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Pandora #1
Pandora
Pam ama la musica metal e il suo look estremo non la fa mai passare inosservata. Eppure lei si sente invisibile. Perché nessuno la vede davvero, oltre gli occhi bistrati di nero e i vestiti dark. Nessuno tranne Sam, che vive in un palazzone alla periferia di Roma e, come lei, è un escluso. I due ragazzi non si conoscono, ma i loro destini collidono la notte di Halloween, quando un antico rito si compie: durante una seduta spiritica, Pam apre un misterioso scrigno proveniente dall’antico Egitto da cui si sprigionano gli Angeli della Morte, sei demoni che si impossessano di corpi umani seminando terrore nel mondo. Nulla sarà più come prima: Sam acquisirà il terribile potere di uccidere con il tocco delle mani, mentre Pam diventerà davvero invisibile. Solo con l’aiuto del nuovo amico potrà ritrovare gli Angeli della Morte che ha liberato: perché il suo nome è Pandora, l’Apriporta.
362 pages, Hardcover
First published May 6, 2014
15 people are currently reading
463 people want to read
About the author
Licia Troisi
76 books1,324 followersLicia Troisi was born in Ostia, a little place by the sea near Rome. She’s been passionate about writing since her childhood. She took classical studies at high school and studied astrophysics in the university. She started to write her first trilogy, Cronache del Mondo Emerso (Chronicles from the Emerged World), at the age of 21.
She got married in 2007 and is currently a PhD student in Rome. Music, movies and comics are among her interests.
She got married in 2007 and is currently a PhD student in Rome. Music, movies and comics are among her interests.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 54 reviews
June 15, 2018
3.5 stelle! A me è piaciuto tantissimo, ha alcune piccole pecche, ma nel complesso è piuttosto godibile. Non vedo l'ora di leggere il secondo!
September 29, 2015
5/10
PANDORA - libro 1 di 6 (previsti)
Ho un rapporto strano coi libri di Licia Troisi. Ne leggo uno, lo trovo sempre, irrimediabilmente, pieno di magagne di tutti i tipi, mi dico “ma diamine, ma dopo *numero a due cifre* libri ancora non hai letto delle guide, non hai corretto gli errori?” e filo a leggere roba buona. Non reputo lei una brava scrittrice e non c’è un suo libro che nella mia testa abbia raggiunto la sufficienza, eppure ogni volta continuo a leggere i suoi lavori appena escono. Non ho ancora capito se sia masochismo o se il mio cervello li abbia inseriti nei “guilty pleasure” fissi, ma credo più la seconda visto che comunque in un modo o nell’altro mi diverto e m’intrattengo sempre.
Comunque!
Se lo stimolo per cominciare Nashira era stato un mondo ex novo, con Pandora è stata l’ambientazione contemporanea, il fantastico nascosto nel nostro mondo e con storie/mitologie/creature che riprendono quelle realmente esistenti. E questa è in assoluto la mia ambientazione preferita, sia in quel che leggo che in quel che scrivo; mi attira come l’orso col miele.
Dopo aver letto il libro mi viene da pensare che sia anche l’ambientazione più congegnale all’autrice, perché più di tre quarti dei problemi di worldbuilding che affliggono il Mondo Emerso e Talaria qui spariscono in un puff. Niente leggi e informazioni che fanno a pugni tra loro un capitolo sì e uno no, deo gratias. Alcune idee, penso a quella dell’Apriporta, mi sono piaciute sul serio, inoltre erano un buono stacco dal copione standard dell’autrice (anche se, ehi, “Apriporta”? Ciao Neil Gaiman e Nessun Dove!) e sono stata assalita dalla voglia di prendere a calci i personaggi meno volte del solito, il che, per i protagonisti di Licia, è una grossa, grossissima novità. I veri cattivi, per quanto poco presenti (cioé, su sei ne viene affrontato uno), potrebbero rivelarsi interessanti, specie il probabile boss finale. E il ragazzo rischia sul serio la pelle e la sanità mentale.
Adesso però parte l’elenco degli aspetti negativi.
* I due protagonisti, Pam e Sam. Oh, ma son proprio clonati in serie, eh? I pg principali di Licia sono sempre, sempre, da 17 dannati libri, una ragazza e un ragazzo, lei “alternativa”, problematica, dura, del genere “la vita è mia e me la gestisco io” (nel frattempo faccio un mucchio di casini ma ok lo stesso), prescelta di qualcosa in qualche modo e col morale sotto ai tacchi per metà storia e lui con altrettanti problemi ma per la maggior parte finalizzati a fare da sostegno, spalla o problema a lei… be’ è un cosa che va ben oltre il semplice “marchio di fabbrica” per sconfinare nella clonazione in serie. Pam si distacca di un briciolo perché i traumi che la colpiscono sono di quelli che davvero distruggerebbero una persona e non seghe mentali amplificate e vengono mostrati come si deve, ma non è abbastanza. Leggendo i libri troisiani ho sempre avuto l’impressione di non aver davanti 5 coppie di personaggi, ma la stessa coppia del primo libro trasportata di peso negli altri e sottoposta a interventi chirurgici e iniezioni di poteri diversi, e Pandora non fa, tristemente, eccezione. Tra le autrici di cui leggo intere serie ce n’è un’altra con sempre una coppia di protagonisti adolescenti: Cassandra Clare. Ma leggendo di Clary, Tessa e Emma e rispettivi compagni non ho mai avuto l’impressione di avere davanti lo stesso personaggio rimesso a nuovo per l’occasione.
