraccio che non c’è mai stato, dall’altra parte rafforzano il senso di vuoto, in chi non si è mai sentito amato. Ma al di là di tutto, esiste una sottotraccia che vedremo proseguire nei volumi della serie, pertanto sono presenti i presupposti per creare le situazioni che troveranno sviluppo nel prossimo volume e chissà, magari anche in quelli dopo. La verità è che questa serie, si sta rivelando sempre più avvincente, soprattutto per merito di questo secondo volume, capace di evadere dai soliti schemi, risultando originale e insolito, soprattutto per la struttura narrativa che riesce continuamente a dare forma a nuovi scenari, ribaltando ogni previsione.
Mi complimento con l’autrice per l'originalità, per lo stile narrativo fresco, dinamico e incalzante, per la sua capacità di raccontare una storia d’amore giovane, attraverso un linguaggio narrativo che è riuscito a caratterizzare i suoi personaggi in maniera esemplare, e che mi ha permesso di scivolare dentro alle emozioni vissute dai protagonisti, descritte con accuratezza, sensibilità e tenerezza. La musica soprattutto nella prima parte, diventa centrale, al punto che la passione dell’autrice arriva forte e chiara, dalle pagine del romanzo e da ogni strofa che risulta perfetta nel dare inizio a ogni capitolo. Una lettura che assolutamente consiglio! Attendo di poter leggere il prossimo volume, perché credo di essere diventata dipendente dalle vite dei McLochlann! Buona lettura e alla prossima!
Recensione a cura di Cristina Pisano Ringrazio l’autrice per la copia ARC
RECENSIONE A CURA DEL BLOG LIBRI RIFLESSI IN UNO SPECCHIO
Rieccoci a Willow Palace… o forse no. Perché questa volta le nostre Fiann Girls ci aprono le porte del mondo di Keenan Knight, il figlio illegittimo di re Keith. Voliamo, quindi, a Londra, dove Keenan vive la sua vita tranquilla tra una madre assente, la scuola e il gruppo dei Black Princes dove suona il basso, oltre a comporre molte delle loro canzoni. Keenan, che in Royal Deal ci era stato presentato quasi come un “usurpatore”, colui arrivato dal nulla per scombussolare i piani di Alexander, è, in realtà, un ragazzo come tanti altri, con molta più testa sulle spalle di quanto il suo aspetto trasandato da metallaro possa lasciare intendere. Soprattutto, Keenan conosce il significato della parola “sacrificio”. Non è cresciuto nella bambagia di Willow Palace, con tutto ciò che poteva desiderare, ma è uno di quei bambini che poteva scegliere un solo giocattolo quando entrava in un negozio, perché sapeva che la mamma non si poteva permettere di più, è uno che si impegna nello studio per ottenere una borsa di studio per una prestigiosa scuola di musica che altrimenti non saprebbe come pagare. È uno che sa che le cose bisogna sudarle, nessuno ce le regala. Insomma, è l’esatto opposto di Alexander. Peccato che Alexander, sì, proprio Sua Altezza Reale il Principe Alexander McLochlann, erede al trono di Fiann, sia l’uomo che fa battere il cuore di Elan, una ragazza figlia di domestici di Willow Palace che sta trascorrendo un semestre a Londra per studiare Moda. E si sa, il Destino ci mette sempre il suo zampino, quindi perché non farle incontrare proprio lui, il Cavaliere Nero, il fratello che Alexander non sa ancora di avere? Inizia così una serie di montagne russe, con cambi bruschi di direzione quando meno te lo aspetti, con scosse così profonde da cambiare totalmente la struttura interna del romanzo. Se nei primi capitoli, infatti, siamo davanti a un music romance e quasi ci dimentichiamo dell’esistenza della famiglia reale (se non fosse per i riferimenti ad Alexander), a un certo punto i protagonisti sono costretti a scontrarsi di faccia con la realtà: Re Keith è morto e Keenan Knight è suo figlio. L’autrice è stata bravissima a cambiare il tenore del romanzo senza snaturarlo. Dalle strade di Londra veniamo catapultati nel lusso sfrenato di Willow Palace, dagli amici fraterni e senza peli sulla lingua passiamo ai nobili fratelli, dal giubbotto di pelle agli abiti firmati, dal metal a Mozart. E anche Keenan si perde in questo caos, cercando di rimanere aggrappato all’unica cosa che non l’ha mai deluso: la musica. Hai diciassette anni e hai appena scoperto che tuo padre era un re… ed è morto. Sfido io a non perderti! Soprattutto perché hai appena perso lei, l’unica ragazza che tu abbia mai amato. Solo che lei, Elan, è un’eterna romantica, innamorata dell’idea dell’amore senza essere disposta ad amare davvero, con la mente persa nel mondo delle fiabe, con i suoi personaggi stereotipati ben diversi dalla realtà. Elan che crede che le matrigne siano cattive e che i Principi siano buoni e che non riesce a vedere le scale di grigi. Riuscirà Elan a capire che il suo Principe è quello che suona il metal? Beh, leggete per scoprirlo. Un’altra cosa che ho apprezzato è che questa storia non è banale. Personalmente, adoro le trame complesse, e, purtroppo, spesso mi capita di trovarmi davanti a trame troppo semplici e, quindi, prevedibili. Royal Tale non è né semplice né prevedibile. Paola Garbarino scardina le normali convezioni di un romance e le getta in una centrifuga. Non c’è pace nel suo mondo e il lieto fine sembra sempre troppo lontano da raggiungere. Ho anche adorato la storia parallela di Keith e Sarah, uno sguardo al passato, a ciò che è stato e ciò che avrebbe potuto essere. Keith che si mostra a Sarah e a Keenan, nelle parole affidate a una lettera, come un uomo completamente diverso rispetto a quello che hanno conosciuto sua moglie Kirsteen e, soprattutto, i suoi figli. Se, attraverso gli occhi di Alexander, Keith era visto come un padre autoritario, freddo e cinico, qui assaporiamo il suo lato tenero e romantico. Possiamo perfino capire il perché di alcune sue scelte (forse non accettarle, ma capire il suo punto di vista sì). È uno dei pregi non solo di questo romanzo, ma di tutta la serie. Darci le cose da più prospettive. Ritroviamo qui scene e situazioni che abbiamo già visto in Royal Deal, ma le assaporiamo in modo diverso, cogliamo dettagli diversi, le viviamo in modi diversi. Non è un ripetersi, ma è un aggiungere completezza, come quei film dove rivediamo la stessa scena da diverse inquadrature e ogni volta ci accorgiamo di dettagli che non avevamo notato prima. Quindi complimenti a Paola Garbarino che ha creato Royal Tale, ma anche a tutte le Royal Girls per aver lavorato a questo progetto. Non vedo l’ora di avere sul mio Kindle il prossimo romanzo. Ho bisogno di sapere, di conoscere tutti i McLochlann e ciò che si cela nei loro cuori.
