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Como cai a neve

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Conseguirá o seu coração, puro como a neve, florescer de novo, quebrando o gelo do inverno?

UM CORAÇÃO PURO COMO A NEVE,

UM AMOR VIOLENTO COMO UM NEVÃO,

UM SEGREDO PRECIOSO A SER PRESERVADO ALÉM DA MORTE. 

Ivy cresceu entre lagos gelados e florestas virgens, rodeada pela neve que tanto ama. E é por isso que, quando fica órfã e é obrigada a mudar-se para a Califórnia, só é capaz de pensar em tudo o que deixou para trás e no segredo perigoso que leva consigo.

Agora, a única família que lhe resta é a de John, o seu querido padrinho. Contudo, não é preciso muito para perceber que Mason, o filho de John, já não é o menino desdentado que viu numa foto quando era pequena. É um rapaz feito e tem os olhos penetrantes de um animal selvagem, além de um rosto semelhante a um covil de sombras. Quando Mason lhe sorri pela primeira vez, com um ar sinistro, curvando os lábios perfeitos, Ivy dá-se conta de que a convivência entre ambos vai ser mais difícil do que pensava. Mason, na realidade, não a quer ali e não faz qualquer esforço para escondê-lo.

Ao mesmo tempo que tenta manter-se à tona no meio das ondas impetuosas da sua nova vida junto ao mar, o Canadá e os seus mistérios continuam a atormentá-la. Conseguirá Ivy que o seu coração, puro como a neve, florescer de novo e quebrar o gelo do inverno?


O NOVO ROMANCE DA AUTORA DO BEST-SELLER

FABRICANTE DE LÁGRIMAS

575 pages, Kindle Edition

First published January 13, 2022

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About the author

Erin Doom

11 books1,185 followers

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Community Reviews

5 stars
5,448 (32%)
4 stars
6,226 (36%)
3 stars
3,554 (21%)
2 stars
1,156 (6%)
1 star
476 (2%)
Displaying 1 - 30 of 1,537 reviews
Profile Image for ⛈serena⛈.
13 reviews112 followers
February 21, 2022
ho letto questo libro in tre giorni e per me è decisamente un record.
Ho tante cose da dire riguardo questo libro quindi parliamone.

Ivy ha appena perso il padre, unico componente della sua famiglia oltre lei, quindi John, migliore amico del padre, decide di prenderne cura.
Ivy si trasferisce così dal freddo e selvaggio paesino in Canada dove ha sempre vissuto, alla calda, solare California.

A rendere questo cambiamento più difficile di quanto già non sia, c’è Mason. Mason è il figlio di John che dal primo momento che incontra Ivy non si fa problemi a dirle che non la vuole intorno.

Questo libro è il secondo libro di erin doom, nonostante lei lo abbia in realtà scritto prima del fabbricante di lacrime.
E si vede che in realtà questo libro è antecedente al fabbricate. La scrittura che io ho amato e che credo caratterizzi proprio l’autrice qui è un po’ più immatura, come giusto che sia.

Anche la caratterizzazione dei personaggi ha qualche pecca, non tanto per il personaggio di Ivy che mi è piaciuto molto, perché nonostante sia una ragazza che preferisce stare per conto suo e ha difficoltà nella socializzazione con altre persone, mantiene un carattere molto forte e deciso.
Mason non mi ha mai convinto fino in fondo, l’autrice si è soffermata tanto sul suo aspetto esteriore e sul suo modo di apparire agli occhi di Ivy, senza mai andare troppo oltre.

È un libro molto scorrevole, con diversi colpi di scena che catturano l’attenzione del lettore e ti spingono sempre a continuare. Molti hanno criticato il fabbricante per la sua lentezza e questo non è di certo il caso.

È un libro che mi è piaciuto, era esattamente quello che mi aspettavo.
Mi ha lasciato con una voglia di neve, boschi, stelle in notti buie e silenziose, natura selvaggia e libertà. Prossima vacanza: Canada.
Profile Image for pinkcloudsbooks.
366 reviews378 followers
January 24, 2022
Ivy è una ragazza nata e cresciuta in Canada, circondata dai laghi ghiacciati e dalla neve che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare solo a quanto gli manchi la sua terra.

L’unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Peccato però che Mason, il figlio di John, lì non la vuole e non fa niente per nasconderlo..anzi.

io a questo libro ci sono terribilmente affezionata, per me è di un’importanza inspiegabile.
ho amato ogni singola cosa.

ho amato Ivy, che con la sua forza è riuscita a trovare la pace interiore.

ho amato Mason, che con la sua arroganza iniziale è riuscito a farmi battere il cuore all’impazzata, perché come il mio, anche il suo cuore si è sciolto per Ivy.

ho amato John, perché tutti nella vita meriterebbero di avere accanto una persona dolcissima come lui.

ho amato il rapporto che si è creato nel tempo tra Ivy e Mason. Si sono fatti del male, ma mentre continuavano a farsi ripetutamente del male.. ho sentito sotto pelle tutto l’amore che si sputavano addosso senza rendersene conto.

e se Ivy si è innamorata di Mason nel modo in cui cade la neve, io mi sono innamorata di questo libro allo stesso modo..’in silenzio, con delicatezza, senza un rumore. Senza nemmeno accorgermene. E quando lo avevo capito, ormai, ne ero già sommersa fino al cuore’.
Profile Image for Marme.
111 reviews1 follower
June 18, 2022
16 euro buttati nel cessò

secondo me, è un libro che può essere apprezzato solo da una bimba delle medie con gli ormoni a palla

Però qualche parte è fantasiosa e mi ha fatto ridere (tipo l’isis a scuola, le pistole con al posto dei proiettili dei chiodi, e basta)
Profile Image for el.
151 reviews11 followers
June 27, 2022
1/5

[storia già letta su wattpad e che rileggerò sicuramente, sto dando cinque stelle sulla fiducia, nella speranza che sia bella come me la ricordo e che non venga trasformata in una pseudo copia di quella trashata di FDL.]

cambiato rating da 5 a una stella perché dopo aver guardato la recensione di matteo fumagalli mi sono resa conto che a sedici anni questa storia sembrava credibile, ma adesso ha dell'allucinante.
ovviamente non la rileggerò più, anche perché dopo aver letto varie opinioni preferisco tenere il bel ricordo che ho di mason che salva ivy in mare e dimenticare tutto il resto!
Profile Image for girgix.
184 reviews
July 30, 2022
Questa recensione contiene molti spoiler⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️

Voglio scusarmi prima per qualche parolaccia qua e là. Ma quando è troppo, è troppo.

0,5⭐

Finalmente.
È stata la prima parola che ho detto dopo aver terminato il libro, se così si può chiamare.

NMICCLN non è un libro. Non si può definire un libro. E premessa: l'unico motivo per cui ho dato 0,5 stelle è stato perché l'autrice ha utilizzato il termine corretto "mandibola" e non "mascella"come tantissimi altri autori, i quali non vanno neanche a informarsi bene.
Che poi la cosa mi fa ridere perché indicano anche altri parti del corpo e, quindi mi domando come non fanno a sapere che la mandibola sta sotto e la mascella sopra?
Uno dei tanti dilemmi della vita.
Fortunatamente quest'autrice non ha commesso questo errore, però ripeto è l'unica cosa che si salva da questo bagno di sangue.

A dire il vero, quando ho iniziato il libro, mi convinceva parecchio. La storia non era originale o qualcosa che non avessi mai letto, pareva una delle tante di storie su wattpad, che poi di fatto è nata da lì. Ma comunque la trovavo carina. Mason e Ivy mi affascinavano moltissimo.
E anche la trama sembrava essere partita per il piede giusto.

Tuttavia questa "magia" che l'autrice nell'altro suo libro: Fabbricante di Lacrime, aveva già mostrato di poter trasmettere, qui al contrario fa cessare tutto.
Sinceramente il modo di scrittura in questo libro, non mi è piaciuto affatto.
La storia passa da una scena all'altra, dimenticatondosi di faccende importanti.
Per esempio la storia del padre, il fatidico Tartaro, che dopo trecento pagine non avevo ancora capito cosa fosse e perché la cercassero in quel modo così ossessivo.
Oppure il fatto che la protagonista abbia ripetuto in ogni capitolo le stesse cose, giuro mi stava facendo venire un'emicrania.
Sempre le solite cose e, la morale alla fine era sempre una: "No! Non posso aprirmi! Devo rimanere tra i miei pensieri! Sono sola! Sono sempre stata sola! Nessuno mi vuole!"
E sarebbe stato okay se ci fosse stato solo a inizio libro, perché Ivy ovviamente doveva aver tempo di maturare e di capire e conoscere sé stessa. Ma non tutto il cazzo di libro. Ora che l'ho terminato, posso arrivare a dire che Ivy non è maturata affatto per praticamente fino all'ultimo capitolo. Infatti solo in esso si sveglia (nelle ultime pagine fine per essere precisi). Ed è una piccola briciola di cose positive in un ombra gigantesca, piena di difetti.
Perché la storia e la trama non hanno un cazzo di senso, hanno mille punti di debolezza, anzi secondo me non hanno niente di positivo.
Ci sono fin troppi cliché, ma così banali ed evidenti che non so come la stessa autrice abbia potuto scrivere. Anzi in realtà non so come abbia potuto scrivere questo libro💆🏻‍♀️
Dovrà essere impazzita per creare una storia, una trama, dei personaggi che fanno acqua da tutte le parti e per dio che non hanno un cazzo di senso! Lo ripeterò fino alla morte.