* La prevedibilità delle relazioni e i “personaggi-cliché”. Che Pam e collega avrebbero cominciato a farsi gli occhioni di soppiatto prima della fine del libro era chiaro tipo dalla seconda volta che si sono incontrati e dall’esperienza che dice che “adolescente femmina protagonista” e “adolescente maschio protagonista” nei libri della Troisi si innamorano/mettono assieme/si piacciono sempre. E‘ una specie di dato oggettivo, sono quasi venti libri che va avanti così. Se poi in questa storia non succederà sarò la prima a festeggiare, ma non ci scommetterei un’unghia. Gli altri personaggi svolgono il compitino senza un guizzo. C’è la “ricercatrice eccentrica standard” che, poverina, viene cacciata dagli ambienti universitari perchè troppo alternativa (no, perché sostiene quelle che per il mondo intero, visto che si presenta senza uno straccio di prova, sono solo solenni stronzate. E ho stima di quelli che l’hanno cacciata, davvero), anche se almeno ha una forte motivazione personale per quello che faceva/fa e questo l’ho apprezzato. C’è il suo collega, probabile futuro interesse amoroso, schizzato come lei, ma almeno lui è abbastanza furbo da non andare in giro a sparare assurdità e quindi ha ancora il posto, bravo. Il “cattivo prima del vero cattivo” è per metà credibile e interessante, per l’altra metà rientra nel “personaggio manipolato” standard, e ha comportamenti schizofrenici mica da ridere.
* La trama videogioco. Porca miseria, di nuovo. Come nelle Cronache e come nella Ragazza Drago. Le cose vanno così: i due protagonisti scoprono di avere abilità soprannaturali e/o essere scelti per salvare qualcosa (di solito il mondo, nientemeno) > livellano con allenamenti vari > affrontano i minion del cattivo, a volte le prendono a volte no > affrontano il cattivo di metà livello e lo sconfiggono > affrontano il Boss di fine livello. Livello completato, passiamo al prossimo. Non sto scherzando, va esattamente così. E siccome sono previsti sei libri… ovviamente ci sono sei “Boss di fine livello”. Non ho il minimo dubbio che ogni libro della serie vedrà la presenza di uno e un solo Boss, quasi sicuramente alla fine. E ci saranno dei viaggi per stanare gli altri, visto che hanno avuto la prontezza di non rimanere in zona per farsi acchiappare. L’impostazione è tale e quale a un videogioco a livelli, abbiamo anche il forziere dove inscatolare i cattivi catturati, a mo’ di pokemon. Vedo per esperienza che creare e far funzionare una storia è dannatamente complicato, e lo è tanto di più quando si cercano di evitare le scelte da “ho capito tutto a pagina 10”, ma io sono un’emerita nessuno senza esperienza, Licia Troisi ha alle spalle dieci anni di successo e sforna dall’uno ai due libri all’anno. Potrò pretendere qualcosa di più del videogame “vai da A a B, raccogli gli oggetti, picchia i mostri”?
PANDORA - libro 1 di 6 (previsti)
Ho un rapporto strano coi libri di Licia Troisi. Ne leggo uno, lo trovo sempre, irrimediabilmente, pieno di magagne di tutti i tipi, mi dico “ma diamine, ma dopo *numero a due cifre* libri ancora non hai letto delle guide, non hai corretto gli errori?” e filo a leggere roba buona. Non reputo lei una brava scrittrice e non c’è un suo libro che nella mia testa abbia raggiunto la sufficienza, eppure ogni volta continuo a leggere i suoi lavori appena escono. Non ho ancora capito se sia masochismo o se il mio cervello li abbia inseriti nei “guilty pleasure” fissi, ma credo più la seconda visto che comunque in un modo o nell’altro mi diverto e m’intrattengo sempre.
Comunque!
Se lo stimolo per cominciare Nashira era stato un mondo ex novo, con Pandora è stata l’ambientazione contemporanea, il fantastico nascosto nel nostro mondo e con storie/mitologie/creature che riprendono quelle realmente esistenti. E questa è in assoluto la mia ambientazione preferita, sia in quel che leggo che in quel che scrivo; mi attira come l’orso col miele.
Dopo aver letto il libro mi viene da pensare che sia anche l’ambientazione più congegnale all’autrice, perché più di tre quarti dei problemi di worldbuilding che affliggono il Mondo Emerso e Talaria qui spariscono in un puff. Niente leggi e informazioni che fanno a pugni tra loro un capitolo sì e uno no, deo gratias. Alcune idee, penso a quella dell’Apriporta, mi sono piaciute sul serio, inoltre erano un buono stacco dal copione standard dell’autrice (anche se, ehi, “Apriporta”? Ciao Neil Gaiman e Nessun Dove!) e sono stata assalita dalla voglia di prendere a calci i personaggi meno volte del solito, il che, per i protagonisti di Licia, è una grossa, grossissima novità. I veri cattivi, per quanto poco presenti (cioé, su sei ne viene affrontato uno), potrebbero rivelarsi interessanti, specie il probabile boss finale. E il ragazzo rischia sul serio la pelle e la sanità mentale.
Adesso però parte l’elenco degli aspetti negativi.
* I due protagonisti, Pam e Sam. Oh, ma son proprio clonati in serie, eh? I pg principali di Licia sono sempre, sempre, da 17 dannati libri, una ragazza e un ragazzo, lei “alternativa”, problematica, dura, del genere “la vita è mia e me la gestisco io” (nel frattempo faccio un mucchio di casini ma ok lo stesso), prescelta di qualcosa in qualche modo e col morale sotto ai tacchi per metà storia e lui con altrettanti problemi ma per la maggior parte finalizzati a fare da sostegno, spalla o problema a lei… be’ è un cosa che va ben oltre il semplice “marchio di fabbrica” per sconfinare nella clonazione in serie. Pam si distacca di un briciolo perché i traumi che la colpiscono sono di quelli che davvero distruggerebbero una persona e non seghe mentali amplificate e vengono mostrati come si deve, ma non è abbastanza. Leggendo i libri troisiani ho sempre avuto l’impressione di non aver davanti 5 coppie di personaggi, ma la stessa coppia del primo libro trasportata di peso negli altri e sottoposta a interventi chirurgici e iniezioni di poteri diversi, e Pandora non fa, tristemente, eccezione. Tra le autrici di cui leggo intere serie ce n’è un’altra con sempre una coppia di protagonisti adolescenti: Cassandra Clare. Ma leggendo di Clary, Tessa e Emma e rispettivi compagni non ho mai avuto l’impressione di avere davanti lo stesso personaggio rimesso a nuovo per l’occasione.
