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Commissario Ricciardi #15

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi

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«Tutti quei morti ammazzati, e io ancora senza giustizia».


Serve coraggio quando si parte, ma a volte ne serve ancora di piú quando si torna. È il luglio del 1940, l'Italia è in guerra. Ricciardi - preoccupato per la figlia Marta e per i suoceri, in grave pericolo a causa delle origini ebraiche - ha ormai trasferito la famiglia a Fortino, il paese dove è nato. Lí, nei luoghi dell'infanzia, sperava di avere un po' di quiete. Invece, mentre in città il fido brigadiere Maione cerca di salvare un comune amico da morte certa, tra le montagne del Cilento il commissario è messo faccia a faccia con un passato che avrebbe voluto scordare. Per lui, e non solo per lui, è arrivato il momento di regolare i conti con la propria storia. Del resto è questo, quasi sempre, il destino di chi torna.

«Pochi personaggi nella storia della letteratura di genere hanno un cuore cosí tormentato e un intatto istinto ad affrontare indagini volta dopo volta piú intricate».
la Repubblica

264 pages, Kindle Edition

Published November 26, 2024

11 people are currently reading
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About the author

Maurizio de Giovanni

139 books755 followers
Maurizio de Giovanni è uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano, autore perlopiù di romanzi gialli.

Maurizio de Giovanni is best known for his prize-winning series set in 1930s Naples featuring Commissario Ricciardi, a loner with the paranormal ability to see and hear the murdered dead. A banker by profession, de Giovanni also writes short stories and books about historic matches of the Neapolitan soccer team.

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Community Reviews

5 stars
207 (30%)
4 stars
296 (42%)
3 stars
158 (22%)
2 stars
25 (3%)
1 star
3 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 77 reviews
Profile Image for Come Musica.
2,060 reviews628 followers
February 12, 2025
Credo che Ricciardi sia arrivato al capolinea. Dei quindici libri della saga, questo è quello che convince di meno.
È come se De Giovanni sia un po’ stanco dei personaggi a cui ha dato vita.

“Poi si girò verso Maione.
– La vedete questa gente, brigadie’? Vi sembrano impauriti, preoccupati o avviliti? Non sanno se stasera mangeranno, o se domani dovranno partire per il fronte come dite voi, ma la risolvono. E sapete come?
Il brigadiere fece di no con la testa. Bambinella riprese.
– Non ci pensano. Fanno come se tutto fosse uguale a prima, come se le soluzioni le mandasse il padreterno dal cielo. Hanno sempre fatto cosí.
– E non va bene stavolta, Bambine’. Perché ora il fatto è grosso, proprio grosso, e non ci sarà niente da ridere e da cantare e da aspettare il miracolo. Stavolta, vedrai, ognuno dovrà fare la parte sua. Pure qua sopra.
Bambinella si mise a ridere.
– Eh, vabbe’, brigadie’! Forse il sole non spunta, domani mattina? E la luna stanotte non si fa vedere? Saranno tempi duri, e magari qualcuno farà una brutta fine. Ma le cose come cominciano cosí finiscono. Bisogna solo aspettare. E cercare di sopravvivere, per arrivare dall’altra parte della tempesta. Come facciamo sempre, e come sempre abbiamo fatto.
Maione si alzò, a fatica. Sentiva addosso un’immensa stanchezza.”

La storia è ambientata nel 1943, quando sono entrate in vigore le leggi razziali.
Eppure la storia è debole.

Restano sempre 3 stelle, per me, perché a lui non si possono dare meno di tre.


