La rappresentazione di questa famiglia “non ordinaria” può apparire inizialmente un po’ forzata come volesse creare un’impalcatura per arrivare alla morale finale. In realtà al giorno d’oggi credo che possa essere tutto sommato una situazione famigliare quantomeno possibile e magari più frequente di quello che si pensi. Tre generazioni così diverse eppure così simili nella incessante ricerca di fare la cosa giusta nel modo giusto. Giusta per chi? Giusta secondo quale idea?
Una lettura leggera e divertente che in qualche modo ci fa immedesimare nei dialoghi con noi stessi che spesso taciamo agli altri, familiari in particolare. L’autrice cerca di farci capire che possiamo permetterci di sdrammatizzare le nostre relazioni e di non vincolarci a ciò che pensiamo senza aver prima cercato di comunicare e comprendersi.
I personaggi raffigurano in qualche modo anche le fasi della vita con insicurezze e dubbi che fanno parte dell’essere umano. I concetti di fiducia e di verità diventano quasi una prospettiva del nostro affetto.
Per ultimo apprezzo il suggerimento al lettore di trovare un interlocutore sopra le parti nel caso in cui comunicare all’interno di un nucleo familiare diventasse problematico!
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Tre donne, mamme e figlie che si ritrovano davanti a un terapeuta e riscoprono il loro rapporto in modo divertente , romanzata e con un bel po' di colpi di scena.. Molto carino