* La prevedibilità delle relazioni e i “personaggi-cliché”. Che Pam e collega avrebbero cominciato a farsi gli occhioni di soppiatto prima della fine del libro era chiaro tipo dalla seconda volta che si sono incontrati e dall’esperienza che dice che “adolescente femmina protagonista” e “adolescente maschio protagonista” nei libri della Troisi si innamorano/mettono assieme/si piacciono sempre. E‘ una specie di dato oggettivo, sono quasi venti libri che va avanti così. Se poi in questa storia non succederà sarò la prima a festeggiare, ma non ci scommetterei un’unghia. Gli altri personaggi svolgono il compitino senza un guizzo. C’è la “ricercatrice eccentrica standard” che, poverina, viene cacciata dagli ambienti universitari perchè troppo alternativa (no, perché sostiene quelle che per il mondo intero, visto che si presenta senza uno straccio di prova, sono solo solenni stronzate. E ho stima di quelli che l’hanno cacciata, davvero), anche se almeno ha una forte motivazione personale per quello che faceva/fa e questo l’ho apprezzato. C’è il suo collega, probabile futuro interesse amoroso, schizzato come lei, ma almeno lui è abbastanza furbo da non andare in giro a sparare assurdità e quindi ha ancora il posto, bravo. Il “cattivo prima del vero cattivo” è per metà credibile e interessante, per l’altra metà rientra nel “personaggio manipolato” standard, e ha comportamenti schizofrenici mica da ridere.
* La trama videogioco. Porca miseria, di nuovo. Come nelle Cronache e come nella Ragazza Drago. Le cose vanno così: i due protagonisti scoprono di avere abilità soprannaturali e/o essere scelti per salvare qualcosa (di solito il mondo, nientemeno) > livellano con allenamenti vari > affrontano i minion del cattivo, a volte le prendono a volte no > affrontano il cattivo di metà livello e lo sconfiggono > affrontano il Boss di fine livello. Livello completato, passiamo al prossimo. Non sto scherzando, va esattamente così. E siccome sono previsti sei libri… ovviamente ci sono sei “Boss di fine livello”. Non ho il minimo dubbio che ogni libro della serie vedrà la presenza di uno e un solo Boss, quasi sicuramente alla fine. E ci saranno dei viaggi per stanare gli altri, visto che hanno avuto la prontezza di non rimanere in zona per farsi acchiappare. L’impostazione è tale e quale a un videogioco a livelli, abbiamo anche il forziere dove inscatolare i cattivi catturati, a mo’ di pokemon. Vedo per esperienza che creare e far funzionare una storia è dannatamente complicato, e lo è tanto di più quando si cercano di evitare le scelte da “ho capito tutto a pagina 10”, ma io sono un’emerita nessuno senza esperienza, Licia Troisi ha alle spalle dieci anni di successo e sforna dall’uno ai due libri all’anno. Potrò pretendere qualcosa di più del videogame “vai da A a B, raccogli gli oggetti, picchia i mostri”?
July 30, 2018
3.2 🌟
Si tratta di un middle grade molto carino della nostra amata Licia. Personalmente consiglio di leggerlo verso ottobre se vi piacciono le letture a tema perché, a parte essere ambientato proprio nel periodo di Halloween, è una lettura piuttosto inquietante. Alcune scene macabre mi hanno sorpresa dato che il libro è indirizzato a dei ragazzini, per esempio il passato di Mara e in un certo senso anche quello che deve affrontare Sam. Però in effetti non sarebbe un libro "dark" senza quell'atmosfera oscura,quindi ho apprezzato molto. Ovviamente ho apprezzato molto anche la scrittura della Troisi (come sempre) che è più semplice rispetto a quella degli altri suoi libri che ho letto, visto il target differente. I personaggi mi sono piaciuti molto, in particolare Pam. L'ho trovata buffa e divertente, ma anche molto coraggiosa e realistica. Inoltre, come già avevo accennato, adoro il suo abbigliamento che mi ricorda tantissimo come mi vestivo e truccavo io fino a poco tempo fa. Un'altra cosa che ho apprezzato è l'ambientazione: Roma. Strano ma vero, non avevo mai letto un libro ambientato in Italia ed è una grossa lacuna che sono felicissima di aver colmato. Amo molto la città in questione e mi faceva davvero impressione riuscire ad immaginarmi con chiarezza i luoghi nominati, cosa che spesso invece mi riesce difficile con i fantasy ambientati in luoghi inventati. L'unica pecca di questo libro, secondo me, è il fatto che le situazioni trovano soluzioni veramente troppo semplici, mi aspettavo che i due ragazzi dovessero impegnarsi per capire cosa stesse succedendo, risolvere le varie domande come succede normalmente quando i protagonisti si ritrovano in mezzo a cose che non comprendono, mentre invece qui le risposte arrivano immediatamente senza quasi alcuno sforzo da parte loro. Stessa cosa per le situazioni di pericolo, che vengono risolte velocemente. Nonostante ciò, è un libro molto carino e originale per via della parte fantasy/religiosa. Non avevo mai letto nulla su quel tipo di cultura e leggende e mi sono ritrovata molto interessata all'argomento.