Paola Garbarino è riuscita nella difficile opera di creare una storia nella storia, nel dare continuità a un passato che sembra non smettere mai di infliggere i suoi colpi al presente. Avevamo lasciato il Regno di Fiann nelle mani della Regina Madre, mentre Alexander provava a rispettare il volere dettato dal padre nel testamento. La famiglia reale era stata travolta da un imminente e possibile scandalo: l’arrivo di un altro erede al trono. “Royal tale” parte da molto prima, ci permette di conoscere Keenan quando ancora è uno studente modello dotato di talento musicale sopraffino e bellezza particolare. Keenan è un diciassettenne cresciuto senza il padre, di cui non ha mai saputo nulla, con la madre hostess spesso in viaggio e i nonni sempre presenti; ama comporre musica love metal che poi suona con la sua band, i Black Princes, nei locali londinesi. È un ragazzo libero di vivere la sua vita senza costrizioni, ma è sempre corretto nei confronti della mamma e attento a lottare per raggiungere i suoi obiettivi. Primo su tutti entrare alla Royal Academy of Music di Londra. Una sera incrocia lo sguardo di una rossa che sembra essere in guerra col mondo intero, sempre sulla difensiva e sicura di non poter più avere affetto sincero e profondo da nessuno, da quando la madre è morta. Ha celato questo suo rifiuto per le vere occasioni che la vita può proporti, vivendo in proiezione di un amore impossibile. Elan ha diciotto anni, ma il suo sviluppo emotivo ed emozionale si è fermato a sei anni, il giorno che hanno seppellito la sua mamma. Chi può sostituire l’amore di una mamma per una bambina? Come può una bimba rimasta scioccata dall’improvvisa perdita non innamorarsi del principe azzurro? Tutte noi abbiamo avuto la fase di amore totalizzante per un cantante o un personaggio famoso, gli abbiamo dedicato pagine di diario e cuori e magari sognato di essere pronte per lui quando avrebbe bussato alla nostra porta. Poi però siamo cresciute e abbiamo archiviato la fase di amore impossibile in un ricordo, vivendo la nostra realtà e capendo che nessuno può essere pari o superiore a un amore idealizzato, ma che è possibile trovare un amore travolgente che ti fa stare così bene che ti rendi conto di come la realtà con tutti i suoi se e i suoi ma riesca a superare la fantasia. Elan e Keenan vivono un’attrazione irresistibile, un momento di felicità che sembra destinato a durare in eterno, ma non sarebbe un libro di Paola se non arrivassero sgambetti e problemi improvvisi e inimmaginabili. Ed è così che mentre un futuro nuovo si sta delineando, riemerge un passato che poche persone conoscono, ma che ha il potere di stravolgere il presente. Alla fine di questa lettura coinvolgente e imperdibile, sono rimasta con la certezza di aver letto non solo la storia di Elan e Keenan, ma anche quella di Sarah e Keith, di aver toccato fugacemente anche le speranze infrante e il profondo amore di Patricia e tutto questo mentre uscivano nuovi particolari sugli altri rampolli della famiglia reale di Fiann. Ho amato Keith, ho capito i suoi struggimenti e il senso di sconforto, quasi claustrofobico, che vive da sempre. Sono riuscita a empatizzare con una donna che sa di essere un oscuro segreto e che resta però orgogliosamente ferma nella sua posizione, sbaglia, anche se non è più un’adolescente, sbaglia non una ma mille volte, lo sa eppure si dispera ma non si perde d’animo. E sbaglia mille volte almeno anche Keith, ma ora lo capisco, forse non lo perdono, ma un po’ lo compatisco. Il gran finale è per i giovani Elan e Keenan che, dopo aver vissuto stralci di favole e strofe di successi canori, dopo aver sofferto e dovuto accettare i loro errori, ma anche quelli degli altri, capiscono che la vita è loro ed è una soltanto, che possono pensare di modellarla a loro piacimento, oppure possono restare fermi e attendere che altri decidano. Gli esempi passati hanno insegnato tanto, Keith ha saputo lasciare la più importante eredità, raccontando col cuore in mano come la Corona gli abbia imposto una scelta: vivere seguendo i propri sogni o sopravvivere rispettando i doveri. Non tutti hanno la possibilità di scegliere nella vita vera, ma molti possono trovare un compromesso, un equilibrio che permettere di sopravvivere vivendo. “ «Sei bravo, Keenan. Non lasciare che nessuno ti dica chi devi essere. Qualunque scelta seguirai, fa’ che sia la tua.» “ È stato un viaggio stupendo, un turbinio di emozioni e un ottimo trampolino per i libri che usciranno prossimamente. Il mistero sulla morte del Re si infittisce, anche se gli indizi sembrano focalizzarsi su un personaggio in particolare che sicuramente non emerge per simpatia. Buona lettura! Annalisa
Secondo volume di questa serie firmata reali! Qui conosciamo Keenan il quintogenito della famiglia McLochlann ed Elan la figlia dell’autista di corte. Lui ama la musica, lei la moda e il principe Alexander… e voi direte, mmm cosa mi sono persa? E vi capisco! Perché me lo sono chiesto anch’io, ahahah! Ma, e c’è un grosso ma, per scoprirlo, bisogna fare un salto indietro rispetto a dove abbiamo lasciato il primo volume e poi camminare di pari passo con esso, per scoprirne l’evoluzione. Tra salti nel passato e nel presente che riusciranno a mettere in prospettiva ben più di un personaggio delineando ancor di più linee e confini e riuscendo a mettere puntini sulle i su qualcosa che era solo accennato nel prima o visto in modo diverso, leggerete non di una, ma di ben due storie diverse! Una dinamica questa, che ho molto apprezzato, che continua a essere filo conduttore del primo e prolunga dei restanti volumi. Questo libro, urla a pieni polmoni che niente e nessuno è come