Salut è la idol coreana più famosa del mondo. Xin-Yeong è una ragazza semplice, che lavora per vivere. Si incontrano nel modo più entrambe vogliono gettarsi dallo stesso ponte. Si parla di una imminente fine del mondo, perché il pianeta è terminalmente sconvolto dai cambiamenti climatici. A loro non importa, hanno già finito i motivi per cui vivere. Ma se invece ci fosse ancora qualcosa da fare, prima di arrendersi all’imminente inevitabilità della fine? Alice Berti racconta, con mirabile capacità di rendere tridimensionali e reali i suoi personaggi, la storia di una complicità che salva, e di come a volte basti fermarsi ad ascoltare, e ad ascoltarsi, per ritrovare la strada verso il proprio centro emotivo. Una storia in crescendo, che si espande anche nel cuore di chi la legge.
Una graphic novel che era sulla lista da un po. Mi ha molto spiazzata! Non mi aspettavo dei personaggi cosi profondi e una storia molto al femminile. Non ci sono tabù, anzi.! Nessun argomento è tralasciato: suicidio, disturbi alimentari, successo, salute mentale e la sessualità! Non male.
Super libro! 💘 l'ho visto per caso in libreria, e ho deciso di prenderlo (per fortuna). Ero attirata dal fatto che la storia fosse incentrata sul rapporto tra due ragazze, e dai colori bellissimi. I disegni veramente stupendi e di nuovo, colori M E R A V I G L I O S I 💫. Prenderei singole pagine solo per i disegni e i colori, e le incornicerei e appenderei su tutta la parete di casa. I temi presenti nella storia sono molto attuali e fanno riflettere. Crisi climatica, orientamento sessuale, suicidio, consumismo, capitalismo. Anche il tema della spiritualità è stato molto interessante. Tutto quanto reso molto cute dalla sintonia tra le due protagoniste. 🌸❤️
Storia tenera che affronta temi molto importanti. La ricerca di sé stessi in lungo e in largo, alla fine, sta nei piccoli gesti e nei momenti passati con le persone a cui tieni di più.
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Forse l'inizio potrebbe sembrare difficile a credersi, ma poi è questione di poco appassionarsi al viaggio di Salut e Xin-Yeong alla ricerca di una salvezza per tutti, e anche di risposte per se stesse. A livello di narrazione, il focus è indubbiamente sulle due protagoniste con la loro crescita personale, e gli altri personaggi risultano principalmente di contorno, ma ho apprezzato lo sguardo sulla complessa vita di una idol, fatta di ritmi massacranti e imposizioni. Un ultimo elogio al tratto dolcissimo di Alice Berti, efficace nel creare qualsiasi ambiente in giro per il mondo o espressione dei personaggi, tanto nelle pagine più fitte quanto nelle splash.
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Il cambiamento climatico e le pandemie hanno così tanto intaccato l'equilibrio della Terra che la sua fine ormai è prossima. È questo lo sfondo della storia di Salut, famosissima idol coreana costretta a vivere secondo i dettami dell'agenzia per cui lavora nascondendo anche il suo orientamento sessuale, e Xin-Yeong, una ragazza semplice che sopravvive facendo tre lavori e ormai senza una famiglia per colpa dell'ultima pandemia. L'unica cosa che hanno in comune è lo stesso ponte da cui vogliono lanciarsi nel vuoto, ma dato che entrambe vogliono farlo "in solitaria", decidono di rimandare, ma il destino vuole che tutte le volte che ci provano si ritrovano entrambe sul medesimo ponte o in cima al medesimo grattacielo. Che ci sia davvero lo zampino dell'Universo? E se Salut e Xin-Yeong fossero predestinate a salvare la Terra con la profezia dei Sette Chakra? Per Xin-Yeong è solo una favoletta, ma Salut ci crede fermamente, tanto da costringere Xin-Yeong a seguirla in un tour mondiale di sette date come assistente personale, e nel mentre visitare i sette siti che rappresentano i sette chakra per cercare di sbloccarli. Ci riusciranno o sarà solo l'ennesima baggianata trovata su Internet? O magari a collassare non sarà la Terra ma solo l'umanità? Ciò che conta è come questo viaggio farà crescere e avvicinare le due ragazze, facendo nascere l'amore fra di loro, in una Corea omofoba che considera Salut anormale appena scoprirà la sua omosessualità e che vede Xin-Yeong come la persona che l'ha traviata. Forse l'umanità, o almeno una parte, merita davvero di sparire, o magari il mondo non finirà davvero. A Salut e Xin-Yeong non importa più nulla ora che si sono trovate, e che sia per un'ora, un mese, un anno o per l'eternità, vivranno la loro vita insieme.
