Jump to ratings and reviews
Rate this book

Ti dico addio

Rate this book
Ti dico addio. Te lo dico ma non servirà, Resterai qui, dentro di me, per sempre.

Felicità è poter viaggiare con la mente.
È ciò che pensa Ughetta Almonte de Vico, giovane contessina decaduta, osservando un tramonto dalla terrazza della sua tenuta tra Todi e Spoleto. In effetti la sua vita è proprio questo. Uno scorrere sereno di giornate piene, fatte di minuziosi lavori calligrafici, passeggiate a cavallo, cura dell’orto, letture e meditazione. Nel bozzolo caldo che si è costruita il mondo resta fuori e le va bene così.
Poi, un giorno, tutto cambia.
Per un susseguirsi di malcapitati eventi Michelle Lennox, sprovveduta ereditiera inglese, irrompe nella sua esistenza come un tornado e, dopo di lei, il fratello Charles, avvocato senza scrupoli intenzionato a darle battaglia.
Ughetta viene travolta insieme a tutto il suo universo e, se con Michelle si crea un rapporto di tenera complicità, con Charles è esattamente il contrario. Lui è intransigente, anaffettivo e privo di scrupoli morali.
Tra i due regna un gelo perenne che sembra impossibile da sciogliere.
Però non sempre si possono controllare le emozioni e a poco a poco, nel silenzio dolce della campagna umbra, nel caos frenetico di Londra e negli orizzonti mistici del Gange, tra templi induisti e una realtà feroce dalle tinte forti, i loro cuori si aprono alla conoscenza.
Forse è amore ma le differenze sono troppe e insormontabili.
E allora è un addio.
Ma a volte la vita riserva sorprese e le esperienze, belle o brutte che siano, sanno rivelare la vera essenza di noi. Sognare, amare, costruire. C’è qualcosa di più grande che governa i destini di uomini e donne. E non importa dirsi addio. L’importante è riannodare i fili spezzati credendoci sempre.