Iniziamo dal principio: il disastro è cominciato cento pagine dopo. Perché ripeto prima la storia è stata anche carino, ma dopo queste cento pagine affatto.
Facciamo il punto della situazione: Ivy in queste cento pagine, non ha fatto un cazzo, con i suoi amici s'intende (comunque si può dire che non abbia fatto niente in generale), i loro unici incontri sono stati letteralmente DUE.
Il primo alla festa che Mason ha organizzato a casa loro.
Il secondo la giornata in spiaggia (Che è da qui che è iniziato il disastro).
Nella prima, Ivy conosce i suoi futuri amici: Fiona, Sam, Carly, Tommy, Travis e Nate.
Di cui nessuno di questi ha senso, anzi alcuni sono anonimi, come Tommy. mMa a questo arriviamo dopo.
E si conoscono soltanto, anche perché Ivy non ci parla neanche alla fine dei conti. E non sto criticando questo, perché io avrei fatto la stessa cosa.
In spiaggia, stessa identica cosa, le uniche volte che apre la bocca sono solo per acconsentire e per sparare la sua più grande cazzata che ha portato in rovina il libro.
E dopo questi due eventi, PUF, tutti best Friends Forever che non si lasceranno mai.
Ma oh! Ma che cazzo non funziona così!
Una storia deve progredire lentamente, non puoi buttarmi due scene così a vuoto, di cui l'ultima non ha un emerito senso. E dipunto in bianco sbattermi in faccia che sono già tutti e belli che amici.
Ed è un problema questo. Perché io sinceramente non mi sono affezionata ai personaggi (purché tutti senza senso), ma anche perché non si conoscono abbastanza bene. Questi rapporti indissolubili si sono creati dal nulla e quindi di conseguenza non posso amarli anche io in eterno.
Che poi questa cosa è assolutamente incoerente con il carattere della protagonista. Perché lei è introversa, non le piace socializzazare. Quindi come cazzo è possibile che così a caso diventano tutti amici?!
E Dio se lo ripete in ogni capitolo!
Ma no, basta una semplice festa, alla quale lei prima non pensa minimamente di andarci. E va bene potrei anche accettarlo, anche se la scena è stata in ogni caso insopportabile.
Ma poi cambia idea. E perché?
Perché vuole che tutti le puntano gli occhi addosso, perché vuole che Mason la guardi con occhi bramosi, pieni di fame.
Soltanto perché ha visto letteralmente Mason e Clementine stare vicini e guardarsi.
Dicendo esattamente: "Basta devo togliere il distacco".
Ma dico che cazzo di problemi puoi avere?!
Dove sta il senso?!
Prima mi vieni a dire che vuoi stare da sola, le feste ti fanno schifo e poi vuoi buttarti al centro dell'attenzione?!
Che poi anche il rapporto di Madon e Ivy, stessa cosa. Dopo le cento pagine loro avevano avuto poche scene in cui non si sono rivolti la parola per più di due secondi. Ci sono solo stati sguardi da svenimento (Per Ivy) e battibecchi da adolescenti, che ripeto mi sono piaciuti, ma non sono abbastanza per dire: "È ARRIVATO IL MOMENTO DI PRENDERE CIO CHE È MIO". Cioè ma di cosa stiamo parlando?!
Da quando pretende che sia suo? Non hanno fatto altro che litigare, ci sarà forse stata una scena in cui avrebbe provato qualcosa di più dall'odio verso i suoi confronti.

Ora dopo questo sfogo, torniamo un passo indietro. Il satidico momento, l'inizio di tutti questi disastri: la scena della spiaggia.
Inizialmente sembra una delle tante scene normali, in cui non dovrebbe succedere assolutamente niente. Poi però per risvoltare la situazione accade il finimondo.
Ivy è nata tra le montagne, magari sì ci sarà stato qualche lago come dice lei, ma niente di più.
Non si è mossa mai dal suo AMATISSIMO Canada. Non ha mai visto un oceano in vita sua, non sa com'è, soprattutto l'oceano della California. Che è famoso per chi fa surf, dato che c'è molto vento.
Ma dopo aver visto Mason che parla con Clementine, cosa che i suoi amici specificano non è la sua ragazza, perché Mason non è mai ceduto a nessuna.
Lei così alla cavolo decide di andare a fare surf, perché i suoi "amici", tra cui Nate, voglio andare a fare surf e quindi decide di andarci anche lei.
Soltanto per farsi vedere da Mason. Perché ammettiamolo, non c'è nessun altra cazzo di motivazione per prendere sta scelta.
E dopo anche che tutti i suoi "amici" le dicono di non farlo, perché è una scelta avventata. Dato che non lo ha mai fatto, non ha mai visto un oceano in vita sua e, soprattutto quel giorno c'era molto vento e le onde erano abbastanza alte e potenti.
Ma no. Lei non ha ascolta.
Persone che sono nate in California e sanno di cosa parlano, lei non li ascolta e decide praticamente di andare a morire.
Ma quanto puoi essere rincoglionita Ivy?!
Fatto sta che vanno, lei e Nate -il ragazzo che si è proposto per insegnarle a fare surf.
Il quale molto imbecille, perché è evidente che lo abbia fatto solo per fare colpo su Ivy e non si sia preoccupato minimamente della situazione- in mare e dopo qualche tentativo riesce a stare in equilibrio.
Purtroppo poi un'onda grande quasi una casa la travolge e lei finisce in mare.
La situazione è drastica.
Lei sta per morire.
Nate? Non muove un dito per andarla ad aiutare. E poi si scopre che non lo ha fatto perché anche lui era messo male, perché un onda gli aveva fatto venire dei dolori e quant'altro.
Ma Nate, caro Nate, se tu ci tenessi davvero (dato che qui i rapporti di relazione non so più a che livello stiano) ti saresti comunque buttato a salvarla.
Ma no. E la scena è stata così forzata, che non mi sono stupita per niente che poi a salvarla fosse stato Mason.
E ATTENZIONE! Qui il loro rapporto potrebbe dirsi di essere maturato.
Ma assolutamente no.
Perché il giorno dopo, lei se la prende con Mason, perché Mason ha incolpato Nate sul fatto di aver scelto di andare ad ammazzarsi, visto che si è offerto per aiutarla.
Pensa che Nate non abbia colpe, anzi si arrabbia con tutti, perché tutti (fino a questo punto) hanno un cervello e quindi è chiaro che se la sono presi con Nate.
MA LEI È UNA RITARDATA. NON CI ARRIVA ALLE COSE.
SI ARRABBIA PERCHÉ TUTTI INCOLPANO NATE, CHE PRATICAMENTE LA INCITATA AD ANDARE A MORIRE. (Pur inconsapevolmente)
TESORO MIO FATTI UN ESAME DI COSCIENZA.

E da qui si capisce il livello di questo libro.
Ma scene come questa ovviamente non sono finite.
Arriva la festa di Clementine, alla quale lei appunto decide di fare questo glow up per farsi vedere da Mason.
Prega praticamente Fiona a farla diventare bella, per essere guardata da tutti.
IL CHE NON CENTRA UN CAZZO CON LA SUA PERSONALITÀ.
Non ha senso.
Fiona quindi la trasforma in una Dea divina, ma no, a lei non va bene. Dice di non essere lei. MA COME QUALE COSCIENZA PUOI VIVERE?!
CON CHE CERVELLO?!
AH NO ASPETTA NON CE L'HAI.
Poi cambia nuovamente idea, perché si imbatte in un ragazzo, sputanto dal nulla giusto per fare andare avanti la trama.
Lui flirta con lei, la provoca e inizialmente lo fa anche lei! Sta al suo gioco.
MA ATTENZIONE. LUI... LA SEGUE! LUI... LE TOCCA IL BRACCIO! E OH MIO DIO È UN VIOLENTATORE! DEVO SCAPPARE!
Ma siamo seri?!💆🏻‍♀️💆🏻‍♀️
E per forza di cose entra in scena Mason che la salva. Quanti cazzo di cliché.😩
Si lamenta per tutto ciò che le accade, quando l'unica causa è soltanto lei.
È lei a fare tutto.
Prende le scelte più sbagliate che esistano apposta, per riversarsi su dei problemi che a questo punto, si potevano benissimo evitare.
Poi dice di badare a sé stessa, quando al contrario crea casini su casini e si mette sempre nei guai.

Passiamo a un'altra scena, la quale lo trovata minima di senso.
Il momento in cui arrivano quegli agenti -che alla fine del libro non ho ancora capito chi siano- e fanno un casino pazzesco a scuola.
Neanche fossimo dentro Fast&Furious.
La quale non mi ha chiarito risposte. Ma mi ha fatto crescere dubbi.
Oltre a non aver capito chi caspiterina erano quegli agenti, mi sono chiesta quale fosse il genere di questo libro.
Perché in teoria dovrebbe essere un young adult, ma in questa scena sembra avere le sembianze di un libro di azione, perché la situazione è davvero seria.
Minacciano di uccidere Mason, quindi si direi che è molto precaria.
Se fosse stato un dark romance lo avrei anche accettato, ma un young adult no. Soprattutto in questo caso.
Cavolo neanche Stranger things.

E non parliamo di quando c'è stato l'incontro di box di Mason.
Negli spogliatoi, quando Ivy sente Mason dire cose veramente orribili sul loro rapporto.
MA È CHIARO ANCHE A UN BAMBINO CHE NON SONO VERE QUELLE COSE.
Infatti lo pensa anche a lei, poi però per forzare la cosa, Ivy crede che Mason dica quelle cose e che le pensi sul serio.
MA COME PUOI ESSERE A STI LIVELLI!
Così lei decide di punto in bianco di partire per il Canada. E perché?!
Non si sa. Non si sa un cazzo. Il capitolo comincia letteralmente così, lei che sta andando in Canada.
💆🏻‍♀️
Ma perché dico io?!
Perché??
Quando poteva benissimo parlarne con Mason! E capiva perfettamente che quello che ha detto è una cavolata patologica.
Ma no lei fa tutto questo casino, così che scoprisse dove si trovasse il Tartaro.
Davvero è tutto troppo forzato.
Ci sarebbero stati tantissimi altri modi in cui poteva andare la cosa.
Invece no, bisogna creare scene che non hanno né capo né coda.
Ed è così per tutto il libro.
Quindi ricalco a dire che non solo la protagonista non ha senso, ma anche tutta la trama e la storia e anche i personaggi.

Poi la fiera d'arte, dove gli alunni dovevano mostrare le loro opere!
Dio💆🏻‍♀️💆🏻‍♀️💆🏻‍♀️💆🏻‍♀️💆🏻‍♀️💆🏻‍♀️💆🏻‍♀️
Cioè volete seriamente farmi capire, che Ivy non ha avuto un'idea per cento cinquanta mila mesi e poi improvvisamente arriva fine libro e nell'ultimo capitolo sa cosa fare?
Che poi è la stessa idea che più o meno aveva avuto all'inizio. La quale aveva escluso di dover disegnare.
Questo libro è un'insalatona.
Non un libro, un'insalatona.

Parlando dei personaggi: loro hanno un livello di stupidità per quanto riguarda i loro problemi che boh, neanche con i razzi laser si riuscirebbe a vedere fin dove arriverebbe.
Mentre quando devono risolvere i problemi altrui, sono dei geni patologici con cento mila IQ.
Che poi questi problemi sono delle cavolate, così evidenti che basta uno schiocco di dita e si risolverebbero.
Ma con loro sembra che possano arrivarci solo i geni dei geni.

