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Storia di una brava ragazza

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Se nascere femmina può complicarti la vita, figuriamoci nascere femmina in una borgata romana alla fine degli anni Settanta. Crescere, scoprire l'altro sesso, le differenze di classe, e la vergogna. E andartene dall'altra parte del mondo, sposarti, fare figli, divorziare, costruire una carriera, con tutto lo sforzo che implica cambiare il proprio destino. Arianna Farinelli è una politologa: ha insegnato alla City University di New York, viene da un quartiere popolare. Negli anni del liceo si vergognava di abitare «allo sprofondo», ma grazie al lavoro da barista della madre ha fatto un dottorato negli Stati Uniti. Eccellere nello studio era un modo per essere vista al di là del suo corpo, che i maschi tentavano continuamente di predare, maldestri e ingordi come si è nell’adolescenza, soprattutto in un Paese sessista, in cui fino al 1996 lo stupro è stato reato contro la morale anziché contro la persona. Che cos’è un corpo femminile, che cos’è una donna? Farinelli si interroga e ci interroga, mettendo a nudo la sua storia personale e quella delle donne della sua vita: la nonna, la madre, le amiche di sempre. Facendo appello alle scrittrici che hanno segnato la sua strada, da Annie Ernaux a bell hooks, da Virginia Woolf a Susan Sontag, porta il loro sguardo fino alla periferia romana, per esplorarne le dinamiche primordiali e restituirle con irresistibile ironia. E ci racconta una tormentata emancipazione, senza negare le contraddizioni che toccano ciascuna di noi: l’aver introiettato, malgrado la fatica fatta per combatterlo, tutto il patriarcato possibile. «Puoi davvero scappare da un destino quando quel destino è scritto sul tuo corpo di donna?»

208 pages, Paperback

Published January 21, 2025

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Arianna Farinelli

9 books7 followers

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11 (3%)
1 star
2 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 46 reviews
Profile Image for Come Musica.
2,062 reviews627 followers
March 9, 2025
“Ho sempre avuto voglia di scrivere libri di cui poi mi fosse impossibile parlare, libri che rendessero insostenibile lo sguardo degli altri.
Ma quale vergogna potrebbe arrecarmi la scrittura di un libro, che sia all’altezza di quella che ho provato a dodici anni?”

ANNIE ERNAUX, La vergogna

Arianna Farinelli è l’autrice di Gotico Americano (Bompiani, 2020) e de Gli ultimi americani (Mondadori, 2022).
Perché parto da qui? Perché è dai tempi di Gotico americano che voglio leggerla.
Finalmente è arrivato il suo momento con questo memoir che è perfetto da leggere a ridosso della Giornata internazionale dei diritti delle donne.

Arianna, nata ai bordi di periferia, come cantava Eros Ramazzotti, si iscrive al liceo classico e, grazie ai sacrifici dei suoi, in particolare grazie all’esempio di sua madre, riesce a emergere e ad andare in America.
Nel racconto della sua vita c’è tutta la fatica del nascere, crescere ed essere donna. La fatica legata anche al relazionarsi con uomini che o usano la violenza o non sono in grado di costruire relazioni sane con l’altro sesso.

“Nei giorni successivi alla mia separazione chiunque cercava di capire le ragioni che avevano spinto mio marito ad andarsene: forse ti sei dedicata troppo ai figli, dicevano, o forse troppo al tuo lavoro. Un amico ipotizzò che passare ogni anno un mese in Italia durante le vacanze estive fosse eccessivo. Un’amica mi giudicò una donna troppo forte per uno come Jack, che ama stare al centro dell’attenzione.”

Il momento della separazione da suo marito Jack, è stato per Arianna il tempo della sua rinascita e affermazione come essere che non è l’appendice di un uomo. Questo memoir è la testimonianza di un’ape adulta che insegna alle piccole a danzare

“Se le api adulte non insegnano alle piccole a danzare, continuo, loro avranno difficoltà da grandi a trovare i fiori piú buoni e a produrre il miele di cui si nutre l’intero alveare. La loro danza è una promessa di futuro, dico, un atto d’amore.”

