Non devi dirlo a nessuno

by Riccardo Gazzaniga

Estate 1989. Luca, adolescente genovese, trascorre l'estate a Lamon, un piccolo centro sulle montagne del Veneto. Il suo migliore amico è Alessio, villeggiante e un po' sfigato come lui. Il suo amore è Chiara, ma a lei piace Samuele, che ha già lo scooter e pure l'orecchino. Una sera, Luca e il fratellino Giorgio si addentrano nel bosco alla ricerca di un tasso.

Lí si accorgono che due occhi li fissano dal buio. Scappano, convinti di essere seguiti, ma, arrivati alla porta di casa, si voltano e non vedono nessuno. C'era davvero una presenza che li spiava nascosta tra gli alberi? E chi guida la macchina nera che compare in paese qualche sera dopo e sembra pedinare Luca?

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First published August 30, 2016

Reviews

[Giulia · Rating 5 out of 5]

Non conoscevo Gazzaniga e tantomeno i suoi romanzi. Non so perchè, ma dal titolo mi ero fatta l'idea che si trattasse di un giallo e ho cominciato a leggerlo come tale. Invece, mi sono trovata di fronte un bel romanzo di formazione che di giallo, ovviamente, non ha nulla. Ambientato alla fine degli anni 80, anni che conosco molto bene, essendo gli anni della mia giovinezza, mi sono completamente immersa in questa atmosfera, fatta di Commodore 64, telefoni a gettoni o quelli che avevamo in casa, quelli della Sip con il disco, atmosfera fatta di Juve e Inter, di ciclismo e soprattutto di musica, con i Duran Duran, gli Spandau Ballet e i Bon Jovi, di radio che trasmettevano le loro canzoni, e di walkman per poterle ascoltare! Tutto questo ho ritrovato nella storia di Luca e Giorgio, figli di un magistrato genovese che passano le loro vacanze estive a Lamon, sui monti del Bellunese, vacanze fatte di libertà, partite di pallone, corse in bici, fatte di amicizie e di ragazze, i primi turbamenti, i primi baci, le prime cotte.
Il romanzo scorre placido e la sua lettura è piacevole e rilassante. Come un ruscello montano con le sue acque cristalline, che scorre lentamente tra i ciottoli, sotto la frescura degli alberi, e ci si lascia cullare da questi suoni e odori trovando un senso di pace e rilassatezza. Ma all'improvviso ecco che il rumore inizia a farsi più forte, l'acqua inizia a scorrere più veloce, i sensi si attivano, la pace scompare e la sensazione di pericolo ci attanaglia.
Così nel romanzo, improvvisamente, tutto precipita e dalla lettura rilassante il lettore è costretto a distaccarsi all'improvviso e si ritrova con il fiato corto, con i sensi all'erta e con un groppo alla gola che non fa respirare.
Bravo Gazzaniga a dare una sterzata improvvisa al suo romanzo, bravo a ridestare l'attenzione del lettore su un qualcosa che già si presagica ma che era stato posto in un secondo piano, sullo sfondo, il lettore tutto preso dalle avventure e dalle amicizie dei ragazzi foresti e lamonesi insieme. Ancora bravo Gazzaniga soprattutto a non dare nulla per scontato, perchè niente è come sembra.
Io a questo romanzo un 10 e lode glielo darei!!!!

[Patty_pat · Rating 3 out of 5]

Un'estate al paesino in montagna dove i bambini possono scorazzare fino a che fa buio, dove tutto sembra idilliaco, a patto di non entrare nel bosco di notte, al buio, perché le leggende del luogo fanno paura. Luca e Giorgio sono due bambini genovesi figli di un magistrato e si divertono a passare le estati lassù. Quest'anno Luca si fa grande, alle prese con gli innamoramenti, con le partite di calcetto, con il fratellino che in questo momento gli sembra proprio piccolo, un bambino piccolo. Ma tutto ciò passa insecondo piano quando qualcosa li spaventa in mezzo al bosco e non capiscono chi o cosa sia. Da quel momento il bosco al buio è decisamente il nemico. Ma c'è anche una macchina misteriosa che sembra seguire il papà di Luca e allora Luca coinvolge gli amici alla ricerca di questa macchina, perché secondo lui li segue. Da questo momento tutto si svolge velocemente e Luca, dopo il pericolo corso, si ritrova più grande di quello che pensava, molto più grande. L'estate però è finita e si torna a Genova con qualche problema in più e qualche paura in meno. Niente male questo libro che a tratti mi ricordava tanto il libro “Incompreso”, salvo poi deviare su altri lidi.

[LaCitty · Rating 3 out of 5]

Non posso dire che questo romanzo di Gazzaniga mi abbia convinta del tutto a causa di un cambio di marcia, quasi di genere a 2/3 del libro.
La prima parte è una via di mezzo tra una commedia adolescenziale e un romanzo di formazione, con al centro un gruppo di tredicenni, le loro amicizie, i primi amori, i rapporti con i genitori, ecc. Sì, si comincia ad introdurre il tema del lavoro del papà di uno dei protagonisti. È magistrato e c'è qualcosa che non va nella sua vita professionale, ma rimane marginale rispetto al resto della storia. E poi c'è la questione dell'uomo selvaggio, leggenda o realtà?, che vivrebbe nel bosco vicino al paese.
Dopo 200 pagine, il romanzo ha un brusca virata sul noir con un delitto che ho trovato sconcertante e anche un po' gratuito ai fini della trama. Si cambia ritmo e passo e la storia assume tinte decisamente più fosche rispetto alla prima parte.
Questo cambiamento mi ha lasciata molto perplessa. Mi sembra che, se l'autore voleva scrivere un noir, doveva seminare più indizi anche nella prima parte, invece di dedicare pagine e pagine ai primi amori, alla scoperta del sesso, alle piccole invidie tra adolescenti, che, per l'amor del cielo, sono anche raccontati in modo vivido e credibile, ma non c'entrano nulla con quello che viene dopo.
Per me è stato un grande Boh

