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Il mio gatto ha visto l'assassino: Ossigeno
Quando Carla torna a casa il suo gatto sonnecchia sul divano. Come sempre, a casa degli zii (Carla vive con loro da quando... a questo preferisce non pensare) non c'è nessuno, a parte il gatto. Ma oggi Cucco è strano. Ha le zampe bagnate. E lascia delle impronte. Rosse. Di sangue?
All'improvviso in casa fanno irruzione due agenti, in divisa e senza sarà perché sono in missione speciale? Carla non sa se fidarsi, ma non c'è la fanno salire in macchina e portano via anche il gatto. Si ritrova così al centro di un'indagine per per scovare il colpevole la polizia ha bisogno del suo aiuto, o meglio, dell'aiuto di Cucco, l'unico ad avere visto l'assassino.
Ma a poco a poco, dai suoi ricordi emerge un'altra verità, ancora più spaventosa...
All'improvviso in casa fanno irruzione due agenti, in divisa e senza sarà perché sono in missione speciale? Carla non sa se fidarsi, ma non c'è la fanno salire in macchina e portano via anche il gatto. Si ritrova così al centro di un'indagine per per scovare il colpevole la polizia ha bisogno del suo aiuto, o meglio, dell'aiuto di Cucco, l'unico ad avere visto l'assassino.
Ma a poco a poco, dai suoi ricordi emerge un'altra verità, ancora più spaventosa...
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Published October 16, 2024
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About the author
Davide Morosinotto
87 books133 followersDavide Morosinotto è nato nel 1980 in provincia di Padova. Vive a Bologna, dopo una parentesi romana di un paio d’anni. Il suo mestiere è quello di traduttore di software e i suoi hobby sono le moto, i libri e i videogame. Da qualche anno si è dedicato alla scrittura di libri per ragazzi ottenendo subito importanti risultati come il premio "Mondadori Junior Award".
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 34 reviews
October 27, 2024
L'idea di base è carina, mi è piaciuta, ma avrei voluto che i personaggi e i rapporti tra i personaggi fossero un filino piú approfonditi, il finale lo ho trovato un po' brusco.
September 8, 2024
Carla ha sedici anni e vive a Bologna con i suoi zii da quando è "successo qualcosa" ai suoi genitori. Ha un ragazzo più grande, Marco, e un gatto di nome Cucco. Un giorno, al ritorno da scuola, Carla si accorge che le zampe di Cucco sono macchiate di sangue. Di lì a poco strani individui prelevano lei e il gatto: Cucco è stato testimone di un omicidio, e forse c'è il modo per farlo "parlare"...
Su Amazon questo romanzo è classificato come adatto a partire dai 10 anni, ma sono piuttosto scettica su questo. Non tanto per l'omicidio in sé, ormai i ragazzini in TV vedono di tutto, ma ciò che si scopre indagando l'ho trovato più forte e più duro dell'assassinio in sé. Insomma, ci sono rimasta male io, figuriamoci un ragazzino. A parte questo, il libro è molto breve e di conseguenza molto veloce, manca un approfondimento almeno su Carla e Marco e tutta la storia dà l'impressione di essere un po' assurda, forse proprio perché è assemblata in poche pagine. Ho trovato anche piuttosto inverosimile la presenza di spirito con cui Carla reagisce a quello che è probabilmente il secondo trauma più pesante della sua vita, ma forse dovrei fare meno la difficile e accontentarmi, in fondo è scritto bene ed è avvincente. Però non riesco a togliermi dalla testa che Morosinotto avrebbe potuto fare di più, magari una decina di pagine in più mi avrebbe tolto la sensazione di abborracciato che ho provato. Senza contare alcuni errori molto di moda ultimamente nel parlato, come "settimana prossima" e "da quando ha dodici anni" che da uno scrittore non si possono accettare.
October 2, 2024
Copertina wow e spunto wow: rendere disponibile la dimensione in cui sogno e ricordo convivono è affascinante. Ma la vicenda si svolge in modo poco curato, il meccanismo non è convincente. Il riferimento alla”Banalità del male” doveva suggerire una chiave di lettura? E soprattutto trovo scandaloso il prezzo, 14€, per un libretto di così poche pagine.