sembra, tutto cambia se visto con occhi diversi, ridimensionando così sentenze, film mentali costruiti e mettendo tutto in prospettiva, ma sempre senza lasciare quello che è il sentore di cambiamento costante. Keenan e Elan sono adolescenti legati da una vita fatta di perdite, che anche se inconsciamente hanno segnato la loro vita e il loro modo di essere. Keenan è vissuto senza il padre, e non si può dire che non abbia avuto una bella vita, nonostante la mancanza di una figura paterna, ma scoprire chi sarà la persona con cui condivide metà dei suoi geni lo travolgerà nel vero senso della parola, facendogli capire quanto in verità quella figura gli sia sempre mancata. Ritrovandosi così, a vivere una vita, che mai si sarebbe aspettato, ma del quale vuole scoprire il più possibile. D’altronde non succede mica a chiunque di scoprire di essere un principe e non un semplice rockettaro di Londra! Elan invece crede alle favole, al lieto fine e al principe azzurro. Questa idea, questo modo di vedere le cose mal si scontra avvolte con la realtà e così si chiude e si trincera in un mondo tutto suo, fatto di illusioni, ma fatto anche di nessun legame stretto, così che nessuno abbia la capacità di farla soffrire. Ha un’ossessione spropositata per il principe sbagliato, che devo dirvi la verità ho digerito a fatica, ma il suo carattere fiero e rivoluzionario mi è molto piaciuto. Qui la Garbino ci porta letteralmente in quello che è il mondo degli adolescenti, un mondo che io chiamo luna-park, perché i sali e scendi sono infiniti e le emozioni sempre amplificate : gioie, paure, eccitazione, sofferenza, tutto moltiplicato per mille! E lo fa in modo molto realistico, accentuandone pregi e difetti di quell’età che scombussola chiunque. Ci racconta dei colpi di fulmine, di quel sentimento travolgente che arriva quando meno te lo aspetti, ma che rivoluziona completamente l’asse in cui ti trovi, facendo vedere con occhi diversi la vita e le scelte intraprese fino ad ora. Questo amore sarà una continua fuga e un continuo ferirsi a vicenda. Troveranno il coraggio di lasciarsi andare e avere il loro lieto fine, il nostro principe nero e la nostra romantica fasulla? Leggerlo è stato un altalena di emozioni contrastanti, ho provato, rabbia, delusione per alcuni di questi personaggi, dolcezza e pietà per altri, ma anche se queste sensazioni erano vivide e preponenti, la pagina dopo, il capitolo dopo, tutto veniva ribaltato, portandomi a vedere tutto con prospettiva ma con un’idea e un opinione non proprio precisa su ognuno di loro. Direi che potrei benissimo elencare il peggio e il meglio di ognuno e questa cosa mi lascia un po' sul chi va là…ma è proprio questo che mi è piaciuto! Perché niente è scontato e tutto diventa scoperta. La trama come dicevo non è solo il racconto di Keenan e Elan, c’è una sotto storia inaspettata ma molto gradita, che se prima era solo accennata, stavolta si mostra nella più totale luce, riuscendo così ad ampliare emozioni ed opinioni, dando definizione e un quadro completo di quello che è successo. Insomma una storia nella storia che rapisce e delinea confini. La parte mistery invece, in questo volume viene messa da parte per lasciare spazio a questi personaggi, che hanno scombussolato non poco la vita di corte, ma la curiosità persiste e si fa sempre più intensa. Chissà cosa ci regalerà il prossimo volume… Scritta in modo fluido, mai banale e scansionata a mio parere perfettamente. Lo stile della scrittrice mi piace molto e penso proprio recupererò uno dei suoi libri per conoscerla e apprezzarla meglio!
Con questo secondo volume sono ritornata nel regno di Fiann e il libro ha come protagonista il giovane Keenan e non solo.
Devo immediatamente fare i complimenti alle autrici perché tra il primo e questo secondo volume c’è una logica pazzesca, sembra proprio che i due libri si incastrino alla perfezione…che la storia che abbiamo già letto venga vista da un altro punto di vista con nuovo personaggio e con nuovi sviluppi.
Conosciamo il giovane Keenan prima del suo ingresso al palazzo, un ragazzo con la testa sulle spalle che vive con la nonna e la mamma a Londra e con una grande passione per la musica. Sicuramente la prima impressione è di un bad boy, che suona in una band con quel look un po’ dark, invece lui si dimostrerà molto dolce, romantico, veramente un bravo ragazzo.
Keenan ha il grande sogno di studiare musica. Il suo incontro con la protagonista femminile, Elan, mostrerà sempre il suo lato molto cucciolo. Si troverà a rapportarsi con una ragazza che non ha un carattere per nulla facile, ma con i suoi modi chi non riuscirebbe a conquistare.
Nel corso della storia lo vedremo scontrarsi con il suo passato, con le bugie e con le ostilità che incontrerà nel suo nuovo mondo eppure Keenan non perde mai di vista chi è…e l’ho ammirato perché così giovane dimostra più forza, più testa sulle spalle di tanti adulti.
In alcuni momenti possiamo dire che agisce d’impulso in fatto di sentimenti…ma a diciasette anni mi sa che tutti siamo stati così.
Elan, sta ragazza, sono sincera nella prima parte del romanzo credo di non averla totalmente digerita, per quanto capivo la sua giovane età, il dolore del lutto che l’ha fatta diventare un po’ fredda nei confronti dei sentimenti…ma sicuramente la sua fissa nei confronti del principe Alexander….ok avere un idolo, un sogno ma se avessi potuto sarei entrata nel romanzo per farci un bel discorsetto.
Posso dire che l’ho vista maturare e anche lei come Keenan commettono errori dettati dall’impulsività della giovane età e per questi cerchi di ricordarti come eri in quel periodo della tua vita e per questo non puoi che capirli.
