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Panorama. Un prologo

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Una rapporto epistolare interrotto, una donna improvvisamente scomparsa, il vuoto determinato dall’assenza. Nasce così questo romanzo che attraverso la voce raffinata e malinconica di Tommaso Pincio ci fa guardare il mondo, presente e futuro, senza alcuna retorica, scoprire paure e fragilità, speranze e disillusioni. Tutto in questo libro è una dichiarazione d’ alla letteratura, alla lettura, alla vita che sempre sorprende, all’atto stesso di amare.

247 pages, Kindle Edition

Published November 12, 2024

18 people want to read

About the author

Tommaso Pincio

75 books33 followers
Tommaso Pincio, pseudonimo di Marco Colapietro, è uno scrittore italiano. Il suo pseudonimo è la traslitterazione italiana del nome dello scrittore postmoderno Thomas Pynchon.

Dopo aver frequentato l'Accademia delle Belle Arti, ha esordito come fumettista, ha diretto per dieci anni una galleria d'arte internazionale e vissuto tra la fine degli '80 e l'inizio dei '90 a New York come assistente di un famoso pittore; è in questo periodo che ha cominciato ad approcciarsi alla scrittura. Ha esordito come romanziere nel 1999 con M.. Successivamente ha pubblicato Lo spazio sfinito (2000) e Un amore dell'altro mondo (2002), un libro che ha diviso la critica letteraria e con il quale l'autore ha acquistato una certa notorietà. Vi si narra la vita di Kurt Cobain, leader del gruppo rock Nirvana, attraverso lo sguardo di un suo amico immaginario. La ragazza che non era lei, pubblicato nel 2005, traccia un bilancio su ciò che è andato perduto e ciò che è rimasto dei sogni di amore e libertà degli anni Sessanta. È invece del 2006 Gli alieni, un'indagine su come l'ipotesi dell'esistenza di civiltà extraterrestri sia diventata uno dei grandi miti dell'era moderna. Di più recente pubblicazione è il quinto romanzo dell'autore, Cinacittà.

Tommaso Pincio collabora regolarmente alla rivista Rolling Stone e alle pagine culturali de la Repubblica e il manifesto, occupandosi perlopiù di letteratura statunitense.

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Displaying 1 - 5 of 5 reviews
Profile Image for Nood-Lesse.
426 reviews324 followers
June 1, 2025
Karaoke

Per apprezzare un libro come questo bisogna essere dei lettori abituali e magari essersi dilettati anche a scrivere (non importa il livello, potrebbe bastare quello che nel canto equivale al karaoke). Bisogna esser lettori di una certa caratura se è vero che io, per esempio, di

-Clarissa di S. Richardson
-Bruges la morta di Georges Rodenbach;
-Ligeia di Poe;
-Le ragazze dell’Eur di Paolo Del Colle;
-Partenza in gruppo di Henry Green;
-Gli anni perduti di Vitaliano Brancati;
-Diario londinese di James Boswell;

non avevo mai sentito parlare prima.
Pincio scrive il libro più finto possibile, dopo aver raccontato in prefazione:

«Per circa quattro anni ho avuto un rapporto epistolare con una ragazza fuori del comune. Lettrice vorace ma senza particolari ambizioni letterarie, era piena di stranezze e sofferenze ma anche molto affascinante. Panorama ha cominciato a nascere nel momento in cui lei, senza preavviso, ha disattivato il suo profilo…»

Quella stessa ragazza rivive in queste pagine e si mescola con una serie di libri e di personaggi veri ed inventati. Il romanzo è del 2015, in questa ristampa è stata aggiunta l’opera di uno dei personaggi di Pincio, Mario Esquilino. Ho terminato la lettura senza avere un quadro chiaro dell’opera. La maggior parte dei riferimenti letterari non li ho colti, in compenso ho evidenziato numerosi passi della mia edizione digitale, uno di essi non posso fare a meno di riportarlo

La vita non cerca veramente il nuovo, il diverso, l’inaspettato. Tende alla somiglianza, cerca ciò che può riconoscere, che ha già visto sentito annusato, cerca il ritorno, cerca uno specchio. Tale è la potenza della somiglianza che ogni qualvolta ci imbattiamo in una sua manifestazione, vi attribuiamo più o meno irragionevolmente un significato. Tale è la potenza che non sarebbe assurdo affermare che non scorgeremmo alcun senso nelle cose se queste cose non somigliassero ad altre cose

Potrei averlo scritto io, Pincio deve avermi sentito al Karaoke

Probabilmente siamo tutti dei Narcisi, che amano e detestano la propria immagine, ma provano indifferenza per tutte le altre. È questo istinto di somiglianza che ci guida nella vita, gridandoci «Ferma!» davanti a un paesaggio, a una donna, a una poesia. Possiamo ammirarne altri, ma senza rimanere così colpiti. L'istinto di somiglianza è la sola linea di condotta che non sia artificiosa.