Una testimonianza di come ogni inciampo o errore può essere un momento di crescita, di cui esserne fiera e per il quale non ci deve essere alcun tipo di vergogna

“Non mi vergogno di ammettere che spesso ho sbagliato a orientare il corpo in asse con il sole, ho smarrito la strada, ho pensato che il nettare fosse in un luogo, quando invece è sempre stato ad aspettarmi altrove. Ma questi sono gli unici passi di danza che conosco, gli unici che posso insegnare. E se tra loro ce ne sono alcuni meno incerti è soltanto perché li ho imparati da altre donne lungo la strada.
Ora andate, dico alle bambine, aprite le ali, guardate il sole, orientate il corpo verso la luce: è arrivato il vostro tempo di danzare.
Non ci può essere vergogna dove c’è l’amore.”

Profile Image for Gabril.
1,043 reviews256 followers
July 27, 2025
“Allora non ci guardavamo con i nostri occhi ma con gli occhi di chi ci guardava.”

È il racconto autobiografico di una donna nata negli anni Settanta in un quartiere periferico e degradato di Roma; una ragazza brava, che studia perché crede sia l’unico modo possibile per uscire dal pantano, per elevarsi, emanciparsi, cambiare la propria vita; una ragazzina che ha subito la violenza maschile sentendosi colpevole, sbagliata, e dunque senza avere il coraggio di parlarne, soffocando la vergogna nel silenzio.
Come tante, come tutte.

(Quando si ritroveranno da adulte, le amiche di allora avranno il coraggio di confidarselo, finalmente. Saranno diventate donne forti e consapevoli pagando un prezzo altissimo, sempre.)

Arianna riesce a cambiare la propria vita, o crede di riuscirci.
Con una borsa di studio andrà a New York dove si sposerà con un rampollo della buona borghesia yuppie, dove cercherà di fare carriera, nonostante la vita familiare sia complicata dai figli, dove, nell’America degli anni Duemila, si illuderà di trovare una società più libera, più equa ed equilibrata.
Ma così non è. Il sessismo e i pregiudizi di genere sembrano non avere né tempo né spazio né confini.

Arianna incontrerà la frustrazione, la delusione, il fallimento, la sofferenza. Dovrà ricominciare da capo, trovare sé stessa oltre la cornice in cui il gioco perverso dei ruoli sociali vuole rinchiuderla.
Arianna ha il coraggio di raccontarlo, trova le parole per dirlo.
Parole che hanno un peso e dischiudono un nucleo sensibile, parole precise e intelligenti che avvincono e convincono perché vanno dritte al punto.

Un memoir. Un atto intimo e politico che diventa libro.
Profile Image for mybelljar.
9 reviews24 followers
February 3, 2025
Credevo che questo fosse un libro semplice, invece mi sbagliavo. Questo è un memoir, una seduta dallo psicologo, un aiuto da parte della tua migliore amica, una rete che ti sostiene e ti accompagna verso la realizzazione della persona che sei ma anche di quella che vuoi essere in futuro. La scrittrice si mette completamente a nudo in questo libro partendo dal racconto della sua infanzia e dell’adolescenza negli anni ’80/90 nella periferia di Roma, nello sprofondo. Per arrivare all’età adulto e il suo approdo a New York. Sembra quasi di leggere la vita di due persone differenti. Nella lettura sopratutto si può percepire benissimo l’elisione della bambina di periferia, dell’adolescente che nasconde il lavoro dei suoi genitori, della vergogna per il proprio corpo, del romanesco, dei commenti squallidi degli uomini. Ma Arianna è sempre Arianna. Lo sprofondo o la sfavillante New York, è sempre lei, che ha alle spalle la storia di tutte le donne forti e coraggiose che l’hanno preceduta nella sua famiglia. La rete familiare, tra cui anche le amiche, che si forma attorno a lei è più forte del tempo e di tutti gli eventi che le scaraventano nell’età adulta. 

