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Vanina Guarrasi #2
De nachtvissers (Vanina Guarrasi serie Book 2)
Vanina Guarrasi is commissaris van politie in Catania, aan de voet van de vulkaan de Etna, waar ze met haar team de meest ingewikkelde misdrijven oplost. Vanina draagt altijd een wapen, heeft een kleine maar dure garderobe en is gek op eten, al zal ze zelf nooit koken. Vastberaden bestrijdt ze de Siciliaanse misdaad, ook als dat haar eigen leven in gevaar brengt.
Het is halfvijf in de nacht. Vanaf hun vissersboot zien kinderarts Monterreale en journalist Tammaro boven de rotsen de vage contouren van een man. Hij sleept een zware koffer achter zich aan en gooit deze tussen de rotsen in zee. Een paar uur later krijgt commissaris Vanina Guarrasi een anoniem een vervormde stem vertelt dat een jonge vrouw is vermoord in een strandhuis.
Beide gebeurtenissen blijken verband met elkaar te houden en Vanina ontdekt een verraderlijk complot dat haar ergste verbeelding te boven gaat.
Het is halfvijf in de nacht. Vanaf hun vissersboot zien kinderarts Monterreale en journalist Tammaro boven de rotsen de vage contouren van een man. Hij sleept een zware koffer achter zich aan en gooit deze tussen de rotsen in zee. Een paar uur later krijgt commissaris Vanina Guarrasi een anoniem een vervormde stem vertelt dat een jonge vrouw is vermoord in een strandhuis.
Beide gebeurtenissen blijken verband met elkaar te houden en Vanina ontdekt een verraderlijk complot dat haar ergste verbeelding te boven gaat.
390 pages, Kindle Edition
First published April 30, 2019
36 people are currently reading
546 people want to read
About the author
Cristina Cassar Scalia
19 books284 followersCristina Cassar Scalia è originaria di Noto. Medico oftalmologo, vive e lavora a Catania. Sabbia nera (Einaudi 2018 e 2019), il suo primo romanzo con protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi, ha conquistato lettori e critici. I diritti sono stati venduti all'estero e opzionati per il cinema e la tv. Sempre per Einaudi ha pubblicato La logica della lampara (2019).
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 163 reviews
December 8, 2020
Ho ascoltato con piacere l' audiolibro, questo alza molto la valutazione complessiva, fantastica la lettrice con le parti in dialetto siciliano...
La storia del vicequestore Vanina Guarrasi alle prese con questo nuovo caso di sparizione ed omicidio prende molto.
Ammetto di aver fatto fatica a fare una quadra con tutti i personaggi presenti, ad un certo punto, non capivo più che fine avessero fatto Manfredi e Sante...
Insomma, l' attenzione deve essere massima per tutte queste entrate ed uscite di personaggi primari e secondari; la trama è sicuramente ben congegnata, ma è qui che nasce il problema, lo è troppo...mille sotto finali, conclusioni , code e variazioni. Questo bailamme nel finale non dona suspence ma solo zavorra da digerire, ed è un peccato perchè i dialoghi sono divertenti e ben strutturati, la storia d'amore si inserisce con misurata presenza.
Storia che prende, che consiglio.... finale un filino troppo artificioso.
La storia del vicequestore Vanina Guarrasi alle prese con questo nuovo caso di sparizione ed omicidio prende molto.
Ammetto di aver fatto fatica a fare una quadra con tutti i personaggi presenti, ad un certo punto, non capivo più che fine avessero fatto Manfredi e Sante...
Insomma, l' attenzione deve essere massima per tutte queste entrate ed uscite di personaggi primari e secondari; la trama è sicuramente ben congegnata, ma è qui che nasce il problema, lo è troppo...mille sotto finali, conclusioni , code e variazioni. Questo bailamme nel finale non dona suspence ma solo zavorra da digerire, ed è un peccato perchè i dialoghi sono divertenti e ben strutturati, la storia d'amore si inserisce con misurata presenza.
Storia che prende, che consiglio.... finale un filino troppo artificioso.
September 5, 2019
ho un giudizio un po' indeciso, su questo libro.
E' scritto bene, ha un buon mistero (anche se è un po' deprimente che l'investigatrice scopra intorno a pag. 300 quello che ogni lettore aveva capito 250 pagine prima, e che debba anche spiegarlo al suo capo ed ai collaboratori, che ascoltano facendo oooooh), si legge con curiosità e, in definitiva, con piacere. Ha un finale, un sottofinale, un sottosottofinale (quindi è un po’ esagerato), ma in fin dei conti si regge bene.
E i ringraziamenti a fine libro, invece di essere lunghi elenchi di nomi, con scontati apprezzamenti dell'autore, sono veramente simpatici.
Però trovo così fastidioso quel continuo birignao che troppo spesso attraversa i libri italiani, come se uno scrittore non potesse limitarsi a raccontare una storia, ma si sentisse obbligato ad arricchirla (??) con frasi scherzose che non fanno neanche sorridere, ammiccamenti che vogliono dire guardate come sono simpatico, guardate come vi faccio vedere che anche se scrivo libri sono proprio come voi che a stento li leggete, guardate come anche a me piacciono gli arancini i cannoli la pizza e il timballo. Qui abbiamo l’amica che compra le “figate” (fra virgolette, non so perché) su internet; il cinquantenne affascinante che cucina come Cannavacciuolo, fa la corte come Rodolfo Valentino, è raffinato come Armani; la robusta settantenne eletta vice nonna, che prepara manicaretti e dispensa sicurezza ad un vicequestore, e che fornisce il destro per la frase più imbarazzante del libro, in cui viene indicata come “Elvira Cook, alias Abigail Duck - per i meno ferrati, Nonna Papera”. Come se facesse ridere; come se avesse senso fare sfoggio di informazioni su Paperopoli.
Vorrei leggere dei libri più asciutti, vorrei che lo spessore dei personaggi uscisse dai loro pensieri e non da un accumulo di parole e di facezie forzate. Questa scrittrice probabilmente è capace di scrivere libri così, ma non so se ne ha voglia.
E' scritto bene, ha un buon mistero (anche se è un po' deprimente che l'investigatrice scopra intorno a pag. 300 quello che ogni lettore aveva capito 250 pagine prima, e che debba anche spiegarlo al suo capo ed ai collaboratori, che ascoltano facendo oooooh), si legge con curiosità e, in definitiva, con piacere. Ha un finale, un sottofinale, un sottosottofinale (quindi è un po’ esagerato), ma in fin dei conti si regge bene.
E i ringraziamenti a fine libro, invece di essere lunghi elenchi di nomi, con scontati apprezzamenti dell'autore, sono veramente simpatici.