Fiona si rileva una persona con mille personalità, che seriamente non si sa cosa più pensare su questa ragazza.
A inizio libro sembra una snob, poi diventa una so tutto io, poi diventa gentile, poi diventa una pazza sclerata.
Cioè boh io non ho capito.
Ed è inutile aggiungere che non ha senso e c'è una scena che lo dimostra ampiamente.
Lei è innamorata di Travis, il migliore amico di Mason. Ma Travis non le da molte attenzioni.
Racconta a Ivy il fatto che un giorno a una festa si sono baciati, ma Travis era ubriaco, quindi per tanto di cose non avrebbe potuto in ogni caso ricordarsi di cosa fosse successo. Fiona però si incazza comunque, si lamenta del fatto che il giorno dopo è stato con un'altra ragazza e non si sia scusato.
Ma amore di mamma! Se è ubriaco come fa a ricordarselo?!
(Si lamenta oltretutto del fatto che lui vada a letto con chiunque, quando poi in realtà lei si fa praticamente ogni ragazzo che vede).
E poi la cosa che mi infastidisce è che dice chiaramente che lui si è venuto a scusare della cosa, perché se n'è ricordato dopo qualche giorno. Però lei testarda e imbecille come non so quale essere umano... ah sì! Ivy! Ha deciso di non perdonarlo e per questo motivo tra loro non c'è stato ancora nulla, solo alla fine del libro, con una misera frase, l'autrice dice che si sono messi insieme.
Questo fatto mi fa pensare che i comportamenti di Fiona e Ivy sono praticamente gli stessi.
Quindi... personalità??? Where are you???

Travis è un personaggio simpatico, sì.
Ma è il solito cliché, il solito amicone simpatico di turno che serve ad animare la festa.
In più una cosa che non ho capito è che a inizio libro e quasi per oltre metà libro, lui sia interessato ad Ivy. Poi però spunta questa relazione improvvisa tra lui e Fiona.
Così dal nulla.
E mi dà fastidio! Perché per metà storia non si sa affatto di questa cosa, poi a caso spunta.

Ed è la stessa cosa che succede con altri personaggi. Come ad esempio i tre ragazzi maggiorenni del club delle pistole, o quallo che è. Non si sono mai visti prima, poi così a cazzo compaiono giusto per dare una continuazione alla storia.
Ma non si fa così per dio!
Perché letteralmente sembra che l'autrice abbia scritto tutte le scene, in seguito le abbia mescolate per bene, per poi buttarle tutte a casaccio nel libro.
E con questo parlo di tutte le scene, comprese le ultime due... Per di più l'epilogo, preparatevi: NON. HA. SENSO.
Cioè cosa cazzo mi dovrebbe dire?!
L'epilogo non è obbligatorio.
L'epilogo si scrive quando l'autore vuole far sapere ai lettori com'è progredita la storia, come sono cresciuti insieme i protagonisti in base alla trama del libro.
Dato che la trama non ha senso, l'epilogo di conseguenza era meglio non farlo.
Perché non mi spiega nulla di più.
È solo un qualcosa per aggiungere altre cose senza senso, ad esempio l'improvvisa relazione tra Nate e Mandy.
Ma oh! Non è che ora mi devi fidanzare tutti!Sinceramente Nate lo vedrei benissimo da solo. Magari più avanti avrebbe avuto una relazione, ma iniziarla in questo modo, in un epilogo, non ha senso.
Giuro: la storia sembra un cliché in persona.

Invece cosa dire su Nate? In realtà non molto. Perché le cose su di lui le ho già spiegate precedentemente. Ribadisco in ogni caso che il suo personaggio non ha senso. Perché come tutti gli altri, cambia la sua personalità sempre.
Cioè dalla scena della spiaggia alla scena poliziesca... voglio dire sembra un'altra persona!
P.s. Nate nel frattempo spiegami perché dovrebbe far ridere che una persona si imbamboli.

Carly la definirei solo in una maniera: pazza sclerata che non sa guidare.
Poiché l'autrice non ha spiegato molto su di lei, non ha approfondito. Ribadisco anche qui: è la solita ragazza che da animo alle festa, quella che sta sempre bene e spruzza felicità da tutti i pori e se ne frega del mondo intero se non della protagonista.
Già questo cliché fa schifo.

Sam personalmente pensavo che lei sarebbe diventata la migliore amica di Ivy.
Ma il punto è che sparisce. Letteralmente.
Per tutto il libro sparisce nel nulla, per poi ricomparire alla fine.
Ehm dove sei stata Sam? Su, su vogliamo saperlo!
Evidentemente sei così inutile che perfino l'autrice si è dimenticata di te.🤷🏻‍♀️
Mi domando perché tu sia presente nel libro, perché detto sinceramente se non tu non ci fossi stata, non sarebbe cambiato un emerito ca-

Per Ivy credo che abbia detto già fin troppo, ma voglio aggiungere una cosa: quando lei ha detto: "Io non sono seducente"
Precisamente alla festa in cui ha indossato il meraviglioso abito in raso... cosa voleva dire?!
Perché cazzo tutti la guardavano. Tutti la volevano. Ha adirittura ricevuto più di due proposte, anche se una indiretta.
Aveva praticamente due ragazzi che le sbavavano dietro (Travis e Nate).
E poi cosa vorrebbe significare che se non si ha un corpo prosperoso non si è seducenti?!
Perché è ciò che dice lei.
Posso dire che questo libro è pieno di stereotipi.
E poi per informazione Ivy: potrai sedurre un uomo con il corpo quanto vuoi, facendolo desiderare di te, facendolo sbavare dal piacere. Ma la vera seduzione sta nelle parole.
Le parole seducono, incantano, pervadono le menti.
Quindi Ivy non hai capito niente.

Che dire su Mason? Mason, con suo padre John ed Evelyn (la madre di Mason) sono stati i miei personaggi preferiti.
Certo c'è stato un momento in cui John ha fatto la cazzata della sua vita, nel passato, nel fidarsi di sua moglie quando anche lui sapeva benissimo che non doveva farlo.
(Altro motivo per far andare avanti la storia, forzando la trama).
Mason mi è davvero piaciuto tanto. Peccato per il fatto che l'autrice non lo abbia approfondito abbastanza. Perché sinceramente non posso dire di conoscerlo, come non lo può dire nemmeno Ivy.
Infatti lei dice chiaramente che non sa come si è fatta ad innamorare di lui.
Ma io so perché: perché non vi siete parlati per più di due minuti e non intendo urlarvi addosso, ma parlarvi e parlarvi.
Ti sei innamorata di lui perché è un figo da paura e basta.
Invece la madre di Evelyn, è il mio personaggio preferito. Perché potrà essere assurdo, ma è l'unico personaggio coerente con sé stesso, ed è definito abbastanza per capirlo e comprenderlo.
E non cambia personalità due per tre.
Cosa che non fanno nemmeno John e Mason, forse è per questo che sono i miei preferiti.

Devo ammettere che sono delusa da questo libro. Mi aspettavo praticamente tutt'altro. Ma proprio tutt'altro, oltre che a questo.
Perché il Fabbricante di Lacrime -l'altro libro dell'autrice- mi era piaciuto tanto.
Era stato davvero piacevole leggerlo, dato che lo avevo finito in un giorno.
Ma non si può dire lo stesso con questo🤷🏻‍♀️
Proprio no.
Profile Image for Antoniomininnibooks.
37 reviews55 followers
April 11, 2022
Troppi cliché , troppe frasi “fatte” (secondo me) che tentano di aggiudicarsi il lettore, non riuscendoci ..(ovviamente nel mio caso).

La storia è molto scorrevole, si legge benissimo e la tensione tra i due è ben centrata. Anche le piccole parti di spicy non mi hanno deluso, anzi sono state molto apprezzate e lette con curiosità.

In conclusione, Ivy e Mason possono piacere , la loro storia complicata e il loro passato difficile possono colpire , questo è oggettivo e nessuno lo mette in dubbio .

Io non l’ho apprezzata particolarmente e purtroppo si tratta della conferma in estremis che Erin Doom non fa per me .
Un punto a favore per l’ambientazione , che ci fa sognare passando per il Canada fino ad arrivare in California.

Vi consiglio questo libro? Ovviamente si , e sarò felicissimo se dovesse farvi impazzire come purtroppo con me non è successo.
Antonio
Profile Image for Leila.
497 reviews9 followers
March 4, 2022
Nel modo in cui cado rovinosamente io, vittima di questi libri da me chiamati trappole, inganni.

Non c'entra nulla l'hype che può starci dietro o la bellezza della copertina.

Prendete un libro.
Nel mentre che leggete, all'inizio ve ne state innamorando. Amore dettato dalla scrittura dell'autrice, da come vengono trattati argomenti importanti (in questo caso il lutto), dalla protagonista (finalmente una con le palle!).

Poi il tutto fallisce miseramente a causa della storia d'amore perchè tu pensi che questa volta magari sarà diverso, magari sarà scritta in maniera diversa.

E INVECE NO!!
La classica storia d'amore banale e scontata e più cliché che c'è in circolazione!

Un bel pacco regalo con tanto di fiocco rosso: aprite e puff!!

Che rabbia!!
Sono stata cattiva col voto?
Non me ne frega niente.
Profile Image for seri :).
31 reviews2 followers
February 7, 2022
Sinceramente? Non mi sarei mai aspettata che questo libro sarebbe stato di mio gradimento. Dati i trascorsi traumatici con Il Fabbricante di Lacrime, le mie speranze si erano esaurite, e non avevo la minima intenzione di leggerlo.
FINALMENTE la protagonista (Ivy, che amo con tutto il mio cuore), è una protagonista con le palle. Le palle di rispondere, di farsi valere. Anche se ci sono ancora cose da migliorare.
Mason lo amo con tutto il mio cuore pure a lui, anche se non sono riuscita a capirlo al 100%. Insomma qualche lacuna qua e là c'era, ma sicuramente molto meno di FDL.

I personaggi secondari anche loro finalmente hanno un senso logico nella storia. La storia non si basa solo sui pensieri erotici dei personaggi ma abbiamo una vera e propria avventura! (vabbe non esageriamo).
Anche se ho trovato (oppure cercato) delle somiglianze con FDL.
esempio: il personaggio di Carly mi ricorda tantissimo Billie, oppure il problema incesto, dove la protagonista è innamorata di un ipotetico familiare ma poi è tutta una falsa, la situazione ospedale... insomma cose così non di tanto rilievo, ma che mi hanno fatto pensare.

