Episodi, aneddoti, scandali ed esistenze più o meno note, racconti vivaci che riservano più di qualche sorpresa, utili a sfatare gli stereotipi sugli inglesi e sull’Inghilterra del diciottesimo secolo. Una Guida in grado di restituire lo spirito del tempo, di fornire un affresco ampio e particolareggiato di un’epoca, di un popolo, di una società.
Saggio informativo e al tempo stesso, di grande intrattenimento su usi e costumi della società inglese del Settecento. Fornisce molti spunti su storie e personaggi da approfondire come le bellissime sorelle Gunnar o lady Mary Montagu che portò dalla Turchia il vaccino contro il vaiolo. Sogno che Shonda Rhimes lo legga e ne tragga un bel po' di serie alla Bridgerton o Regina Carlotta.
A metà tra aneddotica e saggistica, una lettura piacevole che ogni tanto si incaglia su temi meno interessanti o trattati in maniera un po’ approssimativa. Nel complesso molto scorrevole e piacevole!
Diciamocelo: questo libro non è malaccio, ma il titolo e la sua combinazione col nome dell'autrice sono la cosa migliore. Questa guida è divisa in più sezioni con microcapitoli, ma più in sostanza ci sono due parti: la prima è in effetti un Novella 2000 del '700, in cui si racconta cosa combinava la nobiltà inglese, a partire dalla famiglia reale, che in quel secolo si è espressa per bene come materiale da pettegolezzo, e poi a scendere nella nobiltà "comune"; la seconda è invece una serie di piccole curiosità sulla vita dell'Inghilterra di quel periodo, con focus sui nobili ma senza trascurare anche la classe media e il popolino, ficcandoci anche qua e là qualche pepato aneddoto. Trovo curioso che l'impressione più forte che mi è rimasta è lo spietato disprezzo dell'autrice nei confronti di quello che parla. Mi sarei aspettato un minimo di quell'aura di fiaba che circonda la nobiltà del '700, ma qui prevale il crudo realismo: nobili stupidi e ignoranti, re incapaci quando non pazzi, una società immobile nei suoi errori e i suoi pregiudizi, un popolo ignorante e inconsapevole. Rimane la sensazione di una studiosa che ha scritto un libro ammiccante "per campare" ma non ha potuto fare a meno di non indorare la pillola. Ne risulta un libro sufficientemente curioso, ben scritto e documentato, ma non mi è rimasta la voglia di leggere l'analogo tomo della stessa autrice sul '700 francese.
Pettegolezzi o Storia? Aneddoti e scandali raccontano la vita nella Londra accompagnando la lettrice a piccoli passi nella Storia, attraverso usi e costumi conosciamo mentalità e ideali degli inglesi del Settecento, come questi hanno influenzato la politica e le scelte della per-nulla-limpida nobiltà. Una delle letture più divertenti dell'anno, brevi capitoletti che puoi spiluccare anche qua e là... Anche se ammetto di essere rimasta affascinata come nessun Donna Moderna è mai riuscito a fare.