Henry Malone, un tempo agente di polizia di Houston, vede la sua vita crollare dopo una tragedia devastante. Abbandonata la divisa, in otto anni diventa il più astuto e spietato avvocato del Texas. In Verdetto Finale, tensione e brutalità si mescolano in un gioco perverso, dove giustizia e vendetta si fondono fino a sfociare in un sadismo estremo e assoluto.
Verdetto finale è il nuovissimo Thriller/Horror di Giannicola Nicoletti.
Ho letto quasi tutti i libri di questo autore e, anche questa volta, non sono rimasta delusa. Il libro è ben scritto e lo stile narrativo è, come sempre, molto scorrevole e forte (non è un libro adatto ai più sensibili). In questo romanzo si affronta il tema della morale, cos'è giusto e cosa sbagliato? Fin dove può spingere il dolore? Seguiamo il punto di vista del protagonista Malone, un ex poliziotto diventato avvocato dopo una grossa tragedia. Un uomo distrutto e spietato. E' un libro che si divora, ma è anche un libro brutale e cruent0, le descrizioni sono molto vive e il lettore è catapultato con facilità nella storia. Un romanzo che sicuramente non annoia e che vi consiglio se vi piace il genere, a me è piaciuto molto!
Se vi piace il genere di libri un po’ più forte e senza limiti, è adatto a voi. Il mistero da risolvere molto intrigante e le dinamiche che portano a esso funzionano molto bene. Lo stile narrativo è molto forte, non adatto a persone sensibili, ma ben scritto e ben strutturato. Mi piace come l’autore affronta il tema morale di ciò che è giusto ciò che è sbagliato anche a livello oggettivo e soggettivo. Se vi piace il genere un po’ più dark è il libro adatto a voi.
Anticipo che questo libro, come tutti quelli di Giannicola Nicoletti, è crudo, violento, esplicito, quindi non adatto a tutti e soprattutto ai deboli di stomaco.
Henry Malone è il nostro protagonista, un ottimo agente di polizia di Houston, ma a seguito di una tragedia che colpisce sua moglie e sua figlia, decide di abbandonare il distintivo, per diventare nel giro di otto anni, il più grande e spietato avvocato del Texas. Non parliamo però del classico avvocato, Malone ha un piano studiato nel dettaglio in mente, che grida pura vendetta. Malone è in grado di difendere e far scagionare qualsiasi spietato assassino, al solo scopo di potersi poi vendicare personalmente una volta usciti di prigione, e ci riesce quasi con tutti. Nessuno di questi sopravvive alle sue mani in quanto Malone utilizza la tortura come mezzo di vendetta, fino a togliere la vita a ciascuno di loro in maniera cruda e orribile. Questo anche perché secondo lui, la pena capitale attraverso l'iniezione letale, attiva in Texas, non è abbastanza per punire questi mostri, decidendo così di ripagarli con la loro stessa moneta.
Adoro i suoi libri perché le storie non sono mai banali, e soprattutto non si perdono in convenevoli, mi spiego meglio, se uno deve fare una brutta fine la fa e basta, se tutti devono morire muoiono e basta senza tanti giri di parole che alla fine salvano la pelle ai personaggi come spesso accade in film o libri dello stesso stile. 😂
La narrazione è caratterizzata da un'ansia crescente soprattutto negli ultimi capitoli. Le caratteristiche del protagonista sono descritte molto bene, per cui anche la parte psicologica viene fuori molto bene . Tutta la vita di Henry Malone viene spazzata via veramente in un minuto, e l'unica cosa che lo tiene ancora ancorato alla vita e' la pura vendetta, fino a spingersi oltre il limite. Ne vale veramente la pena in realtà?
Il tutto è inquietante per la descrizione cruda di ogni dettaglio delle sevizie da parte di Malone , che fanno veramente accapponare la pelle, sono crude, reali, splatter, raccapriccianti, inoltre le immagini che accompagnano ogni capitolo aiutano ad immedesimarsi ancora di più nella storia. Bene e male si mescolano alla perfezione fino alla fine del libro
La scrittura nonostante tutto e' sempre molto scorrevole, davvero una pagina tira l'altra. Il finale mi ha intristita un po' devo ammetterlo, ma in realtà si può dire che è una degna conclusione.
