Solo gli angeli valorosi che superano la Grande Prova possono vivere sulla Terra e combattere la guerra contro i demoni, proteggendo così la vita degli esseri umani. Océan, però, preferisce non eccellere nell’arte del combattimento e continuare a vivere in Paradiso, una distesa di terra arida e polverosa che galleggia nel cielo.
Quando vede la Terra per la prima volta, però, si rende conto di quanto meravigliosa possa diventare la sua vita a contatto con lo splendore di mare e foreste, così diverse dal cielo soffocante del Paradiso. Ma la Grande Prova ormai incombe.
Solo manipolare il potere primordiale del Flusso, un’energia antica che custodisce i sogni degli uomini, potrebbe permettergli di spuntarla. Ma il Flusso sarà disposto a concedergli il suo potere?
Non aspettarti
Angeli e demoni come li hai sempre preparati a mettere in discussione il concetto di bene e male. Battaglie epiche in sella a creature leggendarie… almeno, non nel primo volume!
Ideale se ami
Leggere storie ambientate in mondi fantastici per riflettere sulla realtà che ci circonda. Romanzi portati avanti dalla trama, ma anche dall’indagine psicologica dei personaggi.
Fai attenzione
Gli elementi fantasy nel romanzo sono molti, ma l’introspezione e le riflessioni sono al cuore di questa storia. Se cerchi solo avventura e colpi d’azione… sappi che qui li troverai, ma insieme a tanto altro!
Questo libro è esattamente ciò che io cerco in un fantasy young adult: magia, intrighi, personaggi con una caratterizzazione ben definita, sentimento e dinamiche coerenti e interessanti. Qui c'è tutto questo e ben altro. La scrittura è così fluida che le pagine scorrono senza rendertene conto e l'autore dà il suo meglio durante l'introspezione dei personaggi dove senti proprio l'empatia verso chi vive quella storia e di rimando lo fai anche tu. La trama poi dire che è interessante è poco, non capisci bene cosa è bene e cosa è male, c'è della realtà nella fantasia. Perchè non tutto è bianco o nero, le sfumature esistono sempre soprattutto nelle scelte personali. Bramo il seguito di questo libro e mi auguro che tutti voi leggiate questo libro perchè dà lustro ai nostri autori italiani che scrivono fantasy
Manuel Malavenda rivisita in una chiave del tutto inedita le figure degli Angeli e dei Demoni, regalandoci una storia fantasy tutta da scoprire.
Ad Avila, un Paradiso completamente rivisitato, scorre un fiume particolare, il Fiume dei Sogni, detto anche Flusso, dal quale gli angeli traggono il loro potere. Solo gli angeli più valorosi possono superare la Grande Prova e poter vivere sulla Terra, dove vivono gli umani, considerati delle vere e proprie divinità. Qui vive Océan, che non ama la Terra, non vuole eccellere, si accontenta di vivere lì. Ma tra la Grande Prova che incombe e una breve vista sulla Terra, i piani di Océan vengono stravolti...
Ho amato tantissimo leggere questo fantasy, primo volume di una trilogia, molto originale, pieno di idee davvero brillanti e dei personaggi, ai quali non puoi non affezionarti. Tra questi spiccano Océan, ovviamente, ma anche il suo migliore amico Nathaniel, mio preferito in assoluto; Ailea, principessa, figlia del sovrano degli angeli, il Cherubino Ethelberth, un personaggio grigio e di conseguenza molto intrigante; Anjeline, sorella del protagonista; e poi tutti gli altri, che hanno tutti senso di essere nella trama. Il mondo qui viene solo presentato, ma già promette di essere molto interessante da scoprire nei volumi successivi. La prosa di Manuel è eccezionale, molto ritmata, non ci sono momenti morti, regala rivelazioni e colpi di scena.
Un fantasy che è anche riflessione sull'umanità, ha al centro il concetto del sogno e la ricerca del proprio posto nel mondo e come questa a volte richiede sacrifici. 💔😔
Il finale 😱😭💔 non vedo l'ora di andare avanti con i volumi successivi.
