Der Abschluss der Bestseller-Saga! Der Kampf gegen die Nekorer führen Farin und Ritter Emicho in die Hauptstadt Nabenstein. Dank Ekels dämonischer Zutaten steigt der Totengräbersohn zu der Attraktion am königlichen Hof auf. Allzu schnell muss er sich zwischen Machenschaften und Intrigen beweisen. Der andere Kontinent verlangt Aross mehr ab, als sie zu geben bereit ist. Ihr Weg führt sie zu einer geheimnisvollen Gilde in einem alten Kloster. Je mehr sie über ihre Magie lernt, desto weniger möchte sie wissen.
>> Diese ungekürzte Hörbuch-Fassung genießt du exklusiv nur bei Audible.
Bestseller Author Sam Feuerbach garnered more than 200.000 enthusiastic reviews worldwide (Audible/Amazon) with his tales of fantasy and imagination.
In October 2018, "The Gravedigger’s Son and the Waif Girl" was awarded the Phantastic Prize for the Best Audio Book, in November 2020 he has won the Skoutz Award for "The Thief and the Mercenary".
He debuted his first series in 2014. His humorous fantasies, set in the middle-ages, are full of riveting action and captivating dialogue. Even when he is not writing, Sam is thinking about telling exciting stories, and always looking for the magic in the everyday.
Fantasy is as much a part of Sam’s life as brushing his teeth and waiting to cross when the pedestrian light is red.
Several old masters of the fantasy genre have accompanied Sam on his path towards adulthood (a path he is still journeying on). These include Robert Asprin – especially the humour in his early work, George R.R. Martin with his powerful dialogues, not to mention Joe Abercrombie and the sheer power of his words.
Farin è il giovane figlio di un becchino in un villaggio dimenticato da Dio, e il suo destino è restarvici per sempre, condividendo l’infame mestiere del padre. Aros è un’orfana condannata a un’esistenza solitaria e priva di uno scopo che non sia la mera sopravvivenza in un orfanotrofio in cui tutti la detestano. Un cambiamento, tuttavia, è pronto a travolgere le loro vite: lo spirito di un demone secolare accompagnerà i giovani in un’avventura tra castelli e montagne, viaggi per mare e mondi ultraterreni per affrontare nemici usciti dalle bocche dell’Inferno.
Pro:
- La storia è in apparenza molto semplice, ma riesce a regalare più di una sorpresa e qualche (ben congegnato) colpo di scena; - I numerosi protagonisti della saga affrontano percorsi di maturazione convincenti e risultano sfaccettati, autoironici e pungenti; - L’autore è riuscito a destreggiarsi con sapienza tra momenti d’avventura, scontri e intrighi mantenendo sempre alta l’attenzione e, soprattutto, senza dare l’impressione di aver soltanto allungato il brodo qua e là; - La qualità dei romanzi è in crescendo e riesce a donare una sensazione di crescita stilistica; - L’ambientazione, per quanto molto classica (una pseudo-Germania medievale) è ben sviluppata, con un worldbuilding appagante e al contempo familiare; - Il personaggio del demone Schifo vale, da solo, un vostro tentativo di lettura: molto facilmente lo amerete e difficilmente ve ne scorderete.
Contro:
- Se cercate a tutti i costi qualcosa di estremamente originale, il libro potrebbe non fare al caso vostro: come detto, è molto classico in quasi tutti i suoi aspetti; - Il finale, per quanto soddisfacente e funzionale nel dare risposta a tutte le domande aperte nel corso della storia, avrebbe potuto essere più epico.
Il figlio del becchino e l’orfana è una saga di conforto, che unisce elementi cari al fantasy tradizionale a uno stile moderno e pungente, dotato di un’ironia mai troppo appariscente, ma stuzzicante nel suo apparire in punta di piedi. Dal ritmo sostenuto e con qualche colpo di scena ben orchestrato, la storia saprà tenervi sempre sull’attenti grazie a un intreccio che grida avventura da ogni pagina: potreste innamorarvi di qualche personaggio, o forse solo divertirvi tra un viaggio e una scoperta, ma di sicuro chiuderete il libro con un bel sorriso sulle labbra.