Si tratta di un middle grade molto carino della nostra amata Licia. Personalmente consiglio di leggerlo verso ottobre se vi piacciono le letture a tema perché, a parte essere ambientato proprio nel periodo di Halloween, è una lettura piuttosto inquietante. Alcune scene macabre mi hanno sorpresa dato che il libro è indirizzato a dei ragazzini, per esempio il passato di Mara e in un certo senso anche quello che deve affrontare Sam. Però in effetti non sarebbe un libro "dark" senza quell'atmosfera oscura,quindi ho apprezzato molto. Ovviamente ho apprezzato molto anche la scrittura della Troisi (come sempre) che è più semplice rispetto a quella degli altri suoi libri che ho letto, visto il target differente. I personaggi mi sono piaciuti molto, in particolare Pam. L'ho trovata buffa e divertente, ma anche molto coraggiosa e realistica. Inoltre, come già avevo accennato, adoro il suo abbigliamento che mi ricorda tantissimo come mi vestivo e truccavo io fino a poco tempo fa. Un'altra cosa che ho apprezzato è l'ambientazione: Roma. Strano ma vero, non avevo mai letto un libro ambientato in Italia ed è una grossa lacuna che sono felicissima di aver colmato. Amo molto la città in questione e mi faceva davvero impressione riuscire ad immaginarmi con chiarezza i luoghi nominati, cosa che spesso invece mi riesce difficile con i fantasy ambientati in luoghi inventati. L'unica pecca di questo libro, secondo me, è il fatto che le situazioni trovano soluzioni veramente troppo semplici, mi aspettavo che i due ragazzi dovessero impegnarsi per capire cosa stesse succedendo, risolvere le varie domande come succede normalmente quando i protagonisti si ritrovano in mezzo a cose che non comprendono, mentre invece qui le risposte arrivano immediatamente senza quasi alcuno sforzo da parte loro. Stessa cosa per le situazioni di pericolo, che vengono risolte velocemente. Nonostante ciò, è un libro molto carino e originale per via della parte fantasy/religiosa. Non avevo mai letto nulla su quel tipo di cultura e leggende e mi sono ritrovata molto interessata all'argomento.
May 17, 2014
Quando ho saputo dell'uscita di Pandora mi sono sentita divisa tra lo scetticismo e la gioia più folle. Risultato: lo finisco e realizzo che in effetti quelle erano le sensazioni più azzeccate da provare.
L'atmosfera di questo nuovo romanzo è deliziosa, non c'è che dire, e immensamente piacevole. Non sono sicura che si possa definire 'dark', visto che togliendo alla protagonista Pam il look alternativo che rappresenta praticamente il 90% della sua caratterizzazione, di dark ben poco resta. Ma sorvolando su questa svista editoriale, direi che come primo capitolo si possa considerare promettente.
Quel che non capisco è l'inspiegabile accelerazione degli eventi che si avverte in certi punti. Come quando guardi un video e a un certo punto decidi di portarlo un po' avanti a velocità doppia. Ecco, l'esperienza insegna che se leggendo ci si imbatte in una sensazione del genere non è un buon segno, perché significa o che l'autore di stava annoiando nel scrivere la sua storia e voleva velocizzare la cosa oppure che stava cercando di nascondere qualche particolare o passaggio poco chiari, e di questi mi sembra che Pandora abbondi. Esempio: Pam e Sam indagano su delle morti misteriose e scoprono che tutte le vittime lavoravano in una stessa azienda o quel che era, quando i loro sospetti ricadono su un poveraccio che aveva un posto nella stessa azienda ed era stato licenziato anni e anni fa: "scommetto che lui c'entra qualcosa". Ma perché? Chissà quanti altri tizi erano stati licenziati e si erano dimessi da allora al momento presente, e proprio il soggetto x, senza nessuna specifica ragione, deve entrarci qualcosa? Guarda caso, alla fine, si scopre che c'entrava qualcosa. No, non è forzato né strano né artificioso. Ecco, questi raffazzonamenti logici a caso mi infastidiscono potentemente. Ma anyway, visto che io sono così e visto che ormai voglio assolutamente sapere come andrà a finire, voglio il seguito.
Licia mi ha incastrata di nuovo. E te pareva.
L'atmosfera di questo nuovo romanzo è deliziosa, non c'è che dire, e immensamente piacevole. Non sono sicura che si possa definire 'dark', visto che togliendo alla protagonista Pam il look alternativo che rappresenta praticamente il 90% della sua caratterizzazione, di dark ben poco resta. Ma sorvolando su questa svista editoriale, direi che come primo capitolo si possa considerare promettente.
Quel che non capisco è l'inspiegabile accelerazione degli eventi che si avverte in certi punti. Come quando guardi un video e a un certo punto decidi di portarlo un po' avanti a velocità doppia. Ecco, l'esperienza insegna che se leggendo ci si imbatte in una sensazione del genere non è un buon segno, perché significa o che l'autore di stava annoiando nel scrivere la sua storia e voleva velocizzare la cosa oppure che stava cercando di nascondere qualche particolare o passaggio poco chiari, e di questi mi sembra che Pandora abbondi. Esempio: Pam e Sam indagano su delle morti misteriose e scoprono che tutte le vittime lavoravano in una stessa azienda o quel che era, quando i loro sospetti ricadono su un poveraccio che aveva un posto nella stessa azienda ed era stato licenziato anni e anni fa: "scommetto che lui c'entra qualcosa". Ma perché? Chissà quanti altri tizi erano stati licenziati e si erano dimessi da allora al momento presente, e proprio il soggetto x, senza nessuna specifica ragione, deve entrarci qualcosa? Guarda caso, alla fine, si scopre che c'entrava qualcosa. No, non è forzato né strano né artificioso. Ecco, questi raffazzonamenti logici a caso mi infastidiscono potentemente. Ma anyway, visto che io sono così e visto che ormai voglio assolutamente sapere come andrà a finire, voglio il seguito.