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Questo romanzo fantasy dal worldbuilding innovativo, immersivo e curato nei minimi dettagli, ci porta in un mondo dove il Paradiso non è un luogo di pace, ma una terra arida abitata da angeli che venerano gli umani e combattono contro i demoni. L’elemento fondamentale è il Flusso, un’energia ancestrale legata a sogni umani. Mi è piaciuto molto il personaggio di Océan, il nostro protagonista, un giovane angelo spaventato dalla “Grande Prova” che saprà avere una crescita personale esponenziale, affrontando le sue paure, ma anche Nathaniel, il migliore amico di Océan ha un posto molto speciale nel mio cuore. Un romanzo ricco di emozioni. La narrazione è scorrevole e avvincente allo stesso tempo. La penna di Manuel sa cogliere ogni sfumatura leggera del racconto permettendoti di immaginare ed entrare a pieno nella storia.
"Sovrumani - Il fiume dei sogni" è un particolare romanzo fantasy che, muovendosi da stilemi tipici di un fantasy epico, crea (o comunque si fa principale portavoce) di quello che si può definire un fantasy di formazione. E infatti, l'elemento di crescita personale e di maturazione di sé è quello che emerge maggiormente dalla narrazione, al di là di tutto il contesto fantasy e il worldbuilding sapientemente orchestrato.
Di quest'ultimo, mi è rimasto molto impresso tutto l'impianto fortemente metaforico, che è quello che rende una narrazione fantasy, almeno per me, estremamente interessante. Belli i mondi e i personaggi del tutto diversi da quello in cui viviamo noi, ma se mancano agganci al nostro presente e alla nostra quotidianità, tutte le narrazioni diventano puro "divertimento", fini a sé stesse e senza quella profondità che le rende opere narrative interessanti. Profondità che invece, nel romanzo di Manuel Malavenda, è straordinariamente presente. Anche se la parola "semplicità" è quella che la fa da padrone.
Gli angeli, infatti, sono descritti come molto simili a noi, e si muovono in una landa desolata sperduta e affascinante, ma anche squallida, ben lontana da come noi solitamente ci immaginiamo il Paradiso. Affascinanti le descrizioni del Flusso, energia primitiva usata in maniera diversa da ogni angelo, e collegata al "fiume dei sogni": suggestivo rivolo in cui, invece dell'acqua, a scorrere sono sfere che contengono i sogni degli esseri umani. Sogni che li tengono in vita e che gli angeli possono scrutare proprio guardando in queste sfere (e che sarà, tra l'altro, spunto narrativo di uno dei momenti più toccanti del romanzo). Particolarmente riuscita anche la suddivisione degli angeli in Fisici, Mentali ed Emotivi, con Océan, il nostro protagonista con cui possiamo identificarci a pieno, appartenente a quest'ultima. La categoria ritenuta più "sfigata", quasi in via d'estinzione ma che, in fin dei conti, racchiude le potenzialità maggiori. E come non cogliere un parallelismo con la nostra società, e con il modo in cui sono considerate le persone più sensibili e dall'emotività più spiccata?
Questo non vuol dire, però, che "Sovrumani" sia un romanzo "delicato", o che si perda in chissà quali elucubrazioni mentali o viaggi introspettivi. L'interiorità dei personaggi è sicuramente ben delineata, ma questo non toglie spazio all'azione, ai combattimenti e a una spiccata sensorialità della narrazione. Ci sono le spade, c'è il sangue e c'è tutta quell'intensità che queste componenti pongono in prospettiva.
Perché Océan sarà pure un Emotivo, ma non vuol dire che gli Emotivi non sappiano combattere.
Ci ritroviamo in un' universo di angeli e demoni, ma non i classici che conosciamo. Qui andiamo alla scoperta di angeli dalle ali di ossa, che idolatrano l'essere umano quasi quanto noi facciamo con loro, il tutto all'interno di un Paradiso che si rivela una landa desolata, sterile, un pezzo mancante di qualcosa, che fluttua nel cielo. I demoni invece se pur ancora poco sviluppati ci vengono rappresentanti con delle bellissime ali di legno con fiori e vegetazione.
~Per quanto ci si possa oppore al cambiamento, non sempre si può evitare ~
Ocean è un giovane angelo che vuole rimanere al sicuro dai demoni che infestano la Terra, ad Avila, la città del Paradiso, ma dopo aver visto coi propri occhi quelle spiagge dei racconti, quel mare vivo e impetuoso, quel sole vero e caldo, rimane innamorato di quel posto tanto da volerci rimanere a tutti i costi. L'unico modo e diventare una Virtù, un angelo che può scendere sulla Terra per compiere determinate missioni. Solo grazie al Flusso (il magico potere dei sogni) di cui tutti sono fatti e collegati, può riuscire a vincere la prova che decreterà quale destino lo attende all'interno di quella società utopica in cui vive.