Sono finalmente giunto alla conclusione della saga Il Figlio del Becchino e l’Orfana di Sam Feuerbach, portata in Italia dal traduttore Francesco Vitellini. Non so perché il quarto volume sia finito così in fondo alla mia lista di libri da leggere; sta di fatto che è passato più di un anno e mezzo dalla lettura del terzo, e solo ora mi sono deciso a portare a termine questa tetralogia tanto scorrevole quanto divertente. Fin da subito, l’autore è riuscito a mettermi a mio agio, rievocando gli eventi principali del capitolo precedente e facendomi ritrovare i personaggi come se non me ne fossi mai allontanato. Non è cosa da poco! Passiamo al contenuto: la storyline di Farin mi ha coinvolto più di quella di Aross, ma nel complesso entrambi i personaggi affrontano sfide e dilemmi interessanti. Tuttavia, ho trovato un Figlio del Becchino che deve ancora e sempre fare affidamento su Schifo per cavarsela in ogni situazione, anche la più banale. Non ha imparato niente? Il finale mi è piaciuto perché ricollega tutti i punti come è giusto che sia, ma mi è dispiaciuto vederlo scorrere così velocemente. Forse si sarebbe potuto tagliare qualche scena meno importante per dare più spazio al finale della saga? In conclusione, il quarto volume non è perfetto, forse è quello che mi è piaciuto di meno, ma sono comunque soddisfatto del viaggio intrapreso e di essere arrivato alla fine. Non mi sorprende che molte persone stiano apprezzando la serie nel nostro paese: divertimento, crescita personale e dilemmi morali sono le solide basi su cui si appoggia quest’opera. Consigliatissima!
Dopo un lungo e intrepido viaggio siamo giunti alla conclusione della serie "Il figlio del becchino e l’orfana" di Sam Feuerbach.
Ho poco da aggiungere rispetto a quanto scritto per i volumi precedenti, il quarto romanzo conclude magnificamente una saga che mi ha appassionato e tenuto compagnia. Mi mancheranno Farin e Aross, due eroi improbabili che raggiungono la piena maturazione e che, alla fine della storia, meritano questo appellativo.
Sono felice di aver scoperto Sam Feuerbach, abile scrittore dallo stile scorrevole e ironico, in grado di far divertire con sarcasmo e giochi di parole. Ho sempre apprezzato la sua capacità di rinnovarsi libro dopo libro e qui non è da meno, propone sempre nuovi contenuti e nuovi approfondimenti, soprattutto per quanto riguarda i personaggi, il sistema magico e i poteri che ne derivano.
Una storia affascinante e coinvolgente, quattro libri unici che non smetterò mai di consigliare!
Und auch der Abschlussband hat wieder eine Menge Spaß gemacht. Der witzige Schreibstil ist einfach grandios und auch die Entwicklungen der Charaktere und einige Überraschungen halten die Spannung hoch! Insgesamt eine super unterhaltsame und lesenwerte Reihe!
A parte una breve parentesi sul terzo libro, che ho trovato noiosissimo, tutti i libri si attestano sullo stesso livello del primo. Purtroppo non c'è alcun tipo di guizzo narrativo migliore, anzi, si può dire che quello che di un po' particolare c'era nel primo libro (cioè le capacità di Farin come becchino) si perdono completamente per cristallizzarsi nello scontato e già visto, che poi è il punto cardine di questa serie. Non sono brutti libri (se si saltano le parentesi su Ki che francamente ho trovato super stereotipizzate), è che tra personaggi, ambientazioni e storia non c'è assolutamente nulla che spicchi nel mare di libri pubblicati negli ultimi quarant'anni minino. Non mi sento di consigliarli semplicemente perché tra middle grade, grimdark o libri per adulti divertenti ci sono storie di gran lunga migliori con le medesime premesse.