“Diego ripose lo strumento.
Chissà se si può davvero tornare, rifletté.
O se quello che ci illudiamo essere un ritorno è soltanto una triste, patetica illusione.
L’ultima illusione.”
Profile Image for Dolceluna ♡.
1,265 reviews153 followers
December 1, 2024
Siamo nel 1940, e l’Italia è in guerra. La colorata vivacità della Napoli di Ricciardi è sostituita da un clima cupo e triste, tra atti di violenza, famiglie in povertà e tanta, tanta paura. E Ricciardi, preoccupato per i suoceri, di origine ebraica, e per la figlioletta Marta, decide di trasferirsi con loro nella sua tenuta cilentana, lontano da sguardi indiscreti. De Giovanni quindi, per la prima volta nella serie di Ricciardi, cambia definitivamente scenario, trasportandoci nella calma campagna della sua infanzia, dove il tempo pare essersi fermato. Il risultato è sorprendente e ci rendiamo conto che il chiasso festoso della città, mai tuttavia abbandonato del tutto, non ci manca affatto. Conosciamo una vecchia sordomuta, Filomena, zia di Nelide, che trascorre le sue giornate all’ombra di un albero a sferragliare a maglia, dimenticata da tutti…tranne che da Marta, la quale, in questo volume, ci conferma, di avere un dono al pari del padre, quello di poter sentire i pensieri degli altri.
In questo ambiente bucolico affiorano le ombre di un delitto avvenuto trent'anni prima proprio nella tenuta del Barone, il padre di Ricciardi, e sul quale lui decide di fare luce. Ma, come dicevo, Maione, Modo, Bambinella e gli altri personaggi non vengono affatto dimenticati.
In “Volver” De Giovanni ha dimostrato di essere in grado di portare novità nella storia dei personaggi pur non tagliando del tutto il legame ci tiene uniti a loro e, con tutta la semplicità della sua penna, ci regala l’ennesimo bellissimo romanzo. Che, mi auguro, non sia il saluto definitivo a Ricciardi.
Profile Image for Chequers.
597 reviews35 followers
December 2, 2024
Vado controcorrente: a me questo libro non ha fatto impazzire, l'ho trovato a tratti anche melenso.
Mentre ho lodato il libro precedente, questo mi e' sembrato proprio tirato per i capelli, nonostante la scrittura di De Giovanni sia sempre fluida e piacevole (ecco il perche' delle tre stelle nel mio giudizio).
Ho trovato piu' interessante solo la parte che riguarda il dottor Modo (anche se, anche questa, un po' inverosimile per come si conclude) per il resto...mah!
Aspettiamo il prossimo, e vedremo.
Profile Image for Ermocolle.
472 reviews44 followers
February 13, 2025
" Quel pazzo seguirà l'alleato tedesco, dichiarerà guerra al resto d'Europa; e di là dal mare non resteranno inerti. Il disastro sarà inimmaginabile, oltre ogni tragica previsione."
79 reviews1 follower
December 8, 2024
Non lo so. Sinceramente devo dire che non capisco dove voglia andare a parare l'autore. O forse sì ma mi rifiuto di accettarlo.

Scegliere di portare avanti la storia,superare il '39 e addentrarsi nel '43 é ostico, lo capiamo tutti. Specie perché ti costringe ad un cambiamento importante.

Ricciardi,in virtù delle leggi razziali, deve scappare e tornare a Fortino dove,al momento, é al sicuro. Con lui vanno via Nelide, Marta, e i coniugi Colombo. Sorvolando sulla svolta soap opera della sorella ritrovata,ci sta.
Modo,da pensionato, si immerge nella sua attività antifascista al punto da proporsi per compiere un attentato. Aveva rifiutato l'offerta di Ricciardi perché lo avrebbe esposto ad una pericolosa sorveglianza. Dati i suoi precedenti sarebbe stata una spia luminosa che avrebbe condotto i fascisti a Fortino. Eppure che succede alla fine? Che Modo se ne va a Fortino. Salvato da Maione e Bianca, cambia identità e raggiunge l'amico. Adesso? Il personaggio che farà? Si é spinto troppo oltre e ha capito che deve fare qualche passo indietro e aspettare che la tempesta passi? Ma le idee di Modo,le sue critiche a Ricciardi ignavo, sono parte del suo essere. Che succederà perciò? Non si capisce.

La contessa Bianca, abbastanza superflua già due romanzi, nello scorso sembrava aver trovato una chiusa. Messo nel cassetto l'amore per Ricciardi grazie anche alla fuga di quest'ultimo, le avevano aperto la strada all'amicizia che profuma d'amore con l'amico Emanuele. Qui la rivediamo e sembra seguire il percorso tracciato.

