Napoli, 1946. In seguito a un violento bombardamento su Napoli, la piccola Celestina, già messa a dura prova da una vita piena di difficoltà, perde la sua casa. Lei e Carmine, uno scugnizzo pieno di risorse, decidono quindi di imbarcarsi in un viaggio straordinario attraverso l'oceano, destinazione New York City. Là, Celestina spera di trovare sua sorella maggiore, che vive con il marito americano. I due giovani clandestini vengono però scoperti da Joseph Garofalo, il burbero commissario di bordo, e questo incontro cambierà sia il corso del viaggio che quello delle loro vite. Da un manoscritto dell'immenso regista Federico Fellini e dello sceneggiatore Tullio Pinelli nascono in concomitanza un graphic novel unico, sceneggiato da Jean-David Morvan e disegnato da Ste Tirasso, e il nuovo film del premio Oscar Gabriele Salvatores, una produzione Paco Cinematografica con Pierfrancesco Favino come protagonista.
Mi piace pensare che, come chi si imbarcava sui transatlantici a suo tempo, questo possa essere uno dei biglietti che consentano a Ste Tirasso di arrivare oltre il Mediterraneo. Magari proprio in America dove c'è un gran bisogno di ripassare la propria storia.