December 23, 2024
Un giallo per ragazzi, libro letto in età adulta per sbaglio pensando che fosse un classico giallo e poi ho scoperto essere un giallo per ragazzi ma è andata meglio di quanto pensassi
Quindi a quegli adulti che danno 2 stelle dicendo che la trama è poco curata rispondo CHE NON È UN LIBRO PER LORO MA PER RAGAZZI
Cosa si aspettano? Dopo non arrabbiatevi se vi definiscono BOOMER
LA trama é simpatica e il finale mi ha colpita
La storia parla anche del rapporto tra Una padrona e il suo gatto...oltre che con il fidanzato...
devo dire che non è male mi aspettavo qualcosa di molto più banale Quindi quattro stelle ma non da cinque perché appunto non è un giallo per adulti e quindi avendolo letto in età adulta non l'ho apprezzato come avrei potuto magari da adolescente
Quindi a quegli adulti che danno 2 stelle dicendo che la trama è poco curata rispondo CHE NON È UN LIBRO PER LORO MA PER RAGAZZI
Cosa si aspettano? Dopo non arrabbiatevi se vi definiscono BOOMER
LA trama é simpatica e il finale mi ha colpita
La storia parla anche del rapporto tra Una padrona e il suo gatto...oltre che con il fidanzato...
devo dire che non è male mi aspettavo qualcosa di molto più banale Quindi quattro stelle ma non da cinque perché appunto non è un giallo per adulti e quindi avendolo letto in età adulta non l'ho apprezzato come avrei potuto magari da adolescente
April 7, 2025
Diverso dal solito, molto carino
October 17, 2024
Giulia ha 16 anni e vive a Bologna con gli zii e Cucco, il suo gatto. E' fidanzata con Marco, un ragazzo poco più grande di lei.
Un giorno, rientrando a casa, trova delle strane impronte lasciate dal suo micio, sono rosse ed è proprio quello che sembra, cioè sangue. Cosa centra il suo gatto con l'omicidio avvenuto nei pressi della sua abitazione? Quando ormai è passato tutto si ritrova ad essere portata con Marco e Cucco in un luogo segreto perché degli agenti segreti, per scoprire l'assassino, vogliono entrare nei ricordi di Cucco e vedere cosa ha visto, attraverso uno strano macchinario.
Così inizia questa strana esperienza nei ricordi e nei sogni del gatto che faranno si scoprire l'assassino dell'uomo ma faranno scoprire a Giulia la verità su Marco e sul "brutto evento" che anni prima ha sconvolto la sua famiglia.
Ero convinta di aver letto qualcos'altro di questo autore ma non è così, avevo solo letto il suo nome su altri libri che non ho mai letto. E' una storia che si legge in pochissimo tempo, scorrevole si ma fino ad un certo punto. Non so come spiegarlo ma nonostante la brevità dei capitoli ho avvertito un "peso" in alcuni punti, un incepparsi delle frasi e dei pensieri.
La storia è particolare, con questa lettura del pensiero e dei ricordi, ma anche in questo caso, non mi esalta del tutto. Perché ero convinta di trovarmi di fronte ad un mystery, un classico giallo e ritrovandomi con questa parte "fantasiosa" sono rimasta spiazzata. Sicuramente particolare ma nella mia ottica è un po' fuori luogo.
Direi che comunque non sono proprio tre stelle ma un po' di più. La parte che si intreccia con Marco, il suo presente e il passato di Giulia, ma anche il piccolo colpo di scena con un primo "falso" colpevole, hanno reso la storia più interessante e movimentata.
Una storia comunque che mi ha fatto evadere per qualche ora, che resterà in qualche modo impressa nella mia mente per la sua particolarità e quindi da non "demonizzare" del tutto.
Un giorno, rientrando a casa, trova delle strane impronte lasciate dal suo micio, sono rosse ed è proprio quello che sembra, cioè sangue. Cosa centra il suo gatto con l'omicidio avvenuto nei pressi della sua abitazione? Quando ormai è passato tutto si ritrova ad essere portata con Marco e Cucco in un luogo segreto perché degli agenti segreti, per scoprire l'assassino, vogliono entrare nei ricordi di Cucco e vedere cosa ha visto, attraverso uno strano macchinario.
Così inizia questa strana esperienza nei ricordi e nei sogni del gatto che faranno si scoprire l'assassino dell'uomo ma faranno scoprire a Giulia la verità su Marco e sul "brutto evento" che anni prima ha sconvolto la sua famiglia.
