Luisa

by Paola Jacobbi

Il banco in legno e ottone, le alzatine colme di dolciumi e l’inconfondibile aroma di zucchero e mandorle. Quando Luisa scopre che la confetteria nel centro di Perugia è in vendita, la sente subito sua. Poco importa che il marito Annibale sia lontano, che lei sia prossima al parto e non sappia nulla di pasticceria. Imparerà. Per una ragazza che è cresciuta tra le difficoltà, non esistono ostacoli il nuovo secolo le ha promesso un sogno, ed è pronta ad afferrarlo. Ma neppure lei può immaginare fin dove la porterà: dal vecchio negozio nascerà la Perugina, e dalle sue mani le caramelle e i cioccolatini che hanno accompagnato generazioni. Come il Bacio, che nel cuore di Luisa occupa un posto speciale perché suggella lo scandaloso amore con Giovanni Buitoni, più giovane di quattordici anni. Instancabile, trasformerà un semplice hobby – l’allevamento dei conigli – nell’Angora Spagnoli, che diventerà poi un’importante azienda di abbigliamento che ancora oggi porta il suo nome. Esempio di indipendenza allora come oggi, sarà Luisa – che ha assunto le donne in fabbrica, ha inventato gli asili aziendali, ha volato sopra pettegolezzi e convenzioni – a ispirare anche Marina Vasconcellos, nipote di un’ex dipendente Perugina che, leggendo i quaderni scritti dalla nonna Ida, riuscirà a trovare la propria strada. Attingendo agli archivi della famiglia Spagnoli, Paola Jacobbi intreccia l’ascesa visionaria di Luisa con le sue coraggiose vicende private, sullo sfondo della grande Storia – dalle rutilanti speranze di inizio Novecento ai cupi venti fascisti –, restituendoci la complessità di una donna che non ha mai avuto paura di andare controcorrente.

Audible Audio

Published November 15, 2024

Reviews

[Ilaria Quercia · Rating 5 out of 5]

Una lettura arrivata nel momento perfetto, questa storia è ispirazione pura: successo, creatività, visione, coraggio di mettersi in gioco e affrontare la vita da fuoriclasse.
Per di più tutto al femminile.
Luisa Spagnoli è un personaggio eclettico e straordinario, di un’intelligenza e un fascino fuori dal comune. L’avevo sempre associata al mondo della moda, ma ho scoperto che la sua vera rivoluzione imprenditoriale è iniziata molto prima: è lei la fondatrice della Perugina, l'inventrice del Bacio, delle Rossana, delle banane di cioccolato e delle sorprese nelle uova di Pasqua. Tutto nato da un piccolo negozio a Perugia.
Colpisce non solo come imprenditrice visionaria degli anni ’20, ma per i valori che l’hanno guidata: equità, tutela dei lavoratori, correttezza nelle negoziazione e nelle compravendita. Una donna che ha lavorato tanto e sempre per costruire benessere per sé, per la sua famiglia e per i suoi dipendenti.
Curiosa, tenace, sempre rivolta al futuro, anche nei momenti meno lineari e di stanchezza ha saputo sempre inventare qualcosa di nuovo stravolgendo tutto e ricominciando in una nuova impresa, tirando fuori (è il caso di dirlo) il coniglio dal cappello e la sorpresa uovo.
Ed io oggi mi sento più motivata e felice.

[Simona Stefani · Rating 5 out of 5]

Avevo snobbato questo libro quando l'avevo visto in libreria perché pensavo che vabbè ma chi se la fila quella che ha inventato il Bacio Perugina, che vuoi che sia. Invece qui la mia abissale ignoranza e stupidità ha fatto sì che portassi avanti un inutile pregiudizio. Per fortuna invece esistono gli audiolibri e quindi, dovendo leggere una biografia per una challenge di Instagram, mi sono ritrovata ad ascoltare questa storia su Audible.

E sbam! Eccomi catapultata nel magico mondo di Luisa Spagnoli, sì proprio quella Luisa Spagnoli della moda. Perché Luisa Spagnoli, nata Sargentini, è stata una donna dalle 7 vite e tutte interessanti.
Ai tempi ad una donna era vietato possedere beni immobili (come le era vietato possedere un conto bancario) quindi Luisa, dopo il matrimonio con Annibale Spagnoli di Assisi, lo convince ad acquistare la confetteria di via Alessi a Perugia, confetteria che più avanti diventerà l'embrione de La Perugina, sebbene nessuno dei due sapesse nulla di pasticceria o confetteria.
Luisa è un vulcano, è una donna estremamente intraprendente, creativa e moderna. Inventa il Bacio Perugina, le caramelle Rossana, le Banane Perugina ispirate ad uno spettacolo di Josephine Baker visto a Parigi... Dopo aver padroneggiato l'arte della confetteria, Luisa si dedica al cioccolato e poi ancora all'angora, creando l'Angora Spagnoli. Luisa diventa ricchissima, una vera imprenditrice ed è solo grazie alle sue idee, alla sua competenza e creatività, nonché al suo intuito e lavoro che La Perugina e la Luisa Spagnoli sono tutt'oggi una delle eccellenze italiane nel mondo.