Licia mi ha incastrata di nuovo. E te pareva.
June 1, 2018
Allora da dove posso iniziare, lo stile della Troisi cambia sempre a seconda del contesto e questo è notevole davvero se si considera dalle sue storie del Mondo Emerso e da La Ragazza Drago. Comunque questo libro ha un qualcosa di nuovo, che non è da tutti, non riesco ben spiegare bene cosa sia. È scorrevole, avvincente un po’ meno ma riesce a farti continuare la storia; inoltre i protagonisti sono così diversi sia come fisicità che come carattere, eppure posseggono una cosa in comune:essere uniti nel sovrannaturale nel quale si sono ritrovati, da cercare un modo di ritornare alla loro solita vita di sempre. Pam e Sam sono una bell’accoppiata, due ragazzi che dovranno fare cose impossibili che vanno oltre alla ricerca umana, da dover chiedere aiuto per fermare ció che è capitato a loro
Ma nonostante non mi abbia colpito a livello emotivo, gli ultimi capitoli sono stati fondamentali per apprezzarlo davvero, gli ultimi scontri sono sempre decisivi da capire al lettore che ogni cosa che accada c’è sempre una soluzione
Ma nonostante non mi abbia colpito a livello emotivo, gli ultimi capitoli sono stati fondamentali per apprezzarlo davvero, gli ultimi scontri sono sempre decisivi da capire al lettore che ogni cosa che accada c’è sempre una soluzione
February 14, 2016
Urban Fantasy a quanto si legge in giro primo di sei libri, un nuovo genere per me e che mi ha subito colpito. Tra le righe di questo primo libro ho ritrovato la stesse magia che mi ha rapito nelle "Cronache del Mondo Emerso".
Mi è piaciuta molto la storia e di come due ragazzi con due vite completamente diverse entrino in contatto per salvare il mondo dagli Angeli della Morte liberati dopo un cattivo scherzo da Pam.
Mi è piaciuta molta la suddivisione dei capitoli, uno visto dagli occhi di Pam e l'altro dagli occhi di Sam. Anche l'ambientazione mi ha colpito molto ben descritta e dettagliata. In questo primo capitolo vediamo i due ragazzi incontrarsi per la prima volta e come questo incontro influenzerà sulla vita di ognuno di loro in modo sia negativo che positivo. Inizia così la caccia a questi Angeli della Morte, che si nascondo sempre più vicini ai due ragazzi e in loro aiuto arriveranno due strani personaggi ma molto utili in questa lotta. Lo consiglio vivamente a tutti anche a chi non ha mai letto Urban Fantasy.
Mi è piaciuta molto la storia e di come due ragazzi con due vite completamente diverse entrino in contatto per salvare il mondo dagli Angeli della Morte liberati dopo un cattivo scherzo da Pam.
Mi è piaciuta molta la suddivisione dei capitoli, uno visto dagli occhi di Pam e l'altro dagli occhi di Sam. Anche l'ambientazione mi ha colpito molto ben descritta e dettagliata. In questo primo capitolo vediamo i due ragazzi incontrarsi per la prima volta e come questo incontro influenzerà sulla vita di ognuno di loro in modo sia negativo che positivo. Inizia così la caccia a questi Angeli della Morte, che si nascondo sempre più vicini ai due ragazzi e in loro aiuto arriveranno due strani personaggi ma molto utili in questa lotta. Lo consiglio vivamente a tutti anche a chi non ha mai letto Urban Fantasy.
August 12, 2018
Ho trovato questo libro molto interessante! Ho adorato tutti i personaggi, ho trovato Pam e Sam troppo adorabili e voglio assolutamente leggere gli altri libri della serie. Uno stile di scrittura leggero e scorrevole, senza volgarità. Giusto per un pubblico giovane. Per non parlare dell'estetica del libro che era veramente bella.
January 9, 2019
La vita che Pam ha condotto fino a quella sera di Halloween sta per essere stravolta. Invitata ad una festa dai compagni di scuola, che abitualmente la ignorano o la deridono, spera di essere finalmente accettata. Purtroppo non è così e lo sciocco gioco al quale la sottopongono, si trasforma in qualcosa di terribile che avrà conseguenze disastrose. Pam fugge dalla festa dopo l’ennesima umiliazione e la sua fuga la mette sulla strada di Sam. Anche Sam e’ in fuga. Fugge da casa, dai palazzoni e dallo squallido quartiere dove vive, dopo l’ennesimo litigio con la madre. Il destino, o molto probabilmente qualcosa di più maligno, ha deciso che questi due ragazzi, che non hanno nulla in comune se non la tristezza per la loro condizione, si incontrino, o meglio, si scontrino, ed è qui’ che avviene il disastro. Ed è qui’ che ha inizio questa straordinaria avventura!! Un cofanetto di pietra, una chiave magica, una ragazza invisibile e un ragazzo che può uccidere con il suo tocco. Licia Troisi non delude mai! Se ho voglia di leggere qualcosa di veramente magico e avventuroso, mi basta aprire un libro di questa bravissima autrice, per tuffarmi in un’avventura mozzafiato. Pam e Sam mi hanno portato tra le vie di Roma alla ricerca di persone di cui potersi fidare e di oggetti che potranno essere utili per riuscire ad arrestare l’avvento di questi sei demoni, il cui unico obiettivo e’ la morte. I demoni da annientare sono proprio sei e, nelle intenzione dell’autrice, sei sono i libri che compongono questa saga. “Pandora” e’ appena uscito, e già non vedo l’ora di leggere il prossimo…e il prossimo ancora……Riusciranno Pam e Sam a sconfiggere Mashbir, il primo dei demoni in cui si imbattono e che e’ intenzionato ad annientare gli esseri umani? Riusciranno a salvare Malanotte, un senza tetto gentile ma sopraffatto dal rancore, e sua figlia? Non vi resta che tuffarvi in questa meravigliosa avventura.