Però trovo così fastidioso quel continuo birignao che troppo spesso attraversa i libri italiani, come se uno scrittore non potesse limitarsi a raccontare una storia, ma si sentisse obbligato ad arricchirla (??) con frasi scherzose che non fanno neanche sorridere, ammiccamenti che vogliono dire guardate come sono simpatico, guardate come vi faccio vedere che anche se scrivo libri sono proprio come voi che a stento li leggete, guardate come anche a me piacciono gli arancini i cannoli la pizza e il timballo. Qui abbiamo l’amica che compra le “figate” (fra virgolette, non so perché) su internet; il cinquantenne affascinante che cucina come Cannavacciuolo, fa la corte come Rodolfo Valentino, è raffinato come Armani; la robusta settantenne eletta vice nonna, che prepara manicaretti e dispensa sicurezza ad un vicequestore, e che fornisce il destro per la frase più imbarazzante del libro, in cui viene indicata come “Elvira Cook, alias Abigail Duck - per i meno ferrati, Nonna Papera”. Come se facesse ridere; come se avesse senso fare sfoggio di informazioni su Paperopoli.
Vorrei leggere dei libri più asciutti, vorrei che lo spessore dei personaggi uscisse dai loro pensieri e non da un accumulo di parole e di facezie forzate. Questa scrittrice probabilmente è capace di scrivere libri così, ma non so se ne ha voglia.
April 11, 2023
4,5 ⭐️
“Arena negra” fue uno de mis libros favoritos de 2022 así que, cuando me enteré que Duomo publicaba la segunda entrega de la serie, di saltos de alegría. La serie de la Subcomisaria Vanina Garrasi ha cosechado un enorme éxito en su país y, después de leer este segundo caso, entiendo el porqué. Todo aquello que me enamoró en “Arena negra” vuelve a estar presente en “La lógica de la luz”, siendo éste igual de bueno que su predecesor.
Una maleta arrojada a las rocas. Una llamada anónima informando haber sido testigo de un asesinato la noche anterior. Cuando Vanina Garrasi y su equipo empiecen a juntar las piezas descubrirán que ambos hechos están relacionados, debiendo enfrentarse a un caso en el que nada es lo que parece a primera vista.
Uno de los aciertos de la serie es que tiene elementos de la novela negra italiana más actual pero con el regusto de las novelas clásicas de misterio, alejándose del thriller para centrarse en los personajes y una meticulosa investigación policial.
El éxito radica en unos personajes fantásticamente construidos a los que, con solo dos entregas, ya quiero como si llevasen conmigo toda la vida (me parece inconcebible que alguien pueda leerlo y no adorarlos a todos, del primero al último). Si en el primer libro podía haber cierta confusión, ya que algunos de los policías resultaban prácticamente intercambiables, en esta segunda parte todos los miembros del equipo de Vanina empiezan adquirir identidad propia, ofreciendo pequeñas pinceladas de sus vidas personales.
Vanina es una tía fuerte, tenaz, que sabe lo que quiere, aunque en el terreno personal están empezando a aflorar ciertas dudas. Su pasado sigue estando muy presente, y al finalizar la historia la dejaremos en un momento clave, cuya resolución estoy deseando conocer. Su relación con el comisario jubilado Biagio Patanè resulta una auténtica delicia de leer.
Patanè es un personaje de lo más entrañable. Me encantó ver cómo se le sigue respetando en la comisaría, a pesar de estar ya retirado, y cómo éste sigue en plenitud de facultades, apuntándose a un bombardeo (muy a pesar de su esposa 😅).
Un estilo sencillo que atrapa desde las primeras líneas, con esas pequeñas dosis de humor e ironía que tanto me gustan, una ambientación espectacular y unos diálogos que fluyen como la seda, hacen que el libro se lea prácticamente del tirón. Y como en toda buena novela italiana, la gastronomía local conseguirá que se os haga la boca agua mientras leéis.
Aunque me formé una teoría hacia la mitad (que más tarde se vio confirmada en parte), eso no hizo que mi interés decayese en ningún momento, sino que aumentó, ya que el verlo tan claro me hizo sospechar que algo mayor estaba por llegar (como así fue), logrando sorprenderme hasta el final.
Siento una profunda envidia de los italianos que ya tienen otras cuatro entregas de la serie publicadas. Una de dos, o me lío a poner velas a todos los santos para que Duomo nos traiga pronto la tercera parte, o más me vale ir apuntándome a un curso de italiano express, porque necesito más Vanina Garrasi en mi vida.
“Arena negra” fue uno de mis libros favoritos de 2022 así que, cuando me enteré que Duomo publicaba la segunda entrega de la serie, di saltos de alegría. La serie de la Subcomisaria Vanina Garrasi ha cosechado un enorme éxito en su país y, después de leer este segundo caso, entiendo el porqué. Todo aquello que me enamoró en “Arena negra” vuelve a estar presente en “La lógica de la luz”, siendo éste igual de bueno que su predecesor.
Una maleta arrojada a las rocas. Una llamada anónima informando haber sido testigo de un asesinato la noche anterior. Cuando Vanina Garrasi y su equipo empiecen a juntar las piezas descubrirán que ambos hechos están relacionados, debiendo enfrentarse a un caso en el que nada es lo que parece a primera vista.
Uno de los aciertos de la serie es que tiene elementos de la novela negra italiana más actual pero con el regusto de las novelas clásicas de misterio, alejándose del thriller para centrarse en los personajes y una meticulosa investigación policial.
El éxito radica en unos personajes fantásticamente construidos a los que, con solo dos entregas, ya quiero como si llevasen conmigo toda la vida (me parece inconcebible que alguien pueda leerlo y no adorarlos a todos, del primero al último). Si en el primer libro podía haber cierta confusión, ya que algunos de los policías resultaban prácticamente intercambiables, en esta segunda parte todos los miembros del equipo de Vanina empiezan adquirir identidad propia, ofreciendo pequeñas pinceladas de sus vidas personales.
Vanina es una tía fuerte, tenaz, que sabe lo que quiere, aunque en el terreno personal están empezando a aflorar ciertas dudas. Su pasado sigue estando muy presente, y al finalizar la historia la dejaremos en un momento clave, cuya resolución estoy deseando conocer. Su relación con el comisario jubilado Biagio Patanè resulta una auténtica delicia de leer.
Patanè es un personaje de lo más entrañable. Me encantó ver cómo se le sigue respetando en la comisaría, a pesar de estar ya retirado, y cómo éste sigue en plenitud de facultades, apuntándose a un bombardeo (muy a pesar de su esposa 😅).
Un estilo sencillo que atrapa desde las primeras líneas, con esas pequeñas dosis de humor e ironía que tanto me gustan, una ambientación espectacular y unos diálogos que fluyen como la seda, hacen que el libro se lea prácticamente del tirón. Y como en toda buena novela italiana, la gastronomía local conseguirá que se os haga la boca agua mientras leéis.
Aunque me formé una teoría hacia la mitad (que más tarde se vio confirmada en parte), eso no hizo que mi interés decayese en ningún momento, sino que aumentó, ya que el verlo tan claro me hizo sospechar que algo mayor estaba por llegar (como así fue), logrando sorprenderme hasta el final.