[Delaila LaDela Venturoli · Rating 4 out of 5]

" Luisa era un fenomeno non somigliava, nessuno non temeva i giudizi altrui, faceva sempre di testa, sua e amava le sfide"

🔖Luisa Spagnoli, donna determinata e intraprendente è stata la prima imprenditrice italiana. Le sue idee geniali hanno rivoluzionato il mondo e la condizione delle donne operaie con la creazione degli asili all'interno dell'azienda e le gite domenicali.
Nata nell' ottocento e scomparsa a metà del novecento ha cavalcato l'onda di un periodo di crescita e di innovazione con ardore e passione. Lei con lo sguardo rivolto sempre al futuro non si accontenta del successo ottenuto ed è sempre pronta a ripartire verso nuovi orizzonti. Instancabile e coraggiosa si lascia trasportare dalla sua inventiva nonostante le difficoltà, due guerre e i pregiudizi della società dell' epoca.

🖊️ Il romanzo è ben scritto, scorrevole ed accattivante, lo stile evocativo rimanda immagini raffinate di una donna, che volteggiando con eleganza nel mondo e prendendo a morsi la vita, lascia un segno indelebile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di poter camminare al suo fianco.

- Luisa - 📕
Paola Jacobbi

Sonzogno 2024
320 pag.
⭐⭐⭐⭐
2/2025

#luisa #LuisaSpagnoli #BaciPerugina #cioccolatini #illinguaggiosegretodeilibri #leggerechepassione #lefrasipiubelledeilibri #natiperlalettura
#librichepassione

[Chiara F. · Rating 3 out of 5]

Tre le voci protagoniste: quella di Marina presentatrice brasiliana ritiratasi in esilio in Italia dopo un trauma personale, quella diaristica di Ida sua nonna, emigrata in Brasile dopo una vita da operaia presso la Perugina ed infine quella di Luisa Spagnoli, la signora del cioccolato e dell’angora, di cui Paola Jacobbi tratteggia la biografia romanzandola quel che basta per creare una potente immagine di imprenditrice femminista coraggiosa ed intraprendente.

L’alternanza delle tre partiture spezza il filo narrativo di quella che altrimenti sarebbe stata una biografia didascalica incentrata solo su un tipo femminile vincente e combattivo, mentre l’effetto d’insieme genera un coro di donne unite dalla sorellanza, con il loro fardello di successi e dolori, di valori e verità.

[L'aura · Rating 3 out of 5]

Ho letto spesso Paola Jacobbi su Vanity e altrove, è una giornalista di grande lucidità e dall'occhio spesso critico per cui ho sperato che questo libro fosse, finalmente, la biografia di una figura straordinaria della storia dell'imprenditoria italiana. Non si capisce, d'altronde, per quale motivo abbiamo bibliografie sterminate sui colleghi maschi di Luisa Spagnoli, e praticamente nulla su di lei. Scoprire che si trattava invece di un romanzo mi ha innegabilmente delusa, ma ho finito per affezionarmi alla tripla narrazione e quando ho terminato la lettura sono stata anche un po' dispiaciuta.
Resta il clamoroso gap nella saggistica di cui mi lamentavo, ma che fare? Gli editori pensano che le donne leggano solo narrativa.

[Nicole · Rating 5 out of 5]

Bellissimo libro, non a caso l'ho divorato! Premetto che conoscevo già la storia della grande Luisa Spagnoli, grazie alla miniserie RAI che consiglio vivamente a tutti, però la storia corale che è raccolta nel libro non ha fatto altro che aumentare la mia ammirazione per questa grande donna. Luisa era veramente una grande Donna, aveva delle idee innovative per l'epoca - grazie alla sua capacità di guardare avanti e guardare oltre - che ha fatto del bene a tanti e all'Italia intera.