Questo libro è una mappatura dell’essere e del diventare donne. Quasi come dei sentimenti di iniziazione per entrare nell’età adulta. Imprescindibili, così da entrare tutte nelle stesso modo. Con la stessa vergogna, con lo stesso orrore, con la stessa paura. E ancora oggi è inevitabile passare attraverso quei stessi sentimenti. Non è meno triste o doloroso pensare di non essere stata la sola. Perché è comunque una battaglia con noi stesse e con la nostra mente, il percorso sopratutto di guarigione. E l’arrivo nell’età adulta non rende il percorso più semplice, ci sono solo sfide differenti da affrontare. Arianna anche qui si mette di nuovo a nudo per analizzare le sue relazioni, la maternità, la vita lavorativa e l’essere madre, la vita di coppia con suo marito e la separazione con quest’ultimo. 

Vorrei continuare all’infinito parlarvi di questo libro bellissimo e spero di avervi incuriosito almeno un po’ con quello che ne ho scritto in merito.
Profile Image for Scheggia.
323 reviews22 followers
March 6, 2025
4.5 per Storia di una brava ragazza
Recensione completa su Scheggia tra le pagine

Storia di una brava ragazza racconta al lettore la vita di Arianna, l’autrice del libro, a partire dall’infanzia nella periferia romana, la crescita e l’importanza dello studio, senza tralasciare i diversi aspetti che caratterizzano l’adolescenza e la vita adulta, insieme a tutti quei traumi che sono stati parte della sua vita in una società dove è difficile essere donna.

Arianna Farinelli racconta il rapporto con la sua famiglia e lo fa mostrando immagini ben definite della periferia romana, accompagnando il racconto con i dialoghi che con le frasi sbrigative e la cadenza caratteristica restituisce al lettore uno spaccato di quotidianità, un’immagine precisa della sua famiglia.

Ho apprezzato tantissimo i dialoghi perché riescono davvero a farti entrare nella famiglia di Arianna e ti rendono spettatrice della Roma di qualche anno fa.
La storia prosegue e anche la narrazione cambia.
L’essere donna con tutte le sue difficoltà è la linea guida di questo libro, il filo che unisce le pagine e si collega alla storia di molte altre.
Cosa significa essere donna?
Quando si è piccole si viene caricate di aspettative e timori; crescendo si ha il terrore di sbagliare anche quando l’errore è di qualcun altro.
Profile Image for Eleonora Mora.
149 reviews2 followers
July 6, 2025
Questo breve romanzo autobiografico, all’inizio devo dire non mi aveva entusiasmata, ma andando avanti, l’ ho rivalutato positivamente.
La scrittrice ci racconta la storia della sua vita, iniziata alla periferia di Roma, dove è nata e ha vissuto la sua adolescenza, per poi trasferirsi negli USA, dove ha costruito la sua famiglia e la sua carriera.
La storia di Arianna, nata alla fine degli anni ‘70, e’ la storia di molte donne anche nella società moderna.
Ho trovato tanta verità nelle sue parole, e in certe situazioni mi sono rispecchiata…
Ancora oggi, nel 2025, e’ dura essere una brava moglie, madre e professionista, in qualunque ambito si scelga di lavorare.
Sembra ancora scontato che, a differenza degli uomini, una donna debba scegliere tra la carriera e la famiglia.
Chi sceglie di portare avanti entrambe, alla fine vive con i sensi di colpa per essere una madre assente in molti eventi della vita dei figli, e una professionista che deve lottare più di altri per raggiungere e mantenere i risultati che ottiene…
C’è ancora molto da fare, e non solo in Italia, la scrittrice ha infatti iniziato la sua carriera proprio negli USA ma le difficoltà incontrate a New York sono le stesse di ogni donna anche qui in Italia.
Un ottimo spunto di riflessione per tutti!
Lo consiglio!
Profile Image for Marina.
332 reviews3 followers
December 20, 2025
Un memoir forte e sincero che racconta il peso delle aspettative e degli stereotipi legati all’essere donna. Si parla di corpo, di violenza di genere, d’amore, di maternità, in un incrociarsi di generazioni (quelle delle donne della famiglia dell’autrice) e di esperienze diverse del femminile. Un libro in cui qualunque donna, di qualunque età, può trovare una parte di sé, soprattutto degli ostacoli che la vita mette di fronte solo per il fatto di essere nata in un corpo che porta con sé il peso di essere giudicato. Una testimonianza personale che si fa voce di tutte quelle “brave ragazze" che si sono sentite almeno una volta sbagliate. L’ho trovato un bel testo, forse solo un po’ troppo ricco di aspetti diversi, che non sempre vengono approfonditi.