611 pages, Paperback

Published October 24, 2024

6 people want to read

About the author

Vera Demes

43 books26 followers

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
4 (44%)
4 stars
3 (33%)
3 stars
2 (22%)
2 stars
0 (0%)
1 star
0 (0%)
Displaying 1 - 3 of 3 reviews
Profile Image for Alessandra.
813 reviews27 followers
October 28, 2024
Ah, cara Vera Demes, insostituibile creatrice di sogni, di personaggi apparentemente inconciliabili, di storie originali e sempre fuori dagli schemi.. cara Demes ancora una volta hai dato vita a due protagonisti forse tra i più incompatibili della tua prolifica penna, gli ultimi che ricordo davvero agli antipodi erano quei Tim e Beatrice della dilogia “Il mondo coi tuoi occhi”, libro che ho amato alla follia proprio per l’incredibile capacità di parlare di mondi opposti ma che nonostante questo si appartenevano. Il nostro Charles qui non è assolutamente odioso come Tim, ma certo ci mette del suo per rendersi sgradevole e ostile. Eppure i due personaggi non sono poi così lontani come ci aspetteremmo all’inizio del loro disastroso incontro. Entrambi a modo loro – per esperienze e motivazioni diverse – si proteggono: dal dolore, dalle delusioni, dall’abbandono. E mentre Charles aggredisce la vita prima che sia lei ad aggredire lui con l’arrogante supponenza di uno status sociale privilegiato alimentato dai successi professionali che accarezzano il suo ego, Ughetta vive una vita ritirata, nella bellezza della campagna toscana, in una sorta di maniero antico che quasi la scherma dalle piccolezze del mondo. Non è una pavida Ughetta però, non dobbiamo commettere l’errore di pensarla codarda, nascosta nel suo studio mentre con accurata manualità si esprime nel suo lavoro di calligrafa minuziosa (ma come ti vengono Demes?!). Semplicemente, Ughetta evita. Evita di manifestare i suoi sentimenti, evita di rendersi vulnerabile, evita la vita che c’è al di fuori di ciò che la tranquillizza. Potete immaginare la deflagrazione dell’impatto tra un aggressivo e supponente avvocato e una schiva e riservata calligrafa. Eppure entrambi dentro di loro covano il magma ribollente delle possibilità negate che spingono, spingono, spingono per uscire, per affermarsi, per mostrare loro che forse è possibile fidarsi, lasciarsi andare, essere accolti, compresi, amati. Entrambi dovranno affrontare un viaggio – concreto oltre che dell’anima – che porterà alla luce le enormi diversità ma anche, senza un visibile perché, un’attrazione e una vicinanza interiori inspiegabili persino a loro. Mi sono chiesta più volte durante la lettura della copia ARC di cui sono stata onorata, come avrebbe fatto questa volta l’autrice a raggiungere un epilogo positivo. Ho anche pensato che magari aveva deciso diversamente (e me lo aspetto prima o dopo) perché davvero mai come in questo romanzo le difficoltà sembrano insormontabili fin dall’inizio. Ma Vera conosce perfettamente le psicologie dei suoi protagonisti e attraverso un minuzioso lavoro di distanza e avvicinamento, di tentativi ed errori, passando dall’insofferenza alla resilienza, dalla chiusura alla speranza è riuscita a trovare per loro sentieri nascosti che li condurranno alla stessa mèta. Come spesso accade nei suoi libri, anche Ti dico addio è benedetto da due splendidi personaggi secondari. Non potrete mai dimenticare Phamar, di cui non parlerò perché è così tanta roba che ognuno dovrà farla sua a proprio modo, ma ho amato molto anche Michelle, l’ingenua sorella di Charles, bambina affamata d’affetto dal cuore puro che la vita non è riuscita a indurire, nonostante tutto. E quindi, tuffatevi in questo viaggio, godetevelo con calma, assaporate le atmosfere dei paesaggi che sono protagonisti essi stessi e che Vera riesce a descrivere con così tanta accuratezza che sembra di esserci dentro. Lasciatevi scottare dal fuoco che sfrigola tra i due protagonisti, arrabbiatevi quando saranno ciechi e testardi ma soprattutto credete nella rinascita, nel cambiamento, nell’amore che salva e cura, a dispetto di ogni cosa.
Profile Image for Alchimia DelleParole.
202 reviews3 followers
February 12, 2025
Ughetta è una donna con un passato particolare. Erede di una famiglia nobile, deve tutto alla nonna paterna che, con l’aiuto della fidata Phamar, ha pensato alla sua educazione e crescita da quando è rimasta orfana di madre. Il padre, il conte Odoardo Emilio Almonte de Vico, ha preferito declinare i suoi obblighi genitoriali e questa è stata la grandissima fortuna di Ughetta. Cresciuta nella tenuta di Almonte, in cui ancora oggi vive sola con Phamar, non sente alcuna necessità di modificare la sua routine abitudinaria. Il suo mondo le dà la tranquillità di un posto sicuro e conosciuto, la rende coraggiosa verso il mondo esterno che vede e conosce ma preferisce non frequentare. Ughetta si è ricavata un micro universo in cui riesce ad essere autosufficiente a se stessa mantenendo la tenuta di famiglia e rinunciando a tutto ciò che non è necessario. Il suo piccolo mondo esiste senza scossoni quasi senza contatti con l’esterno, senza contaminazioni dovute a curiosità o pettegolezzi, ma solo basandosi sulla natura, la pace della meditazione e i saggi consigli di Phamar.
Tutto cambia quando, complice il conte Odoardo, il suo mondo viene contaminato dalla presenza dei fratelli Lennox, arrivati con motivazioni diverse da Londra. Michelle è dolce e ingenua, nonostante i vent’anni superati oramai da un po’, crede ancora nelle persone, nella parola data e si lascia abbindolare, ma con la sua purezza entra in sintonia con Ughetta. Tra le due nasce un rapporto di sopportazione e affetto, ma la contessina non riesce a lasciarsi andare completamente, rimanendo sempre ostaggio della sua volontaria solitudine. Charles invece è un tornado di supponenza e decisionismo. Abituato da sempre a essere il migliore e a non sbagliare mai, non accetta un ‘no’ come risposta né a dover scendere a patti con gli altri. Tanti anni prima era diverso, il suo mondo era costellato ancora di sogni quando bambino era stato mandato in un collegio. Erede di una importante e facoltosa famiglia, era suo destino seguire le orme paterne e fin da giovane essere forgiato in integrità e durezza. Anni e anni di scuole private e autoconvincimento lo hanno trasformato nell’automa programmato solo per vincere senza preoccuparsi di calpestare i diritti altrui.
Incontrare Ughetta e scontrarsi con i suoi ideali è come trovarsi di fronte a uno specchio magico che lo riporta indietro e poi gli mostra come sarebbe un presente diverso, come potrebbe essere se lui avesse mantenuto i pensieri del Charlie bambino che ancora, molto nascosto, vive in lui. Anche per lei vedere Charles, assaggiare la possibilità di vivere nuove esperienze e riuscire a varcare i confini della sua tenuta, sono stimolo per abbassare le difese e darsi nuove possibilità e alternative per essere felice.