Ero convinta di aver letto qualcos'altro di questo autore ma non è così, avevo solo letto il suo nome su altri libri che non ho mai letto. E' una storia che si legge in pochissimo tempo, scorrevole si ma fino ad un certo punto. Non so come spiegarlo ma nonostante la brevità dei capitoli ho avvertito un "peso" in alcuni punti, un incepparsi delle frasi e dei pensieri.
La storia è particolare, con questa lettura del pensiero e dei ricordi, ma anche in questo caso, non mi esalta del tutto. Perché ero convinta di trovarmi di fronte ad un mystery, un classico giallo e ritrovandomi con questa parte "fantasiosa" sono rimasta spiazzata. Sicuramente particolare ma nella mia ottica è un po' fuori luogo.
Direi che comunque non sono proprio tre stelle ma un po' di più. La parte che si intreccia con Marco, il suo presente e il passato di Giulia, ma anche il piccolo colpo di scena con un primo "falso" colpevole, hanno reso la storia più interessante e movimentata.
Una storia comunque che mi ha fatto evadere per qualche ora, che resterà in qualche modo impressa nella mia mente per la sua particolarità e quindi da non "demonizzare" del tutto.
June 3, 2025
“Il mio gatto ha visto l’assassino” è un romanzo breve e scorrevole, pensato per un pubblico giovane, ma con spunti narrativi che possono incuriosire anche lettori più grandi. L’idea di partenza è molto originale: un gatto è l’unico testimone di un omicidio, e alcune persone misteriose, dotate di una tecnologia segreta, cercano un modo per “entrare nei suoi ricordi” e scoprire l’assassino.
La protagonista, Carla, ha sedici anni e vive a Bologna con gli zii, dopo un evento traumatico che viene svelato solo verso la fine della storia. Al rientro a casa, nota che Cucco – il suo inseparabile gatto – ha le zampe sporche di sangue. Da qui inizia una trama che mescola mistero, tecnologia e un tocco surreale, in un crescendo di tensione che tiene incollati alle pagine.
Lo stile è semplice, diretto, con capitoli brevi e un ritmo rapido che rende la lettura veloce e coinvolgente. Tuttavia, proprio questa brevità lascia poco spazio per approfondire davvero i personaggi. Carla è sicuramente il personaggio meglio delineato, ma resta comunque molto legata al suo ruolo nella trama. I personaggi secondari – come il fidanzato Marco o gli agenti coinvolti nell’indagine – risultano un po’ abbozzati e avrebbero meritato più spazio per rendere la storia più ricca e credibile.
Anche il finale arriva in modo piuttosto brusco, lasciando il desiderio di qualche pagina in più per vedere davvero le conseguenze degli eventi nella “vita reale” dei personaggi. Alcuni momenti emotivamente forti, inoltre, mi hanno colpita più dell’omicidio in sé: certi temi, soprattutto legati al passato di Carla, sono trattati con toni che potrebbero risultare tosti per lettori troppo giovani.
Nel complesso, è una lettura piacevole, originale e ben scritta, con un’idea affascinante e un buon ritmo narrativo. Avrebbe potuto essere ancora più incisiva con un po’ più di spazio per lo sviluppo emotivo e psicologico dei personaggi.
La protagonista, Carla, ha sedici anni e vive a Bologna con gli zii, dopo un evento traumatico che viene svelato solo verso la fine della storia. Al rientro a casa, nota che Cucco – il suo inseparabile gatto – ha le zampe sporche di sangue. Da qui inizia una trama che mescola mistero, tecnologia e un tocco surreale, in un crescendo di tensione che tiene incollati alle pagine.
Lo stile è semplice, diretto, con capitoli brevi e un ritmo rapido che rende la lettura veloce e coinvolgente. Tuttavia, proprio questa brevità lascia poco spazio per approfondire davvero i personaggi. Carla è sicuramente il personaggio meglio delineato, ma resta comunque molto legata al suo ruolo nella trama. I personaggi secondari – come il fidanzato Marco o gli agenti coinvolti nell’indagine – risultano un po’ abbozzati e avrebbero meritato più spazio per rendere la storia più ricca e credibile.
Anche il finale arriva in modo piuttosto brusco, lasciando il desiderio di qualche pagina in più per vedere davvero le conseguenze degli eventi nella “vita reale” dei personaggi. Alcuni momenti emotivamente forti, inoltre, mi hanno colpita più dell’omicidio in sé: certi temi, soprattutto legati al passato di Carla, sono trattati con toni che potrebbero risultare tosti per lettori troppo giovani.