Tutto sommato la storia mi è davvero piaciuta rispetto al fabbricante di lacrime e l'ho letta in due giorni nemmeno. Approvato.

Profile Image for angiees_books♡.
197 reviews18 followers
November 11, 2024
kocham powieści tej autorki 😍 to ile emocji ja odczuwałam podczas czytania? ivy i mason, enemies to lovers i cała reszta? jestem kupiona!!! 😭
Profile Image for Pilar  Rodríguez  Cunill .
203 reviews29 followers
June 22, 2024
Era evidente lo que nos encontraríamos en este libro. Me ha gustado pero se nota la evolución de la autora en su siguiente obra.
Profile Image for marioncoin | coin.reads.
694 reviews336 followers
January 10, 2025
« 𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒆𝒖𝒓 𝒆𝒔𝒕 𝒄𝒐𝒎𝒎𝒆 𝒍𝒂 𝒏𝒆𝒊𝒈𝒆.
𝒂𝒗𝒆𝒄 𝒖𝒏 𝒑𝒆𝒖 𝒅'𝒐𝒃𝒔𝒄𝒖𝒓𝒊𝒕𝒆́, 𝒊𝒍 𝒔𝒆 𝒕𝒓𝒂𝒏𝒔𝒇𝒐𝒓𝒎𝒆 𝒆𝒏 𝒈𝒍𝒂𝒄𝒆. » ❄️

3,5- ✨
s’il y a bien une chose qu’il faut souligner dans cette histoire c’est la beauté des mots d’Erin.
des mots qu’elle pose sur les maux d’Ivy.

sincèrement, je ne me lasserai jamais de la poésie avec laquelle elle écrit ses histoires.
j'avais eu un coup de cœur pour le Fabricant de larmes donc j'ai sauté sur cette nouvelle sortie.
d’ailleurs, le lis rarement les remerciements à la fin des livres mais les siens >>>

que dire que cette histoire.
c'était évidemment touchant, ça m'a forcément parlé, c'était beau et poétique.
mais... un peu trop long peut-être ? trop prévisible ? trop cliché ? un peu "trop" tout court,
ce livre vous ravivera si vous êtes amatrices d'enemies to lovers et surtout, de slow très slow burn.

— "les plus belles mosaïques sont faites de pièces qui ne s'emboîtent pas parfaitement. peut-être étions-nous ainsi. désordonnés. pleins d'aspérités. mais liés, âmes et cœurs... depuis le début." 🩵
Profile Image for lena☆.
37 reviews39 followers
July 5, 2024
Un buen libro bajo mi punto de vista si solo miro el desarrollo y la profundidad de la historia de la protagonista.

El romance me deja mas para desear, más de 300 páginas peleándose para que en los últimos capítulos se desarrolle su relación de manera rápida, me faltó sentimiento.

Hay escenas que me hicieron reí y otras llorar, es una lectura cálida y acogedora si buscas algo rápido y sencillo pero no iría con las expectativas altas.

Lo único que salvo es la relación de Ivy, la protagonista, con John, padre del interés romántico y su padrastro, también la relación de Ivy con su padre fallecido que vemos a través de recuerdos que nos muestra la autora, muy conmovedor, y como se trata el secreto que gira entorno a la protagonista y su conclusión.

Mi opinión es bastante similar al otro libro de la autora, fabricante de lagrimas, siento que el problema es que conecto con la historia pero no con el romance.
Profile Image for Ana Belén  Carnero Villar.
264 reviews79 followers
March 1, 2025
3/5 ⭐

Primer libro que escribió la autora aunque se ha publicado posteriormente a su gran éxito "Fabricante de Lágrimas" del que se hizo una película el año pasado en Netflix....como vi la película y me gustó bastante me cogí el libro y cuando publicaron éste me encantó la portada y también lo pillé

Me ha gustado la pluma de la escritora, con una prosa fluida, descriptiva, unos personajes bien construidos y una buena ambientación de fondo.

La historia tiene una parte de misterio ya que nuestra protagonista femenina, Ivy, guarda un secreto que los pondrá en peligro y esa parte hace que el libro no solo se centre en la relación entre ella y su coprotagonista masculino, Mason dando otro cariz a la novela que la da algo más de "empaque"

Ivy y Mason, dos personalidades antagónicas, nieve y fuego, que se ven obligadas a convivir, que tendrán que luchar con sus propios sentimientos de rabia, miedo y el dolor que arrastran de sus heridas pasadas para poder entenderse y que los pondrán a prueba más de una vez.

Es un romance juvenil que se cuece a fuego lento...y que en ocaciones me ha resultado algo repetitivo y con algunas actitudes que no me han cuadrado o no me han gustado por parte de los dos protagonistas 🤷🏻‍♀️...aunque las puedes llegar a comprender según va transcurriendo su historia.... Los personajes secundarios hacen un buen soporte durante toda la novela y me han gustado bastante; sobretodo, John desde el punto de vista más tierno y Travis desde el punto de vista más gamberro.

En definitiva, entretenida pero creo o espero que me guste más Fabricante de Lágrimas.
Profile Image for Sabrina Del Prete.
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February 1, 2022
Poi mi spiegate perché dite che è bellissimo. I personaggi sono proprio piatti e la storia è vista e rivista.
Profile Image for nela.reading.
257 reviews141 followers
October 30, 2024
"Tam, gdzie pada śnieg" to druga książka autorstwa Erin Doom, którą miałam przyjemność przeczytać. "Rzeźbiarza Łez" pokochałam, więc miałam ogromną nadzieję, że w tym przypadku będzie podobnie. Czy tak się stało?

Po części tak. Co prawda "Rzeźbiarz Łez" w dalszym ciągu jest moim numerem jeden, ale "Tam, gdzie pada śnieg" to historia, z którą ciężko było mi się nie polubić i bawiłam się na niej wspaniale. Przede wszystkim nie porównywałabym jej do poprzedniej książki Autorki, bo mają one zupełnie inny klimat.

W "TGPŚ" wędrujemy między Kalifornią a Kanadą i razem z główną bohaterką próbujemy radzić sobie ze stratą oraz przejść przez żałobę. Nie jest to łatwe, a wszystko dodatkowo komplikuje przeszłość ojca Ivy i jego tajemnica, która może mieć wpływ na losy całego świata. Tak, dobrze czytacie - jest to niesamowicie poważna sprawa. Był to dla mnie bardzo ciekawy element fabuły i świetne urozmaicenie tej historii. Samo rozwiązanie zagadki i uporanie się z tą tajemnicą było dla mnie jednak mało zaskakujące i przyznam, że odczuwam jednak lekki niedosyt. Zakończenie tego wątku wydało mi się zbyt proste.

Jeśli natomiast chodzi o Ivy, ta postać bardzo przypadła mi do gustu. Dziewczyna miała specyficzny charakter, czuć było od niej introwertyzm i ogromne zagubienie, ale z rozdziału na rozdział jej nastawienie do ludzi oraz świata ulegało zmianie i podobało mi się odkrywanie jej prawdziwej twarzy kawałek po kawałku. Ivy pozostawała sobą, była wierna swoim przekonaniom i mimo cichej, spokojnej natury potrafiła wyznaczać ludziom granice. Uwielbiałam również jej miłość do Kanady. Czułam tę tęsknotę za domem i potrafiłam zrozumieć jej smutek. W połączeniu z żałobą, przez którą przechodziła, czytanie tekstu momentami było dla mnie bardzo ciężkie, ale też niesamowicie ważne i Autorka wspaniale opisała wszystkie uczucia nastolatki oraz jej próbę zbudowania relacji z nowym opiekunem.

"Tam, gdzie pada śnieg" to jednak przede wszystkim romans. Pojawia się tutaj mocny motyw hate to love, a postacie podobnie jak w "Rzeźbiarzu Łez" przejawiają toksyczne zachowania. Jednakże Autorka w późniejszym czasie dokładnie opisuje powód takiego postępowania (zwłaszcza, jeśli chodzi o Masona) i wszystko z psychologicznego punktu widzenia nabrało dla mnie sensu. Mimo tego wątek romantyczny był dla mnie super. Nie do końca wyczułam moment, kiedy uczucia bohaterów uległy zmianie, ale kiedy się już to stało, chłonęłam ich każdy moment. Chemia między Ivy i Masonem była nieprawdopodobna - chwilami było naprawdę gorąco, a dialogi były pełne napięcia, które nie potrafiło znaleźć ujścia. W tej książce przeciwieństwa faktycznie zaczęły się przyciągać. Chociaż czy Mason i Ivy faktycznie byli od siebie tak różni?

Nie brakowało również wielu pięknych fragmentów. Poetycki styl pisania Erin Doom po raz kolejny mnie zachwycił i aż żałowałam, że nie miałam przy sobie znaczników, bo "Tam, gdzie pada śnieg" to źródło wielu poruszających myśli. Erin pisze tak magicznie... Chyba nie znam drugiej takiej autorki, która aż tak chwyta mnie za serce swoimi słowami.

Może ta historia nie została moim nowym ulubieńcem, ale absolutnie nie żałuję, że sięgnęłam po ten tytuł. Przyjemna, choć emocjonalna książka, która oprócz pięknego wydania posiada również piękne wnętrze. Warto zwrócić na nią uwagę.

[Współpraca reklamowa z wydawnictwem FlowBooks]
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4,5/5⭐️ to było świetne, dobrze się bawiłam i szczerze polecam zainteresować się tym tytułem, jednak zabrakło mi kilku rzeczy. nie były one jakieś super istotne, ale pozostawiły w mojej głowie znaki zapytania i pewien niedosyt🤔 mimo wszystko Erin Doom ma genialny, wręcz magiczny styl pisania i jest to kolejna jej książka, która stała się dla mnie wielką kopalnią pięknych cytatów🥺 jeśli jeszcze nie znacie twórczości Erin, to najwyższy czas to zmienić🤭
Profile Image for Ana Or'Lar .
338 reviews29 followers
January 5, 2025
3.5⭐ Cómo cae la nieve es la primera novela que escribió Erin Doom, aunque es la segunda en publicarse en español, y en ella nos presenta a Ivy, una adolescente que, tras la reciente muerte de su padre, se ve obligada a abandonar su natal pueblito canadiense para residir en California con su padrino y el hijo de éste, Mason, quien pronto deja claro que no la quiere ahí.