Siento una profunda envidia de los italianos que ya tienen otras cuatro entregas de la serie publicadas. Una de dos, o me lío a poner velas a todos los santos para que Duomo nos traiga pronto la tercera parte, o más me vale ir apuntándome a un curso de italiano express, porque necesito más Vanina Garrasi en mi vida.
September 17, 2021
Il mio parere in merito a questo secondo libro dell'autrice è molto simile al primo: trama interessante, personaggi con personalità e ruolo ben definito ma forse troppo... i dialoghi, le reazioni, il corso delle indagine sono troppo artificiosi e quindi poco avvincente. Sulla scia di Montalbano, marca troppo una sicilianità non reale fatta troppo di cliché e che mira alla tv e al cinema. Non alla lettura.
June 22, 2023
Confermo la buona impressione avuta dopo il primo volume della serie.
Lettura piacevole, stile diretto e intrigante.
Protagonista femminile di polso, arguta e mai banale.
E poi c'è la Sicilia...
Lettura piacevole, stile diretto e intrigante.
Protagonista femminile di polso, arguta e mai banale.
E poi c'è la Sicilia...
September 25, 2024
Segunda entrega de la serie de la subcomisaria Vanina Garrasi: está al nivel de la primera. Lo mejor de estas novelas es la ambientación y la galería de personajes; de hecho, el caso policíaco y su resolución son, para mí, menos importantes.
En esta ocasión, el equipo catanés de Garrasi ha de investigar un posible crimen sin cadáver. La aparición de una maleta con rastros de sangre en un espigón y la denuncia anónima del asesinato de una joven durante una fiesta en un chalé son los primeros indicios. A partir de aquí la trama se desarrolla pausadamente (a veces, en exceso) hasta implicar a una serie de personajes importantes en la vida de la ciudad. La resolución, con giro final que sorprende hasta cierto punto, está bien llevada, aunque el último golpe me parece un tanto forzado.
Mientras leía he disfrutado de los paseos por las calles de Catania, he comido autenticas delicias de las que Bettina y Nino le preparan a Vanina, he sonreído con las relaciones de pareja del matrimonio Patanè y he conocido mejor a todos los miembros de la unidad de delitos contra las personas. La historia de Lorenza Iannino permite a la autora seguir creando personajes secundarios interesantes y criticar (nunca como Camilleri, ojo) aspectos de la vida siciliana. El estilo sencillo, muy fluido, invita a leer sin pausa y se agradece ese tono de novela policíaca clásica, con poca violencia y mucho razonamiento. La subcomisaria Garrasi es un personaje muy potente y esta novela te deja con ganas de saber más sobre sus dilemas personales y su relación con Paolo Malfitano, el fiscal antimafia de Palermo, y con Manfredi Monterreale, un pediatra vinculado indirectamente con el caso. A ver si en la tercera entrega Cassar Scalia avanza en ese aspecto.
En esta ocasión, el equipo catanés de Garrasi ha de investigar un posible crimen sin cadáver. La aparición de una maleta con rastros de sangre en un espigón y la denuncia anónima del asesinato de una joven durante una fiesta en un chalé son los primeros indicios. A partir de aquí la trama se desarrolla pausadamente (a veces, en exceso) hasta implicar a una serie de personajes importantes en la vida de la ciudad. La resolución, con giro final que sorprende hasta cierto punto, está bien llevada, aunque el último golpe me parece un tanto forzado.
Mientras leía he disfrutado de los paseos por las calles de Catania, he comido autenticas delicias de las que Bettina y Nino le preparan a Vanina, he sonreído con las relaciones de pareja del matrimonio Patanè y he conocido mejor a todos los miembros de la unidad de delitos contra las personas. La historia de Lorenza Iannino permite a la autora seguir creando personajes secundarios interesantes y criticar (nunca como Camilleri, ojo) aspectos de la vida siciliana. El estilo sencillo, muy fluido, invita a leer sin pausa y se agradece ese tono de novela policíaca clásica, con poca violencia y mucho razonamiento. La subcomisaria Garrasi es un personaje muy potente y esta novela te deja con ganas de saber más sobre sus dilemas personales y su relación con Paolo Malfitano, el fiscal antimafia de Palermo, y con Manfredi Monterreale, un pediatra vinculado indirectamente con el caso. A ver si en la tercera entrega Cassar Scalia avanza en ese aspecto.
June 2, 2025
Het is half vier in de nacht. Kinderarts Manfredi Monterreale en journalist Sante Tammaro zien vanaf hun vissersboot hoog boven de rotsen de vage contouren van een man. Hij sleept een zware koffer achter zich aan en gooit deze tussen de rotsen in zee.
Een paar uur later krijgt commissaris Vanina Guarrasi een anoniem telefoontje: een vrouwenstem bekent betrokken te zijn geweest bij de moord op een jong meisje in een villa aan zee.
Beide gebeurtenissen blijken verband met elkaar te houden en Vanina ontdekt een verraderlijk complot dat haar ergste verbeelding te boven gaat. Om deze zaak op te lossen zal ze zich moeten begeven tussen de machtigste mensen van de Etna-stad.
'De nachtvissers' is het tweede deel met rechercheur Vanina in de hoofdrol, maar is ook prima als losstaand deel te lezen.
Het begint meteen boeiend, want twee mannen zien vanaf hun vissersboot iemand hoog op de rotsen. Diegene sleept iets mee en gooit dat van de rotsen af. Dit riep dus al meteen vragen op en als lezer voel je aan alles dat er iets goed mis is.
Vervolgens maak je weer kennis met rechercheur Vanina. Ze krijgt een anoniem telefoontje met de mededeling dat er een vrouw vermoord is. Heeft dit iets te maken met de vreemde koffer die gedumpt is?
Wat volgt is een zoektocht naar de waarheid. De koffer wordt gevonden, maar er is geen lichaam. Is er werkelijk een vrouw vermoord? Vanina duikt dieper in deze vreemde zaak en de zoektocht naar de verdwenen vrouw was erg interessant om te lezen.
Verschillende personages komen voorbij en je weet werkelijk niet wie er achter de verdwijning van de vrouw zit. Dit bleef dus enorm goed geheim.
Uiteindelijk denk je dan te weten wie de dader is, maar dan komt deze auteur toch nog met een plottwist, dus dat was ook aangenaam om te lezen.
Omdat het verhaal eigenlijk vrijwel meteen begint met de gedumpte koffer en het anonieme telefoontje, ligt de nadruk al vrij snel op de zoektocht naar de vrouw en de dader. Hierdoor kan het verhaal soms wat traag aanvoelen.
Het einde geeft aan dat er een derde deel op komst is, dus daar ben ik ook weer benieuwd naar.
Ik wil @uitgeverijmarmer heel erg bedanken voor het recensie-exemplaar!