Maione é rimasto pressoché fermo anche se si comincia a sentire un po' di conflitto,come già visto nel precedente romanzo. Che farà? I figli continueranno a gioire per la guerra? Non so

E qui arriviamo alla nota più stonata dell'intera storia: Livia.
Livia che poteva trovare nuova ragione di vita nel suo viaggio in America Latina. Eppure... Non solo ha passato 6 anni e 3 libri a continuare a pensare a Ricciardi che l'ha rifiutata in tutti i modi possibili ma é pure tornata a Napoli e sta per raggiungerlo in Cilento. Ma per fare che? Lei gli ha già detto che lo ama e lui l'ha comunque lasciata andare. Non l'ha mai cercata, noi sappiamo che l'ha pensata di sfuggita una volta sola. Perciò cosa deve venire a fare?
Io ho il dubbio, che é più un sospetto spaventoso, che lei sia l'endgame che l'autore ha pensato per Ricciardi fino al punto di imporglielo. Temo che sia questo che ci aspetta in futuro. Temo perché Ricciardi l'ha rifiutata sempre, ha scelto prima Enrica (che mi manca sempre tanto) e poi la solitudine. Che potrebbe fare Livia ora? Che ruolo avrebbe?
Mi pare il finale di HIMYM con Ted che, dopo mille mila no, torna da Robin e poi all'improvviso é sí mandando in vacca ben 9 stagioni di progressi e percorsi.
Spero non sia così, lo spero fortemente ma é forte anche il dubbio.

Per questo 3 stelle.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Nicoletta - Mrs Hats.
161 reviews15 followers
April 3, 2025
Pensavo a una marchetta bruttina, invece è stato meglio delle aspettative e secondo me, a parte le solite forzature romanzesche e poco realistiche , la piega che ha preso la vicenda di Ricciardi può starci .. vediamo cosa concluderà....
Profile Image for Emanuela.
931 reviews2 followers
December 27, 2024
Tutti quei morti ammazzati, e io ancora senza giustizia.
Ben tornato Ricciardi, è sempre un piacere leggere le tue avventure.
In questo libro troviamo Ricciardi costretto a fuggire da Napoli per nascondere i suoceri, e di conseguenza la figlia Marta, perché di origine ebraica; torna così a Fortino, la sua terra natia. L'inizio è duro per tutti ma ben presto la famiglia riesce ad organizzarsi ed integrarsi agli abitanti del paese.
Un libro decisamente diverso dagli altri, non troviamo infatti omicidi, il commissario decide di risolvere un caso, rimasto ingiudicato e vecchio di trentaquattro anni, proprio quel caso dove "il Fatto" si è manifestato per la prima volta. Ed ecco perché Volver, una malinconica canzone argentina, dove i protagonisti tornano a fare i conti con il proprio passato, un passato che purtroppo non potrà più tornare ma che getterà le basi di un futuro più solido. Un libro di poche pagine ma che coinvolge tutti i protagonisti della serie: Ricciardi con Marta ed i suoceri, Nelide con il suo fruttivendolo, Maione con Bambinella, Modo con Bianca, Livia che torna in patria; tutti personaggi che ritroveremo quasi sicuramente nei prossimi libri, insieme ad una curiosa new entry 🤭.
Un'altra storia meravigliosa, la scrittura di De Giovanni è unica, semplice, elegante, ironica, emozionante, peccato il finale un po' frettoloso ma che fa intendere ad un seguito... le doti speciali di Marta devono essere ancora svelate.
Profile Image for Rita .
4,017 reviews93 followers
December 1, 2024
A FILO STRETTO

"Un giovane convinto di essere pazzo. Un giovane che mai avrebbe immaginato di poter condividere la propria follia con qualcuno, e invece, come sai, alla fine lo ha fatto, scoprendo che nessun peso è così schiacciante da non poter trovare conforto nella dolcezza di chi ti ama."

