Il riavvicinamento di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni ha riportato sotto i riflettori un teatro grezzo, primitivo, per certi versi barbarico, legato alle avanguardie storiche del Novecento; un impasto di urgenza e poesia con nessuna prudenza tecnica. Un vero e proprio fenomeno culturale. Questo sono stati, e continuano ad essere, i CCCP-Fedeli alla Linea. Prima la mostra Felicitàzioni! CCCP-Fedeli alla Linea 1984-2024 a Reggio Emilia e la ripubblicazione dei dischi storici; poi i concerti al Teatro Valli di Reggio, le tre esibizioni all’Astra Kulturhaus di Berlino e il tour estivo del 2024 In fedeltà la linea c’è, con i biglietti andati esauriti in poche ore e più generazioni che mancano a memoria il loro repertorio musicale. In questo libro Michele Rossi, biografo di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni – fondatori del gruppo e pietre miliari della musica italiana – seleziona diciannove canzoni dal repertorio dei CCCP, come a comporre un concerto ideale, su cui concentra un’analisi personale, storica e letteraria, riuscendo a restituire la complessa stratificazione culturale che questi testi esprimono. Dal racconto letterario al canzoniere commentato, fino al saggio divulgativo e al mé Condotti da fragili desideri si propone di avvicinare i lettori al corpus poetico dei CCCP, ma anche ai tanti testi letterari citati a corredo delle canzoni.
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"Condotti Da Fragili Desideri" non è un semplice libro sui CCCP - Fedeli alla Linea, ma un viaggio immersivo nel cuore pulsante della band che ha scolpito la scena musicale e culturale italiana, dall'undeground fino al raggiungimento di un pubblico più vasto . Più di una raccolta di testi, è un'esperienza di lettura che arricchisce, stimola e apre nuove prospettive.
Dopo una breve prefazione di Giovanni Lindo Ferretti e un'introduzione di Michele Rossi, il libro entra nel vivo: 19 canzoni della band, ciascuna accompagnata da una contestualizzazione che ne svela la genesi. Dove e come sono nate? Cosa accadeva in Italia e nel mondo in quel momento? In che stato d'animo si trovavano i membri del gruppo? Questo intreccio tra musica, storia e vita vissuta trasporta il lettore nell'epicentro creativo dei CCCP.
Ma il vero punto di forza è l'imponente apparato di note. Ogni parola, ogni verso viene analizzato con precisione chirurgica, rivelando riferimenti culturali, allusioni e significati nascosti. Vengoni rivelati i processi mentali, le risorse culturali dalle quali si è attinto alla stesura del testo. Il libro costruisce un sistema di rimandi e approfondimenti che lo rendono un'opera ipertestuale, suggerendo letture e ascolti che ampliano ulteriormente il quadro.
Va precisato che CDFD, come suggerisce il sottotitolo, si concentra esclusivamente sulla dimensione lirica: le dinamiche legate alla musica suonata sono trattate solo marginalmente. Più che un'analisi musicale, è un'indagine sulla poetica, la visione e la psicologia della band. Si entra nel laboratorio creativo dei CCCP, dal concepimento delle canzoni fino alla loro versione definitiva, con un livello di comprensione che va ben oltre la superficie.
CDFD è un libro imprescindibile per chiunque ami i CCCP o voglia esplorare il loro universo artistico. Con un taglio analitico ma mai accademico, offre una chiave d'accesso privilegiata alla loro essenza più profonda. Una lettura che lascia il segno, capace di restituire tutta l'intensità e la complessità di una delle esperienze musicali più radicali e significative della scena italiana.
Personalmente lo considero uno dei migliori, se non il top assoluto, della letteratura sui CCCP - Fedeli Alla Linea