QUANDO L'AMORE DIVENTA ODIO LA PIÙ GRANDE ESPERTA ITALIANA DI CRIME SVELA I SEGRETI NASCOSTI DEI DELITTI FAMILIARI PIÙ SPIETATI I CASI DI CRONACA NERA CHE HANNO SCONVOLTO L'ITALIA DI OGGI RACCONTATI COME MAI PRIMA
Nei dettagli si nasconde sempre la risposta, qualsiasi sia la domanda. I dettagli sussurrano, spiegano. Urlano, alcune volte.
In famiglia si esprimono i sentimenti più profondi. Amore, gioia, serenità... ma anche frustrazione, senso di inadeguatezza, odio. La famiglia è il luogo dove si coltivano i valori, ma dove possono annidarsi comportamenti tossici. Il rifugio dagli orrori del mondo, o il covo della violenza. Elisabetta Cametti, esperta di criminologia e di inchieste giudiziarie, passa in rassegna la storia dei più toccanti delitti avvenuti in famiglia negli ultimi anni. Quattro casi che hanno sconvolto l'opinione pubblica e animato le cronache e i dibattiti del nostro Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza dal proprio compagno; Laura Ziliani, soffocata dalle figlie e dal fidanzato di entrambe; Liliana Resinovich, la cui morte è ancora avvolta nel mistero; Diana Pifferi, abbandonata dalla madre a una fine di stenti. Tre donne e una bambina, tutte vittime della forza polarizzante e distruttiva della famiglia. Con il rigore dell'inchiesta, garantito dalla consultazione degli atti processuali, e la capacità affabulatoria di una grande scrittrice, Elisabetta Cametti entra nelle camere segrete dei delitti, là dove anche un piccolo dettaglio, a prima vista marginale o ininfluente, può cambiare una storia. Perché è nei dettagli che scorre la vita. O che si interrompe.
Elisabetta Cametti è nata nel 1970 in una piccola località ai piedi del Monte Rosa. Si è laureata in Economia e Commercio all’Università Bocconi e lavora da vent’anni nell’editoria, prima come direttore generale della divisione Collezionabili di De Agostini e ora a Londra nel gruppo internazionale Eaglemoss.
I suoi libri sono stati pubblicati in 12 paesi. Il regista è il primo romanzo della serie 29 e viene pubblicato in Italia in contemporanea con il lancio negli Stati Uniti di K – I guardiani della storia, il suo thriller di esordio e bestseller internazionale. K – Nel mare del tempo, secondo romanzo della serie K, è stato pubblicato nel 2014 ed è considerato uno dei libri più amati del 2014 secondo un sondaggio di Panorama.
La stampa l’ha definita “la signora del thriller italiano” e Katherine Sinclaire, protagonista dei suoi primi due thriller, è stata battezzata “il contraltare femminile di Robert Langdon, l’eroe dei romanzi di Dan Brown”.
Elisabetta è ospite di Canale 5, nel programma Mattino 5, come opinionista sui casi di cronaca. È responsabile della rubrica Giallo e Nero del settimanale Nuovo, dove risponde alle domande sui crimini più misteriosi e inquietanti.