Era da tempo che un romanzo di questa serie non mi prendeva così tanto. A dispetto della brevità, "Volver" contiene un intreccio di storie pazzesco, tutte ugualmente avvincenti: da quella del dottor Modo, che coinvolge anche Bianca, Maione e Bambinella, a quella di Laura/Livia, di cui non vedo l'ora di conoscere la sorte.
Ovviamente, però, è la vicenda principale quella più travolgente, misteriosa e dolorosa. La chiave per avere un caso perfetto stava tutta nel
Inutile che vi dica quanto siano alte le mie aspettative per il volume successivo: lo attendo con ansia.
Profile Image for Ilaria Quercia.
408 reviews113 followers
May 3, 2025
"Partenze e ritorni sono la vita che ci chiama", afferma giustamente chi ha già avuto il piacere di immergersi in questo racconto. Ed è proprio questa sensazione che mi accompagna ora, dopo una vera e propria maratona letteraria. Oltre un mese e mezzo vissuto in simbiosi con le loro storie, senza riuscire a staccarmi da queste pagine. E sebbene l'attesa per un nuovo capitolo del Commissario Ricciardi, quel "commissario dagli occhi di vetro" che tanto mi ha preso, sia già palpabile, un vuoto affettuoso si fa sentire per i miei compagni di viaggio: Modo, Bambinella, Maione e la saggia Nelide.
L'incontro con Livia si fa sempre più vivido nella mia immaginazione, quasi un appuntamento imminente che colma in parte questa mancanza. Tra le vie di Napoli e le atmosfere del Fortino, questi personaggi mi hanno lasciato un'impronta profonda, un qualcosa di meraviglioso che, per ora, giunge a una pausa. Ma come un eco che risuona nell'anima, sento che Volver non è solo un titolo, ma una promessa di ritorno, un desiderio che già pulsa nel cuore.
Nel sole e nel mare splendido del Cilento, ho avuto il privilegio di scoprire finalmente la vera storia del suo primo incontro con "il fatto", e la giustizia al morto che glielo ha fatto scoprire.
Profile Image for Antonella Imperiali.
1,268 reviews144 followers
October 31, 2025
Penso che MdG abbia raschiato il fondo con questo romanzo.

Ricciardi è a Fortino, nel Cilento, suo paese natale, con i suoceri e la sua bambina, Marta. La drammatica situazione a Napoli, occupata dai fascisti, e la lontana origine ebrea dei familiari, che li fanno rientrare in una lista di persone da deportare, non ha permesso loro di restare in città. Il ritorno alla nativa terra ha però un prezzo.

Non è un giallo, non c’è nessun caso da risolvere, c’è solo il passato del Commissario che incombe, ricordi scomodi e pesanti che lo portano a indagare sulla sua prima “visione” (il fatto) verificatasi quando lui era appena un bambino. Forte della sua posizione di notabile e funzionario di polizia inizia a fare domande, a cercare persone all’epoca coinvolte.
La verità pian piano verrà a galla e riserverà sorprese, più o meno dolenti, ma anche portatrici di nuovi affetti e luce e gioia.

C’è sempre qualcosa di sospeso però, come la storia di Livia e quella del dottor Modo, che lascia intendere (o così mi piace pensare) che ci sia ancora qualcosa da dire su questi personaggi. E anche Nelide, con il suo Tanino, può ancora dare qualcosa.

Purtroppo ho trovato tutto molto blando, solo la scrittura dell’autore ha salvato la storia.

Comunque porto nel cuore le figure di Maione e Bambinella, con la loro immensa umanità, adorabili in egual misura.
Profile Image for Laura~.
80 reviews2 followers
January 1, 2025
Ormai (non è un vero spoiler per chi ha letto gli altri libri) , per me la serie del Commissario Ricciardi ha perso tutto il fascino di una volta💔

È diventata noiosissima, si tira per le lunghe, e non aggiunge altro alla trama.

In questo libro in particolare, sarà anche perché i personaggi sono separati tra loro, i capitoli non danno l'impressione di essere ben organizzati e coesi tra loro. Per tutta la prima parte, ogni personaggio ha un capitolo per sé autoconclusivo, che ci dice quello che è accaduto dopo "Soledad" ma che non incoraggia per niente a proseguire con la lettura dato che non accade niente...
1 capitolo: prologo in stile "poetico"; 2 capitolo: Ricciardi; 3 capitolo: dottor Modo; 4 capitolo: Marta; 5 capitolo: Nelide...
È tutto così l'inizio...
Così noioso.
Sembrava quasi una fan-fiction che fa la parodia di se stessa.

Ho fatto una grandissima fatica a leggere le prime 50 pagine, al punto che alla fine ci ho rinunciato e ho solo sfogliato il resto del libro. So bene cosa succede, ma non ho realmente letto come intendo quando dico "leggere".