Come si fa a dire addio a Schifo? Mi mancherà da morire, lui e soprattutto il suo umorismo particolarmente black che mi rallegrava le giornate.
Questa saga mi ha davvero intrattenuta, mi ha fatta ridere e mi ha tenuta incollata alle pagine. L'avventura è stata infinita, siamo passati dal piccolo villaggio medievale di haufen ad un altro continente, con mille peripezie affrontate dai personaggi per combattere i Necori.
I personaggi, anche quelli con poche apparizioni, mi sono piaciuti tutti da impazzire: l'intrepida Aross, l'assennato Farin ed il malvagio (che poi così malvagio non era) demone Schifo, sono stati dei protagonisti eccezionali, a cui è molto difficile dire addio per sempre.
Stra consiglio la lettura, ma soprattutto consiglio di ascoltare gli audiolibri presenti su audible, il narratore Daniele Giuliani ha fatto un lavoro magistrale per quest'opera.
Degna conclusione di una saga che mi ha fatto emozionare ed appassionare sempre di più, man mano che la scoprivo. Una storia semplice, senza troppe pretese ma allo stesso tempo ricca di originalità ed ironia. Mi mancheranno tutti quanti, lo so. Devo decisamente recuperarmi il cartaceo anche se il narratore ha decisamente contribuito a rendermi questa esperienza indimenticabile ❤️
Sono stata incazzata per metà libro perché mi sembrava che facessero tutti solo cose stupide lol ma adesso che è tutto finito mi sento vuota 😓 Schifo è il mio personaggio preferito in assoluto 🖤 il demone più tenero e simpatico di sempre (insieme alla fiammella del castello errante di Howl eheh)
I am very happy I finished the series. I almost did not because of the horrible translation of girl-friend. Listening to the book and the old man saying "girlfriend" to a child through book after book was jaring. Who ever translated these books should have their head examined. Apart from that, i enjoyed the story, and the ending.
Si conferma miglior libro dell’anno. Adoro lo stile dell’autore ironico e profondo allo stesso tempo. In questo volume le avventure si accavallano, nuovi incontri e vecchi personaggi che ritornano per un finale da sorriso nostalgico: mi mancheranno tutti e vorrei continuare a leggere come si evolvono le loro vite ma ogni storia deve finire…
»Wollen wir nicht klopfen?«, fragte Aross. »Genau, nicht klopfen.« »Wollen wir nicht rufen?« »Genau, nicht rufen«, sagte der kleine Mann. »Das ist ein Witz von großer Kleinheit, Ki. Wenn wir nicht auf uns aufmerksam machen, wie kommen wir dann hinein?« »Durch warten.« Aus „Der Totengräbersohn, Band 4“ von Sam Feuerbach
FAKTEN Das Buch „Der Totengräbersohn, Band 4“ von Sam Feuerbach ist erstmals im Oktober 2018 erschienen. Es handelt sich um den letzten Band der Reihe. Das Buch ist als eBook, Hörbuch und Print erhältlich.
KURZMEINUNG Humor, Schreckensmomente, Herzstillstand - genial! Fantasy meets Mittelalter in einer einzigartigen Atmosphäre voller Zynismus, Sarkasmus und unzähligen Lach- und Schmunzelmomenten. Ein würdiger Abschluss!
KLAPPENTEXT Der Abschluss der Mittelalter-Saga Der Kampf gegen die Nekorer führt Farin und Ritter Emicho in die Hauptstadt Nabenstein. Dank Ekels dämonischer Zutaten steigt der Totengräbersohn zur Attraktion am königlichen Hof auf. Allzu schnell muss er sich zwischen Machenschaften und Intrigen beweisen. Der andere Kontinent verlangt Aross mehr ab, als sie zu geben bereit ist. Ihr Weg führt sie zu einer geheimnisvollen Gilde in einem alten Kloster. Je mehr sie über ihre Magie lernt, desto weniger möchte sie darüber wissen.