Leggo libri di ogni genere tutti i giorni, ma come questo credo siano in pochi a scriverne. La mente dell’autore si è spinta a raccontare atti di violenza, così sadica e brutale, che sono quasi felice ci divida un oceano. Saperlo in Italia, non mi avrebbe fatto dormire notti tranquille. Il suo Malone, protagonista del romanzo, è un ex poliziotto texano. Divenuto avvocato in seguito a gravi lutti familiari, trovare cavilli giudiziari per assolvere i peggiori detenuti è diventata da anni la sua ragione di vita. Colleghi e amici non comprendono questo suo cambiamento, ma dove la giustizia ha delle falle, Malone pone rimedio a modo suo e che modi!!! Come direbbe Rkomi “un inferno a fuoco lento”. Tutto nasce principalmente per darci modo di riflettere su leggi che non sempre garantiscono pene proporzionate a crimini orrendi. Non tutti gli Stati del mondo hanno la stessa visione sul metodo adatto per far redimere i condannati. Da anni molti governi hanno abolito la pena di morte, per optare a detenzione a vita, ma sarà questo il modo giusto per far scontare colpe atroci? Può un femminicidio essere valutato 30 anni di carcere e poi tutti a posto? Lo scontare una reclusione o l’essere giustiziati con una iniezione possono rimborsare chi ha perso ingiustamente una persona cara del tempo che non vivranno mai più con lei? Credo proprio di no. La condotta di Malone non è giustificabile né da me né tantomeno dall’autore, ma la tentazione di tornare al passato e alla legge del taglione un pochino ci sarebbe. Come nei precedenti libri di Giannicola Nicoletti, la cura per gli aspetti grafici apporta quel tocco di classe in più. Si è infatti accompagnati visivamente da fotografie in bianco e nero che catturano personaggi ed elementi fondamentali della storia, aiutandoci a dare una forma a ciò a cui la nostra fantasia non arriva. Pur essendo di base un thriller, non posso consigliare “Verdetto finale” a tutti, perché la componente pulp/horror è predominante. Occorrono sangue freddo e tanto tanto stomaco per non rimanere traumatizzati. Chi ci si avventura deve essere pronto a tutto.
Ho terminato la lettura di “Verdetto Finale”, e posso dire che non è solo un thriller legale: è un viaggio nella mente di un uomo distrutto, che trasforma il dolore in furia, e la giustizia in qualcosa di personale, crudo, quasi primordiale. 📚
Henry Malone è un protagonista che non si dimentica. Ho amato e odiato ogni sua decisione, perché nulla è mai bianco o nero in questa storia: è tutto un intreccio di traumi, ideali distorti e desiderio di controllo. 🧠
Il ritmo è serrato, i dialoghi taglienti, e ogni colpo di scena arriva come un pugno nello stomaco. A volte mi sono dovuta fermare a respirare. Altre, non riuscivo a smettere di leggere. Altre ancora mi sono chiesta: "cosa sto leggendo?" Tanta la spietatezza del protagonista. ⚡️😱
Malone era un poliziotto, ma dopo aver perso tragicamente le donne più importanti della sua vita, sua moglie e sua figlia, decide di diventare un avvocato. Ma non uno qualunque... il migliore. E fare giustizia da sé. Difende criminali colpevoli di reati brutali, li fa scagionare con abilità chirurgica e poi si occupa personalmente della loro “vera condanna”. ⚖️
Per lui, la giustizia ufficiale è troppo clemente. L’iniezione letale? Una punizione troppo lieve. Troppo veloce... indolore. 💉
È un libro che parla di vendetta, e di quanto possiamo perdere noi stessi in nome di ciò che crediamo “giusto”. 💥
Non è una lettura leggera. E di sicuro non cerca di piacere a tutti. 🚫 Io stessa, più volte, ho pensato che non fosse un libro adatto a me… E invece, alla fine… 😉
Se amate i romanzi che mettono in discussione la vostra idea di giustizia, vi coinvolgono emotivamente e vi lasciano con più domande che risposte… 🔍
”Giustizia. Vendetta. Quelle parole si confondevano nella mia mente e, per quanto potessi ripetermi che avevo fatto ciò che era giusto, ciò che era necessario, non potevo ignorare il fatto che, alla fine, ero diventato anch'io uno di loro.”
Questo libro è stata per me una vera e propria sfida. Ho letto altri due volumi di Giannicola, ma prima di quelli non mi ero mai approcciata a questo genere così crudo.
Questo libro lo è davvero tanto. Ha delle scene davvero forti e con immagini mentali chiare che risultano essere indelebili dopo averle lette. Allo stesso tempo la scrittura è così scorrevole e immersiva che le pagine si divorano una dopo l’altra (nonostante più volte mi sia trovata a dover chiudere il libro per riprendermi).