Buongiorno amici lettori 💙 Oggi vi parlo del nuovo libro uscito da qualche settimana di Elisabetta Cametti "I dettagli del male" edito Piemme editore. Ringrazio Rafaela per la copia del libro 📚 . In questo libro vediamo come Elisabetta Cametti, la più grande esperta italiana di crime, sviscera e ci racconta come mai prima quattro casi di cronaca nera cha hanno sconvolto il nostro Paese e che, chi più chi meno ha sentito nominare almeno una volta in televisione negli ultimi anni. . Sono quattro le vite precocemente stroncate dentro le mura di casa da quelle persone che più di tutte dovrebbero amarle incondizionatamente. Le loro famiglie. . Giulia Tramontana incinta di sette mesi ucc1sa per mano del compagno, Laura Ziliani soffoc4ta dalle figlie e il compagno di entrambe, Liliana Resinovich di cui ancora non si sa chi sia l' ass4ssino e della quale le indagini continuano tutt'oggi con nuovi sviluppi e la piccola Diana Pifferi, lasciata sola dalla madre per giorni nella sua culletta a mort1re di stenti in una giornata di caldo estivo. . Queste storie, Elisabetta Cametti ce le racconta in modo minuzioso, attraverso quei dettagli in cui quasi sempre si nascondono le risposte perché "I dettagli sussurrano, spiegano. Urlano, alcune volte" . Diviso in quattro capitoli, ognuno per ogni storia, l'autrice con la delicatezza che la contraddistingue, ci presenta i casi partendo dalle indagini della polizia, atti processuali e talvolta dichiarazioni degli stessi imputati con frasi e citazioni intervallati alla narrazione. . L'autrice che studia da sempre i comportamenti criminali, attraverso questo suo primo saggio true crime ci dà modo di scorgere attraverso i dettagli i loro pensieri, comportamenti, ossessioni che li hanno portati ad un epilogo cosi macabro e oscuro. . Consiglio questa lettura a tutti, amanti del genere e non perché certe lettura vanno fatte per conoscenza. . ❓E ora vi chiedo.. vi piace il genere? Leggete storie/saggi true crime come questo? Quanto è importante potersi fidare della propria famiglia? Voi avete un buon rapporto con la vostra? Vi leggo volentieri nei commenti 💕 . La vostra Febe💙 #lesorelledinchiostro
Mi è stato proposto, non molto tempo fa da @ra_me di leggere il nuovo libro di @elisabetta.cametti "I dettagli del male", edito da @edizionipiemme. Ho tenuto tra le mani queste pagine con delicatezza perchè sapevo cosa contenevano. Appunto tutti i dettagli del male, le sfumature che possono esistere in questo mondo che può essere tanto meraviglioso quanto terribile.
Questo è il primo truecrime di Elisabetta che però non è sconosciuta a queste storie. Ce ne parla sia sulla Rai che su Mediaset.
Lo fa in un modo unico. Si informa, legge le carte in maniera obbiettiva e sviscera le storie. L'impatto con questa lettura è stato devastante. E qui in questo libro ce le riporta, non solo con la lettura della realtà ma anche con il suo pensiero delicato, così come la donna che lei è. Schietta ma sensibile.
Storie agghiaccianti perchè altri termini non ne esistono. Ci racconta di omicidi, depistaggi, errori durante le indagini che ostacolano il raggiungimento della verità e della giustizia per queste anime. Per alcune di esse ci parla anche di antichi segnali d'allarme, mai presi in considerazione al principio. Ho dovuto veramente leggere il libro a piccole dosi e fermarmi tra una storia e l'altra.
Di chi parla questo libro?
Di Giulia Tramontano, Laura Ziliani, Liliana Resinovich, Diana Pifferi. Storie che sono entrate prepotentemente nelle nostre case tramite la televisione. Niente di questo deve essere dimenticato.
Il colpo di grazia me lo ha dato la storia di Diana. La bambina invisibile. Non la vedi, non la senti. Come se non esistesse. Questo racconto è stato un pugno allo stomaco e una stretta al cuore tremenda.
Mi chiedo quale sia il preciso momento in cui la mente umana accetta di essere esecutrice di tale atrocità.
Questa per me non è una classica recensione alla mia maniera spumeggiante e allegrona come solitamente sono io, lo so ...ma questi racconti vanno trattati con serietà e rispetto.
Grazie Elisabetta per aver dato voce a queste anime innocenti , in maniera scrupolosa ma tanto delicata, premurosa, empatica.