[Elvio Mac · Rating 3 out of 5]

Riccardo Gazzaniga - Non devi dirlo a nessuno
A Lamon, un piccolo paese del Veneto, i fratelli Ferrari Luca e Giorgio, trascorrono le vacanze con la famiglia. L'atmosfera è quella disincantata di adolescenti che fanno le prime amicizie, scoprono le prime reazioni all'innamoramento e provano a vincere le loro timidezze. Durante una passeggiata nei boschi, Luca e Giorgio vedono o credono di vedere una figura mostruosa che li osserva, da questo evento nasce l'insicurezza di Luca nel raccontare le cose. Altri fatti strani stanno per accadere, e solo Chiara, una ragazzina che piace a Luca, diventerà la sua confidente. Il papà di Luca, Tommaso Ferrari, è un magistrato sempre impegnatissimo in inchieste e indagini che non si fermano mai, per questo il tempo che dedica ai suoi figli diventa un tesoro da custodire, ma anche in vacanza, sembra che sia totalmente assorbito dal suo lavoro e Luca non riesce a comunicargli le stranezze che si stanno verificando, vere o immaginate che siano. Quando riuscirà a farlo, risulterà tutto un malinteso e Luca ne uscirà con la fama di inventa storie e bugiardo. Come spesso accade, solo il verificarsi di un brutto evento, ridarà credibilità e chiarezza alle parole del ragazzino.
Il libro mi è capitato tra le mani in attesa di qualche titolo che mi interessava di più, invece si è rivelato un'ottima compagnia, forse perchè non è impegnativo, forse perchè mi ha fatto tornare agli anni di quando ero adolescente, con tanti richiami ai videogame e alla vita degli anni 80/90. L'ambientazione potrebbe essere un limite, visto che il coinvolgimento sarà più profondo se il lettore ha l'età giusta, io ce l'ho e mi è piaciuto molto.
23/09/2016

[Lorenzo Montanari · Rating 4 out of 5]

Bel romanzo per ragazzi, adatto anche ad adulti; un cocktail di nostalgia e genere giallo ben assortiti in un atmosfera fiabesca abitata da personaggi semplici ma efficaci, dolci, autentici, ben scritti. Per chi ama i misteri e ha nostalgia delle medie, delle estati in vacanza, delle prime pizze con gli amici, dei primi gironzolii sgarruppati in bicicletta, degli amori teneri e goffi da pre adolescente… questo è il libro perfetto.

[Emmenomale · Rating 4 out of 5]

Lettura coinvolgente e piacevole, ricco di colpi di scena e misteri, racconta l'avventura di due giovani fratelli in vacanza in un paesino delle montagne bellunesi.

[Michele · Rating 3 out of 5]

E' stata una piacevole scoperta, più pagine mi lasciavo alle spalle, più aumentava la mia curiosità. L'ambientazione anni '80 a volte suonava stucchevole e retorica con alcune citazioni inserite solo per strizzare l'occhio ai lettori di una certa fascia d'età. A parte questo difetto, il romanzo è scorrevole, ricco di colpi di scena, descrive perfettamente lo stato d'animo di un adolescente che si affaccia alla vita adulta. Al termine della lettura, lo ritengo più un romanzo di formazione che un giallo.

[Luigi Giorgio A Casagrande · Rating 4 out of 5]

Una alla volta, dal primo libro, piano piano, mi sto leggendo tutti i libri di questo autore. Scrive cose diverse, generi diversi. In ogni libro c’è qualcosa di personale: gusti musicali, esperienze, interessi, passioni, luoghi, persone. Ormai di Riccardo conosco molte cose. Questo libro è ambientato in un paesino del Trentino luogo di villeggiatura dell’ autore. La storia si capisce che ha preso spunto da esprienze personali lavorative. È Un bellissimo romanzo, scritto molto bene e molto coinvolgente, con un buon ritmo. Voto 8.

[Sofia Riccio · Rating 5 out of 5]

Apprezzo molto come viene descritta l'adolescenza senza romanzarla o esagerare. Non mi sarei aspettata un capitolo dove il protagonista esplora il proprio corpo e impara a conoscerlo la è stata una bella sorpresa, ha dimostrato di saper parlare anche di questi argomenti senza andare nell' esagerazione

[Beatrice · Rating 4 out of 5]

Lettura consigliata dal liceo per le vacanze...non mi è dispiaciuta affatto. Romanzo veramente carino è coinvolgente, lo si legge velocemente

[Allium2493 · Rating 4 out of 5]

:DD

[Farfa.Aaa7 · Rating 4 out of 5]

non male, ma non ho apprezzato molto il finale

[Michele Angiolillo · Rating 2 out of 5]

Un libro che ho letto in pochissimo tempo quindi facile da leggere, mi aspettavo di più dalla storia.

[Raffaella · Rating 4 out of 5]

Un bel giallo e un romanzo di formazione insieme, ambientato nei fantastici anni '80. Per saperne di più ma senza spoiler, andate sul mio blog:

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