Quando niente sembra avere più senso, è giunto il momento di affidarsi al cuore
Alessandra aveva fatto progetti per il futuro e tutti comprendevano Daniele. Ma a volte l’errore di una notte può avere conseguenze enormi. Meglio partire e lasciarsi tutto alle spalle, fare un viaggio, magari in Scozia, dove, tra le misteriose atmosfere di un epico e glorioso passato, potrà finalmente rimarginare le ferite. A Edimburgo Alessandra conosce Carl, un giovane pianista che per mantenersi suona nei locali la sera. Con lui vorrebbe lasciarsi andare, capisce che potrebbe essere finalmente quello giusto, ma prima deve tornare in Italia e chiudere col passato. Anche Carl si sente attratto da quella dolce italiana, ma sa che lei ha bisogno di tempo. Tempo per capire cosa vuole realmente e chi ama davvero. “Se un giorno ci rincontreremo vorrà dire che il destino è dalla nostra parte” le dice prima di lasciarla andare. E il destino decide sempre nel modo migliore. Emozionante, struggente, a tratti malinconica, una storia d’amore che vi commuoverà.
Monique Scisci vive a Milano. Si è laureata in Comunicazione all’Università di Lingue e Comunicazione IULM. Ha scritto e pubblicato diversi romanzi di genere romance tra cui la serie bestseller Chiudi gli occhi. Nel 2019 ha fondato l’agenzia editoriale Accademia della scrittura.
“La vita è fatta anche di questi momenti. Ci sembra di cadere e abbiamo la sensazione che il tracollo durerà in eterno consumandoci lentamente, ma arriva un momento in cui ci si accorge di camminare su di un terreno stabile, fatto di consapevolezza. In quell’attimo comprendiamo il salto avanti compiuto e voltandoci affronteremo il passato con la forza necessaria.”
Alessandra, tradita da colui che ama, è distrutta. Ogni giorno prosegue uguale, pensieri le ottenebrano la mente e ricordi le stringono il cuore in morse di dolore. Le amiche, Barbara, Miranda e Lisa, tentano in ogni modo di farla uscire dal guscio di sofferenza che si è costruita intorno a sé ma è difficile scalfirlo e tutto ciò che possono fare è starle vicino.
Alessandra è affiancata anche da un padre amorevole, sempre pronto a concederle tempo, affetto e comprensione. E così, infatti, decide di partire per Edimburgo, fuggire dai ricordi di un amore infranto e prendersi una pausa da una vita che non è più la sua.
“Sono qui per me” sussurrò “voglio imparare di nuovo ad amare me stessa, devo ritrovarmi e penso che questo posto meraviglioso possa aiutarmi.”
Dopo un incontro con un pentito e ancora innamorato Daniele, Alessandra è finalmente pronta a partire.
Edimburgo è una città meravigliosa, la assapora, la visita e la fa sua con l’aiuto di Erik, una guida esperta e amichevole. Una sera in cui Erik non c’è, decide di restare nel lounge bar dell’albergo e incontra il pianista Carl.
“Si chiama Carl” aggiunse Roger. “Lavora qui da qualche tempo. Quel maledetto ha la musica nel sangue. Non ho mai sentito nessuno suonare come lui, sembra che faccia l’amore con il pianoforte.”
Alessandra non è ancora pronta a una nuova relazione, seppur senta scorrere una forte alchimia tra lei e il bel pianista scozzese. Dovrà presto prendere una decisione e venire a patti con se stessa e, soprattutto, con il suo cuore.
Presto sarebbe iniziato a piovere, il vento portava con sé l’odore della terra bagnata. Inspirò profondamente l’aria amarognola nel tentativo di fare chiarezza nella sua mente e soprattutto nel suo cuore.
Aveva navigato per giorni nei bassifondi del suo Io. Si era ciondolata nei meandri più oscuri e impervi della sua mente, aveva imparato ad ascoltarsi e ora il suo desiderio più grande era di non tradire se stessa.
Lo stile di Monique Scisci rimane invariato: amo la sua capacità di descrivere i luoghi, le sensazioni, i sentimenti; persino i piccoli gesti quotidiani acquistano maggior rilievo con le sue parole.
L’autrice ci delizia con il suo lessico, con il suo stile scorrevole e diretto. A differenza dei primi romanzi, oltre a cimentarsi in un genere del tutto nuovo, cambia anche la narrazione passando dalla prima alla terza persona.