Ciao, cari amici lettori, benvenuti in questo nuovo post. Un post alquanto particolare, in quanto parliamo di ritrovarsi in un attimo dal leggere un libro al vedere uno di quei programmi di cronaca nera che al giorno d'oggi riempiono i palinsesti televisivi.📺 Grazie Raffaella per avermi dato la possibilità di leggere questo libro e per avermi, ancora una volta, fatto rendere conto di quanto questo mondo possa far paura. 🌏
Questo libro è suddiviso in quattro capitoli e ogni capitolo racconta un episodio di cronaca nera realmente avvenuto, che sicuramente tutti almeno una volta hanno sentito menzionare... 😔
Io, quando torno a casa, mi sento amata, protetta, nel mio posto sicuro, ma per i quattro protagonisti del libro, purtroppo, non è stato così.😔 Partendo dal caso di Alessandro I. il quale cerca di avvelen4r3 la fidanzata incinta con del topicida e successivamente la ucc1d3 nel peggior modo possibile quando lei decide di lasciarlo.😡 Si passa poi ad una mamma tradita dalle due figlie e dal fidanzato di entrambe che hanno deciso di soffocarl4 e far sparire il corpo; arrivando fino ad un caso di scomparsa ancora irrisolto nel quale sono stati commessi tanti errori durante le indagini, per finire con la storia di una bimba bisognosa delle attenzioni di una mamma, abbandonata a se stessa per quasi una settimana nel suo appartamento di Milano nel caldo torrido estivo.🔥🥵
I loro nomi sono: - Giulia Tramontano - Laura Ziliani - Liliana Resinovich - Diana Pifferi
Non dimenticherò mai queste persone dopo aver letto questo libro.
In questo scritto vengono analizzati quattro casi estremamente differenti, ma con un filo conduttore: la famiglia, la quale può diventare fatale in certi casi. 💀
“Perché è nei dettagli che scorre la vita. O che si interrompe.”
In ogni capitolo ci sono dettagli che vengono sottolineati per far capire quanto possa essere complicata un’indagine. 🔎 Le analisi riportate in queste pagine sono descritte in modo semplice ed in più sono sostenute da documenti ufficiali, atti processuali e addirittura testimonianze portate direttamente dagli assassini sotto processo. 📁
Questa volta ho letteralmente divorato ogni caso, e vi consiglio assolutamente la lettura di questo libro perché ogni vita è importante e ogni vita stroncata troppo presto in questi modi impensabili va ricordata affinché nessun altro possa ritrovarsi nella stessa situazione.
“Perché nessuno si è fatto venire il dubbio? [..] Perché a nessuno interessava veramente.”
Sono rimasta profondamente segnata da queste parole provenienti dal pensiero di @elisabetta.cametti nel capitolo riguardante Diana Pifferi.
Fermandomi a ragionare, ho pensato che se solo alcune cose fossero andate diversamente o se qualcuno fosse intervenuto per tempo, questi casi probabilmente non esisterebbero. Ma purtroppo viviamo in un mondo che non ha nulla di perfetto..
❓Leggete questo genere di libri? Vi piacciono i true crime?
Io normalmente non li leggo perché trovo siano argomenti trattati già ampiamente in programmi come "La vita in diretta", in cui l'autrice del libro interviene come opinionista esperta. 🤩 Per me leggerli è stato qualcosa di indimenticabile e di estremamente toccante. Avvicinarsi attraverso la lettura a casi del genere credo sia più scioccante che la nartazione televisiva poiché si è in una dimensione più intima e solitaria in cui le emozioni prendono molto più spazio.🥺 Quanta crudeltà può essere racchiusa nell’essere umano? Sono senza parole veramente. Sicuramente leggerò altri libri di questo genere.
Non dovrebbero esserci dubbi sul significato della parola famiglia. Eppure succede che i carnefici degli omicidi più efferati a volte siano proprio le persone che consideriamo famiglia.
Quelle persone che dovrebbero essere il nostro porto sicuro. La nostra casa.
Elisabetta Cametti in questo true crime entra nei dettagli come già suggerisce il titolo, delle indagini di 4 crimini di cui si ha parlato a lungo in questi anni avvenuti proprio in famiglia, e che hanno sconvolto l'intera Italia.
Entra nei dettagli delle dinamiche dei fatti, senza tralasciare nessun particolare, riportando testimonianze, frasi, giornate e orari degli omicidi, presentandoci vittime e carnefici di questi terribili delitti.
Ma soprattutto Elisabetta, esperta criminologa, ci presenta il quadro psicologico delle persone che sono state capaci di compiere atti agghiaccianti. Persone che potrebbero essere i vicini i casa di chiunque, che nascondono un lato oscuro, malato, capaci di compiere gesti difficili persino da immaginare. Persone caratterizzate da un egoismo malato che gli ha permesso di uccidere le persone più vicine a loro. Incapaci di provare rimorso, incapaci di capire cosa sono riuscite a fare. Incapaci per mancanza di empatia, ma coscienti delle loro azioni dall'inizio alla fine.