Nel complesso, è una lettura piacevole, originale e ben scritta, con un’idea affascinante e un buon ritmo narrativo. Avrebbe potuto essere ancora più incisiva con un po’ più di spazio per lo sviluppo emotivo e psicologico dei personaggi.
October 20, 2024
Davide Morosinotto è una sicurezza.
Bello questo giallo distopico ambientato a Bologna.
E' riuscito a rendere molto bene delle scene estremamente "visive" come la prospettiva del gatto, il liquefarsi degli ambienti e il cambio di dimensioni di personaggi e ambienti.
Ma andiamo per ordine.
Carla ha 16 anni e vive a Bologna dagli zii con il suo gatto Cucco da quando è accaduta una cosa molto brutta che scopriremo in seguito. Carla ha un ragazzo più grande di lei, Marco, che è rimasto con lei anche dopo la cosa brutta.
Un giorno torna a casa da scuola e vede che il suo gatto ha le zampe sporche di rosso...sangue. sotto i portici vicino a casa sua è avvenuto un omicidio e il suo gatto ha visto l'assassino.
Da qui partono una serie di avventure che fanno tenere alta la tensione, si viaggia in universi paralleli con la polizia segreta che ha assoluto bisogno del suo aiuto e di quello di Cucco. Questo viaggio dentro la mente del suo gatto sarà anche un viaggio dentro se stessa e la sua memoria. Carla ha rimosso alcuni avvenimenti tristi della sua vita recente o semplicemente li aveva osservati con occhi diversi. Sarà proprio Cucco ad aiutarla a ricordare e a scoprire la verità.
Romanzo non lunghissimo, veramente ben fatto, ottimo per i ragazzi ma che non dispiace gli adulti. I personaggi sono tutti tratteggiati molto bene, anche due e nove che all'inizio sono molto misteriosi. I due ragazzi, Carla e Marco, si scoprono lungo il romanzo e soprattutto Carla sarà così lucida da fare la scelta migliore. E'una vera tosta!
Consigliatissimo.
Bello questo giallo distopico ambientato a Bologna.
E' riuscito a rendere molto bene delle scene estremamente "visive" come la prospettiva del gatto, il liquefarsi degli ambienti e il cambio di dimensioni di personaggi e ambienti.
Ma andiamo per ordine.
Carla ha 16 anni e vive a Bologna dagli zii con il suo gatto Cucco da quando è accaduta una cosa molto brutta che scopriremo in seguito. Carla ha un ragazzo più grande di lei, Marco, che è rimasto con lei anche dopo la cosa brutta.
Un giorno torna a casa da scuola e vede che il suo gatto ha le zampe sporche di rosso...sangue. sotto i portici vicino a casa sua è avvenuto un omicidio e il suo gatto ha visto l'assassino.
Da qui partono una serie di avventure che fanno tenere alta la tensione, si viaggia in universi paralleli con la polizia segreta che ha assoluto bisogno del suo aiuto e di quello di Cucco. Questo viaggio dentro la mente del suo gatto sarà anche un viaggio dentro se stessa e la sua memoria. Carla ha rimosso alcuni avvenimenti tristi della sua vita recente o semplicemente li aveva osservati con occhi diversi. Sarà proprio Cucco ad aiutarla a ricordare e a scoprire la verità.
Romanzo non lunghissimo, veramente ben fatto, ottimo per i ragazzi ma che non dispiace gli adulti. I personaggi sono tutti tratteggiati molto bene, anche due e nove che all'inizio sono molto misteriosi. I due ragazzi, Carla e Marco, si scoprono lungo il romanzo e soprattutto Carla sarà così lucida da fare la scelta migliore. E'una vera tosta!
Consigliatissimo.
February 3, 2025
Storia molto breve, l'audiolibro dura un'ora e mezza - nonostante il ritmo veloce è tutto comprensibile, ma il finale avrebbe beneficiato di ancora qualche pagina o addirittura un altro capitolo perché non vediamo quali sono le conseguenze di tutto e la risoluzione vera e propria nella "vita reale".
