Dalla scienziata italiana considerata uno dei massimi esperti di microbiota a livello internazionale, il libro che spiega come la ricerca d’avanguardia sul microbiota stia rivoluzionando la prevenzione e la cura delle alterazioni dell’umore, disturbi alimentari, malattie degenerative, disturbi neurologici.
Alla luce delle più recenti scoperte sulla relazione tra apparato intestinale e cervello, alcune delle quali fatte proprio da Maria Rescigno, sappiamo sempre più a fondo le interconnessioni di un organo sull'altro e viceversa. In questo libro la scienziata di fama mondiale autrice di pubblicazioni su riviste prestigiose come Science e Nature ci spiega in modo chiaro come l'asse intestino-cervello sia regolato dal guidandoci tra le ultime scoperte e i possibili sviluppi avveniristici, l’autrice ci insegna a "modulare" il microbiota - grazie a probiotici e postbiotici specifici, metaboliti batterici, cibi fermentati, trapianto di microbiota - per preservare e ricostruire una barriera intestinale sana, così da prevenire e curare le patologie collegate ai suoi squilibri.
Seppur gli argomenti siano ultra-interessanti, soprattutto per chi (come me) soffre e ha sofferto “di pancia” e vorrebbe capire come stare meglio, il libro contiene molte meno informazioni concrete e definitive di quello che mi sarei aspettato. Riporta molti risultati di ricerche ancora in corso, anche utilizzando un lessico molto tecnico, che lo pone un po’ a metà tra un’opera divulgativa (complice anche la copertina e la grafica accattivanti) e un saggio scientifico. Non molto chiaro il pubblico a cui intende rivolgersi.
Libro scritto molto bene, in modo abbastanza semplice e a tratti meno - ovviamente, quando si entra nelle sezioni più tecniche.
Permette di avere un quadro generale dell'importanza del microbiota intestinale e di tutti i suoi collegamenti con la socialità, il benessere, le malattie neurologiche, intestinali o metaboliche.
Il microbiota è importantissimo e non a caso è chiamato 'il secondo cervello'.
Un testo anche interessante seppur paia una sorta di "sequel" di altri lavori dell'autrice. Considerando che mi è capitato tra le mani proprio questo suo titolo , l'ho trovato sicuramente utile in molti punti mentre in altri , specie quelli dell'ultima parte , sono rimasto con un grande "boh"...
I found this very good and with a lot of good references. I don't understand why the average rating isn't 4+ but probably it's because of the hard names of the bacterial species.