E non c'è stato niente, in questa lettura veloce, che mi abbia fatto cambiare idea e tornare indietro a leggere seriamente:

Quindi mi dispiace.
La serie del Commissario Ricciardi non è più quella di una volta.
Credo però che nonostante tutto continuerò a darle una possibilità, e che mi leggerò (o almeno ci proverò) il prossimo libro🥹
Profile Image for Silvia.
97 reviews2 followers
January 17, 2025
È un altro di quei libri in cui il mistero da risolvere è quasi una scusa ed è la storia personale dei personaggi a farla da padrona.
Ma va bene così, perché ci sono molte cose in ballo per ognuno di loro che, in questo modo, riescono ad avere la giusta rilevanza.
Il cambio di scenario è radicale, ma (personalmente) apprezzatissimo; ruolo di spicco al dottor Modo (che ci piace) e assolutamente adorabili anche Marta e Filomena.
Unica nota dolente è Livia, che poteva pure starsene dov'era e rifarsi una vita, ma mica tutte sono Bianca di Roccaspina. Comunque ti osservo, De Giovanni, attento a quello che fai.

P.S.
E poi, è tornata Bambinella, di cos'altro ci importa? ♥️
Profile Image for Nanà.
191 reviews5 followers
January 4, 2025
Un libro fortemente nostalgico, mediamente intrigante, molto significativo.

Non funziona alla perfezione al di fuori della serie di cui fa parte, perché è chiaramente pieno di riferimenti a personaggi e fatti accaduti, con un forte approfondimento psicologico e una minima parte di investigazione molto poco avventurosa.