Mi ha ricordato molto Inception - l'unico testimone di un omicidio è il gatto della nostra protagonista Carla e l'unico modo che esiste per scovare l'assassino è entrare nei ricordi del felino e solo certi "poliziotti" speciali, in maniera alquanto ufficiosa e un po' losca, possono farlo grazie ad una specifica tecnologia che solo loro sanno usare.
E, come in Inception, se muori nel sogno muori anche nella realtà.
I personaggi secondari sono soltanto abbozzati, sembrano un po' della caricature ricalcanti alcuni stereotipi; la nostra protagonista è quella meglio descritta, anche se non sappiamo praticamente nulla della sua vita attuale con gli zii e conosciamo soltanto il fatto che nel suo passato è accaduta una "cosa terribile", ma non lo scopriremo se non alla fine.
Il plot-twist dell'assassino proprio non l'avevo previsto, mi è arrivato proprio come una mazzata tra capo e collo - soprattutto quando si scopre legato all'evento traumatico che ha sconvolto la vita di Carla, ragazza che reagisce con fin troppo aplomb alla cosa.
Ma forse sono io che pretendo cose troppo da adulta da quello che ho capito essere un giallo per ragazzi.
Insomma, piacevole e di intrattenimento nella sua brevità - espanso e approfondito sarebbe stato ancora meglio.
Mi ha ricordato molto Inception - l'unico testimone di un omicidio è il gatto della nostra protagonista Carla e l'unico modo che esiste per scovare l'assassino è entrare nei ricordi del felino e solo certi "poliziotti" speciali, in maniera alquanto ufficiosa e un po' losca, possono farlo grazie ad una specifica tecnologia che solo loro sanno usare.
E, come in Inception, se muori nel sogno muori anche nella realtà.
I personaggi secondari sono soltanto abbozzati, sembrano un po' della caricature ricalcanti alcuni stereotipi; la nostra protagonista è quella meglio descritta, anche se non sappiamo praticamente nulla della sua vita attuale con gli zii e conosciamo soltanto il fatto che nel suo passato è accaduta una "cosa terribile", ma non lo scopriremo se non alla fine.
Il plot-twist dell'assassino proprio non l'avevo previsto, mi è arrivato proprio come una mazzata tra capo e collo - soprattutto quando si scopre legato all'evento traumatico che ha sconvolto la vita di Carla, ragazza che reagisce con fin troppo aplomb alla cosa.
Ma forse sono io che pretendo cose troppo da adulta da quello che ho capito essere un giallo per ragazzi.
Insomma, piacevole e di intrattenimento nella sua brevità - espanso e approfondito sarebbe stato ancora meglio.
October 3, 2024
A seguito della precedente e bellissima esperienza con la penna di Davide Morosinotto, ho deciso di avventurarmi tra le pagine di Il mio gatto ha visto l'assassino, un giallo destinato ai giovani lettori. Ma veniamo al mio pensiero.
Fin dalle prime pagine conosciamo Carla, una ragazza di 16 anni con 4 piercing e 3 tatuaggi, che vive con gli zii e il suo inseparabile gatto, Cucco. Nel cuore di Bologna si verifica un omicidio e l’unico testimone è proprio Cucco, ma essendo un gatto, ovviamente, non può parlare. Carla, il suo fidanzato Marco e il gatto vengono rapiti da misteriosi agenti segreti che utilizzano una macchina capace di esplorare i ricordi di altre creature, in questo caso del felino, per scoprire l’assassino.
Il romanzo si legge rapidamente, grazie a una narrazione snella e frasi ridotte all'essenziale. Tuttavia, i personaggi, a mio avviso, mancano di profondità, e la trama risulta un po' sbrigativa, sviluppata in poche pagine. Ciò nonostante, la scelta di capitoli brevi mantiene un buon ritmo, facilitando la lettura.
È un peccato, perché la storia ha tutte le potenzialità per essere un buon giallo, ma le scelte narrative dell'autore, questa volta, non mi hanno convinto, nonostante rimanga affascinato dal suo stile. Ricordo sempre che la lettura è un’esperienza personale e soggettiva, e lo stesso vale per questo mio pensiero. Se un libro riesce a catturare il vostro interesse, non esitate: immergetevi tra le sue pagine.