~Ti ritrovi spiazzato, perché senti di essere lo stesso di sempre. È il mondo intorno a te che sta cambiando ~
I personaggi secondari iniziano a delinearsi seppur ancora mantengano tutti un velo di mistero. Tra i protagonisti abbiamo il miglior amico Nathaniel fido compagno dal cuore d'oro, ottimo guerriero (non si può non amare) e la principessa Aiela anch'essa poco sviluppata al momento, ma dal potere latente sorprendente.
La storia è risultata abbastanza lineare senza troppi colpi di scena ma cela piccole perle di frasi veramente belle e profonde.
Si vede che è ancora un inizio pronto a spiccare il volo perché l'idea è molto interessante. Forse avrei aggiunto 100 pagine in più per dare almeno qualche risposta, ma è senz'altro un fantasy con tanto potenziale da non lasciarsi scappare e per di più tutto italiano!
É uno di quei libri che non ti aspetti, ma che ti restano dentro. Appena ho iniziato a leggerlo mi ha trascinata in un Paradiso completamente diverso da come l’avevo sempre immaginato non un luogo di luce e perfezione ma una distesa arida e polverosa sospesa nel cielo, dove gli angeli non dominano, ma servono. Servono gli esseri umani le loro emozioni i loro sogni. E già questo basta per capire che non è il solito fantasy sugli angeli e i demoni. Il protagonista Océan è un giovane angelo che non sogna la gloria della battaglia ma la libertà di scegliere chi essere davvero. Quando scopre la Terra e il mistero del Flusso un’energia che custodisce i sogni degli uomini la sua vita cambia per sempre. Attraverso lui, l’autore ci parla di identità di paura, di desiderio e di quel sottile confine tra bene e male che ognuno di noi, prima o poi, si trova ad attraversare. Ho amato questo libro perché sa unire la magia del fantasy alla profondità della riflessione. Non è solo una storia di angeli e demoni è un viaggio dentro se stessi tra le pieghe del libero arbitrio e del potere dei sogni. L’ho divorato in un pomeriggio di pioggia e mi ha lasciata sospesa tra cielo e terra, con la voglia di sapere cosa succederà nel secondo volume. Un romanzo originale, intenso e visionario, scritto da un autore giovane che merita davvero attenzione.
Questo primo volume della nuova trilogia di Manuel Malavenda l’ho trovato scorrevole e curato nei minimi dettagli. Queste ambientazioni così particolari mi hanno permesso di immaginare completamente ogni scena del romanzo. L’elemento fondamentale è il Flusso, un’energia ancestrale legata a sogni umani. Mi è piaciuto molto il personaggio di Océan, il nostro protagonista, un giovane angelo spaventato dalla “Grande Prova” che saprà avere una crescita personale esponenziale. Ho trovato questo primo volume ricco di emozioni e mi è piaciuto molto come Manuel con la sua penna abbia saputo cogliere ogni sfumatura leggera del racconto permettendo di e trRe a pieno nella storia.
Non amo i fantasy, ma ho amato questo fantasy. Parla di angeli, ma gli angeli non sono come te li aspetti, così come non è come te lo aspetti il paradiso, e il loro rapporto con gli umani e con la terra. Non sono come te li aspetti neanche i demoni, seppur per questa prima parte della saga hanno un ruolo ancora “marginale”.
La scrittura è scorrevole, ti accompagna pagina dopo pagina, ti lascia percepire le emozioni dei personaggi senza mai risultare stucchevole. La trama non è affatto banale e non mancano i colpi di scena sin dal primo volume.
Che dire, mi è piaciuto molto e non vedo l’ora di leggere Sovrumani 2!