Beoordeling: 3,5 ⭐️
Een paar uur later krijgt commissaris Vanina Guarrasi een anoniem telefoontje: een vrouwenstem bekent betrokken te zijn geweest bij de moord op een jong meisje in een villa aan zee.
Beide gebeurtenissen blijken verband met elkaar te houden en Vanina ontdekt een verraderlijk complot dat haar ergste verbeelding te boven gaat. Om deze zaak op te lossen zal ze zich moeten begeven tussen de machtigste mensen van de Etna-stad.
'De nachtvissers' is het tweede deel met rechercheur Vanina in de hoofdrol, maar is ook prima als losstaand deel te lezen.
Het begint meteen boeiend, want twee mannen zien vanaf hun vissersboot iemand hoog op de rotsen. Diegene sleept iets mee en gooit dat van de rotsen af. Dit riep dus al meteen vragen op en als lezer voel je aan alles dat er iets goed mis is.
Vervolgens maak je weer kennis met rechercheur Vanina. Ze krijgt een anoniem telefoontje met de mededeling dat er een vrouw vermoord is. Heeft dit iets te maken met de vreemde koffer die gedumpt is?
Wat volgt is een zoektocht naar de waarheid. De koffer wordt gevonden, maar er is geen lichaam. Is er werkelijk een vrouw vermoord? Vanina duikt dieper in deze vreemde zaak en de zoektocht naar de verdwenen vrouw was erg interessant om te lezen.
Verschillende personages komen voorbij en je weet werkelijk niet wie er achter de verdwijning van de vrouw zit. Dit bleef dus enorm goed geheim.
Uiteindelijk denk je dan te weten wie de dader is, maar dan komt deze auteur toch nog met een plottwist, dus dat was ook aangenaam om te lezen.
Omdat het verhaal eigenlijk vrijwel meteen begint met de gedumpte koffer en het anonieme telefoontje, ligt de nadruk al vrij snel op de zoektocht naar de vrouw en de dader. Hierdoor kan het verhaal soms wat traag aanvoelen.
Het einde geeft aan dat er een derde deel op komst is, dus daar ben ik ook weer benieuwd naar.
Ik wil @uitgeverijmarmer heel erg bedanken voor het recensie-exemplaar!
Beoordeling: 3,5 ⭐️
December 11, 2022
- La pesca con la lampara ha una sua logica. Si accende la luce, non si fa rumore, si sta fermi il più possibile e nel frattempo si armano le reti. Prima o poi anche i pesci meglio nascosti vengono a galla. A quel punto non possono scapparti più.
Vanina pensò che era l’immagine perfetta per descrivere quel caso.
La forza dei romanzi della Cassar Scalia sta nei personaggi: impossibile non affezionarsi ed essere al loro fianco nel prosieguo delle situazioni che man mano di vengono a creare.
Buona la storia, ricca di colpi di scena fino alla soluzione finale, dalla serie “nienteècomesembra”.
Bella l’ambientazione catanese (verrebbe da prendere una cartina della città e seguire gli spostamenti dei protagonisti!), resa più viva da una scrittura semplice e intrigante, con qualche tocco di ironia, che spesso scivola nel dialetto e arricchita dai sapori della cucina siciliana.
🇮🇹 LdM: Sicilia
✍️ C.C.S.
Vanina pensò che era l’immagine perfetta per descrivere quel caso.
La forza dei romanzi della Cassar Scalia sta nei personaggi: impossibile non affezionarsi ed essere al loro fianco nel prosieguo delle situazioni che man mano di vengono a creare.
Buona la storia, ricca di colpi di scena fino alla soluzione finale, dalla serie “nienteècomesembra”.
Bella l’ambientazione catanese (verrebbe da prendere una cartina della città e seguire gli spostamenti dei protagonisti!), resa più viva da una scrittura semplice e intrigante, con qualche tocco di ironia, che spesso scivola nel dialetto e arricchita dai sapori della cucina siciliana.
🇮🇹 LdM: Sicilia
✍️ C.C.S.
April 13, 2023
Con un ritmo más ágil, me ha gustado un poco más que el primero de la serie. Aunque se intuye algo importante del caso casi a la mitad (algo que les pasa desapercibido a los investigadores), la autora le da un giro antes del final. Me sigue gustando Vanina (aunque se guarde cosas) y su equipo, incluyendo al comisario Patanè. El final como siempre te deja con ganas de leer el siguiente. 3,5 ⭐️
April 13, 2024
Il giallo è molto intrigante con un colpo di scena finale che mi ha letteralmente incollata.
Della Cassar Scalia continuo inoltre ad apprezzare moltissimo le descrizioni degli scorci catanesi e l'amore per il cibo. Spesso si mangiano arancini, timballi, granite, brioches, sarde alla beccafico e si beve bene perché l'amaro all'arancia è buonissimo e piace molto anche a me.
Vanina poi è un bel personaggio, pensa oltre, non si ferma mai alle apparenze, vive amori contradditori, colleziona film vecchi e fuma di continuo per vincere il nervosismo.
Quello che mi piace meno restano le sottotrame, esattamente come in Sabbia Nera, verso metà libro cominciano ad essere fitte e dispersive, a volte inutili e decontestualizzate, come a voler a tutti i costi riempire cartelle... Però sono soddisfatta, affamata, ma soddisfatta.
Della Cassar Scalia continuo inoltre ad apprezzare moltissimo le descrizioni degli scorci catanesi e l'amore per il cibo. Spesso si mangiano arancini, timballi, granite, brioches, sarde alla beccafico e si beve bene perché l'amaro all'arancia è buonissimo e piace molto anche a me.
Vanina poi è un bel personaggio, pensa oltre, non si ferma mai alle apparenze, vive amori contradditori, colleziona film vecchi e fuma di continuo per vincere il nervosismo.
Quello che mi piace meno restano le sottotrame, esattamente come in Sabbia Nera, verso metà libro cominciano ad essere fitte e dispersive, a volte inutili e decontestualizzate, come a voler a tutti i costi riempire cartelle... Però sono soddisfatta, affamata, ma soddisfatta.
October 23, 2021
«Convinti di aver raccattato due turisti sprovveduti, s’erano improvvisati ciceroni e avevano condito quel percorso labirintico con un centinaio di informazioni sull’edificio, sulla sua storia e sul perché e percome da convento ecclesiastico dell’epoca dei Viceré, transitando attraverso tre secoli, era finito col diventare una sede universitaria. Alla fine di quella full immersion derobertiana, a Vanina quasi dispiacque quando dal vecchio refettorio, oggi aula magna, invece che un don Blasco Uzeda satollo di cibo, vide venirle incontro il professor Elvio Ussaro.».
April 20, 2023
De noche y durante una fiesta algo ocurre: todo el mundo huye y alguien ve lanzar una maleta muy pesada al mar. Una joven desaparece .... Y da la sensación de que el caso está resuelto. Pues no. Es muchísimo más complejo.
.
Este caso será todo un reto para la subcomisaría puesto que no hay cadáver, no hay un móvil claro, no hay nada.