Fin dalle prime pagine conosciamo Carla, una ragazza di 16 anni con 4 piercing e 3 tatuaggi, che vive con gli zii e il suo inseparabile gatto, Cucco. Nel cuore di Bologna si verifica un omicidio e l’unico testimone è proprio Cucco, ma essendo un gatto, ovviamente, non può parlare. Carla, il suo fidanzato Marco e il gatto vengono rapiti da misteriosi agenti segreti che utilizzano una macchina capace di esplorare i ricordi di altre creature, in questo caso del felino, per scoprire l’assassino.
Il romanzo si legge rapidamente, grazie a una narrazione snella e frasi ridotte all'essenziale. Tuttavia, i personaggi, a mio avviso, mancano di profondità, e la trama risulta un po' sbrigativa, sviluppata in poche pagine. Ciò nonostante, la scelta di capitoli brevi mantiene un buon ritmo, facilitando la lettura.
È un peccato, perché la storia ha tutte le potenzialità per essere un buon giallo, ma le scelte narrative dell'autore, questa volta, non mi hanno convinto, nonostante rimanga affascinato dal suo stile. Ricordo sempre che la lettura è un’esperienza personale e soggettiva, e lo stesso vale per questo mio pensiero. Se un libro riesce a catturare il vostro interesse, non esitate: immergetevi tra le sue pagine.
January 26, 2025
Mi sento molto critica (polemica) riguardo alla collana Ossigeno. Confidavo nella scrittura di Morosinotto, di cui ho amato molto altri titoli (il Catalogo, La più grande, Temporali), ma anche questo titolo non mi è piaciuto. A diversi livelli: la prosa scarnissima, la prevedibilità della trama (con così pochi personaggi, non poteva essere altrimenti), la mancata profondità rispetto alle tematiche.
Sinceramente, anche se da un punto di vista razionale riesco a capire la ratio con cui è stata ideata la collana, dall'alta non mi capacito che possa assolvere al ruolo per cui è nata (avvicinare i lettori deboli): tra tutti i miei alunni non me ne viene in mente uno a cui potrebbe piacere questo libro o che potrebbe trovarlo verosimile (e c'è assolutamente verosimiglianza anche nello sci-fi).
Sinceramente, anche se da un punto di vista razionale riesco a capire la ratio con cui è stata ideata la collana, dall'alta non mi capacito che possa assolvere al ruolo per cui è nata (avvicinare i lettori deboli): tra tutti i miei alunni non me ne viene in mente uno a cui potrebbe piacere questo libro o che potrebbe trovarlo verosimile (e c'è assolutamente verosimiglianza anche nello sci-fi).
October 22, 2025
Il racconto è abbastanza carino e mi ha tenuto buona compagnia.
Non so quanto mi abbiano convinta i personaggi e il sistema di "ingresso" nella dimensione del ricordo/sogno, ma il gatto in questione si chiama Cucco, il mio invece si chiama Cocco e, anche solo per questa somiglianza, valuto positivamente una storia che resta avvincente e scritta da un ottimo narratore.
Sono contenta di aver scoperto Davide Morosinotto quest'anno. Consiglio, in particolare, La più grande.
Non so quanto mi abbiano convinta i personaggi e il sistema di "ingresso" nella dimensione del ricordo/sogno, ma il gatto in questione si chiama Cucco, il mio invece si chiama Cocco e, anche solo per questa somiglianza, valuto positivamente una storia che resta avvincente e scritta da un ottimo narratore.
Sono contenta di aver scoperto Davide Morosinotto quest'anno. Consiglio, in particolare, La più grande.
April 2, 2025
Un giallo per bambini bellino bellino.
In realtà ha anche delle sfumature fantascientifiche.
Storia accattivante, é simpatica l’idea di entrare nei ricordi di un gatto, concedendosi una “visione” diversa del mondo.
Il cattivo viene rivelato con sorpresa sul finale. Non mancano neppure i momenti di commozione legati alla vita della protagonista.
consigliato a partire dalla seconda media.
In realtà ha anche delle sfumature fantascientifiche.
Storia accattivante, é simpatica l’idea di entrare nei ricordi di un gatto, concedendosi una “visione” diversa del mondo.
Il cattivo viene rivelato con sorpresa sul finale. Non mancano neppure i momenti di commozione legati alla vita della protagonista.
consigliato a partire dalla seconda media.
May 31, 2025
La storia di base non è male, affatto. Però è sviluppata in maniera tremenda.
Il racconto è molto freddo, conosciamo Carla, Marco, gli agenti, ma senza conoscerli davvero.