Consiglio di iniziare a leggere la saga dall'inizio, contrariamente a quanto fatto da me. Ad ogni modo non mi pento della lettura e di aver scoperto questo autore. Conto di cominciare la saga dall'inizio prima o poi e rileggere anche questo volume.
Profile Image for Monica Soldera.
170 reviews2 followers
December 4, 2024
Anche il ritorno del commissario Ricciardi era atteso, ed è stato gradito. Diciamo che questo romanzo sembra un buon ponte per una storia successiva in cui i personaggi principali torneranno ad incontrarsi, invece di vivere storie parallele ed estranee le une alle altre. E per questo meno forti
Profile Image for Beatrice .
10 reviews1 follower
May 30, 2025
"Chissà se si può davvero tornare, rifletté.
O se quello che ci illudiamo essere un ritorno è soltanto una triste, patetica illusione.
L’ultima illusione." 💔❤️‍🩹
21 reviews
June 13, 2025
Per me tornare al commissario Ricciardi è come tornare in un luogo sicuro e ritrovare persone care, seguirne le vicende e gli eventi, senza stancarsi mai...
Profile Image for Tullipan.
55 reviews7 followers
January 29, 2025
il solito Ricciardi, piacevole, scorrevole, per fortuna un po' meno riassuntini del solito, ma resto dell'idea che avrebbe dovuto chiudere 3 libri fa
Profile Image for Mimma Cavallo.
31 reviews1 follower
December 12, 2024
Secondo quanto detto dall'autore, questo dovrebbe essere l'ultimo libro dell'universo di Ricciardi, questo è davvero un colpo al cuore.
In questa sede riceviamo la conferma che la piccola Marta, pur non avendo avendo ereditato la "dannazione" del padre, ha comunque un dono affine, ovvero la capacità di dare comunque voce a chi non ne ha.
Ci sono vari riferimenti al fatto che, con questo appuntamento, il cerchio si chiude: ad esempio l'amicizia del dottore di campagna con il padre di Ricciardi, una eco del legame tra Luigi Alfredo e Bruno Modo, che così poco abbiamo potuto vivere negli ultimi romanzi. L'epilogo della faccenda porta a comprendere che, nonostante la sorte gli abbia portato via il suo più grande affetto, comunque Ricciardi non è solo, non lo è mai stato.
Grande assente del romanzo la famiglia Maione, così come la presenza del brigadiere è molto ridotta.
Mi perplime e sono delusa dalla sorte toccata al personaggio di Livia: avrebbe potuto rifarsi una vita, magari accanto a un nuovo amore, invece la ritroviamo ancora a correre dietro ad un uomo che ha sempre dimostrato di nutrire soltanto sentimenti di amicizia nei suoi riguardi.
Se, visto il finale, le intenzioni di De Giovanni sono quelle di "accontentare" Livia unendola all'oggetto della sua ossessione, spero vivamente che questo sia l'ultimo romanzo della serie
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for GONZA.
7,428 reviews124 followers
December 12, 2024
Quando le cose potevano diventare noiose, i.e. nel Cilento, piano piano l'autore introduce nuovi personaggi e ne fa tornare di vecchi. Certo anche Ricciardi non riesce a stare con le mani in mano e si mette a risolvere un vecchio caso la cui soluzione aprirà piú di qualche armadio con scheletro annesso. Il ritorno di Livia non mi fa ben sperare, perché ho sempre aspirato a Bianca come sostituta di Enrica, ma staremo a vedere.
Profile Image for Davide Tierno.
228 reviews3 followers
December 15, 2024
In "Volver", ultimo capitolo della serie del Commissario Ricciardi, De Giovanni compie una svolta audace trasportando il suo protagonista dalla vivace Napoli alla quiete del Cilento. Siamo nel 1940, in piena guerra mondiale, e Ricciardi cerca rifugio nella tenuta di famiglia a Fortino insieme ai suoceri di origine ebraica e alla piccola Marta, lontano dalle crescenti persecuzioni fasciste.
La scrittura di De Giovanni mantiene la sua caratteristica fluidità ed eleganza, ma questo drastico cambio di ambientazione produce risultati contrastanti. Il passaggio dall'ambiente urbano alla dimensione bucolica porta a momenti narrativi che appaiono talvolta forzati e tendenti al melenso, soprattutto nella gestione delle dinamiche personali.
Particolarmente problematico appare il ritorno di Livia che, dopo anni di assenza, torna ancora ossessionata da Ricciardi nonostante i suoi ripetuti rifiuti. Più convincente invece la sottotrama del dottor Modo con le sue attività antifasciste, nonostante una risoluzione poco credibile, e l'intrigante cold case che Ricciardi si trova a investigare nella tenuta di famiglia.
L'impressione è quella di un romanzo di transizione, dove l'autore cerca di reimpostare le coordinate della serie per adattarle al nuovo contesto storico del conflitto mondiale. Un tentativo comprensibile ma non pienamente riuscito, che lascia più di qualche dubbio sulla direzione futura della saga, pur rimanendo un libro nel complesso leggibile e a tratti coinvolgente.
Profile Image for Axie.
221 reviews8 followers
November 9, 2025
Ultima avventura del Commissario Ricciardi. Ci spostiamo in Cilento e obiettivamente sembra un libro di attesa. La trama si snoda lentamente sugli stessi binari e non aggiunge nulla di nuovo. Piacevole la lettura per stile e i personaggi. A parte Nelide che non sopporto gli sltrimi piacciono tutti. In primis Lidia che la quale faccio il tifo da sempre. Voto: 8
Profile Image for Martina Sartor.
1,231 reviews41 followers
December 6, 2024
Credo che la serie dedicata al commissario Ricciardi da Maurizio de Giovanni non abbia bisogno di presentazioni ormai. Le storie sono iniziate agli inizi degli anni ‘30, già in epoca fascista. Il protagonista è un commissario particolare: Luigi Alfredo Ricciardi, barone di Malomonte, che ha lasciato la sua terra, il Cilento, per andare a fare il poliziotto a Napoli. La sua particolarità è vedere gli ultimi istanti di vita dei morti ammazzati e sentire le loro ultime parole. Questa particolarità lo ha condizionato sul lavoro, ma soprattutto nella vita privata. Ora siamo nell’estate del 1940, quando l’Italia è appena entrata in guerra. Il paese, tranne pochi dissidenti, sembra ormai tutto dalla parte del duce. Ma Ricciardi deve salvare la sua famiglia: la famiglia della defunta moglie è di origine ebraica e quindi anche Marta, la sua bambina, è nelle liste degli ‘indesiderati’. Perciò il commissario lascia Napoli e la sua professione per ritornare nelle sue proprietà in Cilento. Ma anche qui troverà un omicidio di cui occuparsi: un omicidio di vecchia data che influirà parecchio sulla sua storia. Le sue indagini su questo omicidio si mescolano con la storia del periodo tramite la figura di Bruno Modo, l’amico dottore, da sempre oppositore del fascismo, che si troverà ben presto in una situazione a rischio. Sopravvivere è difficile:
Saranno tempi duri, e magari qualcuno farà una brutta fine. Ma le cose come cominciano così finiscono. Bisogna solo aspettare. E cercare di sopravvivere, per arrivare dall’altra parte della tempesta. Come facciamo sempre, e come abbiamo sempre fatto.
La Storia con la S maiuscola, che nei primi romanzi era sempre marginale come diceva l’autore stesso, ora non può non essere presente e influire su tutti i personaggi. L’autore ha sempre detto che non avrebbe voluto raccontare di Ricciardi in tempo di guerra. Quindi chissà come proseguirà la serie. Ma chi ha amato lo stile di de Giovanni e le sue storie ritrova qui la sua scrittura piena di pathos, i personaggi che abbiamo imparato a conoscere e di cui vogliamo conoscere le vicende. Anche qui per es. la figura di Bambinella, il femminiello, ha la sua importanza fondamentale per un dato episodio.
Il tema del ritorno, il Volver del titolo (da una canzone di Carlos Gardel più volte citata nel romanzo): più di uno sono i ritorni, non solo quello di Ricciardi nella sua terra. E uno in particolare potrebbe influire sul suo futuro. Ma, come dice un personaggio alla fine:
Chissà se si può davvero tornare, riflettè. O se quello che ci illudiamo essere un ritorno è soltanto una triste, patetica illusione. L’ultima illusione.
Profile Image for Chiara.
548 reviews25 followers
August 9, 2025
Volver, ritorno.
Ritorno di Ricciardi nelle nostre vite dopo un apparente abbandono. Ritorno di Ricciardi nella sua Fortino per cercare di sfuggire alle brutture del fascismo. Ritorno di Ricciardi al suo passato e alla prima visione che ha segnato per sempre la sua vita.
E'la prima volta per noi che vediamo agire il commissario per scopi personali anche se sempre di un'indagine si tratta, ma per fare chiarezza su una storia della sua infanzia e conoscere meglio il padre e la madre.