.
Solo su intuición le permitirá llegar con éxito al final impactante y sorprendente.
.
La evolución de la autora me ha parecido interesante. El primer libro, Arena negra, no me enganchó del todo y no tenía muchas expectativas con este. Sin embargo, ha sabido mantener la tensión y la intriga hasta prácticamente la última página que es donde todo queda aclarado. Un final que también nos da unas pinceladas de la próxima novela y me ha dejado con muchas ganas de saber más.
.
Este caso será todo un reto para la subcomisaría puesto que no hay cadáver, no hay un móvil claro, no hay nada.
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Solo su intuición le permitirá llegar con éxito al final impactante y sorprendente.
.
La evolución de la autora me ha parecido interesante. El primer libro, Arena negra, no me enganchó del todo y no tenía muchas expectativas con este. Sin embargo, ha sabido mantener la tensión y la intriga hasta prácticamente la última página que es donde todo queda aclarado. Un final que también nos da unas pinceladas de la próxima novela y me ha dejado con muchas ganas de saber más.
June 2, 2019
Secondo romanzo della brava Cristina Cassar Scalia con protagonista Giovanna (Vanina o Vannina) Guarrasi, vicequestore a Catania, dopo sei anni nella polizia palermitana ed il ricordo, da adolescente al primo giorno di liceo, del padre ucciso dalla mafia.
Vanina è una donna in gamba e, in un ambiente prettamente maschile, si distingue per la tenacia e per l’abilità investigativa; ma non paragoniamola a Montalbano, per favore: sarebbe un inutile accostamento tra due figure accomunate solo dalla Sicilia e dal mestiere.
Ed anche dal fatto che le loro indagini confermano che non bisogna mai fermarsi alle apparenze.
Questa seconda storia mi è piaciuta forse ancor più della prima: l’atmosfera catanese (a me ben nota), i personaggi, le situazioni, i dialoghi, tutto scorre bene e si delinea già il contorno di un’altra serie da seguire!
A proposito dello strano titolo:
La pesca con la lampara ha una sua logica precisa. Si accende la luce, non si fa rumore, si sta fermi il più possibile e nel frattempo si armano le reti. Prima o poi anche i pesci meglio nascosti vengono a galla. A quel punto non possono scapparti più.
Vanina pensò che era l’immagine perfetta per descrivere quel caso.
Vanina è una donna in gamba e, in un ambiente prettamente maschile, si distingue per la tenacia e per l’abilità investigativa; ma non paragoniamola a Montalbano, per favore: sarebbe un inutile accostamento tra due figure accomunate solo dalla Sicilia e dal mestiere.
Ed anche dal fatto che le loro indagini confermano che non bisogna mai fermarsi alle apparenze.
Questa seconda storia mi è piaciuta forse ancor più della prima: l’atmosfera catanese (a me ben nota), i personaggi, le situazioni, i dialoghi, tutto scorre bene e si delinea già il contorno di un’altra serie da seguire!
A proposito dello strano titolo:
La pesca con la lampara ha una sua logica precisa. Si accende la luce, non si fa rumore, si sta fermi il più possibile e nel frattempo si armano le reti. Prima o poi anche i pesci meglio nascosti vengono a galla. A quel punto non possono scapparti più.
Vanina pensò che era l’immagine perfetta per descrivere quel caso.
February 15, 2022
"La logica della lampara" è il secondo romanzo di Cristina Cassar Scalia con protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi.
Anche in questo secondo libro i personaggi sono ben descritti e alcuni, che prima sembravano quasi interscambiabili, ora iniziano a distinguersi.
La scrittura e il lessico sono semplici. Il ritmo sostenuto.
La trama è interessante e avvolgente per cui, aiutata anche dal ritmo, tiene il lettore ancorato alla libro fino alla fine. Inoltre i personaggi sono così normali, e in parte quasi somiglianti ad altri incontrati altrove, che non ci si può non immedesimare in essi.
Occorre anche dire che spesso gli eventi sono anticipabili da lettori attenti e già amanti del genere, ma questo, secondo me, non inficia l'essere piacevole del romanzo, anzi incentiva ad andare avanti ancora più velocemente.
Questo romanzo ricalca lo schema del precedente, anche se le storie sono completamente diverse.
Anche in questo secondo libro i personaggi sono ben descritti e alcuni, che prima sembravano quasi interscambiabili, ora iniziano a distinguersi.
La scrittura e il lessico sono semplici. Il ritmo sostenuto.
La trama è interessante e avvolgente per cui, aiutata anche dal ritmo, tiene il lettore ancorato alla libro fino alla fine. Inoltre i personaggi sono così normali, e in parte quasi somiglianti ad altri incontrati altrove, che non ci si può non immedesimare in essi.
Occorre anche dire che spesso gli eventi sono anticipabili da lettori attenti e già amanti del genere, ma questo, secondo me, non inficia l'essere piacevole del romanzo, anzi incentiva ad andare avanti ancora più velocemente.
Questo romanzo ricalca lo schema del precedente, anche se le storie sono completamente diverse.
July 26, 2023
Me encanta el personaje de Vanina Garrasi, una mujer de bandera, y la ambientación en Catania, al pie del Etna. Un coro de estupendos secundarios y un caso de asesinato lleno de giros y sorpresas.
October 19, 2020
4 stelle e mezzo
Vi va di tornare in Sicilia? Stavolta niente sole e niente mare, perché “La logica della lampara”, secondo volume della serie creata da Cristina Cassar Scalia, si svolge nel mese di novembre. E checché se ne dica, anche in Sicilia fa freddo!
Ma se mancano il sole e il tepore del clima siciliano, non mancheranno, anche questa volta, i manicaretti cucinati da Bettina, la simpatica vicina di casa di Vanina, e neanche tutto il ben di Dio che il Vicequestore si scofana tra un pezzo e l’altro dell’indagine che la porterà alla ricerca dell’assassino dell’Avvocatessa Lorenza Iannino.
In compagnia della sua squadra e dell’amatissimo commissario in pensione Biagio Patanè, il Vicequestore Guarrasi andrà a scoperchiare un vaso di Pandora fatto di corruzione, droga e segreti negli ambienti bene etnei.
Per giungere, poi, a un finale che mi ha tirato fuori un’imprecazione non da poco. Che l’autrice si ritenga salva solo per il fatto che io abbia già il terzo volume tra le mani, altrimenti io, in questo momento, sarei in viaggio verso casa sua!!!
#lamiafascetta Ma che si lascia così un povero lettore?!
La recensione completa sul blog
Vi va di tornare in Sicilia? Stavolta niente sole e niente mare, perché “La logica della lampara”, secondo volume della serie creata da Cristina Cassar Scalia, si svolge nel mese di novembre. E checché se ne dica, anche in Sicilia fa freddo!