Un fantasy intenso e poetico, che racconta il viaggio interiore di Océan, un angelo riluttante a combattere, alla scoperta di sé e del misterioso Flusso che custodisce i sogni umani. Con un worldbuilding semplice ma ben costruito, personaggi profondi e una scrittura evocativa, il romanzo esplora temi come l'identità, la libertà e il potere trasformativo dei sogni. Emozionante e originale, è una lettura che lascia il segno. Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Questo primo volume è stato spettacolare. La storia di Océan, raccontata con il tu narrativo, è totalmente diversa da una qualunque altra storia di angeli e demoni. Il paradiso, un luogo in genere magnifico, splendido, chiaro, qui viene reinventato come luogo cupo, spento, diverso. Ho amato ogni parte e la gestione dei vari personaggi e delle loro storie è impeccabile. La scrittura è perfetta, azzeccata, elegante. Aspetto con ansia il secondo volume<3
Worldbuilding interessante e buona la trama. Il grande scoglio, che per me è stato insormontabile, è la narrazione per buona parte alla seconda persona singolare. Mi ha distratta molto durante la lettura, ciononostante ho letto questo libro in pochissimo tempo.
Una lettura dolcissima, una storia super originale capace di trasportare il lettore e accarezzarlo durante tutto il viaggio. Un libro coccola non privo di colpi di scena e di temi interessanti, capaci di coinvolgere e di far riflettere. Scrittura scorrevole e ben curata nei dettagli.
Essendo io una persona molto critica, voglio partire con gli aspetti positivi del romanzo in modo che non si perdono per strada. All’inizio non avevo grandi aspettative, sembrava un po’ lo stesso filo di “angeli buoni contro demoni cattivi”. Fortunatamente ho avuto modo di ricredermi. La storia si è dimostrata affascinatamente originale. Posso dire che “si fa divorare“. L’ambientazione è diversa dalla solita immagine che abbiamo del ‘paradiso’. I personaggi sono gradevoli e hanno carattere. Non risultano mai piatti. L’unico di cui forse posso lamentarmi e Ocèan che certe volte decide di fare la “pick me“ come la maggior parte delle protagoniste di Young adult/ fantasy dei giorni nostri. Ora passiamo ai lati negativi. Personalmente correggerei volentieri un paio di cose riguardante l’impaginazione, come il fatto che il primo capitolo inizia sulla parte sinistra e il riassunto dietro il libro ha un font troppo grande. Mi rendo conto però che si tratta di un’opinione personale. Un’altra opinione personale che aggiungerei volentieri riguarda l’utilizzo della seconda persona. Per me è un grande “no“ al quale ci ho messo un po’ ad abituarmi. Ogni volta che trovavo un punto di vista scritto in terza persona era come prendere una pausa e tornare a respirare. Comprendo l’intento ma per me ha avuto il risultato opposto. Al posto di sentirmi catapultata nella storia mi distraeva e spesso dava fastidio che il libro mi dicesse cosa fare o addirittura come sentirmi. Però nonostante questo l’ho finito in due giorni, quindi possiamo compararlo a un Big Mac senza insalata. C’è qualcosina che non lo rende completo, ma nulla che ti impedisca di divorarlo in 5 min. Mi affascinano molto le ali fatte di ossa degli angeli, ma non posso fare a meno di chiedermi se fisicamente è una cosa che funzioni. Con i rami e le foglie dei demoni ancora ancora si può dire che è fattibile. Purtroppo la mia maledizione colpisce ancora, ho dovuto salutare il mio personaggio preferito troppo presto. (Questa non te la perdonerò mai Manuel) Nel complesso, non è un libro perfetto ma è una storia che merita una possibilità. Non vedo l’ora di leggere il seguito!
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Leggere Sovrumani 1 è stato come varcare la soglia di un mondo che non sapevo di aspettare, ma che da subito mi ha accolta e travolta. Mi sono sentita parte di ogni battito, di ogni scelta, di ogni dolore. Le parole non scorrono soltanto, ti trascinano, ti sollevano, ti aprono dentro qualcosa. Mi ha commossa, profondamente. È uno di quei libri che non si leggono soltanto con gli occhi, ma con il cuore. E quando lo chiudi, non sei più la stessa persona di prima. Lo consiglierei a chi cerca storie che lasciano il segno, a chi ha voglia di emozionarsi davvero e di sentirsi parte di qualcosa. A chi ama mondi intensi ed oltre l'umano, sovrumani appunto. A chi leggendo, ha voglia di vivere una vita non sua ma che un po' in fondo lo è.