❄️Sé bien que las comparaciones no son correctas pero hay ocasiones en que son inevitables y este es un buen ejemplo. Para quien haya leído Fabricante de lágrimas es muy difícil no encontrar grandes similitudes a lo largo de la primera mitad de este libro. Y es que ambas premisas parten de puntos muy parecidos: dos adolescentes forzados a vivir en la misma casa con el chico siendo marcadamente hostil hacia ella, circunstancia que origina situaciones muy semejantes. No diré que haya sido algo que me molestara porque no es así, de hecho, ese salseo me da vida pero sí es verdad que tampoco logré conectar con esta historia de amor como lo hice con aquélla. A eso hay que agregarle la personalidad de las dos chicas que es también muy similar y no me termina de agradar.

🫎De nuevo encontramos una dosis de dramita, con temas como el duelo y el abandono. Todo el libro está narrado por Ivy, el personaje mejor construido con diferencia, aunque reconozco que llegó un momento en que me cansó estar en su cabeza, he intentado empatizar con su sentir y sus motivos pero resulta todo muy repetitivo. Me harté de tantos pensamientos dramáticos y de avanzar un paso para retroceder dos al primer malentendido obvio. Me hizo mucha falta el POV de Mason, tanto para equilibrar el drama como para poder empatizar de verdad con él.

🥊Sin duda, todo el carisma que los protas no tienen se fue para los personajes secundarios, John y el grupo de amigos de los chicos nos regalan varios momentos agradables y unas geniales pinceladas de humor que no esperaba y que me hicieron reír más de una vez.
Hay un asunto que avanza en paralelo a la trama principal que agrega intriga y da lugar a algunas escenas rocambolescas pero entretenidas. En serio, no tengo idea de en qué momento pasamos de una cosa a otra, no me creí nada pero, al mismo tiempo, quería seguir leyendo para saber qué iba a pasar. También sirvió para alejar la historia por completo de todo lo que recordara al otro libro.

🇨🇦 En definitiva, se ha tratado de una experiencia lectora con altibajos, por cada pro me aparece un contra y viceversa, aunque mi impresión general se inclina un poquito más hacia lo positivo, de ahí esa media estrella para arriba. Erin Doom ha ido desarrollando un claro estilo en su narrativa, bonito y romántico aunque aquí quizá un poco pasado de frases con pretensiones poéticas para mi gusto. Sin duda, disfruté mucho más Fabricante de lágrimas pero ha sido interesante leer esos primeros pasos.
Profile Image for Vicky Sp.
1,814 reviews130 followers
February 25, 2022
Recensione sulla mia pagina Bookstagram
https://www.instagram.com/p/CaZ55CGMW...

Ivy, nel silenzio dei boschi innevati del Canada che tanto amava, si sentiva veramente felice, soprattutto perché accanto a lei aveva un padre meraviglioso che aveva saputo circondarla d’amore sin da quando era venuta al mondo.
Quando l’uomo venne a mancare, oltre alla sofferenza per quella tragica perdita, Ivy realizzò che presto avrebbe dovuto lasciare quei luoghi che l’avevano vista crescere in totale libertà, ed erano stato teatro di infinite esperienze strabilianti vissute col suo papà, un ingegnere informatico particolarmente dotato nel suo campo, che le aveva insegnato il gioco dei numeri e la crittografia.

La soffice neve candita, nella quale Ivy aveva sempre trovato conforto, venne sostituita dal caos e dal calore cocente delle spiagge assolate di Santa Barbara, dove l’aveva condotta John, il suo padrino, un uomo dolce e generoso, grande amico di suo padre, che l’aveva portata a vivere in casa sua.

Ivy ricordava vagamente di aver visto anni addietro una foto che ritraeva il figlio di John quando era piccolo, ma nulla l’aveva preparata a Mason.
Aveva sempre creduto che i californiani fossero biondi, grossi e abbronzati, con i muscoli scintillanti e la pelle arsa dal troppo surf. Mason, invece, non era niente di tutto questo. Aveva folti capelli castani e occhi di un comunissimo nocciola.
Era un ragazzo normale ma si intuiva che avesse una straordinaria capacità di ammaliare le persone:
«Aveva quel qualcosa che era impossibile non notare, come una naturalezza che indossava magnificamente. Sembrava quasi fatto di un materiale unico, diverso, come un frammento di luna in un cesto di pietre mediocri».
Tutto in lui trasudava bellezza e armonia. I gesti misurati e controllati, il corpo ben proporzionato e quel modo adorabile che aveva di ridere, ti entravano sottopelle.

«Quando Mason mi guardava io ero neve al sole, e tutto meno di niente. Lui era di mille colori e io, che ero bianca come l’avorio, mi tingevo di lui, di ogni suo pensiero, tocco, sguardo o respiro».

Vivere in Canada le era stato utile per imparare a proteggersi dal dolore e dalla cattiveria, era un’esperta nel riuscire ad evitare a se stessa inutili sofferenze, ma non era preparata né pronta ad assorbire la potenza di un sentimento irrazionale, spontaneo, profondo e devastante che piano piano fece capolino nel suo cuore.
L’amore.

🖋️Mi sono innamorata facilmente del personaggio di Ivy, una ragazza testarda e introversa, che ama rifugiarsi nel proprio mondo interiore, un po’ per timidezza, un po’ perché è diffidente nei confronti dei contatti umani. Fredda, scostante, schiva e riservata, porta impressi negli occhi e nel cuore straordinari fotogrammi di notti stellate e silenziose, e candidi paesaggi boschivi innevati, in cui la natura selvaggia riluce in tutta la sua magnificenza.
E qui sento di dar merito all’autrice nell’aver saputo rappresentare e descrivere ambientazioni spettacolari che ha reso intensamente vivide.

🖋️È un romanzo nel quale l’amore è il fulcro della storia. Quello di un uomo disposto a qualunque sacrificio pur salvaguardare il suo prezioso talento e il frutto del proprio lavoro, e quello di due padri meravigliosi che, seppur in maniera diversa, hanno speso l’intera vita per dedicarsi completamente e in maniera esemplare ai propri figli.

🖋️Si tratta romanzo nel quale è presente anche una parte suspence e di mistery, che arricchisce la narrazione rendendola avvincente, con trame e macchinazioni capaci di attrarre e catturare l’attenzione del lettore. La mia sicuramente.

*Ringrazio la CE per la copia omaggio
Profile Image for Claudia.
158 reviews9 followers
Read
September 4, 2022
Non mi sento di assegnare stelline, ho letto nei ringraziamenti che è la sua prima opera, scritta a 17 anni e questo fatto merita rispetto.
Profile Image for katarzyna.emilia.
38 reviews1 follower
February 21, 2025
Lepiej, żeby czytali cokolwiek niż nic? Oto dowód, że nie.

Trzeba tę książkę spalić (albo spopielić wzrokiem, co często robią jej bohaterowie), a popiół rozsypać po świecie, żeby nic z niego nie powstało. Oczy same się przewracają od absurdalnych metafor i pseudopoetyckich zdań złożonych z przypadkowych słów (czasem nawet bez znajomości ich znaczenia). Niech Wattpad zostanie na Wattpadzie, za mało mamy drzew, by go tak lekkomyślnie drukować.

Przemęczyłam tę grafomanię tylko dlatego, że obiecałam ją zrecenzować. Pół gwiazdki za ładną okładkę, drugie pół za próbę podjęcia tematu żałoby po stracie rodzica. Ta jedna gwiazdka to i tak wysoka ocena.
Profile Image for Francesca De Bortoli.
12 reviews5 followers
February 16, 2022
A qualche giorno dalla fine di questo libro riesco finalmente a scrivere la recensione. E non perché ci sia qualcosa di positivo, ma semplicemente perché dovevo metabolizzare.

🤍 Voto: 🌟🌟/5 (e sono generosa)

🤍 Trama: Ivy è cresciuta fra laghi ghiacciati e boschi incontaminati, circondata dalla neve che tanto ama. Ecco perché, quando rimane orfana ed è costretta a trasferirsi in California, riesce a pensare soltanto a ciò che si è lasciata indietro. Il Canada, la sua terra, e un vuoto incolmabile. Tra quelle montagne c'è il passato a cui la ragazza è tanto legata, lo stesso che, a sua insaputa, le ha cucito addosso un segreto pericoloso. Adesso l'unica famiglia che le rimane è quella di John, il suo dolcissimo padrino. Le basta poco, però, per capire che il figlio di John, Mason, non è più il bambino sdentato che da piccola ha visto in foto. Ormai è cresciuto e ha gli occhi affilati di una bestia selvatica, un volto simile a un covo di ombre. E quando le sorride torvo per la prima volta, incurvando le labbra perfette, Ivy si rende conto che la loro convivenza sarà più difficile del previsto. Mason, infatti, non la vuole lì e non fa niente per nasconderlo. Mentre tenta di restare a galla tra le onde impetuose della sua nuova vita in riva all'oceano, il Canada e i suoi misteri non smettono di tormentare Ivy. Riuscirà il suo cuore, candido come la neve, a fiorire ancora vincendo il gelo dell'inverno?

🤍 #NelModoInCuiCadeLaNeve per me: mi dispiace per tutti i fan di #ErinDoom, ma per me questo romanzo è un no. L’ho trovato piatto, scialbo e assolutamente privo del carattere che solitamente cerco in un libro. Sono partita con il presupposto di trovarmi davanti una storia “wattpad”, stereotipata e prevedibile, ma in questo libro siamo andati veramente oltre. A un certo punto si arriva a un livello di sugar che ho trovato ridicolo, visto e considerato che si è protratto per circa 100 pagine senza apportare nulla di più alla storia.
La scrittura è tutto sommato scorrevole e fluida, la storia carina, ma se cercate qualcosa che vi rimarrà impresso per sempre questo libro non fa al caso vostro. Ivy è stereotipata al millemila per cento, così Mason, e la loro “storia” prevedibile con accenni di tossicità evidenti.
Detto ciò, spero di ricredermi sull’autrice con Fabbricante di Lacrime.
Profile Image for cercandoneilibri.
224 reviews16 followers
March 29, 2022
« A volte per vedere ci vuole più di un paio d'occhi » sussurrai. Il ricordo di quelle parole mi strinse la gola. « A volte serve un cuore.. in grado di guardare. »

Ivy, Ivy.. e che cuore che hai tu.
Tu che hai sofferto così tanto.
Tu che hai perso il tuo papà, la tua unica famiglia.
Costretta a trasferirti in un altro paese.. lontano dalla tua casa.. lontano da tutti i tuoi ricordi più belli.
Tu che ami così tanto la tua terra, il Canada, con i suoi laghi ghiacciati, gli animali.. e la neve.
Tu che preferisci stare da sola.
Tu che sei così forte, fredda, testarda, schiva e riservata.. che hai negli occhi e nel cuore straordinari fotogrammi di notti stellate.
Tu che ami dipingere.
Tu che nonostante il dolore, alla fine, sei riuscita a trovare la tua pace interiore.. la tua felicità.
Il tuo posto.

