Questo è un libro per femmine. Per quelle che rimpiangono la cesta dei giocattoli e per quelle che vorrebbero vivere dentro la trousse dei trucchi. Per quelle che aspettano il principe azzurro, per quelle che non lo vogliono, per quelle che lo hanno trovato e per quelle che hanno bisogno di una bussola. È un libro per quelle che da grandi governeranno il mondo ma adesso non riescono a crederci. È un libro per chi vuole fare la vigilessa del fuoco, la chirurga e la pittrice, però insieme. È un libro per quelle che non si vergognano a dire che hanno le mestruazioni. Per quelle che sognano il primo bacio e quelle che già sanno quel che verrà dopo. Per quelle che non hanno paura di niente e per quelle che se la fanno sotto. Questo è un libro per figlie. Ma anche un po' per mamme. E magari anche per qualche zia. Età di lettura: da 13 anni.
Born in 1970, she is a financial journalist and lives in Milan with her husband and three children. In September 2006 she started her blog nonsolomamma.com which is consistently among the top 100 most followed blogs in Italy. Her first book "Nonsolomamma", also translated into German, was published in 2008 and was an immediate success, contributing to the debate on women juggling family life and a career. She has writing a column on the "D" weekly magazine of the daily boradsheet "Repubblica" since February 2010, entitled «Appunti & divagazioni di una (non solo) mamma» (Notes and musings of a (not only)mum. Her second book "Nonslolodue" was published by TEA in 2010.
Claudia De Lillo, alias Elasti, Dire fare baciare, Feltrinelli, Milano prima edizione 2014, pp.128.
Dire fare baciare è un libro senza una trama e neppure un personaggio principale; Claudia De Lillo alterna i propri ricordi di ragazza alle impressioni raccolte intervistando ragazze tra gli 11 e i 16 anni, di tutti i tipi, temperamenti ed aspirazioni. Per recensire questa raccolta di interviste e riflessioni ho deciso di partire da una citazione : “C’è un’età complicata, in cui non sei più bambina ma non sei ancora donna, in cui può esserci una distanza enorme tra quello che il corpo é pronto a fare, o ha voglia di fare, è quello che la testa e le emozioni possono gestire. Il corpo a volte arriva prima, altre arriva prima la testa.” É proprio questo l’argomento intorno al quale si svolge il libro, l’adolescenza e i temi delicati ad essa correlati, la violenza, il bullismo, il sesso. Un’altra citazione che ho trovato significativa é: “Sceglie meglio chi si è preso più tempo per sognare” . Spesso i giovani sono attanagliati dalla paura di rimanere indietro, dall’ansia dell’esclusione e della inadeguatezza anche quando si tratta del proprio corpo e dei sentimenti. Una paura che fa star male ma che non necessariamente deriva dalle pressioni esterne, può trattarsi anche di sofferenza auto inflitta con l’idealizzazione di alcuni traguardi ritenuti inderogabili riti di passaggio all’età adulta. Ecco perché l’autrice esorta a rispettare i propri tempi e a riconoscere i bisogni emotivi di ciascuno di noi. Il libro è incentrato sul punto di vista femminile per motivi personali, l’autrice ha nella realtà tre figli maschi ed è incuriosita dal mondo delle adolescenti e da quanta poca differenza traspare nelle interviste rispetto ai propri vissuti personali di ragazzina. È anche un’esortazione al coraggio e alla libertà di scelta delle donne. La focalizzazione é interna, la scrittrice racconta tratti delle sue esperienze passate e raccoglie in prima persona le interviste. Il linguaggio è semplice ma efficace, le tematiche trattate sono affrontate con ironia, attraverso tecniche di racconto che ne rendono piacevole la lettura senza sminuirne il significato e addirittura invogliandone la riflessione. É un libro apparentemente per le ragazze, ma che in realtà parte da loro per parlare anche di maschi, di rapporti tra genitori figli, di legami e di passioni.
(Ho letto questo libro in Italiano pero sto scrivendo il recensione in Inglese)
I liked this book! It had a great perspective towards girls and a unique format.
This book is about girls, and each chapter is something to do with girls (eg. puberty, boyfriends, friends), with a 2 page intermission in between each chapter. It’s a creative format, especially when the author got an non fiction topic and put it in a fiction book. The chapters are mostly non fiction with fiction people to represent the topic of the chapter, while the intermissions are a hint of what the next chapter’s topic will be about, while also have a conversation between the main character (the author) and another character (the intermissions are fiction).
The only reason I gave this a 4 and not a 5 is because there was quite a bit of information that didn’t need to be added and lost my engagement a bit. But although that, if you can read Italian and you’re a girl, than I highly recommend this book! (It’s also short for those who don’t like reading)