Ma se mancano il sole e il tepore del clima siciliano, non mancheranno, anche questa volta, i manicaretti cucinati da Bettina, la simpatica vicina di casa di Vanina, e neanche tutto il ben di Dio che il Vicequestore si scofana tra un pezzo e l’altro dell’indagine che la porterà alla ricerca dell’assassino dell’Avvocatessa Lorenza Iannino.
In compagnia della sua squadra e dell’amatissimo commissario in pensione Biagio Patanè, il Vicequestore Guarrasi andrà a scoperchiare un vaso di Pandora fatto di corruzione, droga e segreti negli ambienti bene etnei.
Per giungere, poi, a un finale che mi ha tirato fuori un’imprecazione non da poco. Che l’autrice si ritenga salva solo per il fatto che io abbia già il terzo volume tra le mani, altrimenti io, in questo momento, sarei in viaggio verso casa sua!!!
#lamiafascetta Ma che si lascia così un povero lettore?!
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December 5, 2023
Ascolto piacevolissimo. La storia non è male, anche se gli indizi disseminati dall'autrice sono troppi, il mistero principale si svela già a metà romanzo.
Mi piace molto l'abilità di Cassar Scalia di creare personaggi diversificati senza cadere negli stereotipi (la collega vegana non è una pazza invasata, il medico gay non viene trattato in maniera diversa da altri personaggi).
Il romanzo tratta anche piuttosto bene la violenza di genere, salvo cadere nel finale in un clichè di quelli che fanno rizzare i capelli a chi si occupa di comunicazione in questo ambito.
Però complessivamente promosso e andrò avanti ad ascoltare la serie.
Mi piace molto l'abilità di Cassar Scalia di creare personaggi diversificati senza cadere negli stereotipi (la collega vegana non è una pazza invasata, il medico gay non viene trattato in maniera diversa da altri personaggi).
Il romanzo tratta anche piuttosto bene la violenza di genere, salvo cadere nel finale in un clichè di quelli che fanno rizzare i capelli a chi si occupa di comunicazione in questo ambito.
Però complessivamente promosso e andrò avanti ad ascoltare la serie.
August 4, 2025
Me ha gustado más que Arena negra aunque sigo liándome un poco con los compañeros de la policía.
Policial entretenido, que mantiene el interés constantemente; en el que te crees más lista que Garrasi pero resulta que no, en parte. Me encanta que Vanina coma sin pensar en la figura y que tenga relaciones sexuales con hombres sin sentirse mal ni darle dos vueltas al tema. No me gusta que no le cuente a sus colaboradores por dónde van sus pensamientos ni por qué les pide determinadas cosas.
Iré a por el tercero de la serie.
Policial entretenido, que mantiene el interés constantemente; en el que te crees más lista que Garrasi pero resulta que no, en parte. Me encanta que Vanina coma sin pensar en la figura y que tenga relaciones sexuales con hombres sin sentirse mal ni darle dos vueltas al tema. No me gusta que no le cuente a sus colaboradores por dónde van sus pensamientos ni por qué les pide determinadas cosas.
Iré a por el tercero de la serie.
September 3, 2021
Avevo trovato "Sabbia nera" un po' troppo lento e ho aspettato anche troppo per leggere questo secondo volume della serie che vede Vanina Guarrasi impegnata ad investigare su un crimine senza cadavere. Questo romanzo invece, l'ho divorato e sono giá in procinto di leggere il prossimo. Inoltre team Manfredi qui.
October 4, 2025
This is the second book in crime serie with inspector Giovanna Guarrasi, called Vanina. It takes place in Catania on island Sicily in Italy. In this book Vanina investigates mysterious disappearance of young woman. She decides to take the case as an alleged murder, even if the main thing is missing - the corpse.
I already liked a lot the first book in this serie and I liked this second book even more. It was interesting to follow how Vanina with her team is solving this case. I like the atmosphere in the book and while reading I felt completely transported to Sicily. And of course in the book there are again tasty meals which they eat. I like Christina Cassar Scalia's writing style. And she prepares also several surprising twists especially towards the end. I am looking forward to the next book of my favourite serie.
I already liked a lot the first book in this serie and I liked this second book even more. It was interesting to follow how Vanina with her team is solving this case. I like the atmosphere in the book and while reading I felt completely transported to Sicily. And of course in the book there are again tasty meals which they eat. I like Christina Cassar Scalia's writing style. And she prepares also several surprising twists especially towards the end. I am looking forward to the next book of my favourite serie.
July 9, 2025
Twee nachtvissers zien twee andere mannen een koffer dumpen bij de zee. Zo op het eerste gezicht lijkt het alsof ze een lijk aan het dumpen zijn. Maar zodra de politie de koffer opent, blijkt deze leeg te zijn. Zou het lichaam in zee liggen? Er wordt een grootschalige zoektocht uitgezet.
Ondertussen probeert Vanina Guarrasi het leven van het vermoedelijke slachtoffer in kaart te brengen. Dit doet ze weer op een typische Vanina manier. Haar collega’s zijn wel wat gewend en denken met haar mee.
Beetje bij beetje begin je ook als lezer in de gaten te krijgen wat er op de avond van de verdwijning van het slachtoffer is gebeurd. Pas in de laatste 50 bladzijden wordt alles duidelijk.
Nachtvissers is meer een detective of cosy mysterie dan een snelle thriller.
Hoewel ik enorm enthousiast was over het eerste boek, kon het tweede boek me helaas niet vasthouden. Ik stelde het steeds uit om verder te lezen, helaas. Het was meer Tante Poldi en Baantjer dan ik had verwacht van te voren. Het leest op zich wel erg vlot, maar helaas waren wij geen match. Ik denk dat ik het hierbij laat en de rest van de serie niet verder ga lezen.
In ieder geval bedankt voor het opsturen @uitgeverijmarmer 📖
Ondertussen probeert Vanina Guarrasi het leven van het vermoedelijke slachtoffer in kaart te brengen. Dit doet ze weer op een typische Vanina manier. Haar collega’s zijn wel wat gewend en denken met haar mee.
Beetje bij beetje begin je ook als lezer in de gaten te krijgen wat er op de avond van de verdwijning van het slachtoffer is gebeurd. Pas in de laatste 50 bladzijden wordt alles duidelijk.
Nachtvissers is meer een detective of cosy mysterie dan een snelle thriller.
Hoewel ik enorm enthousiast was over het eerste boek, kon het tweede boek me helaas niet vasthouden. Ik stelde het steeds uit om verder te lezen, helaas. Het was meer Tante Poldi en Baantjer dan ik had verwacht van te voren. Het leest op zich wel erg vlot, maar helaas waren wij geen match. Ik denk dat ik het hierbij laat en de rest van de serie niet verder ga lezen.