Rimane invece invariata la caratteristica di rendere vivi e reali i suoi personaggi. La protagonista Alessandra è al centro dell’attenzione del lettore: è una donna che soffre, tradita da colui che tanto ha amato e ora deve ritrovare se stessa. Non riusciranno ad aiutarla le amiche di sempre, né un padre sempre presente: un viaggio e tanta introspezione la aiuteranno a capire ciò che si merita davvero dalla vita.
“..Mi stai offrendo un angolo della tua vita e io merito di più. Un uomo che sappia amarmi e, soprattutto, che mi rispetti.”
“Se un giorno ci rincontreremo” è davvero un racconto emozionante, struggente e malinconico ma che trasmette anche forza e determinazione. Dietro le parole, dietro la sofferenza di Alessandra, c’è molto di più e resta solo a voi scoprirlo.
Complimenti a Monique Scisci perché ha superato anche questa prova raggiungendo un bellissimo e meritato traguardo. Non vedo l’ora di leggere altre storie!
“Se un giorno ci rincontreremo” le aveva detto quando l’aveva accompagnata in aeroporto, “vorrà dire che il destino è dalla nostra parte.”
Ho iniziato a leggere con titubanza questo racconto breve di Monique Scisci in quanto, a differenza di quello a cui ci ha abituate, non è un fantasy, ma una narrativa contemporanea. La protagonista, Alessandra, vede sgretolarsi davanti agli occhi tutti i suoi piani per il futuro a causa del tradimento dell’uomo che ama. Si sente morire, perde ogni speranza, ogni gioia e volontà di vivere. Tutte le sue certezze crollano a causa di un uomo che la rende ombra di se stessa. Saranno il padre amorevole e le amiche di sempre a cercare di aiutarla a superare il momento di crisi. La decisione di fare un viaggio in Scozia, a Edimburgo, la porterà a ricominciare a vivere ed affrontare una crescita interna, in una ricerca della pace e serenità. Questo libro è emozione pura, tristezza, malinconia, dolore, sofferenza, ma che trasmette anche enorme forza di volontà, dolcezza, altruismo e crescita interiore. L’autrice riesce, con le sue descrizioni precise e accurate, a raffigurare benissimo nella mente del lettore la città scozzese e le sue vie, coinvolgendolo con le vicissitudini di Alessandra al punto che riesce difficile non immedesimarsi nella protagonista. Assolutamente un racconto da leggere per passare qualche ora in compagnia di un’ottima lettura e un italiano perfetto.
Scritto come una sorta di diario interiore della protagonista, questo romanzo riesce a conquistare anche le lettrici più toste. Quelle che butterebbero Ale in un lago ghiacciato per svegliarla, piuttosto che vederla svanire nella depressione post tradimento. Ma invece stai li, a girare pagina dopo pagina, e capisci che a volte serve un percorso lento e tortuoso per venir fuori dal buco nero in cui ci si è cacciati. A volte poi, basta davvero andare lontano, cambiare aria, scoprire che il mondo è così vasto che val la pena perdercisi esplorandolo. Che le belle persone non sono quelle belle fuori, ma quelle che ti illuminano la giornata. Quelle che ti sorprendono col vero talento ed hanno una sensibilità innata. Quelle per cui val la pena mettersi in gioco. Quelle degne del vero amore ;)
Alessandra è una studentessa universitaria, innamorata del suo futuro relatore, ma dal quale verrà tradita in modo ignobile. Cade in una profonda depressione, non mangia, non vive, si dispera. Per risollevarsi, decide ci compiere un viaggio in Scozia, dove ritroverà se stessa e la sua essenza. Lo stile dell' autrice è scorrevole e delizioso, mi ha trasportata tra le vie di Edimburgo e mi ha fatto sentire il dolore provato da Alessandra, la sua inquietudine. Ho apprezzato il suo personaggio molto realistico, lei decide di lasciare Daniele ma ha un ripensamento, come spesso accade in questi casi. Ma poi l' amore per sé stessa, l' autostima e il pensiero di una famiglia che si sta formando, la fanno tornare sui suoi passi. Per Daniele ho provato tanta pena
"Aveva navigato per giorni nei bassifondi del suo Io.Si era ciondolata nei meandri più oscuri e impervi della sua mente,aveva imparato ad ascoltarsi e ora il suo desiderio più grande era di non tradire se stessa."
un romanzo scritto divinamente,riesce a farti sentire tutto il tormento,la delusione della protagonista,scandaglia la sua anima mettendo in luce dubbi,paure,delusioni,speranze...una prima parte dedicata al dolore,una seconda romanticissima,come la Scozia.Una storia d'amore che ha una sola pecca...il romanzo è troppo breve!!!!però vale la pena leggerlo,consigliato!!