Un rapporto meraviglioso quello tra Ivy e il suo papà. Un papà che è stato sempre presente per lei, un papà che ha saputo donarle così tanto amore.
Ogni singola pagina che parlava di loro mi ha fatto stare con le lacrime agli occhi dovete credermi.
Un rapporto così bello.
Ed Ivy ora è persa.. ha vissuto tutta la vita a contatto con la natura insieme a suo padre che le ha insegnato tutto.. una vita felice, passata insieme a lui.
Solo loro due.
Non aveva mai avuto bisogno di altro.
Ma ora, nella calda e soleggiata California, sente quanto tutto ciò che si è lasciata alle spalle le manchi come l’ossigeno. L’affetto, i giochi sulla neve, le lunghe passeggiate, la natura.. hanno fatto crescere in lei un carattere così forte ma privo di quell'empatia verso quel mondo che ancora non conosce e che, soprattutto, vede così diverso dalla bolla in cui ha sempre vissuto.

Nei suoi vestiti troppo larghi e troppo pesanti per il caldo della California, Ivy si ritroverà spaesata in un paese a lei sconosciuto. Un paese circondato da quell'Oceano che non ha mai visto se non in foto, e di cui non ha mai sentito l'assordante rumore delle onde.
John, che era il più grande amico di suo padre, le offrirà una nuova casa ma sopratutto l’affetto sincero di un genitore, paziente ed amorevole, che la aiuterà ad affrontare questa sua nuova vita.
E Ivy ci proverà.
Ci proverà davvero a tornare a vivere.. grazie anche alla dolcezza e al calore delle braccia del suo padrino che con pazienza le sarà accanto occupandosi di lei.

Ma John in quella casa non è da solo, no.
Con lui c'è Mason, suo figlio.
Mason che nutre un profondo amore per suo padre. Sono sempre stati loro due. Ha sempre rifiutato qualsiasi presenza femminile in casa a causa di sua madre che ha sempre messo la carriera al primo posto.
Mason che non accetterà l'arrivo di Ivy nelle loro vite.
E farà di tutto per farglielo sapere.

𝐍𝐨𝐧 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐯𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐦𝐢 𝐩𝐨𝐧𝐞𝐬𝐬𝐢. 𝐐𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐭𝐨.
𝐌𝐚𝐬𝐨𝐧 𝐬𝐯𝐮𝐨𝐭ò 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐥𝐨 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢ò 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐚 𝐬é. 𝐏𝐨𝐢, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐟𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚, 𝐬𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐜𝐜ò 𝐝𝐚𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐞 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐳ò 𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐞. 𝐌𝐢 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐬𝐞 𝐞 𝐬𝐢 𝐟𝐞𝐫𝐦ò 𝐚 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐥𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐬𝐩𝐚𝐥𝐥𝐚, 𝐚𝐛𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡é 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢 𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐧𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐦𝐛𝐞𝐫𝐦𝐢 𝐚𝐝𝐝𝐨𝐬𝐬𝐨.
« 𝐂𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐬𝐢𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐨 » 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, « 𝐢𝐨 𝐪𝐮𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐯𝐨-𝐠𝐥𝐢𝐨 ».
𝐌𝐢 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫ò 𝐞 𝐬𝐩𝐚𝐫ì 𝐧𝐞𝐥 𝐛𝐮𝐢𝐨, 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐧𝐝𝐨𝐦𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐮𝐜𝐢𝐧𝐚.
𝐆𝐢à. 𝐋𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨.

Due ragazzi così diversi che trovano nei loro silenzi tante similitudini.
Due vite, quella di Ivy e Mason, vissute in modi e luoghi diversi ma che hanno un unico sapore: quello delle mancanze con cui hanno sempre convissuto aggrappandosi agli unici affetti che hanno sempre avuto accanto.

Il loro sembra un gioco di sfide ma com'è che si dice?
Al cuor non si comanda.
E fin dal primo momento in cui poserà gli occhi su di lui, Ivy, sarà perduta.
Nonostante il loro farsi del male a vicenda, il loro non poter stare per più di qualche secondo nella stessa stanza, il loro amore crescerà e sboccerà piano piano, silenzioso ed inevitabile.

« Quando Mason mi guardava io ero neve al sole, e tutto meno di niente. Lui era di mille colori e io, che ero bianca come l’avorio, mi tingevo di lui, di ogni suo pensiero, tocco, sguardo o respiro. »

Ivy si è innamorata di Mason così.. nel modo in cui cade la neve, ed io, proprio allo stesso modo mi sono innamorata di questo libro..'𝒊𝒏 𝒔𝒊𝒍𝒆𝒏𝒛𝒊𝒐, 𝒄𝒐𝒏 𝒅𝒆𝒍𝒊𝒄𝒂𝒕𝒆𝒛𝒛𝒂, 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒖𝒏 𝒓𝒖𝒎𝒐𝒓𝒆. 𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒏𝒆𝒎𝒎𝒆𝒏𝒐 𝒂𝒄𝒄𝒐𝒓𝒈𝒆𝒓𝒎𝒆𝒏𝒆. 𝑬 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒐 𝒂𝒗𝒆𝒗𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐, 𝒐𝒓𝒎𝒂𝒊, 𝒏𝒆 𝒆𝒓𝒐 𝒈𝒊à 𝒔𝒐𝒎𝒎𝒆𝒓𝒔𝒂 𝒇𝒊𝒏𝒐 𝒂𝒍 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒆.’

Una storia che ti entra dentro.
Ricca di amore, di forza, ma anche di misteri e suspense. Perché il passato di Ivy, il passato di suo padre ed i segreti legati ad esso, sarà lì pronto a bussare alla sua porta.

Una storia dove Ivy rinascerà, nonostante il dolore.
Rinascerà grazie a John.
Rinascerà grazie a Travis, Nate, Tommy, Fiona, Carly e Sam.. i suoi nuovi amici che da subito cercheranno di farla sentire parte del gruppo.
Rinascerà grazie a Mason.

« Non mi voleva perché ero perfetta.
Mi voleva perché ero io.
Perché nel cielo cercavo le stelle.
E avevo un sorriso che brillava per pochi. »

Grazie davvero @salani_eidtore per la copia di questo libro.
Profile Image for Lauraconte l'histoire.
140 reviews30 followers
January 2, 2025
2,5

Je n’ai jamais lu Le Fabricant de larmes de la même autrice. Mais je retrouve une romance enemies-to-lovers peu crédible. L’histoire aurait pu s’arrêter 50 pages avant mais l’autrice a rajouté des chapitres pour une scène un peu spicy histoire de cocher une case ?
Bref c’était pas folichon pour moi, dommage !
Profile Image for Nyx.
156 reviews5 followers
November 18, 2025
I don't care that it's not translated to English, I need all of you to learn one of them languages now and READ. THIS.
It was absolutely beautiful, I was skeptical at first but oh gosh this book absolutely devoured me and not the other way around.
The characters were so amazing, the story so heartwarming yet at the same time feeling like the first snow.
IT. WAS. AMAZING.
I have no words, I just loved it so much.
Profile Image for B˚⟡˖ ࣪.
264 reviews235 followers
January 17, 2022
4.5⭐️

"Nel modo in cui cade la neve" è stato uno dei miei libri preferiti su Wattpad per anni, dopo la delusione con il secondo libro dell'autrice la paura che questo venisse stravolto e rovinato, data la pubblicazione, (e il nuovo pubblico che di lei ha conosciuto solo FDL) era tanta. Sono stata delusa? No, Ivy e Mason mi sono piaciuti tanto come sempre, ma ciò non toglie che alcune cose non mi abbiano propriamente convinta e per questo non ho potuto dargli cinque stelle piene.

I protagonisti:

Ivy. Ci sono tanto affezionata, mi sono piaciute le sue fragilità e la sua resilienza. Non è priva di difetti, soffre un po' della sindrome del 'non sono come le altre ragazze' ma non è così fastidioso e passa in secondo piano quando si legge del suo amore per il Canada, per la smania di casa, per l'amore provato verso il padre, il padrino e Mason. È un personaggio molto più realistico di quanto non lo fosse Nica, ma ancora non credibile: mi è risultato difficile empatizzare e trovare credibile il bullismo sofferto dalla protagonista soprattutto perché si fa sempre notare quanto sia obiettivamente bella, bionda, con gli occhi blu e snella. Lo avrei capito se fosse stato qualcosa di circoscritto agli ultimi anni delle elementari e alle medie ma... tutta la vita? E da che mondo e mondo il bullismo per la pelle troppo chiara risulta un po' pretenzioso e improbabile, tanto da risultare ridicolo come l'ho trovato nel libro.
Ma oltre a questo Ivy mi è piaciuta molto, ho particolarmente apprezzato le sue risposte, il suo voler tenere testa a Mason senza mai negargli l'aiuto nel momento del bisogno, i bei ricordi che conserva con il papà, il suo percorso di realizzazione per riuscire ad apprezzare l'affetto di tutte le persone che ha intorno nonostante le brutte esperienze. E soprattutto ho trovato dolci e comprensibili tutte le scelte "sbagliate" e per questo molto adolescenziali e realistiche, che fa per essere notata da Mason, che per ferirla usa sempre l'indifferenza: il voler provare a surfare a tutti i costi, il mettersi in tiro solo per lui, il fuggire in Canada.
È quindi un personaggio abbastanza dinamico, non privo di difetti ma comprensibile e apprezzabile.

Mason. Per lui non ho nessuna brutta parola davvero. Sarà che incarna lo stereotipo che a me piace, sarà che ho trovato veramente dolce il suo attaccamento al padre e la gelosia nel doverlo improvvisamente condividere con la bambina che già troppe volte glielo aveva rubato per qualche settimana nel passato, ma nel suo essere un po' scontato a me Mason piace. Dopo aver letto di tutte le protagoniste che fanno a gara per decretare chi tra loro sia la più diversa, la più traumatizzata, la più particolare abbiamo finalmente un love interest normale. Non noioso, ma che si comporta da adolescente normale. (Con tutti meno che con Ivy… ma quello a noi piace.) Ama la sua famiglia, ama i suoi amici, soffre per l'abbandono della madre e controlla la rabbia che questa esperienza gli ha lasciato dedicandosi alla boxe. Semplice e comprensibile. Il suo rapporto con Ivy mi è piaciuto parecchio, per la connessione indiretta intrapresa da bambini e poi ricostruita e messa insieme, come i pezzi di un puzzle, una volta cresciuti. Per tutti i piccoli momenti che hanno costellato il libro fino alla resa dei conti nella casa di Ivy in Canada. Per il suo averla seguita nonostante la bruciatura dovuta all'abbandono e alla fiducia tradita. Tutta una serie di piccoli dettagli che a distanza di anni ricordo e apprezzo e che sono stata felice di ritrovare anche nella versione da libreria.