Avvertenza: E’ un libro che va bene ad ogni età, come dimostra il mio entusiasmo!!
Avvertenza: E’ un libro che va bene ad ogni età, come dimostra il mio entusiasmo!!
January 11, 2022
Valutazione: 2 stelle = è ok.
Non posso dire che il libro mi sia piaciuto, perché non è vero... però posso dire che è notevolmente migliore delle saghe del mondo emerso.
In una Roma quasi contemporanea alla nostra si scontrano una ragazza Dark che non riesce ad integrarsi e un ragazzo problematico che prende brutti voti a scuola.
Scopriranno a loro spese di avere dei poteri particolari in una lotta contro il tempo per rimediare ai loro errori.
La trama è anche bella, quello che non mi è piaciuto particolarmente sono altre cose:
-L'anonimato di Roma.. (a parte la nomina di un Parco verso la fine, di Roma non abbiamo visto niente!)
-Le frasi a sproposito che si trovano di tanto in tanto..
- La confusione...
- Una marea di termini ed espressioni arcaiche che non centrano niente ne con l'epoca del romanzo ne con il target a cui è destinata l'opera.
-Oltre agli sproloqui di Mara ed Eugenio che mettono in mezzo cose che non sono di loro competenza...
-E, per ultimo alcuni personaggi inutili, costruiti malissimo, ad esempio il ninja " che sa fare tutto lei" e poi nel concreto non ha mosso un grammo di polvere per risolvere i problemi " di suo dominio".
Quindi... proverò ad arrivare alla fine della saga, sperando per il meglio... ma ecco.. non si parte proprio benissimo :(
Non posso dire che il libro mi sia piaciuto, perché non è vero... però posso dire che è notevolmente migliore delle saghe del mondo emerso.
In una Roma quasi contemporanea alla nostra si scontrano una ragazza Dark che non riesce ad integrarsi e un ragazzo problematico che prende brutti voti a scuola.
Scopriranno a loro spese di avere dei poteri particolari in una lotta contro il tempo per rimediare ai loro errori.
La trama è anche bella, quello che non mi è piaciuto particolarmente sono altre cose:
-L'anonimato di Roma.. (a parte la nomina di un Parco verso la fine, di Roma non abbiamo visto niente!)
-Le frasi a sproposito che si trovano di tanto in tanto..
- La confusione...
- Una marea di termini ed espressioni arcaiche che non centrano niente ne con l'epoca del romanzo ne con il target a cui è destinata l'opera.
-Oltre agli sproloqui di Mara ed Eugenio che mettono in mezzo cose che non sono di loro competenza...
-E, per ultimo alcuni personaggi inutili, costruiti malissimo, ad esempio il ninja " che sa fare tutto lei" e poi nel concreto non ha mosso un grammo di polvere per risolvere i problemi " di suo dominio".
Quindi... proverò ad arrivare alla fine della saga, sperando per il meglio... ma ecco.. non si parte proprio benissimo :(
September 25, 2025
Pandora, primo volume della omonima saga fantasy di Licia Troisi, si presenta come un'avventura avvincente e ricca di mistero, adatta a lettori adolescenti di fascia medio-alta. Pur rientrando nel genere fantasy, la narrazione assume spesso toni cupi e riflessivi, affrontando temi profondi legati al potere, alla responsabilità e alle paure interiori.
Un elemento originale e affascinante è la presenza di sei demoni, ciascuno con un proprio simbolo distintivo, che incarnano forze oscure da contenere. La missione dei protagonisti — rinchiuderli in un’antica scatola egizia — dà avvio a una saga che promette sviluppi complessi e coinvolgenti.
Un'opera ben costruita, che mescola azione, introspezione e mitologia, confermando la capacità dell’autrice di creare mondi fantastici con solide basi emotive e morali.
Un elemento originale e affascinante è la presenza di sei demoni, ciascuno con un proprio simbolo distintivo, che incarnano forze oscure da contenere. La missione dei protagonisti — rinchiuderli in un’antica scatola egizia — dà avvio a una saga che promette sviluppi complessi e coinvolgenti.
Un'opera ben costruita, che mescola azione, introspezione e mitologia, confermando la capacità dell’autrice di creare mondi fantastici con solide basi emotive e morali.
July 23, 2018
Recensione completa: http://lostinabook.altervista.org/rec...
Dopo aver letto la saga delle Cronache del Mondo Emerso ero decisa a dover leggere tutti gli altri libri dell’autrice, perché mi ero ormai innamorata del suo stile e delle sue storie, così non ho esitato a comprare “Pandora” non appena l’ho trovato in libreria, e non me ne sono minimamente pentita.
La Troisi si è dimostrata tanto abile a scrivere fantasy quanto a scrivere Uraban Fantasy, riuscendo ad ambientare un’avventura ai limiti dell’assurdo, con richiami mitologici, nella realtà di Roma, una Roma che avanzando con la lettura diventa sempre più oscura e misteriosa.....
Dopo aver letto la saga delle Cronache del Mondo Emerso ero decisa a dover leggere tutti gli altri libri dell’autrice, perché mi ero ormai innamorata del suo stile e delle sue storie, così non ho esitato a comprare “Pandora” non appena l’ho trovato in libreria, e non me ne sono minimamente pentita.