Una storia deliziosa anche se breve, purtroppo... ma l'autrice è stata bravissima a concentrare tutto in queste poche pagine. Lo stile mi piace, mi ha emozionato, e sicuramente leggerò altro.
È possibile buttarsi alle spalle una delusione amorosa intraprendendo un viaggio? In molti ci provano. Anche la protagonista di SE UN GIORNO CI RINCONTREREMO, Alessandra decide quasi di fuggire da una storia d’amore che si è complicata strada facendo. Tra lei e Daniele c’è un ostacolo insormontabile. Alessandra programmava il suo futuro includendo Daniele, ma la situazione è talmente cambiata da dover rivedere i suoi piani, nonostante lui non sia disposto a lasciarla andare. Ma Alessandra ha bisogno di spazio e di novità per riprendere a vivere. Vola, dunque, in Scozia dove incontra un affascinante pianista con un sensuale accento scozzese. La sua musica la appassiona e anche il tempo l’aiuta a guarire. Alessandra, però, deve chiudere i ponti con il passato prima di riprendere il volo. Lo scozzese Carl lo sa e comprende e rispetta le sue decisioni. Prima di lasciarla tornare in Italia le dice qualcosa di molto romantico: “Se un giorno ci rincontreremo vorrà dire che il destino è dalla nostra parte”. Per scoprire cosa ha deciso per loro il destino, bisogna leggere le pagine di questo emozionante ebook, scritto divinamente da MONIQUE SCISCI. È un romanzo breve che parla d’amore, trasmette amore e fa riflettere sulla troppa superficialità con cui oggigiorno lo si vive e sempre più spesso ci si dimentica di quanto per noi sia importante la persona che amiamo.
Non avevo mai letto nulla di Monique e sono rimasta positivamente sorpresa dal suo stile narrativo, curato, fresco e frizzante, molto equilibrato. L'Autrice mostra un'ottima capacità di esposizione, e riesce sempre a moderare il linguaggio, rendendolo perfetto e consono in ogni occasione. Miscela sapientemente ironia e drammaticità, riuscendo a tenere sempre alto l'interesse del lettore, naturalmente; senza eccedere, né andare oltre. Un mix di personaggi autentici, Alessandra in primis, suo padre, le amiche, Daniele e...non si può dire oltre perché niente spoiler, danno vita a una trama che per la protagonista, parte sicuramente in salita e rivela sin da subito una situazione angosciante. Senza veli né paraventi l'incipit non risparmia sofferenza, così come però pone subito in luce un insieme di sentimenti e valori bellissimi. All'abbandono e al dolore si contrappongono l'amore, l'amicizia e la speranza. Un percorso di rinascita che non ha nulla di patetico, che non si impone alla trama né ai protagonisti, ma che rivela passo passo, non senza dure prove, grande coscienza e conoscenza di se stessi. Nessuno qui è perfetto, tutto viene posto in discussione, anche quando i pregi e gli agi di una Milano tutta da vivere, possono non risultare sufficienti, addirittura talvolta detestabili. Alessandra intraprende un viaggio per ritrovare se stessa, una fuga che si trasforma in un ritorno, perché se è vero che i propri demoni ti seguono ovunque, ovunque si possono sconfiggere.
Il libro di cui andremo a parlare è stato letto da me in poche ore. Quest'idea che la Rizzoli ha voluto attuare è davvero un idea vincente. I libri sono corti, sintetici , ben scritti e rullo di tamburi...promuovono AUTRICI ITALIANE! Allora ben vengano...
Se un giorno ci rincontreremo e un libro intenso, lascia davvero una storia combattuta nel cuore. Il modo di scrivere dell'autrice, era stato già da noi visionato e vi devo dire che Monique Scisci è davvero un autrice con la "A" maiuscola! Il suo modo di scrivere, di redigire i testi e di creare una storia sofferta ha suscitato in me un barlume di emozione. Non ha un modo di scrivere semplice ma articolato e sa bene dove vuole dirigere il lettore. Ho amato e odiato i personaggi, per la loro lotta interiore e alla fine mi sono innamorata di essi.