Atti consapevoli, crudeli, effettuati con freddezza e lucidità.
Un libro che permette di ripercorrere questi casi in modo lineare e preciso rendendola una lettura forte, dura, che fa male, che fa paura. Un libro che fa prendere coscienza al lettore di come non sappiamo mai chi abbiamo al nostro fianco. Che i mostri a volte sono proprio le persone che dovrebbero amarci di più. Un libro triste, che la Cametti affronta con professionalità e con parole giuste, mirate, analizzando anche come certe tragedie potrebbero essere evitate se ci fosse più presenza e meno indifferenza, soprattutto per quelle persone che sono diventate invisibili per la società.
Quattro casi diversi tra loro, che fanno emergere personalità e dinamiche diverse, ma accumunati da un triste finale che scuote l'anima. Un libro che porta in superficie quei comportamenti che nessuno di noi dovrebbe sottovalutare!
Non ho mai letto un libro di vera cronaca nera. Ho ascoltato dei podcast, è vero, ma leggere è stato diverso. Quando leggi sei tu, il silenzio e le parole che scorrono e le immagini ti si formano nella mente. Leggere questo libro è stato un viaggio intenso e viscerale. Quattro storie di crimini violenti su tre donne e una bambina. Consiglio la lettura in uno stato mentale sereno, perché ammetto di aver avuto qualche turbamento in un momento in cui ero un po' piena di pensieri.
Per la prima volta leggevo anche qualcosa di questa autrice, definita la signora italiana del thriller. La sua scrittura è veramente bella, scorrevole e semplice. Quarantaquattro pagine, il primo caso, lette tutte di un fiato, come una semplice chiacchierata. Mi è piaciuta molto la familiarità con cui scrive e parla di fatti agghiaccianti, con una naturalezza e semplicità come se stesse raccontando di una bellissima giornata in montagna. Quello che invece racconta è tutt'altro ma la sua scrittura in un certo senso alleggerisce.
Quattro storie terribili, che fanno battere il cuore per il dispiacere, per le famiglie coinvolte distrutte dalla pazzia insensata di altri... Ancora più terribile quando sono proprio le persone che ti stanno più vicino, come le proprie figlie, a commettere quella pazzia... O il proprio compagno. Omicidi avvenuti per orgoglio, per sentirsi forti, per liberarsi da un peso, per sancire dei legami più forti, o perché semplicemente non si ha abbastanza lucidità mentale da capire cosa si sta facendo.
È stata una lettura davvero dura e impegnativa emotivamente. Avevo sentito parlare di questi casi, ma ammetto che erano rimaste solo informazioni superficiali. Grazie allo stile dell'autrice ho potuto conoscere più nel dettaglio le vite di queste vittime e la loro storia.
Penso che leggerò altro della Cametti e vi invito a farlo con me 😉
Questo volume esplora i confini più oscuri della natura umana che attraverso un viaggio profondo e disturbante analizza quattro casi di crimini familiari che hanno sconvolto l'Italia negli ultimi anni.
Il tema ricorrente nel volume è la violenza familiare, l'autrice esamina come il nucleo familiare, luogo da sempre considerato un rifugio sicuro, possa diventare un luogo di terrore e abuso. Attraverso i casi analizzati si entra nella mente dei colpevoli cercando di comprendere i fattori psicologici e sociali che li hanno spinti a commettere tali atti. Le procedure investigative che hanno portato alla risoluzione dei casi vengono ben illustrate così da dare l'opportunità al lettore di avere un quadro chiaro degli eventi avvenuti.
"Ci sono segreti talmente orribili da divorare ogni altro pensiero, da gravare sul petto tanto da togliere il fiato, da riempire la mente fino a farla esplodere".
I casi analizzati da Cametti sono tra i più atroci e mi sono rimasti impressi nella mente. Come quello di Giulia Tramontano uccisa al settimo mese di gravidanza dal proprio ragazzo che conduceva una doppia vita. Per non parlare del caso della piccola Diana Pifferi. La bimba di un anno e mezzo lasciata sola in casa per sei giorni. Venuta a mancare per mancanza di cibo e acqua. Un caso che mi ha scosso profondamente.
