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L'ora che non ha più sorelle. Sul suicidio femminile

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L'ora che non ha piú sorelle è l'ultima ora della vita e l'ora del vivere che diviene l'ora del morire. Sono scelte che nascono nel mistero di decisioni lontane, o vicine, lente, o rapide, nel loro nascere e nel loro svolgersi.


L'ora che non ha piú sorelle è l'ultima ora della vita, quando l'ora del vivere diviene l'ora del questa è la bellissima straziante immagine di Paul Celan, uno dei grandi poeti di lingua tedesca, e non solo del secolo scorso, che sceglieva di morire nelle acque della Senna. Sono cose nascoste nel segreto del cuore di una persona. Nella donna soprattutto le emozioni si modulano e si modificano in una stretta correlazione tematica con l'ambiente in cui si vive. Sono emozioni nobili e altere, liquide e sensibili alla accoglienza, o al rifiuto, da parte degli altri. Sono emozioni fragili nella misura in cui, nei loro bagliori, sono facilmente esposte al pericolo di essere ferite, di essere piú facilmente straziate da contesti ambientali freddi e indifferenti, che destano con maggiore facilità dolorose risonanze interiori, e lasciano cicatrici insanabili. L'ora che non ha piú sorelle è un lavoro sul suicidio femminile in particolare, sulla sua fenomenologia e sulla sua dimensione umana, perché al giorno d'oggi ha ancora senso riflettere su questo tema bruciante e straziante.

79 pages, Kindle Edition

Published November 12, 2024

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Eugenio Borgna

56 books39 followers
Eugenio Borgna was an Italian psychiatrist and essayist.

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1 star
1 (4%)
Displaying 1 - 2 of 2 reviews
5 reviews
December 23, 2024
Non l’ho terminato ma non penso che cambierò opinione.
Personalmente lo trovo un libro senza ne arte né parte, l’autore è fissato con Antonia Pozzi, la infila anche quando non è necessario e non conosce l’uso dell’apostrofo rendendo la lettura piena di intoppi e cacofonie.
Ricco di ripetizioni “gentilezza, fragilità, gentilezza…gentilezza” usate a sproposito, come la continua ripetizione “suicidio femminile in particolare”
È un libro che sostanzialmente non dice assolutamente nulla…parole parole ma di fatto non c’è un senso alcuno!
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Giulia Gagliardini.
20 reviews
February 3, 2025
“[…] Questo è avvenuto in Antonia Pozzi: la nostalgia della morte era in lei, già nella adolescenza, nutrita delle domande temerarie sul senso del vivere e del morire. Leggendo le sue poesie, i suoi diari e le sue lettere, non è possibile non confrontarsi con il destino di vita e di morte, di immaginazione creatrice e di dolore, che ha unito la esperienza lirica e umana di Antonia Pozzi a quelle di Marina Cvetaeva, e di Sylvia Plath. Destini femminili, sigillati dai bagliori della ispirazione poetica e della ricerca della morte, segnati dalla distrazione e dalla noncuranza, dalla indifferenza e dalla solitudine, che si sono accompagnate alla loro vita.” pp. 46-47
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