Una graphic novel che ti scalda il cuore, semplice nonostante i temi trattati e tendenzialmente positivista. Il tw che fa più male alla fine non è tanto il suicidi0, quanto l'omofobia dell'agente di Salut e dei suoi presunti fan e, soprattutto, quella dei suoi ricchi genitori borghesi e negazionisti. Una storia che è fin troppo attuale, che fa riflettere su molti aspetti della vita e che ti porta a chiederti: se il mondo stesse per finire, con chi vorresti passare gli ultimi istanti?
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Cavoli, ho versato delle lacrime inaspettate alla fine! Mi spiace solo che non ci siano più pagine, perché avrei voluto assaporare questa storia più a lungo.
Eppure, in così poco spazio, l’autrice è riuscita a condensare veramente tanti elementi importanti, primo fra tutti la salute mentale, in molte delle sue sfaccettature (depressione, su****io, ansia, burnout, disturbi alimentari…). E poi ancora la scoperta della propria sessualità, l’omofobia, le difficoltà sul lavoro, le aspettative della società in base al genere, e molti altri problemi della nostra attualità.
In “Un poema per le piccole cose” troviamo tante realtà (alcune abbozzate, altre più approfondite) che, seppur in misure o forme diverse, tuttə proviamo un po’ sulla nostra pelle.
Bellissimo il viaggio che fanno le due protagoniste e il significato racchiuso in esso. Cercavo un libro che mi facesse provare delle emozioni e questo è sicuramente stato in grado di farlo, ha premuto tanti tasti giusti (alcuni più dolenti di altri).
Lo consiglio a chi cerca una storia breve, ma comunque in grado di scaldare il cuore e che lascia un po’ la voglia di ritornare fra le pagine ancora una volta.
“…nel nostro viaggio… abbiamo imparato ad amare ogni singolo momento che rimane… a vivere il presente. abbiamo capito che è essere grati delle piccole cose che abbiamo ogni giorno, a renderci felici.”
ho AMATO questo libro. l’idea, il character design, gli easter eggs (vi consiglio di rileggerlo più volte per trovarli), e la cura che Alice ha messo in ogni dettaglio <3
ho adorato immensamente il personaggio di Salut e tutte le splash art dei vari concerti
piantino fatto sia all’ultimo concerto sia nell’ultima parte 😭♥️
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Acquistato unicamente perché necessitavo di una piccola coccola. Sebbene abbia trovato la storia poco innovativa e lo sviluppo sia dei personaggi che dell'intera vicenda abbastanza frettoloso, la grafica è strepitosa e la lettura piuttosto piacevole. Apprezzati anche i vari riferimenti al mondo pop/k-pop contemporaneo.
Tutto sommato, una storia "feel good" che scalda il cuore.
Intenso , giusto , commovente. La storia di due ragazze con origini e vite totalmente diverse. L’amore e la scoperta di sé stesse , l’affrontare le difficoltà dell’essere un Idol in Corea e del giudizio delle persone e dei genitori. Ho amato tutto ! Come sempre disegni pazzeschi ♥️
Le aspettative erano alte, anzi altissime, ma riposte da tutt’altra parte. Non so esattamente COSA mi aspettassi, so solo che doveva essere fantastico, e questo fumetto lo è stato. Tenero, cosy, ma anche dolceamaro e maturo. Mi è piaciuto moltissimo.
Salut e Xin-Yeong si incontrano una sera su un ponte. Entrambe si vorrebbero suicidare perché la loro vita è complessa, difficile, insopportabile. Certo, Salut è una idol famosa che però ha sacrificato tanto per il successo, soggetta a rigide regole da parte della sua agenzia e alle critiche online. La vita di Yeong invece è molto difficile, ha perso la sua famiglia e pur facendo tanti lavori non ha una stabilità tale per poter vivere degnamente. Due ragazze diverse che il destino mette sulla stessa strada e le smuove dal loro intento suicida. Anzi, Salut crede che questo sia un segnale di dover vivere e anzi di salvare il mondo. Crisi climatica, guerre e pandemie hanno ridotto il mondo al collasso con la fine che ormai è vicina. Ma una leggenda dice che aprendo i 7 chakra sparsi per il globo è possibile evitare la catastofe. Salut vuole crederci e chiede l’aiuto di Xin-Yeong, di imbarcarsi nel suo tour mondiale come sua assistente e insieme cercare di aprire i chakra per salvare si il mondo ma sopratutto loro stesse.