«Il primo passo verso l’equilibrio è accettare la propria debolezza, esprimerla e farne un’occasione di crescita».


L’autrice è stata impeccabile nell’organizzare tutti gli accadimenti che si susseguono mantenendo un ritmo molto alto che trascina il lettore senza mai annoiarlo.
Ughetta e Charles hanno tanto da raccontare, Phamar è una saggia consigliera e Michelle una dolce ragazza che dopo troppe sbandate cerca la sua strada lontano dalle luci londinesi, così luminose e allo stesso tempo false.

Buona lettura!
Annalisa
Profile Image for Cristina Fly Mosca.
167 reviews3 followers
March 28, 2025
Recensione per il blog Peccatrici Librose

Buongiorno Peccatrici,
questo mio viaggio è stato accompagnato come sempre, oltre che dalla maestria di questa autrice, anche dalla serenità che i suoi libri portano incisi nella sua scrittura. Vera Demes con il suo nuovo romanzo "Ti Dico Addio" mi ha trasportato in molti posti: Italia, Spoleto per precisione, Londra, Sothbury, India e in ogni luogo ha avuto la capacità di farmi sentire i profumi dei luoghi descritti, i colori, i sapori e questa è una dote che poche come lei hanno, quella di coinvolgere mente e anima. Leggendola mi sono ritrovata a pensare a quante volte per paura di soffrire evitiamo di vivere. Questo è ciò che Ughetta Almonte fa, vive in una bolla dove si crede protetta, in solitudine, convinta che sia la sua scelta e come tale si sente libera e serena, ma non ha fatto i conti con la vita e la realtà le piomba addosso come un masso che rotolando spacca tutto ciò che trova, smussando la terra sottostante cambiando per sempre il percorso. Michelle Lennox e suo fratello Charles faranno parte di quel masso, ma mentre la prima sarà un piacevole incontro, per il secondo sarà come inoltrarsi in una giungla affascinante da guardare e percepire, ma pericolosa per le sue insidie.
È un viaggio dentro il viaggio, dove le anime si riconoscono ma non essendo abituate a confrontarsi si scontrano e dirsi addio è più facile che approfondire. Ughetta e Charles sembrano due animali di specie diverse, intenti in una danza che non riescono a comprendere ma di cui ne sono attratti.
Peccatrici, Vera scrive in modo sublime di storie normali, dove ci riconosciamo, sentiamo che ogni personaggio è qualcuno che conosciamo e abbiamo un innato bisogno di sapere che riusciranno a superare le avversità ma soprattutto che sapranno apprendere e arricchire le loro vite aprendosi verso l'altro.
Cosa devo dirvi di più se non che vi consiglio di percorrere questa avventura con occhi benevoli, perché Charles vi farà arrabbiare ma abbiate fede, ve ne innamorerete, sia chiaro a piccole dosi e Ughetta beh... alcune volte vorrete darle uno scossone ma tranquille c'è chi lo farà per noi.
Quindi mie care, pronte per questa nuova avventura? Io vi auguro come sempre buon viaggio ❤️
La vostra Fly
Displaying 1 - 3 of 3 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.