La Troisi si è dimostrata tanto abile a scrivere fantasy quanto a scrivere Uraban Fantasy, riuscendo ad ambientare un’avventura ai limiti dell’assurdo, con richiami mitologici, nella realtà di Roma, una Roma che avanzando con la lettura diventa sempre più oscura e misteriosa.....
April 21, 2020
Ho cominciato questo libro con un sincero timore, quella sensazione di allerta di quando conosci già un autore, ti piace molto, ed esce una nuova triologia. Ecco, diciamo che in un certo senso sono delusa, non per il libro in sé, ma perché la saga del Mondo Emerso mi ha rapita a tal punto che non mi sarei aspettata di meno da Licia. Sorvolando sul fatto che ritenerlo un fantasy "dark" è esagerato, ho trovato il linguaggio più infantile dei precedenti, cosa che mi ha un po' allarmato fin dalla prima pagina.. non saprei che dire.. forse Licia ha voluto rivolgersi ad un pubblico più giovane, o forse sono io che sono cresciuta per leggere i suoi libri? spero vivamente sia la prima.
December 2, 2015
Come inizio di una nuova saga è davvero notevole. La Licia nazionale finalmente si è buttata in uno urban fantasy ambientato nella sua città, Roma. Aspetterò con ansia il seguito! Consigliato ai fan, ma anche a chi ancora non conosce l'autrice. Buona lettura!
June 6, 2014
La recensione qui: http://www.leggereromanticamente.com/...
March 29, 2023
Uno dei libri peggiori che abbia mai letto.
Pubblicato unicamente perché della Troisi.
Non funziona nulla e a livello narrativo è raccapricciante. Mi spiace davvero molto 😞
Pubblicato unicamente perché della Troisi.
Non funziona nulla e a livello narrativo è raccapricciante. Mi spiace davvero molto 😞
September 23, 2016
qui la mia recensione http://booksdreamer.blogspot.it/2016/...
February 27, 2017
Non capisco se questo libro mi sia piaciuto o no.
April 9, 2021
2.5 stelle.
Sono partita sapendo che fosse una storia per bambini (tipo dagli 10 anni), ma contiamo che io ne ho solo 13.
L'idea della storia è carina, ma ci sono un sacco di buchi qua e là.
Ad esempio i personaggi.
Come viene detto nella trama, Pam diventa invisibile. Il fatto è che poi parla con Sam, che è visibile e udibile, senza nasconderlo in nessun modo. IO capisco quando sono da soli, ma mi immagino il giorno che sono andati al McDonald's, e le persone vedono sto ragazzo parlare cone il NULLA. Non chiedevo chissà cosa, bastava, non lo so, un semplice auricolare? Almeno la gente poteva credere che stesse parlando al telefono.
Sam: Sam come viene detto acquista la facoltà di uccidere con il tocco. Il chè non è come un normale "potere magico" che può possedere un warlock piuttosto che una strega. è il potere di un demone. E lo risolvono in un modo che dico, è un piccolo spoiler ma vi giuro che non ci mettono più di due o tre pagine a capire come risolverlo: signore e signori, la Troisi crede che per fermare il potere (anche solo parziale) di un demone, basti UN PAIO DI GUANTI. E di conseguenza, se si veste completamente, a patto che non lo tocchi con la testa, può toccare chiunque. Ma lasciamo stare, perchè è meglio.
Poi vabbe ci sono un sacco di cose utili non dette: se Pam è invisibile, può tenere gli oggetti in mano? Pare di si, però passa degli oggetti a Sam davanti a gente che non può vederla, quindi in pratica questi vedono oggetti materializzarsi nelle mani della gente a caso?
Oltretutto viene detto che per vedere Pam ci vuole un determinato oggetto e solo tenendolo in mano l'incantesimo funziona, poi appena lo lasci non funziona più. L'oggetto è diviso in due parti, am in alcuni punti sono più di due persone a poterla vedere, perché? Poi, mi chiedo, ma quindi sta povera gente deve tipo legarseli alla mano tutto il giorno per vederla, usando solo una mano per vivere e tutto il resto?
In conclusione storia carina, svolta un po' male. Andrò avanti con la saga, ma solo quando non avrò nulla di più interessante da leggere, o se dovessi volere una lettura breve, veloce e leggera tra due cose più pesanti o nel frattempo (Shogun parlo di te. Mattone da 1056 pagine)
Sono partita sapendo che fosse una storia per bambini (tipo dagli 10 anni), ma contiamo che io ne ho solo 13.
L'idea della storia è carina, ma ci sono un sacco di buchi qua e là.
Ad esempio i personaggi.
Come viene detto nella trama, Pam diventa invisibile. Il fatto è che poi parla con Sam, che è visibile e udibile, senza nasconderlo in nessun modo. IO capisco quando sono da soli, ma mi immagino il giorno che sono andati al McDonald's, e le persone vedono sto ragazzo parlare cone il NULLA. Non chiedevo chissà cosa, bastava, non lo so, un semplice auricolare? Almeno la gente poteva credere che stesse parlando al telefono.
Sam: Sam come viene detto acquista la facoltà di uccidere con il tocco. Il chè non è come un normale "potere magico" che può possedere un warlock piuttosto che una strega. è il potere di un demone. E lo risolvono in un modo che dico, è un piccolo spoiler ma vi giuro che non ci mettono più di due o tre pagine a capire come risolverlo: signore e signori, la Troisi crede che per fermare il potere (anche solo parziale) di un demone, basti UN PAIO DI GUANTI. E di conseguenza, se si veste completamente, a patto che non lo tocchi con la testa, può toccare chiunque. Ma lasciamo stare, perchè è meglio.
Poi vabbe ci sono un sacco di cose utili non dette: se Pam è invisibile, può tenere gli oggetti in mano? Pare di si, però passa degli oggetti a Sam davanti a gente che non può vederla, quindi in pratica questi vedono oggetti materializzarsi nelle mani della gente a caso?
