Ginevra è una giovane ragazza che vive con due gatti ad Angera, una cittadina sulla sponda orientale del Lago Maggiore. È una guida turistica, e da poco pensa di avere trovato l’amore. La sua vita, però, non è mai noiosa, e casualmente le capita di incontrare nuove amicizie che la invogliano a rinnovare i suoi interessi culturali e professionali, non senza uno spruzzo di mistero. Non sa però, che le sue avventure sono legate a vicende occorse in tempi remoti nel territorio fra il lago, l’Insubria e la Valcuvia, lo stesso in cui si svolge la sua esistenza. Altri uomini e altre donne di varie epoche hanno vissuto e sofferto storie che hanno coinvolto le divinità del mondo naturale, e ora questo passato irrompe nel presente influenzando i sentimenti della ragazza, fino a porla in pericolo mortale. Sarà a Litha, l’antica festa celtica di Mezzestate, nel giorno in cui il velo tra il mondo degli uomini e quello ultraterreno si assottiglia, che giungerà a compimento il fato di Ginevra e di chi le ha sempre voluto bene?
Bello, coinvolgente e molto intrigante. Le tematiche affrontate sono molto originali e per me molto interessanti in quanto il mio percorso lavorativo riguarda l’Ayurveda indiana e di conseguenza tutte le tematiche che riguardano debiti karmici e reincarnazioni mi sono molto vicine. La storia si svolge in 4 linee temporali ben strutturate, nelle quali, proseguendo con la lettura, si capisce chi è la reincarnazione di chi. La scrittura, a parte qualche errore di battitura che ci sta, è super appassionante, alla fine di ogni capitolo DOVEVO assolutamente leggere il successivo. Per non parlare poi della ricerca che è stata fatta per la creazione di questo libro, fenomenale! 👏🏻 Lettura decisamente consigliata!✨
⚠️INIZIO SPOILER⚠️
Personalmente avrei preferito che il rapporto tra Ginevra e Marco fosse un po’ più approfondito in tutte le linee temporali e anche un po’ di più il rapporto tra la protagonista e Monika (Surika e Koisa) in quanto la loro relazione nell’anno attuale non l’ho proprio ben capita, nel senso, mi è piaciuta la volontà di Monika di aiutarla in quanto sente questo antico legame con lei ma per me non ha avuto molto senso la loro unione sessuale ecco. Alcuni avvenimenti sono un po’ inverosimili, ovviamente non parlo dell’ultima parte che è normale sia così, ma come ad esempio la fuga dal primo piano che per fortuna era una zona proprio buia e che sempre per fortuna aveva con sè i documenti prima della fuga oppure che nonostante Monika destasse dei sospetti veniva comunque lasciata sola con Ginevra, insomma, banalità se si conta che il resto della storia è bellissima!