⭐️⭐️⭐️⭐️-
Profile Image for Giulia Papalia.
342 reviews47 followers
March 5, 2025
Chi è la brava ragazza? Nell’immaginario collettivo, un po’ bigotto e dozzinale, è la remissiva giovane donna che segue gli obiettivi della sua vita impostati però dal suo esser nata femmina: studiare, studiare tanto, trovare un fidanzato, fare dei figli e occuparsi di tutta la famiglia, il lavoro è marginale così come il proprio benessere - nascere femmina significa nascere dispensatrici di amore per gli altri a costo della propria serenità. Per quanto nella bolla in cui sono nata e cresciuta questo discorso sia folle, il problema che solleva Arianna Farinelli è che per quanto si possa essere libere, indipendenti, motivate nel perseguire la parità di genere, saremo spesso costrette in una gabbia che contribuiamo a costruire noi stesse - involontariamente e a causa delle circostanze - alimentando un sistema in cui finiamo per sentirci sole e del quale SIAMO COLPEVOLI. Lo siamo quando veniamo lasciate, quando ci mol3stano, quando cerchiamo il nostro posto nel mondo oltre una relazione e oltre la famiglia, quando non ne vogliamo una, quando ci stanchiamo, quando lavoriamo il doppio di un uomo per raggiungere il suo stesso merito, quando andiamo avanti da sole dopo la fine di un rapporto, quando ci giudicano.
Lo spaccato sociale che Farinelli porta - dalla Roma anni ‘80 fino alla New York degli anni 2000 - e l’incontro generazionale tra tre donne: lei, la madre, la figlia - ci riserva di riflettere su quanto la situazione femminile non solo non sia di fatto cambiata di molto, ma tocchi anche tutto il mondo e tutte le classi sociali.
E qual è il motore migliore? Raccontare, confrontarsi: non sentire di essere persone sole in una condizione è alla base di ogni cambiamento.
Profile Image for Valentina.
51 reviews1 follower
July 6, 2025
Farinelli scrive molto, molto bene, è chiara e precisa ma questo libro, per oltre la metà, ho fatto fatica a digerirlo e la lettura è stata per me molto irritante.
L'impressione iniziale è stata quella di un libro scritto appositamente per inidirizzare il pensiero verso un'unica direzione: l'uomo (il maschio) è causa principale dei problemi della donna, il carnefice privilegiato di cui si è sempre vittima. Ogni paragrafo è un atto di accusa all'uomo, ma non solo: al privilegio in genere. L'avversione verso chiunque abbia anche un piccolo privilegio nella propria vita (ad esempio: un background borghese) fa subito la parte del prepotente.
Nella seconda parte, si sono viste le fragilità di questa donna; credo si tratti essenzialmente di una autobiografia, anche molto autentica, dunque non posso non apprezzare la sincerità con cui alla fine ha trattato le sue stesse vulnerabilità, personali e di donna in genere; queste vulnerabilità non giustificano però il suo risentimento nei confronti dell'uomo, che, contrariamente a quanto sostenuto, affronta allo stesso modo le proprie difficoltà di genere, che sono diverse da quelle delle donne, ma non per questo assenti.
Insomma, mi è sembrato un libro volto a un certo tipo di ideologia, che ha fatto dell'uomo e del privilegio il proprio capro espiatorio. Conosco poco l'autrice, cercando un po' online ho potuto scoprire una donna colta e di valore e questa sorta di autoapologia/atto di accusa mi ha amareggiata.
51 reviews
August 19, 2025
Un libro necessario, che parla di femminismo ma anche di classiamo ( che poi sono indissolubilmente legati). Come dice la stessa Farinelli, la storia personale di fallimento o di successo, di abbandono o di rivalsa, di amore o di sopruso di una donna è necessariamente e inesorabilmente il risultato della storia corale delle donne che l’hanno preceduta e circondata, della società che ha lasciato e di quella che lascerà.
Profile Image for Marta Folgarait.
693 reviews7 followers
September 10, 2025
Storia autobiografica di una donna nata in un quartiere povero e malfamato di Roma. Nell'istruzione cercherà l'emancipazione anche grazie ad una borsa di studio che le permetterà di trasferirsi negli Stati Uniti.
Ma anche lì niente sarà facile. Lavoro, matrimonio, figli, divorzio, un insieme di cose che la destabilizzerà ma, piano piano, troverà la sua forza e la sua rinascita. Molto, molto bello.
Profile Image for Marina.
8 reviews1 follower
November 7, 2025
Arianna Farinelli raccontando la sua storia racconta la storia di tutte le donne, racconta di tutte le volte che ci sentiamo inadeguate, giudicate e colpevoli per qualcosa che non dipende da noi.
Racconta la rabbia e la voglia di ribellione, ma anche il senso del dovere e la responsabilità che abbiamo verso la famiglia.
Racconta una storia che negli anni non è mai cambiata, era così per lei nata negli anni 70 ma anche per chi è nata negli anni 60 e penso sia così ancora oggi.
Bel libro, scritto molto bene.
Profile Image for Veronica Palazzi.
273 reviews1 follower
July 5, 2025
Un’autrice interessante che non conoscevo. Questo libro me lo ha consigliato la mia nonnina, classe 1950. Mi ha detto: quello che viene raccontato in questo libro è quello che ho vissuto anche io. Che viviamo tutte noi da sempre.

