«Il dolore può essere devastante, ma ci insegna anche. Ci insegna che quando cadiamo a pezzi abbiamo la possibilità di decidere quali pezzi tenere e quali sostituire, di rinascere a nuova vita.»
La storia di un amore da favola che si trasforma in un brutto sogno. Martina, innamorata di un’icona della musica italiana, vive emozioni travolgenti, tra concerti memorabili e momenti di pura magia; ma quando le luci si spengono e l’ultima canzone svanisce, si accorge che forse ha amato talmente tanto da perdere se stessa; così il buio della depressione la inghiotte e la costringe a confrontarsi con le sue paure più profonde. Il racconto sincero e aperto di Ma che stupida ragazza è un inno alla resilienza e al rispetto verso se una storia che testimonia che ogni fine è un nuovo inizio, che invita a non perdere mai la speranza e a continuare a credere nell’amore, soprattutto nell’amore per se stessi.
Martina Maggiore, studentessa di Riccione, ha sempre dimostrato fin dalla giovinezza una grande fragilità, che, dopo la fine della sua unica relazione importante, l’ha portata a vivere un tremendo abisso di depressione. Ma che stupida ragazza è il suo primo libro.
Oltre a gli errori di stampa, che dico rileggerlo prima di pubblicarlo no?, lo trovo troppo semplice. Come se fosse stato scritto da una ragazzina, mi aspettavo qualcosa di diverso, un approccio diverso.
Libro leggero e piacevole, si legge in un pomeriggio ed è spunto di riflessione e analisi interiore. La scrittura non è delle migliori ma il libro è piacevole da leggere.
Allora ho letto il libro perché ero curiosa e perché comunque seguo Martina da un po’. Allora ahimè ci sono tanti refusi ma non è colpa della scrittrice ma di chi ha editato. Perché bisogna editare bene.
Il libro è intenso, pieno di vita vissuta, forse ecco alcuni capitoli dove raccontava i viaggi gli avrei accorciati, io per quanto fan del cantante in questione posso dire che umanamente nel leggere come si è comportato beh un po’ mi è scaduto come persona. L’artista poi per carità rimane sempre tale, ma già da un po’ sospettavo che come persona non fosse sto amore di uomo ecco! Questo libro ha solo confermato ciò che pensavo!