Sicuramente Elan ha un carattere particolare…per nulla facile…e sarà proprio Keenan che la cambierà, le farà aprire gli occhi riguardo anche alla sua stessa vita.
La storia tra romantica fasulla e metallaro, i soprannomi che si sono scambiati, è amore giovanile che ha una forza incredibile, perché questi due ragazzi saranno costretti a scontrarsi con una realtà più grande di loro, a non avere la possibilità di parlare e di chiarirsi, a lottare con le loro paure di soffrire a fare errori eppure si vede che hanno quella calamità che li spinge l’uno verso l’altro.
Leggendo di loro sono tornata una giovane ragazza e ammetto che mi sono emozionata perché a diciotto anni incontrare quella persona che cambia la tua vita è un dono e l’autrice ci hanno fatto percepire la purezza del loro sentimento con i giusti impulsi, errori che spesso commettiamo quando siamo giovani…ma anche da adulti.
Poi la canzone che Keenan scrive per Elan fa commuovere …la forza di quelle parole.
Il libro è una storia nella storia perché scopriamo chi era il defunto re e la grande storia d’amore che ha vissuto con la mamma di Keenan…ammetto che ho avuto i brividi leggendo di loro…la forza di un grande amore, gli ostacoli …sono sincera tutto questo mi ha permesso di avere una visione allargata della storia e apprezzare la figura del re.
Questa serie sta conquistando un posto importante tra le mie letture preferite perché adoro quando ci sono i giusti intrecci, quando i libri hanno un collegamento e personalmente consiglio di leggerli in ordine perché vi mancherebbero dei pezzettini che a mio parere sono fondamentali per entrare a pieno nel regno di Fiann.
In questo capitolo sicuramente sono stati toccati temi importanti, come le passioni che vanno coltivate inseguite perché sono parte di noi dei nostri talenti, si parla della forza del vero amore, della forza di una madre come è stata quella di Keenan che ha voluto proteggerlo…e solo in questo secondo volume ho potuto tanto apprezzarla e capire il perché delle sue scelte.
L’autrice ha messo delle bricioline di indizi sulla sotto trama di mistero che alleggia in tutta la serie e ci sono alcuni personaggi che non so non mi convincono totalmente….e credo sia la cosa pazzesca di questa serie perché riesci a mettere insieme elementi dei due volumi e cercare gli intrigi, a farti domande.
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Royal Tale è il secondo volume di Royal Series, sei libri scritti da sette autrici sulla famiglia McLochlan, questa volta tocca a Paola Garbarino.
Il mio “non cambierà niente” ha cambiato tutto. Keenan è entrato in me, riempiendomi, colmando freddi spazi vuoti che non sapevo nemmeno esistessero nella mia anima. E adesso non se ne vuole andare. Non posso scacciarlo, neppure se lui non c’è, neanche se non mi vuole più.
È il turno di Keenan Knight, l’ultimogenito figlio illegittimo di re Keith e Sarah, l’unica donna che abbia veramente amato ma alla quale ha dovuto rinunciare. Il ragazzo vive a Londra, suona love metal con il suo gruppo di amici, ha uno stuolo di ragazze che gli cadono ai piedi e sogna di entrare nella prestigiosa Royal Academy of Music. La musica è la sua passione, non potrebbe vivere senza… finché non incontra lei: Elan Kelly, bella come un angelo, ma che lo guarda come se fosse il diavolo.
Elan, la figlia dell’autista del palazzo reale e della modista di corte, vuole diventare costumista per il cinema e per questo ho lasciato il suo amato regno di Fiann per un semestre di studio nella capitale inglese. Crede nelle favole e nel Principe Azzurro, soprattutto in Alexander, ma non più nel lieto fine dopo aver perso sua madre da piccola.
Quando i due iniziano a frequentarsi stringono l’assurdo patto di non innamorarsi. Quando però due anime affini si incontrano, non è possibile controllare i sentimenti.
Oltre a quelli di Keenan ed Elan, ci sono altri due POV: quelli di Keith e Sarah. È stato bello scoprire come è nata la loro storia d’amore grazie ai salti nel passato. Però il vecchio Re non è un personaggio positivo secondo me, capisco il non amare la persona che ti è stata imposta come moglie, ma non i figli. È stato un vero egoista che non ha quasi mai calcolato i suoi pargoli legittimi per poi scoprire all’improvviso l’amore paterno verso un figlio che non ha mai conosciuto.
Le conseguenze si sono viste tutte, per esempio nella freddezza di Alexander o in Maelle che non riesce neanche a parlare con i fratelli. Voleva essere libero di vivere la sua vita ma così facendo ha ingabbiati i suoi figli.
Tornando a Elan e Keenan si amano e si fanno del male così tante volte tra incomprensioni e cose non dette da perderne il conto, una vera altalena di emozioni prima di arrivare al tanto sospirato lieto fine. Keenan è proprio un bel personaggio, dolce e sicuro di sé. Non è cresciuto nel lusso, sa cosa voglia dire sudarsi le cose ed è capace di adattarsi alle varie situazioni utilizzando quello che per lui è tutto: la musica, e riesce a usarla anche con Elan. Lei invece è stata petulante e fastidiosa con questa sua assurda ossessione per il principe Alexander, anche quando davanti ha questo meraviglioso ragazzo che le scrive canzoni d’amore e la tratta come una principessa. Non vuole mettersi in gioco, persa com’è nelle fiabe senza vedere i grigi ma solo il bianco e il nero.
Paola Garbarino ha un modo di scrivere fluido e scorrevole che ti cattura. I flashback sono inseriti nei momenti giusti e non disturbano. Mescola sapientemente drammi, passioni, amore, paure e disperazione.
All’inizio quasi ci dimentichiamo della disfunzionale famiglia reale alla quale Keenan non sa ancora di appartenere. Quando ci spostiamo a Fiann, il passaggio è stato naturale. Paola ci porta per mano dalle strade di Londra al lusso di Willow Palace, guidandoci dagli amici fraterni e liberi di fare e dire ciò che vogliono ai nobili fratelli che devono rispettare mille regole, dagli abiti casual a quelli firmati, dal metal alla musica classica.
