Quando i Kaiju, antiche divinità mostruose, emergono seminando morte e devastazione, l'umanità è sull'orlo dell'estinzione. Nel disperato tentativo di ribaltare le sorti del conflitto, viene assemblata una squadra l’Ultima Armada. Guerriglieri, mercenari e disertori uniti dalla rabbia e dal desiderio di vendetta. Armati fino ai denti, dalla giungla messicana ai resti fumanti delle città distrutte, affronteranno creature titaniche nate dagli incubi della mitologia mesoamericana. Ma per sconfiggere la Reina della Fine e il suo consorte divino, questi combattenti irregolari dovranno diventare qualcosa di più che semplici uomini. Violenta, folle e cinematografica, Ultima Armada è una storia di eroismo disperato, amicizia e sacrificio, dove il destino dell’umanità si decide tra le fiamme di un’ultima, impossibile battaglia.
Chi mi legge sul gruppo, saprà della mia passione x i kaiju, culminata con un post di alcune letture che ho fatto, italiani o stranieri, ho letto diverse declinazioni del tema...cosa che mi affascina sempre nella letteratura di genere, come si pul sempre avere un punto di vista diverso.
Appena ho saputo che Plutonia Publications stava per portare un libro Kaiju, tra l' altro straniero, credo sia la loro prima traduzione, ho alzato le antenne...
Ieri sera è uscito l' ebook ( ora c' è anche il cartaceo) su Amazon...eh beh... comprato e letto
E mi sono divertito un mondo!! In breve I Kaiju si sono risvegliati e hanno seminato morte e distruzione, solo un gruppo di persone cerca di opporsi alla fine dell' umanità... Dieci, guerriglieri, assassini, pazzi, basta**di,
In circa 100 pagine, assistiamo alla resa dei conti, con un ritmo serrato, sembra di essere tornati negli anni 80, al tempo dei blockbuster di stallone o Schwarzenegger, un Aliens scontro finale
Personaggi carismatici, battute al fulmicotone, scene epiche
Ma l' autore stupisce, inserendo nella narrazione degli interludi, che arricchiscono la narrazione e danno spessore ai personaggi
L' idea di declinare i kaiju non come mostri distruttivi, ma di inserirli come dei dimenticati della cultura mesoamericana dona una epicità e una profondità unica..
E come ogni blockbuster, ci sono anche le scene post credit
I Kaiju, mostroni grossi come grattacieli, di varia estrazione zoologica e di origine più o meno nucleare o extra dimensionale, mi hanno sempre affascinato e continuano ad affascinarmi nonostante le mie quasi sessanta primavere. Non importa se ad abbatterli sono supereroi capaci di ingigantirsi, enormi mecha o semplici incursori umani come in Ultima Armada. Importa che cadano: perché più sono grossi e più fanno rumore e l'estensione sonica del KABOOM è direttamente proporzionale al mio godimento di lettore. Non c'è bisogno poi di tomi filosofici per capire il perché di questo fascino: la lotta contro i Kaiju è il sunto della voglia umana di affrontare il titanico, l'incommensurabile, l'inconoscibile e nelle moderne interpretazioni non importa nemmeno più vincere quanto lanciare il proprio guanto di sfida. De Bellota, qualunque sia il suo vero nome, entra a pié pari in quest'ultima evoluzione della lotta contro i Kaiju, inserendo importanti atmosfere extra dimensionali dal sapore Lovecraftiano e, complici le sue origini, inquadrando la novella in una cornice mesoamericana come se gli antichi Maya e Aztechi avessero già percepito quali orrori si celassero tra i veli delle realtà. Con una scrittura sincopata, volutamente frammentaria e dai brillanti toni lirici, Miguel, ci racconta dei suoi desperados, magnificamente descritti negli interludi, e li porta alla naturale conclusione con finale assolutamente congruente. Que viva Mexico e 5 stelle perforanti. Ad maiora.
L'arrivo di un nuovo narratore in Plutonia Publications non poteva essere migliore. Ultima Armada è un vero gioiello. La lettura scorre "famelica" pagina dopo pagina, fino all'apoteosi finale. Ho ritrovato un'atmosfera molto vicina alle ultime opere del grande Altieri. Un ottimo esordio che spero sia di viatico ad altre opere di questo autore, molto interessante. Complimenti anche per la bellissima copertina.