"Se Alessia fosse tornata a casa in tempo, Diana avrebbe teso le braccia verso di lei e le avrebbe sorriso. Nonostante tutto."
Il caso di Liliana Resinovich, la cui morte è ancora avvolta nel mistero e di Laura Ziliani soffocata dalle figlie e dal fidanzato di entrambe.
Grazie a questo libro il lettore viene invitato a riflettere sulla natura della violenza domestica e su una possibile prevenzione. Un'opera che consiglio a chiunque sia interessato alla criminologia e ai casi di cronaca avvenuti nel nostro paese.
"Ogni morte che racconto è strazinate [..] sembra impossibile ma ci può essere qualcosa ancora più tragico. Morire perché invisibili".
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“La paura, spesso è l’unica arma che abbiamo, per difenderci”.
La verità intorno alla quale ruota “I dettagli del male” è agghiacciante, eppure semplicissima: l’assassino abita in casa. Là, dove ognuno dovrebbe potersi sentire protetto e sereno, dove ci si prende cura l’un l’altro e si custodiscono i sentimenti di amore più profondi, là - in casa - si può celare il nostro peggiore nemico, che sia il compagno, le nostre stesse figlie, una madre. Le analisi che l’autrice riporta nel libro sono molto chiare e circostanziate: si parte dal definire premeditazione e crudeltà del colpevole per poi recuperare ad una ad una le tessere mancanti del puzzle che le Forze dell’Ordine hanno individuato. Nelle pagine del libro la descrizione circostanziata dei quattro casi di recente cronaca nera italiana scelti dall’autrice è intessuta di dati tecnici che incuriosiscono ed istruiscono il lettore. Parimenti l’autrice pone molte domande su come sia possibile che tali violenze nascano proprio dentro le mura di casa. La lettura di “I dettagli del male” è coinvolgente e trascinante: si tratta di casi che tutti conosciamo perché rimbalzati all’onore delle cronache per brutalità, efferatezza ed inumana ferocia, siano essi femminicidi ad opera del partner, di figlie verso la propria mamma, o una bimba lasciata morire di stenti dalla madre incurante.
“Non bisogna rinunciare. La verità dovrebbe essere cercata sempre. Non solo per Liliana e per tutte le vittime, non solo per chi voleva loro bene. Ma perché è di verità che si nutre la giustizia”.
Cos'è la violenza?Da dove nasce? Da una mente malata o lucida ma diabolica e perversa? Primo True crime dalla penna magistrale di Elisabetta Cametti, un'analisi attenta, accurata, ricostruendo le indagini di alcuni casi di cronaca nera, delitti efferati avvenuti in quello che dovrebbe essere un rifugio accogliente: la famiglia e invece, a volte, è solo un limbo della sofferenze. Quattro casi uno più inquietante dell'altro, dove non è possibile stabilire quale sia il più atroce. Una cosa è certa e lo dico da madre, non riesco minimamente a comprendere come sia possibile che una bambina di 18 mesi sia vittima invisibile e silente per mano di quell'essere che mi vergogno a chiamare madre.
Giulia Tramontano uccisa al settimo mese di gravidanza dal compagno, Laura Ziliani soffocata dalle figlie e dal fidanzato di entrambe, Liliana Resinovich la cui morte è ancora un mistero e la piccola Diana Pifferi. Non ci sono parole,ma solo dolore. Elisabetta Cametti entra nella fitta trama di una verità indispensabile, quella verità di cui si nutre la giustizia. Premeditazione, fermezza, incapacità cognitiva, determinazione e freddezza, ossessione; tutti aspetti attentamente studiati, molteplici espressioni di un gesto disumano. Un testo forte, incisivo, un vero pugno nello stomaco;ma indispensabile per non dimenticare e soprattutto riflettere su quei piccoli dettagli che fanno la differenza.
Elisabetta Cametti, già nota per i suoi thriller e romanzi investigativi, si cimenta questa volta con il true crime, affrontando alcuni dei casi di cronaca nera più sconvolgenti della recente storia italiana. I dettagli del male è un libro che ricostruisce quattro efferati delitti familiari, analizzando nel dettaglio non solo i fatti, ma anche le dinamiche psicologiche e sociali che li hanno resi possibili.