Ci sono anche misteri, intrighi di corte e iniziano a essere introdotti i protagonisti dei prossimi volumi. La storia del Principe Nero Metallaro e della Romantica Fasulla è parallela a quella di Alexander e Sophie e credo che lo saranno più o meno tutte, un bel modo di farci vedere la cose da diverse prospettive e comprenderne i diversi dettagli.
Era da tanto che non vi parlavo di un Music romance, proprio per questo motivo è arrivato il momento di cogliere la palla al balzo, consigliandovene subito uno. Il libro in questione è il secondo volume della Royal Series,” Royal Tale” di Paola Garbarino, autrice che con questa ultima uscita ho potuto apprezzare ancora di più. Che ha letto già il primo volume, probabilmente conoscerà Keenan, ovvero il protagonista di questo nuovo romanzo, perché invece non l’ho ancora fatto ,vi faccio un piccolo resoconto. Durante l’ascesa al trono di Alexander, si scopre che il padre , re Keith, ha lasciato una lettera in cui annunciasse delle verità piuttosto scomode, tra queste quella di avere generato un figlio al di fuori del matrimonio, che lui stesso non ha avuto modo di conoscere. Indovinato un po’, chi è il figlio b4st4rd0 della situazione? Esatto, chi, un ragazzo di 17 anni che sta affrontando la vita, con tutte le problematiche della sua età, ma soprattutto quella fondamentale, ovvero la mancanza di un padre. Questa è una tematica che l’autrice decide di affrontare in maniera del tutto sfrontata, perché ci mostra un ragazzino che come giusto che sia, tante fragilità e insicurezze, date dal fatto che non ha mai conosciuto il padre, un padre che ha anche le sue stesse passioni, ha molte cose in comune con lui ,ma purtroppo non ha potuto condividerle con quest’ultimo . lui è un musicista di una band, che ama I love metal, e utilizza i suoi testi e le sue canzoni per poter trasmettere i suoi sentimenti. Improvvisamente nella sua vita si imbatte questa meravigliosa ragazza, che dal momento in cui incontra i suoi occhi amore a prima vista, ma i due non si incontrano facilmente. Il romanzo è diviso in due parti, la prima parte che ci fa conoscere il Keenan prima di scoprire dell’esistenza del padre, e della sua vita prima di essere scombussolata del tutto. Una volta superato questo scoglio, inizia la seconda parte, ovvero un Keenan pur sempre diciassettenne, ma più maturo e consapevole che sta conoscendo i sentimenti dell’amore. Alan è la nostra protagonista della storia, una ragazza che ama la moda, che farebbe di tutto per poter studiare e raggiungere i suoi obiettivi . Inoltre, lei vive nel castello, dedicate ai domestici, proprio per questo motivo cresce a contatto con questo ambiente, ma soprattutto cresce innamorandosi giorno dopo giorno del principe Alexander. Uomo che per lei rappresenta il tutto . I due hanno modo di conoscersi e pian piano scoprire le loro fragilità, specialmente Elan, donna molto particolare e raggiante, che dal punto di vista fisico si mostra subito essere interessato al nostro Keenan . Ma quando poi lui, comincia a dare delle attenzioni un po’ più nel particolare, lei ha paura e fa un passo indietro . È una storia d’amore molto travagliata, che vi farà attendere persino fino alla fine, ma non vi annoierete grazie alle scene spicy che l’autrice ci ha donato, che hanno reso il romanzo molto caldo . Un particolare che ha apprezzato della storia, sono le citazioni e riferimenti alle principesse Disney, molto significativi e coerenti alle scene. Lo stile di scrittura è molto scorrevole, privo di vocaboli incomprensibili e di descrizioni futili . L’autrice stava brava ad argomentare la storia di Keenan , utilizzando i flashback al passato attraverso i POV di altri personaggi, che però non vi dico chi sono. Non vedo l’ora di poter continuare a leggere questa serie!
❤❤❤❤💔 Royal Tale è il secondo libro della serie Royal. Paola ci farà conoscere Keenan knight e Elan Kelly.
Keenan vive a Londra e sogna di entrare alla "Royal Academyn of Music".
Insieme alla sua band si esibisce in un locale suonando musica "love metal". La musica e la sua passione non c'è nulla che possa distrarlo, neanche le donne che cercano di attirare la sua attenzione.
Fin quando non incontra una ragazza bella come un angelo dai capelli rossi e gli occhi del colore di una violetta, peccato che il suo interesse non è corrisposto, Elan non è come tutte le ragazze che lo venerano.
Elan e da sempre alla ricerca del principe azzurro innamorata di Sua Altezza Reale il principe Alexander McLochlanndi erede al trono del regno di Fiann, sa che per lei non potrà mai esserci il lieto fine, lei è una del popolo e il principe non sa neanche della sua esistenza.
«Tu sei il Principe Nero che dà il nome alla tua band. Sei luce e ombre.»
«E tu sei una ragazza pericolosa.»
«Pericolosa?»
«Credo che tu mi farai molto male, Elan Kelly.»
Il suo sogno è di diventare una costumista per il Cinema e studia alla "Fashion College" di Londra, per sei mesi si allontana dal regno di Fiann con la speranza di poter mettere da parte i sentimenti che prova per il Principe.
Si ritroverà così coinvolta in una strana storia con il "Cavaliere Nero" Keenan knight.
È la prima volta che leggo la Garbarino perciò non ho termini di paragone con altri suoi libri, devo dire che ho trovato "Royal Tale" molto immaturo in linea però con l'età dei protagonisti, ma non amando il genere yung adult e i comportamenti infantili non mi ha colpito più di tanto. Quello che secondo il mio gusto ha reso la lettura piu interessante ed emozionante è stata la storia parallela del sovrano di Fiann e Sarah, non so se sia stato voluto oppure no, per me comunque è stato un valore aggiunto. Ho apprezzato che l'autrice abbia fatto conoscere l'altra faccia del Re dandomi modo di rivalutare e amare il suo personaggio. Per quanto riguarda Elan e Keenan non posso dire di aver provato forti emozioni per la loro storia.
"Come nelle fiabe oscure che lei mi ha narrato, in cui gli eroi compiono un viaggio nel quale crescono, attraverso il quale scoprono loro stessi, l’amore ci porta su strade inaspettate e tortuose, ci fa correre pericoli, ci fa piangere e sorridere, ci ferisce e ci cura, ci può salvare o distruggere. E a volte, se si è fortunati, ci dà un finale lieto ma non è mai un regalo: è una conquista."