Una storia breve ma che graffia l'anima con sferzate d'amore. Alessandra è la protagonista della storia, stracciata e deturpata dal suo fidanzato, andato a letto con un altra donna; gli errori, anche i più banali, si pagano e a soffrirne sono sempre le persone più deboli. Davvero una penna eccellente dalle mille tonalità. Un viaggio alla scoperta di se stessi e dei veri sapori del cuore. Buona Lettura!
Leggendo questo libro mi sono immedesimato nella protagonista anche se sono un uomo, perché capita a tutti di imbattersi nella persona sbagliata. Alessandra è un personaggio attuale, molto realistico e l'autrice è stata brava a descrivere i suoi turbamenti emotivi, tanto che il lettore non può fare a meno di seguire la vicenda con trasporto. Molto belle le ambientazioni, sopratutto la parte relativa a Edimburgo, sicuramente la più incalzante anche dal punto di vista della narrazione. I due personaggi maschili, contrapposti e a loro modo affascinanti, sono ben caratterizzati: ho detestato Daniele dall'inizio alla fine. Lo stile è scorrevole, ma curato. L'autrice riesce a tramutare le parole in immagini nella mente del lettore come un film, ed è una caratteristica che apprezzo molto. Ho trovato interessante il fatto che la casa editrice abbia voluto investire su autori italiani emergenti in un periodo in cui la tendenza di molti è quella di tradurre stranieri. Inoltre, il prezzo è alla portata di tutti e mi auguro coinvolga anche i lettori meno forti.
http://labibliotecadellibraio.blogspo... Vi spiego subito perché non amo i racconti, semplice sono troppo brevi! Se un giorno ci rincontreremo è una bellissima storia d'amore, spezzata dal classico dei classici problemi, il tradimento. Un cliché che molte scrittrici utilizzano per scrivere i loro romanzi, però quando scritti bene, ponderati e chiari allora ci sta che meritino una buona recensione. Detto ciò questo breve racconto avrebbe avuto bisogno di qualche paginetta in più? Perché... perché io avrei preso Daniele e avrei fatto... va beh lasciamo perdere! Brava Monique, un bel racconto, sintetico, scorrevole, pulito, avrei voluto che i personaggi fossero più caratterizzati, ma il lieto fine mi ha stupita molto, non me lo aspettavo!
Un libro decisamente ben scritto, che si legge in un pomeriggio...io forse avrei aggiunto qualche pagina, ma molto carino. Qui la mia recensione completa http://lettereinliberta.blogspot.it/2...
Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls Certo, un tradimento dettato dalla rabbia e dalla delusione potrebbe anche essere perdonato, ma se la notte di infedeltà si trasformasse in una gravidanza inattesa? E se la conseguenza alla gravidanza fosse una proposta di matrimonio? Alessandra ha imparato a rispondere a queste domande quando Daniele, il suo fidanzato (ormai ex), dopo una discussione piuttosto accesa decide di farsi consolare dalla sua migliore amica storica, Marta. Alessandra, come ogni donna che ha subito un tradimento dalla persona di cui è innamorata, oscilla fra il bisogno di guardare avanti e la speranza di riuscire in qualche modo a recuperare quello che per lei è un rapporto fondamentale. Le amiche di sempre (Barbara, Linda e Miranda) tentano di riempire le sue giornate tentando di ripristinare le loro tradizioni del pre-Daniele, fra locali notturni e caffè in centro, ma Alessandra ha bisogno di qualcosa di più. Ha bisogno di tornare a sentirsi completa con le sue sole forze.
“Finché si teneva impegnata riusciva quasi a sopportare il vuoto e il silenzio.”
Un viaggio in Scozia, alla scoperta di Edimburgo, è la cura che Alessandra sceglie per lenire le sue pene. Cambiare aria non può farle che bene, soprattutto perché Daniele non è solo il suo ex ragazzo, ma anche l’assistente del suo relatore e per quanto Milano sia grande, è inevitabile incontrarlo. Sebbene non si tratti di una fuga, ad Alessandra non va già l’idea che Daniele possa recepire così la sua decisione. Un incontro per ottenere quelle spiegazioni che non ha mai avuto il coraggio di pretendere è quello che le serve prima di partire, e per quanto i presupposti siano nobili, l’incontro che doveva segnare il loro addio, si trasforma in un’esplosione di passione repressa, lasciandole più dubbi che altro.