E lo so. E mi fa male ricordarlo.
Profile Image for Rossella Spina.
55 reviews2 followers
March 6, 2025
Una lettura piacevolissima e notevole scoperta!
Arianna Farinelli è riuscita a racchiudere in poche pagine emozioni, relazioni e vissuti di moltissime donne partendo dalla sua esperienza personale.
Dalla provincia alla grande metropoli LE Donne si possono ritrovare nelle sue parole!
Consigliatissimo!
Profile Image for Irene.
1 review
August 4, 2025
"Ma questi sono gli unici passi di danza che conosco, gli unici che posso insegnare. E se tra loro ce ne sono alcuni meno incerti è soltanto perché li ho imparati da altre donne lungo la strada".
Profile Image for Ilaria Quercia.
408 reviews112 followers
February 22, 2025
Storia di una brava ragazza è un'autobiografia che diventa saggio sociale, affrontando con coraggio e lucidità temi come la vergogna, l’autoinganno e la condizione femminile. Attraverso la sua esperienza personale, Arianna Farinelli esplora come la cultura impone alle donne di sentirsi costantemente inadeguate, costringendole a vivere in una gabbia dorata di aspettative e autocensura.
Uno dei punti di forza del libro è l’analisi della "vergogna"come eredità culturale. L'autrice descrive come, fin dall’infanzia, le donne siano educate a mettere se stesse in secondo piano, a essere “brave ragazze” sempre pronte a sacrificarsi. Questo condizionamento si traduce in un senso di inadeguatezza che permea ogni aspetto della vita, dalle relazioni personali alla carriera. L’autrice non ha paura di mostrare i suoi momenti di fragilità, ammettendo di aver accettato compromessi con se stessa per sentirsi "completa".
Le relazioni diventano un riflesso di questa dinamica: spesso le donne diventano un’appendice del partner e dei retaggi familiari, come se il loro valore dipendesse dalla capacità di soddisfare le aspettative altrui. Questo senso di subalternità non è solo frutto di scelte personali, ma di una cultura che ancora relega le donne in ruoli di supporto.
Il percorso di liberazione dalla vergogna è uno degli aspetti più potenti del libro. Attraverso la cultura, il lavoro e soprattutto la scrittura, Farinelli impara a riconoscere il proprio valore, rifiutando i ruoli imposti dalla società.
La sua storia è un invito a rompere le catene dell’autoinganno, offrendo una via d’uscita dalla gabbia che siamo spesso proprio noi stesse a costruirci come eredità degli schemi mentali a cui ci siamo abituate nei secoli lasciando che il nostro valore professionale, umano e di spessore esistenziale fosse bypassato dalla definizione di "brava ragazza".
Concetti tanto profondi sulla condizione femminile non sono mai ridondanti e sempre più necessari per l'acquisizione della consapevolezza nel mondo.
Profile Image for Riri;.
62 reviews
September 17, 2025
Un romanzo intenso e coinvolgente, che intreccia storia personale e collettiva con grande delicatezza. Ho amato la scrittura limpida e la capacità dell’autrice di dare voce alle fragilità e alla forza della protagonista. Una lettura che resta dentro.