In ogni caso una storia che merita di essere letta soprattutto se si vuole continuare la serie, per quanto riguarda la parte suspense in questo libro non ci sarà svelato nulla di nuovo percio non vedo lora di andare avanti e scoprirne di più.
Willow Palace riapre le porte per narrarci una storia che di fiabesco ha solamente il nome💙🧚
Immaginate di passare la vita a sognare il principe azzurro per poi ritrovarvi di fronte il cavaliere nero dall’animo love metal che vi dedica canzoni malinconiche diventando una costante nei vostri pensieri.
Oggi vi parlo di Royal Tale, secondo volume della Royal Series. Vi anticipo già che trattandosi di un continuo è necessario leggerlo dopo Royal Deal visto che non solo ci racconta vicende avvenute prima e durante ma contiene anche i POV di re Keith (e credetemi, lo amerete così tanto da chiedere subito alle autrici un suo spin off) e Sarah, il suo vero amore.
Che dire? Mi sono innamorata. Mi sono rivista molto in entrambi i protagonisti e ho amato la loro caratterizzazione affatto forzata ,nonostante il contesto descritto, ma in linea con la loro giovane età. Elain è un’impavida sognatrice dall’animo dolce e infantile che ha sempre creduto nel lieto fine da sogno. Dopo aver ritrovato se stessa realizzerà che non c’è storia più bella di quella che la vita reale può riservarci. Dall’altra parte Keenan andrà contro le ambizioni di una vita accogliendo il suo destino e regalandoci mille emozioni. Trovo impossibile non innamorarsi di lui dopo esser entrati a pieno nei suoi pensieri e aver compreso il legame con la musica che da sempre è lo specchio della sua anima.
La narrazione si alterna tra passato e presente regalandoci un second chance meraviglioso con uno slow burn che ci consuma fino all’osso. La penna romantica ed elegante mi ha ricordato tanto la struttura classica di una fiaba ed è una delle cose che più ho amato perché esalta tantissimo il senso dell’opera portandoci a vivere una storia d’amore concreta ma magica.
La parte mistery non è molto presente ma ciò è giustificato dal fatto che questo volume ci presenta un personaggio che per buona parte della storia è estraneo alle dinamiche della famiglia reale. Capirete comunque, leggendo anche gli altri, che ogni singola cosa è collegata.
Ah, io fossi in voi mi munirei di fazzoletti perché la nostra Paola è molto brava a farci commuovere.
Quando nel primo volume il personaggio di Keenan ha fatto il suo ingresso non immaginavo che il “𝑀𝑒𝑡𝑎𝑙𝑙𝑎𝑟𝑜” con pochi semplici gesti avrebbe conquistato il mio cuore.
Keenan Knigh ha diciassette anni,vive a Londra e sogna di entrare alla Royal Academy of Music. La musica gli scorre nelle vene,il love metal batte al ritmo del suo cuore e nei Black Princes,la sua band suona il basso. Durante una delle tante serate in un locale si imbatte in una fata dai capelli rossi, peccato che la ragazza sembra non essere interessata a conoscerlo.
Elan Kelly, figlia dell’autista di corte del Regno di Fiann, è da tempo innamorata del principe Alexander e sogna che un giorno lui si accorga di lei per vivere felici insieme.
Studia moda e vorrebbe calcare i passi della madre,diventando costumista,ecco perché si trova a Londra a seguire un corso di moda. Non ha tempo per i ragazzi,nel suo cuore c’è solo Alex, ma sa anche che le favole non sempre hanno il lieto fine e se a Londra un principe si accorgesse di lei??
La storia tra Elan e Keenan è un viaggio sulle montagne russe, ricco di saluti irte e discese da togliere il fiato.
Non vi giro nulla di più per non fare spoiler ma preparatevi a tutto,anche agli occhi lucidi.
Keenan è il personaggio con cui sono entrata subito in empatia, la bellezza della sua anima l’autrice riesce a farcela vivere e sentire anche con la sua musica.
Elan invece ha faticato a farsi largo nel mio cuore, ma alla fine le sue paure,insicurezze e fragilità hanno rotto i miei argini.
Sullo sfondo l’autrice ci mostra anche la storia di Re Keith e Sarah ,la madre di Keenan e molte dinamiche diverranno più chiare.
La trama si infittisce, e molte più domande affollano la mia mente. Non mi resta che attendere il prossimo e aggiungere qualche tassello al meraviglioso puzzle che le Royal girl hanno realizzato
In questo secondo libro conosciamo meglio la storia di Keenan, gia incontrato nel primo volume. Il libro racconta la storia d'amore tra Elan e Keenan, due giovani ragazzi pieni di sogni ma con un passato costituito da perdite. Per Keenan la musica è tutto e vuole entrare nella prestigiosa Royal Academyof music e suona love metal in un gruppo. Elan studia per diventare costumista per il cinema ed è innamorata del principe Alexander Mclochlann. Una sera gli occhi di Keenan si posano sul viso di Elan e da quel momento capisce che vuole conoscerla a tutti i costi. Keenan non ha mai voluto così tanto una ragazza come Elan. Ma lei non è come tutte le altre che cadono ai suoi piedi, anzi lo respinge perché pensa che sia il solito musicista arrogante e superficiale che vuole solo divertirsi. Keenan prova in tutti i modi a conoscere quella ragazza che lo destabilizza. Elan è chiara con lui, non si deve innamorare di lei, ma i sentimenti non si possono comandare. L'autrice sviluppa la storia con intensità, con emozione e attenzione, inoltre ci racconta anche la storia d'amore passata tra la madre di Keenan e il re di Fiann, facendoci capire il passato difficile di Keenan e della famiglia reale. Ci svela segreti, verità nascoste e come Keenan appartenga a quella famiglia reale. Paola ci fa appassionare alla loro storia, complicata ma anche dolce e giovanile. Due anime che hanno sofferto e vorrebbero l'amore vero. Elan è determinata a tenere a distanza Keenan dal suo cuore perché crede di essere innamorata di Alexander. La lettura è stata appassionante, ho sofferto fino alla fine, mi sono arrabbiata, ho sorriso e infine sperato nel.loro lieto fine che sembra non arrivare mai. Paola mi ha coinvolto molto nella storia e mi sono affezionata ai protagonisti. Mi ha accompagnato con semplicità e dolcezza in una storia d'amore intensa dove Elan e Keenan lottano e affrontano le.loro paure per vivere i loro sogni e il loro amore.