Quando il protagonista, l’avvocato Malone, afferma di “volersi fare giustizia da solo”, per ripulire il mondo da tutti i criminali più spietati e disgustosi, non scherza affatto e ci va dentro fino in fondo. Crudele, disturbante, la psicologia del protagonista va oltre la normale comprensione del lettore.
Però il libro ci lascia una domanda costante per tutta la lettura, che si chiarifica alla perfezione proprio sul verdetto finale: la vendetta, è davvero una buona idea?
Fino ad ora, sopratutto per questa nota finale, il mio preferito dell’autore!
“Avevo scelto di fare giustizia con le mie mani, convinto che il mondo sarebbe stato migliore senza di loro. E forse lo era. Ma, ogni volta che chiudevo gli occhi, vedevo i loro volti, sentivo i loro ultimi respiri.“
Disturbante, orrifico, crudo, splatter , sanguinoso e crudele al limite della comprensione ma... Splendidamente scritto!! Ho letto tutto di questo autore che reputo imprescindibile da una cultura horror/ slasher che si rispetti... Un caposaldo nel suo genere, capace di fondere gli elementi prettamente horror con un' immensa introspezione psicologica dei personaggi... Qui la violenza c'è...e tanta!!!... Ma non è fine a sé stessa ... È una sorta di contrappasso obbligatorio, che il criminale deve subire, per equilibrare di nuovo la bilancia della giustizia che , ahimè, a volte è fin troppo cieca... Malone, il protagonista, è l' antieroe per antonomasia, colui che come un novello Osiride, dispensa la punizione meritata che la giustizia terrena non è stata in grado di dare... Ecco perché nonostante le crude violenze non si empatizza per nulla con le vittime, diventate tali dopo essere state orribili carnefici... Nonostante sia abituata a questo tipo di lettura, devo dire che questo libro mi ha disturbato nel profondo, scatenando un senso di raccapriccio da brividi....!! Bravissimo l' autore che in questa sua ultima fatica è riuscito ancora una volta a tenere alta la tensione e il ritmo della storia catapultando il lettore in un vortice di avvenimenti difficile da dimenticare...
Fino a dove può spingere la disperazione e l'inquietudine di un dolore atroce??? Henry Malone ex agente di polizia, diventa il più spietato avvocato, dopo aver perso la moglie e la figlia. Ha l' obiettivo di fare giustizia a modo suo, sarà lui a infliggere la pena di morte e a giustiziare i colpevoli, sarà l'avvocato del braccio della morte. Malone è un personaggio enigmatico, spietato inquieto distrutto nel suo grido feroce. La sua diventa una perversa missione nei confronti della giustizia. Un romanzo estremamente cruento, brutale, perverso; ci sono scene inquietanti, da brivido; descrizioni vive, estreme al punto tale da percepire ogni sensazione acuendo la vista e l'olfatto. "Il sangue è vita, il sangue è morte. Il sangue è stato il loro ultimo sacrificio" Con questo romanzo credo che Giannicola Nicoletti si sia superato, estremamente diabolico e credo di non aver mai letto torture così macabre.L'orrore ti cattura,ti opprime ,ti senti affogare nella profondità dell'inquietudine e del terrore di un'anima persa, dall'inizio fino alla fine quando "Giustizia è fatta e la seduta è tolta"⭐⭐⭐⭐⭐
Un thriller crudo, ben scritto, scorrevole e coinvolgente. Un libro che spinge a chiederti " Quanto è sottile il confine tra giusto e sbagliato?" L'avvocato Malone supera questo confine, perché da portatore di giustizia si erge a giustiziere. Tortura e uccide coloro che si sono macchiati di un crimine efferato, questo però lo porta ad abbassarsi al loro livello e a macchiarsi l' anima, perdendo il senso di giustizia e smarrendo la sua umanità. Per questo ho apprezzato ancora di più il finale.
Mi piace che per ogni capitolo ci siano delle immagini che rendono la storia ancora più reale.
Inoltre ho apprezzato leggere le curiosità sul penitenziario di Walls Unit di Hantsville.
avevo dubbi? no, non ne avevo. ancora una volta giannicola si è superato, portando alla luce un personaggio memorabile, sadico, che dato il fine giustifica i mezzi.. ma saranno corretti, questi mezzi? starà a voi scoprirlo. starà a voi giudicare le sue azioni, vivere la sua storia, vivere la sua vendetta. leggete questo libro, non ve ne pentirete! per altre recensioni seguitemi su instagram come @booksofcoraline ✨️🖤