In ieder geval bedankt voor het opsturen @uitgeverijmarmer 📖
September 15, 2025
Tohle jsou proste detektivky podle mého gusta. Skvělé postavy, chytré zápletky, sicilské prostředí a akce od začátku do konce. Četlo se jedním dechem. Doufám, že čekání na další díl série uběhne stejně rychle, jako čtení téhle super detektivky. 🤌🏻
January 2, 2024
Il secondo libro della serie con protagonista il vicequestore Vanina Guarrasi conferma tutte le buone cose che mi erano piaciute del primo libro (Sabbia nera): l'ambientazione siculo/catanese, lo stile di scrittura, l'idea creativa alla base del "giallo" e della conseguente indagine, tutti i protagonisti "ricorrenti", cioè facenti parte della squadra investigativa.
A chi volesse cimentarsi con la lettura della serie consiglio comunque di seguire l'ordine di pubblicazione.
A chi volesse cimentarsi con la lettura della serie consiglio comunque di seguire l'ordine di pubblicazione.
June 1, 2019
Voto reale 3 e 1/2.
Non dò 4 stelle per il ripetersi di alcune situazioni già viste nel primo libro e un ingarbugliarsi della situazione sentimentale della protagonista che ho trovato un po' inutile.
Scritto bene, con personaggi che si confermano simpatici e ben caratterizzati.
Bella la trama gialla.
^_^ aspetto già il prossimo.
Non dò 4 stelle per il ripetersi di alcune situazioni già viste nel primo libro e un ingarbugliarsi della situazione sentimentale della protagonista che ho trovato un po' inutile.
Scritto bene, con personaggi che si confermano simpatici e ben caratterizzati.
Bella la trama gialla.
^_^ aspetto già il prossimo.
June 3, 2025
Vanina Guarrasi is terug, ze is commissaris van politie in Catania, aan de voet van de vulkaan de Etna. Ze weet de meest ingewikkelde zaken en misdrijven met succes op te lossen. Ze draagt altijd een wapen, heeft een kleine maar dure garderobe en is dol op heerlijk eten.
Het is half vijf in de nacht, kinderarts Monterreale en journalist Tammaro zien vanaf hun vissersboot boven aan de rotsen de contouren van een man. Hij sleept een zware koffer met zich mee en gooit deze in zee. Een paar uur later krijgt Vanina Guarrasi een anoniem telefoontje: iemand vertelt haar dat er een jonge vrouw is vermoord in een strandhuis. De gebeurtenissen blijken een verband te hebben. Er ontluikt een verraderlijk complot dat de ergste verbeelding te boven gaat...
Mijn ervaring:
Wat een heerlijk, pakkend en spannend vervolg van de serie, die trouwens ook prima losstaand te lezen is. Het verhaal kent namelijk een nieuwe zaak waar commissaris Vanina Guarrasi en haar team aan werken. Commissaris Vanina Guarrasi is een intrigerend, scherp en doortastend personage. Ook eerdere bekenden zoals Spanò, Marta, Nunnari en Tito zijn weer van de partij. De personages zijn goed en divers uitgewerkt en als je deel één ook hebt gelezen heb je een goed beeld van hen.
Wat erg fijn is, is dat het boek begint met een mooi overzicht van de personages. Het boek kent best wel wat vaste personages en personages die meespelen in deze verhaallijn en het is fijn om hierop terug te kunnen pakken.
Cristina Cassar Scalia heeft een beeldende en vlotte schrijfstijl. Het boek is erg goed vertaald, waardoor het vlot en gemakkelijk leest. Tijdens dit nieuwe avontuur waan je je weer even in Catania, want alles is erg levendig en kleurrijk beschreven en niet te vergeten de details en aandacht voor het eten die ze in het verhaal weet te brengen, maakt het erg uniek.
Het verhaal begint met de twee mannen op de vissersboot, die een opmerkelijk tafereel aanschouwen. Niet veel later ontvangt Vanina een anoniem telefoontje en ontvouwt zich een pakkend, intrigerend en krachtig verhaal. De zaak neemt verrassende twisten en wendingen en keer op keer denk je dat Vanina de dader heeft, waardoor er iets nieuws aan het licht komt. Naast de zaak wordt er ook aandacht besteed aan de lijn van Vanina zelf. Dit samen maakt de verhaallijn extra krachtig. Tot slot volgt een plot die erg schokkend en verrassend is en die je niet voor mogelijk hield. Hierdoor weet Cristina Cassar Scalia weer echt indruk op me te maken.
De nachtvissers is een pakkende, spannende en erg goede thriller. Het is het tweede deel in de serie van commissaris Vanina. Deze vrouwelijke commissaris is een scherp, doortastend en intrigerend personage. Cristina Cassar Scalia heeft een beeldende en vlotte schrijfstijl en tijdens dit verhaal waan je je in Catania en de prachtige omgeving, lekker eten en een zaak die verrassende twisten en wendingen neemt en bovenal een indrukwekkend en verrassend plot heeft.
Het is half vijf in de nacht, kinderarts Monterreale en journalist Tammaro zien vanaf hun vissersboot boven aan de rotsen de contouren van een man. Hij sleept een zware koffer met zich mee en gooit deze in zee. Een paar uur later krijgt Vanina Guarrasi een anoniem telefoontje: iemand vertelt haar dat er een jonge vrouw is vermoord in een strandhuis. De gebeurtenissen blijken een verband te hebben. Er ontluikt een verraderlijk complot dat de ergste verbeelding te boven gaat...
Mijn ervaring:
Wat een heerlijk, pakkend en spannend vervolg van de serie, die trouwens ook prima losstaand te lezen is. Het verhaal kent namelijk een nieuwe zaak waar commissaris Vanina Guarrasi en haar team aan werken. Commissaris Vanina Guarrasi is een intrigerend, scherp en doortastend personage. Ook eerdere bekenden zoals Spanò, Marta, Nunnari en Tito zijn weer van de partij. De personages zijn goed en divers uitgewerkt en als je deel één ook hebt gelezen heb je een goed beeld van hen.
Wat erg fijn is, is dat het boek begint met een mooi overzicht van de personages. Het boek kent best wel wat vaste personages en personages die meespelen in deze verhaallijn en het is fijn om hierop terug te kunnen pakken.
Cristina Cassar Scalia heeft een beeldende en vlotte schrijfstijl. Het boek is erg goed vertaald, waardoor het vlot en gemakkelijk leest. Tijdens dit nieuwe avontuur waan je je weer even in Catania, want alles is erg levendig en kleurrijk beschreven en niet te vergeten de details en aandacht voor het eten die ze in het verhaal weet te brengen, maakt het erg uniek.
Het verhaal begint met de twee mannen op de vissersboot, die een opmerkelijk tafereel aanschouwen. Niet veel later ontvangt Vanina een anoniem telefoontje en ontvouwt zich een pakkend, intrigerend en krachtig verhaal. De zaak neemt verrassende twisten en wendingen en keer op keer denk je dat Vanina de dader heeft, waardoor er iets nieuws aan het licht komt. Naast de zaak wordt er ook aandacht besteed aan de lijn van Vanina zelf. Dit samen maakt de verhaallijn extra krachtig. Tot slot volgt een plot die erg schokkend en verrassend is en die je niet voor mogelijk hield. Hierdoor weet Cristina Cassar Scalia weer echt indruk op me te maken.