I personaggi secondari:
Eh. Decisamente molto meglio che in "Fabbricante di lacrime", ma ancora non ci siamo.

John. Lui è un cuore di panna che ho amato tantissimo. Ha preso Ivy nel momento peggiore della sua vita e le ha offerto non solo una casa ma il calore di una famiglia e due braccia in cui rifugiarsi come aveva sempre fatto con quelle del padre. Ho amato che il percorso di Ivy terminasse con lui, con l'apprezzamento di tutto ciò che si è sforzato di darle senza mai andare a sostituire la figura dell'amico defunto o neglettare il figlio.

Robert. Anche lui è stato apprezzato particolarmente. Vive solo nei ricordi di Ivy e di John ma riesce comunque ad essere uno dei personaggi secondari più importanti. Tutti i suoi ricordi con la figlia sono stati dolcissimi e sono rimasta davvero sorpresa dall'aggiunta del capitolo sulla sua ospedalizzazione che nell'opera originale mancava ma che ho trovato molto azzeccato in questa.

Evelyn. Non ho capito la scelta della sua aggiunta al di fuori della nomina che le era stata originariamente riservata solo nella spiegazione del passato di Mason. È un personaggio inutile che compare per un solo capitolo e di cui potevamo fare a meno.

Fiona. Quella che conosciamo di più delle tre amiche. Mi è piaciuta nel suo carattere deciso e mi è piaciuta nel suo imbarazzo per l'inciucio che ha con Travis. Avendo lei ed Ivy due personalità forti ho apprezzato i loro battibecchi e il rispondersi con franchezza e sincerità.

Travis. Fa un po' la parte del giullare/gigante buono ma devo ammettere che ce n'era bisogno per alleggerire la storia in generale.

Carly, Tommy, Mandy e Nate. Sono più terziari che secondari, davvero. Andavano approfonditi di più ma mi piace il gruppetto che formano insieme agli altri.


In conclusione il libro mi è piaciuto molto ed è stato bello rileggerlo dopo qualche anno, quasi come se fosse la prima volta. Alcune scene aggiunte mi sono piaciute, altre no. Belli sono stati i nuovi capitoli con il papà di Ivy e alcune piccole scene in più con Mason, ma avrei fatto a meno dell'aggiunta dei capitoli più spinti che in questo libro in particolare ho trovato superflui. Sono tutti alla fine, si nota troppo che si tratta di un'aggiunta della riscrittura (forse dovuti all'aspettativa creatasi dal libro precedente) e in generale non ne sentivo il bisogno per questo libro in particolare.

Se siete rimasti delusi dal libro precedente, io una chance a questo la darei. La scrittura è meno pretenziosa, le descrizioni meno di intralcio, lo spazio tra i personaggi è distribuito meglio, la trama (o comunque un filo conduttore) esiste e porta da qualche parte, a differenza dello scorso libro. E infine... i protagonisti non sono solo sopportabili ma addirittura piacevoli. (Cosa non scontata, come abbiamo appurato grazie a Nica e Rigel).

N.B. se ci sará una ristampa consiglierei di correggere tutti gli spazi tra il testo e le virgole perché sono fastidiosi per una pignola come me.
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April 7, 2024
quei 47377 "sopporta ivy" sono serviti più a me a continuare il libro che ad ivy in 473 pagine
Profile Image for Luca.books.
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May 13, 2023
Questo libro per me è stato fantastico e incredibile e senza ombra di dubbio ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️. Ho adorato ogni singola cosa di questo meraviglioso romanzo. La scrittura è coinvolgente, fluida e rilassante e proprio Erin Doom mi ha stupito tantissimo❤️❤️. Ho pianto per il finale, ho riso,mi sono divertito, mi sono arrabbiato e mi sono affezionato a tutto. Mi ha completamente rapito la storia tra Mason e Ivy che è candida come la neve❄️. Lei proviene dalla terra selvaggia del Canada e dovrà ambientarsi nella diversa e solare California. Ho amato la loro storia fin dall'inizio che sembrava molto travagliata ma alla fine è fiorito un vero e proprio amore proprio " nel modo in cui cade la neve". Io questo libro l'ho divorato e per me è stata una droga impressionante e un viaggio di emozioni indimenticabili. Poi tutti i misteri del passato del padre di Ivy e la storia passata di Mason mi hanno incuriosito ancora di più rendendo la lettura ancora più interessante e accattivante. La parte finale è incredibile proprio perché la loro storia d'amore finalmente sboccia e lì ho pianto e mi sono innamorato da matti. Tutte le scene d'amore tra i due personaggi sempre più frequenti mi hanno aperto il cuore in due. Un libro da dieci e lode che non scorderò mai😍. Grazie veramente a Erin Doom per aver scritto questa meraviglia che ti colpisce dritto nel profondo e che farai fatica a scordare. Consiglio a tutti questo libro perché per me è stata un'emozione fantastica dall'inizio alla fine❤️😍❄️❄️
Profile Image for Cristina Georgiana.
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February 11, 2024
“𝐃𝐚𝐜𝐚 𝐭𝐫𝐞𝐛𝐮𝐢𝐞 𝐬𝐚 𝐨 𝐟𝐚𝐜𝐢 , 𝐟ă-𝐨 “
“𝐂𝐞?”
“𝐃𝐚𝐜𝐚 𝐚𝐢 𝐝𝐞 𝐠𝐚̂𝐧𝐝 𝐬𝐚 𝐩𝐥𝐞𝐜𝐢… 𝐧𝐮 𝐚𝐬𝐭𝐞𝐩𝐭𝐚 . 𝐃𝐨𝐚𝐫 𝐟ă-𝐨 .”
“𝐂𝐞 𝐢̂𝐧𝐬𝐞𝐚𝐦𝐧ă 𝐚𝐬𝐭𝐚 , 𝐌𝐚𝐧𝐬𝐨𝐧?”
“𝐌ă 𝐢̂𝐧𝐝𝐫ă𝐠𝐨𝐬𝐭𝐞𝐬𝐜 𝐝𝐞 𝐭𝐢𝐧𝐞, 𝐝𝐚𝐜ă 𝐧𝐮 𝐯𝐫𝐞𝐢 𝐬ă 𝐬𝐭𝐚𝐢 𝐝𝐮-𝐭𝐞 ș𝐢 𝐧𝐮 𝐚ș𝐭𝐞𝐩𝐭𝐚 𝐬ă 𝐭𝐫𝐞𝐚𝐜ă 𝐭𝐢𝐦𝐩𝐮𝐥 . 𝐅ă-𝐨 𝐚𝐜𝐮𝐦 . 𝐈̂𝐧 𝐫𝐢𝐭𝐦𝐮𝐥 ă𝐬𝐭𝐚 𝐯𝐨𝐢 𝐚𝐣𝐮𝐧𝐠𝐞 𝐢̂𝐧 𝐩𝐮𝐧𝐜𝐭𝐮𝐥 𝐢̂𝐧 𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐮 𝐯𝐫𝐞𝐚𝐮 𝐬ă 𝐭𝐞 𝐯ă𝐝 𝐩𝐥𝐞𝐜𝐚̂𝐧𝐝 ,ș𝐢 𝐚𝐭𝐮𝐧𝐜𝐢 𝐯𝐚 𝐟𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐚 𝐭𝐚̂𝐫𝐳𝐢𝐮 .
𝐀𝐭𝐮𝐧𝐜𝐢 𝐧𝐮 𝐯𝐨𝐢 𝐩𝐮𝐭𝐞𝐚 𝐬𝐮𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 . 𝐀𝐭𝐮𝐧𝐜𝐢…𝐧𝐮 𝐯𝐞𝐢 𝐦𝐚𝐢 𝐩𝐮𝐭𝐞𝐚 𝐩𝐥𝐞𝐜𝐚 .”
❄️🌪️🪐❤️‍🔥

“𝐸𝑙 𝑣𝑎 𝑟ă𝑚𝑎̂𝑛𝑒 𝑚𝑒𝑟𝑒𝑢 𝑜𝑐𝑒𝑎𝑛𝑢𝑙 𝑖̂𝑛 𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑢 𝑝𝑢𝑡𝑒𝑎𝑚 𝑠ă 𝑖̂𝑛𝑜𝑡 .
𝐴𝑟 𝑓𝑖 𝑖̂𝑛𝑡𝑜𝑑𝑒𝑎𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑙𝑜𝑛ț𝑢𝑙 𝑚𝑒𝑢 𝑖̂𝑛 𝑖𝑛𝑖𝑚𝑎 .
𝐶𝑢 𝑠𝑢𝑓𝑙𝑒𝑡𝑢𝑙 𝑎𝑐𝑒𝑙𝑎 𝑐𝑙𝑜𝑐𝑜𝑡𝑖𝑡 ș𝑖 𝑎𝑐𝑒𝑖 𝑜𝑐ℎ𝑖 𝑑𝑒 𝑟𝑒𝑐ℎ𝑖𝑛.
Ș𝑖 𝑛𝑢 𝑎𝑟 ș𝑡𝑖 𝑛𝑖𝑐𝑖𝑜𝑑𝑎𝑡ă .”