Non lo so, forse perchè mi mancava Ricciardi o forse perchè è veramente bello, ma credo che con questo libro De Giovanni si sia superato.
Mi è piaciuto in modo particolare il suo parlare del passato e citare l'oggi. Tutta la parte della storia ambientata a Napoli con protagonisti Modo, Bambinella e Maione. La terribile vita durante l'oppressione del regime, l'illusione della vittoria, la necessità di fare qualcosa e non sapere come. Il dilemma di agire o sopportare, le diverse prospettive e aspettative. Modo come sempre è nel cuore ma anche le scaramucce tra Maione e Bambinella lasciano il segno.
La vita tranquilla nella campagna campana e il cambio di ambientazione è ben riuscito, il potere di Marta, la sua forza e determinazione e la svolta finale che fa pensare ad una nuova famiglia possibile, in modo strampalato forse, poco ordinario, ma piena di amore, capace di superare le brutture della guerra.
Ci sarà un seguito, magari dopo la guerra? Chissà. De Giovanni non ce lo vedo a descrivere bombardamenti e sciagure. Di sicuro la voglia di leggere ancora di Marta e del suo potere che riesce a far tanto bene però, chissà anche così va bene...ci ha già dato tanto.
Per questo ritorno, per questa forse assenza del ritorno...devo dare il massimo.