De nachtvissers is een pakkende, spannende en erg goede thriller. Het is het tweede deel in de serie van commissaris Vanina. Deze vrouwelijke commissaris is een scherp, doortastend en intrigerend personage. Cristina Cassar Scalia heeft een beeldende en vlotte schrijfstijl en tijdens dit verhaal waan je je in Catania en de prachtige omgeving, lekker eten en een zaak die verrassende twisten en wendingen neemt en bovenal een indrukwekkend en verrassend plot heeft.
January 15, 2022
Questo secondo caso di Vanina Guarrasi mi è piaciuto decisamente più del primo perché, anche se avevo capito pressoché tutto , mi è sembrato un giallo ben costruito. Perché poi a me piace collegare gli indizi, e anzi, di Sabbia nera mi era dispiaciuto proprio che la Guarrasi non li avesse condivisi con noi, che a me Sherlock Holmes sta antipatico, e pure Maigret quando fa il fenomeno!
In quanto alla trama orizzontale, non mi dispiace, ma non la trovo neanche irresistibile. Credo sia difficile per Vannina stare accanto a Paolo Malfitano, soprattutto perché non vuole ripetere la perdita che ha subito con suo padre, ma mi pare che così stia facendo molto male a entrambi.
In quanto alla trama orizzontale, non mi dispiace, ma non la trovo neanche irresistibile. Credo sia difficile per Vannina stare accanto a Paolo Malfitano, soprattutto perché non vuole ripetere la perdita che ha subito con suo padre, ma mi pare che così stia facendo molto male a entrambi.
This entire review has been hidden because of spoilers.
April 15, 2022
In questa seconda indagine Vanina Guarrasi si ritrova ad indagare su una scomparsa, preannunciata con una telefonata anonima, di una giovane avvocatessa, dipendente di un famoso studio legale catanese.
Contemporaneamente sul litorale di Acicastello compare una valigia tra gli scogli, lasciata alle prime luci dell'alba da individui sospetti. Inevitabilmente i due casi sono collegati: il dna della ragazza scomparsa e il suo sangue sono all'interno della valigia ma il corpo non c'è. La sua casa è un caos, con i resti di una festa abbandonata in fretta e furia.
La squadra di Vanina inizia ad indagare, anche nel passato, affiancata dal commissario in pensione Patanè, conosciuto nel precedente libro e un simpatico ritorno, anche se ormai ho capito che sarà una presenza fissa.
La storia si ingarbuglia quel tanto che basta per renderla più interessante, con una parte che avevo immaginato ma con un finale che, al contrario, era lontano dalla mia soluzione.
Tutto il libro scorre velocemente, i personaggi sono ben caratterizzati, sia quelli già conosciuti così come quelli nuovi, quelli dell'indagine incorso, i paesaggi che conosco, come già detto nella recensione precedente, ben descritti e reali e con la sorpresa di veder citata Riposto, la mia città, con il suo lungomare e il Porto dell'Etna, il porto turistico.
Personaggi a cui mi sto lentamente "affezionando", che conosciamo sempre meglio, soprattutto la protagonista Vanina che alla fine delle indagini si ritrova a partire per Palermo, sua città natale, per affrontare il passato e una parte di esso ancora sospeso.
Avrei voluto andare a leggere subito il terzo ma mi sono imposta di aspettare, per il momento ho troppi libri per le mani e non mi concentrerei abbastanza.
Contemporaneamente sul litorale di Acicastello compare una valigia tra gli scogli, lasciata alle prime luci dell'alba da individui sospetti. Inevitabilmente i due casi sono collegati: il dna della ragazza scomparsa e il suo sangue sono all'interno della valigia ma il corpo non c'è. La sua casa è un caos, con i resti di una festa abbandonata in fretta e furia.
La squadra di Vanina inizia ad indagare, anche nel passato, affiancata dal commissario in pensione Patanè, conosciuto nel precedente libro e un simpatico ritorno, anche se ormai ho capito che sarà una presenza fissa.
La storia si ingarbuglia quel tanto che basta per renderla più interessante, con una parte che avevo immaginato ma con un finale che, al contrario, era lontano dalla mia soluzione.
Tutto il libro scorre velocemente, i personaggi sono ben caratterizzati, sia quelli già conosciuti così come quelli nuovi, quelli dell'indagine incorso, i paesaggi che conosco, come già detto nella recensione precedente, ben descritti e reali e con la sorpresa di veder citata Riposto, la mia città, con il suo lungomare e il Porto dell'Etna, il porto turistico.
Personaggi a cui mi sto lentamente "affezionando", che conosciamo sempre meglio, soprattutto la protagonista Vanina che alla fine delle indagini si ritrova a partire per Palermo, sua città natale, per affrontare il passato e una parte di esso ancora sospeso.
Avrei voluto andare a leggere subito il terzo ma mi sono imposta di aspettare, per il momento ho troppi libri per le mani e non mi concentrerei abbastanza.
February 1, 2022
Secondo romanzo della serie con protagonista la vice questore Vanina Guarrasi. Un nuovo omicidio arriva ad impegnare le giornate della squadra delitti contro la persona di Catania, guidata da Vanina Guarrasi: una telefonata anonima segnala l'omicidio di una giovane donna, il cui corpo è stato gettato in una valigia dalle scogliere di Aci Trezza.
Se già il primo romanzo mi era piaciuto, questo mi ha davvero tenuto incollata alle pagine, o meglio agli auricolari, avendolo ascoltato interamente in audiolibro. La trama poliziesca è avvincente e ben costruita, le dinamiche tra i personaggi ormai ben rodate e il personaggio della Guarrasi è senza dubbio uno a cui ci si affeziona immediatamente. Le atmosfere catanesi e i profumi e i sapori della sicilia che questo libro permette di gustare, poi, sono un tocco in più che sta rendendo questi romanzi davvero una boccata di aria fresca.
Se già il primo romanzo mi era piaciuto, questo mi ha davvero tenuto incollata alle pagine, o meglio agli auricolari, avendolo ascoltato interamente in audiolibro. La trama poliziesca è avvincente e ben costruita, le dinamiche tra i personaggi ormai ben rodate e il personaggio della Guarrasi è senza dubbio uno a cui ci si affeziona immediatamente. Le atmosfere catanesi e i profumi e i sapori della sicilia che questo libro permette di gustare, poi, sono un tocco in più che sta rendendo questi romanzi davvero una boccata di aria fresca.
October 21, 2022
ottimo giallo siciliano, il secondo che leggo con protagonista Vanina Guarrasi vice questore a Catania
Ben disegnati anche i personaggi di contorno una lettura piacevole ed avvincente: continuerò subito con il terzo romanzo della Saga
Ben disegnati anche i personaggi di contorno una lettura piacevole ed avvincente: continuerò subito con il terzo romanzo della Saga
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