“Intanto inizio ringraziando l’autrice per aver scritto questa storia. Grazie 😘 ”
Recensione
Buonasera lettori,
Eccomi oggi per la recensione del libro ROYAL TALE della ROYAL SERIES #2 di Paola Garbarino. Anche questa storia è molto bella, scorrevole, emozionante, scritta bene e intrigante, una serie che sta appassionando moltissimo i lettori, ma del resto come si fa a non amare ciò che mettono nero su bianco? Ho amato molto i due protagonisti e anche l’evolversi della loro storia. 5⭐️
Paola non si smentisce mai con le sue storie, ti tiene attaccata fino all’ultima pagina, ti fa amare i suoi protagonisti, ci ha dato possibilità di conoscere meglio anche tutti gli altri protagonisti. Non vedo l’ora di leggere il terzo volume.
Trama
“Quando ami qualcuno gli dai il potere di salvarti. O di distruggerti.”
Mi chiamo Keenan Knight, vivo in una città meravigliosa come Londra, ho un bel gruppo di amici, ragazze che mi desiderano, suono love metal in una band e il mio sogno è entrare nella prestigiosa Royal Academy of Music.
Niente mi appassiona come la musica, almeno fino a quando i miei occhi non si posano su una certa ragazza dai capelli rossi, bella come un angelo, che però mi guarda come se fossi il suo demone personale. Una che sogna il Principe Azzurro ma non crede nel lieto fine, una che starà qui solo per un semestre di studio, una che mi propone l’assurdo patto di non innamorarci. Come se i sentimenti non andassero dove vogliono.
Mi chiamo Elan Kelly, sogno di diventare costumista per il Cinema e studio al Fashion College. Vivo nell’area dei domestici del Palazzo Reale di Fiann. Sono perdutamente innamorata di Sua Altezza Reale il principe Alexander McLochlann ma mi ritrovo coinvolta in una strana storia con un ragazzo che sembra il Cavaliere Nero.
Voglio credere nelle fiabe, sono le fiabe che non credono in me.
Oppure sono io che mi sono innamorata del principe sbagliato.
Keenan Knight è un qualunque ragazzo che vive a Londra, ha un bel gruppetto di amici, una band con cui suona Love Metal e il sogno di entrare nella prestigiosa Royal Accademy of Music. Tutto va come programmato finchè un intrigante ragazza dai capelli rossi e la lingua lunga non si presenta sotto il suo palco e gli stravolge la vita. Elan Kelly sogna di diventare costumista cinematografica e per questo va via dal regno di Fiann, dove il padre fa parte dei domestici del Palazzo Reale, per fare un anno all'estero a Londra. Sogna il principe azzurro e in particolare Sua Altezza Reale Alexander McLochlann (esatto, il protagonista del precedente libro Royal Deal). Sa di volere la perfetta favola d'amore eppure qualcosa cambia quando davanti si ritrova il Cavalliere Nero...
Royal Tale è un libro che non vedevo l'ora di leggere e che ho terminato nell'arco di poco meno di un paio di giorni. L'inizio della loro storia mi ha fatto assimilare centinaia di parole in poche ore per la voglia di scoprire le vicende successive. A circa metà libro sono arrivati i Pov di altri due personaggi che per quanto fossero fondamentali e belli hanno comunque rallentato la storia portandomi a chiedere chi fossero davvero i protagonisti del libro. Superata questa parte centrale, la storia ha ripreso a scorrere rapidamente e in modo fluido come all'inizio. Non saprei dire se avessi preferito un libricino dedicato solo a questi secondi protagonisti (di cui non dico il nome per kon fare spoiler) oppure che i loro capitoli fossero più brevi e meglio alternati cosi da continuare lo svolgimento della storia della coppia principale continundo a farla risultare come tale
Non vedo l'ora di leggere il terzo volume della Royal Family perché è una serie che merita molto e che coinvolge i lettori lasciandoli con la voglia del successivo volume.
Si tratta del secondo volume della Royal series in cui conosciamo Keenan e Elan due ragazzi per certi versi diversi ma accomunati dalla passione per la propria arte e dalle proprie ferite.
Elan è cresciuta a Fiann, figlia dell’autista e della costumista della famiglia reale, da sempre innamorata del principe Alexander. Ha perso la mamma quando era soltanto una bambina e sogna di calcarne le orme coltivando il sogno di diventare costumista come lei.
Keenan è cresciuto a Londra con una madre poco presente, sempre fuori per lavoro. Non sa chi sia suo padre, sua madre è sempre stata schiva sulla questione. È il bassista di una band metal e sogna di essere ammesso alla Royal Academy of Music: la musica infatti è sempre stata la sua ancora.
Anche il questo secondo romanzo, i personaggi sono ben caratterizzati, ognuno ha le proprie sfaccettature, i propri difetti e le proprie imperfezioni ma anche con i propri sogni e le proprie aspirazioni. Elan è una sognatrice, è testarda ma anche profondamente fragile; Keenan è carismatico, caparbio e intraprendente.
Il ritmo della narrazione e lo stile di scrittura dell’autrice sono coinvolgenti, la storia è emozionante, ha la giusta dose di angst e di passione che non può che tenere il lettore incollato alle sue pagine.
La storia d’amore di Elan e Keenan ci insegna come la realtà possa essere migliore delle fiabe. Ci mostra come a volte si finisce con l’idealizzare qualcosa che non si riesce ad avere, al punto da non riconoscere ciò che si ha sotto al naso, come si possa cercare di resistere, ma ciò che è destinato a noi troverà il modo di raggiungerci, sempre.