L'autrice conduce il lettore attraverso le vicende di Giulia Tramontano, Laura Ziliani, Liliana Resinovich e della piccola Diana Pifferi, raccontando con precisione le indagini, gli sviluppi processuali e il contesto in cui questi drammi si sono consumati.
Elisabetta Cametti ha la capacità di far emergere le motivazioni e le emozioni dei protagonisti di queste storie, senza mai perdere di vista il rispetto per le vittime, riesce anche a trasmettere un forte impatto emotivo, portando il lettore a interrogarsi sulle dinamiche che possono trasformare una casa in un luogo di terrore.
Il testo, pur basandosi su atti giudiziari e testimonianze, lascia spazio anche alla riflessione su temi come la manipolazione psicologica, la violenza domestica e il lato oscuro delle relazioni familiari.
Un libro avvincente e ben documentato, che riesce a raccontare con lucidità e sensibilità storie di cronaca drammatiche.
L'ho letto perché ho visto moltissime recensioni positive sul #bookstagram e volevo saperne di più, e devo dire che il libro merita una lettura approfondita.
Sono solita leggere crime e thriller ma leggere di 4 True crime così efferati ha veramente inciso molto sulla mia emotività. Conoscevo solo il caso di Liliana Resinovich e di Giulia Tramontano, e l'efferatezza e la crudeltà che caratterizza anche gli altri due (quello della piccola Diana Pifferi morta di stenti e quello di Laura Ziliani) non è purtroppo da meno.
L'autrice con le sue competenze nell'ambito della criminologia (essendo una delle massime esperte di True crime in Italia) e anche nella scrittura, permette al lettore di comprendere in maniera analitica e dettagliata i fatti, e al contempo di entrare nella mente di questi assassini, cercando di spiegare l'inspiegabile, ossia quale perverso e malsano meccanismo li ha spinti a compiere queste brutalità. L'autrice afferma che il caso della piccola Diana Pifferi è stato per lei il più difficile da scrivere e per me il più difficile da leggere e da superare.
La Signora italiana del thriller, anche questa volta, ha colpito nel segno! Questa volta non ci racconta una storia elaborata dalla sua fantasia creativa. Ci mette davanti a fatti realmente accaduti che hanno provocato del MALE. Fatti brutalmente accaduti. Fatti che, tutti noi, hanno tenuto incollati a tv, giornali e radio. Fatti che hanno avuto un triste epilogo. Elisabetta ce li racconta, nel DETTAGLIO, nella sua inconfondibile semplicità. Capace di raggiungere il cuore e la mente del lettore in modo diretto e senza troppi giri di parole. Purtroppo in questo libro non possiamo vedere una LUCE positiva, non possiamo immaginare una realtà diversa dal MALE provocato da queste persone. Sono brutte e tristi vicende, purtroppo reali, che lasciano dietro di loro tante domande e tanti perché. Elisabetta rende tutto crudo e concreto ma, nello stesso tempo, delicato come solo lei sa fare.
Ho letto questo romanzo durante le festività. Natale è il momento in cui celebriamo la famiglia, un luogo d'amore e risate. Ma cosa succede quando l'amore si spezza? Quando chi dovrebbe proteggerci diventa la nostra più grande minaccia?
"I dettagli del male" di Elisabetta Cametti è un libro che ti obbliga a guardare la realtà senza filtri. Racconta quattro storie di true crime dove il confine tra amore e odio si annulla e la famiglia, da rifugio, si trasforma in gabbia.
L'autrice raccoglie fatti, analizza moventi e ci mette di fronte a una verità scomoda: l'amore e l'odio sono due facce della stessa medaglia.
Mentre leggevo, mi sono fermata più volte a riflettere: cosa rappresenta davvero la famiglia? E amore, supporto e radici, ma anche una responsabilità enorme. È il luogo in cui si coltivano i sentimenti più puri, ma dove possono nascere anche quelli più distruttivi.
Questo libro non si limita a raccontare casi di cronaca, ti scuote e ti spinge a guardare oltre le apparenze, ad ascoltare i dettagli che parlano anche nei silenzi.
