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405 pages, Kindle Edition
Published February 4, 2025

Esordio in casa Always Publishing per Daria Torresan con Shadows. L'ombra nei tuoi occhi, un libro che promette, già dalla trama, di esplorare le ombre del passato e le cicatrici invisibili, con protagonisti dalle personalità forti e difficili da decifrare.
E, infatti, fin dalle prime pagine, sono stata rapita dalla scrittura evocativa da cui prende vita questa storia che sa toccare le corde più profonde del cuore.
Ronnie Jacobs
è la classica "bad girl" della scuola, quella che nessuno osa sfidare, ma che si nasconde dietro un muro di indifferenza per non lasciare vedere il dolore che la tormenta.
La sua maschera è spessa, fatta di provocazioni e disinteresse, ma chi ha il coraggio di guardare oltre sa che dentro quella corazza si nasconde una ragazza ferita, alle prese con un lutto che non ha mai superato.
Avevo conquistato con fatica la fama di bella e stronza, rendendomi irraggiungibile ai loro occhi, ed era noto che le cose irraggiungibili erano le più interessanti.
Dall’altra parte abbiamo
Jordan Owens
, il nuovo arrivato.
Misterioso, introverso e con un talento particolare per la fotografia. Jordan è un ragazzo che ha imparato a vivere nell’ombra, celandosi dietro una silenziosa solitudine.
Nonostante il suo passato oscuro, lui è capace di vedere oltre le apparenze, ed è proprio questo che lo spinge a notare la sofferenza nascosta di Ronnie, riconoscendosi in lei più di quanto vorrebbe ammettere.
Io ero sbagliata. Io ero cattiva. Io ero il male.
La trama prende piede in un modo che appare piuttosto lento, ma che è intriso di tensione emotiva, proprio come i due protagonisti.
Il loro incontro non è casuale: si incontrano in un corso di fotografia, e da lì inizia una serie di scambi silenziosi e battute taglienti che celano una chimica crescente.
«Io voglio vedere la vostra anima» e su quella richiesta fece una pausa per accertarsi di avere su di sé l’attenzione di tutti. «Voglio vederla nelle immagini che ritrarrete, percepirla quando mi soffermerò a studiare i vostri lavori. Voglio che voi per primi impariate ad ascoltarla, a lasciarla emergere.»
L'attrazione tra di loro è palpabile, ma le paure di Ronnie e il passato di Jordan li spingono a mantenere una certa distanza.
La storia che si sviluppa tra le pagine di
Shadows. L'ombra nei tuoi occhi
è lenta sì, ma in modo naturale, come un volo a planare, ci fa entrare nel cuore delle emozioni più intime dei protagonisti. Ogni piccolo gesto, ogni parola non detta, diventa significativo e ci fa riflettere sulle loro paure e speranze.
Avevo impiegato anni a forgiare la mia armatura invisibile, fatta di sogni infranti e pesi opprimenti.
Ho apprezzato molto il modo in cui Daria Torresan riesce a intrecciare emozioni forti e temi delicati, come il dolore, la paura di amare e la difficoltà di aprirsi agli altri.
Eppure con lei non ero mai stato davvero all’erta. Magari avevo riconosciuto nei suoi occhi un’anima affine, qualcuno che fuggiva da tutti e si nascondeva al mondo. Solo che mentre io mi celavo dietro la mia solitudine, lei fingeva di essere qualcuno che non era.
La scrittura è intensa ma mai eccessiva, Daria riesce a trovare un equilibrio perfetto tra momenti di grande tensione emotiva e altri di silenziosa complicità.
Non c’è mai un momento di troppo, ogni scena è essenziale per il percorso di crescita dei protagonisti.
«Entrambi siamo cresciuti con un’ossessione che ha condizionato le nostre vite. Tu con un irrazionale eppure incrollabile senso di colpa, io con una paura alimentata dalla concretezza con cui si manifestava ogni giorno. Diventare dei giovani adulti non è stato sufficiente a scacciare né l’uno né l’altra.»
Ciò che colpisce di più è l’evoluzione di quest’ultimi, che non ambiscono nemmeno a essere due personaggi perfetti, ma risultano essere incredibilmente reali.
Ronnie inizia come la ragazza che tutti credono di conoscere, ma attraverso il suo viaggio interiore, vediamo emergere le sue insicurezze, i suoi traumi, e la sua paura di essere vulnerabile.