SCHREIBSTIL & CHARAKTERE Ein fulminantes Lese-Erlebnis. Ich habe mich mehrfach fast aus dem Bett gelacht, mein Herz wäre mir ein paar Mal beinahe entweder stehen geblieben, oder aber aus der Brust gehüpft. Sogar ein Tränchen hat sich aus meinem Augenwinkel gestohlen. Dieser letzte Band war ein Strudel der Emotionen – nur eben auf diese spezielle und unnachahmliche Art von Sam Feuerbach. Die Art des trockenen Humors habe ich noch nirgendwo anders gefunden. Genialer Witz, der sich aus dem Zwischenspiel der Charaktere ergibt. Seit ich diese Reihe kenne, kommt mir des Öfteren ein trockenes ›Ach so‹ über die Lippen. Insider der Reihe wissen ganz genau, woher ich das habe ^^ Es gibt zwei Haupthandlungsstränge, die auch zusammenhängen. Einmal haben wir Farin mit seinem Dämon Ekel und dann noch Aross mit Ki. Beide Teams bieten eine unheimliche Fülle. Von düsterer Zerstörung, über charmanten Witz bis hin zu Verbindungen, wie sie eigenartiger und fester nicht sein könnten. Die Atmosphäre dieser Reihe ist von Band 1 an fesselnd – aber schwer in Worte zu fassen. Jeder weitere Band war wie ein Heimkehren, dennoch hat mich Sam Feuerbach mehrfach überrascht. Ich erlebe höfische Intrigen, taktische Entscheidungen, Leid, Trauer und den unheimlich starken Willen zweier junger Menschen. Das alles treibt der Autor hier gekonnt auf die Spitze, reizt die Spannung aus, tötet mich als Leserin beinahe mit seinen gemeinen Wendungen und lässt mich vollkommen glücklich mit dem Ende seiner 4-teiligen Geschichte zurück.
MEIN FAZIT Ich bin wirklich traurig, dass diese geniale Reihe nun seinen Abschluss gefunden hat. Dennoch bin ich glücklich über das würdige Ende für eine meiner liebsten Buch-Reihen! Sam Feuerbach hat mich auch mit seinem letzten Band vollkommen überzeugt – mehr noch: Er hat mich mehrfach überrascht und damit auch ein wenig gequält. Mein armes Leserherz^^ Geniales Mittelalter-Setting trifft auf noch genialere Fantasy-Geschichte mit einer ordentlichen Portion Herzinfarktrisiko, ungemein viel Witz und einer einzigartigen Atmosphäre. Ich wünschte, es gäbe mehr davon!
📖 Genre: Fantasy Protagonisten: Farin / Aross Reihe: Band 4 von 4 Perspektiven: Erzähl Perspektive in zwei Sichten
Der Abschluss der Bestseller-Saga! Der Kampf gegen die Nekorer führen Farin und Ritter Emicho in die Hauptstadt Nabenstein. Dank Ekels dämonischer Zutaten steigt der Totengräbersohn zu der Attraktion am königlichen Hof auf. Allzu schnell muss er sich zwischen Machenschaften und Intrigen beweisen. Der andere Kontinent verlangt Aross mehr ab, als sie zu geben bereit ist. Ihr Weg führt sie zu einer geheimnisvollen Gilde in einem alten Kloster. Je mehr sie über ihre Magie lernt, desto weniger möchte sie wissen.
Ich hätte nicht gedacht, dass mich die Reihe so begeistern konnte. Meine Favoriten der Reihe sind die beiden letzten Bände. Vorallen, aber der dritte Teil. Die Abenteuerlust und Spannung ist hier sehr gut gelungen. Der Perspektivenwechsel war angenehm, wenn es zum Ende des Buches ging fand der Wechsel im Kapitel statt.