Non è una lettura leggera, non è "natalizia", ma è importante. Perché ti insegna ad ascoltare, a guardare meglio ciò che ti circonda, a non ignorare quei piccoli dettagli che spesso raccontano la verità più grande.
Perché leggerlo? Perché ci ricorda il valore delle relazioni sane e l'importanza di vedere ciò che spesso scegliamo di ignorare.
Questo libro non si può recensire, non si può dire se è piaciuto o no. Perchè si sta parlando di fatti realmente accaduti che distruggono il cuore man mano che si va avanti con le pagine. Storie di persone realmente vissute, che hanno dato fiducia a questo mondo e che sono state tradite. La storia più difficile da leggere per me è quella della piccola Diana, che si è attaccata alla vita fino alla fine. Ma che veniva considerata invisibile. Complimenti alla scrittrice che ha dato voce alle vittime con delicatezza.
Nei dettagli si nasconde sempre la risposta, qualsiasi sia la domanda. I dettagli sussurrano, spiegano. A volte urlano. E nella famiglia, luogo di amore e rifugio, si annidano anche ombre oscure. Elisabetta Cametti, esperta di criminologia, ci guida attraverso quattro casi di cronaca che hanno sconvolto l’opinione pubblica, esaminando le dinamiche tossiche e distruttive che possono celarsi tra le mura domestiche. Con il rigore dell’inchiesta e la potenza narrativa di una grande scrittrice, entra nelle stanze del delitto, là dove anche il più piccolo dettaglio può cambiare tutto. Perché è nei dettagli che scorre la vita. O che si interrompe.
“[…] Ognuno di essi rappresenta un dettaglio. Un puntino che unito al successivo permette di mostrare l'illustrazione completa. Il foglio su cui le relazioni di causa ed effetto hanno scritto la narrazione.”
Niente di più niente di meno di quanto accaduto, purtroppo, soltanto scritto con maestria e incisività tali da far venire la pelle d’oca, letteralmente. Complimenti all’autrice per l’enorme lavoro svolto.
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie e online.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmela scappare? Assolutamente no.
I dettagli del male di Elisabetta Cametti è un libro che ci porta nel cuore delle più oscure e devastanti storie di cronaca nera italiana. Cametti, esperta di criminologia e inchieste giudiziarie, ci offre un viaggio attraverso quattro casi di delitti familiari che hanno sconvolto l'opinione pubblica e animato i dibattiti.
Il libro esplora i casi di Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza dal proprio compagno; Laura Ziliani, soffocata dalle figlie e dal fidanzato di entrambe; Liliana Resinovich, la cui morte è ancora avvolta nel mistero; e Diana Pifferi, abbandonata dalla madre a una fine di stenti. Questi quattro casi rappresentano la violenza domestica in tutta la sua crudeltà, perpetrata da chi dovrebbe amarci e proteggerci.
Cametti utilizza il rigore dell'inchiesta e la capacità affabulatoria di una grande scrittrice per entrare nelle camere segrete dei delitti, dove anche un piccolo dettaglio può cambiare una storia. La sua scrittura è coinvolgente e toccante, con un'attenzione particolare ai sentimenti più profondi e alle dinamiche familiari che spesso portano alla violenza.
In conclusione, I dettagli del male è un libro che consiglio vivamente a chi vuole comprendere meglio le dinamiche della violenza domestica e le motivazioni che stanno alla base dei comportamenti criminali. È una lettura impegnativa e profondamente umana che ci invita a riflettere sulla fragilità della vita e sulla necessità di sensibilizzazione e prevenzione.
Nel suo nuovo libro Elisabetta Cametti ripercorre quattro recenti casi italiani di cronaca nera soffermandosi sul valore che alcuni dettagli hanno avuto in ciascuna storia. Con uno stile comprensibile e accurato, l’autrice analizza in maniera esaustiva ogni singolo caso soffermandosi su piccoli particolari che permettono, a fine storia, di interrogarsi su quanto accaduto e riflettere sulle complesse, e non sempre prevedibili, dinamiche affettive. Una lettura forte, che fa male ma che aiuta a comprendere come di fronte a dettagli impercettibili, che potrebbero sembrare quasi insignificanti, non si può e non si deve mai voltare lo sguardo altrove.