A volte mi chiedevo come potessi essere amica di una tale stronza senza cuore. Poi me lo ricordavo: perché ero degna di circondarmi solo di persone bieche e dall’animo povero. Come me. Io non ero meglio di lei, potevo avere dei voti più alti a scuola, ma quello dimostrava solo che ero più diligente. Il mio cuore era nero, esattamente come il suo. Non meritavo nulla di meglio come amica.
Jordan, d'altra parte, mostra una crescita tangibile nel modo in cui si avvicina a Ronnie, riuscendo ad abbattere le sue barriere e a imparare a fidarsi.
I personaggi secondari, pur non avendo un ruolo da protagonista, sono fondamentali. Ciò che mi ha colpito è come ognuno di loro contribuisca a far emergere diverse sfaccettature dei protagonisti.
«Sai cosa credo, Colibrì? Che tu abbia scelto di portare una maschera per nascondere chi sei veramente. Perché tu lo faccia non lo so, ma non ci credo che sei la persona fredda e stronza che vuoi sembrare.»
Sono pezzi di un puzzle che, purtroppo o per fortuna, formano un quadro che ci insegna che nessuno può fare a meno delle proprie esperienze e dei propri legami.
Con Jordan era già successo, ormai era tardi. Il rischio era innamorami di lui e cadere in pezzi una volta che mi avrebbe lasciata. Perché prima o poi sarebbe successo. Per un’altra ragazza, per incomprensioni, per il mio carattere altalenante, per il mio cuore nero.
Lo stile di
Daria Torresan
è avvolgente e preciso.
Riesce a cogliere la psicologia dei suoi personaggi in modo incredibilmente dettagliato, e la scrittura si fa sentire come un'onda che ti travolge dolcemente. Ogni scena è descritta con cura, ma senza essere troppo pesante.
«Sai cosa penso, Colibrì? Che tu sei tutto meno che una ragazza cattiva. Ma scoprirò il motivo per cui vuoi a tutti i costi sembrarlo»
La prosa, che spazia tra momenti di silenziosa introspezione e dialoghi più intensi, mi ha permesso di entrare nella testa dei protagonisti, facendomi vivere la storia come se fosse mia.
Era cresciuta lontano dall’amore, respingendo la possibilità di essere felice con una nuova famiglia, perché in qualche modo quello poteva essere considerato un tradimento verso chi l’aveva messa al mondo.
Il libro esplora temi come il lutto, il superamento di traumi, la paura di farsi male e la bellezza di un amore che nasce lentamente.
Ci sono temi legati all’adolescenza, ma anche al valore di una connessione autentica con gli altri, che può diventare il faro nelle tenebre del dolore.
Quando stavo con Jordan era come se non fossi del tutto padrona di me, e ciò mi spaventava. Con lui stavo bene. Mi sentivo bene. A Jordan mi sarei potuta affezionare, ed era proprio quello il problema. Affezionarsi significava provare sentimenti. Provare sentimenti significava provare dolore quando la vita ci avrebbe allontanati. Perché sarebbe successo, prima o poi.
Shadows. L'ombra nei tuoi occhi è un romanzo che mi ha scosso, fatto riflettere e mi ha lasciato con una sensazione di speranza, anche se a tratti intrisa di malinconia.
Forse non ero degna di avere Jordan nella mia vita, ma per quella notte avrei tolto l’armatura, calato ogni muro innalzato tra me e il mondo e messo a tacere la mia coscienza. E mi sarei presa il mio momento più bello.
È una storia che racconta di cicatrici e ombre, ma anche di quella luce che possiamo trovare quando meno ce lo aspettiamo, in una persona che riesce a guardare oltre le nostre difese.
Ronnie Jacobs. Così bella, così complicata. Ronnie che giocava a fare la tosta, Ronnie che frequentava i ragazzi popolari per sentirsi più sicura, Ronnie che fingeva di odiare il mondo, che non voleva la pena di nessuno. Ronnie che aveva perduto le speranze e i sogni la notte in cui erano morti i genitori.
Lo consiglio a chi cerca una storia di crescita e riscatto e che non ha paura di affrontare i lati più oscuri dell’animo umano.
Buona Lettura.
Un Beso