Jump to ratings and reviews
Rate this book

Conversazioni con la macchina: Il dialogo dell'arte con le intelligenze artificiali (Urano)

Rate this book
È possibile instaurare un rapporto fra umano e macchina al di là dello schema servo-padrone? Valentina Tanni ci guida alla scoperta di esperienze artistiche che sperimentano come coabitare con le macchine in modi creativi, critici e non più strumenti passivi né temibili sostituti, ma partner, specchi, alter ego. Conversazioni con la macchina sfida la retorica dominante che considera le ia come rivali, dischiudendo pratiche alternative di relazione creativa, in cui umani e macchine si alleano e danno vita a un dialogo inedito. Il vero pericolo non è la macchina in sé ma il paradigma di dominio che la governa, e l'arte si rivela una lente preziosa per ripensare il nostro futuro insieme alla vita artificiale.

74 pages, Kindle Edition

Published March 26, 2025

1 person is currently reading
31 people want to read

About the author

Valentina Tanni

12 books89 followers
Valentina Tanni is an italian art historian, curator and lecturer. Her research focuses on the relationship between art and technology, with a particular focus on internet culture. She is adjunct professor of "Digital Art" at Politecnico University in Milan and lecturer of the course "Culture Digitali" (Digital Cultures) at NABA. Nuova Accademia di Belle Arti di Roma.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
3 (15%)
4 stars
11 (57%)
3 stars
2 (10%)
2 stars
3 (15%)
1 star
0 (0%)
Displaying 1 - 4 of 4 reviews
Profile Image for Artù.
225 reviews7 followers
April 19, 2025
Saggio breve molto interessante questo della Tanni che non è mai banale.
Il tema centrale del libro è considerare il rapporto ia ed uomo sotto l’aspetto della conversazione e quindi della comunicazione, vedendo nell’ia un’assistente, un cavallo da domare, un figlio da allevare.
Il libro menziona ampiamente le sperimentazioni artistiche del secolo scorso con l’ia mostrando la differenza sostanziale tra le immagine, parole e suoni generati da questi artisti e l’utilizzo attuale dell’ia.
Alcuni artisti sono anche informatici, hanno una conoscenza profonda del mezzo tecnologico mentre l’ia che sta prendendo piede nelle nostre vite è un prodotto commerciale basato sul prompting, ossia risposta e linea di testo. Essendo questo ia un prodotto commerciale porta ad un appiattimento delle estetiche (come è successo recentemente con le immagini dello studio Ghibli) non capace di generare reale innovazione estetica come chi conoscendo tecnicamente il mezzo lo spinge verso nuovi orizzonti.
Il saggio della Tanni si concentra sul rapporto tra arte ed ia. In un processo industriale io sono favorevole all’utilizzo dell’ia, ma nella sfera privata quando l’arte è un dialogo con sé stessi credo che usare questa tecnologia non sia molto indicato a meno che non si sia esperti del settore, è come paragonare il cibo industriale ai piatti cucinati in casa.
Profile Image for Stefano Solventi.
Author 6 books73 followers
April 23, 2025
Tanto breve quanto folgorante (e probabilmente necessario)

Tra le molte possibili, una citazione: "il sistema diventa un’estensione dell’essere umano, ossia è in atto un processo di fusione (quello che negli studi sull’interazione umano-macchina viene chiamato coupling); le due entità coinvolte agiscono nei termini della cooperazione; tramite questa cooperazione si raggiungono obiettivi impossibili da ottenere altrimenti"
Profile Image for Marcello.
7 reviews
April 7, 2025
Dopo i meme e le estetiche di internet, nel suo nuovo libro la storica dell'arte Valentina Tanni indaga la possibilità di un dialogo tra l'arte e le intelligenze artificiali.

Il filo conduttore del libro è la necessità di riconfigurare il discorso comune sull'umano e la macchina, andando oltre allo schema servo-padrone. Tanni lo fa raccontando le esperienze di artisti e artiste che hanno saputo dialogare con queste tecnologie, o entità non-umane.

I titoli dei capitoli ci spiegano il libro meglio di tante altre parole:

- Dipingere con la macchina: collaboratori e alter ego
- Coltivazione e selezione: l'artista come giardiniere
- Cavalcare la macchina: l'artista come domatore
- Generare forme di vita: la macchina come prole
- Incantesimi sotto forma di prompt: l'artista come sciamano

Rispetto a "Exit reality", che è il libro precedente di Tanni, questo non ha lo stesso respiro, e pur fornendo degli spunti interessanti di riflessione sul nostro rapporto con le macchine intelligenti, il tutto rimane circoscritto all'interno del mondo dell'arte: è un libricino di 70 pagine - quindi non è che ci si potesse aspettare molto altro - ma siamo quasi più dalle parti del manifesto artistico. Peccato per l'assenza di immagini a corredo del testo.

Il merito di "Conversazioni con la macchina" è il ribaltamento della retorica che sta intorno ai discorsi sull'intelligenza artificiale. Quello di Tanni è sicuramente un punto di vista non banale. Tuttavia anche se sono proposti esempi concreti, ciò che rimane alla fine della lettura è il solito senso di utopia.

Nella quarta di copertina c'è scritto che «il vero pericolo non la macchina in sé ma il paradigma di dominio che la governa, e l'arte si rivela una lente preziosa per ripensare il futuro insieme alla vita artificiale».
Sì, ci saranno sicuramente delle alternative ma, oltre affermarlo e desiderarlo, non si capisce su che base al momento si possano indicare queste alternative come praticabili per tutti.
Profile Image for Francesca.
1,944 reviews157 followers
April 16, 2025
3.5-4/5

Interessante saggio che pone al centro il mondo della produzione artistica tramite tecnologie “intelligenti” (intelligenze artificiali), sia nel passato che in tempi recenti.

Mi è piaciuto molto il punto di vista di come questo “dialogo”, gestito in primis dall’artista, sia un processo creativo in toto.

Il librino è molto breve, circa 70 pagine, pertanto è una raccolta di spunti ben elaborati più che una vasta dissertazione.

Non viene toccato il più recente rapporto con le AI e tutto quanto ne consegue (a livello di copyright e non solo), il focus è proprio sull’arte, la creatività e il rapporto uomo-macchina in questo contesto.
Displaying 1 - 4 of 4 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.