[Roby Pit · Rating 3 out of 5]

Libro scritto molto bene, scorrevole e ricco di dettagli. Carino l’ intreccio tra le storie delle tre donne.
Quello che ho amato di più è il racconto di un pezzo di storia dell’industria italiana e sopratutto di Perugia. Città in cui ho vissuto per alcuni anni, e alcuni dettagli sono stati una carezza sull’anima. La storia di Luisa molto bella, sicuramente una donna da ammirare.

[Giorgia Imbriani · Rating 3 out of 5]

La mia venerazione per Luisa Spagnoli trova in questo romanzo pane per i suoi denti - un salto nel passato riuscitissimo. Ho apprezzato un po' meno l'altalena con la storia di Marisa, che invece mi ha lasciato un po' così.

[Sara · Rating 3 out of 5]

3,5 STELLE

Luisa spagnoli un'imorenditrice illuminata con un focus sul welfare già negli anni 20
Molteplici le innovazioni e i servizi offerti ai suoi collaboratori
La storia è romanzata , ma da cmq la possibilità di conoscere l'imprenditrice

[Sabrina Marple · Rating 4 out of 5]

Sempre interessante le storie di donne emancipate e forti nel loro obiettivi

[Federica Pasini · Rating 5 out of 5]

libro di grandissima ispirazione che racconta una storia di imprenditoria italiana al femminile intrecciando tre racconti, tutti ugualmente molto emozionanti.

[Vanessa Arciero · Rating 4 out of 5]

4,5 🌟🌟🌟🌟✨

[Patrizia Spanio · Rating 3 out of 5]

non avevo visto la fiction per cui è stato piacevole conoscere la storia di questa donna forte e determinata

[Princyfelice · Rating 3 out of 5]

‘Luisa’ è un libro dedicato alla figura di Luisa Spagnoli, nata Sargentini, fondatrice con il marito di una confetteria che diventerà, con il sostegno di alcuni soci, la famosa Perugina. In seguito lanciò anche la casa di moda che porta il suo nome. Una grande lavoratrice e imprenditrice molto attenta alle condizioni di vita delle sue operaie, tanto che la fabbrica aveva un nido interno e stiamo parlando di inizio Novecento!

Insomma una figura forte e moderna, a cui l’autrice affianca le storie di altre donne: troviamo cinque diari di Ida, che ha lavorato alla Perugina prima di emigrare in Brasile, e la vicenda della nipote di quest’ultima, Marina, che negli anni Novanta decide di chiedere la cittadinanza italiana e viene a vivere a Perugia per dare una svolta alla sua vita.
Mentre il racconto di Ida può essere interessante perché fornisce un altro punto di vista su Luisa e la sua attività, secondo me la scelta di inserire il personaggio di Marina è infelice perché non aggiunge valore al libro.

Paola Jacobbi corre veloce nel narrarci la vita di Luisa e se ciò rende il testo scorrevole e fruibile anche da un lettore occasionale, però lascia l’amaro in bocca a chi desiderava scoprire aneddoti e retroscena sulla vita della signora Spagnoli.
In conclusione, anche se ho letto questo romanzo in un soffio e mi ha coinvolto, non sono soddisfatta al 100%.

[V Luce · Rating 5 out of 5]

Fabulous! A light and enjoyable novel, yet never superficial. I love these stories about women who managed to make their own way, especially in the last century, when discrimination was still so widespread. Luisa Spagnoli comes across as a visionary and modern woman, breaking stereotypes and prejudices in an age when they were deeply ingrained. A “modern” woman in an “ancient” time: courageous, innovative, creative, yet also sensitive, sometimes anxious and distant. And the fact that she was Italian made me feel even closer to her story, as if there were an added cultural bond. It’s amazing how this novel conveys her life, her inventions, and her relationship with the world around her.

[Silvia Sillano · Rating 3 out of 5]

La vita di Luisa Spagnoli è di per sé un romanzo e la protagonista può essere d'ispirazione per tante donne. La grande imprenditrice ha saputo trovare le occasioni per realizzare i suoi progetti in epoche avverse alla promozione dell'emancipazione femminile. Non si è curata dei pettegolezzi e della disapprovazione per le sue scelte lavorative e personali. Sempre avanti, con curiosità, creatività, intuizione, ma anche grande solidità e senso pratico. Sognava in grande e realizzava, con spirito pragmatico, un passo alla volta. Altro suo merito la promozione di altre donne, di cui due alternano le loro storie con quelle della "signora Luisa", in un arco temporale che va dal tramonto dell'Ottocento agli anni Novanta del Novecento. Una lettura che tiene incollati per le vicende, meno per lo stile. Una scrittura un po' didascalica e con qualche particolare che, secondo me, scade in una certa ingenuità stilistica.