Un poema per le piccole cose è infatti una storia molto introspettiva nonostante elementi che fanno credere che si tratti di una storia di avventura. In realtà il focus è sulle due protagoniste e il loro viaggio è fisico ma sopratutto psicologico. Salut e Xin-Yeong vogliono farla finita perché disilluse dalla vita e con la fine del mondo vicina che senso ha andare avanti? Ma il non riuscire a suicidarsi e incontrarsi sempre nel tentativo di farlo, porta in particolare Salut a riconsiderare tutto e trovare una nuova ragione per vivere. Yeong è più scettica, più realista e meno sognante di Salut ma si imbarca con lei perché infondo non ha nulla da perdere nella sua vita dura e solitaria. Il mondo di Salut inoltre è folle e meraviglioso, dall’altra terribile nel vedere come l’industria del K-pop sfrutti gli artisti; il loro duro lavoro, regole, rapporti con la stampa e i fan. Una vita non proprio idilliaca nonostante i privilegi che la ragazza gode. Xin Yeong come il lettore potrà vedere i due lati della star, quello pubblico sul palco che affascina tanti e quello privato e intimo che svelerà solo a Yeong, la sua sessualità e le sue debolezze. Dall’altra Yeong, a suo modo, mostrerà il suo valore, la sua argutezza e l’essere una vera assistente e confidente, un’amica e forse qualcosa in più sulla quale Salut può contare in ogni momento della sua vita anche lavorativa.
Sono due protagoniste molto diverse, ma che una accanto all’altra si intenderanno e riusciranno ad aprirsi. Il loro viaggio tra le pagine di Un poema per le piccole cose è molto personale e psicologico. La ricerca e il tentativo di aprire i chakra è qualcosa di fisico, si tratta di andare in luoghi sparsi dal grande significato spirituale. Dall’altra si tratta di un viaggio mentale dove dovranno aprirsi tra di loro ma anche al mondo. Dovranno crescere e capire cosa voler fare, che cosa smettere di nascondere agli altri. Poiché il mondo sta per finire questo le porta a riflettere di più sul dare una chance a loro stesse, al loro rapporto, preoccuparsi del dopo concentrandosi sul presente, sul futuro più immediato dove stare insieme, dove accontentarsi anche delle piccole cose quotidiane che ci rendono felici ora.
In tal senso è un fumetto intimo che parla ad ognuno in maniera diversa. Possiamo riconoscersi in Salut o Xin-Yeong, nei diversi aspetti del loro carattere e mille sfaccettature tra pregi e difetti. Ci fa immergere in Corea e nella sua affascinante cultura non solo pop, dando la giusta dose di informazioni e note che permettono di apprezzare questo paese anche se sconosciuto. Ci fa viaggiar per il mondo toccando diversi luoghi diversi, immersi nella natura più autentica, e ci trascina sul palco con Salut e la sua musica che possiamo sentir uscire dalle pagine di Un poema per le piccole cose. Lo stile di Alice Berti si snoda tra momenti divertenti con i personaggi deformati, ma si concentra molto sul loro design e movimenti, con uno stile pulito ma ben definito. Rende molto bene anche i luoghi fisici donando loro un tocco di magia e poesia che si sposano bene con la storia che racconta senza però snaturarli.
Una storia introspettiva ma per nulla noiosa, con due protagoniste nelle quali riconoscersi e seguire nel loro viaggio nel quale si salvano a vicenda, compiendo anche dei piccoli sacrifici, aprendosi e cercare la loro semplicità, guardando avanti verso un futuro che forse non ci sarà ma che le vedrà unite e senza rimpianti invitandoci a fare lo stesso.
Non perdetevi anche la nostra recensione all'autrice Alice Berti per scoprire alcuni retroscena di Un poema per le piccole cose: https://www.nerdpool.it/nerdpool-inco...
Consigliato Lo stile di disegno e soprattutto la palette di colori scelta è veramente stupenda. L'inizio della storia non mi stava convincendo molta, probabilmente perché mi sembrava un po' troppo veloce, ma pian piano ho trovato la storia sempre più carina e coinvolgente. Ho comunque la sensazione che ci volessero alcune pagine in più per raccontare meglio la storia.
Un poema per le piccole cose è una graphic novel che accarezza il cuore. Con una voce gentile e profondamente umana l’autrice ci accompagna in un viaggio che diventa poesia pagina dopo pagina 🩷 Mi ha commosso e l’ho amato!!