PS: la parte che preferisco meno ocme al solito è quella sull'Argentina, anche basta adesso. Ovviamente non per la scrittura ma per il rifiuto di poter vedere un'unione tra quei due. Per favore no. Va bene Enrica, va bene tutto ma questo sarebbe proprio il salto dello squalo.
Profile Image for Mirrordance.
1,690 reviews89 followers
January 22, 2025
Un cambio di marcia per questo ultimo romanzo, un cambio ulteriore dal primo dopo la morte dell'amata moglie Enrica, quando i titoli hanno abbandonato il susseguirsi di giorni e stagioni per concentrarsi su titoli di canzoni di Carlos Gardel, in omaggio alla fuga argentina di Livia.
La storia del commissario Ricciardi si evolve con l'evolversi della situazione storica e la lunga saga creata da Massimo de Giovanni si focalizza sempre più sulla storia, quella con la S maiuscola che sulle storie.
Probabilmente le indagini dei primi libri, molto simili tra loro come struttura avevano saturato l'attenzione del lettore e nella svolta narrativa successiva alla morte della moglie l'attenzione è focalizzata sulla vita di Ricciardi e della sua famiglia in quel particolare momento storico e già si aprono le premesse per una continuazione su questa strada.
Dopo le leggi razziali del '38 e con l'avvicinarsi dei tempi di guerra Ricciardi (che non si è mai occupato di politica) si rende conto che la situazione storica coinvolgerà anche lui. La famiglia di sua moglie ha infatti origini ebraiche e i suoceri e la figlia sono in una lista di soggetti attenzionati.
Lascia quindi il suo lavoro e si rifugia nei suoi possedimenti cilentani con la fedele Nelide, la figlia ed i suoceri.
L'atmosfera di questo romanzo è quella di un romanzo di appendice, il signorotto, i contadini, i rapporti con il potere ed uno scandalo passato.
In parallelo compaiono i suoi eterni fantasmi (meno), il modo modificato in cui le sue "capacità" sono state trasmesse a sua figlia, il ritorno di Livia dall'Argentina (e già c'è uno spoiler sulla prossima puntata), le "avventure" del dottor Modo e la presa di coscienza del semplice Maione che rimane il personaggio più presente nel suo tempo.
76 reviews1 follower
February 20, 2025
Torna con un nuovo libro De Giovanni sul mio amato Ricciardi.
Purtroppo devo aspettare che lo mettano in audio perché ormai, non riuscirei a leggerlo in cartaceo.
Spero che De Giovanni continui a raccontare storie su lui e che non smetta mai.
I libri seguono un filo temporale. Siamo agli inizi della seconda guerra mondiale. Abbiamo lasciato Ricciardi nel precedente libro, convocato da Garzo, che gli comunicava in via confidenziale che c era una l’osta nera dov’è comparivano i nomi degli ebrei che sarebbero poi stati deportati, tra cui compariva il nome della piccola Marta, visto che Enrica era di origini ebree.
Ricciardi fugge quindi di notte insieme a Marta, la governante e i suoceri.
Vanno a rifugiarsi nei suoi possedimenti nel Cilento, torno ad essere il barone di Malomonte.
Qui Ricciardi affronta il suo primo fantasma, quello che vide per la prima volta da bambino e che segnò il suo destino.
Intanto Maione cerca di sottrarre Bruno Modo ad un altro destino. E la piccola Marta che comincia a mostrare segni di una sensibilità in più, che ancora non si palesa a Ricciardi.
Beh De Giovanni ha messo tanta carne a fuoco a cui deve per forza rispondere nelle prox storie, tra cui anche il ritorno di Livia.
Attendo con ansia!
Questa volta non c è il solito omicidio e Ricciardi che mette a fuoco la soluzione andando a fondando in faccende di cuore e di gelosia. Ma questa volta si affrontano i vecchi fantasmi è Maione e Bruno rimasti a Napoli cercano di sopravvivere sentendo la mancanza del loro buon amico.
Profile Image for Ghibli.
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August 17, 2025
Alcuni cambiamenti portano un po' di vento nuovo a questa serie, che nei capitoli precedenti si era fossilizzata in uno schema ormai trito e malinconico oltre misura e sopportazione. Principalmente c'è il cambio di scenario, che in accordo agli eventi sociali, politici e bellici si sposta nel Cilento, nel paese di origine di Ricciardi. Il personaggio più interessante e che fa meglio sperare per il proseguimento della storia è la bambina, la piccola Marta, anche se ci si chiede quanti libri passeranno ancora prima che gli adulti un po' ottusi si rendano conto di quanto è speciale. Molti personaggi sono in evoluzione, a partire dallo stesso Ricciardi, dal dottor Modo, perfino Nelide, e questo è positivo. Altri invece sono fossili che ripetono sempre gli stessi scenari, un po' come i fantasmi degli assassinati, e mi creano fastidio e disappunto: non si riescono ad evitare i soliti siparietti tra Maione e Bambinella, molesti al punto di farmi saltare intere frasi. E la povera Livia, che viene ancora tirata in ballo facendola sembrare ormai una stalker, triste e patetica, da quel personaggio affascinante e volitivo che era all'inizio. Perché non lasciarla tranquilla nella bella Buenos Aires a rifarsi una vita? Serve davvero che Ricciardi sia circondato da donne bellissime che muoiono d'amore per lui senza speranze di essere ricambiate? Gli ultimi due romanzi, Soledad e Volver sembrano proprio l'inizio di un altro "ciclo" della serie, ma per continuare a leggerli mi auguro sia centrato sempre più sulla piccola Marta e meno sulla ripetizione di noiosi cliché.
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