Oltretutto viene detto che per vedere Pam ci vuole un determinato oggetto e solo tenendolo in mano l'incantesimo funziona, poi appena lo lasci non funziona più. L'oggetto è diviso in due parti, am in alcuni punti sono più di due persone a poterla vedere, perché? Poi, mi chiedo, ma quindi sta povera gente deve tipo legarseli alla mano tutto il giorno per vederla, usando solo una mano per vivere e tutto il resto?
In conclusione storia carina, svolta un po' male. Andrò avanti con la saga, ma solo quando non avrò nulla di più interessante da leggere, o se dovessi volere una lettura breve, veloce e leggera tra due cose più pesanti o nel frattempo (Shogun parlo di te. Mattone da 1056 pagine)
November 6, 2020
La sera di Halloween Pam, diminutivo di Pandora, viene invitata ad una festa a casa di Martina, una delle ragazze più in della sua scuola. Pam è sempre stata un'emarginata a causa del suo stile, molto dark, per cui l'invito le suona strano, e a ragione: Martina ha infatti organizzato un "rituale" con un'antica scatola cartaginese per prendersi gioco della compagna. Pam, però, contro ogni aspettativa, riesce ad aprire l'oggetto, dal quale si sprigiona un'ondata nera, che investe Sam, in quel momento in giro per le strade di Roma per sfuggire dai Palazzoni in cui vive con la madre. Potrebbe essere il destino la causa dell'incontro tra i due che seguirà?
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Un fantasy tutto italiano con una storia molto semplice, per ora, che segue i destini di due adolescenti, legati dal fato e da creature e forze che sono ben al di là della loro comprensione e della loro forza, o almeno così credono.
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Come sempre la Troisi sa creare un'eroina che dà voce e coraggio a tutte le ragazze che si sono sentite strane, diverse, emarginate, anche se in questo caso forse, in questo primo libro, un po' più "debole" di chi è venuta prima di lei. Al suo fianco un personaggio maschile che, come sempre, mi ha rubato il cuore, ma è una certezza che Licia con la sua penna disegni ciò che io sogno.
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Un fantasy tutto italiano con una storia molto semplice, per ora, che segue i destini di due adolescenti, legati dal fato e da creature e forze che sono ben al di là della loro comprensione e della loro forza, o almeno così credono.
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Come sempre la Troisi sa creare un'eroina che dà voce e coraggio a tutte le ragazze che si sono sentite strane, diverse, emarginate, anche se in questo caso forse, in questo primo libro, un po' più "debole" di chi è venuta prima di lei. Al suo fianco un personaggio maschile che, come sempre, mi ha rubato il cuore, ma è una certezza che Licia con la sua penna disegni ciò che io sogno.
August 20, 2025
Ho letto questo libro preso per mia figlia di 13 anni, direi che è adatto al target a cui è rivolto. Un libro di intrattenimento senza tante pretese. I personaggi principali sono i soliti cliché non molto approfonditi, i secondari non lasciano decisamente il segno. Il Word Building non c'è essendo ambientato nei nostri giorni e in una città vera (Roma), mentre i temi della magia, delle leggende e della storia sono trattati forse un po' troppo superficialmente. Quello che non apprezzo nei libri per i ragazzi recenti è l'eccessiva facilità nel superare le difficoltà, è troppo facile, le soluzioni sono a portata di mano, non c'è fatica, vera sofferenza o un impegno effettivo. E questo lo rilevo spesso ed è un peccato perché la vita non è mai così semplice.
July 22, 2019
La storia in sé non è malaccio, ma non mi posso dire soddisfatta. Amante del Mondo Emerso, questo libro mi ha lasciata con una sensazione di disagio poiché stentavo a finirlo, cosa da amputare sia ad uno stile di scrittura che sembra rivolto ad un pubblico decisamente più giovane (adolescenziale direi) sia ad una rapidità della storia che mi ha lasciata con mille dubbi e domande. Avessi avuto 14 anni probabilmente mi sarebbe piaciuto molto di più.
June 1, 2023
Era un po' che non leggevo un fantasy che mi prendesse, sono molto felice che abbia 4 capitoli perché mi è piaciuto molto. Si nota che è un fantasy pensato anche per gli adolescenti per il linguaggio usato e gli scambi di battute molto infantili fra i protagonisti, che vanno alle superiori. Tutto sommato però mi piace molto anche la scrittura, molto scorrevole.
December 31, 2017
Allora cosa dire su questo libro tranne una parola: magnifico ! Ma non gli ho dato 5 stelline perché della trilogia non è il mio preferito ma molto bello comunque è la storia ( non voglio fare spoiler ) all'inizio ti da un po' di angoscia ma passa quasi dopo il 10 capitolo
October 18, 2017
I really liked this book. Licia Troisi is really good at writing urban fantasy books, and this was amazing. I loved the plot and the characters. It was well written and enjoyable.
August 13, 2018
Too cool. The story make you hold your breath from the start to the end. At the beginning it's a bit creepy, but is very exciting.
November 22, 2018
Un urban fantasy ambientato a Roma, un po' lontano dai soliti mondi fantastici della Troisi, ma comunque lei non delude mai. Appena potrò leggerò anche gli altri tre!
October 16, 2019
3.5 ⭐️
November 10, 2019
Primo libro si una saga dove ci ho lasciato un pezzo di cuore.
June 2, 2021
Teso tra "è una storia wattpad" e "l'idea generale non è male".
Leggerò il secondo solo se me lo regalano probabilmente.
Leggerò il secondo solo se me lo regalano probabilmente.
July 27, 2021
Una lettura piacevole e veloce
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