“Si strinsero con forza, al limite del dolore, perché in fondo era una componente imprescindibile di quel momento.”
La reazione devastante di Alessandra convince definitivamente suo padre e le amiche più scettiche che allontanarsi per qualche mese sia la cosa giusta, ed Edimburgo, già dai primi giorni si rivela una medicina impeccabile. Lì nessuno conosce il suo passato, in quella nuova città lei può semplicemente essere Alessandra e non una donna distrutta dalle sue perdite.
L’incontro con Carl aggiunge un tassello al suo ritorno alla normalità, finalmente Alessandra si concede di guardare verso un altro uomo con interesse e nonostante l’insicurezza iniziale, si avvicina al rosso dagli occhi magnetici.
“Lui fece un sorriso, i suoi occhi si addolcirono e per un attimo ebbe la sensazione che quello strano individuo fosse in grado di scoprirle l’anima.”
State per gridare vittoria, vero? Avevo già i pugni sollevati a mezz’aria quando, voltando pagina, mi sono imbattuta in Daniele fuori dalle porte dell’albergo, con una confessione struggente: non riesce a dimenticarla e per quanto sia sbagliato, col matrimonio imminente e la gravidanza quasi al termine, lui la vuole ancora nella sua vita. Alessandra si trova a dover prendere l’ennesima ardua decisione, tornare a casa e rimettere insieme i cocci della sua precedente relazione o procedere lungo la nuova via? Che ruolo avrà Carl in tutto ciò?
“Meriti un posto da regina nel cuore di un uomo, Miss Alex. Non permettere più a nessuno di usarti. Preserva il tuo cuore per chi lo merita davvero.”
Il giorno della tesi si avvicina e Alessandra torna a Milano con un bagaglio emotivo importante, forte delle sue scelte. Ed è proprio con l’applauso concitato che segue la sua esposizione della tesi in sottofondo che arriva un regalo inaspettato.
“Se un giorno ci rincontreremo vorrà dire che il destino è dalla nostra parte.”
È stato abbastanza semplice sentirmi vicina al personaggio di Alessandra. La sua delusione e le fasi che ha successivamente attraversato creano col lettore una sorta di legame. Tuttavia l’autrice ha saputo fare in modo che la sua protagonista non suscitasse mai compassione. Durante la lettura non ho mai pensato “Dio, quanto mi fa pena!” ma piuttosto “Sarà dura ma lei ce la farà”. Carico di passione l’incontro con Daniele alla villa prima della partenza, peccato con aver potuto leggere di più sul tempo passato fra Alessandra e Carl!
Barbara, Lisa e Miranda sono le amiche del cuore di Alessandra, ma nemmeno loro riescono a farla uscire da quel guscio di dolore che la nostra si è fatta crescere addosso, dopo il tradimento del suo uomo. La vita sembra non avere più alcun senso e Alessandra sopravvive. I ricordi, dolorosi, le fanno compagnia: Daniele che l’ama, a modo suo, ma ama anche l’amica d’infanzia che da sempre fa parte della sua esistenza e che aspetta un figlio da lui. Un uomo non diviso a metà, ma un egoista che vuole tutto, senza dare niente. Alessandra decide di dare un taglio al passato e parte. Il classico viaggio che ti deve allontanare non solo dall’ambiente nel quale vivi, ma soprattutto dalle persone. Pagine deliziose ci accompagnano in giro per Edimburgo, che Alessandra percorre passo dopo passo, alla ricerca della serenità perduta. L’incontro con un pianista di talento le farà riscoprire l’amicizia e la fiducia prima, l’amore poi. Una storia piacevole, raccontata con la lingua pulita di sempre da Monique Scisci, che conosciamo per ben altro genere di romanzi. Forse sbilanciata fra le due parti: la prima, quella relativa all’infelicità, occupa quasi due terzi del romanzo. La seconda, legata alla riscoperta del piacere di vivere e all’amore, mi sembra avere meno peso. Forse, il “vestito” di sole 85 pagine è risultato poco congeniale alla nostra autrice che, comunque, ha saputo regalarci una vicenda piena di speranza.
Racconto ben scritto, ma con tutti i limiti del racconto: esageratamente concentrato considerando che i personaggi che compaiono nella vita della protagonista sono tanti: padre, amiche (immancabile e stucchevole citazione di "Sex and the City" ), amante, giuda turistica, pianista romantico... troppe cose insieme in poche pagine.