Non è mia, a meno che non valga anche in letteratura il principio dell’usucapione, dato che l’ho riportata decine di volte. La frase che avete letto sopra è di Raymond Radiuget. Ognuno tende a citare gli autori che gli assomigliano, per esempio Pincio cita Borges
-Il Giardino dei sentieri che si biforcano;
Niente da fare, non ho letto neppure l’argentino. Tutti i motivi di apprezzamento che ho trovato nei suoi confronti mi hanno sempre dissuaso dal leggerlo. Non fanno eccezione quelli proposti da Pincio

Sebbene adorassi la letteratura, trovavo le storie di Borges fredde e macchinose, e l’inesperienza mi impediva di apprezzarne l’eleganza stilistica, la sintassi precisa, il parco e sempre meditato ricorso agli aggettivi…

Scrive anche altro, ma che apprezziate o meno Borges è opportuno che lo leggiate nel libro, se vorrete. Così come è opportuno che contestualizziate da soli la poesia di cui Pincio ha inserito l’incipit e io mi sono premurato di cercare il finale

Invano è vario il percorso. La giornata
Che ciascuno vive è già stata fissata
Profile Image for Grazia.
503 reviews219 followers
Read
February 22, 2025
"Rivendicava con orgoglio di non aver mai scritto nulla."

Tommaso Pincio, nom de plume di Marco Colapietro, tributo a Thomas Phynchon, è il narratore onnisciente (nonché voyeristico) di questa storia, una sorta di ironica biografia ucronica di Ottavio Tondi, satira o meglio divertissement dissacrante su editoria e sull'utilizzo dei social.

Ottavio Tondi è tondo per definizione, chiuso in sé stesso, lettore accanito che si confonde nelle molli forme del divano, non possiede una vita propria, non possiede pensieri propri se non quelli rinvenienti dalle proprie letture. L'unica passione, l'unico fuoco che lo anima è quello della lettura: i libri lo circondano e lo nutrono, le vite, vere o inventate, diventano estensione e/o realizzazione della propria vita informe.


"aprire un romanzo non è forse come frugare in un cassetto che non ci appartiene? E il cosiddetto narratore onnisciente, questa entità che si intrufola dappertutto e, non visto da nessuno, vede e ascolta qualunque cosa ci sia da vedere e ascoltare, non è forse il più grande degli indiscreti?"


Ottavio, per una serie fortuita di circostanze, diventa suo malgrado famosissimo, esibendosi in performances di lettura silenziosa, violando in pubblico l'intimità assoluta dell'atto di leggere.


«leggere significa chiudersi fino all’eccesso e pertanto non si può essere abbastanza soli, quando si legge, e non si può avere abbastanza silenzio attorno e la notte non è mai abbastanza notte» (*)


Ma la sua notorietà sarà veramente fuggevole, soppiantata dalle dinamiche di un mercato editoriale scalzato dal mondo dei social, in cui chiunque può prendere la parola e scrivere cose effimere. In un mondo in cui nessuno ha tempo da dedicare alla lettura, l'unico tipo di scrittura che sopravvive è quello dei social, priva di profondità, tanto da rendere i libri cartacei superflui, o meglio carta da macero.

Ma non voglio rivelare, perché seppur il breve romanzo non sia un giallo, riserva diverse chicche gustose, vere e proprie perle per un lettore accanito.

Avevo appena sperimentato la bravura di Pincio come traduttore (di Murray ne "Il giorno dell'ape"), bravura confermata anche come scrittore da questo suo brillantisso libello, peraltro scritto in maniera sopraffina.


(*) Kafka - in cui lettura prende il posto di scrittura nella citazione originale.
Profile Image for Melania.
118 reviews3 followers
January 18, 2025
''Portava sempre un libro con sé quando usciva di casa. Non importa dove andasse e perchè, senza un libro gli era impossibile uscire. Non erano poche le volte in cui il libro restava nella tasca. Per lui era importante sapere che c'era, che in caso di tempo morto, di una fila alla posta, in banca, al supermercato, o di una voglia improvvisa(voglia che poteva coglierlo anche mentre camminava), avesse qualcosa da leggere.''
Profile Image for Antonio.
30 reviews1 follower
April 30, 2025
Il racconto, o romanzo breve, mi ha colpito. Mi sono immedesimato nel personaggio lettore e schivo, ne ho divorato le piccole avventure ed enormi disgrazie.
La seconda parte, il gioco di rimandi letterali e letterari alla storia principale, non mi ha propriamente convinto. Forse, fortunatamente, non sono, io, abbastanza letterario.
248 reviews3 followers
January 29, 2025
Finezza, morbidezza, leggerezza: d. di pelle, di carnagione, di tinta; d. di un profumo; d. di tono, di tocco, di stile, in opere letterarie o d'arte, qualità dovute a un gesto sapientemente educato o alla predilezione per motivi attraenti, aggraziati.
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