Amato, fino alla seconda parte del libro che trovo sciapa, inutile e tmi*.

( * too much information )

Insomma, era partito alla grande.
Profile Image for Chiara.
90 reviews
April 5, 2025
CHALLENGE BIBLIOTECA

5/14: Una biografia

La parte iniziale del libro mi aveva coinvolta abbastanza: le premesse sembravano promettere bene. Lo stile è chiaro e diretto, arricchito qua e là da espressioni in dialetto romano, comunque sempre comprensibili.

Forse perché il passato tende a sfumare nella memoria e il dolore legato a certe esperienze si attenua con il tempo, l’autrice riesce a raccontare le fasi più lontane della sua vita con lucidità e un certo distacco. Tuttavia, quando si avvicina a episodi più recenti, la narrazione si disperde in riflessioni un po’ ripetitive, perdendo in incisività.

Il finale, poi, mi ha delusa. L’autrice dichiara di voler costruire una nuova identità, libera dal bisogno di approvazione esterna, ma contraddice questa intenzione quando descrive con entusiasmo come il suo libro sia stato accolto positivamente durante una Conferenza e infatti sembra quasi che il suo giudizio sul proprio lavoro cambi proprio grazie ai riconoscimenti ricevuti. E la metafora conclusiva del “ballo delle api” rende la chiusura ancora più retorica e forzata.

Interessanti, invece, i riferimenti – seppur sporadici – a studiosi e autori che si occupano di parità di genere.
Profile Image for Maria Laura.
15 reviews
April 30, 2025
Non avevo inizialmente capito che fosse una sorta di autobiografia quando ho letto la descrizione nella copertina. Quando ho iniziato a leggerlo, al primo capitolo, l'ho poi capito e ho storto un po' il naso. Pensavo fosse una storia inventata o comunque con un fondo di verità più oggettivo. Non ero molto convinta di voler leggere la biografia di una donna sulla cinquantina; che c'azzecco io che ho la metà degli anni? Beh, ci azzecco eccome, in realtà.
Mi ha preso sin da subito. Nonostante la differenza di generazione (io sono nata a fine anni '90, più di 20 anni dopo), come scrive anche la stessa autrice verso la fine, molto di quelle cose che lei ha vissuto nella sua giovinezza e adolescenza, si riflettono ancora nella società. di oggi. Certamente e giustamente, a 25 anni, non potrò capire in prima persona argomenti come un matrimonio e un divorzio, ma quello che Arianna Farinelli scrive vale per qualsiasi età. In certe parole, momenti, conversazioni e riflessioni che lei descrive, ci si può rivedere a prescindere dall'età e dall'esperienza di vita che si ha.
Lei scrive questo libro per ricercare sé stessa, capire quello che è stata, che è, che l'ha circondata e la circonda. Ripercorre passo dopo passo la sua vita, analizzandone gli aspetti, ma così facendo, secondo me, può aiutare tante donne a fare lo stesso, a cercare, capire ed amare sé stesse e quello che sono, a prescindere, appunto, dall'età di chi legge. Forse anche un uomo potrebbe trarne vantaggio da un libro del genere.
Se dovessi trovare una pecca, probabilmente direi che le parti da piena adulta (circa il divorzio), sono, secondo me, un po' più personali e un pochino più lente, ma scorrono comunque bene e alla fine offrono molti spunti di riflessioni anche quelle parti. Probabilmente questa pecca è anche dovuta al fatto che, a differenza di tante altre parti, non mi ci sono rivista così tanto in prima persona. Ma è comunque un difetto sorvolabile, soggettivo e di poca importanza.
Avrei potuto finire questo libro in un giorno, tant'era la curiosità, ma me lo son voluta godere in un mese, con calma. Penso che nessun altro libro letto finora abbia così tante sottolineature.
L'ho visto in libreria, mi ha ispirato il titolo, ho letto la descrizione, mi ha convinta. Ho cominciato a leggerlo e non me ne sono assolutamente pentita.
Credo uno dei migliori libri letti, che consiglierei assolutamente a TUTTI.
Profile Image for Lisa.
86 reviews1 follower
July 27, 2025
L’ho letto in un giorno, divorato. Pensavo fosse un racconto leggero, invece mi ha attraversata. È un memoir potente e lucidissimo, che racconta la fatica di crescere ai margini – nella periferia romana degli anni ’80 e ’90 – e di diventare donna in un mondo che spesso non ti lascia spazio per esserlo.