“𝙋𝙚𝙣𝙩𝙧𝙪 𝙘𝙖 𝙖𝙩𝙪𝙣𝙘𝙞 𝙘𝙖̂𝙣𝙙 𝙈𝙖𝙣𝙨𝙤𝙣 𝙨-𝙖 𝙪𝙞𝙩𝙖𝙩 𝙡𝙖 𝙢𝙞𝙣𝙚 ,𝙚𝙧𝙖𝙢 𝙯ă𝙥𝙖𝙙ă 𝙞̂𝙣 𝙨𝙤𝙖𝙧𝙚 ș𝙞 𝙩𝙤𝙩𝙪𝙡 𝙢𝙖𝙞 𝙥𝙪ț𝙞𝙣 𝙙𝙚𝙘𝙖̂𝙩 𝙣𝙞𝙢𝙞𝙘 .
𝙀𝙧𝙖 𝙙𝙚 𝙤 𝙢𝙞𝙚 𝙙𝙚 𝙘𝙪𝙡𝙤𝙧𝙞 ș𝙞 𝙚𝙪 , 𝙘𝙖𝙧𝙚 𝙚𝙧𝙖𝙢 𝙖𝙡𝙗ă 𝙘𝙖 𝙛𝙞𝙡𝙙𝙚ș𝙪𝙡 , 𝙚𝙧𝙖𝙢 𝙘𝙤𝙡𝙤𝙧𝙖𝙩ă 𝙙𝙚 𝙚𝙡 , 𝙙𝙚 𝙛𝙞𝙚𝙘𝙖𝙧𝙚 𝙜𝙖̂𝙣𝙙 , 𝙖𝙩𝙞𝙣𝙜𝙚𝙧𝙚, 𝙥𝙧𝙞𝙫𝙞𝙧𝙚 𝙨𝙖𝙪 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙞𝙧𝙖ț𝙞𝙚 .”
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March 14, 2022
“Allora forse è vero, quello che dicono. Forse hanno ragione. Il cuore è come la neve. Con un po’ di buio diventa ghiaccio.”

Queste sono le parole di Erin Doom che annunciano già dal prologo una storia di dolore, sofferenza e accettazione. Ma chi conosce la penna di questa meravigliosa autrice sa come è facile per lei, con la profonda conoscenza dell’animo umano che la distingue, lenire un percorso di dolore attraverso la bellezza della sua prosa poetica, riuscendo a cullare il lettore tra messaggi profondi di speranza e di amore fino alla parola fine.

Nel modo i cui cade la neve è la storia di Ivy, una ragazza dallo sguardo spaurito e dal cuore malato di dolore. Un cucciolo che arriva direttamente dalle montagne innevate del freddo Canada, tra i boschi incontaminati e il bagliore luccicante della candida neve. Un amore di ragazza che ha vissuto a contatto con la natura insieme a un padre che le ha insegnato tutto; tutto quello che oggi, nella calda e soleggiata California, sente di mancargli come l’ossigeno. L’affetto, i giochi sulla neve, le lunghe passeggiate hanno forgiato in lei un temperamento forte ma sprovvisto di quella empatia verso un mondo esterno che non conosce e che intravede così diverso dalla bolla in cui ha vissuto. Quella bolla così amorevolmente costruita da una vita felice, passata in solitudine insieme al padre.

Ma il suo cuore candido e puro come la neve è diventato ora un pezzo di ghiaccio quando per Ivy la perdita del suo unico genitore, che ha amato in modo unico e inscindibile, ha oscurato la voglia di vivere e di scoprire quel luogo diverso che così tanto la intimorisce. Nei suoi panni troppo larghi e pesanti per il caldo cuocente della California, Ivy si ritrova in un paese sconosciuto, bagnato dalle onde dell’Oceano di cui non ha mai udito il suo assordante rumore, tentando di sopravvivere nel calore delle braccia del suo padrino e amico fedele di suo padre. John le offre infatti una nuova casa e l’affetto sincero di un genitore per accompagnarla verso una nuova vita.

«Che ti sia chiaro» sentii distintamente, «io qui non ti voglio».

Ma insieme all’ospitalità di una persona così cara e che tiene a lei, Ivy non si aspettava di trovare il gelo in due occhi penetranti che la intimoriscono e tentano in ogni modo di renderla invisibile. Madison è il figlio di John, quel bambino sdentato che lei aveva conosciuto solo in foto e che un tempo l’aveva fatta sorridere. Ora quel sorriso è diventato diffidenza verso un ragazzo di una bellezza mordente che le fa sentire strane sensazioni, come se lui fosse al centro di un mondo a cui lei è proibito entrare. Un atteggiamento così ostico e inospitale nei suoi confronti induce Ivy a sopportare quel dolore lacerante che sente nel cuore come una nuova forza per sopravvivere, come se quel modo di allontanarla fosse un monito a rimanere e vivere nella speranza di cambiare quegli sguardi di indifferenza in sorrisi, che vorrebbe guardare su quel bellissimo viso e in cui scorge sentimenti inabissati.

“E forse era stata proprio quella la salvezza di cui avevo bisogno. Urlare, sfogarmi, lasciarmi andare…dare voce al caos che avevo dentro, senza sentirmi diversa per questo.”

Tutto cambia nella vita quando i silenzi diventano urla, quando il cuore reagisce d’impulso verso qualcosa che non si può più controllare. E allora la rabbia diventa il nuovo motore, la tenacia la nuova forza che ti fa urlare rendendoti vivo piuttosto che sofferente. Il personaggio di Ivy prende vita, si anima, diventa un puntino luminoso da sembrare quasi abbagliante. La vita, le sue passioni, le nuove amicizie che non la guardano più come un essere diverso ma scorgono la sua più intima bellezza così evidente e reale, esplodono e si allineano in una nuova dimensione, in un nuovo modo di vivere e di coesistere.

“Essere noi stessi non era un ostacolo. Era ciò che ci rendeva vivi.”

Col tempo Ivy capisce che non deve nascondersi ma essere fiera di esistere seppur diversa, intatta e pura come quel luogo ora così lontano, di cui aveva goduto la sua incontaminata bellezza. Ora negli occhi di Mason che la guardano scorge curiosità e fierezza, la scruta osservando quel cambiamento in cui ci trova qualcosa che lo incuriosisce e che lei è così fiera di fargli conoscere. Due ragazzi così diversi che trovano nei loro silenzi tante similitudini. Due vite vissute in modi e luoghi diversi ma che hanno lo stesso sapore di mancanze con cui hanno convissuto aggrappandosi agli affetti rimasti. Il loro sembra un gioco di sfide al lancio dei petardi per aprire delle crepe in due mondi diversi in cui è nascosto qualcosa di caro e non condivisibile.

“Trovarsi simili è raro. Ma trovare se stessi nella persona più diversa del mondo è qualcosa che non si può spiegare.”

Ivy e Mason sono lo specchio di come la vita a volte ti porta a chiuderti in un mondo in cui costruisci qualcosa che diventa un effimero per sempre. Loro hanno vissuto senza mai conoscersi, eppure il destino ha fatto in modo che le loro vite si incrociassero e si legassero nella loro diversità. Il sentimento di amore che irrompe nei loro cuori malconci è come un terzo incomodo che non sanno come gestire. Perché amare significa dare un nome a quel nuovo impulso del cuore che destabilizza la vita, rendersi conto che l’amore ha il potere di fiorire nel cuore dell’altro. Come un varco che si apre verso colui che ora ti guarda riconoscendoti, finalmente.
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Profile Image for Federica InfermieraNerd.
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January 11, 2022
Ivy, diciassettenne sulle cui spalle grava il peso di un segreto pericoloso, deve trasferirsi dal suo padrino a seguito della morte di suo padre; la ragazza, quindi è costretta ad abbandonare il suo amato Canada per vivere in California da John e suo figlio, Mason.
Mason non è più il ragazzino dolce e sdentato ritratto nelle foto che John le mostrava da piccina: ha gli occhi profondi, affilati, che non celano in alcun modo il fatto che lui non la voglia in casa loro... Ivy dovrà affrontare i misteri che la perseguitano da sempre, una convivenza difficile e, come se non bastasse, il suo cuore prenderà direzioni inaspettate...

Nel caso in cui abbiate letto di Nica e Rigel dimenticateli: pensare a far confronti tra le due coppie toglierebbe un po’ di attenzione a quella formata da Ivy e Mason.
A differenza dei primi due, infatti, i nostri protagonisti nutrono un profondo amore verso i rispettivi papà e sono cresciuti amati come non mai. I due uomini, tra l'altro, erano migliori amici da una vita tanto da nominarsi l'un l'altro padrino del proprio figlio.

"Nel modo in cui cade la neve" viaggia su due binari ben distinti, intriganti e allo stesso tempo complementari: la storia d'amore, in perfetto stile enemies to lovers, tra Ivy e Mason e il mistero che aleggia sul passato, sul nome e sul padre della ragazza. Ci sono alcune scene che proprio mi hanno tenuta incollata alle pagine: sebbene alcune cose fossero facilmente intuibili, altrettante dinamiche sono così al cardiopalma da essere tremendamente intriganti e appassionanti.

Sebbene inizialmente possa dare un po' sui nervi, il comportamento di Mason è cristallino sin dall'inizio: nutre un profondo amore per suo padre, che è sempre presente per lui, e l'arrivo di Ivy scombussola un po' casa: di conseguenza non fa alcuno sforzo a mostrare il rifiuto verso la nuova condizione famigliare e sua "cugina"... sì, perché per proteggere Ivy da potenziali minacce che vogliono da lei una cosa importantissima, John decide di presentarla a tutti come sua nipote... e quindi cugina di Mason.

Non importava in che modo mi ponessi. Quello sguardo non sarebbe cambiato.
Mason svuotò il bicchiere e lo lasciò accanto a sé. Poi, senza fretta, si staccò dal lavello e avanzò verso di me. Mi raggiunse e si fermò a un palmo dalla mia spalla, abbastanza vicino per- ché sentissi la sua presenza imponente incombermi addosso.
«Che ti sia chiaro» sentii distintamente, «io qui non ti vo- glio».
Mi superò e sparì nel buio, lasciandomi sola sulla soglia della cucina.
Già. Lo avevo capito.


Il mio personaggio preferito in assoluto, però, è John: così dolce, accorto, attento, il padrino di Ivy e papà di Mason accetta di prendersi cura della figlia del defunto amico senza batter ciglio. E ci mette davvero tutto sé stesso per far funzionare le cose, anche se all'inizio quasi proprio non ci sa fare con una ragazza adolescente che ha appena perso tutto ciò che aveva.

Se per il "Fabbricante di lacrime" ho pianto oceani, per "Nel modo in cui cade la neve" c'ero quasi, sebbene io non abbia provato lo stesso identico struggimento, ci sono stati alcuni elementi che mi hanno toccata parecchio, specie riguardanti il passato di Mason.

Insomma, mi sento di consigliare questo romanzo a tutti coloro che sono alla ricerca di un amore che cresce piano, silenzioso e inevitabile tra due persone che proprio non sanno stare nemmeno nella stessa stanza; allo stesso tempo, il libro saprà offrirvi un po' di ansia e segreti legati al passato e, sfortunatamente per Ivy, anche al presente.

Recensione a cura di InfermieraNerd
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