Ich kann die Reihe nur weiterempfehlen und würde sie auch in ein paar Jahren nochmal lesen.
Sfortunatamente sono arrivata alla fine di un’avventura che mi ha coinvolto a 360° fin dalla prima pagina del primo libro dei quattro. In qualche modo sono cresciuta insieme ai due protagonisti, attraverso le loro storie così differenti e allo stesso tempo capace di fondersi in un immaginario collettivo fra spirito e fantasia che non ho mai trovato scontato. Grandissima lode al vero protagonista della serie ossia il demone “Schifo” che meriterebbe una saga tutta sua di 21 libri a parer mio…tanti quanti i secoli fa lui vissuti a quanto pare (se diamo per scontato che in qualche remoto mondo parallelo egli ancora viva). Un bel fantasy, forse un po’ frettoloso nella conclusione finale, spero onestamente possa nascere al più presto un sequel. Ma sono l’unica che fino alla fine ha sperato che il maestro Ki tornasse da Aross e non fosse morto? A dir poco entusiasmante e davvero ben eseguita, con caratterizzazione dei singoli personaggi la versione audiolibro attraverso la voce di Daniele Giuliani.
This entire review has been hidden because of spoilers.
C'è sempre un po' di tristezza quando si devono lasciar andare dei personaggi che ti hanno accompagnato per settimana con il loro viaggio.
Ma li lascio andare con una sensazione di giustezza, il finale secondo me chiude alla perfezione quello che é stato un racconto che nella sua semplicità non manca di colpi di scena, tristezza e tanta ilarità.
Emicho con il suo essere un grumpy per eccellenza mi ha conquistata e non potevo non affezionarmi alla gentilezza di Farin e alla sfacciataggine di Schifo. Purtroppo non é scattata la stessa scintilla con Aross, ma sul finale la ragazza ha il suo momento di gloria.
Per quanto riguarda il pov di Farin ho trovato il tutto super coinvolgente e mai noioso, per il pov di Aross invece alcune cose le ho percepite come trattate con superficialità, ho avuto come l'impressione che mancasse la stessa cura nel dettaglio che c'era per Farin. Ho notato questa cosa soprattutto nel terzo e nel quarto volume. Ma nel complesso é stato un viaggio molto piacevole.
Molto bello e imperdibile, una storia fantasy che è un susseguirsi continuo di vicende, avventure e peripezie che incantano e avvincono. Tanti personaggi, tutti perfettamente caratterizzati e inseriti nella storia, che colpiscono e si stampano nel cuore a cominciare dai due protagonisti, Farin e Aross, per continuare con tutti i comprimari e, primo tra questi, Schifo, per me unico nel suo genere e decisamente indimenticabile. Una storia epica, avvincente, emozionante e anche divertente che vi trascinerà in un mondo fantastico dove tutto e possibile. Imperdibile per tutti gli amanti del genere e perfetto anche per chi vuole avventurarsi in una tipologia che non conosce e non ha mai affrontato prima.
Ich liebe Sam Feuerbachs Charaktere und seinen Schreibstil. Daher ist auch der letzte Teil dahingehend wirklich gelungen. Allerdings hatte ich das Gefühl, dass am Ende alles sehr schnell und in Aufwendung ging. Aros Ausbildung, der finale Kampf - das wirkte auf mich wie ein schnelles Ende und fügte sich fur mein empfinden nicht ganz passend in die Geschichte. Ich war daher leider etwas enttäuscht. Auch dass das Mädchen vom Strand am Ende bei der Burg auftaucht habe ich als erzwungenes Happy End empfunden - auch wenn ich es der Figur Farin aus tiefstem Herzen gegönnt habe. Daher diesmal nur vier Sterne
This entire review has been hidden because of spoilers.
I picked up this series and in a matter of minutes I was hooked. I liked the period of time this story took place and hoped the author would've elaborated more about the history. I felt like the overall plot was significant with the story line going back and forth from the two main characters and how their lives not only crossed but came together in the end to serve a greater purpose. The flow was very smooth and loved the ending. I would definitely recommend this series for a magical feel good read.