Arianna si mette a nudo senza filtri: la vergogna per le origini, il corpo che cambia, le aspettative da disinnescare. Ma soprattutto, la difficoltà di costruire relazioni sane con uomini che troppo spesso si muovono tra la violenza e l’incapacità emotiva.

È anche una storia di riscatto, di studio, di migrazione, di amicizie femminili che salvano. Dalla ragazza che si vergognava del lavoro dei suoi genitori alla donna che arriva a New York, Arianna resta sempre sé stessa: fragile, forte, vera.

"Ma che omo, ancora non hai capito che qui per fregare i nazisti ce vogliono le donne?"

"Puoi davvero scappare da un destino se quel destino è scritto sul tuo corpo di donna?

“Se le api adulte non insegnano alle piccole a danzare, continuo, loro avranno difficoltà da grandi a trovare i fiori più buoni e a produrre il miele di cui si nutre l’intero alveare. La loro danza è una promessa di futuro, dico, un atto d’amore.”
9 reviews
July 21, 2025
Un libro che ho adorato. Una lettura leggera solo in apparenza, ma densa di significato.

In questo romanzo, Arianna Farinelli si mette a nudo con coraggio e lucidità, raccontando la storia di una donna che cerca di liberarsi dalle aspettative altrui per ritrovare se stessa. Arianna è una madre, una moglie, un’intellettuale — ma soprattutto una donna che si interroga profondamente sul senso di appartenenza, sulla libertà e sull’identità femminile.

Con una scrittura coinvolgente e diretta, il libro tocca temi cruciali come il razzismo, il sessismo, la discriminazione culturale, le dinamiche di potere dentro e fuori le relazioni.
Temi che ci riguardano tutte, anche quando non li viviamo sulla nostra pelle nella stessa forma.

Mi ha colpita quanto questa storia parli a noi donne, al nostro sentirci spesso divise tra ciò che siamo e ciò che “dovremmo” essere.
È stata una lettura importante. Perché certe catene invisibili si spezzano anche grazie alle parole.

Lo consiglio a chi cerca una voce autentica, lucida, e profondamente femminista. Un romanzo che fa riflettere, ma senza appesantire. Anzi, ti fa sentire meno sola.
Profile Image for Francesco Varlese.
38 reviews
April 6, 2025
Un libro intimo, vero, in cui una scrittrice mette la sua vita più privata (intesa anche e soprattutto come vita interiore) in mano al lettore in un generoso atto di fiducia. Un romanzo in cui Arianna Farinelli parla di sé bambina, adolescente, studentessa, lavoratrice, moglie, madre, DONNA, rivelando una verità inconfutabile, ieri come oggi: la nostra società è permeata, corrosa dal sessismo, in tutti i suoi ambiti. Dalla periferia romana degli anni novanta agli Stati Uniti più contemporanei.
E un romanzo del genere, in cui una scrittrice si mette a nudo, aprendoci le porte del suo vissuto e della sua personalità, serve per farci alzare la testa, per farci riflettere, per farci muovere a cambiare le cose. Un romanzo in cui ognuno troverà un pezzetto di sé e che mi auguro arrivi nelle mani di un pubblico il più vasto possibile e non di sole donne.
Profile Image for Chiara.
28 reviews3 followers
March 2, 2025
Necessario. Scomodo. Ribelle.

Un libro che non accarezza il lettore, ma lo scuote. Una storia che non si limita a raccontare la storia di una donna, ma smaschera un intero sistema di potere.

Farinelli scrive con una lucidità affilata, senza retorica e senza concessioni alla facile empatia. Il suo è un romanzo politico nel senso più alto del termine: mostra il modo in cui il potere si infiltra nei corpi e nelle relazioni, in cui la libertà femminile viene sorvegliata, limitata, ridicolizzata. Eppure, tra le pagine non manca la rabbia, quella che trasforma il dolore in resilienza.