Non capisco perché questa fretta, la vera storia si sviluppa nelle ultime 15 pagine praticamente, il finale arriva da un momento all'altro senza troppe spiegazioni ma con tanti cliché.
È un peccato, c'era potenziale.
Il racconto è molto freddo, conosciamo Carla, Marco, gli agenti, ma senza conoscerli davvero.
Non capisco perché questa fretta, la vera storia si sviluppa nelle ultime 15 pagine praticamente, il finale arriva da un momento all'altro senza troppe spiegazioni ma con tanti cliché.
È un peccato, c'era potenziale.
March 5, 2025
Morosinotto mi piace sempre molto, ma questo romanzo breve mi sembra un po’ inconsistente. Colpi di scena scontati e banali, personaggi poco caratterizzati, finale affrettato e troppo in sospeso…non so se lo consiglierei, anche se l’idea di partenza è molto carina.
July 30, 2025
" ... Se muori nel ricordo, muori davvero. Perciò è meglio non morire. ..."
Romanzo per ragazzi veramente ben scritto, breve e intenso.
Se fosse un film andrebbe sicuramente inserito come episodio nella serie del tempo che fu "Ai confini della realtà".
Romanzo per ragazzi veramente ben scritto, breve e intenso.
Se fosse un film andrebbe sicuramente inserito come episodio nella serie del tempo che fu "Ai confini della realtà".
August 30, 2025
L'idea della trama del romanzo è carina, anche se pensavo a qualcosa di meglio non mi è dispiaciuta piaciuta. Sicuramente avrei voluto che i personaggi e i rapporti tra i personaggi fossero un filino più approfonditi. Un po’ delusa dal finale che l’ho trovato un po' frettoloso
October 18, 2025
Linea delle aspettative --- ↔️
È un libricino carino che si adatta bene ai giovani lettori, avendo poi una trama mistery con base giallo e l'elemento fantascienza, può anche aiutare i ragazzi a capire quale genere potrebbero apprezzare di più
È un libricino carino che si adatta bene ai giovani lettori, avendo poi una trama mistery con base giallo e l'elemento fantascienza, può anche aiutare i ragazzi a capire quale genere potrebbero apprezzare di più
October 28, 2024
⭐️⭐️⭐️,25
Carino, si sente che è un libro per ragazzi
Carino, si sente che è un libro per ragazzi
December 6, 2024
"Chi muore in un ricordo muore davvero."
December 24, 2024
é un bel libro perché parla secondo un altro punto il gatto!
Mi è piaciuto soprattutto per questo motivo!
Lo consiglio per chi è stufo dei soliti gialli!
Mi è piaciuto soprattutto per questo motivo!
Lo consiglio per chi è stufo dei soliti gialli!
December 31, 2024
Sentito come audiolibro su Storytel, l’ho trovato tutto un po’ frettoloso
February 9, 2025
Il libro è carino ma è decisamente troppo corto. Ho trovato la parte centrale un po' dispersiva quando entrano nei ricordi del gatto.
April 9, 2025
Una storia breve ma ricca di avvenimenti, molto carina per coinvolgere nelle avventure un po’ fantascientifiche un po’ thriller i ragazzi.
May 25, 2025
La scrittura di Morosinotto mi piace sempre, ma la storia non mi convince. Resta il fatto che può essere un buono strumento per accompagnare verso la lettura anche i ragazzi più restii
November 30, 2025
Bellissimo, simpatico, scorrevole e con finale “giusto”.
December 8, 2025
Il mio gatto ha visto l’assassino parte da un’idea intrigante, ma il romanzo risulta troppo breve e poco approfondito. I personaggi, soprattutto Carla e Marco, rimangono superficiali e certe reazioni risultano poco credibili.
La storia è scorrevole e ben scritta, ma dà l’impressione di essere affrettata; qualche pagina in più avrebbe reso tutto più convincente. Anche alcuni dettagli linguistici poco curati stonano. Le idee più ambiziose, come la dimensione tra sogno e ricordo o il riferimento alla “banalità del male”, restano solo accennate.
La storia è scorrevole e ben scritta, ma dà l’impressione di essere affrettata; qualche pagina in più avrebbe reso tutto più convincente. Anche alcuni dettagli linguistici poco curati stonano. Le idee più ambiziose, come la dimensione tra sogno e ricordo o il riferimento alla “banalità del male”, restano solo accennate.
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