2.5 stars I'm a little disappointed with this conclusion. After all the build up, all the adventures, all the sidetracking, I was anticipating something more...
The first half has Aross in a school of sorts for learning about magic and how to harness her powers. She doesn't want to be there and spends most of this time complaining, and when she finally makes a big realization she does nothing about it. When there are consequences for her lack of action, we don't even have time to fully process them as she's whisked away. It was a bit of a 'how do I get her from point A to point B' rush.
Farin, on the other hand, is larking about the castle thinking about ladies and love. It's odd and jarring in many ways. We're presented with a mysterious death/murder and grand larsony, yet he's more interested in a village girl he spent six minutes with at the very beginning of this volume.
The actual ending was a bit nonsensical and so quickly thrown at the reader that I was left let down and feeling like there should be something more. The only moment of real tension and emotion in this volume for me was with Stinker in the final moments with Farin. I felt the loss, and found this tragically fitting, but it wasn't fully explored which was disappointing.
Intrigue and suspense with a great crew and two young heroes
The setting was so well drawn and the twists and turns that the gave diggers son and Aross and company went through built the suspense to the highest level. The two free as they experienced so much and I loved the warts and all presentation. The build-up to the final climax was awesome. I couldn't out it down. A truly great read
Translated into English, audiobook narrated by Gildart Jackson. The author is closing of this series using a lot of violence and spiritualistic happenings in this last book. For others that like to know, Stinker, the demon is trying to encourage Farin to go on a lust fest. I did wonder how on earth the author was going to get Farin and Aross out of the fixes they were in: a clever twist to the story brings the ending together rather well.
Serie fantastica, quarto e conclusivo libro della serie. Degno finale con un demone che si dimostra il vero eroe. Decisamente il personaggio migliore. Una vera scoperta, ironico, cinico e irriverente. Un demone in cerca di un anima ma che ne ha già una. Il finale dei personaggi è un po' lasciato in sospeso, non definito. Avrei preferito un colpo di scena demoniaco. Ma fa nulla. Consiglio vivamente.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Nachdem mich "Das Salz der Erde" überhaupt nicht zog, und ich über Wochen einer Leseflaute erlag, konnten mich Farin mit seinem Dämon Ekel und Arros Schlammfuß wieder beeindrucken und mir meine Freude am Lesen zurück geben.
Eine Rezension wird es später geben - ich leide mal wieder unter einer Migräne-Attacke.
Overall the part 4 was still good, but the story kind of lost it's grip. There were few good plot twists included int the novel but somehow the presentation around them was lacking.
Overall Gravedigger's son and the Waif Girl is a very good, although traditional fantasy story, with interesting characters, quality plot development and exciting scenes.
È stato proprio un bel libro😭, un finale perfetto per questo viaggio, i personaggi finalmente trovano la loro conclusione e la loro crescita, forse l'unica cosa che posso dire è che ho trovato la parte finale un po' troppo veloce, come se fosse stato premuto l'acceleratore all'ultimo, ma apparte questo ho apprezzato le dinamiche, i luoghi, e come sempre i personaggi unici e a cui non ho potuto fare a meno di legarmi.
4,5 Sterne Ein wirklich gelungener Abschluss der Reihe. Das Buch war von Anfang bis Ende rasant erzählt und sehr spannend, es gab Wendungen, es wurde emotional und ich habe die ganze Zeit mitgefiebert.
So much annoying asinine alliteration. The author was loath to not use the word loath, so used it in place of oath.(I honour my loath). Editing would have helped, instead of 'two-handed word'. The 3 stars are for the vision and concept. If the author was an 8th grader, the writing could be excused.
A satisfying conclusion to the saga. I'm sad it's finished, but also glad it ended at the right time. I always fear towards the end of a series that I will be disappointed. Not so with this one! The secret sauce continues right to the last page.