Proprio come il primo volume, ho molto amato questa storia e sono sempre più curiosa di continuare la serie. Assolutamente consigliato! ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Il secondo volume della serie Royal è stato una vera goduria per il mio cuoricino. Proverò a raccontarvi qualcosa della storia, ovviamente senza spoilerare nulla. Stavolta assistiamo ad un amore travagliato e ingarbugliato che accomuna due generazioni. Infatti, il racconto si districa eggregemente tra passato e presente, dandoci più dettagli sulla vita del re Keith. Vita che, dopo come ben sappiamo dal primo volume, ha delle conseguenze "sconvolgenti" per la monarchia. Il presente è concentrato sull'amore adolescenziale tra Elan e Keenan. Amore che arriva e colpisce inconsapevolmente i due giovani. E, come spesso accade a quest'età, non si riconosce subito. Poi, se intervengono segreti (e fantasmi) dal passato piu l'orgoglio ferito, il disastro è servito! Mi è piaciuto? Tanto! Ho sofferto? Decisamente si! Mi sono indignata o arrabbiata? Parecchio! Ma ho adorato ogni riga di questo libro! La fluidità con la quale si fa il collegamento con l'altra storia (intendo quella di Alexander e Sofia, già pubblicata in Royal Deal) e come s'intrecciano la vita nel palazzo con gli intrighi/complotti rivoluzionari mi ha piacevolmente sorpresa! Non vedo l'ora di scoprire come sarà portato avvanti tutto questo e chi saranno i prossimi protagonisti! Lo raccomando assolutamente perché vi scollegherà per un po' dalla noia quotidiana. E, anche se un po' più marginale in questo libro, vi farà capire che lo sfarzo di una monarchia non è così "brillante" come immaginiamo. Ma non ci toglie comunque la possibilità di sognare ancora un po'...
Onestamente? Ho amato Keenan più di Alexander, ma chi mi conosce sa quanto io ami gli uomini intraprendenti ... se poi ci metti la musica di mezzo, addio!! Certo ci sono momenti in cui mi ha fatta disperare per il suo "tirarsi indietro" ma aveva il suo perché visto la protagonista che gli è capitata 🤭 Elan è tosta, difficile da comprendere, ancora di più da accettare, con le sue convinzioni e i suoi sogni potrebbe mettere alla prova qualsiasi lettore!! Ma la loro coppia mi è piaciuta davvero molto, soprattutto la parte iniziale, mi ha fatta sospirare ed emozionare fortemente. Purtroppo credo che la loro magia si sia un po' persa con i pov del Re, Keith e di Sarah, la mamma di Keenan: non dico che non fossero necessari, anzi. Ci illuminano sulla loro storia e sul concepimento di questo figlio illegittimo capitato tra capo e collo nella corte di Fiann, ma non solo: si comprendono le folli decisioni del Re trovate nel primo volume, così come i rapporti che aveva con i figli e i suoi comportamenti. Tuttavia, forse, avrei preferito un libro a sé stante per loro due o forse qualcosa di più coinciso, perché, alla fine, mi sono sembrati più loro i protagonisti di questa storia che Keenan ed Elan e non nego che la cosa non mi abbia fatta impazzire, perché ho percepito le loro situazioni quasi tirate via.
Insomma, nella speranza di ritrovarli ancora, perché io ho amato la loro storia, sono curiosa di sapere chi sarà il prossimo..... ho pensato ad un certo Maggiore...chissà se ci ho azzeccato!!!! 🤭
Royal Tale è la dimostrazione che il troppo stroppia. Se Royal Deal riusciva a bilanciare smut e trama in modo tutto sommato godibile, qui il primo 20% è quasi esclusivamente smut, piazzato troppo presto e senza alcuna base emotiva: non conosci ancora i personaggi, non ti importa nulla di loro, e le scene, per quanto “variate”, risultano ripetitive e distaccate. E ok lo spicy, ma se non mi importa minimamente chi lo sta facendo… Beh, dopo un po' inizio a leggere con lo stesso entusiasmo con cui compilo la lista della spesa.
Quando finalmente arriva la parte più drammatica, i personaggi sembrano stravolti per forza di trama. Elan resta coerente, ma Keenan, descritto come innamorato, sensibile, disposto a lottare, inizia inspiegabilmente a ferirla, a trattarla con freddezza. Un atteggiamento rancoroso e masochista che non ha senso se pensiamo a chi era lui fino a tre pagine prima. Il tutto solo per creare angst, ma a scapito della coerenza.
La storia è squilibrata: Le parti più interessanti, come il suo difficile rapporto con la famiglia appena scoperta, o l’integrazione coi nuovi fratelli, restano sullo sfondo, accennate appena, quando potevano essere il vero cuore della sua crescita.
Fa ancora più rabbia perché la sostanza e il potenziale c'erano, eccome, soprattutto all'inizio, ma l'autrice non è riuscita a portarli fino in fondo con la stessa cura. Keenan, in particolare, sarebbe potuto essere un personaggio molto più sfaccettato e coinvolgente, se solo fosse stato scritto con maggiore coerenza.
Lo ammetto io e Elan non siamo entrate subito in sintonia, la sua ossessione per il principe mi ha fatto fare fatica ad apprezzare il personaggio. Il romanzo ci viene narrato da entrambi i punti di vista in modo da farci conoscere al meglio entrambi i personaggi. Nonostante la lieve fatica iniziale una volta arrivata al punto di svolta, la storia mi ha presa al punto tale da divorarne le pagine. Dopo aver terminato la lettura ho riflettuto un attimo sul personaggio femminile con cui non è stato amore a prima vista, e ho analizzato a mente lucida sulla sua infatuazione nei confronti del principe, e ho compreso che il momento in cui si è “innamorata” di lui era solo una bambina di sei anni che stava dando l'ultimo saluto a sua madre, quindi era in un momento di debolezza e la sua carineria nei suoi confronti per lei erano come una dichiarazione d'amore. Crescendo come ammette lei stessa usa quella sua infatuazione come scudo per proteggere il suo cuore, perchè nessun uomo o ragazzo sarà mai alla sua altezza. Poi però incontra Keenan il suo cavaliere nero, tra i due c'è subito feeling e iniziano a frequentarsi, finendo per poi innamorarsi, l'uno dell'altro. Non conoscevo Paola come scrittrice, questo è stato il primo romanzo suo che ho letto, e me ne sono innamorata.