Non è un libro che consola, ma è un libro che chiama all’azione. E forse, in tempi come questi, è proprio quello di cui abbiamo bisogno.

Da leggere e e poi passare di mano.
Profile Image for La_fede_legge.
343 reviews9 followers
December 6, 2025
Un libro che, mediante la voce dell'autrice che racconta la propria vita, impone una riflessione sul mondo femminile, sull'essere donna, sulle aspettative e su ciò che viene richiesto alle donne in generale. Si tratta, dunque, di un romanzo (a tratti molto simile ad un saggio) che affronta numerosi temi legati alla figura femminile; la vergogna, il sesso, le differenze di trattamento in ambito lavorativo, le battaglie quotidiane, i 'doveri' nei confronti della famiglia, ecc.
Lo stile di scrittura è estremamente gradevole; nonostante i temi trattati e gli episodi narrati, il testo è dolce e delicato e la lettura risulta molto piacevole.
Libro molto consigliato.
121 reviews
December 28, 2025
Autobiografia universale per capire i concetti che viviamo tutte e tutti. Da iniziare ad ascoltare o leggere senza pregiudizi, è il racconto sincero di una vita senza censurare i fallimenti o quelli considerati tali da chi ci sta intorno. Quanto i modi di dire abbiano coronato generazioni di infelici perchè sempre alla ricerca di una persona che ci completi e se non riesci sembra una gran colpa, soprattutto della parte femminile. Violenze, tradimenti, amicizie, amori, figli, madri, padri, zii, carriere, incontri. Come anche gli uomini sono nati nelle stesse regole ma non riescono a percepirle o non sono sinceri con loro stessi. La lotta deve essere comune.



23 maggio 2025
Profile Image for Viviana.
7 reviews
March 24, 2025
"Funziona che il tuo valore come persona non può dipendere da una relazione sentimentale o dal successo di un nuovo libro. Tu non sei il tuo lavoro e nemmeno il tuo matrimonio. ... Sei solo tu che puoi darti un valore, dice."

Una frase, fra le tante di questo libro, che parla della storia di una donna, ma che risuona nella storia di mille.

Pagine che ci immergono in noi stessi e nelle nostre fragili, complesse e intricate dinamiche, e un'autrice che ci dà l'occasione - se la si sa cogliere - di pulire il vetro appannato dalla nostra società e di guardare oltre.
Profile Image for Francesca.
5 reviews
February 15, 2025
Un memoir, un'autobiografia, una seduta dallo psicologo, un manifesto femminista. Questo libro è questo e anche altro. Letto in pochissimi giorni grazie ad una scrittura scorrevole e al linguaggio semplice. Sembra di parlare con un'amica che ti racconta la sua storia, che a tratti è anche la tua storia, perché noi donne viviamo un po' tutte le stesse vite, le stesse emozioni, ci ripetono le stesse frasi e noi le ripetiamo a noi stesse. Fatevi un regalo e leggetelo.
198 reviews
February 3, 2025
Un po' un pugno allo stomaco, grazie anche alle parole e al linguaggio che ricreano perfettamente l'idea della violenza e delle vessazioni. Un po' fonte di ispirazione, perchè mettere nero su bianco il proprio vissuto senza imbarazzo e senza censura è la tappa più importante per una società migliore.
2 reviews
February 8, 2025
Libro autobiografico molto interessante. L'ho letto in due soli giorni perché è scritto in modo molto scorrevole. La protagonista, Arianna, ti tiene per mano e ti mostra la sua vita da donna fatta di momenti realmente vissuti, di fallimenti e di rinascita.
Ho apprezzato molto la parte iniziale con parti anche in romanesco e poi, via via, si fa sempre più fine.
Profile Image for Claudia Borghi.
47 reviews
February 27, 2025
Libro che ogni donna dovrebbe leggere.
Tiene attaccati continuamente fino quasi la fine del libro, peccato per gli ultimi capitoli che a mio avviso cadono troppo su uno stile Murgia.
Grazie, Arianna, per aver riassunto la vita di noi donne con queste pagine. E grazie per averlo fatto in modo concreto e preciso.
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